Missione Kumo, Cuori e Occhi

+Kakashi Hatake+ & »Raven

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    Il Bijuu senza code di Konoha

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    Missione Kumo, Cuori e occhi

    Partecipanti: +Kakashi Hatake+ e »Raven



    Traccia 1:
    CITAZIONE
    Descrivetemi una vostra giornata tipo fino a quando un chunin (inventatene pure l'aspetto) vi raggiungerà. (Ovviamente non sarete insieme, quindi i chunin saranno diversi) e vi dirà che la Raikage vuole vedervi.
    Una volta arrivati nell'ufficio trovere il capo villaggio un po' indaffarata tra le sue cose, ma si accorgerà di voi.
    Buon giorno ragazzi...Allora...visti gli ultimi avvenimenti... E guarderà sopratutto Raven Oggi farete coppia. Vi affido una missione semplice, di lv D, ma come ho detto farete comunque team e Kakashi ne sarà a capo. Dovrete recarvi nel paese della brina, lì un'aristocratica signora ha chiesto protezione per i prossimi giorni, una volta arrivati vi verrà spiegato tutto. Ah quasi dimenticavo, ecco a voi 300 ryo a testa, usateli pure per rifornirvi e una mappa. E vi passerà un sacchetto con dentro tutto. Buon fortuna, e niente scherzi!
    Detto questo vi congederete e vi metterete d'accordo per gli acquisti e se partire subito o meno (siete liberi di decidere)
    Una volta partiti il viaggio vi porterà via un giorno (quindi passerete la notte in una locanda, anche qui a vostra discrezione l'alloggio ed eventuali persone con cui parlare), chiudete il post quando in mattinata avrete da poco superato l'ormai ex confine con il paese della brina.

    Per ogni dubbio scrivetemi pure :fiore:
     
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    smoq

    Nome PG:Kakashi Akase
    Villaggio:Kumogakure no Sato
    Età:14 anni
    Energia: Verde
    Grado:Genin
    Gruppo Sanguineo:AB-
    Link Utili: Mini-Scheda - Scheda





    Capo-squadra



    CITAZIONE

    Parlato Kakashi
    Pensato Kakashi
    Parlato Raikage
    Parlato ombra 1
    Parlato ombra 2
    Parlato Chunin


    Il sole sorgeva dalle alte vette del villaggio della Nuvola, i primi raggi illuminavano prima i palazzi più alti e le torri poi lentamente tutte le strade, piccole e grosse, tutti i parchi, la grande piazza centrale del villaggio.
    Quella era l'inizio di un altra giornata a Kumo, la gente cominciava ad uscire dalle proprie abitazioni con gli occhi carichi di sonno e i termos di caffè caldo tra le mani arrancavano fino alle loro postazioni.
    I primi a vedersi erano coloro che possedevano i bar o le locande, loro erano i primi che preparavano tutto il necessario per l'orda di clienti che da li a poco sarebbe arrivata.
    Poi fu il turno dei commercianti, coloro che possedevano proprie imprese e negozi si dirigevano prima di alzare la saracinesca di varie armerie, sartorie ecc. proprio a fare colazione in quei bar aperti da poco.
    Tutto questo però non si svolgeva in casa Akase, da fuori sembrava una tipica casetta indipendente su un piano e così era, un piccolo giardino sul retro e 6 stanze all'interno.
    Kakashi era già in piedi da circa un ora di solito il giovane ninja di Kumo si svegliava un ora prima del sorgere del sole questo per prepararsi con cura a una nuova giornata di allenamenti ed essere pronto per un eventuale chiamata dai piani alti.
    Dopo la morte dello Zio Kakashi aveva reso l'appartamento dei suoi genitori, in cui aveva vissuto con lo zio nei ultimi anni) molto spartano, aveva buttato le cose superflue e aveva lasciato solo alcuni mobili e la maggior parte dei oggetti erano armi ninja o mappe.

    è l'alba, sarà meglio cominciare.

    Come tutte le mattine Kakashi si diresse dopo aver indossato tutti i suoi attrezzi e armi verso il cortile, quella mattina era intenzionato a allenarsi su tutti i poteri del Rinnegan, la speciale abilità oculare di cui disponeva.
    Per fare ciò la prima cosa che fece, dopo essersi riscaldato per qualche minuto, fu evocare 5 copie Raiton.
    Qualche settimana prima in un piccolo villaggio distante qualche chilometro da Kumo Kakashi, sotto la guida del vecchio Agura, aveva tentato di apprendere una difficile tecnica di clonazione la Kage bunshin no jutsu.
    Nonostante al termine della giornata fosse riuscito ad evocare una copia perfetta, nei giorni successivi non gli riuscì più tanto che decise di non fare affidamento su quella precisa tecnica di moltiplicazione preferendo le copie create con l'elemento del fulmine meno potenti ma più pratiche da utilizzare.

    perfetto è il momento.

    Muovendo il braccio verso l'alto Kakashi mandò le cinque copie a nascondersi, esattamente come dei veri nemici dovevano attaccarmi nel momento che ritenevano più opportuno.
    Un istante dopo Kakashi chiuse gli occhi attivando i poteri del Rinnegan, anche se non poteva vedere grazie alle abilità del mondo umano il ragazzo poteva individuare le masse di chakra che lo circondavano anche senza vederle questo gli permise di trovare quasi subito le cinque copie, due erano alle sue spalle mentre le altre tre erano nascoste davanti.
    Il vento mosse le foglie del ciliegio del giardino e quello fu come un segnale di partenza per le copie che attaccarono ma un piano era già stato escogitato dal Kumiano.
    Spalancando gli occhi Kakashi creò dal proprio addome due mani aggiuntive, mentre esse si univano insieme il ninja prese con la mano destra un kunai e con la mano sinistra estrasse il coltello Akuichi dalla gamba.

    Kuchyose no Jutsu

    Esclamò il ninja di origini Konohane, davanti a lui apparve un enorme camaleonte verde, in quello stesso istante fu come se nella sua mente si fosse aperta una nuova visuale, nonostante a coprirli la corsa delle copie vi fosse l'enorme corpo dell'animale appena evocato Kakashi riusciva a vedere le tre copie, questo era dovuto alla presenza del rinnegan anche nelle cavità oculari del camaleonte.
    L'animale attaccò la copia più a destra distruggendola, nello stesso istante kakashi lanciò , voltandosi e facendo rientrare le braccia che aveva aggiunto, il kunai colpendo in pieno la copia più lontana e con un rapido e fluido movimento infilò il coltello Akuichi nella tempia della copia rimasta evitando un tentativo di calcio.
    Dopo di che con una capriola all'indietro effettuò i sigilli necessari alla creazione di una sfera di tuono e nonostante fosse di spalle a testa in giù e sospeso in aria scagliando la sfera Il ragazzo la diresse perfettamente verso la copia che stava per attaccare il camaleonte.

    Questa vista congiunta è veramente eccezionale...

    Si ritrovò a pensare il ragazzo mentre faceva sparire l'enorme animale che aveva evocato, in pochissimi istanti era riuscito a eliminare cinque nemici e benché le copie avevano circa 1/4 della sua originale forza e non potevano utilizzare le abilità dl rinnegan il ragazzo di poteva ritenere soddisfatto.

    Molto bravo.. tu devi essere Kakashi Akase vero?

    Una voce sorprese Kakashi che si voltò di scatto guardando il tetto della propria abitazione, in cima ad essa appollaiato vi era un uomo, sulla trentina aveva una barba elaborata e folti capelli biondi, immediatamente Kakashi assunse la posizione militare di Kumo, questo perchè aveva capito che esso era un Chunin ovvero un ninja di grado superiore.

    si signore sono io qualche problema?

    Chiese a voce alta come gli era stato insegnato all'accademia.

    no tranquillo.. volevo solo informarti che la Raikage chiede i tuoi servigi immediati ti aspetta nel suo ufficio...

    Poi senza aspettare risposta scomparve in una nuvoletta di fumo bianco.
    Era da settimane che Kakashi attendeva una chiamata dalla Raikage e finalmente eccola, quello significava soltanto una cosa una missione.
    Lasciando perdere quello che stava facendo Kakashi rientrò in casa afferrò il copri fronte con lo stemma del villaggio e abbandonò l'abitazione quasi di corsa.
    Nonostante al ragazzo fosse parso di essersi allenato soltanto qualche minuto era già mattina inoltrata, circa le dieci e mezzo a giudicare dall'altezza del sole, e Kumo era già viva e vispa, la gente faceva la spesa, passeggiava e si preparava per il resto della giornata.
    La magione della Raikage era poco a nord della grande piazza centrale e per raggiungerla Kakashi impiegò solamente alcuni minuti, dopo aver passato i controlli e aver spiegato ai Chunin di guardia il motivo della mia presenza li fui condotto fino alle porte dell'ufficio del capo villaggio e poi fui lasciato solo.
    Bussando alla porta si rese conto che erano mesi che non faceva una missione ufficiale, dopo il ritorno al villaggio aveva solo fatto alcuni incarichi semplici e basta forse fu per quello che fu ancora più contento della chiamata.

    Eccomi signora, sono Akase mi cercava?

    Dopo aver osservato il ragazzo entrato la Raikage tornò ad occuparsi delle sue faccende, sembrava molto indaffarata e mentre Kakashi si avvicinava alla scrivania qualcuno bussò nuovamente alla porta ed entrò, il ragazzo che si trovò davanti il giovane ninja di Kumo era l'ultima persona che si sarebbe mai aspettata di trovare.

    Quello è il ragazzo che aveva provato a scappare qualche giorno fa... era quello svenuto che diavolo...

    Immediatamente Kakashi contorse tutti i muscoli pronto ad attaccare, forse se qualcuno lo avesse avvisato il ragazzo non avrebbe reagito così ma in quel momento era stato sorpreso e non poco.
    Poco prima di attaccare però Kakashi si fermò, osservò la postura del corpo del ragazzo e il suo volto, sembrava indifferente alla presenza del giovane ninja che lo aveva catturato e anche La Raikage non sembrava particolarmente preoccupata.

    Ma certo... lui non si può ricordare di me... non mi ha mai visto..


    Buon giorno ragazzi...Allora...visti gli ultimi avvenimenti... Oggi farete coppia. Vi affido una missione semplice, di lv D, ma come ho detto farete comunque team e Kakashi ne sarà a capo

    La voce della donna era esattamente come Kakashi la ricordava, fluida e leggera esattamente come una lieve melodia, ma kakashi non stava di certo ad ascoltare la bellezza della sua voce bensì le parole che il capo villaggio diceva.
    Aveva appena eletto Kakashi capo-squadra e questa sarebbe stata la prima volta per lui che a stento riusciva a contenere l'emozione, finalmente dopo tanto tempo forse si stavano accorgendo del giovane genin, prima i jounin che lo avevano convocato per discutere della sua promozione a Chunin e ora quello una missione in cui il genin fosse il capo.

    Forse vogliono vedere come mi comporto...

    Dovrete recarvi nel paese della brina, lì un'aristocratica signora ha chiesto protezione per i prossimi giorni, una volta arrivati vi verrà spiegato tutto. Ah quasi dimenticavo, ecco a voi 300 ryo a testa, usateli pure per rifornirvi e una mappa. Buon fortuna, e niente scherzi!/color]

    Detto questo la Raikage appoggiò sulla scrivania due piccoli sacchetti contenenti i soldi e una mappa del paese della Brina.
    Kakashi afferrò il proprio sacchetto senza sapere cosa farsene così lo riappoggiò, il ragazzo aveva già il portakunai e lo zaino pieni e ad armi stava messo abbastanza bene, ma quello che più gli interessava era la mappa.
    Durante il suo viaggio nel paese dell'erba Kumo aveva invaso e conquistato il paese della Brina espandendo i propri confini, era stata una guerra rapida e con poche vittime per fortuna questo aveva permesso a tutta l'economia del paese dei fulmini di fiorire e crescere esponenzialmente.
    Dopo che furono congedati i ragazzi uscirono dalla magione restando alcuni istanti in silenzio, Kakashi non sapeva come comportarsi siccome aveva beccato proprio quel ragazzo nel tentativo di fuggire dal villaggio.

    [color=yellow]Devo dire qualcosa... sono il capo... e poi se la Raikage ha deciso di mandare questo ragazzo in missione vuol dire che posso stare tranquillo... ma non abbasso la guardia.


    Ciao... io sono Kakashi piacere... allora se per te va bene direi che ci vediamo tra un ora al cancello principale del villaggio..

    Kakashi notò un espressione strana nel volto del compagno, sembrava stranamente nervoso, i suoi occhi rossi sembravano stanchi quasi fosse malato, Kakashi si ricordò di come quel giovane fosse svenuto la sera del fattaccio.
    Raven, così aveva detto di chiamarsi, accettò la proposta e si diresse nell'altra direzione, Kakashi invece dopo aver lasciato i soldi sulla scrivania infilò la mappa nella tasca posteriore dei pantaloni e tornò a casa per prepararsi.
    Durante il viaggio Kakashi si ritrovò a pensare come comportarsi con Raven, adesso era il capo-squadra cosa che non era mai successa, spesso era stato il "sottoposto" e aveva osservato i suoi superiori prendere decisioni.
    Era questo che terrorizzava Kakashi, prendere una decisione sbagliata avrebbe anche potuto voler dire morte fu per questo che era sollevato nel sapere che la missione era di livello D.
    Dopo aver preparato lo zaino con armi di scorta e corde varie infilò pure qualche provvista per il viaggio in borsa, avrebbero impiegato un intero giorno per arrivare al paese della brina, la sera se fossero stati fortunati avrebbero trovato una locanda o al massimo della selvaggina da cuocere con l'arte del fuoco quindi le provviste erano per la giornata.

    Forza andiamo...

    ***

    Ehi eccoti, sei puntuale bene...

    Kakashi era arrivato prima di Raven all'appuntamento ma lui non tardò affatto infatti poco dopo apparve zaino in spalla addosso portava una felpa con cappuccio, sembrava pronto, Kakashi tentando di comportarsi da capo-squadra tirò fuori la mappa che la Raikage gli aveva dato.

    Allora il paese della Brina è a un giorno di viaggio da qui quindi io direi di andare in questa direzione, dopo aver passato la foresta dovremmo trovare un piccolo villaggio compreso di locanda così stasera potremmo riposare in un letto.

    Dopo aver terminato tutti i preparativi i due ragazzi Zaino in spalla uscirono dalle mura del villaggio e cominciarono il loro viaggio verso il vecchio confine del paese dei fulmini.

    ***

    Nello stesso istante celati tra le rocce di Kumo due ombre osservavano i ragazzi abbandonare il villaggio, essi erano entrambi vestiti con abiti viola scuro, il volto di entrambi era celato da dei cappucci molto simili a quelli che usavano Kakashi e Ido.

    è uno di quei due non c'è dubbio... seguiamoli.

    si... deve essere così uno dei due è il nostro obbiettivo, Ido dopo il patto non può rivelarci dove abita il ragazzo ne il suo aspetto ma ci ha dato molte indicazioni che ci ha spinto qui... Snow ci ucciderà se non gli portiamo la testa di quel ragazzo traditore.

    I due strani individui esattamente come ombre sparirono all'improvviso nel nulla, il loro obbiettivo era seguire i due ragazzi.

    ***

    Era molto strano essere in compagnia di quel ragazzo per Kakashi, nonostante esso non riconoscesse il giovane Kumiano per Kakashi era come possedere un grande segreto, lui sapeva le intenzioni di Raven e se lui avesse tentato di scappare di nuovo? se avesse scoperto che il ragazzo aveva a che fare con il suo arresto e volesse vendicarsi?
    Se solo avesse potuto appoggiargli una mano sulla fronte avrebbe scoperto tutti i segreti di Raven tramite il mondo umano ma Kakashi temeva che questa cosa avrebbe causato una rottura nel rapporto che si stava creando tra i due ninja.

    allora... facciamo così io ti parlo un pò di me e tu se vuoi mi parli di te, conoscendoci meglio saremo più uniti... allora da dove cominciare io sono orfano, di madre... e anche di padre diciamo... da allora ho vissuto con mio zio che è mancato qualche mese fa, per un pò ho creduto che anche mio padre fosse morto ma non è così... ho scoperto che lui ha ucciso mia madre e... Bhè... diciamo che da quando lo scoperto non lo considero più un padre.

    Il resto della giornata fu tranquilla, costeggiarono un fiume e quando il sole cominciò a tramontare arrivarono nel piccolo villaggio presente sulla mappa, esso era situato solamente a qualche chilometro dal confine e così il mattino dopo avrebbero raggiunto il luogo prestabilito di primo mattino.
    Dopo un rapido giro del villaggio arrivammo davanti ad una locanda chiamata la testa di porco, l'insegna era chiara, la testa di un maiale impagliata, sicuramente era un posto di classe.
    Entrando i ragazzi si trovarono in un ambiente squallido, tavoli in legno pieni di alcol bicchieri rovesciati, la sala era piena di gente ubriaca fatta eccezione per due tipi incappucciati in fondo alla sala, Kakashi però non li notò dirigendosi verso il banco chiese due camere separate e dopo aver augurato la buonanotte a Raven e avergli detto di vedersi alle 7 nella sala di sotto il mattino dopo entrò nella sua stanza e rifiutandosi di spogliarsi per la sporcizia si buttò sul letto addormentandosi all'istante.
    Il mattino dopo come al solito Kakashi si svegliò prima dell'alba, dopo essersi alzato e sciacquato la faccia cominciò alcuni semplici esercizi di controllo del chakra e per sciogliere i muscoli principali poi all'ora prestabilita scese al piano di sotto.

    ormai ci siamo... il paese della Brina è solo a un ora di viaggio da qui, la vera missione sta per cominciare eccolo.

    Raven scese dalle scale e dopo aver pagato il proprietario con gli occhi gonfi uscirono dalla locanda e abbandonarono il villaggio.
    Più si avvicinavano al confine più il motivo del nome del paese della brina si faceva chiaro, Una leggera nebbia si stava alzando e dalle foglie gocciolava per l'appunto Brina.

    Ormai ci siamo... bene ora si comincia a fare sul serio dobbiamo trovare la signora che ha commissionato la missione su andiamo...




    allora Raven i due tipi che ho scritto sono per la mia storia tu se vuoi nominarli bene se no fai come fa il mio personaggio che non si accorge di niente il loro obbiettivo sono io anche se ancora non lo sanno.
    ho cambiato stile dalla prima persona alla terza quindi se per caso vedete scritto al posto di " Kakashi si diresse" trovate " mi diressi" è un lapsus scusate ci vorrà un pò ad abituarmi XD
    non mi sembra ci sia altro per le descrizioni di stati d'animo e vestiti mi sono chiarito con Raven buona lettura :fiore:
     
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    Narrato - Parlato RavenPensato Raven???Parlato KakashiParlato Altri 1Parlato Altri 2

    *Respiro*
    Korosu… Korosu… KOROSUUUUU…
    Raven… Yami o hōgan suru… RAVEN!


