Missione Kumo: Veleno letale

Partecipanti: circu, Yoko Kurama

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    Missione Kumo: Veleno Letale
    Partecipanti: Yoko Kurama (Yoko Kurama); circu (Circu Dimir)

    CITAZIONE
    Circu:
    Sei appena tornato da una missione e, mentre ti trovi in infermeria per curare le ferite riportate durante il suo svolgimento, un Jonin verrà a chiamarti dicendoti che il Kage di vuole vedere.
    Una volta terminate le cure dei ninja medici, ti recherai nell'ufficio e attenderai delle spiegazioni da parte del raikage.
    Circu, scusa se ti ho chiamato così all'improvviso ma ho bisogno del tuo aiuto. Purtroppo la maggior parte dei chunin e degli anbu sono fuori dal villaggio e appena ho saputo del tuo ritorno, non ho potuto non fare affidamento su di te..
    Abbiamo dei problemi con la gestione dei reparti difensivi nel Paese della Brina: dopo la conquista di quella nazione ho posto tre generali a vigilare rispettivamente nella zona nord, ovest e sud del paese e un quarto alla capitale, Shimo. Tre giorni fa uno dei tre generali è morto per avvelenamento da cibo. Due giorni fa anche il secondo dei 2 generali rimasti si è misteriosamente ammalato e ieri sera mi hanno avvisato della sua morte. Non siamo ancora riusciti a capire chi o cosa lo abbia ucciso, fatto sta che tocca a te scoprirlo. Mandare nuovi Jonin a svolgere quel compito indebolirebbe solamente la nostra nazione principale.. Non ci possiamo permettere quindi la morte degli altri due generali. Che sia una talpa, o un assassino inviato da qualche altro villaggio principale o secondario devi fermarlo ad ogni costo..
    Proprio quando sarai in procinto a congedarti, la raikage ti fermerà.
    Yoko Kurama dovresti conoscerlo bene.. .è un sannin di Kumo e dai registri ho letto che è anche un tuo vecchio compagno di missione.. so che si trova da quelle parti, quindi non farebbe male ricevere un suo aiuto. Recati a Doraiasu, è un piccolo borgo di quella nazione.. lì gli spiegherai bene la situazione e successivamente entrambi andrete insieme a Shimogakure no Sato per cercare informazioni sui due omicidi.
    Ti congedi ed esci fuori dall'ufficio. Partirai subito verso il Paese della Brina: ci vorrà un'intera giornata di viaggio e, a notte tarda arriverai al confine tra il Paese del Fulmine e quello della Brina. Proseguendo per qualche chilometro, infine, arriverai alle porte di Doraiasu: qui ci sarà già Yoko ad aspettarti. Chiudi qui il tuo post.

    CITAZIONE
    Yoko Kurama:
    Stai attualmente svolgendo una missione al confine tra il Paese della Brina e quello delle Terme. Il tuo compito è quello di fermare tutti gli abitanti di Shimo che, ribellandosi al potere di Kumo, cercano di fuggire via dallo stato. Oltre a te ci saranno altri ninja a sorvegliare il confine *Libero di descriverli, dargli dei nomi e/o farli parlare se vuoi
    La tua missione diventerà sempre più noiosa dal momento che passeranno diversi giorni dal suo inizio e a parte qualche comune cittadino, disperato per la situazione che si è creata che proverà a scappare dalla propria nazione, non ci sarà nessun caso che renderà interessante il tuo lavoro (nessun ninja di Shimo infatti proverà a fuggire da lì).
    Un giorno però, mentre starai inseguendo un presunto fuggitivo (ti porterà lontano dai tuoi compagni), appena lo bloccherai il suo corpo si dissolverà in una nube di fumo bianco. All'improvviso da diversi cespugli sbucheranno tanti ninja che ti tenderanno un agguato: è tutto un piano per eliminarti. Farai fuori diversi ninja fino a che non rimarrà uno disposto a dirti chi lo ha mandato per farti fuori *libero di inventare il combattimento e il parlato di tutti quelli che ti tenderanno l'agguato, un sigillo si attiverà sulla sua fronte uccidendolo all'istante.
    La situazione inizierà a diventare sempre più strana, ma un tuo compagno ti verrà a chiamare
    Yoko ci pensiamo noi a ripulire il sentiero da questi corpi.. Il raikage ci ha mandato un falco messaggero: ha detto che ha bisogno del tuo supporto per una missione di livello B. Recati alle porte del villaggio Doraiasu.
    In poche ore di cammino, quando giungerà la sera, arriverai al piccolo villaggio. Dopo una breve attesa vedrai un ninja arrivare verso di te. Puoi concludere qui il tuo post.
     
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    LEGENDA

    narrato
    pensato
    parlato
    Raikage
    Matao*
    Fushimi*
    parlato vario



    Incontri pericolosi...




