Missione Suna: La Nobil Donna

utenti: Microzoopsia - Gorlenah

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    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Gialla

    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato rapitore"
    “Parlato donna”
    “Parlato altri”

    La mia marionetta porta a segno l’attacco e anche il suna rendan va a segno, ma non sembra che causo molti danni al mio nemico.
    Devo inventarmi qualcosa prima che le cose si mettano seriamente male per me, ma non credo di riuscire a raggiungere il suo livello. Dannazione, non va bene.
    “Accidenti a te...non ti sopporto più...”
    Il nemico lancia un altro fumogeno e subito comincia ad armeggiare con qualcosa.
    Non mi sopporta più? Ma è lui che mi ha sfidato…vallo a capire. E poi ora cosa sta facendo? Mi attaccherà di nuovo? Ma come?
    Appena il fumo comincia a diradarsi un esplosione provenite dalla nube mi travolge e mi scaglia indietro, facendomi volare di qualche metro.
    D-dannazione…questo. È un colpo basso. La pagherà per questo.
    Resto un attimo fermo a terra cercandomi di riprendermi.
    Uhm…questo bel terreno è poi comodo, ma perché non me ne resto qui a riposare…al diavolo la missione. Avevo già perso in partenza, non c’è stata sfida.
    Dopo pochi secondi apro gli occhi e, il fumo si è diradato con l’esplosione, permettendomi di vedere il tizio che si avvicina al carretto con la ruota rotta e prende in spalla la sacca con dentro l’altro tizio che dobbiamo proteggere.
    Faccio una risatina leggermente soffocata mentre guardo la scena.
    “ma perché devono sempre scappare?”
    Lentamente mi rialzo, mentre il rapitore comincia a correre via. In poco tempo sono in piedi e comincio a seguirlo tenendogli testa, ma senza guadagnare o perdere terreno su di lui.
    Uhm…nonostante il peso del corpo riesce a correre veloce, non ho dubbi che riusciva a battermi nel combattimento.
    Ma con mio stupore, la persona nel sacco comincia a dimenarsi e il rapitore lo lancia in aria.
    Uhm…una scelta? O prendo il sacco o raggiungo lui? Beh tenendo conto che in combattimento mi è superiore e che la mia missione è proteggere quella persona, mi sembra ovvia la scelta. Anche se…mi dispiace un po’ lasciarlo scappare così, ma non posso fare diverso, alla fine avrei perso in ogni caso.
    Mi tuffo afferrando la borsa al volo evitando che cada rovinosamente a terra e mentre faccio ciò perdo di vista il rapitore che scopare totalmente chissà dove.
    Poso la borsa a terra e la apro per liberare l’ostaggio, quando con molta sorpresa ci trovo dentro una persona diversa da chi mi aspettavo.
    U-Una donna?! Ma che diavolo?!
    La aiuto a mettersi in piedi e distolgo lo sguardo da lei arrossendo.
    D-dannazione una donna. Ma perché mi devono capitare queste situazioni?
    “Ti ringrazio per essere venuto in mio soccorso...se non fossi arrivato non so dove sarei finita...”
    Parecchio imbarazzato gli rispondo.
    “ho solo fatto il mio dovere”
    Lei si guarda attorno, credo per capire cos’è successo.
    “il vostro rapitore ha avuto un ripensamento e vi ha lasciato per coprire la sua fuga, mi spiace che non sono riuscito a prenderlo”
    “Ho capito...beh ancora grazie allora...”
    Dannazione non c’è bisogno che mi ringrazia…come se la situazione non fosse già abbastanza imbarazzante.
    Facendo un attimo mente locale, mi calmo e cerco di concentrarmi sul da fare. Con tono più serio dico.
    “Torniamo alla locanda. È un posto più sicuro che qui”
    Dopo un po’ di camminata, parecchio imbarazzanti per me, essendo in compagnia di una femmina giungiamo a destinazione incontrandoci con gli altri.
    “Oh signorina...meno male che sta bene...”
    “Devi ringraziare lui se sono qui...è stato tutto merito suo...”
    Dannazione quando vuole smetterla?! Io ho fatto il mio dovere non mi merito tutti questi elogi…rendono solo la situazione più imbarazzante per me.
    Gli altri cominciano a parlare tra di loro di diverse cose, io resto in disparte lontano dagl’altri.
    Uffa…comincio a non sopportare più nessuno…perché non mi hanno assegnato una semplice missione in solitaria? Beh ora sono qui. Ma spero che ora si parta per finire la missione, visto che comincio ad annoiarmi.
    Ma finalmente, dopo un po’ decidono di riprendere il viaggio verso la nostra meta.
    Il viaggio non dura molto e passa abbastanza tranquillo, io per tutto il tempo continuo a sorvegliare costantemente in caso provassero nuovamente ad attaccare. Ma per fortuna avranno preferito lasciar perdere.
    Arrivati alle porte del villaggio saluto tutti e dando ancora un occhiata attorno per sicurezza e mi separo dal gruppo. Dopo una breve pausa parto per tornare a Suna per far rapporto al kage.
    Il viaggio passa tranquillo e senza inconvenienti. In poco tempo, relativamente, poiché ci metto un giorno, ma a differenza dell’andata con gli altri visto che non mi fermo la notte.
    Arrivo a Suna al mattino tardi e mi reco subito all’ufficio del kage.
    Dopo poco tempo faccio un rapporto completo e dettagliato della missione e esco dal suo officio.
    Torno a casa e dopo essermi di dosso l’equipaggiamento mi guardo allo specchio
    “dannazione…come faccio a essere così debole?! Mio padre era molto forte, mia madre era molto precisa…io non ho ereditato niente da loro?”
    Sospiro e mi metto al mio banco da lavoro a fare qualcosa. Non so nemmeno bene io cosa di preciso, ma cerco di distrarmi da quanto accaduto in missione.
     
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15 replies since 19/10/2014, 17:06   301 views
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