[KONOHA] Duello di beneficenza

† Insane † e Bouranchi VS Uggi

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Bouranchi
        +2   Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Pensato Kaminari no Masutā
    Parlato Kaminari no Masutā
    Parlato Kazuo Nakamura
    Parlato Anzai

    Tu e chiunque altro, potete esserne certi!



    Tutto qui?
    Avevano vinto, più che alla grande. Mashu aveva subito l'offensiva di Kazuo senza muovere un muscolo, incassando colpo su colpo. Nonostante fosse finito a terra, aveva trovato chissà dove la forza di rialzarsi.
    Perché poi?
    Era stato un grosso sbaglio: l'Housenka no jutsu di Masutā lo aveva raggiunto proprio in quel momento, colpendolo senza pietà; quello fu il colpo di grazia e senza emettere alcun suono, Mashu cadde di nuovo senza più rialzarsi.
    La voce del jonin, arbitro dello scontro, riecheggiò per tutta l'arena, proclamandoli vincitori; la gente sugli spalti, prima sbigottita per la rapidità con cui il tutto si era concluso, esplose in urla entusiaste.
    Masutā guardò la folla e dal profondo della mente gli venne spontaneo domandarsi:
    Davvero siete soddisfatti di quello che avete appena assistito?
    Le copie del genin si dissolsero nell'aria e oltre al chakra che ritornò al proprio possessore, anche il punto di vista delle copie divenne parte della sua memoria. Ripercorse nella mente l'attacco del suo compagno, portato insieme alle copie, a Mashu e questo non poté fare a meno di accrescere la sua delusione.
    Deve esserci di certo un motivo plausibile per quanto accaduto. La vita di un ninja non è mai semplice e Dio solo sa cosa possa essere successo a Mashu per averlo ridotto in quello stato.
    Vide Kazuo avvicinarsi ai pesi che prima si era levato e con facilità li rimise sotto i suoi scaldamuscoli con un sorriso triste stampato in volto. Volse lo sguardo verso Masutā ma subito lo distolse, come se volesse mascherare le proprie emozioni.
    Se dovessi tirare ad indovinare, Kazuo-kun, si direbbe che anche tu sia deluso quanto me...anzi, probabilmente anche di più.
    L'attenzione del genin fu poi catturata dall'arrivo di una donna sulla scena: i capelli castani le ricadevano sulle spalle mentre si avvicinava al corpo privo di sensi di Mashu; gli abiti bianchi ed azzurri sventolavano, smossi dal vento impetuoso, mentre silenziosamente, una volta giunta al capezzale del loro avversario, versò lacrime sincere. Mise delicatamente il braccio di Mashu intorno al suo collo e degnando i due genin di un solo sguardo, per giunta indecifrabile, si allontanò con l'uomo.
    Quelle erano le lacrime di una donna innamorata...o così mi son sembrate.
    Uscì dallo stadio senza degnare nessuno di uno sguardo, dirigendosi semplicemente verso l'uscita dove vide Kazuo parlare insieme ad un uomo di mezza età dalla parlantina simpatica.
    Il ragazzo sembrava triste e così, senza pensarci, Masutā si avvicinò per consolarlo dandogli una pacca amichevole sulla spalla.
    Su con la vita Kazuo-san! Abbiamo vinto, no?
    Semplice frase di circostanza che però, in quel determinato frangente, era priva di significato.
    Pft! Kaminari, per te è facile dirlo, sei rimasto dietro di me a guardare per tutto il tempo!
    Fu lieto di constatare che il suo compagno non avesse perso il suo spirito e, sorridendo, stava per rispondergli quando fu interrotto dall'uomo con cui Kazuo stava prima parlando.
    Oh? Ma guarda un po’ chi ho davanti…il piccolo Masutā-chan! come sta Sōshi-sha? AHAHAH!
    Osservando meglio l'uomo, Masutā giunse alla conclusione che non l'aveva mai visto in vita sua e si chiese come questi facesse a conoscere il suo nome.
    Mi perdoni, ma lei chi sarebbe? Come fa a conoscere mio padre?
    Ah ah! E’ una lunga storia, fattela raccontare da lui… digli solo che hai incontrato “L’uomo più veloce e più forte di te”; lui capirà! AHAHAH!
    Concluse semplicemente lui rumorosamente.
    L'uomo più veloce e più forte di te?
    Ci conti, mi ha davvero incuriosito.
    Non aveva ancora finito con lui ed ammiccando vistosamente gli chiese come stesse sua madre, Jotei.
    Lo sguardo che ha assunto non mi piace nemmeno un po'...
    Come se avesse captato la tensione che si era andata a creare nell'aria, Kazuo intervenne nella conversazione, presentandogli l'uomo.
    *Coff Coff* Kaminari, lui è mio Zio Anzai.
    Capisco! Ad ogni modo, Kazuo-san, non ho potuto fare a meno di notare la tua spiccata abilità nel taijutsu; permettimi dunque di mostrarti questa.
    Estrasse la sua Wakizashi dal fodero e la porse a Kazuo che, una volta presa in mano, la soppesò.
    Consideralo un regalo, per festeggiare la vittoria di oggi. Sono certo che ne farai buon uso.
    Il ragazzo sorrise.
    Eh, in effetti mi farebbe comodo… per qualche strano motivo non l’ho comprata! Accetto volentieri il tuo regalo!
    Una volta che la Wakizashi fu data di nuovo a Masutā, quest'ultimo la rinfoderò, slacciò l’imbracatura e porse il tutto a Kazuo. Lui lo prese ed accennando un inchino col capo si assicurò il fodero dell’arma alla vita.
    E' arrivato per me il momento di tornare a casa, Kazuo-san! Spero in futuro di fare ancora coppia con te.
    Mh, anch’io… sei una spalla affidabile! Ma vedi di diventare più forte!
    Disse lui. Un sorriso spuntò sul viso di Masutā.
    E' esattamente quello che ho intenzione di fare. E' stato un piacere!
    Si congedò dai due e con passo spedito si avviò verso casa, pregustando la cena che fra poco avrebbe potuto gustare. Durante il tragitto non poté far altro che pensare a tutto quanto era successo e alle parole di Kazuo “ma vedi di diventare più forte”.
    Lo diventerò Kazuo-kun...tu e chiunque altro, potete esserne certi!
     
    Top
    .
12 replies since 24/10/2014, 12:46   589 views
  Share  
.
Top