Missione Suna: La Nobil Donna

utenti: Microzoopsia - Gorlenah

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Microzoopsia
        Top   Dislike
     
    .
    Avatar

    Group
    Member
    Posts
    3,488
    Reputazione
    +3

    Status
    Offline
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Chomei
    Uomo nella carrozza
    Brigante

    Le guardie di stanza presso la carrozza rilevarono la nostra presenza, si fecero avanti e non appena esponemmo le nostre credenziali, uno di essi si limitò a battere col palmo della mano sul tettino della carrozza e subito, da essa, fuoriuscì un uomo con un largo sorriso, due linee rosse sotto gli occhi e dei capelli bianchi, raccolti da uno strano coprifronte cornuto. L’uomo, rivolgendosi a noi, iniziò subito a parlare palesando le sue preoccupazioni.

    Quindi siete voi la scorta inviataci dal Kazekage...sembrate molto giovani...vuol dire che qui al villaggio ci sono ninja promettenti...

    Avvicinatosi proseguì.

    Ascoltate...ci serve tutto l'aiuto possibile...dobbiamo giungere nel nostro paese sani e salvi...da soli non ce la faremo mai...per questo ho chiesto aiuto al Kage...

    Perfetto… si prospetta un’altra missione sulla falsariga della prima!

    Mi raccomando...fate in modo di mantenere la situazione tranquilla...ci vorrà un giorno di viaggio ma dovremo comunque fermarci per la notte...non molto lontano c'è una locanda...abbiamo già preparato tutto...

    La ringrazio per le informazioni dettagliate, le assicuro che non la deluderemo.

    Rassicurai il cliente e dopo aver atteso che il mio compagno facesse altrettanto, ci mettemmo in marcia.
    Usciti dalla porta nelle vicinanze della quale stazionava la carrozza, allungammo il passo per non farci distaccare e imboccammo la strada maestra percorrendola per un lungo tratto e incrociando sistematicamente carovane di mercanti che procedevano in senso opposto al nostro.
    In ognuno di quei carri poteva nascondersi una potenziale minaccia e tenni alta la concentrazione ogni volta, accarezzando il portaoggetti e traendo sicurezza da esso, preparandomi mentalmente ad estrarre un’arma al minimo segno di aggressione.
    Un mercante allampanato si accostò al nostro convoglio forse nel tentativo di spillarci qualche quattrino rifilandoci uno o due dei suoi prodotti che, a giudicare dal pungente odore proveniente dal suo carro, consistevano in un’ampia varietà di spezie.
    Arricciai il naso e contrassi il volto in una smorfia infastidita mentre le guardie allontanavano con fermezza l’uomo invitandolo a proseguire per la sua strada.
    Superato quell’insignificante inconveniente, sembrava terminata la lunga fila di carri merci e mi concessi pertanto qualche momento di relax, allentando la tensione e concedendomi qualche minuto per osservare il paesaggio circostante che si stagliò di fronte ai miei occhi come una pianura estesa a perdita d’occhio, punteggiata da alberi solitari che lottavano col clima afoso e inospitale.
    Radi cespugli di una varietà locale costeggiavano la via che stavamo calpestando, offrendo riparo e ombra ad animaletti timorosi e circospetti mentre un odore di sterpaglie ed erba secca solleticava le narici mischiandosi al’acre sentore della polvere sollevata dalle ruote del carro.
    Colsi con la coda dell’occhio, quasi per caso, il movimento di una grossa lucertola che sfrecciò di fronte a noi andandosi a nascondere in un piccolo anfratto tra due rocce, forse spaventata dallo sferragliare degli zoccoli e dallo scalpiccio cadenzato delle nostre calzature sul terreno ghiaioso.
    Giunse infine il tramonto e i pochi minuti precedenti all’imbrunire garantirono la vista del panorama desertico dipinto con tonalità rosse e arancioni prima che le tenebre lo avvolgessero limitando la visibilità.
    Improvvisamente però, quando già pregustavamo il meritato riposo dopo la lunga scarpinata durata più di 4 ore, un’esplosione risuonò sorda a breve distanza e immediatamente una nuvola di polvere si alzò in cielo come conseguenza dell’onda d’urto.

