Missione Kiri : Strane sparizioni

Presi la chiave che era nel mio taschino e la infilai nella porta. Speriamo che sia l'abitazione giusta, se mi beccano mentre cerco di aprire una casa che non è quella di Chonji verrei scoperto immediatamente.
Per mia fortuna però l'indirizzo che mi era stato fornito dagli interrogatori era esatto, la chiave girò senza problemi e aprii la porta, salvo poi richiuderla subito alle mie spalle una volta dentro.
Era strano trovarsi a casa di qualcun'altro. Vi era un forte odore di chiuso ed era tutto buio. Da quanto tempo questo Chonji era in missione? Non torna qua da almeno un mese a giudicare dall'odore.
Iniziai a tastare la parete in prossimità della porta ma non trovai nessun interruttore. Notai che dall'altro lato della stanza vi era una finestra da cui filtrava giusto un filo di luce. Mi spostai verso di essa ma sbattei contro quello che, toccandolo, mi sembrò essere una sedia seguita da un tavolo. Aggirai l'ostacolo e finalmente raggiunsi la finestra che spalancai di colpo. Anche quel giorno non si vedeva il sole a causa della nebbia ma la luce era sufficiente per illuminare l'abitazione. Si trattava di un piccolo appartamente con un bagno, una cucina e una camera da letto.
Basta e avanza, in fondo non sono mica qui per una villeggiatura.
Passai l'intera mattinata a dare una pulita per casa poi uscii di casa verso l'ora di pranzo. Mi è stato ordinato di raccogliere quante più informazioni su Kiri soprattutto grazie alle missioni che mi saranno affidate dal Mizukage ma mentre non ho niente da fare cosa diavolo faccio qua? Questo stupido Chonji di cui ho preso l'identità non ha amici, per fortuna, quindi ho libertà di muovermi senza che nessuno mi disturbi ma... non conosco minimamente il posto! Forse non sarebbe una brutta idea iniziare a fare un bel giro di questo isolato, per ora l'unica cosa che conosco è il mio appartamento e il palazzo del Mizukage. Almeno mi faccio un'idea di cosa ci sia nella mia zona, poi man mano nei prossimi giorni inizierò a dare un'occhiata anche gli altri quartieri.
Camminando per quelle vie non potei fare a meno che pensare su come in fondo, Kiri e Konoha non fossero poi così diverse. Certo, cambiavano leggermente alcuni aspetti culturali e sul cibo, ma nulla di così drastico. Sono stato mandato qui anche perché si è scoperto che una spia di Kiri si è introdotta per qualche tempo nel nostro villaggio ma... mi sembra strano pensare che stiano tramando qualcosa contro di noi. Anzi, spero proprio che con la mia missione scoprirò che in realtà non hanno nulla del genere in mente.
Ero assorto nei miei pensieri quando sentii delle urla in lontananza. Sembrano le urla di una donna... In circostanze normali non esiterei ad accorrere ma adesso? Anche Chonji lo farebbe? Da quel che so è parecchio schivo... però è anche un ninja esemplare quindi, teoricamente, almeno una controllata posso darla! E poi non scoprirò informazioni stando fermo a far finta di nulla! Senza contare che, di Kiri o meno, potrebbe esserci qualcuno seriamente in pericolo e per me non fa differenza!
Mi precipitai verso il luogo del misfatto e mi trovai di fronte uno scenario straziante: una donna distesa a terra e raggomitolata su se stessa, interamente coperta di sangue, urlava come una disperata. . LO HANNO PRESO LE OMBRE LO HANNO PRESO...
Mi avvicinai controllando rapidamente le sue condizioni. Signora, cerchi di rimanere sveglia. Chi è stato preso?
Cercò con le ultime forze di rispondermi ma perse i sensi. Non è così grave, potrei curarla ma avrebbe comunque bisogno di esser portata all'ospedale e poi non è così grave.
Mi guardai intorno e vidi che alcune persone si erano avvicinate ad essistere la scena con le mani alla bocca. Ehi tu. Si, proprio te. Vai a chiamare dei soccorsi, questa donna va portata in ospedale.
L'uomo a cui avevo parlato annuì e si precipitò a fare come gli avevo ordinato. Mi rivolsi poi al resto delle persone che erano rimaste lì. Qualcuno di voi sa dirmi chi è questa donna?
Una signora sulla cinquantina parlò con le lacrime agli occhi, più per il brutto spettacolo che per un reale affetto verso quella persona. E' una donna che abita da sempre da queste parti... Gira sempre con il suo bambino e vende dolci porta a porta per sopravvivere.
Bambino? Mi guardai attorno e vidi che il piccolo non c'era. Ha detto che lo hanno preso, quindi si riferiva chiaramente a suo figlio.
Iniziai a cercare possibili tracce di sangue quando la mia attenzione fu catturata da una figura incappucciata che mi fece segno di avvicinarmi e così feci. sono zabusa ninja leggendario di kiri, sei pregato di seguirmi...
Zabusa? Da quelle poche informazioni che ho ricevuto riguardo i ninja più famosi di questo villaggio lui è un Sannin... Certo, un po' montato, presentarsi come "ninja leggendario", ma di sicuro è un titolo che si merita. Maledizione, dovevo già incontrare un tipo del genere? Beh, in fondo non ho nulla da temere, ora devo considerarlo come un mio compagno eheh.
Lo seguii fino all'ufficio del kage.

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Difesa
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Attacco
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