    Iniziava un’altra giornata a Kumo per il tormentato Raven, ormai si era abituato a quegli incubi tant’è vero che non lo sorprendevano più e si alzava dal letto come se nulla fosse, come se fosse tutto tranquillo e non gli stesse succedendo davvero nulla. In realtà la verità era tutt’altra, a poco a poco si stava abituando agli incubi ma allo stesso modo questi stavano peggiorando e diventando sempre più fastidiosi, talmente assidui e frequenti da portare alla pazzia una normale persona ma, forse per predisposizione genetica, o perché possiede una forte volontà o forse perché era già diventato pazzo, quelle apparizioni lo avevano fatto restare quello di sempre forse solo un po’ tenebroso e taciturno ma sta di fatto che sembrava che nessuno si stesse accorgendo di quello che gli stava accadendo forse perché era bravo a nasconderlo o perché a nessuno importava. L’importante però era che nessuno venisse a scoprire di quel che stava accadendo altrimenti la situazione che si sarebbe andata a creare sarebbe piuttosto spinosa per chiunque e lui odiava le seccature.
    Dopo essersi alzato dal letto in totale silenzio si diede una bella stirata per svegliare quella metà di se che era riuscita dormire e si guardò intorno un po’ spaesato. Viveva in una piccola casa che aveva a malapena due stanze ovvero il bagno ed il resto della casa; per un letto poggiato di fianco al mero al cui fianco era posizionato un comodino che conteneva il necessario su cui si trovava il copri fronte e il porta kunai. Dall’altro lato della stanza vi era l’angolo cucina con tutto il necessario come il frigorifero ed il piano cottura, due piccole finestre permettevano all’aria in casa di cambiare ed alla luce di passare, beh più che altro solo una di esse svolgeva la sua funzione al momento in quanto l’altra era rotta da un bel po’ ormai ed era stata rozzamente riparata con un asse di legno e del nastro adesivo. Infine di fronte al letto vi era un piccolo spazio inutilizzato che forniva da ingresso mentre proprio di fronte all’ingresso, dall’altra parte del muro vi era il piccolo bagno fornito dello stretto necessario doccia compresa da cui si poteva accedere dal lato della cucina. Era una casa molto piccola ma tutto sommato ci era affezionato visto che non riusciva a ricordare la sua vecchia casa in cui viveva con i suoi ormai defunti genitori.
    Lentamente si avviò verso il bagno per darsi una rapida lavata di faccia e, ancora in pijama, si preparò del caldo latte a cui aggiunse alcuni biscotti per fare colazione per poi vestirsi velocemente indossando una felpa nera con cappuccio. Infine prese il corpi fronte che legò al braccio destro e il porta kunai che appuntò alla vita ed uscì di casa.

    È passato un po’ da allora… Penso che potrò uscire dal villaggio senza problemi… Oggi non ho voglia di allenarmi… Vorrei solo riposarmi un po’…

    Deciso quindi il da farsi si avviò verso il cancello principale del villaggio per poter uscire, non ci fu alcun problema e perciò si avviò verso sinistra appena uscito arrivando dopo alcuni minuti allo spiazzale in cui era solito allenarsi. Era un bel posto, un grande campo dalla forma circolare ricoperto di una sottile erbetta verde avvolto dagli alberi della foresta in cui si trovava e nel mezzo vi erano 3 manichini disposti lì da Raven stesso per potersi allenare. Questa volta però non era lì per questo e perciò si sdraiò a terra vicino ad un albero poggiando la testa sull’erbetta fresca, si mise il cappuccio ed iniziò a guardare il cielo coperto per metà dalle foglie degli alberi.
    Lentamente chiuse gli occhi e si addormentò in quella foresta tranquilla.
    Passarono alcune ore fino a che non si svegliò di colpo ma questa volta non era per colpa di un incubo bensì fu proprio perché non ne ebbe nessuno. Era confuso, non capiva perché era riuscito ad addormentarsi senza avere nessun incubo ma ne fu felice, molto felice, era la prima volta da molto che sul suo volto apparve un sorriso del genere, non di compiacenza o di soddisfazione ma semplicemente di felicità.
    Confuso ma felice si alzò di scatto, togliendosi involontariamente il cappuccio per via dello spostamento d’aria, e corse verso il villaggio senza un apparente motivo, arrivò in un lampo e una volta dentro fece una passeggiata nei dintorni. Era troppo preso dall’accaduto ed era come se lo volesse raccontare a qualcuno ma non poteva perché la persona a cui voleva raccontarlo non era lì. Per un momento si intristì fermandosi al centro della strada ma venne bruscamente interrotto da un altro shinobi di Kumo che si presentò di fronte a lui. Aveva I capelli neri di media lunghezza ed il suo vestiario era anch’esso completamente nero con solo una specie di tunica verde che copriva solo la sua gamba destra e la giubba da Chunin rappresentativa di Kumogakure.

    Raven Nephilim giusto ?
    Si…
    La Raikage desidera parlarti… Recati immediatamente a fare rapporto!
    Sarà per quel che è accaduto… O forse per qualcos’altro ?

    Il ragazzo annuì con la testa e si incamminò verso la magione della Raikage a cui arrivò dopo pochi minuti. Entrò al suo interno fino ad arrivare alla porta che fungeva da entrata all’ufficio del capo del villaggio, bussò e dopo aver ricevuto il permesso, aprì la porta entrando nell’ufficio.
    Al suo interno vi era la Raikage, che sembrava piuttosto indaffarata con alcune scartoffie che riempivano la sua scrivania, e un altro ragazzo di spalle intento a girarsi per vedere chi era appena entrato. Era sicuramente un ninja di Kumo visto il copri fronte ma ci furono due cose che avevano attirato l’attenzione del ragazzo, la prima furono i suoi occhi, erano strani, di un colore tra il viola ed il grigio ed erano frastornati di cerchi concentrici. La seconda cosa che notò invece fu l’atteggiamento del ragazzo che sembrava piuttosto nervoso e a disagio.

    Chi è questo ragazzo non l’ho mai visto… Non sembra male soprattutto per quegli occhi… Chissà… Beh sta di fatto che sembra piuttosto strano… È piuttosto teso…
    Nephilim a rapporto signora! Mi è stato detto di recarmi qui immediatamente…
    Buon giorno ragazzi...Allora...visti gli ultimi avvenimenti...

    Un’occhiataccia arriverà a Raven da parte della bella Raikage, il sangue gli stava quasi per ribollire come se quello fosse uno sguardo assassino, poi continuò il suo discorso.

    Oggi farete coppia. Vi affido una missione semplice, di lv D, ma come ho detto farete comunque team e Kakashi ne sarà a capo. Dovrete recarvi nel paese della brina, lì un'aristocratica signora ha chiesto protezione per i prossimi giorni, una volta arrivati vi verrà spiegato tutto. Ah quasi dimenticavo, ecco a voi 300 ryo a testa, usateli pure per rifornirvi e una mappa. Buon fortuna, e niente scherzi!
    Una missione di livello D… Per giunta come sottoposto… Suppongo che sia per tenermi sott’occhio… Beh non che non mi vada bene… Almeno proverò a distrarmi un po’…

    Poggiò due sacchetti sulla scrivania ed una mappa, la mappa fu subito recuperata dall’altro ragazzo che stava per prendere anche il sacchetto per poi lasciarlo lì, poi anche il ragazzo dagli occhi scarlatti si avvicinò e raccolse il suo sacchetto contente i 300 ryo. Quindi dopo esser stati congedati, il nuovo team uscì dalla magione e dopo un silenzio quasi imbarazzante, il capo-team cercò di fare le presentazioni.

    Ciao... io sono Kakashi piacere... allora se per te va bene direi che ci vediamo tra un ora al cancello principale del villaggio…
    Piacere… Sono Raven…
    A me va bene… Ci vediamo dopo…


    Dopo quella brevissima presentazione, i due si separarono dirigendosi ognuno verso destinazioni diverse. Raven arrivò per prima cosa a casa controllando se aveva dimenticato qualcosa ma soprattutto a prendere un vecchio zaino che teneva nell’armadio, dopo averlo spolverato, vi mise all’interno alcune cibarie prese dagli scaffali, lo mise in spalla ed uscì. Questa volta si diresse all’armeria del villaggio per spendere il denaro che gli era stato concesso.
    Gli acquisti furono rapidi, spese ovviamente tutto il denaro che gli venne concesso ripartendo gli oggetti tra il porta kunai e lo zaino. Una volta pronto si apprestò a dirigersi verso il cancello principale del villaggio giungendo poco dopo il compagno di squadra.

    Ehi eccoti, sei puntuale bene... poi tirando fuori la mappa continuò.
    Allora il paese della Brina è a un giorno di viaggio da qui quindi io direi di andare in questa direzione, dopo aver passato la foresta dovremmo trovare un piccolo villaggio compreso di locanda così stasera potremmo riposare in un letto.
    Ok per me va bene… Andiamo!

    Terminato di accordarsi, finalmente partirono per la missione.
    Il viaggio fu piuttosto tranquillo anche se sembrava ci fosse qualcosa che turbava il ragazzo che era a capo della squadra, sembrava nervoso e Raven non capiva se era la sua presenza a metterlo a disagio oppure anche lui aveva i suoi problemi.

    Sembra continuamente nervoso questo qua… Sarò io che lo metto a disagio ? Bah… L’importante è che questo nervosismo gli passi se dovremo combattere o avremo dei problemi…

    Poi finalmente il silenzio fu spezzato dalle parole di Kakashi che sembrava voler creare un’intesa tra i due.

    allora... facciamo così io ti parlo un pò di me e tu se vuoi mi parli di te, conoscendoci meglio saremo più uniti... allora da dove cominciare io sono orfano, di madre... e anche di padre diciamo... da allora ho vissuto con mio zio che è mancato qualche mese fa, per un pò ho creduto che anche mio padre fosse morto ma non è così... ho scoperto che lui ha ucciso mia madre e... Bhè... diciamo che da quando lo scoperto non lo considero più un padre.
    Povero ragazzo… Sembra che io non sia l’unico ad avere una storia triste… Beh sarà meglio che dica qualcosa anch’io…
    Beh… Io non sono originario di Kumo… Vivevo in un piccolo villaggio al confine ma dopo l’attacco di alcuni banditi ho perso tutta la mia famiglia… E… Beh… Da allora mi sono rifugiato qua a Kumo…

    Le parole di Raven erano pesanti e la lentezza ed il tono di voce con cui venivano pronunciate rendevano l’aria circostante quasi pesante e perciò la situazione tra i due non si sbloccò piombando nuovamente nel silenzio più profondo.
    In seguito non accadde nulla di rilevante, i due Genin camminarono lungo un sentiero di terra battuta che si trovava a ridosso di un piccolo e calmo fiumicello, l’intera zona era avvolta da vari alberi non troppo vicini tra loro andando a rendere la zona molto piacevole da esplorare senza essere troppo oppressi dalla folta vegetazione.
    Il tempo passava e rapidamente il salo calò dando spazio alla notte, perciò come da programma i due si fermarono per la notte ad una locanda lì vicino che prendeva il nome di “Testa di Porco”.

    Che nome… Spero almeno che sia accogliente all’interno

    Però le speranze si rivelarono vane in quanto l’interno di quella locanda era tutt’altro che accogliente, era fatta completamente in legno di vari tipi che normalmente le avrebbe dato un aspetto caldo e accogliente ma la sporcizia che c’era in giro e l’insopportabile odore di alcool, uniti anche al trambusto provocato dal gran numero di ubriaconi al suo interno, rendevano il luogo tutt’altro che accogliente. Riluttante all’idea, Raven vide il compagno avvicinarsi al bancone per chiedere due stanze per la notte, ottenuta ognuno la propria stanza si salutarono dandosi appuntamento per le 7 del mattino dopo dirigendosi entrambi verso la propria camera.
    Le camere ovviamente rispecchiavano l’aspetto della locanda stessa, essendo anch’esse sporche e malcurate. Dopo essersi seduto sul cigolante letto, il Genin estrasse una ciambellina dal proprio zaino che aveva preparato prima di partire e la mangio rapidamente, poi mise tutto a posto e senza neanche scoprire il letto né tantomeno cambiarsi, cercò di appisolarsi mettendo su il cappuccio.

    *Respiro*
    Korosu… Korosu… KOROSUUUUU…
    Raven… Yami o hōgan suru… RAVEN!

    Chissà se smetteranno mai questi incubi…

    Il Nephilim si alzò dal letto controllando l’orario, non mancava molto alle 7 perciò lentamente si preparò controllando se l’equipaggiamento era in ordine e una volta pronto uscì dalla camera scendendo le scale che lo portavano al piano terra. Qui c’era Kakashi ad aspettarlo che sembrava essersi svegliato da molto a vedere dal suo aspetto, mentre invece un assonnato Raven si avvicinò per pagare le stanze della locanda per poi avviarsi finalmente verso l’ormai ex confine del Paese della Brina dove il clima iniziava a farsi piuttosto freddo come fa pensare il nome.

    Ormai ci siamo... bene ora si comincia a fare sul serio dobbiamo trovare la signora che ha commissionato la missione su andiamo...
    Già…


    CITAZIONE
    Caratteri: 10500

    CITAZIONE
    Acquisti effettuati:
    3 Kunai 60 ryo
    2 Sigillo Esplosivo 100 ryo
    8 Spiedi 40 ryo
    3 Fumogeni 60 ryo
    2 Palle di Luce 40 ryo
    TOTALE 300 ryo (pagati col sacchetto della missione)
    Metto tutto quello che posso nel porta kunai (1 kunai e 1 sigillo esplosivo), il resto nello zaino.
    Ora avrei una domanda, siccome io nella scheda non ho lo zaino perchè fino ad ora non lo avevo mai usato, bisognerebbe farlo aggiungere adesso giusto ?
     
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    Per entrambi: Vista la completa libertà durante il viaggio e l'alloggio mi sarei aspettato l'inserimento di qualche png (a parte un mini accenno proprietario della locanda), giusto per rendere il più reale, magari facendoli anche parlare :sisi: Se dite di essere in un brutto posto di ubriaconi, dovete pur sempre pensare che voi siete MOLTO giovani in un luogo pieno di adulti, qualche brutto ceffo o attaccabrighe c'è sempre :sisi:

    Kakashi: Il post è buono, hai fatto un errorino con i colori, ma niente di che, solo stai più attento perchè anche con una rilettura velocissima, un semplice sguardo ed avresti trovato l'errore. Mi è piaciuta la parte iniziale ed è stata reale la reazione del tuo pg alla vista del compagno. Ho visto però che non hai messo i parlati di Raven nel tuo post, se è una scelta va bene, però almeno dai un'idea di quel che viene detto dal tuo compagno altrimenti non si capisce che è una conversazione e il tutto risulta brutto da leggere e sopratutto non si capisce molto.
    Mi è piaciuto come hai inserito i due estranei nella traccia, per portare avanti la tua storia :sisi:
    Potevi mettere anche un minimo parlato con il proprietario della locanda per le camere.
    Voto: 7.3

    Raven: Anche il tuo post è buono. Mi sono piaciute le descrizioni iniziali della casa e come riesci a descrivere lo stato d'animo del tuo pg.
    Attento che alcune volte spezzi un pò troppo i periodi rendendo il tutto poco fluido! E stai più attento, magari rileggendo, perchè nell'ultima parte del post, se non fosse che ti ho chiesto in chat, avrei dovuto abbassare il voto.
    Ho inserito gli acquisti.

    Voto: 7.3



    Traccia 2:
    CITAZIONE
    Seguirete la mappa e continuando a camminare dopo circa un'ora arriverete alla casaOvviamente non ci sarà così tanta neve :asd:
    villa-in-montagna-white-fish-in-montana
    segnata sulla mappa. Busserete e dopo quasi un minuto arriverà un maggiordomojpg.
    Salve...immagino voi siate Akase Kakashi e Nephilim Raven...Entrate pure, io sono Karui, maggiordomo della casa. La signorina vi stava aspettando.
    La casa all'interno sarà molto bella, riprendendo lo stile estero (inventate pure, ma rimanete coerenti) camminerete e salendo al primo piano della casa inizierete a sentire una musica soave. Vi avvicinerete a quel suono fino a quando il maggiordomo busserà alla porta.
    Si?...
    Signorina, sono arrivati i ninja di Kumo.
    Falli entrare Karui.
    Aperta la porta vedrete una ragazza0052-anime_girl, poco oltre la ventina, seduta su una grande poltrona.
    Salve...
    Immagino non sappiate niente del perchè abbia richiesto l'aiuto di Kumo, correggetemi se sbaglio...Mi sembra giusto spiegarvi un pò perchè siete qua. Io sono un'ereditiera. Sono figlia unica, e dopo la dipartita di mia madre anche mio padre è spirato poche settimane fa...La mia famiglia ha dei nemici e alcuni vorrebbero...certe cose. In sintesi ora mi trovo con una grossa eredità ed alcune cose da proteggere. Tra due giorni arriverà un corriere che preleverà delle informazioni riservate e le trasporterà in un deposito di sicurezza a Kumo. Il vostro compito sarà quindi di proteggere e poi scortare le informazioni. Avete a disposizione tutta la casa e Karui sarà sempre al vostro servizio. Poi si rivolgerà al maggiordomo. Per favore, mostragli la stanza da difendere e dai loro la planimetria della casa.
    Certo signora. Ragazzi, seguitemi pure.
    Vi congederete e seguirete il maggiordomo, che vi porterà in taverna.
    Questa è la stanza che contiene le informazioni riservate. Non vi è permesso entrarvi. Certo è che fino a quando sarete nella casa dovrete controllare anche il resto....
    Poi cambierà stanza, sempre in taverna, ed entrerà in una piena di carte. Impiegherà circa un minuto, poi vi consegnerà quattro fogli, con la mappa della casa. Vedrete che ha una miriade di stanze ed è sviluppata appunto su quattro piani. Taverna, piano terra, primo e secondo piano.
    Ecco a voi. Per mangiare la nostra cucina è sempre aperta e ben fornita e se volete qualcosa di più elaborato chiedetemi pure. Ora seguitemi ancora così vi mostrerò le camere.
    Vi porterà all'ultimo piano e vi farà vedere le vostre due camere singole e separate. (sempre piena libertà di descrizione, ma come prima rimanete coerenti con lo stile della casa.)
    Ora che avete tutte le informazioni io andrei a finire le mie faccende.
    E detto questo se ne andrà.
    Inizierà il vostro pattugliamento della casa e delle informazioni.
    Il primo giorno passerà in tranquillità. Se volete potete incontrare il maggiordomo e la ragazza, ma NON fategli dire cose personali o su cosa consistono le informazioni.
    Anche il secondo giorno passerà tranquillo, fino a sera, quando uno di voi vedrà qualcosa in lontananza.
    Dovrete decidere cosa fare:
    A. Andare a controllare.
    Non lascerete la casa completamente senza protezione, quindi solo uno di voi andrà a controllare. Chi andrà in perlustrazione all'inizio non vedrà niente, ma dopo circa 300 metri dalla casa troverà delle impronte fresche, che però spariranno nel nulla. In quel momento qualcuno comparirà alle tue spalle e prendendoti alla sprovvista ti metterà k.o. senza che tu quasi possa accorgertene. Chiudi qui il post.
    Per chi rimane a casa invece vedrà che il proprio compagno non tornerà, ma ormai è sera e fuori è buio. Dovrà decidere quindi se mettere a repentaglio la missione ed andare a cercare il proprio compagno, oppure rimanere a casa a sorvegliare le informazioni. Chiudi il post con la decisione.

    B. Rimanere a casa.
    Non darete peso alla cosa e dopo aver cenato andrete a riposare. (decidete pure se fare i turni o meno) Circa verso le 4 di notte sentirete dei forti ed acuti rumori dalla casa ed andrete a controllare preoccupati. I rumori provengono dalla cucina e arrivarti troverete la vostra protetta in biancheria intima, in tutta la sua bellezza, intenta a raccogliere delle pentole. Quando si accorgerà di voi diventerà rossa dall'imbarazzo.
    I-io avevo solo fame e...e...NON GUARDATEMI!! Aprirà il frigo e prenderà alcune cose a casaccio per poi scappare in camera.
    Tornerete a fare quello che stavate facendo e "quando vi risveglierete la mattina"/"tornerete a pattugliare" (dipende se fate i turni o meno) troverete la stanza delle informazioni forzata e senza più niente al suo interno.
    Chiedete qui il post.
     