    Che cavolo? Non si vede più niente! Gorlenah ci sei?

    Cos’era quel botto? Stavo sonnecchiando!

    Allora tornaci… Mi sa che siamo sotto attacco e devo trovare subito gli aggressori prima che si fiondino alla carrozza!

    Ah beh, per così poco… Sono tre, lì vicino a quelle guardie!

    Cosa vai blaterando?

    Alzai lo sguardo e li vidi, approfittando anche del fatto che la coltre si era sufficientemente diradata: tre uomini avevano appena ucciso un membro della scorta e ora stavano puntando direttamente verso di me e Gorlenah che, mi accorsi, era rimasto sempre a breve distanza da me..
    Subito le due guardie restanti attaccarono il brigante che aveva ucciso il loro compagno e noi fummo costretti a vedercela con i rimanenti due.

    Uno a testa Gorlenah! Il primo che finisce aiuta l’altro.

    Perché mai vorresti aiutarlo? Non sarebbe bello vederlo infilzato?

    Non farmici pensare! Se nella mia prima missione in team il mio compagno muore, la mia carriera ninja sarà irrimediabilmente pregiudicata!

    E allora muoviti, il tuo avversario è proprio lì davanti!

    Il nemico era a 5 m da me, afferrò due spiedi da una tasca laterale e subito cercò di lanciarmeli contro mirando ad entrambe le gambe; fui lesto ad evitare il primo ma nulla potei contro il secondo che mi colpì in pieno alla gamba sinistra.
    Estrassi l’arma puntuta dalla mia carne e mi preparai a reagire.

    Vediamo se sei furbo!

    Lanciai a terra un fumogeno generando, nella deflagrazione, una densa coltre di fumo che mi celò alla vista mentre componevo 5 sigilli e facevo comparire sul terreno 4 bushin che subito iniziai a manovrare favorendo la mia strategia.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Fumogeno

    Descrizione: Artifizio innocuo che produce una grossa quantità di fumo. Il fumo comincia ad espandersi subito dopo il suo lancio ed in 5s oscura una zona di circa di 6metri quadrati. (circa un metro al secondo). Se non verrà spazzata via da vento o getti d'acqua si dissolve in circa 2 minuti (dopo un minuto la visibilità sarà del 50%). Totalmente innocua ha scopo puramente strategico.
    Velocità: 3; A Rossa 4
    Costo: 20 ryo


    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE - (Bunshin no Jutsu)
    Posizioni delle mani: Pecora - Cinghiale - Bue - Cane - Serpente
    Tipo : Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica base indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.La tecnica crea copie illusiorie che hanno lo scopo di confondere il nemico. Le copie possono mimare i movimenti dell'utilizzatore allo scopo di confondere,ma sono incapaci di portare a termine l'attacco.Se subiscono un attacco da parte dell'avversario queste copie si dissolvono immediatamente.
    [Consumo: 2 x copia (numero max copie = destrezza + volontà + intelligenza + abilità zen]
    [Energia: Bianca]


    Feci fuoriuscire le copie dalla cortina di fumo lasciandone una leggermente indietro per poi eseguire la tecnica della trasformazione assumendo le fattezze del brigante con cui Gorlenah stava combattendo.
    Mentre il mio avversario distruggeva una delle mie copie e si apprestava a colpire anche l’altra, io mi spostai alla sua destra e colpii con uno shuriken la terza copia, facendola esplodere.

    Che ti prende? Io ci ho messo un minuto a uccidere il mio avversario… sbrighiamoci a far fuori anche questo e portiamo a termine il lavoro.

    Indicai la quarta copia e feci un cenno d’assenso al mio avversario che rispose con un gesto affermativo e si posizionò al mio fianco, evidentemente intenzionato a supportarmi in un attacco combinato; non appena quello fu ad un metro da me, tuttavia, lo colpii al volto col sasori gatling, scaraventandolo a terra e riprendendo quindi le mie sembianze.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Sasori Gatling
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Velocissimo taijitsu in cui l'utilizzatore colpirà l'avversario 4 volte con 2 dita.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 10]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 3]
    [Richiede:Velocità uguale o superiore a 3]
    [SLOT ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]


    L’uomo si rialzò repentinamente e, pulendosi il labbro spaccato con la manica, mi fulminò con uno sguardo ardente d’odio.