    A volte nella vita si cerca sempre di guardare avanti. Difficilmente qualcuno desidera ardentemente tornare sui propri passi, rivedere persone decisamente poco gradite e rivivere esperienze negative che hanno segnato indelebilmente nel profondo del proprio animo. Eppure ci possono essere circostanze e necessità, volute o meno, che ti portano a dover affrontare l'inevitabile: rivivere. Nel caso specifico di Circu ci si trovava ad Ibachi, una (ex) ridente cittadina immersa tra la vegetazione e le montagne del Paese del Fulmine sita a circa un centinaio di chilometri dalla capitale Kumo. Quel malsano posto si ripresentò come un fulmine a ciel sereno nella sua vita, dopo essere stato lasciato bruciare in fiamme in quella che fù la sua prima missione dopo il ritorno al villaggio in seguito ai due anni passati in giro per il marcio mondo ninja alla ricerca dei responsabili della morte dei propri genitori. Conobbe per la prima volta Ibachi in una presunta semplice missione di routine nel quale doveva consegnare il materiale occorrente per produrre farmaci per debellare un epidemia nata dalla diffusione degli effetti causati da un fungo del quale però il ragazzo non sapeva nulla. Quella missione nonostante fosse riuscito ad effettuare la consegna finì male e per evitare una incontrollabile diffusione venne messo fuoco a tutto il centro abitato. Da qui si poteva pensare che la situazione fosse risolta, eppure così non fù. Un Jonin del villaggio che passava di lì al ritorno da una missione aveva intercettato una persona sospetta che si era poi portato dietro per poterlo interrogare in sicurezza. Dopo non pochi patemi lui, insieme all'assistenza della raikage, erano riusciti a carpire che quell'individuo faceva parte di una banda di quattro persone decisamente poco raccomandabili e presenti nei bingo book di tutti gli anbu di Kumo. Questi, tra i quali era presente un ex medico del villaggio diventato poi mukenin, stavano cercando di sintetizzare la tossina prodotta dal fungo per poi rivenderla al mercato nero o a qualsiasi mercenario avesse potuto averne interesse per diffondere morte e disperazione.

    Circu... Vai e poni fine a questa benedetta storia... Non voglio mai più sentire parlare di questo maledetto fungo... Mai più... Assicurati che quei tre manigoldi che ancora sono in circolazione non possano compiere più nessuna azione illegale... Catturali e portali qui dove meritano di stare... In prigione... A vita... E fai sparire anche qualsiasi cosa possa essere utilizzato per la replicazione... Metti fuoco, uccidi... Fai quello che ti pare... Purchè torni qui con quei tre vivi o morti e con la missione portata a termine con successo...

    Quel breve discorso pronunciate dal suo capo ancora riecheggiavano nella testa di Circu. Gli ordini erano pochi ma ben chiari e lui, visto anche il pregresso che si portava dietro, dove riuscire nel compito di debellare una brutta piaga. E in parte ci stava anche riuscendo. Era riuscito a infiltrarsi nella loro base senza farsi notare e a distruggere provette e campioni prima di mettere fuoco ad essa creando un falò di notevoli dimensioni. Quel gesto aveva però inevitabilmente attirato l'attenzione dei tre banditi che furenti lo avevano accerchiato ed erano intenzionati a fargliela pagare cara togliendogli la vita. Fortunatamente però il giovane aveva abilità e attitudini tali anche da portarlo a reggere anche combattimenti in inferiorità numerica.

    -------------------- La notte del giorno dopo... --------------------



    Tu devi essere impazzito Circu... Ma come ti salta in mente di affrontare ninja di quel livello da solo?? Per quanto forte tu possa essere o possa pensare di essere non devi mai avventurarti in maniera così spudorata in un tre contro uno... Ritieniti fortunato ad esserne uscito vincitore...

    Ahi... Ahia... Ahi... Mi stai facendo male così Matao... Ahia... Fai piano che diamine!!

    Cerca di essere un pò meno irrascibile e un pò più accondiscendente tu... Se vuoi che ti rimetta in sesto in fretta devi lasciarmi fare... Se opponi resistenza e non cerchi di essere un pò più collaborativo ci dovrai stare per molti giorni ancora qua dentro... Quindi sta a cuccia...

    Il giovane non rispose alle ultime affermazioni ma si limitò a lanciare al medico che lo assisteva un'occhiata tutt'altro che amichevole, pur diventando più collaborativo. Matao Aiki, uno dei membri di spicco dell'ospedale di Kumo, stava prestando le cure mediche ad un Circu uscito vincente ma decisamente malconcio dallo scontro contro i tre manigoldi. Dopo aver sconfitto i suoi avversari era riuscito a riportarli vivi con la forza al villaggio, ma dopo averli consegnati alle autorità competenti fu costretto a farsi curare perchè a stento riusciva a reggersi in piedi. Fortunatamente per lui il personale medico che lo stava assistendo, capeggiato da Matao, era un team d'elite in grado di rinvigorire anche i casi più disperati in tempi record.

    Ecco qua... Ho finito... Ora non devi fare altro che riposarti e andare a dormire... Se tutto va come deve andare domani mattina potrai persino essere dimesso...

    Sarà meglio che succeda... Ho una mole incredibile di cose da fare.. Non posso perdere tempo qui dentro...

    E non lo perderai stai tranquillo... Buonanotte Circu...

    I due si lasciarono e si misero a fare ciò che gli spettava, ovvero uno lavorare e l'altro dormire. La notte passò abbastanza tranquilla e l'indomani il giovane Dimir venne svegliato dal suo "angelo custode" verso le otto per i controlli che normalmente precedono le dimissioni. Dopo un'attenta visita medica Matao decise che se il suo paziente non avesse fatto particolari sforzi per almeno un giorno sarebbe guarito completamente come se nulla fosse successo.

    Circu? Circu Dimir? - disse un ragazzo biondo dal volto deturpato da numerose cicatrici che doveva essere un coetaneo di Circu entrando nella medicheria.