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  5. +Kakashi Hatake+
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    smoq

    Nome PG:Kakashi Akase
    Villaggio:Kumogakure no Sato
    Età:14 anni
    Energia: Verde
    Grado:Genin
    Gruppo Sanguineo:AB-
    Link Utili: Mini-Scheda - Scheda





    Una coppia affiatata



    CITAZIONE

    Parlato Kakashi
    Pensato Kakashi
    Parlato Raven
    Parlato ombra 1
    parlato ombra 2
    Parlato Signorina
    Parlato Karui


    Il paese della brina, situato a ovest delle alte e ripide vette del paese dei fulmini era una nazione piccola rispetto alle superpotenze del mondo ninja, esso era per così dire molto simile in certi aspetti al paese dell'acqua, non per la conformità fisica del territorio anche perchè Quest'ultimo aveva nella sua geografia un enorme quantità di fiumi, torrenti e laghi mentre il paese della brina possedeva solamente alcuni torrenti che provenivano da ovest.
    La somiglianza tra i due paesi era tutta nella foschia, sembrava come se tutto l'ambiente, quando era illuminato dalla luce del sole, fosse bloccato in una perenne mattina, la foschia restava leggera ma bassa, impediva ai raggi del sole di entrare a contatto diretto con il suolo e dava a tutto il paesaggio, o quello che si poteva vedere, un aspetto molto lugubre.
    La cosa che preoccupò di più Kakashi però fu l'umidità, la continua foschia era causata dalla brina che evaporando e riformandosi caricava l'aria di una forte umidità, essa era forse la cosa più dura e nonostante i due ragazzi stessero camminando tranquillamente la fronte di Kakashi cominciò ad inumidirsi e i vestiti cominciarono ad attaccarglisi addosso.
    Kakashi ricordò che qualche mese prima, quando ancora Shingi era vivo e Ido era suo maestro, l'assassino di smeraldo aveva parlato dei effetti dell'umidità sul corpo umano, alla lunga avrebbero portato prima fastidi e poi veri e propri dolori alle articolazioni di tutto il corpo per i primi 3 giorni poi lentamente il corpo si sarebbe abituato alla percentuale di acqua nell'aria e si sarebbero placati.
    Kakashi avanzava con la mappa del paese della Brina in mano cercando di capire dove proseguire il loro viaggio, ormai erano in marcia da un paio di ore all'interno della coltre di nebbia e avevano seguito una rotta dritta senza mai voltarsi come diceva la mappa.
    Osservandola da vicino Kakashi individuò quella che era la capitale del paese della brina, l'unico villaggio ninja di quel posto era il villaggio del Gelo, erano tutti ninja di un livello non proprio elevato infatti la loro sconfitta costrinse i vari regnanti a arrendersi al Raikage e al Dayamo del paese dei fulmini.

    Raven, guarda qui... dobbiamo andare ancora per qualche metro a destra poi dovremmo trovare questo piccolo villaggio, è qui che troveremo la residenza della donna aristocratica

    Ancora non so se riesco pienamente a fidarmi di te... devo decidere in fretta cosa fare potrebbe compromettere la missione un incomprensione tra di noi però non posso nemmeno fare finta di niente, lui ha tentato di abbandonare il villaggio, voleva diventare un Mukenin... dovrò rifletterci

    ...

    A quanto pare Raven era di poche parole così seguendo la mappai due ragazzi giunsero in prossimità di un piccolo borgo, aveva delle solide mura in legno ed era costruita tutta in torno ad una meravigliosa casa su quattro piani, essa si vedeva anche da fuori le mura nonostante la nebbia era semplicemente incantevole rispetto a quello che era il resto del villaggio, molte case erano malridotte, vi era una caserma e alcune locande insomma quel piccolo borgo del paese della brina aveva il giusto necessario per sopravvivere, mentre camminava per la via principale Kakashi si chiese come facessero gli abitanti a coltivare se il clima era sempre così poco piacevole.
    L'enorme abitazione che avevano davanti era completamente diversa dalle costruzioni di Kumo infatti nonostante Kakashi la trovasse bella non poteva definirla un opera d'arte ma lui non poteva proprio permettersi di parlare, non capiva niente di architettura o di come si costruisce una casa così quando arrivammo all'enorme portone in legno Bussò con forza battendo il pugno 4 volte.
    Rimasero in attesa per qualche istante poi si sentirono dei movimenti e la chiave girò nella toppa spalancando il portone, davanti a loro apparve un uomo sui 25 anni, Kakashi comprese subito che esso doveva essere il maggiordomo, prima ancora di vedere i suoi vestiti dalla sua espressione, ci osservò qualche istante come per verificare che fossimo puliti e che non sporcassimo i suoi pavimenti lustri.
    Il maggiordomo aveva dei folti capelli neri, sul naso teneva un paio di occhiali sottili e addosso portava una tipica divisa da inserviente, una specie di frac con tanto di papion al collo e camicia.

    Salve...immagino voi siate Akase Kakashi e Nephilim Raven...

    Si signore ci manda il Raikage

    Si...

    Entrate pure, io sono Karui, maggiordomo della casa. La signorina vi stava aspettando.

    Karui si fece di lato facendo entrare i due ragazzi nella bellissima abitazione, se da fuori potevi definire la casa molto bella dentro era magnifica tanto che a Kakashi sfuggi un sommesso "oh" lucidi pavimenti in marmo bianco si spargevano per tutta la casa, alti soffitti immacolati costellati da vetrate di tutti i tipi, rettangolari, quadrate, rotonde insomma proprio di tutti i tipi.
    La stanza d'ingresso era semplicemente linda, non vi era neanche un granello di polvere, davanti ai due ragazzi vi era un ampia scalinata che permetteva di raggiungere i piani superiori dell'abitazione, a destra e sinistra i muri si aprivano su due archi che conducevano ad altre alee della casa ma Karui prese la via delle scale così kakashi si ripromise che se ve ne fosse stata occasione avrebbe effettuato un giro completo della casa.
    Kakashi e Raven seguirono il maggiordomo che li precedeva salendo i primi gradini con la schiena dritta, Karui era un tipo molto rigido e severo e a Kakashi non aveva fatto di certo una buona impressione.
    Mentre salivano i primi gradini una leggera melodia penetrò nelle orecchie dei tre, era leggera e soave non si riusciva a capire da dove venisse sembrava quasi uscisse dai muri però non era così una volta saliti al primo piano ci trovammo con due corridoi identici uno a destra e uno a sinistra, Karui senza esitare prese la via a destra e prosegui mentre i ragazzi lo seguivano un metro più indietro, lungo il corridoio si stagliavano diverse stanze chiuse, ogni tanto a Kakashi parve di intravedere alcuni servitori pulire.
    I 3 più camminavamo più la musica aumentava di intensità fino a che Karui non si fermò davanti ad una porta era esattamente come tutte le altre del piano ma la melodia pareva uscire proprio da li, Karui alzò una mano e bussò alla porta.

    si?...

    una leggera voce femminile provenne dalla porta sovrastando la dolce melodia.

    Signorina, sono arrivati i ninja di Kumo.

    Falli entrare Karui.

    Dopo aver ricevuto il permesso dalla voce Karui aprì la porta facendosi di lato e facendo passare per primi i due ragazzi per poi seguirli chiudendo nuovamente la porta alle spalle.
    Una volta entrati si trovarono in un semplice studio, forse quella era la stanza meno pulita, nonostante i pavimenti fossero perfetti vi era qualche scartoffia di troppo qua e là che rendevano l'ambiente un pò disordinato, seduta su un ampia poltrona vi era una ragazza, che dire una vera e propria bellezza, portava un abito a fiori di un leggero viola, aveva due enormi occhi marroni e dei lunghi ed elaborati capelli di un colore vicino al rosa, quella ragazza non dimostrava più di 18 anni.

    Salve...
    Immagino non sappiate niente del perchè abbia richiesto l'aiuto di Kumo, correggetemi se sbaglio...Mi sembra giusto spiegarvi un pò perchè siete qua. Io sono un'ereditiera. Sono figlia unica, e dopo la dipartita di mia madre anche mio padre è spirato poche settimane fa...La mia famiglia ha dei nemici e alcuni vorrebbero...certe cose. In sintesi ora mi trovo con una grossa eredità ed alcune cose da proteggere. Tra due giorni arriverà un corriere che preleverà delle informazioni riservate e le trasporterà in un deposito di sicurezza a Kumo. Il vostro compito sarà quindi di proteggere e poi scortare le informazioni. Avete a disposizione tutta la casa e Karui sarà sempre al vostro servizio.


    Kakashi ascoltò attentamente il discorso che fece la ragazza, comprendendo che in fondo non si trattava di una missione così difficile, in fondo i due ragazzi avrebbero solo dovuto proteggere dei documenti e poi scortarli fino a Kumo una cosa che Kakashi aveva già fatto in passato.
    Mentre raccontava la situazione la ragazza aveva fatto molte pause, prima quando parlava della morte dei suoi genitori e poi quando raccontava dei nemici, era rimasta molto sul vago e questo fece comprendere a Kakashi che forse non aveva ancora raccontato tutta la verità.

    Per favore, mostragli la stanza da difendere e dai loro la planimetria della casa.

    Ordinò la ragazza a Karui e fu così che congedò i ragazzi, se inizialmente quella poteva sembrare una ragazza piccola e indifesa Kakashi si sbagliava di grosso, quella era una ragazza che aveva passato cose orribili durante la sua vita e che avevano reso il suo carattere molto duro.

    Certo signora. Ragazzi, seguitemi pure.

    Così senza dire una parola seguimmo ancora il Maggiordomo cominciando a fare la strada di prima però all'incontrario scendendo gli scalini di marmo...

    ***

    Le due ombre sfrecciarono tra le vie del borgo senza essere viste da nessuno, nonostante avessero seguito i due ragazzi ancora non avevano individuato il loro obbiettivo.
    Avevano cercato di scoprire qualcosa alla testa di porco però non potevano rischiare di farsi scoprire così erano rimasti al loro tavolo a gustarsi una prelibata cena e molto alcool.
    Oltrepassarono un piccolo bordello e osservarono la casa che si stagliava davanti a loro.

    Sei sicuro che siano entrati li dentro?

    Chiese uno dei due ninja incappucciati sporgendosi per vedere la casa.

    si idiota, lo sai che io sono molto più intelligente di te.. sei uscito di piedi tu dalla mamma cosa vuoi correggere me... comunque sia sono li dentro... dobbiamo trovare il modo di entrarvi anche noi...

    l'altra ombra si sporse anch'essa da un muro e osservò la situazione poi vedendo due servi uscire per buttare l'immondizia sorrise.

    e ora so anche come fare...eheheh

    ehehehehe

    cosa hai da ridere idiota muoviti

    ***

    Questa è la stanza che contiene le informazioni riservate. Non vi è permesso entrarvi. Certo è che fino a quando sarete nella casa dovrete controllare anche il resto....

    Non dobbiamo entrarci?... questa cosa è strana in dobbiamo proteggere una stanza ma non sappiamo cosa vi è al suo interno e prima la ragazza è stata molto vaga sull'argomento, qui nascondono qualcosa.

    Kakashi lanciò un occhiata interrogativa a Raven, non sapeva se potesse fidarsi del compagno, ogni volta che kakashi lo guardava gli veniva voglia di rivelargli tutto quello che sapeva su di lui, così approfittò di un momento in cui Karui abbandonò la stanza.

    Raven... senti dobbiamo parlare, devo dirti una cosa...

    Prima che potesse però continuare a parlare Karui fece ritorno e dovette fermarsi, con gli occhi fece capire al ragazzo che avrebbero continuato in un secondo momento la discussione notando un espressione confusa e curiosa sul volto del giovane Kumiano.
    Karui consegnò ai ragazzi 4 fogli, ovvero la planimetria di tutti e 4 i piani dalla casa.
    In quel momento si trovavano nella taverna ovvero l'ultimo piano della casa, nonostante fosse sottoterra vi erano alcune finestre che mostravano una parte del giardino posteriore evidentemente li il terreno era più basso che dall'altra parte.

    Ecco a voi. Per mangiare la nostra cucina è sempre aperta e ben fornita e se volete qualcosa di più elaborato chiedetemi pure. Ora seguitemi ancora così vi mostrerò le camere.

    Ancora una volta i due ragazzi cominciarono a seguire il maggiordomo attraverso la casa, salirono molti scalini fino a raggiungere il secondo ed ultimo piano, osservando le mappe kakashi si accorse della quantità eccessiva di stanze presenti della casa e si chiese a cosa diavolo servisse possedere tutte quelle camere se poi la ragazza viveva da sola.
    Karui si fermò davanti a due porte affiancate e le aprì entrambe mostrando ai due ragazzi dove avrebbero riposato, erano pressoché identiche, un letto a baldacchino con lenzuola di seta bianche, un bagno ciascuno un armadio elaborato in legno e una scrivania.

    Ora che avete tutte le informazioni io andrei a finire le mie faccende.

    Così dicendo Karui abbandonò la sua postazione scomparendo nei vasti corridoi lasciando soli i due ragazzi per qualche istante rimasero in silenzio poi rotto da Kakashi.

    Raven ti devo dire la verità, non mi aspettavo che la Raikage mi affidasse una missione come capo squadra e se non lo avesse fatto forse non staremmo neanche facendo questa discussione però io ho bisogno di fidarmi di te... so che qualche settimana fa hai tentato di abbandonare il villaggio in compagnia di altri 2 ninja, il vostro intento, dopo aver ucciso una povera ragazza era di diventare mukenin giusto?.. so questo perchè io insieme ad altri 3 ragazzi eravamo presenti e vi abbiamo ricondotto al villaggio... ora la Raikage si è fidata di te... posso farlo anche io?[

    La reazione del ragazzo non si fece attendere, sembrava molto agitato all'inizio ma comunque sincero.

    C-Cosa ? Quindi eri lì quella notte... Questo chiarisce un po' di cose... Beh se devo proprio spiegarti la situazione... Diciamo che è molto complicato... Io... Io non volevo tradire il villaggio... Ma dovevo andarmene... Ero costretto... Si è stata una mia scelta ma dovevo farlo... Purtroppo... Purtroppo non posso dirti di più... N-non me la sento... Beh una cosa è certa... Puoi fidarti! Sarò anche di poche parole ma ci tengo a portare la missione a termine...

    Bene sono contento di sentire queste parole...

    Finalmente avevano chiarito quella storia, Kakashi si sentiva enormemente sollevato nel sapere che il compagno aveva definitivamente cambiato idea e si era pentito, certo quelle potevano essere state parole di circostanza per ingannare Kakashi ma dal tono della voce e dall'espressione sul volto di Raven, Kakashi non credeva che Raven stesse mentendo.
    Era arrivato il momento di decidere una strategia, prima però Kakashi doveva conoscere le abilità del suo compagno, per controllare una casa grande come quella sarebbe servita quanto meno una tecnica di moltiplicazione ma la sia Kage bunshin era imperfetta e avrebbe sprecato chakra per niente.

    bene ora occupiamoci della missione... dobbiamo proteggere la stanza ma anche tenere sotto controllo la stanza... tu conosci qualche tecnica in grado di farlo?

    Si... Credo che ci sia qualcosa di utile... Da poco ho appreso una tecnica... Non sarò un maestro ad utilizzarla ma ci sarà utile... Si chiama Kage Bushin no Jutsu...

    e così è in grado di usare la Kage bunshin... dannazione...ha detto di non essere un maestro ma se ne parla vuol dire che la usa meglio di me

    perfetto... conosco la tecnica fammi pensare

    Essendo venuto a conoscenza dalla capacità di Raven di controllare la tecnica superiore della moltiplicazione Kakashi si sentì il volto avvampare e si ripromise appena tornato a casa che si sarebbe impegnato affondo per controllare anche lui suddetta tecnica, ora però aveva bisogno di qualche minuto per riflettere, si immaginò come dovevano elaborare la strategia di difesa poi la riferì a Raven.

    allora... io farei così turni da 8 ore, una volta terminato il proprio turno si deve assolutamente riposare, saranno tre gironi faticosi quindi è meglio ricaricare le batterie il più possibile e tu ne hai bisogno... sembra che non dormi da giorni.
    Tu puoi evocare 3 copie... dovrebbero essere sufficienti una andrà sul tetto di questa casa, da li dovrebbe essere in grado di vedere se qualcuno si avvicina e cose simili, una la metteremo davanti al portone principale e una starà dentro girando per la casa insieme a quello che è di guardia ti va bene? il primo turno lo farai tu, se soffri d'insonnia più sei stanco e più riuscirai a dormire. Naturalmente se puoi dovresti tenere le copie anche per me


    Per me va bene... Solo che non posso tenere i cloni anche per i tuoi turni... Altrimenti... Beh non so cosa potrebbe succedermi dopo averli fatti scomparire...

    a già le copie trasferiscono tutto al corpo principale... niente allora quanto tocca a me me la caverò da solo

    Come strategia era piuttosto semplice e poco elaborata ma purtroppo le loro abilità non gli permettevano di creare qualcosa di meglio così dopo che ebbero preparato il tutto per il primo turno Raven abbandonò l'ultimo piano cominciando il proprio turno di guardia mentre Kakashi entrò in stanza per sistemare le sue cose.
    Impiegò pochi istanti, appoggiò lo zaino ai piedi del letto si sciacquò il volto nel lavandino prima di uscire dalla stanza, il Kumiano non era affatto stanco, prima di chiudere gli occhi aveva intenzione di fare un giro di tutta la casa, conoscere l'ambiente che lo circondava lo rendeva più tranquillo e con meno sorprese.
    Durante le due ore successive Kakashi percorse ogni metro della casa, spesso incontrava alcuni inservienti e in alcune circostanze pure Karui che passava uno straccio qua e la.
    La casa era veramente enorme, secondo le stime di cacasti erano probabilmente quasi 700 metri quadrati ma forse anche di più, ogni corridoio si sviluppava in un altro o in altri due corridoi che andavano in direzioni diverse, spesso dovette chiedere aiuto a un inserviente perchè perdeva l'orientamento.
    Raggiunto il piano terra per la prima volta incontrò una delle copie di Raven, era identico in tutto per tutto a lui quasi sembrava proprio Raven.
    Kakashi decise di non scendere nella taverna dove Raven stava controllando la stanza non voleva che il ragazzo potesse pensare che lo stava tenendo d'occhio così tornò nelle sue stanze buttandosi sul letto e riposando.

    ***

    Signor Akase se vuole la cena è pronta.