    Maledetto! Ti strapperò le budella!

    Brandendo un kunai nella mano sinistra, si gettò verso di me con una mossa impulsiva e per nulla calcolata, garantendomi un vantaggio considerevole.

    Bene, proprio quello che volevo!

    L’uomo si portò ad una distanza da corpo a corpo e cercò subito di colpirmi con un gancio destro al mento ma prima ancora che il suo pugno potesse impattare sulla mia mascella, utilizzai la tecnica della sostituzione spostandomi a 5 m da lui e osservandolo mentre scaricava la sua rabbia contro una grossa pietra.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]

    E’ completamente impazzito! Fammi uscire dai, voglio essere io a finirlo!

    Non occorre, sarò io ad occuparmene!

    L’uomo si sfregò la mano indolenzita per il contraccolpo e si voltò verso di me, mantenendo un’espressione di pura ira sul volto contratto e tumefatto mentre afferrava due shuriken e tenendoli ben saldi in entrambe le mani si lanciò all’attacco contro di me.
    Io feci altrettanto e scattai nella sua direzione con un movimento a zig zag mentre l’avversario mi scagliava contro, in rapida successione, ambedue le sue armi, colpendomi alla spalla destra con la prima e mancandomi del tutto con la seconda.

    E’ mosso soltanto dalla rabbia, non ha più raziocino ormai. E’ una facile preda!

    In un lampo gli fui addosso e con altrettanta rapidità lo colpii ripetutamente col Suna Rendan, piombando infine sul suo addome col colpo finale e lasciandolo in terra apparentemente morto. Feci per rialzarmi ed andare a controllare come se la stesse cavando Gorlenah ma inaspettatamente un dolore lancinante mi invase partendo dal piede destro e irradiandosi per tutto il corpo fino al cervello.
    In un lampo compresi: l’avversario era tutt’altro che privo di sensi e mi aveva appena piantato un kunai nel piede destro dalla posizione distesa in cui si trovava.

    Non è ancora finita, bamboccio!

    Reagii immediatamente cercando di sferrargli un potente calcio al volto con la gamba sana ma quello rotolò su un fianco evitando il mio colpo e cercò di rialzarsi in piedi ma non ci riuscii a causa del dolore e ripiombò in ginocchio senza però concludere la sua offensiva che proseguì con il lancio, diretto al mio petto, del medesimo kunai con cui aveva appena trafitto il mio piede.
    Momentaneamente claudicante non riuscii a spostarmi con sufficiente rapidità e l’arma mi colpii in pieno al pettorale strappandomi un lamento di dolore.

    Sei un inetto! Come hai fatto a farti sorprendere?

    Schiumante di rabbia per l’errore di valutazione che avevo compiuto ritenendo morto l’avversario, non degnai di una risposta Chomei e mi accorsi che la situazione si era completamente ribaltata: ora ero io ad aver perso il controllo e rischiavo di pagarne lo scotto a caro prezzo.

    Devo calmare i nervi! Posso ancora avere la meglio… Lui sembra risentire dei colpi che gli ho inflitto e se riesco a stringere i denti ogni volta che ho una fitta al piede posso riuscire a finirlo!

    L’altro nel frattempo si era appena rialzato, anche se a fatica ed aiutandosi con un braccio, ma sembrava intenzionato a proseguire lo scontro ben oltre il suo limite.

    Stai pensando che forse mi converrebbe fuggire… Dopotutto non ci guadagnerei niente uccidendoti e potrei solo rischiare la vita inutilmente… Ma non sarei mai diventato quello che sono, ovvero un sanguinario predone, se fossi fuggito di fronte al pericolo! Ti ucciderò, di questo puoi starne certo, e la vista della tua testa infilzata su una picca lenirà il mio dolore e rafforzerà la mia autostima!