    Si? Sono io...

    Mi chiamo Fushimi Rowe... Sono un Jounin della Nuvola... Vengo qui per conto della Raikage... Mi ha mandato a dirti che ti convoca con una certa urgenza... Sei invitato a presentarti nel suo ufficio non appena avrai il lascia passare dell'ospedale...

    Non ho neanche fatto in tempo a tornare che già mi da qualcosa da fare? Non gli è bastato quello che ho fatto per lei ad Ibachi?

    Io ho solo ricevuto la delega di convocarti... Per il resto te la dovrai vedere tu con lei... Io ora devo andare che ho da fare... Buon proseguimento di giornata... - così in silenzio come era arrivato, in silenzio il ragazzo se ne era andato.

    Lo sguardo di Circu a quel punto volse verso il medico, che aveva assistito da spettatore neutro alla scena, quasi come a cercare un cenno d'approvazione o a dirgli "non è certo colpa mia se mi danno da fare e non mi lasciano la possibilità di riposarmi".

    Che vuoi che ti dica? Prendi tutta la tua roba e vai da Kaleshi... Cerca almeno per oggi di non fare niente di avventato e di non caricare troppo e male la tua schiena... Al limite la Katana tienitela su un fianco... Non è leggerissima e se te la tieni sulla schiena va a concentrare la sua pressione su una zona ristretta... Per il resto non ho altro da aggiungere se non di fare il bravo e di cercare di stare il più possibile lontano dall'ospedale... Non vorrei doverti riattaccare qualche arto o peggio ancora la prossima volta...

    Ah ah... Ma no... Non ti preoccupare... Agli arti in procinto di staccarsi posso provvedere da solo... Cosa credi che a me faccia piacere venire qui? Non volevo venirci neanche questa volta ma mi ci hanno costretto... - disse mentre si vestiva e si poneva come consigliato la katana sul fianco destro - Beh... Buon lavoro... Io vado... - concluse alzando il braccio destro in segno di saluto mentre già si trovava sull'uscio della porta e dava le spalle al suo interlocutore.

    Dopo aver abbandonato la struttura con passo spedito si diresse verso l'enorme struttura verticale che ospitava i più importanti uffici del villaggio e gli alloggi del capo del villaggio. Gli ci vollero una decina di minuti passati a zig zaggare tra il folto numero di abitanti che vagava per le strade per arrivare a destinazione. Arrivato di fronte alla porta dell'ufficio bussò per ottenere il permesso ad entrare, e una volta ottenuto si accomodò di fronte alla scrivania chiudendo dopo aver chiuso con delicatezza la stessa porta.

    Circu, scusa se ti ho chiamato così all'improvviso ma ho bisogno del tuo aiuto. Purtroppo la maggior parte dei chunin e degli anbu sono fuori dal villaggio e appena ho saputo del tuo ritorno, non ho potuto non fare affidamento su di te..

    Sono appunto quasi tutti fuori... Non tutti... Eppure sapendo che ero in ospedale mi ha mandato a chiamare comunque... Deve essere davvero qualcosa di importante se non ha potuto fare a meno di chiamare me... Sentiamo...

    Abbiamo dei problemi con la gestione dei reparti difensivi nel Paese della Brina: dopo la conquista di quella nazione ho posto tre generali a vigilare rispettivamente nella zona nord, ovest e sud del paese e un quarto alla capitale, Shimo. Tre giorni fa uno dei tre generali è morto per avvelenamento da cibo. Due giorni fa anche il secondo dei 2 generali rimasti si è misteriosamente ammalato e ieri sera mi hanno avvisato della sua morte. Non siamo ancora riusciti a capire chi o cosa lo abbia ucciso, fatto sta che tocca a te scoprirlo.

    Vedo che vi siete dati da fare da quando sono partito... Prima che me ne andassi c'era pace e armonia tra le nazioni... Ora pare che tutti non vedano l'ora di combattere... Quindi dovrei indagare su queste misteriose morti... E un altro avvelenamento... Ci state proprio prendendo gusto ad assegnarmi missioni di quel tipo... Percaso è un invito implicito affinché quando diventerò Jounin prenda la via della specializzazione medica?

    Mandare nuovi Jonin a svolgere quel compito indebolirebbe solamente la nostra nazione principale.. Non ci possiamo permettere quindi la morte degli altri due generali. Che sia una talpa, o un assassino inviato da qualche altro villaggio principale o secondario devi fermarlo ad ogni costo..

    Sembra quasi che io passi per una persona insignificante e sacrificabile da come parla... Ma starò male interpretando io... Comunque sia accetto la missione... Chiunque sia il responsabile di queste morti finirà molto presto di uccidere... Mi pare di capire in ogni caso che ci sia molta fretta, quindi parto subito... Ho ricordi di quella nazione, quindi non dovrei avere problemi di orientamento... Le auguro un buon proseguimento di giornata... Stia bene...

    Nuova missione e nuova avventura da affrontare con le dovute e giuste incognite del caso che questo tipo di attività si portano sempre dietro e che un ninja che si rispetti deve saper affrontare. Nonostante nutrisse un pò di comprensibile fastidio dovuto al fatto che non gli era stato praticamente concesso neanche un giorno di riposo dopo l'ultima missione accettò. L'educazione che gli era stata impartita dai suoi cari e defunti genitori lo portava a non tirarsi indietro quando le necessità lo richiedevano, anche se le necessità in questo caso erano una tipologia di persone con il quale lui oramai aveva perso il bel rapporto che aveva prima. Dopo aver salutato educatamente si alzò e si diresse verso l'uscita. Quando stava per mettere la mano destra sulla maniglia della porta la Raikage attirò la sua attenzione chiamandolo. Doveva aggiungere ancora qualcosa al discorso, qualcosa che prima o poi Circu avrebbe dovuto sentire.

