Missione Oto, cucciolo scomparso.

Silica<3

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    CITAZIONE
    Silica Kurome Parlato e Pensato
    Rapitore del Cane
    Anziana Signora

    Silica iniziò ad inseguire l'uomo per raggiungerlo. Di certo aveva a che fare con questa storia di rapimento e fermandolo avrebbe chiarito qualcosa in questa faccenda. Era la giusta occasione per dimostrare che tutto l'allenamento che aveva fatto da che si era diplomata all'accademia era servito a qualcosa. Avvicinandosi vide che l'uomo stava mettendo il cane in un sacco di tela, si sentiva quella povera bestia guaire dalla paura. Silica accellerò per mettersi davanti a lui.
    Fermo!! Lascia quel cane!
    Spostati bambina! Non ho tempo da perdere!!
    Scordatelo, non mi sposto! Lascia il sacco! Fece la voce dura e lo sguardo arrabbiato, ma visto che era solo una ragazzina difficilmente l'uomo si sarebbe intimorito.
    La metti così?!
    Lentamente poggiò il sacco di tela a terra, con il cane che si dimenava al suo interno per uscire. Poi si scrocchiò le nocche, pronto per fare a botte.
    Bene bene...Sai, non dovresti giocare ai ninja! Non pensare che ci andrò piano con te!
    Pensando che lei fosse una semplice ragazzina, l'uomo si lanciò all'attacco, pronta a colpirla con tutta la sua forza. Ma Silica non si mosse di un centimetro. L'attacco che l'uomo sferrò riuscì a pararlo, deviandone il colpo con le braccia. Lui non si diede per vinto e riprovò ad attaccarla, ma ancora lei non ebbe problemi, schivando stavolta il colpo.
    Niente da fare!
    Così fu Silica questa volta ad attaccare, sferrandogli prontamente un pugno al fianco, per poi indietreggiare. L'uomo ancora non si diede per vinto e tornò alla carica, questa volta scagliandosi con più violenza, tento di prenderla con dei calci. Ma anche qui fu un insuccesso, infatti alla ragazza bastò indietreggiare negli attimi in cui vedeva le gambe arrivare.
    Tutto quiiii??!
    Visibilmente irritato, l'uomo si scagliò contro la ragazzina, cercando di catturarla, ma spostandosi di lato e mettendogli lo sgambetto, cadde faccia a terra. Si rialzò, forse ora aveva capito che, anche se piccola, quella ragazzina ci sapeva fare, di certo più di lui. Indietreggiò per allontanarsi da lei.
    Hai fermato me...ma non riuscirai a fermarci tutti!! AHAHAHAHAAHAH
    Tirò fuori qualcosa che lanciò a terra, sollevando una grossa nube scusa.
    Un fumogeno?!
    Si avventò verso di lui, per non farlo fuggire, ma era già troppo tardi, era scomparso. Quando la nuvola di fumo si dileguò erano rimasti solo lei e il cane che ancora si dimenava nel sacco. Andò a liberarlo e così poté riportarlo dalla donna.
    Ooooooh il mio piccolino!! Grazie Grazie!!
    Preso il cane in braccio la vecchia iniziò ad abbracciarlo e a coccolarlo e a sua volta lui le faceva le feste. A Silica venne in mente il suo Pow, avrebbe voluto abbracciarlo per essere anche lei contenta come loro due. Osservando bene il cane notò che però, contrariamente a quanto pensava, non era un cucciolo. Era piccolo, cosa che le aveva fatto pensare che lo fosse quando lo aveva visto da lontano, ma semplicemente perché quella doveva essere la sua taglia.
    Grazie mille ragazzina! Sai il mio Fuffy...Io e mio marito lo adoriamo, ci siamo così affezionati. Non so chi fosse quel dannato, ma spero gli abbia dato una bella lezione! Se lo merita!
    Eh...vorrei sapere anche io chi era...
    Sai...anche il cane del nipote di una mia amica è scomparso, circa una settimana fa, e so anche di altri cagnolini spariti in questo periodo, ma non pensavo tentassero di rapire anche il mio Fuffy!!
    Anche altri cani rapiti? Allora...c'è qualcuno che sta dirigendo tutto questo...
    Ora scusami, ma devo andare a casa...
    Si figuri signora...
    La donna se ne stava per andare, e anche Silica avrebbe ripreso il cammino, quando però la vecchia si girò, con aria alquanto imbarazzata.
    Che brutta persona che sono...posso ospitarti a cena per ringraziarti meglio?
    Eh?...ma...Beh papà sa che sono fuori per una missione, magari capirà che c'era la possibilità che non tornassi a casa. Ed effettivamente lo stomaco di Silica iniziava anche a brontolare per la fame. Accettò così l'incito e si avviarono alla casa della donna. Era una piccola casetta in un villaggetto li nei dintorni. Un paese modesto, con gente che sembravano avere l'aria per bene. Ad attendere la donna a casa, c'era il marito, che aveva l'aria preoccupata nel vederla rientrare ad un'ora così tarda. Era un uomo esile, dall'aspetto sciupato, ma a vederli vicini erano davvero una bella coppietta. Fu lui a iniziare a cucinare, mentre la donna, come una vera pettegola di quartiere iniziò a parlare senza fermarsi. Raccontò di come anche ad una sua amica avessero rubato il cane e a sua volta passò a raccontare della stessa cosa riferendosi però alla nipote. Di certo che tanti cani sparissero era un bel grattacapo. Continuò così per tutta la cena.
    Questi malfattori...E' successo tutto nel cuore della notte! La nipote di questa mia amica, abita in una casetta in periferia nella zona est del villaggio, non troppo lontano da qui...Sono entrati in casa e hanno portato via solo in cane! Capisci?! Nient'altro. Perchè mi chiedo io?! Perchè?! Malfattori...
    Beh...non so...avranno sicuramente qualcosa in mente...forse ci vogliono guadagnare rivendendoli...non so che altro pensare...
    La donna, ormai presa dalle chiacchiere e dall'inveire contro quei farabutti, si alzò da tavola, iniziando a sparecchiare, senza però smettere di parlare.
    Finito il pasto Silica ringraziò i suoi ospiti e riprese la strada per tornare a casa sua. Lungo il tragitto non poté fare a meno di pensare che effettivamente era strano che dei ladri entrassero a casa di qualcuno solo per rubare un cane, ci doveva essere una qualche spiegazione e avrebbe capito quale fosse solo una volta che li avrebbe trovati.
    Forse dovrei andare a fare visita a quella donna di cui mi ha parlato? O magari....cercare di tendere loro una trappola? Se mi trasformassi in un cane e vagassi per la via di oggi dove ho incontrato quel tipo...magari si rifarebbe vivo...
    Unqa volta tornata a casa se ne andò a dormire, con questa idea in testa e quando il mattino dopo si svegliò era pronta ad iniziare la sua ricerca. Doveva solo decidere se effettivamente attuare il piano che aveva pensato per farli uscire allo scoperto.
     
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12 replies since 20/11/2014, 15:21   303 views
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