    Ero a metà del mio primo turno di guardia quando Karui scese in taverna per avvisarmi della cena, ringraziando il maggiordomo Kakashi declinò l'offerta dicendogli che avrebbe mangiato una volta terminato il turno, la porta era sempre alle sue spalle chiusa, spesso aveva voglia aprirla per capire cosa doveva proteggere ma gli ordini erano chiari non si poteva fare così si ritrovò ad osservare il giardino dalla finestra davanti a lui, il sole ormai era sparito e la foschia un pò si era diradata facendo scendere il buio lentamente su tutto il paese della Brina.
    Durante le 8 ore di guardia Kakashi si ritrovò spesso a pensare non solo ad Alesya la splendida ragazza di un piccolo villaggio vicino a Kumo ma anche a tutta la sua vita, da suo padre, a Shingi, ad Agura fino ad arrivare ad Ido.
    Erano parecchi mesi ormai che Kakashi aveva abbandonato l'organizzazione dei Assassini, Ido gli aveva promesso che lo avrebbero trovato ma lui era sostanzialmente tranquillo sapeva che Ido non poteva rivelare nulla di Kakashi, il sigillo che avevano stretto al loro primo incontro impediva a Ido di rivelare a chiunque il nome, l'aspetto e anche il luogo in cui viveva il ragazzo ed esattamente anche Kakashi non poteva rivelare niente dell'organizzazione a nessuno e neanche di ido, Kakashi però non poteva sapere che Ido era riuscito a rivelare quel tanto che bastava in modo che Snow, il capo dei assassini mandasse le due ombre a Kumo, non conoscevano l'identità del traditore ma le due ombre erano segugi e lo avrebbero sicuramente rintracciato.

    è meglio che vado a cena ho una fame...

    Dopo il turno di guardia di Kakashi, nella quale tutto si svolse al meglio senza problemi fu nuovamente il turno di Raven erano circa le 3 del mattino quando Kakashi entrò in cucina (sbagliando strada 4 volte) e chiese se fosse avanzato qualcosa per cena.

    Certo Signor Akase, le portiamo subito qualcosa da mangiare.

    La presenza di Karui mise paura a Kakashi, cosa ci faceva ancora in piedi? era forse un robot che non aveva bisogno di dormire?, non sembrava nemmeno stanco e in un battere d'occhio cominciarono a portare, antipasti su antipasti, primi piatti tipo lasagne, ramen, ravioli poi arrivarono i secondi ma lo stomaco di Kakashi stava già per esplodere, così assaggiò un pò di pollo arrosto e poi si diresse barcollante verso le sue stanze, non aveva mai mangiato così tanto in vita sua, di solito visto che era da solo si cucinava del ramen pre-cotto.
    Stanco per le 8 ore di noia si diresse verso la sua stanza ma quando aprì la porta fu sorpreso dalla presenza di due uomini all'interno i essa, entrambi erano indaffarati nel rimettere apposto il letto dopo la mia dormita e a spazzare per terra.

    ehm ehm... posso sapere che siete?

    Chiese il ninja di origini Konohane ai due uomini che sussultarono al sentirlo parlare, quando si voltarono, notai che erano identici, stessa altezza, stessa faccia mostruosa quasi deforme e ad entrambi mancavano i capelli erano completamente pelati, portavano dei semplici vestiti da servi e si inchinarono quando mi videro poi uno dei due quello più a destra parò.

    signorino, ci hanno mandato a pulire le sue stanze ci scusi non l'hanno avvisata?

    Non siamo mica qui per curiosare tra la sua roba signore

    Continuò l'altro uomo prima di ricevere una gomitata dal compagno e facendo un sorriso a Kakashi.

    ok va bene ma ora fuori devo dormire e siete pregati di dire a Karui che la mia stanza la pulirete quando andrò via tra un giorno.

    I due uomini presero i loro attrezzi e continuando ad inchinarsi uscirono dalla stanza, poco prima di chiudere la porta l'uomo che aveva parlato per primo si fermò.

    La ringrazio signore scusi mio fratello ma è un pò scemo... arrivederci...

    L'ultima parola fu quasi un sibilo che diede i brividi a Kakashi, dopo che furono usciti il ragazzo chiuse la porta a Chiave e controllò che ci fosse tutto nel suo zaino, poi scuotendo la testa si buttò sul letto addormentandosi all'istante.

    ***

    Le due ombre sfilarono via verso le sale destinate ai servi, l'ombra maggiore sogghignava mentre l'altro si contava i capelli anche se non ne aveva manco uno, una volta entrati nelle loro stanze si chiusero a chiave e si sedettero sul letto rimanendo in silenzio per qualche minuto.

    allora? abbiamo controllato tutte e due le stanze ma io non ho capito molto...

    Disse l'ombra tonta infilandosi prima un dito nell'orecchio e poi lo stesso dentro il naso annusando le tracce di cerume.

    smettila... fai schifo... comunque è lui.... il ragazzo con gli occhi grigi, hai visto i suoi indumenti? e le armi? nonostante abbia abbandonato Snow ha mantenuto il modo di comportarsi di un assassino... lo abbiamo trovato finalmente...

    E cosa facciamo lo uccidiamo qui?

    no... è pericoloso qui ha un compagno... lo continueremo ad osservare, impareremo le sue abilità e le sue tecniche poi una volta a Kumo decideremo cosa fare.

    le risatine riempirono la stanza mentre i due gemelli si preparavano a portare a temine la loro missione, uccidere Kakashi Akase colui che aveva tradito il loro credo, il loro Dio.

    ***

    Le restanti guardie furono molto infruttuose fino alla sera del secondo giorno era il momento del cambio del turno Raven doveva andare a riposare mentre Kakashi avrebbe iniziato la guardia ma qualcosa attirò la sua attenzione fuori dalla finestra nel giardino, Kakashi rimase un attimo fermò e con una mano fermò pure Raven poi prese una decisione rapida.

    Non posso rischiare...

    Raven... la fuori si è mosso qualcosa...

    Vado a vedere tu tieni d'occhio la situazione qua nella casa!

    Raven si diresse verso le scale salendo al piano terra mentre kakashi continuava a tenere d'occhio la finestra poi lo vide Raven apparve osservando la zona davanti a se e avanzando lentamente, avanzava, avanzava fino a che non fu più visibile.
    Che diavolo stava combinando Raven?, era sparito già da 2 minuti e non si vedeva più un incertezza raggiunse Kakashi... e se Raven avesse approfittato della situazione per svignarsela? non poteva crederci così quando spalancò la finestra e guardò fuori comprese che qualcosa era successo, le copie, una sul tetto e una sulla porta erano scomparse e questo significava solo due cose o Raven aveva annullato la tecnica oppure qualcuno aveva fatto in modo che le copie svanissero.

    che faccio?

    ecco la prima decisione seria che doveva prendere, se fossa uscito avrebbe lasciato la stanza sguarnita ma non poteva abbandonare Raven se fosse stato attaccato e avesse avuto bisogno di aiuto?
    Imprecando sottovoce Kakashi effettuò rapidamente dei sigilli evocando 3 copie Raiton, non erano forti come dei Kage Bunshin ma sarebbero serviti allo scopo, esse si posizionarono a 4 metri dalla porta ognuna di esse osservava un lato, per una maggiore sicurezza il ninja applicò un sigillo esplosivo sulla schiena della copia rivolta verso la finestra se fossero state attaccate l'esplosione avrebbe potuto eliminare un potenziale nemico poi con un balzo Kakashi usci dalla finestra atterrando sulla morbida erba e cominciò a dirigersi verso il punto in cui Raven era sparito...




    i dialoghi li abbiamo scelti insieme ci siamo messi d’accordo, anche se è un rischio scegliamo l'ipotesi A
    L'ho riletto un paio di volte ma ormai sono di fretta e se non posto ora non posso più postare fino a domani ^^

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    Edited by +Kakashi Hatake+ - 7/1/2015, 20:05
     
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    Narrato – Parlato RavenPensato Raven??? - Parlato KakashiParlato Altri 1Parlato Altri 2

    I due ragazzi avevano oramai attraversato l’ex confine del Paese della Brina da circa due ore e la destinazione si stava avvicinando pian piano. La differenza tra il Paese dei Fulmini e quello della Brina iniziava a farsi sentire, infatti i due Genin passarono dal territorio non molto freddo del Paese dei Fulmini pieno di catene montuose, fiumi e laghi, a quello del Paese della Brina molto freddo, infatti proprio come dice il nome il clima freddo tende a far creare spesso uno strato di brina sul territorio e sulla vegetazione ben visibile ad occhio nudo.
    Mentre continuavano a camminare poi una nebbiolina che fino a poco prima era quasi impercettibile, iniziò ad infittirsi rendendo la visibilità abbastanza scarsa ma orientarsi era abbastanza semplice utilizzando la mappa che Kakashi osservava assiduamente per poi esclamare di essere quasi arrivati a destinazione.

    Raven, guarda qui... dobbiamo andare ancora per qualche metro a destra poi dovremmo trovare questo piccolo villaggio, è qui che troveremo la residenza della donna aristocratica


    Così proseguendo per la strada indicate dalla mappa si ritrovarono finalmente di fronte alla residenza in questione. Era molto grande, Raven non aveva mai visto una casa così grande e maestosa tanto da rendere insignificanti le piccole case che sembravano servire solo da sfondo di una cartolina. La dimora oltre ad essere estremamente grande era anche altrettanto elaborata, aveva un era fatta per la maggior parte di legno e mattoni che però erano stati posizionati e lavorati forse da veri professionisti a vedere dal risultato finale, non mancavano una miriade di finestre che illuminate dalla luce che proveniva dall’interno assumevano un colore dorato, non potevano mancare una moltitudine di balconi, se ne contavano almeno dieci solo dalla facciata visibile ai ragazzi e chissà quanti altre ve ne erano dall’altro lato. Come da paesaggio la casa era ricoperta per la maggior parte dalla brina tipica del posto e circondata da piccole casette fatte anch’esse in legno e da una folta foresta che rendeva la vista ai due Genin quella di una vera e propria cartolina.
    Dopo essere rimasti per alcuni secondi ad osservare quella meraviglia architettonica, i due si avvicinarono alla porta principale dell’abitazione e Kakashi non esitò a bussare per almeno 4 volte, dopo alcuni minuti si sentirono alcuni passi provenire dall’interno che si avvicinavano fino ad arrivare dietro la porta che si spalancò in tutta la sua magnificenza rivelando quello che doveva essere il maggiordomo. Si presentava come un uomo sulla trentina all’incirca, capelli neri non perfettamente pettinati, occhiali piccoli e sottili poggiati sul naso e la tipica divisa da maggiordomo con tanto di giacca, camicia, papillon e fazzoletto nel taschino, insomma un uomo dall’aspetto impeccabile!

    Salve...immagino voi siate Akase Kakashi e Nephilim Raven...
    Si signore ci manda il Raikage
    Si...
    Entrate pure, io sono Karui, maggiordomo della casa. La signorina vi stava aspettando.

    Quindi con un gesto della mano, il maggiordomo fece entrare i ragazzi che trovarono un interno che non aveva nulla da invidiare all’esterno. Pulita e splendente, grandi lampadari tempestati di gioielli pendevano dal soffitto e le vetrate che si vedevano dall’esterno erano ancora migliori viste dall’interno, per non parlare del pavimento in marmo che si estendeva sotto i tappeti per tutti i corridoi anche fin sopra le scale. Karui fece strada ai due giovani Kumiani iniziando a salire le scale e facendosi seguire dai suoi ospiti, mentre saliva si iniziava a sentire una leggere e soave musica provenire da chissà dove, una melodia rilassante che aumentava di intensità ogni passo che si faceva siccome si stavano avvicinando alla sua fonte. Infine il maggiordomo si fermò di fronte ad una parte bussando su di essa.

    Si?...
    Signorina, sono arrivati i ninja di Kumo.
    Falli entrare Karui.

    Ricevuto il permesso il piccolo gruppetto entrò all’interno trovandosi di fronte quel che sembrava uno studio, non sembrava come il resto della casa o almeno non era pulito assiduamente come essa, dietro la grande scrivania che primeggiava nella stanza vi era seduta su una grande poltrona una ragazza che presentava all’incirca 20 anni. La ragazza in questione era bella, snella e slanciata, aveva i capelli castani tenuti in ordine da alcuni nastri che le andavano a formare due code separate ai lati del capo, il vestiario era ovviamente quello di un aristocratico che si rispetti ovvero un kimono di fantasia floreale di una tonalità che oscillava tra l’azzurro ed il porpora tenuto legato da un grande fiocco rosso che si intravedeva alle sue spalle.

    Salve...
    Immagino non sappiate niente del perchè abbia richiesto l'aiuto di Kumo, correggetemi se sbaglio...Mi sembra giusto spiegarvi un pò perchè siete qua. Io sono un'ereditiera. Sono figlia unica, e dopo la dipartita di mia madre anche mio padre è spirato poche settimane fa...La mia famiglia ha dei nemici e alcuni vorrebbero...certe cose. In sintesi ora mi trovo con una grossa eredità ed alcune cose da proteggere. Tra due giorni arriverà un corriere che preleverà delle informazioni riservate e le trasporterà in un deposito di sicurezza a Kumo. Il vostro compito sarà quindi di proteggere e poi scortare le informazioni. Avete a disposizione tutta la casa e Karui sarà sempre al vostro servizio. Per favore, mostragli la stanza da difendere e dai loro la planimetria della casa.

    Certo signora. Ragazzi, seguitemi pure.

    Ricevute quindi le informazioni necessarie, non restava altro che andare a vedere la stanza da proteggere e ottenere la piantina dell’abitazione. Congedandosi i tre iniziarono ad uscire dalla camera scendendo nuovamente le scale della casa per poi dirigersi nel piano interrato. Questo aveva un aspetto un po’ trasandato con pareti spesse in pietra a cui erano inchiodati dei porta lampade che venivano utilizzati per illuminare il tutto. Infine arrivarono di fronte ad una grande porta sigillata e il maggiordomo diede loro gli ultimi accorgimenti.

    Questa è la stanza che contiene le informazioni riservate. Non vi è permesso entrarvi. Certo è che fino a quando sarete nella casa dovrete controllare anche il resto....

    Una stanza sigillata da proteggere ma che non poteva essere visto, tutto ciò era molto strano ma non fu questo a turbare Raven bensì fu quello che stava per dire Kakashi che sembrava aver trovato un momento libero per dire al ragazzo quel che si teneva dentro.

    Raven... senti dobbiamo parlare, devo dirti una cosa...

    Ma prima che potesse iniziare il discorso Karui fu di ritorno con 4 fogli su cui era disegnata la planimetria dei 4 piani della dimora ovvero la taverna in cui si trovavano loro e altri 3 piani che si sviluppavano in altezza.

    Ecco a voi. Per mangiare la nostra cucina è sempre aperta e ben fornita e se volete qualcosa di più elaborato chiedetemi pure. Ora seguitemi ancora così vi mostrerò le camere.

    Raven però non stava ascoltando le parole del maggiordomo in quanto era rimasto leggermente turbato da quel che Kakashi stava per dire un attimo prima di essere interrotto. Infine vennero portati fino al quarto piano della casa dove vennero presentate le loro due stanze separate, non erano molto spazioso ma erano sicuramente molto pulite ed ordinate, i letti sembravano morbidi e soffici e facevano venire voglia di addormentarcisi sopra solo guardandoli, si riusciva a intravedere un bagno bianco splendente, un armadio in legno molto sfarzoso e una scrivania di fronte al muro oltre ovviamente ad una finestra necessaria a far passare aria alla stanza. Terminato il piccolo tour, Karui quindi si congedò.

    Ora che avete tutte le informazioni io andrei a finire le mie faccende.

    Quindi lasciò i due ragazzi soli che vennero avvolti da un silenzio quasi imbarazzante fino a che non fu interrotto dal giovane Akase…

    Chissà cosa voleva dirmi prima… Beh credo che me lo dirà adesso…
    Raven ti devo dire la verità, non mi aspettavo che la Raikage mi affidasse una missione come capo squadra e se non lo avesse fatto forse non staremmo neanche facendo questa discussione però io ho bisogno di fidarmi di te... so che qualche settimana fa hai tentato di abbandonare il villaggio in compagnia di altri 2 ninja, il vostro intento, dopo aver ucciso una povera ragazza era di diventare mukenin giusto?.. so questo perchè io insieme ad altri 3 ragazzi eravamo presenti e vi abbiamo ricondotto al villaggio... ora la Raikage si è fidata di te... posso farlo anche io?
    Oh no… Quella brutta… Lo ha fatto apposta… Mi ha messo in missione con lui proprio per questo… Diamine questo non me lo aspettavo… Devo dirgli qualcosa… Ma non posso… Non posso dirgli tutto… Non mi sento pronto a raccontare tutto a qualcuno… Specie a qualcuno che ho appena conosciuto e per quanto ne so potrebbe serbarmi del rancore… –Dopo alcuni secondi di silenzio la risposta alla domanda del compagno finalmente arrivò.
    C-Cosa ? Quindi eri lì quella notte... Questo chiarisce un po' di cose... Beh se devo proprio spiegarti la situazione... Diciamo che è molto complicato... Io... Io non volevo tradire il villaggio... Ma dovevo andarmene... Ero costretto... Si è stata una mia scelta ma dovevo farlo... Purtroppo... Purtroppo non posso dirti di più... N-non me la sento... Beh una cosa è certa... Puoi fidarti! Sarò anche di poche parole ma ci tengo a portare la missione a termine...
    Bene sono contento di sentire queste parole...
    Non posso dirgli tutto… Non ci riesco…

    La risposta di Raven sembrò essere abbastanza soddisfacente per Kakashi che sembrò essersi sollevato da tutti quei pensieri e quel nervosismo, certo c’era del ancora del dubbio in lui era palese ed era comprensibile che avesse ancora dei dubbi, insomma era stato messo in missione con qualcuno che aveva cercato di fuggire e qualunque sia stato il motivo era comunque un atto di tradimento che non tutti sarebbero riusciti a perdonare così. Comunque risolto il malinteso si procedette per elaborare una strategia.

    bene ora occupiamoci della missione... dobbiamo proteggere la stanza ma anche tenere sotto controllo la stanza... tu conosci qualche tecnica in grado di farlo?
    Si... Credo che ci sia qualcosa di utile... Da poco ho appreso una tecnica... Non sarò un maestro ad utilizzarla ma ci sarà utile... Si chiama Kage Bushin no Jutsu...
    perfetto... conosco la tecnica fammi pensare –Poi dopo alcuni secondi continuò il discorso.
    allora... io farei così turni da 8 ore, una volta terminato il proprio turno si deve assolutamente riposare, saranno tre gironi faticosi quindi è meglio ricaricare le batterie il più possibile e tu ne hai bisogno... sembra che non dormi da giorni.
    Tu puoi evocare 3 copie... dovrebbero essere sufficienti una andrà sul tetto di questa casa, da li dovrebbe essere in grado di vedere se qualcuno si avvicina e cose simili, una la metteremo davanti al portone principale e una starà dentro girando per la casa insieme a quello che è di guardia ti va bene? il primo turno lo farai tu, se soffri d'insonnia più sei stanco e più riuscirai a dormire. Naturalmente se puoi dovresti tenere le copie anche per me

    Per me va bene... Solo che non posso tenere i cloni anche per i tuoi turni... Altrimenti... Beh non so cosa potrebbe succedermi dopo averli fatti scomparire...
    a già le copie trasferiscono tutto al corpo principale... niente allora quanto tocca a me me la caverò da solo

    Quindi la strategia era fatta, per questi pochi giorni si sarebbero fatti dei turni per pattugliare la casa e visto che ormai i due ragazzi si erano chiariti sembrava sarebbe filato tutto liscio, così il primo turno di guardia, quello di Raven, iniziava…

    Kage Bushin no Jutsu!

    Tre cloni identici in tutto e per tutto apparvero di fianco al ragazzo dagli occhi scarlatti a cui subito vennero dati i primi ordini:

    Allora… Tu vai di fronte al portone principale… Tu invece girerai per casa… Avvertimi se c’è qualcosa di strano… Infine tu dovrai andare sul tetto… Quello è il ruolo più importante siccome dovrai tenere d’occhio anche il retro della casa… Io starò qui davanti alla stanza a fare di guardia… Se succede qualcosa non esitate a scomparire così saprò tutto… Bene andate!