    Yoko Kurama dovresti conoscerlo bene... E' un sannin di Kumo e dai registri ho letto che è anche un tuo vecchio compagno di missione... So che si trova da quelle parti, quindi non farebbe male ricevere un suo aiuto. Recati a Doraiasu, è un piccolo borgo di quella nazione.. Lì gli spiegherai bene la situazione e successivamente entrambi andrete insieme a Shimogakure no Sato per cercare informazioni sui due omicidi.

    Sgranò gli occhi e stette zitto per qualche secondo, poi rispose.

    Yoko dunque... E' arrivato il momento di vederci di nuovo... - dopo aver deglutito un pò di saliva continuò - Avrei preferito lavorare per conto mio ma che posso fare... Se lei comanda io eseguo... Non ho alternative... Spero sia tutto ora e che non ci siano altre sorprese... Con il suo permesso ora me ne andrei... Arrivederla...

    Questa volta poté andarsene senza alcun impedimento, lasciando la Raikage ai suoi doveri di capo del villaggio. Ora aveva di fronte a sè un viaggio che sarebbe durato almeno un giorno, e il che significava che data anche l'ora di partenza che si attestava intorno alle nove che sarebbe arrivato in tarda serata. Fortunatamente era una persona che non pativa molto il freddo, quindi non fu neanche necessario tornare nella propria abitazione per prendere roba un pò più pesante in quanto sarebbe bastato ciò che aveva già con se. Giunto alle porte del villaggio camminò ancora per qualche minuto per poi fermarsi al fine di organizzarsi mentalmente il viaggio.

    Ma chi è che ha voglia di camminare... Che palle... Quanto vorrei che qualcuno inventasse un sistema per viaggiare più in fretta... Qualcosa alimentato da una sorta di combustibile fossile... Oltretutto il destino ha voluto che nascessi in un posto dove la vegetazione è bella fitta accidenti... Non potrò guadagnare molto tempo per fare più in fretta... Grazie al cielo il freddo che avvolge le terre del Pese della Brina non permette alle piante di crescere rigogliose... Anche se la mia prima parte del viaggio non finirà lì... Beh, tanto meglio per me... Credo che inizierò il viaggio a terra... Ho bisogno di ricaricare le pile prima di cambiare stile di viaggio... Dopo pranzo a stomaco pieno potrò tranquillamente saltare di ramo in ramo... Così potrò rispettare la tabella di marcia... Bene Circu... Ora datti una mossa... Si parte...

    I sentieri delle foreste quel giorno brulicavano di commercianti e semplici viaggiatori che partivano dal villaggio e andavano verso di esso. Era chiaro che le scelte belliche decise dai piani alti avevano portato anche i loro benefici. Probabilmente infatti non vi era mai stata una così fiorente situazione di interscambio di vivere e materie prime tra le due nazioni confinanti. Questo stava probabilmente anche a significare che dietro una scelta apparente negativa ci stavano anche dei risvolti piacevoli? Forse è così, forse però no. Bisogna anche mettersi nei panni dei conquistati, nei panni di coloro che vivevano la loro vita magari tranquillamente e pacificamente e che si sono visti di punto in bianco i vicini nel proprio cosiddetto giardino. E' si una situazione difficile da comprendere, bisognerebbe essere imparziali per farlo. Ma di imparzialità al giorno d'oggi non c'è ne è in giro, e Circu per quanto oggettivo potesse essere non è certo la persona migliore e/o giusta per farlo. Ad ogni modo tra mille pensieri e standosene per gli affari suoi ignorando ed evitando qualsiasi forma di interazione sociale il ragazzo arrivò all'ora di pranzo (le 13e30 circa) trovandosi a metà strada. Il suo stomaco incominciava a brontolare, quindi giocoforza dovette fermarsi per mettere qualcosa sotto i denti. Fortunatamente per lui tra i vari viandanti vi era anche qualche proprietario di chioschetti mobili, cosa che gli permise di non perdere tempo a cercare di cacciare qualche animale.

    Salve buon uomo... Vedo che ha qualcosa dall'aria semplice ma gustosa... Mi potrebbe per cortesia preparare un panino con arrosto di manzo? - disse Circu rivolgendosi con educazione a un signore di mezza età che arrostiva sul ciglio della strada in una graticola ricavata nel mezzo di un piccolo carretto.

    Buongiorno a te giovanotto... Vedo che ti piace mangiare nutriente eh... Ti accontento subito... Ho talmente tanti clienti che fortunatamente per te arrostisco di continuo più tipi di carne alla volta... Quindi posso darti ciò che vuoi senza farti aspettare troppo... Gradisci anche qualcosa da bere insieme al panino?

    Va bene anche una bottiglietta d'acqua grazie...

    Ecco a te ciò che mi ha richiesto... La bottiglietta d'acqua è in omaggio... Vedo dal tuo coprifronte che sei un ninja di Kumo... Voi fate tanto per noi civili... Questo è il mio modo di essere riconoscente nei vostri confronti...

