Missione Konoha: L'Attacco dei Giganti

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Uggi

Posted on 28/12/2014, 11:14 by: Uggi

Il Bijuu senza code di Konoha

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Location: Villaggio Shinmen - Madre patria di Miyamoto Musashi

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	Mashu Shinmen 18 anni Anbu assassino Konoha Energia rossa Scheda Mini scheda
Pensato Mashu Parlato Mashu Parlato Kant Parlato Sento Parlato Kinoto Parlato Hokage Parlato Chunin

Una splendida notizia...

Piegato sulle ginocchia, dolorante e quasi senza forze Ginshikon osservò quello che era fiero di poter chiamare il suo capitano dare il colpo di grazia all'avversario dopo che l'intera offensiva del duo era andata a segno lasciando Taitan pieno di ustioni e ferite che grondavano sangue un pò ovunque. Sembrava quasi una di quelle fontane di cioccolato che si vedono alle fiere, ma le similitudini si fermavano solo alla sua linfa vitale che ne lasciava il corpo.
Sperando che i ninja di Kumo ancora impegnati con gli ultimi giganti non avessero visto la sua arma Mashu la rimise al sicuro nel rotolo prima di ritornare a pensare al loro avversario ormai sconfitto, non c'era più nulla che potesse fare, anche se nonostante tutto era ancora cosciente e i suoi occhi brillavano d'odio. Un odio intenso, un Odio puro.
Vi.. Vi disprezzo.. Un giorno avrò la mia vendetta..
E quel giorno saremo ancora lì...più forti di prima!
Mashu sputò per terra un grumo di saliva senza accorgersi che Sento aveva iniziato, tremante, si potrebbe dire in punto di morte, a comporre dei sigilli.
Cosa vuole fare?!...Non vorrà combattere ancora, è da pazzi!
Ma l'ex medico non si fermava.
Fa sul serio!!
Ginshikon scattò insieme allo Hyuga verso il mukenin che però terminò la sua ultima opera, il suo requiem, prima dell'arrivo dei due ninja di Konoh. Il corpo di Taitan iniziò ad illuminarsi: in quell'orrore era quasi un bello spettacolo, subito dopo il corpo venne ricoperto da una miriade di cristalli blu, che si ingrandirono sempre più, e in men che non si dica il dottore venne completamente inglobato in un bocciolo di cristallo semitrasparente, un pò come gli insetti nell'ambra.
Nonono! Col cazzo che finisce così!
Mashu estrasse la sua lama di chakra bianco e dopo averla caricata con il chakra fuuton provò a colpire ripetutamente la nuova casa, o bara, del mukenin.
MerdamerdamerdamerdaMERDA!!
Dopo un ultimo fallimentare colpo si fermò.
Non c'è niente da fare...non riesco a scalfirla...
Probabilmente ha mischiato forza vitale al chakra per attivare questa tecnica, dubito che con le poche energia rimaste possiamo fargli qualcosa. E' entrato in una specie di stato di ibernazione, non sembra morto ma di sicuro non è neanche completamente vivo. Quello che importa però è che per ora sia inoffensivo...
La missione era ucciderlo, non renderlo inoffensivo...
Cadde in ginocchio, senza forze, ma il rumore che fece fu troppo forte. Con la coda dell'occhio vide che anche l'ultimo dei giganti era stato abbattuto.
Almeno una buona notizia...
Il Jonin di Kumo si avvicinò al team di Konoha.
Che cosa è successo?
Fu sempre Kant a parlare.
Abbiamo sconfitto Sento ma prima che potessimo finirlo o fargli perdere i sensi ha attivato una strana tecnica e adesso si trova in mezzo a quei cristalli. Sembra non esserci verso di scalfirli, dovremo portarlo via così com'è.