    Le tre copie scomparvero in baleno andando tutte ad occupare le proprie postazioni mentre il Nephilim rimase di guardia alla porta iniziando il suo turno di 8 ore così previsto dal compagno e capo squadra.

    Chissà cosa c’è lì dentro…

    Il primo giorno passò tranquillo ma successe qualcosa di strano, ma veramente strano, una cosa che Raven non sapeva spiegarsi in alcun modo e che, si lo rendeva felice, ma lo rendeva ancora più confuso. L’evento in questione riguarda gli incubi che lo affliggevano ormai da molto tempo e che la mattina prima non si presentarono durante il suo pisolino sull’erba, infatti neanche questa notte gli incubi si fecero sentire ed il ragazzo passò sonni tranquilli specialmente in quel letto principesco. Per tutta la giornata rimase molto turbato fino a quando non si fece ora di pranzo o giù di lì, era il turno di Kakashi per fare la guardia e perciò decise di andare nelle cucine a rifocillarsi un po’. Uscendo dalla sua camera scese le scale e nonostante avesse utilizzato un clone per fare il giro della casa, ebbe comunque qualche difficoltà a trovare la cucina chiedendo anche indicazioni ad uno dei servitori che giravano per casa. Una volta trovata la cucina chiese al maggiordomo di portargli qual cosina per poter pranzare ma ovviamente venne frainteso e in alcuni minuti fu inondato di prelibatezze che sembravano non avere fine, c’era di tutto dal pollo alle bistecche, dal ramen alla zuppa più comune.

    M-ma… Questo è troppo!
    Oh non si preoccupi… Voi siete ospiti e dovete essere trattati col massimo riguardo…
    V-va bene… Ma… Credo che avete esagerato un po’…

    Karui fece un sorrisetto divertito per poi lasciare il suo ospite da solo a gustarsi, o almeno a cercare di gustarsi, tutte quelle cibarie.
    Così mentre mangiava iniziò ad essere preso dai suoi pensieri ripensando a tutto quel che gli era successo recentemente…

    Questa cosa è strana… Gli incubi… Stavano sempre peggiorando… A poco a poco stavano diventando insopportabili… E ora… All’improvviso sono scomparsi… Credevo che quello di ieri fosse un evento isolato ma… A quanto pare no… Eppure non è successo nulla di particolare… Assolutamente nulla… Non credo sia normale… Da quello che Katherine mi aveva detto… Sembra quasi impossibile che si siano fermati…

    Mentre pensava tra se e se però successe qualcosa di molto strano, stava fissando la ciotola di ramen che stava mangiando, gli succedeva spesso a fermarsi di fissare qualcosa mentre era assorto nei suoi pensieri eppure in quella stessa ciotola, in quel brodo dorato vide una specie di sorriso, fu un attimo eppure lo vide, era familiare quel sorriso ma non ricordava assolutamente dove lo aveva visto. Poi si scrollò la testa per cercare di riprendersi, forse se l’era immaginato stava pensando eppure gli bastò guardarsi intorno e nelle finestre che tempestavano i muri di quella grande sala, li vide, quei sorrisi identici a quello che aveva visto nella ciotola, non poteva stare essere la sua immaginazione ma non poteva nemmeno essere la realtà; quel sorriso non era un sorriso normale, lui lo aveva già visto ma non ricordava dove, un sorriso di follia fatto solo da chi ama uccidere, poi gli ritornarono alla mente alcune parole, parole che aveva dimenticato o che forse la sua mente non aveva recepito per paura di quello che sarebbe accaduto…

    ”rAveN… nOn manCa Molto… pREsto… pREsto aRRivERò!”

    Il suo volto si riempì di disperazione, aveva ricordato tutto, il sogno, quello diverso dagli altri, quello in cui aveva visto quel sorriso che apparteneva a quella persona, non sapeva il suo nome ma un solo sguardo, pochi secondi e aveva già capito di cosa era capace e tutto ad un tratto, tutto scomparve, quei sorrisi non c’erano più e non apparivano più; era scomparso tutto come un brutto sogno, come un incubo ma una cosa era rimasta ed era il ricordo di quel sogno diverso dagli altri, in quel momento capì che gli incubi non erano finiti ma che forse erano addirittura peggiorati, forse si erano come evoluti ad un livello superiore passando dall’essere incubi a diventare illusioni, o forse quella era semplicemente la calma prima della tempesta soprattutto perché tutto quello è accaduto proprio quando stava pensando a quegli incubi quasi come se fosse un avvertimento, un segnale per fargli capire che nulla era finito ma che era solo l’inizio.
    Lentamente si alzò lasciando il cibo che aveva rimasto, non aveva mangiato molto ma neanche poco, tornò in camera sua e cercò di riposarsi per prepararsi al suo turno, era piuttosto stanco, per via della moltiplicazione era come se avesse pattugliato 4 posti contemporaneamente e tutto quel che era appena accaduto lo aveva stressato e demoralizzato non poco, proprio per questo non riuscì a riposarsi gran che e l’orario del suo turno arrivò presto. Il turno filò piuttosto liscio fino alla sera quando questo terminò, stava per tornare in camera sua a cercare di prendere sonno quando Kakashi lo fermò di colpo.

    Raven... la fuori si è mosso qualcosa...
    Vado a vedere tu tieni d'occhio la situazione qua nella casa!

    Corse rapidamente sulle scale per poi uscire dal portone principale correndo verso quel che Kakashi aveva indicato, aveva visto qualcosa e bisognava andare a controllare, così corse in direzione del punto indicato non trovando nulla per almeno 300 metri fino a che sul terreno non notò alcune impronte, sembravano fatte di recente eppure dopo pochi metri scomparivano nel nulla.

    Delle impronte… Chissà cos-

    I suoi pensieri furono immediatamente interrotti da qualcosa o qualcuno che lo colpì alle spalle facendolo svenire al suolo, cosa sarebbe successo ora ?


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    Ma che ca... Continuo a fare post sempre più lunghi xD
     
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    Per entrambi: Ho notato poco pensato nei vostri post. Buoni/ottimi narrati, ma non dimenticatevi che la storia è dei vostri pg!! Sopratutto scrivendo in terza persona, va bene accennare a cosa prova il vostro pg, ma non è la stessa cosa che se fatto pensare direttamente. Quando per esempio entrate nella casa dite che è stupenda, ma i vostri pg penseranno qualcosa a riguardo, no? Idem per la ragazza...ecc
    NON avevo accennato a nessun altro inserviente, e la cosa era voluta. :sisi: Vi ho lasciato libertà di descrizione della casa, ma non delle persone al suo interno. Lo considero però un mio errore quello di non aver specificato meglio, ma vedrò di usare la cosa :asd:

    Kakashi: Il post è migliore del precedente :sisi: Ottime le descrizioni. Per il tuo agire da capitano: hai lasciato che andasse Raven a controllare, quando sai che ha provato a fuggire e tradire il villaggio...scelta rischiosa :asd:
    Attento solo alle ripetizioni, noto che in pratica usi sempre "kakashi" per riferirti a te, ci sono un sacco di altri sinonimi volendo, te lo dico perchè alla lunga "stanca", sopratutto se devi riferirti a te molte volte in poche righe.
    Mi piace come inserisci anche la tua storia ad ogni post.
    P.s. Le copie sono perfettamente identiche a Raven!! Non c'è NIENTE che possa farti pensare che sia una copia, a parte la presenza/mancanza di armi leggendarie e o tecniche segrete "visibili". Nel tuo post invece sembra quasi che trovi qualche difetto nella copia del tuo compagno dicendo "quasi sembrava proprio Raven.". Te lo dico perchè ad esempio riconoscere una copia avversaria in combattimento NON è possibile e molto scorretto, a meno che non vedi distintamente dove viene creata, ma comunque non c'è niente che la differenzia dall'originale a parte le cose sopra citate. :fiore:
    Voto: 7.7

    Raven: Bene anche il tuo post. il narrato e le descrizioni sono molto buone, ma a tratti ho notato periodi troppo lunghi. Le virgole vanno bene, ma non sostituiscono i punti e alla lunga ti lasciano "senza fiato" :rofl:.
    Attento perchè ho trovato alcune dimenticanze/errori nel post.
    "Lentamente si alzò lasciando il cibo che aveva rimasto" non si può proprio sentire :yao:
    Voto: 7.6



    Traccia 3:
    CITAZIONE
    Anche Kakashi andrà a controllare e anche lui vedrà delle impronte, ma queste continueranno per un pò di più rispetto a quelle di Raven, quasi circumnavigassero la casa, poi anche queste spariranno nel nulla. Riuscirai a percepire che c'è qualcuno, ma non ne capirai la posizione e in quel momento in cui cercherai di capire che succede anche tu verrai colpito e sverrai prima di capire qualcosa (avendo il rinnegan e potendo accedere ad alcuni poteri interessanti hai la possibilità di accorgerti dell'avversario ed fare un MINI-combattimento di ruolata, dopo di che andrai comunque K.O. :fiore:). Perdendo i sensi anche le tue copie raiton spariranno, lasciando la casa priva di protezione.
    Vi risveglierete entrambi in una grottaslovenia_m5ckj.T0, legati e bagnati (si vedrà poco o nulla visto l'orario). Sarete seduti ed avrete l'acqua che vi arriva appena all'ombelico, ma sarà gelida. Non riuscirete a muovervi. le vostre gambe saranno legate con delle corde, così come le braccia che saranno legate dietro la schiena ed anche i polsi. A peggiorare il tutto siete appoggiati con la schiena a un masso al centro del fiume, al quale siete stati legati.
    Davanti a voi avrete un uomoNinja_with_sword in piedi su una pietra, che però sempre a causa della luce non vedrete bene.
    Tsk...ragazzini...Certo che siete stati fin troppo facili da fregare...E pensare che quando vi ho visto ho pensato che sareste stati un problema! Scoppierà a ridere. Attirare entrambi fuori dalla casa...e ci siete pure cascati, lasciandola incustodita...Assurdo... Si siederà. Sapete cosa succederà ora?...Questo è un fiume sotterraneo che tende ad ingrossarsi facilmente, e per caso ne bloccherò l'uscita lasciandovi qui a morire...Se non sarà l'ipotermia a togliervi la vita, sarà l'acqua...Bye bye...
    Si avvicinerà a voi e con l'elsa della spada vi colpirà entrambi dietro alla testa, facendovi svenire ancora. Quando vi risveglierete avrete l'acqua che ormai arriva al collo. Dovrete sbrigarvi a fare qualcosa, e dovete farlo in fretta.
    Trovate un modo per scappare! E' una missione di lv D, quindi comunque ce la farete, ma trovate qualcosa di credibile, cioè influenzerà molto il voto :sisi:
    Una volta liberi riuscirete a risalire il fiume ed uscire da dove la cascata lo alimenta. (anche qua spiegatemi come fate)
    Una volta fuori non riconoscerete il posto, ormai è notte fonda, anche se c'è la luna ad illuminare un pò. Sarete solo molto in alto e farà freddo!! Dovrete quindi trovare un modo per scaldarvi onde evitare di morire di freddo. Una volta scaldati e fuori pericolo inizierete a cercare di orientarvi, ma non troverete nessuna traccia, solo colline, poi arrivati sull'ennesima cima vedrete qualcosa di strano, come un immenso falò. Delle luci poi vi attireranno, quelle del villaggio. Avete trovato il villaggio e quindi la casa. Vi avvicinerete, ma più la distanza diminuirà più quel fuoco sembrerà essere nelle vicinanze della casa, poi quando sarete abbastanza vicini capirete. Il falò E' la casa!!
    Correrete sempre più veloce, ma quando arriverete l'imponente costruzione crollerà su se stessa. Ci saranno Karui e la mandante della missione fuori dalla casa, inermi a quello spettacolo.
    Quando la ragazza vi vedrà arrivare inizierà ad urlare, un misto di rabbia, tristezza e odio.
    DOVE?! DOV'ERAVATE?! GUARDATE LA MIA CASA!! TUTTO E' ANDATO PERDUTO!! SONO TUTTI MORTI!! CI SIAMO SALVATI SOLO IO E KARUI!! Scoppierà a piangere, mentre il maggiordomo vi fulminerà con gli occhi. DOVEVATE PROTEGGERE LA MIA CASA, LE MIEI INFORMAZIONI!! E INVECE COSA AVETE FATTO!! SONO MORTI!! Tutti...
    Non riuscirà più a dire nulla e sarà il maggiordomo a parlare, con tono piatto e freddo.
    Andate a controllare la stanza che dovevate sorvegliare.
    Entrerete in quelle che ormai sono solo macerie, in parte ancora in fiamme. Con difficoltà arriverete nella ormai ex taverna, ma la stanza da sorvegliare sarà aperta e dentro non ci sarà niente. Uscirete e comunicherete la cosa alla ragazza, la quale però non sembrerà ascoltarvi.
    Avete idea di quante persone sono morte per colpa vostra?...Ora non dica così se mag...SE MAGARI COSA?!...E' colpa LORO! LORO dovevano proteggere la casa e le informazioni e LORO sono spariti chissà dove!!
    Potete provare a spiegare, ma la ragazza non vorrà sentire spiegazioni.
    COSA CI FATE ANCORA QUI?! ANDATE A CERCARE LE INFORMAZIONI!! Tanto qua peggio di così non può andare...
    Karui abbraccerà la propria padrona e l'aiuterà ad incamminarsi verso il villaggio.
    Chiudete il post quando state per iniziare le ricerche.

    Se aveste scelto la prima opzione, ma Kakashi non fosse andato a controllare le condizioni di Raven le informazioni non sarebbero state rubate e la casa sarebbe ancora integra.
    Se invece aveste scelto la seconda opzione le informazione sarebbero state rubate, ma non sarebbe morto nessuno e la casa non avrebbe subito danni.


    Buon lavoro :fiore: E come al solito per qualsiasi dubbio scrivetemi pure.

    Edited by Uggi - 8/1/2015, 12:32
     
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    smoq

    Nome PG:Kakashi Akase
    Villaggio:Kumogakure no Sato
    Età:14 anni
    Energia: Verde
    Grado:Genin
    Gruppo Sanguineo:AB-
    Link Utili: Mini-Scheda - Scheda





    La collera



    CITAZIONE

    Parlato Kakashi
    Pensato Kakashi
    Parlato Raven
    Snow
    Ido
    Parlato Signorina
    Parlato Karui
    Parlato nemico


    Kakashi atterrò con leggerezza sul duro terreno in erba mentre essa emanava un leggero scricchiolio, questo significava che la temperatura stava scendendo rapidamente e che la brina sul prato si stava ghiacciando, il ragazzo tentò di osservare la situazione che aveva davanti, era molto buio e la leggera nebbia impediva di vedere bene ad una distanza di 5 metri.
    Continuando a mandare occhiate alla finestra e alle copie Kakashi avanzava metro per metro, dopo poco si accorse di non riuscire più a vedere la casa e allora lasciò perdere, non poteva rischiare la missione ma prima che potesse tornare indietro abbandonando Raven al suo destino Kakashi vide un altro paio di impronte fresche, non erano di Raven ma di qualcun'altro.

    ... e va bene..

    Kakashi era combattuto sulla scelta da fare ma alla fine scelse di proseguire, tendendo i nervi e le orecchie tese continuando a seguire le orme.
    Non c'era traccia di Raven e nemmeno del proprietario delle impronte, continuai a seguirle allontanandomi sempre più dalla casa, avevo praticamente fatto mezzo girò dell'intera casa quando le impronte cessarono di colpo.

    questa è una trappola... questa è una trappola... dannazione è proprio una trappola.

    In un lampo Kakashi evocò i poteri del mondo umano e come un radar lo vide, alle sue spalle si muoveva rapidamente una massa di chakra enorme, molto più grande di quella che possedeva lui stesso.
    Reagì in un lampo voltandosi nel buio non riuscì a vedere colui che lo stava attaccando ma vide un arma che si stava per abbattere sulla sua fronte con un movimento rapido sollevò il braccio deviando il colpo ma il ragazzo era stato troppo lento a capire che era una trappola e quando il secondo attacco del nemico ebbe successo .
    Kakashi prima di svenire ebbe solo modo di sentire le copie Raiton sparire nel nulla lasciando la stanza completamente sguarnita e facile preda per chiunque...

    ***

    Molto, molto lontano dal paese della brina vi è il paese del vento, esso è praticamente tutto coperto da un deserto e proprio al centro di esso sorge il villaggio della sabbia.
    nelle poche zone non desertiche il paese del vento rimane comunque la nazione più calda di tutto il mondo ninja, ma il caldo non può entrare nella caverna usata come base dai assassini.
    L'interno di quella caverna è raffreddato da qualche tecnica di elemento acqua e vento che permette un riciclo di aria fredda notevole, essa è una struttura molto elaborata, sembra quasi un alveare.

    Un uomo scendeva rapidamente i piani della base dei assassini, la missiva era arrivata e doveva portarla subito a Snow così quando raggiunse l'ultimo piano si fermò e prima di aprire una spessa porta di pietra busso.
    La sala che si trovò davanti era enorme, circolare completamente compreso il soffitto di marmo bianco, al centro vi era un tavolo rotondo di legno e seduti su di esso vi erano tre uomini.
    Uno era Ido, nonostante avesse il cappuccio si capiva dal luccichio smeraldo che facevano le sue vesti dall'altra parte vi era una donna, essa era invece a volto scoperto, aveva dei capelli viola e la sua uniforme da assassina invece era fatta d'oro.
    Poi seduto tra i due vi era lui... Snow... sembrava un semplice uomo sulla cinquantina barba e capelli completamente bianchi, aveva però uno sguardo penetrante, indossava un abito da assassino di colore nero però sulle spalle portava un mantello fatto con la pelliccia di quello che sembrava un orso.
    L'uomo appena arrivato posò la busta davanti al capo dell'organizzazione e poi si fece da parte lasciando i tre da soli.

    Ido dai togliti un pò quel cappuccio.

    esclamò Snow prima di prendere la busta in mano, Ido allora contro voglia si tolse il cappuccio e rivelò il suo volto... l'occhio sinistro era coperto da un orribile cicatrice, forse il segno del combattimento contro Ichigo nel paese dell'erba nessuno però notò la ferita Snow era concentrato sulla busta.

    Signor Snow...

    Disse l'uomo cominciando a leggere la lettera ad alta voce.

    Siamo noi i gemelli ombra, volevamo informarla che abbiamo trovato il ragazzo, come lei sa non avendo scoperto lei stesso l'identità del ragazzo noi non possiamo rivelarla per il sigillo che lega tutti i membri dell'organizzazione però siamo sicuri che è lui... continueremo a seguirlo per scoprirne abilità e tecniche grazie per l'attenzione gemelli ombra... che geni... sono eccezionali quei due obrobi... nonostante tutto sono capaci di seguire le tracce meglio di chiunque in questa organizzazione... tranne me è chiaro... Fox... vai a preparare l'omicidio che ti ho commissionato... Ido tu rimani qui...

    La ragazza dopo essersi messa il cappuccio sulla testa uscì dalla sala lasciando i due uomini a parlare da soli, Ido sembrava contento di essere solo a parlare, il suo viso sembrava invecchiato ultimamente.

    Cosa ne pensi ido?