    Beh la ringrazio... Anche se io non ho fatto niente per farla felice... Ma vabbè... Ecco a lei i soldi... Le auguro un buon proseguimento di giornata e buon lavoro...

    Dopo aver consegnato il corrispettivo economico richiesto per ciò che aveva ottenuto saluto educatamente e proseguì il suo viaggio. Non era però comodo mangiare mentre camminava, quindi vedendo sulla sua destra una pineta che ospitava qualche panchina in ferro battuto decise di fermarsi sia per nutrirsi che per recuperare un pò di energie. Le ferite e i dolori nel frattempo erano quasi del tutto spariti. Persisteva giusto un dolorino alla schiena circoscritto alla sola colonna vertebrale che però era facilmente sopportabile in quanto andava via via affievolendosi con il passare del tempo. Dopo aver finito il lauto pasto si soffermò in quello spiazzo per una buona oretta rimanendo in panciolle a guardare il cielo sgombro da nuvole e godendosi una gradevole brezza fresca. Non potendo però trattenersi lì per molto tempo dovette a malincuore rialzarsi e riprendere a camminare. Doraiasu non era poi così lontana, ma se rimaneva fermo ad aspettare di certo lei non si sarebbe avvicinata. Il viaggio serale da lì in poi risultò decisamente più comodo, il dolore alla schiena era sparito e lo stesso Circu si sentiva pienamente guarito dalle fatiche patite nella precedente missione. Era chiaro a quel punto che le cure mediche prestate in particolar modo da Matao erano risultate come da previsione funzionanti, cosa ovviamente fantastica e impensabile sino ad appena un giorno fa viste le condizioni in cui riversava lo stesso ragazzo.

    Certo che è una cosa incredibile... Davvero... Sono sorpreso... E' questo il potenziale che ha un ninja specializzato nelle arti mediche? Quel ragazzo è riuscito a rimettermi in sesto a tempo di record... Stento a crederci io stesso... Con in mano un potere del genere sarei pressoché imbattibile... Avrei una resistenza al dolore è una durata in uno scontro aumentate esponenzialmente... E immagino anche che l'applicazione di tale arte non possa essere solamente difensiva o di recupero ma anche offensiva... Sarebbe versatile insomma... Fantastico... Wow...

    Mentre con grandi slanci e con attenzione maniacale (più che altro dovuto alla paura di non cadere a terra da un'altezza di tutto rispetto) saltava di ramo in ramo con il sorriso sulle labbra, quasi come se fosse un bambino piccolo il giorno del suo compleanno. Guardava infatti con una certa costanza le proprie mani e varie parti del suo corpo, facendo anche qualche movimento rotatorio con le braccia per verificarne l'effettiva e corretta ripresa di funzionamento. Nonostante si sentisse bene e nonostante il suo istinto lo portasse a pensare di poter affrontare senza patemi anche un combattimento all'ultimo sangue nell'immediato, decise di fare tesoro del consiglio fornito dal suo medico curante di non cercare guai almeno per la giornata in corso. D'altronde vi era un rischio seppur marginale che eventuali ferite celate necessitassero di un tempo di ripresa superiore a quelle visibili o presunte tali e che se sollecitate potessero riaprirsi con conseguente aggravamento delle condizioni di salute del giovane Dimir. Viste anche le incognite che poteva presentare la missione e visto il grado a cui essa era associata, trall'altro la prima missione di grado B di Circu, era meglio non rischiare. In quei momenti insieme al traffico di viandanti che percorrevano le strade sottostanti diminuiva sempre di più anche la luce naturale emanata dal sole, segno che la meta prefissata si avvicinava sempre di più. Decise di concludere la prima parte del suo viaggio via terra, a passo spedito e con una strana e incomprensibile sensazione di disagio che gli scorreva dentro andando su e giù dalla testa sino alla punta delle dita dei piedi.

    Brrrrr... Incomincia a fare freddo... - disse Circu con un tremolio che scosse tutto il suo corpo - Devo essere vicino a quel dannato Paese della Brina... Mamma mia... Non mi ricordavo una temperatura così rigida... Mi si sta quasi gelando il naso... Spero di riuscire ad abituarmi alle temperature basse in tempi brevi...

    Oltre alla temperatura incominciò a cambiare in maniera netta anche l'ambiente. Dal erba di un verde vivo si passò ad un più glaciale bianco e le piante che prima erano alte e piene di fogliame verdastro ora erano basse e con giusto qualche fogliolina sporadica. Quello non era altro che il segno che il confine tra il Paese del Fulmine e quello della Brina non era altro che prossimo. E difatti dopo pochi metri apparve quasi dal nulla mezzo coperto dalla neve un cartello che riportava la dicitura di benvenuto nella nazione con annessa qualche indicazione stradale per i principali borghi della zona, compresa quella per Doraiasu. Per la prossima meta non rimaneva altro che procedere per altri cinque chilometri sul sentiero sul quale Circu già si trovava. La luce naturale era ormai quasi assente e si poteva giusto intravedere qualcosina a brevissime distanze, quindi occorreva accelerare il passo prima di perdersi nel buio pesto. La civiltà però era presente pure lì a Doraiasu e nel viale che portava all'ingresso del villaggio erano stati posti dei pali al di sopra dei quali erano presenti delle torce che se non altro illuminavano il passaggio a coloro che amavano avventurarsi nelle ore tarde della giornata e a chi per necessità doveva stare fuori durante tutto il giorno. Alla fine di quel lungo percorso fatto di pietre lavorate e unite dalla sabbia vi era di spalle una figura di bianco vestita e dai capelli argentei.