Una volta chiarita la situazione i ninja rimasti dovettero raccogliere i corpi, fortunatamente, solamente privi di sensi di quegli ormai ex-giganti e li trasportarono fuori dalla caverna che a causa della battaglia stava iniziando a crollare su se stessa.
Dopo tutto questo casino non morirò qui sotto!!
Riuscirono ad uscire con relativa calma, lasciando dietro loro solo sangue e massi che implosero su loro stessi, chiudendo per sempre quella giostra degli orrori.
Una volta fuori fu ancora il jonin di Kumo a prendere la parola, conscio della propria posizione.
Questo bastardo e i suoi mostri sono la causa della morte di un mio sottoposto...
...
Esigo che il corpo di Taitan venga custodito nel mio villaggio..
Non esiste!!
Mashu guardò il suo capitano dritto negli occhi.
Dopo tutta la fatica che abbiamo fatto!
I bambini invece.. ve li potete tenere.. tanto, rompendo quel sigillo sul collo non dovrebbero più essere capaci di trasformarsi in quelle creature.. a Konoha avranno le adeguate cure.. qualcosa in contrario?
SI!!
Ginshikon era furente, aveva già la mano sulla spada, ma la risposta, per quanto amara era già scritta. Non potevano e non avrebbero avuto le forze di sostenere un altro combattimento.
Va bene, come preferite. Non penso ci sia bisogno di specificarlo, avete visto voi stessi quanto sia pericoloso quell'uomo. Sapete cosa fare nel caso uscisse da lì dentro.
Se solo fossi più forte...
Sconsolati e con l'aiuto di qualche kage bunshin Mashu e Kant trasportarono per più di un chilometro i piccoli del clan Akimichi, per quanto questo possa suonare come un ossimoro erano pur sempre ragazzi di circa dieci anni.
La stanchezza iniziava a farsi sentire, ma l'anbu non ci badò troppo, era abituato, e guardò il ragazzino che portava in braccio.
Ora bisogna vedere come supereranno il trauma...ci vorrà un bel pò prima che si rimettano...almeno le loro famiglie ne saranno felici...Però quel Sento...doveva essere NOSTRO!
Calciò la terra, stizzito, mentre il dolore al costato non voleva dargli pace.
Venne destato dai suoi pensieri quando trovarono sulla strada un carro di mercanti diretti proprio al paese del fuoco, a Konoha.
Grazie al cielo!!...
Non ci pensarono due volte e si fecero dare un passaggio...cioè...detta così è brutta. Non è che hanno costretto i mercanti a trasportarli, ma furono loro stessi ad essere invitati dopo aver spiegato la situazione.
Allp Shinmen venne in mente solamente dopo essersi messo "comodo', prima non ci aveva pensato, ma trasportare a piedi da Kumo a Konoha dieci ragazzi pieni di ferite non sarebbe stata la cosa più semplice del mondo, anche se di sicuro l'avrebbe preferito al doverci combattere di nuovo contro in quello stato.
Il viaggio di ritorno fu tranquillo, seppur doloroso dovuto ai continui sobbalzi dei carri, ma non poteva certo lamentarsi. Quella frattura non voleva dargli pace e non poteva fare nulla per alleviare il dolore, solamente soffrire in silenzio.
I bambini salvati invece rimasero molto calmi. Erano pieni di ferite e dovettero riposare molto, nonostante le prime cure che il team di Konoha gli offrì. Purtroppo nessuno dei due era medico e non riuscirono a fare più tanto, ma quel poco bastò a far sì che le loro condizioni non peggiorassero.
Arrivare a Konoha fu una gioia per gli occhi di Ginshikon, che insieme al suo capitano portarono i bimbi all'ospedale di Konoha.
Credo proprio che a breve ci tornerò a farmi un bel sonnellino...eh eh...
Poi senza aspettare oltre andarono a "concludere la missione".