    Non bisogna sottovalutare quel ragazzo, se lo hanno trovato faranno meglio a capire bene ogni sua reazione se no saranno sopraffatti.

    i due uomini continuarono a parlare a lungo della questione poi Snow decise di congedare l'assassino di smeraldo e lo lasciò andare via pregustando l'assassinio del ragazzo traditore...

    ***

    Era ancora notte quando Kakashi spalancò nuovamente le palpebre, sentiva la testa dolergli e lentamente i flash di quello che era successo gli apparvero nella mente come piccole scariche elettriche, prima il movimento fuori dalla finestra, poi Raven che non tornava, le impronte e infine l'aggressione.
    Il Kumiano si accorse di essere legato solo dopo alcuni secondi, sentiva la fredda roccia contro la schiena, dopo essersi ripreso si accorse di non essere solo, Era legato ad una roccia circolare e al suo fianco vi era Raven, anche esso si era appena risvegliato.

    I-Io lo sapevo... dannazione...

    Il ragazzo si accorse di essere bagnato, aveva i vestiti completamente fradici e comprese anche il motivo, di trovavano su una specie di masso al centro di un fiume, l'acqua gli lambiva le gambe e sembrava salire lentamente fino alla loro testa.
    Poi apparve come dal nulla, nonostante non si riuscisse a vedere bene, l'ombra era in piedi davanti a noi, sembrava quasi emettere un suono simile a un risolino.
    Per essere sicuro che fosse lo stesso nemico di prima Kakashi attivò nuovamente il potere del mondo umano e la massa di chakra che gli apparve era la stessa, era lui che lo aveva fregato.
    La mente di Kakashi era ancora un pò annebbiata ma lentamente una strana rabbia cominciò a salirgli nel petto, non era furia ma piuttosto un irrefrenabile voglia di spaccare la faccia a quel tipo davanti, poi esso parlò.

    Tsk...ragazzini...Certo che siete stati fin troppo facili da fregare...E pensare che quando vi ho visto ho pensato che sareste stati un problema! . Attirare entrambi fuori dalla casa...e ci siete pure cascati, lasciandola incustodita...Assurdo... . Sapete cosa succederà ora?...Questo è un fiume sotterraneo che tende ad ingrossarsi facilmente, e per caso ne bloccherò l'uscita lasciandovi qui a morire...Se non sarà l'ipotermia a togliervi la vita, sarà l'acqua...Bye bye...


    Mentre parlava prima si interruppe per ridere e poi si sedette vicino a loro, aveva una voce profonda ma dal tono che usava era detestabile, li trattava come due incapaci e forse era la verità, in quel momento Kakashi si disse che avrebbe fatto meglio a lasciare solo Raven e fare la guardia alla stanza.

    La stanza... dannazione sono certo che la casa sarà stata già svaligiata... dannazione

    L'uomo si alzò dalla roccia poi con un movimento fluido dell'elsa si una spada colpì entrambi sulla nuca e l'oscurità pervase le loro menti.
    Quando Kakashi aprì gli occhi la prima cosa che percepì il suo cervello fu il sordo pulsare alla testa, era come un martello che colpiva sempre lo stesso punto delle meningi.
    Rapidamente però scrollando la testa riprese coscienza di quello che stava succedendo attorno a lui e quello che era successo nelle ultime ore, questa improvvisa ripresa era dovuta all'acqua, se prima di essere nuovamente colpito l'acqua lambiva le caviglie dei due ragazzi ora era all'altezza del mento e saliva rapidamente, nel giro di un paio di minuti sarebbero morti soffocati.
    E fu in quel momento che Kakashi si lasciò completamente andare, ripensando alla casa, al fatto che erano legati come salami e al fato che probabilmente le informazioni erano sparite l'unica cosa che uscì dalla bocca di Kakashi fu un rantolo di agitazione e poi con voce alterata disse.

    MA PORCA DI QUELLA PU****NA PORCA....

    Poi cominciò abbassando la voce a mandare una serie di epiteti rivolti non si sa bene a chi, nel frattempo stava già agendo per liberare i due ragazzi sapendo esattamente cosa fare.

    sono proprio uno St***zo... è solo colpa mia... Raven non ti muovere che ti libero subito non devi tirare la corda però.... che imbecille che sono porca tr***a

    Va bene ma fai presto!

    Disse il compagno legato anch'esso, Kakashi Non era veramente furioso, più che altro era nervoso e sfogare il suo stress mandando insulti a nessuno di preciso Kakashi aveva già sviluppato dalle costole due braccia identiche a quelle sopra non persero tempo, anche perchè tempo non ce ne era più, con un movimento fluido il secondo braccio sinistro si distese afferrando il coltello Akuichi e con il secondo braccio destro tese la corda in modo di tagliarla per bene.
    In un lampo Kakashi era libero, si issò sulla superficie dell'acqua continuando a scuotere la testa, ruotò intorno al masso e si trovò davanti Raven era legato allo stesso masso ma le corde usate erano separate da quelle di Kakashi così usando sempre lo stesso coltello liberò il compagno rinfoderando l'arma.
    Una volta liberi i due ragazzi cominciarono a risalire il fiume uscendo dalla grotta, tutto quello che videro era nuovo per loro, non erano mai stati in quel posto e non sapevano nemmeno dove si trovavano.
    Ancora però non era finita infatti erano in una specie di gola così Kakashi si diresse insieme a Raven verso la parte rocciosa risalendola arrivando in cima.
    La prima cosa che vide Kakashi fu la luna, era alta nel cielo stellato questo significava che erano passate almeno 4 ore dalla loro scomparsa ma forse anche di più, il posto per il Kumiano era irriconoscibile, non era mai stato li, sicuramente erano ancora nel paese della brina ma dove?
    il freddo cominciò a far battere i denti al ragazzo bagnato fradicio dalla testa ai piedi.
    Attivando il mondo animale Kakashi unì le mani come per pregare.

    Kuchyose no jutsu

    Esattamente alla nostra destra apparve un enorme camaleonte verde, in un lampo si attivò un altra visuale nella mia mente, quella della creatura appena evocata.

    Raven, dobbiamo entrare nella bocca del camaleonte... so che sembra assurdo ma li dentro staremo al caldo e io posso ordinare al camaleonte di cercare le tracce del villaggio ,dobbiamo tornare alla casa e vedere cosa è successo.

    Non che io sia così eccitato all'idea... Ma se proprio dobbiamo...

    Dopo di che Kakashi si avvicinò al camaleonte, osservare i suoi occhi era come guardarsi allo specchio dato che il ragazzo condivideva la visuale dell'animale si avvicinò e posandogli una mano sul muso gli parlò dolcemente all'orecchio.

    Ehi Mienai, ti posso chiedere un favore? qui fuori fa molto freddo e noi dobbiamo raggiungere un villaggio, non deve essere tanto lontano da qui a non ci rendiamo conto nemmeno di dove siamo, possiamo entrare nella tua bocca mentre tu cerchi questo posto?

    La creatura che Kakashi aveva evocato a differenza delle altre creature da evocazione normale non aveva la capacità di parlare così come anche le altre creature legate al rinnegan, esse capivano quello che gli veniva detto e erano obbligate dalla loro natura a ubbidire e proteggere il loro evocatore a costo della vita.
    quesito però non impediva a Kakashi di trattarle con dolcezza e cura nonostante il nervoso che aveva in quel momento.
    In tutta risposta il camaleonte spalancò la bocca lasciando uscire la lunga lingua permettendoci di usarla come scala, mentre invitavo Raven ad entrare ringraziai con una pacca l'animale e poi entrai a mia volta.
    L'ambiente in cui si trovarono era molto bizzarro, era molliccio e umido ma anche comodo e caldo, direi che la scelta di Kakashi era azzeccata, ancora un pò nervoso Kakashi decise di chiudersi per qualche tempo in un silenzio di solitudine, si sedette e chiuse gli occhi concentrandosi solo sulla vista del camaleonte che aveva cominciato a muoversi.
    Kakashi sentiva che il suo cuore si stava calmando, non era tanto il fatto di essere stato fregato ma di come era successo, aveva fatto in modo di fare un casino e la colpa era solo sua non di Raven, se le informazioni erano state rubate e lui era sicuro che fosse andata così sarebbe successo un casino.

    idiota....idiota...idiota...

    Si ritrovò a ripetere nella sua mente come un ritornello mentre il camaleonte sfidava il buio della notte, il paesaggio grazie alla velocità dell'animale mutava velocemente, prima era prevalentemente roccioso poi l'erba cominciava a farsi viva, ma ancora il ragazzo non riusciva a riconoscere niente di famigliare, magari un albero strano che aveva visto durante il tragitto niente, sapeva che dovevano fare il più in fretta possibile.
    i loro vestiti ormai erano praticamente asciutti questo grazie ai profondi respiri caldi dell'animale, naturalmente l'odore nella bocca del camaleonte non era dei migliori ma ci fecero l'abitudine molto presto.
    Poi arrivato ancora una volta in cima ad un altra collina Kakashi lo vide, un enorme luce arancione sfavillante, immediatamente anche il camaleonte comprese e prese a correre verso quella direzione mentre i miei occhi si sforzavano di mettere a fuoco.

    Raven... quella è la casa.... è in fiamme...

    Furono le uniche cose che Kakashi riuscì a dire, in un attimo feci spalancare le fauci all'animale e si ritrovarono tutti e due a correre verso il villaggio in direzione della casa.
    Nella sua mente Kakashi aveva immaginato cosa si sarebbe trovato una volta trovato ma mai nemmeno nei suoi sogni più vivaci avrebbe mai immaginato una situazione simile.
    Una volta arrivati alla via principale lo videro bene per la prima volta, l'enorme edificio lambito dalle fiamme, le finestre che si rompevano mentre il fuoco usciva da esse, i continui scricchiolii.
    Poi mentre cominciarono ad avvicinarsi successe la costruzione si sedette su se stessa, stranamente non sollevò molta polvere, questo riuscì a pensare Kakashi, forse per lo shock della situazione ma quando raggiunse la base della casa e cominciò a sentire delle grida Kakashi continuava ad osservare la casa ricordandone lo splendore.

    è colpa mia...

    DOVE?! DOV'ERAVATE?! GUARDATE LA MIA CASA!! TUTTO E' ANDATO PERDUTO!! SONO TUTTI MORTI!! CI SIAMO SALVATI SOLO IO E KARUI!! . DOVEVATE PROTEGGERE LA MIA CASA, LE MIEI INFORMAZIONI!! E INVECE COSA AVETE FATTO!! SONO MORTI!! Tutti...

    le uniche parole che veramente ascoltò Kakashi furono tre "SONO MORTI TUTTI" in un attimo si trovò a ricordare i volti degli inservienti che aveva visto in casa mentre una mano parve stringergli il petto.
    Cominciò a muoversi verso casa prima che il maggiordomo potesse parlare dicendogli di andare a controllare la stanza, in un batterd'occhio seguito a ruota da Raven si ritrovò a scavalcare dei legni carbonizzati ed entrare in quella che una volta era l'abitazione più bella che Kakashi avesse mai visto.
    Qualche falò era ancora acceso qua e la ma erano di poca importanza, il grosso delle fiamme era stato soffocato dalle macerie della casa, senza sapere come I ragazzi trovarono le scale per raggiungere la taverna, quello probabilmente era l'unico posto ancora sano essendo sottoterra.
    Arrivati di sotto subito Kakashi si accorse delle grosse crepe che si stavano formando sul soffitto come ragnatele e cominciò a correre, anche la taverna stava per cedere.
    Raggiunta la stanza la trovarono completamente vuota esattamente come si era aspettato ma trovarselo davanti lo fece sprofondare ancora di più.

    Raven basta, è inutile restare qui usciamo e cominciamo le ricerche

    Si...

    Ripercorrendo la strada a ritroso Kakashi cominciò a pensare a cosa dire alla giovane la ragazza ma non gli venne niente in mente così decise di improvvisare al momento ma una volta fuori dopo essersi scrollato il grosso della fuliggine da dosso trovò la ragazza ancora in lacrime accasciata a Karui, quando ci vide non ci fu neanche bisogno di dirgli che la stanza era vuota ce lo lesse in faccia.

    Avete idea di quante persone sono morte per colpa vostra?..

    Ora non dica così se mag..

    SE MAGARI COSA?!...E' colpa LORO! LORO dovevano proteggere la casa e le informazioni e LORO sono spariti chissà dove!!
    COSA CI FATE ANCORA QUI?! ANDATE A CERCARE LE INFORMAZIONI!! Tanto qua peggio di così non può andare...


    Non sapeva neanche lei se essere arrabbiata o piangere, fece tutte e due allo stesso tempo e il risultato fu forse più brutto da vedere, non voleva spiegazioni ma voleva risultati.

    vuoi risultati?... e va bene avanti cominciamo.

    Raven vieni qui, dobbiamo trovare delle tracce...

    Poi Kakashi si voltò verso i due stretti in quell'abbraccio mentre continuavano a guardare la casa ormai distrutta, in quella brutta situazione si ritrovò a pensare come stava reagendo Karui, forse era disperato per i suoi pavimenti lindi e puliti ora pieni di fuliggine?

    Signorina se lei vuole che ritroviamo la cosa che c'era dentro la stanza è giunto il momento che ci dica cosa è, se sono solo informazioni bene ma se fosse qualcosa di più pesante potremmo cominciare a cercare tracce di un carro in giro... è il momento della verità...





    ci siamo messi daccordo su tutti i dialoghi ^^
     
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    Narrato – Parlato RavenPensato Raven???Parlato KakashiParlato Altri 1Parlato Altri 2Parlato Altri 3

    Dopo esser stato preso alla sprovvista, Raven è svenuto ed alcuni eventi indefinito, sia che lo riguardavano che non, sono accaduti mentre lui era incosciente ma non ne riuscirà mai a venirne a conoscenza Piuttosto bisogna concentraci su quel che è accaduto a lui mentre dormiva, in quella che possiamo chiamare la sua coscienza, forse era un altro sogno o forse era qualcuno che lo stava chiamando ma in ogni caso sembrava importante…
    In quel luogo completamente nero che sembrava essere così reale una voce iniziava ad espandersi per l’aria, dapprima non si riusciva a distinguere cosa diceva poi pian piano diventò più chiara, era una risata.

    AHAHAHAHAHAHAHAH!!!
    Chi sei ?
    aNcorA noN lo HAi cAPito ?

    AHAHAH! Ti CoNSiglio di RIposarTi…

    Poi la voce scomparve e lentamente quel luogo astratto iniziò a scomparire, Raven si era svegliato.
    Il luogo in cui si era svegliato era molto buio ma si riuscivano a distinguere alcune rocce e dell’acqua che cercava di avvolgerlo. Una figura si poneva dinanzi a lui, non era molto grande di statura ma non ne si riusciva a distinguere l’aspetto per via dell’oscurità che sovrastava quel luogo. Inizialmente tutto era sfocato e confuso, aveva ancora per la testa quella specie di sogno e tutte le altre cose che erano successe, poi lentamente la confusione svanì e tutto diventò più chiaro, di fianco a lui c’era Kakashi, sembrava sveglio e cosciente o almeno così sembrava ma cosa non buona, sembrava che entrambi fossero stati legati più e più volte, le gambe erano legate, anche i polsi lo erano e persino le braccia furono legate dietro la schiena, e come se non bastasse entrambi erano legati ad un masso che si trovava alle loro spalle.

    Ahh… Dove sono… Cos’è successo… Diamine non riesco a muovermi… S-sono legato… E qui c’è anche Kakashi… Poi quest’acqua… Gelida! Chi sarà mai questo tizio ?
    Tsk...ragazzini...Certo che siete stati fin troppo facili da fregare...E pensare che quando vi ho visto ho pensato che sareste stati un problema! Attirare entrambi fuori dalla casa...e ci siete pure cascati, lasciandola incustodita...Assurdo... Sapete cosa succederà ora?...Questo è un fiume sotterraneo che tende ad ingrossarsi facilmente, e per caso ne bloccherò l'uscita lasciandovi qui a morire...Se non sarà l'ipotermia a togliervi la vita, sarà l'acqua...Bye bye...
    Mer*a… –pronunciò sottovoce poi continuò. Ti ucciderò! –con voce un tantino più alta ma comunque difficile da udire.

    Poi quell’uomo che, da quel che era riuscito a capire, aveva catturato entrambi si avvicinò a loro due e con l’elsa della spada che stava impugnando li colpì entrambi dietro la testa facendoli svenire nuovamente. Sembrava essere passato un attimo quando entrambi si svegliarono ma capirono subito che il tempo che era passato era molto di più, l’acqua gelida che prima sembrava solo accarezzarli, ora era arrivata fino al collo e stava quasi per affogarli, non c’era tempo bisognava fare qualcosa e subito!

    Sono proprio uno St***zo... è solo colpa mia... Raven non ti muovere che ti libero subito non devi tirare la corda però.... che imbecille che sono porca tr***a
    Va bene ma fai presto!

    Il buio copriva la maggior parte di quel che si riusciva a vedere normalmente ma essendo molto vicino Raven riuscì a vederlo, quel che stava succedendo al corpo di Kakashi era qualcosa di strano e a tratti leggermente rivoltante, il suo corpo stava mutando e ben due braccia stava crescendo sotto alle altre due che avevano tutti. I movimenti che fecero furono rapidi e nell’oscurità non si riusciva a capire cosa stesse facendo, solo il rumore di un qualche taglio e Kakashi era libero. Dopo con qualche altro movimento egli si ritrovò di fronte al compagno e liberò anche lui col coltello che aveva usato prima e che ora si poteva ben vedere. Entrambi erano liberi ma non c’era tempo da perdere così si affrettarono verso quella poca luce che entrava nella grotta e che arrivava dalla sua stessa uscita. Di fronte a loro vi era ora una cascata, la cima sarebbe stato un luogo utile per poter capire dove si trovassero e perciò infondendo del semplice chakra nei piedi, camminarono sulle rocce che costeggiavano il letto della cascata arrivando finalmente sulla cima. Il luogo che potevano vedere entrambi era nuovo, tante e varie colline si estendevano per metri e metri nella notte illuminati dalla luna che era alta nel cielo, il Paese della Brina era stato conquistato da poco e perciò non c’è stato il tempo materiale di vederne i luoghi, soprattutto con la poco esperienza che Raven possedeva, poi Kakashi fece qualcosa di strano…

    Kuchyose no jutsu

    Uno strano e grande animale apparve da una nuvola di fumo generata di fronte al ragazzo, era un camaleonte, un grande camaleonte, molto più grande di una persona normale, completamente verde e con degli strani occhi che osservati bene erano proprio identici a quelli del capo squadra.

    Raven, dobbiamo entrare nella bocca del camaleonte... so che sembra assurdo ma li dentro staremo al caldo e io posso ordinare al camaleonte di cercare le tracce del villaggio ,dobbiamo tornare alla casa e vedere cosa è successo
    Non che io sia così eccitato all'idea... Ma se proprio dobbiamo...