    Eccoti finalmente... Yoko... E così è arrivato il giorno fatidico...

    Il passo del giovane era diventato di colpo lento ed emetteva con i propri piedi un rumore appena percepibile. Nonostante tutto la sua presenza venne notata quasi istantaneamente, forse anche per il fatto che era atteso il suo arrivo da un momento all'altro. I due si fissarono intensamente rimanendo immobili e tenendosi ad una distanza di una decina di metri per qualche secondo. Improvvisamente Circu, con un movimento lento e delicato del proprio braccio destro poggiò la mano sul manico della katana che portava sullo stesso fianco chiudendo nello stesso istante gli occhi. Li riaprì quasi subito, ma qualcosa in lui era cambiato oltre all'aggrottamento chiaro e visibile delle ciglia. Dentro il suo corpo scorreva un'energia diversa, particolare, calda. Le porzioni di pelle intorno agli occhi avevano inoltre assunto un colorito tendente all'arancione. Il ragazzo aveva reagito istintivamente, forse preso dall'impulsività e dalla tensione che gli era stata messa addosso prima di quel momento. Fatto sta che ormai non poteva e sopratutto non voleva tornare indietro.


    Nome utente: circu

    Nome Pg: Circu Dimir

    Villagio: Kumo

    Energia: Rossa

    Grado: Chunin

    Età: 18

    Varie: Mini-Scheda


    Edited by circu - 29/11/2014, 09:40
     
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    Otogakure e Kumogakure...dipende dalla situazione xD...

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    Yoko Kurama era stato inviato recentemente al confine tra il Paese della Brina ed il Paese delle terme per evitare eventuali sommosse da parte degli abitanti.

    Mandato a Shimo a fare la guardia alla gente che prova a riprendersi il proprio paese… questo è davvero il colmo…


    Il compito a lui assegnato era certamente al di sotto delle sue capacità e di gran lunga inferiore rispetto agli ultimi.

    Certo che passare dal salvare Kumo dalla distruzione a evitare ribellioni di persone che probabilmente non sanno neppure usare il chakra è davvero degradante…

    Molta gente cercava più che il conflitto, la fuga dalla propria città natale ma la cosa non poteva essere ammessa in quanto poteva causare squilibri e rivolte spontanee interne.

    Mi dispiace per loro ma non posso fare altro che impedire loro di passare oltre le mura.


    Oltre a lui però erano stati mandati altri shinobi per adempire allo stesso compito, loro però non erano certamente del grado di Yoko.

    Un Sannin mandato a fare il lavoro di un Chunin… ridicolo… oltretutto basterebbero addirittura dei genin per fermare questi poveracci, magari dovevano essere un po’ di più ma in un periodo come questo allontanare una protezione così grande da Kumo come me è piuttosto assurdo…

    La cosa proprio non gli andava a genio, non riusciva a mandare giù quello che ai suoi occhi era comparabile ad una mancanza di rispetto sommata ad una mancanza di fiducia nei suoi confronti da parte di una Raikage che aveva già avuto modo di vedere quanto già solo il suo nome potesse terrorizzare molti ninja nemici e rendere orgogliosi quelli della Nuvola.

    Ehi tu! Fermati subito!


    In un attimo Kurama era andato a bloccare la fuga di una decina di uomini che, vedendolo da solo e non sapendo chi fosse, provarono con le maniere forti a superare il loro ostacolo.

    Fermi stolti!


    Un altro ninja intervenne in quel frangente, aveva il viso coperto da una maschera, era un ANBU.

    Ecco un altro che non dovrebbe essere qua…


    Voi non sapete con chi avete a che fare!


    Gli sguardi dei dieci uomini si fecero curiosi e quasi spaventati.

    Non provateci neppure, non sareste in grado neppure di vedere come verreste sconfitti! Signor Kurama la prego di non intervenire.


    Si… non c’è problema ma… non essere così formale… non sono mica Raikage…


    Certo ma è dovuto, parlo pur sempre col Sannin del mio villaggio, il mio rispetto è dovuto nonché voluto e meritato!


    Ok… però Signor Kurama proprio non si può sentire ahahahah!


    Durante questo scambio di opinioni, uno dei fuggitivi cercò di colpire l’ANBU alle spalle, Yoko se ne accorse ed in un istante giunse dietro l’aggressore prendendolo per la testa e sollevandolo da terra con una facilità impressionante.

    Cosa? Grazie mille! Le voci su di lei… ehm su di te sono più che veritiere!


    Poco dopo lo lanciò dove si trovavano gli altri suoi compagni.

    Questo è l’ultimo avvertimento, tornate alle vostre abitazioni… il prossimo non resterà tutto intero!


    Quella manciata di ribelli scappò via demordendo dai loro intenti.

    So che non dovevo intervenire, però i codardi non li sopporto proprio.


    Non c’è bisogno di scusarsi, anzi, sono io quella che deve scusarsi…


    Quella???


    Non mi ero resa conto del pericolo… un ANBU non dovrebbe commettere certi errori!


    Non preoccuparti, capita a tutti…


    No, devo sdebitarmi in qualche modo…


    Ti ripeto che non devi preoccuparti…


    Ma!