    Dannazione, è determinato! A questo punto non c’è speranza che possa abbandonare il campo di battaglia…

    Sarei tentato di non dirtelo ma questo scemo mi ha stufato… non c’è più gusto a vedervi combattere come dei moribondi!

    Parla allora!

    Guarda bene… eppure è così ovvio!

    Non capisco!

    L’occhio…

    Ma cosa vai blateran… Aspetta un momento, ma certo! Il sangue!

    In un istante fu tutto chiaro come il giorno: quando l’avevo colpito con il sasori gatling, il mio avversario aveva riportato un taglio all’arcata sopracciliare destra e la lacerazione, come succede spesso in quel punto, faticava a rimarginarsi al punto che il sangue continuava a calare nell’orbita oculare ostacolando la vista.
    Come a voler confermare la veridicità del mio assunto, il nemico si deterse l’occhio con il braccio pulendosi quindi la mano sull’abito impolverato; io scattai repentinamente in direzione rettilinea verso l’uomo, puntando al suo lato sinistro con un kunai ben saldo nella mano destra.
    Improvvisamente però, con una finta scartai di lato e mi spostai sul lato destro mentre il nemico menava un fendente a vuoto col suo kunai; ero pronto a colpire ma il piede ferito mi rallentava.
    Avevo un’unica possibilità, se non ci fossi riuscito non sarei stato in grado di evitare il contrattacco dell’avversario e probabilmente mi avrebbe trafitto a morte ma, in quel momento, ciò che avevo previsto accadde: alcune goccioline di sangue scivolarono dal sopracciglio fin sull’occhio dell’uomo e questi strizzò le palpebre come riflesso involontario.
    Una frazione di secondo in cui mi perse di vista fu sufficiente a consentirmi di sferrare un colpo di taglio con la lama del mio kunai, lacerando la carotide dell’avversario che si portò le mani al collo nel disperato tentativo di arrestare la fuoriuscita di sangue per poi stramazzare a terra morto.

    Non credevo sarebbe stato così difficile! Ora devo correre alla carrozza per assicurarmi che tutti stiano bene e poi dovrò accertarmi che Gorlenah non sia in pericolo.

    Quando tornai al convoglio mi accorsi subito che il mio compagno aveva avuto la meglio sul suo avversario ed era tornato indietro proprio come me.
    Le guardie, nel frattempo, avevano ucciso il terzo brigante e la tranquillità era stata finalmente ripristinata cosicchè l’uomo canuto di prima potè di nuovo uscire dalla carrozza per interloquire con noi.

    Meno male è andata bene...devo dire che siete veramente eccezionali...siete proprio le persone che fanno al caso nostro...

    Riprendemmo la marcia, stavolta in direzione dell’alloggio che era stato predisposto primariamente e che, come scoprii una volta arrivato sul posto, era una piccola ma elegante locanda gestita da due anziani ma arzilli coniugi che ci accolsero cordialmente indicandoci subito le nostre stanze.
    Stanco e desideroso di disinfettare le mie ferite e mettermi al riposo, feci per dirigermi alla mia camera seguito da Gorlenah ma di nuovo la voce dell’uomo ci fermò.

    Ci si vede più tardi dopo cena...

    Due rampe di scale ci condussero al secondo e ultimo piano dell’edificio e con passi spossati caracollai fino alla porta della mia stanza e non appena la aprii mi buttai a capofitto sul letto.

    Uff no… Devo prima sistemare la roba e inventariare il mio equipaggiamento residuo.

    Quanto odio la tua precisione maniacale…

    Non ho per niente voglia di ascoltarti, quindi vattene a dormire scarafaggio.

    Dannato poppante! Io ti…

    Non prestai attenzione alle minacce e alle imprecazioni di Chomei ed iniziai subito a rimettere a posto le mie cose constatando con piacere, nel frattempo, che il dolore al piede si era notevolmente affievolito.

    SPOILER (click to view)
    Chiedo scusa per il ritardo nel postare. Volevo chiedere una cosa per il prossimo post: l’ordine rimane sempre lo stesso cioè prima io e poi Gorlenah oppure possiamo invertirci?
     
    Top
    .
15 replies since 19/10/2014, 17:06   301 views
  Share  
.
Top