Missione Kumo: Lontano Ricordo

Partecipante: Beerethor

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  1. Beerethor
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    Gli occhi di Saori di colpo diventarono freddi, distanti, celati da un velo di tristezza che era difficile non notare, Bee aveva toccato un tasto dolente, aveva detto qualcosa che non doveva, o di troppo, ma non riusciva a capire cosa
    Cos’ho fatto? Perché è cosi triste ora? Ho detto qualcosa che non dovevo, o forse sto esagerando accarezzandola in questo modo?
    Beh... a dire il vero domani già riparto... la mia è stata solo una visita veloce.
    Ok, sono state le mie parole, ma non come credevo, vuole restare, ma non può, vorrei dirle qualcosa che la consoli, ma cosa? Che dirle? Non so da dove cominciare, e ho già fatto fin troppi danni parlando senza pensare, potrei dirle che potremmo sfruttare al massimo il tempo che abbiamo allora, ma credo che avrebbe l’effetto contrario, forse dovrei farlo senza dirle nulla, solo farla divertire finché posso, dove potremmo andare?
    Sono qui per incontrare la Raikage... con il tempo ho preso il posto dei miei genitori nelle intermediazioni politiche, per questo sono qui più in veste ufficiale che per piacere
    Quindi c’è la possibilità che tu debba venire spesso a Kumo? In questo caso potremmo ripetere questa visita ogni volta
    Disse Bee accennando un flebile sorriso, prima di rendersi conto di aver detto una stupidaggine e subito la sua espressione cambiò, mostrando la stessa che Saori aveva mostrato poc’anzi, si vergognava e non trovava il coraggio per poter parlare ancora, intanto il sole era tramontato, la giornata era quasi finita, non avevano più molto tempo, ed ancora non avevano mangiato nulla, e Bee iniziava a risentirne, cosi decise di portare Saori in qualche posto dove i due potessero cenare, avrebbe potuto sfruttare il denaro che la Raikage gli aveva dato in questo modo…
    Cosa cavolo sto dicendo, non è possibile che io sia tanto cretino da dire sempre la frase sbagliata al momento sbagliato, dovrebbero inventare un premio per queste situazioni, cosi li vincerei tutti io, cosa devo fare? Cosa posso dire per rimediare? Non riesco a pensare, ho troppa fare… FAME, ecco, sono stato tutta la giornata con lei, e non ho mangiato, questo significa che nemmeno lei ha mangiato, quindi ora avrà fame anche lei, potrei portarla in qualche ristorante, qualcosa di elegante, raffinato, affascinante, un posto che le faccia dimenticare gli ultimi minuti penso di aver trovato il luogo adatto…
    Hey Saori, c’è un altro posto che vorrei visitare con te ora, mi è venuta fame, e credo lo stesso sia per te, mi sono ricordato di un bel posto dove potremmo andare a rifocillarci, è un posto carino, sono sicuro che ti piacerà, era il mio locale preferito quand’ero bambino, ci venivo sempre con mio nonno, ma all’epoca mi divertivo a correre per tutta la sala, evitando sia il nonno che i camerieri che provavano a fermarmi e farmi stare buono, ma non ero veloce come ora, quindi le mie fughe duravano pochissimo
    Bee rise sonoramente pensando alla sua battuta e ricordando la scena che aveva appena descritto
    Ed anche il cibo è ottimo, vieni da questa parte, seguimi, non te ne pentirai…
    I due scesero dalla terrazza, tornando indietro verso la piazza principale, arrivati alla piazza passarono accanto al grande albero che si trovava al centro e continuarono dritto, una volta attraversata tutta la piazza svoltarono a destra percorrendo una lunga strada in discesa, o almeno sembrava tutta in discesa, dopo i primi metri lentamente tornava ad essere pianeggiante, continuarono ancora per qualche metro fino ad arrivare in fondo alla strada per poi svoltare a sinistra, qui la strada era in salita per un bel po’, e portava dritta ad una casa bianca molto grande, era un ristorante, entrarono e Bee parlò con un uomo che successivamente accompagnò sia lui che Saori al piano inferiore, situato in una grotta aperta che mostrava una vista sul mare e li fece accomodare ad un tavolouno-spettacolare-ristorante-panoramico-in-italia, Bee tirò indietro la sedia di Saori e le disse dolcemente di accomodarsi, accompagnando poi la sedia per far sedere Saori, poi andò a sedersi di fronte a lei sorridendole, si presero un po’ di tempo per decidere cosa ordinare, una volta deciso ordinarono e aspettarono per essere serviti, intanto Bee cominciò a raccontargli del suo passato…
    la mia vita non è mai stata semplice, mia madre morì portandomi alla luce e mio padre non riusciva ad alzarmi nemmeno in braccio per i primi mesi, pensava che la causa della sua morte fossi io e cosi spesso tentava di pareggiare i conti, per fortuna c’era mio nonno, l’unico che riusciva a farlo ragionare, anche se per poco.
    Quando avevo 11 anni un ninja traditore, che era il peggior nemico di mio nonno, la sua unica missione non portata a termine, venne e lo uccise con mio padre, a dir la verità non so se mio padre mi manchi, non mi sono mai affezionato a lui, hanno dovuto sempre allontanarlo da me, ma mio nonno, lui mi manca molto, ho lasciato la sua camera cosi com’era quando stava con me, ho l’impressione che lui sia ancora li a casa in questo modo, tornando alla mia storia, fu in quel momento che mi trasferii lontano da kumo, da mio zio, era un ambu sotto il diretto comando della Raikage, e stava svolgendo una missione lontano dal villaggio, una missione che doveva durare altri 5 anni, fui parte della sua copertura, diventò il mio idolo e decisi di diventare un ninja, cominciai ad allenarmi sotto la sua guida, tornato dopo quei 5 anni mi sono iscritto all’accademia per poter diventare un ninja, il resto te l’ho raccontato oggi pomeriggio…
    A quanto pare le nostre ordinazioni stanno arrivando.