Quando bussarono vennero invitati ad entrare, oltre all'Hokage era presente anche Kinoto e alla vista di quell'uomo l'anbu dalla maschera lupesca abbassò lo sguardo, consciò del fallimento della missione assegnatali.
Devo dire che sono proprio partito con il piede giusto...
Kant non fece attendere i due uomini ed iniziò subito il rapporto, molto dettagliato della missione ed arrivò poi alla parte fondamentale o fallimentare, dipende dai punti di vista.
Alla fine i ninja di Kumo hanno insistito per avere il mukenin in quanto uno dei giganti ha ucciso uno dei loro.
Ci fu un momento di silenzio e Mashu sapeva il perchè.
Ho personalmente ritenuto che non eravamo in grado di contrastarli e ho dovuto acconsentire. Al momento Sento è inoffensivo e immagino che grazie ai ninja di Kumo lo rimarrà a lungo, anche se non abbiamo modo di sapere le loro intenzioni. Abbiamo però riportato i bambini degli Akimichi e al momento sono in ospedale.
Sospirò.
L'obiettivo era eliminare quell'uomo.. La missione è chiaramente fallita..
...
Vero, non sono riusciti a ucciderlo.. però adesso è inoffensivo da quanto abbiamo capito.. In più se nel peggiore dei casi si libererà, sarà ancora sotto custodia di Kumo e pertanto non fuggirà tanto facilmente.. Senza contare che abbiamo finalmente ritrovato i dieci neonati scomparsi.. Le loro famiglie saranno più che felici del loro ritorno..
E se Kumo riuscisse a rompere quel cristallo per poi interrogare Taitan e rubargli tutte le informazioni sui suoi esperimenti malati?
Quell'uomo è ancora un'incognita per noi.. Manderò comunque delle spie nel Villaggio della Nuvola per tenere sott'occhio sia loro che il corpo di Sento..
I due sembravano battibeccare tra loro, quasi i loro due sottoposti fossero scomparsi, quando in realtà erano ancora lì e fu il capo del villaggio il primo ad accorgersene.
Non voglio trattenervi oltre.. Kant, Ginshikon, andate in infermiera e riposatevi. Grazie per il lavoro svolto.
Mashu si inchinò ed uscì dall'ufficio insieme al suo capitano.
Bene Ginshikon, ancora una volta è stato un piacere lavorare con te, spero che in futuro capiti nuovamente.
Per me è sempre un onore...mi spiace solamente non essere mai all'altezza, la prossima spero, anzi...ti prometto che sarò diverso!
Non preoccuparti, hai fatto il massimo, la responsabilità è mia, ero io il caposquadra. Sono deluso per come è finita la missione ma anche ottimista. In questo periodo son migliorato tanto, grazie anche a una certa antenata di cui ho da poco scoperto l'esistenza, ma sento che sono ancora lontano dal mio massimo... Comunque sia sto divagando, il succo del mio discorso è che sono sicuro che possiamo migliorare entrambi ancora molto.
Migliorare?...Eccome, sono anch'io ben lontano dall'essere considerato un degno ninja...e sappi Kant...un giorno ti sfiderò...
E dicendo questo sorrise.
Non vedo l'ora, avvisami un po' prima però, ultimamente tendo a essere un po' impegnato eheh.
Immagino!! Ora scusami, ma credo che dovrò andare in ospedale, questa costola non mi da tregua da giorni...
Certo, vai pure a darti una sistemata... Ci vediamo!
Salutò Kant e si avviò verso l'ospedale. Era una bella giornata. Il sole era alto nel cielo, non c'erano nuvole e spirava una leggera, quanto piacevole brezza. In breve una giornata fantastica per una notizia orribile.
Mentre camminava, perso tra i suoi pensieri e con la maschera legata al fianco venne intercettato da un anonimo chunin.
Mashu?...
Lo shinmen si bloccò.
Come fa a conoscere il mio nome?...
ll ragazzo fece un breve cenno con il capo, rimanendo sulla difensiva, pronto a qualsiasi evenienza.
Mi è stato detto di venire a chiamarla appena fosse tornato...La signorina Hanako è...
Un soffio di vento coprì le parole del chunin.
Mashu era già sparito.
Correva.
Correva.
Correva.
Gli occhi lucidi, il fiato corto, il cuore a mille.
Fin di vita...
Non si capacitava di quelle parole, non potevano essere vere.
Non lasciarmi...
La sua meta non era cambiata, il suo fine si.
Non lasciarmi...

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