    Date le ultime indicazioni, Kakashi si avvicinò al camaleonte gigante e, dopo avergli sussurrato qualcosa, questi aprì la bocca poggiando la lingua a terra. Il suo padrone intimò a Raven di entrare che malgrado fosse riluttante all’idea, entrò lo stesso vista la situazione.
    Una volta all’interno la creatura chiuse la bocca e tutto diventò buio, l’odore non era un gran che e tutto era viscido ed appiccicoso ma almeno sembrava che la bocca dell’animale riuscisse a produrre il calore necessario a riscaldare i due e forse anche ad asciugare i vestiti completamente bagnati che rendevano difficile il movimento. Approfittando della breve calma, il Nephilim ne approfittò per riflettere sul suo compagno…

    Che razza di tecnica era quella ? Si è fatto crescere delle braccia… Per non parlare di questo camaleonte… I suoi occhi sono identici ai suoi… Credo che quegli occhi siano una qualche specie di abilità… Forse solo con quelli può evocare questa creatura anche se non capisco il funzionamento… Sicuramente c’è dell’altro… Beh resta il fatto che è stato tutto molto utile… Se fossi stato da solo sarebbe stato difficile uscirne e ci sarebbero voluti secoli a tornare alla casa… Ah quella casa… Beh abbiamo fatto un bel casino… Probabilmente hanno perso tutto…
    Raven... quella è la casa.... è in fiamme...
    C-cosa ? In fiamme ? …Ehi aspetta… Come fa a vederla ?

    Ma non c’era tempo da perdere, i vestiti erano ormai perfettamente asciutti e il camaleonte spalancò rapidamente la bocca e i due ragazzi corsero più che potevano verso il grande falò che faceva capolino nella notte. Una volta raggiunto quel che era rimasto della casa, Raven si trovò dinanzi uno spettacolo tanto maestoso quanto assurdo, la casa, quella casa che fino ad alcune ore prima li aveva ospitati in tutta la sua magnificenza, era lì di fronte a lui mentre bruciava e cadeva a pezzi, le fiamme la avevano divorata quasi completamente e alcuni punti erano già spenti e distrutti.

    Oh… Mio… Dio… Che cosa abbiamo combinato…

    Poco distante vi erano Karui, il maggiordomo, avvolto da un po’ di macchie causate dal falò dal quale si era salvato, e la giovane ereditiera anch’essa un po’ sporca per via dell’accaduto. Per fortuna entrambi erano salvi ma quel che era successo era grave, molto grave e proprio per questo quando la giovane vide i due ragazzi iniziò ad urlargli contro con tutta se stessa.

    DOVE?! DOV'ERAVATE?! GUARDATE LA MIA CASA!! TUTTO E' ANDATO PERDUTO!! SONO TUTTI MORTI!! CI SIAMO SALVATI SOLO IO E KARUI!!

    La ragazza inizierà improvvisamente a piangere, dalla sua storia aveva già subito diverse tragedie ed una cosa del genere non poteva sostenerla, nel mentre il maggiordomo ci guardò con occhi di ghiaccio quasi come se volesse rimproverarci poi la ragazza continuò a sfogarsi.

    DOVEVATE PROTEGGERE LA MIA CASA, LE MIEI INFORMAZIONI!! E INVECE COSA AVETE FATTO!! SONO MORTI!! Tutti...

    La giovane non riuscì più a dire nulla, troppo sconvolta per continuare, e perciò il suo fedele servitore diede alcuni ordini ma diversamente dalla padrona il suo tono di voce era normale, calmo e piatto come se non fosse successo nulla.

    Andate a controllare la stanza che dovevate sorvegliare.
    Questo tizio… Non mi piace… Si comporta come se nulla di questo gli importi…

    Raven e Kakashi corsero subito in direzione della magione distrutta facendosi spazio tra le macerie varie che si erano già spente. L’interno era un vero e proprio inferno, tutto quel ben di dio che era lì alcune ore prima era scomparso come per magia, ma quella non era una magia né un’illusione ma la pura realtà. Fiamme avvolgevano la casa, lampadari fiammeggianti, finestre rotte e altre che si rompevano nel frattempo, la parte superiore della casa cadeva a pezzi, alcuni neri come il carboni altri ancora fiammeggianti. In quel momento alcuni tristi ricordi tornarono alla mente del giovane Nephilim, quelle fiamme e quella distruzione gli ricordavano il suo vecchio villaggio nel suo momento peggiore ovvero la sua distruzione.

    Queste fiamme… Ah la testa… Il… Mio… Villaggio… No non c’è tempo da perdere!

    Ma una rapida scrollata di testa fece tornare tutto alla normalità e i due corsero verso il piano inferiore facendosi strada tra fuoco e fiamme fino ad arrivare alla taverna, precisamente alla stanza che dovevano proteggere, ma ovviamente era tutto perduto, non servì neanche entrare all’interno per capirlo, la stanza era spalancata ed il suo interno vuoto.

    Dannazione!
    Raven dobbiamo uscire subito a trovare le informazioni
    Si…

    Era il momento di tornare indietro ad informare la committente di questa pessima notizia, con non poche difficoltà i due riuscirono a trovare una via d’uscita e a raggiungere la ragazza che era ancora piuttosto scossa e che non sembrava minimamente ascoltare i due.

    Avete idea di quante persone sono morte per colpa vostra?...
    Ora non dica così se mag…
    SE MAGARI COSA?!...E' colpa LORO! LORO dovevano proteggere la casa e le informazioni e LORO sono spariti chissà dove!!
    COSA CI FATE ANCORA QUI?! ANDATE A CERCARE LE INFORMAZIONI!! Tanto qua peggio di così non può andare...
    Raven vieni qui, dobbiamo trovare delle tracce...

    Karui finirà con l’abbracciare la propria padrona per cercare di farla riprendere da quella pessima notizia e quell’orribile accaduto mentre insieme si incamminarono verso il villaggio poco distante, però vennero subito interrotti da Akase che fece una domanda che forse poteva sembrare inopportuna ma era necessaria per l’andamento di questa disastrosa missione.

    Signorina se lei vuole che ritroviamo la cosa che c'era dentro la stanza è giunto il momento che ci dica cosa è, se sono solo informazioni bene ma se fosse qualcosa di più pesante potremmo cominciare a cercare tracce di un carro in giro... è il momento della verità...


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    Per entrambi: Ottimo il modo in cui vi siete liberati e siete usciti dalla grotta. ll modo che avete trovato per scaldarvi non lo considero uno dei migliori, ma in questo modo avete unito la ricerca con il non morire.
    Continuo a pensare che un pò di introspezione in più (più Kakashi che Raven in questo post) riuscirebbe ad aggiungere ancora qualcosa ai vostri post, ma questo è solo un mio consiglio/punto di vista.

    Kakashi: Che hai combinato? Non so se tu l'abbia scritto di fretta o se ci abbia prestato poca attenzione, ma ci sono un sacco di errori. Dimenticanze di frasi modificate, punteggiatura e maiuscole mancanti, passaggi alla prima persona e una svista con i colori. :facepalm:
    Per il resto il post è buono, sia la storia parallela sia le reazioni del tuo pg, ma ci sono troppi errori di disattenzione. Valutando il post devo anche tenere in conto la sua "presentazione"...E' un peccato, perchè avresti meritato di più.
    Voto: 7.4

    Raven: Fa attenzione ai tempi verbali, sembra che in alcuni punti hai fatto copia e incolla della traccia...
    Per il resto il tuo post è molto buono. :sisi:

    Voto: 7.7



    Traccia 3:
    CITAZIONE
    La vostra mandante si girerà di scattò.
    Il momento della verità?... Farà una lunga pausa durante la quale non capirete cosa voglia fare, poi parlerà ancora. Non so neanche io cosa contengano le informazioni...mio padre ha espressamente detto di darle a Kumo, sono state le sue ultime volontà, per il resto vi basti sapere che sono dei comuni rotoli, sei per la precisione. Niente di pesante, niente carro...Potete cercare se in taverna ci sono ancora delle torce per vederci meglio, ORA ANDATE! Vi aspetterò alla locanda "Il fascino della brina" per un giorno, oltre quello andrò direttamente dalla Raikage!!
    Seguita dal maggiordomo andrà verso il villaggio, mentre voi inizierete le ricerche, ma a causa del buio non vedrete molto. Decidete quindi se prendere o meno le torce. (cambierà solo che in un caso ci vedrete meglio, nell'altro un pò meno :asd:)
    Inizierete a cercare, ma anche con le torce farete molta fatica, poi troverete delle impronte che si allontanano dalla casa e vanno verso sud, verso il paese delle terme. (carta bianca su come le trovate)
    Seguirete le tracce, ma anche con le torce farete fatica a tenere un buon ritmo ed andrete abbastanza a rilento.
    Quando sorgerà il sole potrete invece andare molto più veloce e recupererete terreno, supererete il confine in una zona molto vicina alla costa e lì vedrete in lontananza un uomo, probabilmente il vostro uomo, con un sacco in spalla puntare verso un piccolo villaggio, ormai molto vicino.
    Non potete rischiare di perderlo o farlo scappare, la missione è troppo a rischio, quindi lo seguirete dalla distanza fino al villaggio, ma invece di entrare cambierà direzione e punterà alla costa ed arrivato a uno strapiombo lo vedrete "lasciarsi cadere".
    Una volta arrivati vedrete che camminerà sulla parete ed entrerà in un grotta posta sullo strapiombo.
    Lo seguirete e vi ritroverete quilungo-la-Nova-grotta-a-piu%CC%80-vani.
    Ci saranno molti cunicoli diversi, e da uno di essi sentirete l'eco di voci lontane. Continuerete quindi in silenzio, seguendo quelle voci, cercando di non fare troppo rumore fino ad arrivare all'ingresso di un'ampia sala20131113_57166_P12 al centro del quale ci sarà un tavolo circolare e sedute intorno a questo tavolo 5 personecappuccio-uomo-nero incappucciate e dal volto coperto. Oltre a loro ci sarà un sesto personaggio, con una sacca, il vostro uomo (è lo stesso che ha cercato di uccidervi)
    Uno degli incappucciati si alzerà.
    Benvenuti...Finalmente dopo anni siamo riusciti a mettere le mani sui rotoli di quella carogna di mio fratello...
    Si alzerà un sussurro nella sala.
    Esatto! Finalmente ce l'abbiamo fatta! Juiyo, mostra...
    L'uomo rovescerà il sacco sul tavolo, spargendo i rotoli, ce ne saranno 6 in totale.
    Mio fratello voleva dare a Kumo queste informazioni, a quei bastardi che ci hanno invasi!!
    tutti i presenti continueranno a sussurrare tra loro.
    Questi rotoli contengono tutti i passaggi segreti e le difese di Kumo. Ora che sono in nostro possesso pensate a cosa potremmo fare!!...Le opzioni sono infinite!...e infine... prenderà un rotolo, con scritto sopra "Segreto" e lo farà vedere a tutti. Questo, ci permetterà di creare un esercito....!! Si tratta di una tecnica proibita! Basterà infatti avere o gli occhi o il cuore di una persona morta per poterla riportarla in vita e farne un vero e proprio burattino!! Buahahahah
    Capo...
    Cosa c'è Juiyo?...
    Credo dovreste andare...Abbiamo visite indesiderate! Quando avrò finito però proveremo questa nuova tecnica...
    Siete stati scoperti!
    La riunione è aggiornata! Ognuno prenda un rotolo e scappi!...
    Chiudete il post quando i 5 uomini incappucciati scappano con i rotoli in direzioni diverse.
     
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    smoq

    Nome PG:Kakashi Akase
    Villaggio:Kumogakure no Sato
    Età:14 anni
    Energia: Verde
    Grado:Genin
    Gruppo Sanguineo:AB-
    Link Utili: Mini-Scheda - Scheda





    Caccia all'uomo



    CITAZIONE

    Parlato Kakashi
    Pensato Kakashi
    Parlato Raven
    Parlato Signorina
    Parlato uomo incappucciato
    Parlato juiyo


    CITAZIONE
    Comunicazione: avrete notato che ho provato con brutti risultati a passare alla terza persona, quindi ho deciso di tornare a scrivere in prima mi viene più fluido e veloce, è stato un esperimento ma purtroppo non mi è riuscito grazie per l'attenzione

    Signorina se lei vuole che ritroviamo la cosa che c'era dentro la stanza è giunto il momento che ci dica cosa è, se sono solo informazioni bene ma se fosse qualcosa di più pesante potremmo cominciare a cercare tracce di un carro in giro... è il momento della verità...

    Il tono della mia voce fu diverso dal solito così come il mio comportamento, sentii come se da quando quell'uomo mi aveva colpito alla nuca dentro di me si fosse installato qualcosa di diverso, mi sentivo per la prima volta sicuro di me e deciso a riparare a un errore che avevo commesso.
    Forse fu per il tono della mia voce o per il mio sguardo ma la ragazza in un primo momento mi guardò sbigottita per poi cominciare a parlare con un tono molto sarcastico.

    Il momento della verità?..

    Poi si bloccò, passarono diversi secondi mentre il suo volto coperto di lacrime prima sorridente, non un sorriso sincero ma sarcastico poi mentre i secondi passavano esso si sciolse in una più consona espressione devastata data la situazione.
    Dietro di noi la casa ormai distrutta continuava a scricchiolare mentre la temperatura continuava a scendere, per un attimo mi chiesi che ore fossero, ormai era passata la maggior parte della notte, se non cominciavamo a trovare qualcosa il più presto possibile avremmo sicuramente perso ogni possibilità di trovare le informazioni.
    Dopo quella lunga pausa la ragazza sembrava combattuta, stretta alle braccia di Karui alla fine però cedette.

    Non so neanche io cosa contengano le informazioni...mio padre ha espressamente detto di darle a Kumo, sono state le sue ultime volontà, per il resto vi basti sapere che sono dei comuni rotoli, sei per la precisione. Niente di pesante, niente carro...

    espressamente detto di darle a Kumo.... se sono comuni rotoli potranno trasportarli tranquillamente a piedi questo non ci voleva, seguire le tracce di una persona a piedi di notte è forse la cosa più difficile di questo mondo dannazione...

    Potete cercare se in taverna ci sono ancora delle torce per vederci meglio, ORA ANDATE! Vi aspetterò alla locanda "Il fascino della brina" per un giorno, oltre quello andrò direttamente dalla Raikage!!

    Le sue parole erano chiare, o trovavamo i rotoli oppure ci avrebbe fatto folgorare dalla Raikage andandogli a riferire il casino che avevamo combinato.
    Dopo di che Karui, mandandoci un occhiataccia avvolse un braccio intorno al collo della ragazza coprendola con la sua giacca e poi la scortò lontano da quel posto ormai devastato.
    Non era il momento di perdere tempo quello, il nemico aveva un grande, anzi molti grandi vantaggi, il primo era il tempo, non riuscivo a capire quanto tempo fosse trascorso da quando l'uomo ci aveva colpito, portato nella caverna e lasciato li...

    Ripensando all'acqua direi che siamo rimasti svenuti almeno 3 ore, il livello prima raggiungeva appena le nostre caviglie mentre al nostro risveglio ormai eravamo quasi annegati...

    Un altro grande vantaggio era la conoscenza del territorio, dalla sua aveva una conoscenza pressoché perfetta di tutto l'ambiente del paese della brina, noi invece ci basavamo su descrizioni prese dai libri e una mappa non proprio precisa.

    ehi Raven, andiamo a dare un occhiata ancora nella taverna magari notiamo qualcosa...

    Proposi al compagno di missione che era li al mio fianco, per un attimo mi chiesi cosa sarebbe successo se non fossi uscito dalla casa anche io lasciandolo al suo destino... sarei sicuramente riuscito a proteggere i rotoli abbandonando però un compagno...

    Sarebbe mai riuscito a liberarsi dalle corde?

    Stranamente mi ritrovai a convincermi che ci sarebbe riuscito a salvarsi da solo, forse non volevo pensare che se avessi deciso di lasciarlo solo sarebbe morto.

    Se non fossi uscito si sarebbe salvato e io avrei salvato i rotoli...

    Giusto! Magari c'è qualcosa che ci sfugge...

    Così ci incamminammo nuovamente attraverso le macerie della casa, ormai ogni focolare si era spento lasciando in tutta la zona antistante la casa un fortissimo odore di bruciato e un intenso fumo nero che saliva in cielo.
    Spostando un tavolino carbonizzato trovai quello che cercavo, due torce elettriche, le raccolsi pulendole il più possibile dalla polvere e dalla fuliggine e poi le provai, erano funzionanti entrambi, così passandone una a Raven trovammo le scale scendendo nuovamente in taverna.
    Utilizzando la luce notai cose che prima non avevo visto in quello che prima era il primo piano, dei corpi... sparsi qua e la vi erano dei cadaveri carbonizzati e maciullati dal crollo per un attimo il mio stomaco si contorse ricordando con orrore anche il volto di Shingi, poi però tornai a concentrarmi sulla mia missione e arrivammo nuovamente davanti alla porta.
    La prima cosa che notai fu che la casa si era stabilizzata e il soffitto, nonostante fosse tutto venato e crepato, resisteva ancora e questo era positivo, entrando nella stanza per la prima volta vi trovai soltanto dei fogli con delle scritte per me incomprensibili e un cofanetto aperto, sicuramente quello era il contenitore dei rotoli.

    se erano diretti a Kumo questi avranno delle informazioni importanti.. se fosse affidata a questo punto questa missione non sarebbe di livello D ma sicuramente sarebbe affidata a una squadra con almeno un Chunin... sarebbe di livello C quasi sicuramente...

    Le ricerche non andavano come speravo, anche con le torce la visibilità era così scarsa che ben presto ci trovammo a osservare posti già visti, infine decidemmo di spostarci all'esterno della casa, magari avremmo trovato delle tracce, delle impronte un pezzo di stoffa qualcosa che ci rivelasse almeno la direzione che il nemico aveva intrapreso.

    Ehi! Vieni a vedere cosa ho trovato qua... Sembrano delle impronte...

    La voce di Raven proveniva da almeno 30 metri sulla destra, con uno scatto rapido mi presentai al suo fianco mentre lui puntava la luce della sua torcia al suolo e io lo imitai inginocchiandomi sul terreno erboso.
    La temperatura aveva ricominciato ad alzarsi, non che ci fosse caldo anzi molto presto avevo cominciato a battere i denti e tremare ma ero resistito sulla neve... potevo resistere anche li.
    Davanti a me trovai delle impronte, non erano proprio fresche.

    potrebbero essere di Karui o di qualcun'altro, ma poi mi ricordai che se anche Karui e la ragazza avessero lasciato impronte quel posto era troppo lontano da dove erano usciti loro, era praticamente dall'altra parte della casa.

    Sembra che vanno verso... sud... che dici le seguiamo?

    Vediamo dove portano... Se sono fresche chi le avrà fatte non sarà molto lontano...

    Infilandomi la mano in tasca estrassi la mappa che ci aveva donato la Raikage, su di essa vi era rappresentato il paese della brina ma su ogni lato vi era anche riportato il nome dei paesi che confinavano con esso.

    il paese delle terme... vuole uscire con i rotoli dal paese delle brina... a chi vuole portarle? se lavorasse per Konoha?

    Ricordai come nei mesi scorsi si era parlato dei cattivi rapporti tra Kumo e Konoha questo era dovuto al fatto che il Sannin di Kumo era stato scoperto dopo essersi infiltrato tra le linee del villaggio della foglia da un ninja di Kiri.
    La situazione era molto complessa e per quello dopo la conquista del paese della brina su tutto il territorio il Raikage aveva emesso lo stato di allerta A3 uno dei più alti.
    Senza perdere tempo io e Raven ci incamminammo, non avevamo altro tempo da perdere, inizialmente provammo a seguire le tracce velocemente ma la poca luce delle torce non ce lo permetteva, così ci allontanammo dalla casa distrutta molto più lentamente di quanto pensavo.
    Spesso trovammo un tentativo di camuffamento, evidentemente il nemico si era accorto che il terreno era molto umido e le impronte delle sue scarpe erano ben evidenti ma i suoi tentativi furono molto banali forse perchè ci credeva morti.
    Quando arrivammo al limitare di una piccola foresta il sole stava sorgendo e finalmente potevamo vedere anche senza quelle stupide torce che per gran parte delle ultime due ore mi ritrovai ad odiare.
    Il resto del nostro viaggio fu rapidissimo, cominciammo a saltare da un ramo all'altro di quella piccola foresta fermandoci di tanto intanto per controllare che la direzione fosse giusta.
    A giudicare dalle impronte il nostro nemico non sospettava minimamente di essere inseguito infatti le sue impronte ravvicinate stavano a significare che stava camminando e non correndo, trovammo anche le tracce di alcuni giacigli e alcuni focolari, evidentemente durante la notte si era fermato per scaldarsi.

    forse non è andato tanto lontano come pensavo... lui pensa che siamo morti annegati non avrebbe nessun motivo di sbrigarsi... se ci muoviamo possiamo trovarlo prima che consegni le informazioni...