    Arrivati i piatti che avevano ordinato cominciarono a mangiare, ammirando di tanto in tanto la magnifica vista che avevano accanto, sembrava un dirupo senza fine, posta al di sopra di quell’acqua limpida che risplendeva della luce emanata dalla luna, sporadicamente l’acqua veniva turbata dai salti di alcuni pesci che stavano nuotando li vicino, e chiacchieravano del più e del meno… Poi Saori pose a Bee una domanda riguardante la giornata successiva…
    Ascolta domattina sul presto dovrei essere ricevuta dalla Raikage, domani sarai ancora la mia scorta?
    Certamente, sarò al tuo fianco per tutto il tempo che resterai a kumo, domani sarò ancora la tua scorta…
    Bene allora mi accompagneresti?
    Non c’è bisogno di chiederlo, andremo ovunque avrai voglia di andare.
    Poi avrò ancora il pomeriggio a disposizione per girare...
    Cosi potrò mostrarti il resto del villaggio.
    I due si guardarono e sorrisero, finita la cena Bee le chiese di aspettare ancora un momento e si alzò, andò a chiedere il conto al cameriere e poi tornò, appena il cameriere gli portò il conto pagò con il denaro della Raikage che gli era rimasto, infine, i due si alzarono ed uscirono dal locale. Camminarono ancora un po’ poi si diressero verso L’hotel dove avrebbe alloggiato Saori, era davvero grande, e sembrava d’alta classe, la accompagnò fino alla soglia dell’entrata e poi si congedò da lei dicendole.
    A domani allora, a che ora devi incontrare la Raikage?
    L’incontro è fissato per le 9:30
    Allora verrò qui alle 8:30 e ci incammineremo verso il palazzo della Raikage, Buonanotte
    Poi Bee tornò a casa, aprì la porta, percorse il corridoio e andò a cambiarsi, entrò in camera e si coricò.
    E’ stata davvero una giornata piena, Saori è una ragazza davvero carina e simpatica, mi sono divertito a stare in sua compagnia, domani mattina andrò un pochino prima, e la aspetterò nella hall, cosi potremo uscire appena sarà pronta, non voglio farla tardare per l’incontro con la Raikage, infondo è il vero motivo per cui è venuta qui, anche se non di sispiacerebbe se potesse rimanere ancora qualche altro giorno in più…
    Il mattino seguente Bee si sveglio molto presto e si preparò per uscire, chiuse la casa e si avviò all’hotel, arrivato entrò e si sedette su una poltrona, aspettò una decina di minuti e poi vide Saori scendere le scale, era magnifica, ancora più bella del giorno precedente, sembrava quasi che risplendesse di luce proprio, appena la vedette le si avvicinò e la salutò
    Buongiorno Saori, Hai dormito bene? Se sei pronta possiamo partire
    Meglio che negli ultimi giorni, sono pronta, partiamo subito
    Bene, da questa parte
    Uscirono dall’hotel ed andarono al palazzo della Raikage, arrivarono alle 9:20 ed aspettarono che la Raikage li ricevesse, appena la porta si aprì Saori si avvicino per entrare, si fermò sulla soglia e si voltò verso Bee dicendo
    Allora dopo continueremo il nostro giro?
    Certo, ti aspetterò qui
    Per poi scomparire dietro la porta della stanza che si chiudeva, Bee si sedette su una panca situata li vicino e iniziò a pensare ai posti dove sarebbero potuti andare una volta finito l’incontro.