    Se insisti un modo c’è, togliti la maschera, voglio guardare negli occhi chi ha cercato di risparmiarmi lotte inutili e chi ha così tanto riconoscimento nei miei confronti.

    L’ANBU si tolse la maschera svelando un viso dolce così come gli occhi, le ricordava molto Reika così rimase senza parlare per qualche istante.

    Tutto…bene?


    Si…si, scusami, mi ricordi molto una persona… comunque grazie…


    Di cosa?


    Di esserti mostrata a me... dai, è meglio tornare a lavoro…

    I due si separarono tornando ognuno alla propria zona di competenza onde evitare di lasciare varchi scoperti. Passarono alcuni giorni e la calma piatta iniziava a rendere le giornate sempre più noiose. Nessuna fuga riuscì, ci provarono soltanto normali cittadini, i ninja nemmeno ci provarono, probabilmente erano consci delle potenzialità belliche di Kumo tanto da temere anche solo di provarci.

    Seeeeeeeeeeeeempre più noioso…..


    Improvvisamente, mentre Yoko si stava assopendo, uno cercò di fuggire, era molto più abile di tutti gli altri, era abbastanza veloce da costringere Kurama a seguirlo fuori dal perimetro di controllo.

    Questo deve essere un ninja, ed è anche piuttosto bravo nei movimenti…


    Vieni qui!


    Appena lo raggiunse cercò di afferrarlo da un braccio ma nel momento stesso in cui lo toccò, il fuggitivo svanì nel nulla lasciando solo una piccola nube di fumo.

    Ma che diavolo?


    Pochi secondi dopo da dietro i cespugli apparvero una cinquantina di ninja armati fino ai denti e decisi ad eliminare il Sannin della Nuvola.

    Maledetti… in cinquanta per eliminarmi…


    Ahahaha!


    La risata provenne da uno degli aggressori, il capo che comandava tutti gli altri.

    Lo so, ma conoscendoti la prudenza non è mai troppa. Ahahahah!


    Conoscendomi? Hai ragione… cinquanta ninja per eliminarmi… evidentemente non mi conosci abbastanza, cinquanta sono troppo…


    Ahahaha! Allora lo ammetti, sono troppo perfino per te!


    Non mi hai lasciato finire, cinquanta sono troppo pochi!


    In un istante il suo corpo si cosparse di chakra raiton in una quantità tale che ne uscì andando a formare una vera e propria armatura spessa ben dieci centimetri, la sua potenza e la sua velocità aumentarono in una maniera smisurata superando i limiti non solo umani ma anche quelli dei ninja più esperti.

    Addio!


    Scomparve dalla vista di tutti quanti, una decina di loro cadde a terra senza apparenti motivazioni, poi si fermò sul ramo di un albero.

    Beh, direi che siete una bella delusione!


    Non appena i nemici si girarono verso di lui, esso sparì un’altra volta, uno alla volta i ninja scomparivano trascinati via da quel fascio luminoso giallo. Apparve nuovamente su un ramo ma questa volta teneva sollevato dalla testa uno dei cinquanta.

    Uno, due tre…. Mmm, siate rimasti in venti… vabè, questo ve lo restituisco.


    Glielo lanciò contro colpendone uno un pieno petto.

    Ooops!


    Si mosse velocemente andando a colpire due all’addome usando il bisturi di chakra per recidere gli organi interni ed eliminarli, si guardò attorno e vide che nei diciotto superstiti alcuni sembravano esterrefatti, li andò dunque a colpire con le sue mosse corpo a corpo più efficaci, addirittura staccò la testa con un lariat. Dopo un’altra serie di colpi ne rimase soltanto più uno, il capo di tutti quanti. Mentre gli si avvicinava lui terrorizzato cadde a terra, tutto attorno c’erano corpi e sangue, alcuni erano ancora vivi mentre altri ormai avevano lasciato questo mondo.

    Allora, chi ti ha mandato!


    Non te lo dirò mai!


    Mai?


    Yoko si voltò e, dopo aver sciolto la propria innata, compose i sigilli necessari per utilizzare un jutsu di Konoha, il drago di fuoco supremo con cui andò a terminare il suo lavoro polverizzando i corpi ed eliminando chi era ancora vivo.

    Dicevamo, chi ti ha mandato!


    Ok, ok, te lo dico… è stato….


    Proprio mentre stava per parlare un sigillo apparve sulla sua fronte, esso si illuminò uccidendolo in pochi secondi.

    Dannazione!


    Ora la cosa era sempre più particolare e strana, mentre Kurama cercava di capire chi aveva cercato di farlo fuori, o meglio, il mandante di quei mercenari, giunse un.

    Mi hanno attaccato di sorpresa ma non ho avuto pietà…


    Yoko ci pensiamo noi a ripulire il sentiero da questi corpi.. Il raikage ci ha mandato un falco messaggero: ha detto che ha bisogno del tuo supporto per una missione di livello B. Recati alle porte del villaggio Doraiasu.

    Ok, grazie della comunicazione!


    Finalmente un po’ di movimento, una missione livello B…


    Dopo qualche ora lo shinobi raggiunse il posto stabilito, era ormai diventata sera.

    Che villaggetto minuto, almeno però ci sono le torce ad illuminare un po’ le strade…


    D’un tratto il Sannin percepì una grande fonte di chakra avvicinarsi, subito dopo un rumore di passi appena percettibile e solo ad un orecchio ben allenato, egli si voltò vedendo qualcuno che già conosceva.