    Chissà di cosa staranno parlando? Cose importanti, politica… mah… l’unica cosa che posso fare mentre aspetto che finiscano è pensare a dove portare Saori quando l’incontro sarà finito, dove dovrei portarla, ricordo che al parco “dei lampi” dalle 12:00 allestiscono un teatrino con le marionette, da piccolo ci andavo sempre con mio nonno e mi divertivo molto, ma ricordo che c’erano anche tante ragazze più grandi che si emozionavano per le storie, poi quei pupazzetti erano davvero carini, oppure, mi pare di aver letto di un circo che si è stabilito al villaggio per qualche giorno, potremmo andare lì, non ne ho mai visto uno, potrebbe essere divertente, un’idea sarebbe anche quella del teatro all’aperto, un palco allestito permanentemente in piazza della memoria, vi si esibiscono diversi gruppi teatrali ogni giorno, inscenando varie commedie. Principalmente vengono inscenate le grandi guerre ninja, o le battaglie più memorabili e i combattimenti più avvincenti, più raramente vengono proposte storie di vita quotidiana, storiche o derivate dalla fantasia dello scrittore, ogni commedia dura quasi due ore, alla fine di una commedia si comincia quasi subito con la successiva, la scenografia è semplice, consiste in uno sfondo bianco, tocca poi alle compagnie che si esibiscono portare gli oggetti di scena da utilizzare per lo spettacolo. Oggi dovrebbe anche esserci una competizione canina al palazzo dello sport, i cani sfilano e mostrano le loro abilità a dei giudici che poi decidono qual è stato il migliore e lo premiano, intanto li sottopongono, insieme ai loro padroni, a delle prove molto divertenti, potrebbe essere carino visto che a lei piacciono, e poi potremmo vedere anche tutte le altre strutture del palazzo, come le varie palestre e le sale per gli allenamenti degli animali e degli umani.
    Potremmo anche visitare il museo, la maggior parte degli oggetti esposti sono veri, tranne qualche oggetto come i tesori del villaggio o i personaggi presenti che sono delle rappresentazioni simili all’originale, racchiude quasi tutta la storia del villaggio, dall’inizio fino ad oggi, ma c’è anche una sala speciale, la sala dedicata all’ultima grande guerra, con protagonista Naruto, vi sono statue che raffigurano tutti i maggiori rappresentanti dell’epoca, cli eroi e i caduti per proteggere i generali, sono presenti rappresentazioni di tutte le armi dei villaggi e degli scontri più cruenti o interessanti, è davvero interessante visitare questa ala.
    Potremmo anche andare a visitare il porto, non ci siamo ancora stati, la vista che si ha mentre si scende la grande scalinata, che circonda la montagna sull’isola dove è situata, è spettacolare, se aggiungiamo l’effetto specchio che si ha grazie alla sua distesa d’acqua cristallina è impossibile non rimanerne affascinati, è utilizzato principalmente dai ninja, e per questo non ci sono molte barche, anche perché se non si è esperti del luogo e di navigazione è meglio evitare avventure marine, le acque del porto sono come delle rose, nascondono molte insidie, anche se sono bellissime a vedersi, se non si fa attenzione può capitare di scontrarsi con degli scogli, alcuni sono ben visibili perché superano la superfice dell’acqua, ma la maggior parte arrivano al livello dell’acqua, quindi evitarli è una vera impresa, in più le correnti sono strane, è facile finire in una corrente che può portarti direttamente ad uno scoglio o una grotta, per evitare che degli inconsapevoli avventurieri possano ferirsi cercando di navigare per quelle acque la banchina è chiusa dietro una recinzione ed il solo a poterla aprire è il custode del porto, ma credo che non porrà problemi spiegandogli che sono in missione per conto della Raikage

    Penso che questi posti vadano bene, è deciso, li visiteremo appena si sarà liberata.
     
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14 replies since 12/12/2014, 19:27   345 views
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