    Dimir?


    Loro si guardarono rimanendo immobili e, arrivati ad una decina di metri di distanza l’un l’altro, senza proferire parola Circu chiuse gli occhi.

    Che sta…


    La sua vecchia conoscenza mosse lentamente il braccio fino a porre la mano sulla propria katana, immediatamente li riaprì ed il suo aspetto era mutato, una mutazione che Kurama conosceva fin troppo bene.

    Questa è energia naturale... sa usare la Sannin mode…


    Yoko reagì d’istinto senza attivare innata o eremitica, però tutto attorno al suo corpo comparivano scosse elettriche *Vegeta_Super_Saiyan_2

    Complimenti, però il tuo controllo è ancora incompleto.
     
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    Circu: già dall'introduzione posso capire che non scrivi giusto per avere un post lungo ma perchè ti piace farlo (spero di non sbagliarmi). Non ho trovato errori grammaticali, utilizzi un lessico ricco (..forse un po' troppo"manigoldo" forse è utilizzato tutt'oggi solo dagli anime censurati della mediaset :asd: .. :asd: ) e sai dosare alla perfezione narrato, pensato e parlato. Mi è piaciuta in particolare la descrizione finale che hai fatto del paesaggio che muta :sisi: Voto: 8,2
    PS: giusto un appunto.. potresti cercare di usare solo colori chiari? Le scritte scure (tipo blu e porpora sono abbastanza fastidiosi da leggere)

    Yoko Kurama: che dire, ti ho già moderato altre volte quindi conosco abbastanza bene sia il tuo stile di scrittura sia il tuo PG. Non ho visto errori in particolare, hai però omesso l'ultima parola di una frase"Ora la cosa era sempre più particolare e strana, mentre Kurama cercava di capire chi aveva cercato di farlo fuori, o meglio, il mandante di quei mercenari, giunse un."
    "però Signor Kurama proprio non si può sentire" già :già:
    PS: io sono un po' pignolo sul giapponese :asd: Sannin mode --> Sennin mode (ma non li conto come errori, tranquillo :asd:) Voto: 7,6
    CITAZIONE
    Traccia:
    Sia perchè è notte tarda, sia perchè incomincerà a nevicare passerete l'intera nottata all'interno di una locanda di Doraiasu.
    In questo periodo di tempo Circu spiegherà la situazione a Yoko dicendogli tutto quello che gli ha detto la Raikage. All'alba, farete velocemente colazione nella locanda dopodichè partirete verso il Villaggio della Brina; il cammino durerà poco meno di due ore e, appena arrivati a Shimo, verrete raggiunti da tre guardie di Kumo.
    Eccovi qui, seguiteci per favore.
    Le guardie vi porteranno verso l'ufficio del generale messo a sorvegliare Shimo. L'ufficio si trova al terzo piano di una grande struttura. Tuttavia, dopo che la guardia busserà alla porta, non udirete alcun permesso di entrare nella stanza.. Al contrario, dopo qualche attimo di silenzio, inizierete ad udire da dietro la porta una sorta di lamento, come se qualcuno si stesse strozzando.
    Deciderete quindi di aprire la porta: troverete il generale steso a terra, e un altro ninja wzAm2Vh , con un kunai in mano, che nel vedervi si getterà fuori dalla finestra e cadendo per strada inizierà a correre il più velocemente possibile verso le porte del villaggio.
    Signor Kurama lei è un medico, giusto? Lo curi, per favore!
    CITAZIONE
    Circu:
    Insieme ad una delle tre guardie presenti nella stanza partirai all'inseguimento nel ninja. Superate le porte del villaggio riuscirete entrambi a raggiungerlo e ad avviare un breve combattimentoLibero di descriverlo. L'unica precisazione che ti do è che il tuo avversario può utilizzare unicamente tecniche di rango B o inferiore, mentre il tuo compagno solo jutsu di livello C e D (comuni o di kumo in entrambi i casi).. Il ninja riuscirà ad uccidere la guardia e, vedendoti distratto per la morte del tuo compagno, continuerà la sua fuga.
    Concludi il post quando, arrivati al porto del Paese della Brina, lo perderai di vista.

    CITAZIONE
    Yoko:
    Tu ti occuperai del generaleIl kunai con il quale è stato ferito era ricoperto di veleno. Non sarà un problema per te estrarlo del tutto, tuttavia la procedura richiederà un paio di minuti. Una volta stabilizzato il paziente potrai partire anche tu all'inseguimento del ninja.. Chiedendo informazioni a una delle due guardie rimaste con te scoprirai che l'avvelenatore non è altri che Kotoi: il consigliere del generale Raijimu; entrambi saranno scioccati per via del suo comportamento (sei libero di creare il dialogo e di aggiungere, se vuoi, informazioni extra alla storia).
    Concludi il post quando, mettendoti anche tu sulle tracce di Kotoi, troverai per strada il cadavere della guardia che stava insieme a Circu.

    NotaGiusto per evitare di scriverlo ogni volta, da ora in poi se luoghi, persone, paesaggi o quant'altro non li rappresento io stesso mediante foto sotto spoiler o descrizioni scritte nella traccia, voi siete liberi di descriverli come meglio credete :beer:
     
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  5. <> Zangetsu
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    [ MISSIONE CONGELATA ]

     
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4 replies since 28/10/2014, 21:55   203 views
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