    E per fortuna fu proprio così che andarono le cose, una volta usciti dalla parte opposta della foresta atterrammo in una piana essa era un enorme collina e l'effetto che fece appena illuminata dal sole mi lasciò quasi senza fiato, era enorme.
    Raggiungendo la cima di essa infine lo vedemmo, anzi vedemmo tutto, la collina era una parte della costa e li mi accorsi che probabilmente ci trovavamo già nel paese delle terme, quello non era un problema perchè lo avevamo trovato, il nemico era soltanto un puntino lontano, davanti a lui vi era un piccolo villaggio e sembrava proprio diretto li ma ora mi senti euforico.
    Finalmente lo avevamo trovato, da quando eravamo stati entrambi colpiti avevo temuto che la missione era ormai compromessa ma ora avevamo la possibilità di recuperare i rotoli poi però mi accorsi che la distanza che ci copriva era ancora enorme e non potevamo avvicinarci troppo dato che in quella piana non vi era neanche un punto dove nascondersi.

    non possiamo attaccarlo ora... dobbiamo aspettare un luogo più appropriato se scappa siamo fregati.

    Raven aspetta... se lo attacchiamo ora rischiamo di farlo fuggire, seguiamolo e vediamo dove va, ora il manico del coltello è dalla nostra parte, possiamo controllare la situazione pure da lontano... muoviamoci.

    Con un movimento della testa Raven mi fece capire che era d’accordo e cominciammo la nostra caccia, stare attenti a non essere notati era molto difficile dato che non potevamo nasconderci ma dovevamo accorciare la distanza che ci divideva e così lo facemmo senza staccare gli occhi di dosso correvamo per quasi 300 metri per poi sdraiarci per terra tentando di nasconderci.
    Ben presto ci trovammo a seguirlo da una distanza di 50 metri, l'uomo dopo che si era avvicinato al piccolo villaggio non vi era entrato, bensì aveva deviato costeggiando le case dirigendosi verso l'alto dirupo alla nostra sinistra, impiegò quasi altri 10 minuti per raggiungere lo strapiombo e prima che potessi anche solo capire quali erano le sue intenzioni si lasciò cadere di sotto.

    Ma che diavolo!!

    In un lampo ci trovammo ad osservare lo strapiombo anche noi e lo vedemmo, era li in piedi tranquillo che camminava lungo la parete per poi sparire all'interno di una grotta.
    Non dovemmo nemmeno guardarci per decidere di continuare a seguire il nemico anche li dentro in un istante pure noi camminavamo sulla parete verticale muovendoci verso la caverna.
    In un attimo mi accorsi che quella era forse la terza volta che vedevo il mare in tutta la mia vita e le prime due erano avvenute da bambino con lo zio, sentii l'odore di salsedine provenire dall'acqua, vi era anche un leggero venticello e le onde andavano a sbattere violente contro la nostra stessa parete facendo diventare l'acqua bianca per qualche istante.
    Per un attimo mi venne voglia di tuffarmi ma invece entrai insieme al mio compagno all’interno della caverna.

    eccoci qui... questa situazione non mi piace, anche se lo stiamo seguendo noi comincio a pensare che dovremmo fermarlo ora...

    il posto in cui ci trovammo era piccolo e claustrofobico, era come trovarsi in delle catacombe, ogni punto si divideva in altrettanti cunicoli che si dividevano in altri.
    Prima di prendere una decisione su dove andare una folta di vento sembrò portare delle voci, provenivano da un tunnel alla nostra destra.
    Con un movimento del braccio lo indicai a Raven e ci infilammo uno dopo l'altro li dentro stando attenti a non fare il minimo rumore.
    Percorrendo il tunnel le voci si fecero più forti e intense fino a che non spuntammo in una stanza circolare in pietra, ci nascondemmo dietro ad una roccia in modo da non essere visti e poi cominciammo a guardare la situazione al centro della stanza.
    Al centro della sala vi era un tavolo circolare, sedute attorno a esse, illuminate da alcune torce di fuoco appese alle pareti, vi erano cinque persone incappucciate e anche il loro volto era coperto, poi nell'unica sedia vuota prese posto anche l'uomo che stavamo seguendo e appoggiò la sacca sul tavolo.

    Dannazione lo sapevo che dovevamo fermarlo prima...

    Benvenuti...Finalmente dopo anni siamo riusciti a mettere le mani sui rotoli di quella carogna di mio fratello...

    Disse l'uomo che si era alzato in piedi, la sua voce era potente e riempiva tutta la sala e i cunicoli li intorno, un leggero sussurro si sollevo nella stanza, gli altri parlavano tra loro mentre l'uomo in piedi prese la sacca rovesciandone il contenuto, caddero sei rotoli sul tavolo, erano quelli che dovevamo proteggere.

    Esatto! Finalmente ce l'abbiamo fatta! Juiyo, mostra..Mio fratello voleva dare a Kumo queste informazioni, a quei bastardi che ci hanno invasi!!.

    sono ribelli... vogliono recuperare il potere del paese della brina e del villaggio del gelo?... qui la situazione è grave se poteva essere considerata una missione di livello C prima ora è almeno di livello B... troppo elevata per dei genin come noi ca**o

    Questi rotoli contengono tutti i passaggi segreti e le difese di Kumo. Ora che sono in nostro possesso pensate a cosa potremmo fare!!...Le opzioni sono infinite!...e infine.... Questo, ci permetterà di creare un esercito....!! Si tratta di una tecnica proibita! Basterà infatti avere o gli occhi o il cuore di una persona morta per poterla riportarla in vita e farne un vero e proprio burattino!! Buahahahah

    Nel dire le ultime parole aveva preso in mano un rotolo con scritto "segreto" sopra ma quello che aveva fatto probabilmente fermare il mio cuore per qualche secondo furono le parole dette prima... i passaggi segreti per accedere a Kumo, se quello che diceva era vero quei 6 uomini avevano in mano tutto il necessario per devastare il villaggio della nuvola... poi la tecnica... creare un esercito di non-morti...

    Dobbiamo fare qualcosa.

    avevo appena fatto in tempo a voltarmi verso Raven per fargli capire che dovevamo attaccare prendere i rotoli e scappare anche a costo di distruggerli quando una voce mi fermò, era l'uomo che ci aveva rapito.

    Capo...

    Cosa c'è Juiyo?...

    Credo dovreste andare...Abbiamo visite indesiderate! Quando avrò finito però proveremo questa nuova tecnica...

    Come diavolo è possibile?

    Senza sapere come eravamo appena stati scoperti dallo stesso uomo che ci aveva catturato la sera prima, che ci avesse fatto arrivare li di proposito per poi farci fuori una volta per tutte?

    La riunione è aggiornata! Ognuno prenda un rotolo e scappi!...

    Mi aspettavo che peggio di così non potesse andare ma quando uscii allo scoperto per cominciare a combattere vidi che i 5 uomini mascherati afferrarono uno per uno i rotoli sul tavolo lasciandone uno per poi prendere ognuno un cunicolo diverso.
    Il mio cuore in quel momento probabilmente sprofondò fino ai piedi seguire uno per uno i nemici sconfiggerli e recuperare tutti i rotoli... quella era una missione per dei jounin, una missione di livello A...

    siamo fottuti...







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    Narrato – Parlato RavenPensato Raven???Parlato Altri 1Parlato Altri 2Parlato Altri 3


    Signorina se lei vuole che ritroviamo la cosa che c'era dentro la stanza è giunto il momento che ci dica cosa è, se sono solo informazioni bene ma se fosse qualcosa di più pesante potremmo cominciare a cercare tracce di un carro in giro... è il momento della verità...

    Dopo le parole di Kakashi che sembravano quasi di sfida, la mandante della missione che ormai sembrata andata in fumo, si girò di scatto.

    Il momento della verità?...

    Fece una lunga pausa dove sembrava si fosse calmata un po’, poi con tono serio continuò rispondendo al capo gruppo.

    Non so neanche io cosa contengano le informazioni...mio padre ha espressamente detto di darle a Kumo, sono state le sue ultime volontà, per il resto vi basti sapere che sono dei comuni rotoli, sei per la precisione. Niente di pesante, niente carro...Potete cercare se in taverna ci sono ancora delle torce per vederci meglio, ORA ANDATE! Vi aspetterò alla locanda "Il fascino della brina" per un giorno, oltre quello andrò direttamente dalla Raikage!!
    Rotoli… Devono essere informazioni riguardanti il villaggio...

    Le informazioni che aveva dato non era molte ma era già qualcosa, sapere cosa stavano cercando fu sicuramente molto più utile che cercare qualcosa senza neanche sapere come questa fosse fatta, poi Kakashi propose di ritornare alla taverna per cercare qualche tipo di traccia che, a causa del caos provocato dall’incendio, poteva esserci sfuggita.

    Ehi Raven, andiamo a dare un occhiata ancora nella taverna magari notiamo qualcosa...
    Giusto! Magari c'è qualcosa che ci sfugge...

    Così i due Kumiani decisero di rientrare all’interno della casa, ormai l’incendio era completamente estinto e non restava nient’altro che carbone o al massimo qualche parte che era ancora intatta. La strada ormai la conoscevano bene e si diressero rapidamente verso il piano interrato raggiungendo quella parte un po’ più trasandata della casa che era forse l’unica che era riuscita a mantenersi meglio rispetto al resto. Giunti all’interno ispezionarono attentamente la sala ormai vuota, non era molto grande perciò non ci volle molto, ma nulla, non c’era assolutamente nulla che poteva condurre a qualche tipo di indizio, solo un cofanetto vuoto probabilmente contenente i rotoli precedentemente rubati. Non avendo trovato nulla, i due ragazzi uscirono all’esterno dividendosi per ricercare qualunque cosa che potesse aiutarli a rinvenire i rotoli rubati, era buio e neanche grazie alle torce elettriche trovate prima da Kakashi era possibile riuscire a distinguere qualcosa, o almeno fino a quando Raven non notò qualcosa vicino ad una finestra rotta nel retro della casa, erano delle impronte, probabilmente ancora fresche.

    E queste ? Sembrano essere delle impronte… Ed anche fresche per giunta… Sono sicuro che seguirle ci porterà dal ladro… Meglio avvertire Kakashi…
    Ehi! Vieni a vedere cosa ho trovato qua... Sembrano delle impronte...
    Sembra che vanno verso... sud... che dici le seguiamo?
    Vediamo dove portano... Se sono fresche chi le avrà fatte non sarà molto lontano...

    Finalmente avevano trovato qualcosa che poteva aiutarli, non restava che seguire quelle impronte e vedere dove portavano o a chi portavano. Era buio ed era molto difficile vedere quelle tracce nella notte, fortunatamente però grazie alle torce recuperate poco prima, la visibilità era leggermente migliorata ma comunque scarsa e perciò quello che doveva essere un pedinamento proseguì molto a rilento almeno fino al mattino. Infatti grazie alla luce del sole l’inseguimento proseguì molto più rapidamente, gettarono le torce ormai inutili e seguirono le impronte saltando di ramo in ramo. Era palese che l’uomo che stavano inseguendo probabilmente era lo stesso che li aveva catturati siccome faceva si qualcosa per coprire le impronte ma senza sforzarsi più di tanto, procedeva a passo normale senza correre e a volte si trovavano in giro dei resti di focolari segno che si era anche accampato non sospettando minimamente di essere seguito. La sua direzione era chiara, si dirigeva verso il villaggio che si vedeva all’orizzonte e perciò ormai non era neanche necessario guardare le impronte per riuscire a raggiungerlo.

    Raven aspetta... se lo attacchiamo ora rischiamo di farlo fuggire, seguiamolo e vediamo dove va, ora il manico del coltello è dalla nostra parte, possiamo controllare la situazione pure da lontano... muoviamoci.

    Bastò un movimento della testa per annuire, i due Genin continuarono a pedinare l’uomo avvicinandosi sempre più ma restando comunque a distanza di sicurezza per non farsi scoprire, non potevano rischiare di farlo fuggire. Poi una volta giunto di fronte al villaggio, questi cambiò direzione dirigendosi verso un grosso dirupo che si affacciava sul mare fino ad arrivare alla sua estremità lasciandosi cadere.

    Ma che diavolo… Si è buttato!

    I due ragazzi stupiti, accorsero senza farsi sentire verso l’estremità affacciandosi giù notando che in realtà non era caduto ma bensì stava camminando sulle rocce utilizzando il chakra infuso sui piedi e sembrava diretto verso una strana grotta. Una volta entrato lì dentro anche i nostri due Genin fecero lo stesso camminando su quella parete giungendo fino a quella stessa grotta. Era molto strana, sembrava una grotta calcarea viste le rocce di colore bianco, probabilmente era stata generata dal mare che si abbatteva con fragore su quelle rocce, era tempestata di cunicoli che portavano chissà dove, sembrava quasi il nascondiglio perfetto. Poi si udirono dei suoni, sembravano voci, provenire dal tunnel di destra, il capo squadra fece segno di andare di lì e così fecero proseguendo per quel tunnel silenziosamente e lentamente mentre le voci si facevano sempre più forti e sempre più chiare, erano vicini! Poi arrivarono nei pressi di una grande stanza circolare in pietra leggermente diversa dal resto della grotta con alcune torce appese ai muri. C’era qualcuno e perciò i due si nascosero dietro alcune rocce osservando la situazione, al centro della stanza vi era un grande tavolo mentre intorno ad esso vi erano 5 uomini mascherati più l’uomo che stavamo seguendo che poggiò la grande sacca coi rotoli sul tavolo.

    Aspetta… Ma quello è… Il tizio che ci ha catturato…

    Uno degli uomini incappucciati si alzò, doveva essere il capo ed iniziò a spiegare agli altri suoi complici l’importanza di quei rotoli e quello che doveva essere il loro piano.

    Benvenuti...Finalmente dopo anni siamo riusciti a mettere le mani sui rotoli di quella carogna di mio fratello...
    Esatto! Finalmente ce l'abbiamo fatta! Juiyo, mostra...

    Questi prese la grande sacca rovesciandone il contenuto sul tavolo, 6 rotoli, sicuramente quelli che erano stati rubati.

    Mio fratello voleva dare a Kumo queste informazioni, a quei bastardi che ci hanno invasi!!
    Questi rotoli contengono tutti i passaggi segreti e le difese di Kumo. Ora che sono in nostro possesso pensate a cosa potremmo fare!!...Le opzioni sono infinite!...e infine... Questo, ci permetterà di creare un esercito....!! Si tratta di una tecnica proibita! Basterà infatti avere o gli occhi o il cuore di una persona morta per poterla riportarla in vita e farne un vero e proprio burattino!! Buahahahah


    Il rotolo che aveva preso aveva scritto su di esso “Segreto” e da quel che aveva detto era molto pericoloso specialmente nelle loro mani, poi il ladro lo interruppe.

    Capo...
    Cosa c'è Juiyo?...
    Credo dovreste andare...Abbiamo visite indesiderate! Quando avrò finito però proveremo questa nuova tecnica...
    Diamine questa non ci voleva!

    Erano stati scoperti, non sapevano come aveva fatti ma fatto sta che ormai la loro presenza era stata rivelata.

    La riunione è aggiornata! Ognuno prenda un rotolo e scappi!...

    Rapidamente i 5 uomini incappucciati presero ognuno un rotolo tra quelli sparsi sul tavolo lasciandone solo uno e fuggirono ognuno in un cunicolo diverso lasciando nella stanza solo il loro complice e i due Kumiani. Era il momento di combattere!


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    Per entrambi: //

    Kakashi: Non scrivere più in terza persona :rofl:
    Questo post è molto molto buono :sisi: Ottime le descrizioni e scrivendo in prima persona, rispetto agli altri post è tutta un'altra cosa :sisi:

    Voto: 8

    Raven: Non ho trovato nessun errore particolare, buon post anche il tuo anche se un pò meno "ricercato" :sisi:

    Voto: 7.6



    Traccia 5:
    CITAZIONE
    Una volta usciti allo scoperto il vostro avversario sembrerà sorpreso.
    A quindi siete ancora voi! Avevo percepito delle presenze estranee, ma non pensavo foste ancora vivi... Aspetterà che tutti siano usciti poi comporrà dei sigilli e tutte le entrate della stanza si chiuderanno. Nessun problema, questa volta sarò più accorto nel portare a termine il lavoro...anzi...pensandoci, forse così è un bene, almeno avremo i nostri primi due burattini per l'esercito...
    Sorriderà sarcastico, poi senza aspettare risposta creerà una copiaTecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)

    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    Descrizione: La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    Richiede: Zen 2
    Consumo: 6 per copia (più quantità di chakra che essa ha disponibile)
    Energia:
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    N.B.: Per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete.
    .
    Ora siamo pari...eh eh...
    Poi comporrà dei sigilli e proverà a colpire entrambi con una scarica di fulminiArte del Tuono: Assassinio Elettromagnetico

    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Cinghiale - Serpente - Cavallo - Drago
    Livello: C
    Descrizione: L’utilizzatore concentrerà il proprio chakra fulmine nelle punte delle sue dita, poi farà uscire da esse una moltitudine di fulmini, intrecciati tra loro come una ragnatela. I fulmini si muoveranno solamente attraverso il terreno o una fonte d’acqua, ma avranno un ampio raggio: 15 metri di lunghezza e 6 di ampiezza.
    Consumo: 16
    Danno: 2-5
    Richiede: Chakra Raiton; Destrezza 3; Zen 3
    Costo: 55 Exp
    Energia: Verde

    Valore: 5
    successivamente insieme alla copia avanzerà verso raven e i due proveranno a colpirlo con un pugno allo sterno, a quel punto la copia indietreggerà di 10 metri, portandosi a lato del tavolo, mentre l'originale caricando il chakra raiton nelle gambe proverà a colpire Kakashi con un pugnoArte del Tuono: Colpo della Saetta

    Tipo: Taijutsu
    Posizioni delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Taijutsu semplice e veloce che consiste nel caricare le gambe con una leggera dose di chakra, in seguito si dovrà, utilizzando la massima velocità a disposizione, correre verso il nemico mentre nel frattempo in uno dei due pungi si dovrà concentrare una discreta quantità di chakra raiton.
    Quando ci si sarà avvicinati a sufficienza al nemico lo si potrà attaccare con il pugno caricato, se avverrà il contatto il ninja utilizzatore potrà liberare il chakra richiamato nella mano nel corpo del nemico. Il chakra raiton, se entra nel corpo del nemico, comporterà una leggera paralisi alla parte colpita.
    Se la velocità dell'utilizzatore è parecchio elevata (livello 6) a circa 2 metri dal nemico sparirà per un attimo alla vista del nemico ricomparendo a poco più di mezzo metro rendendo quindi molto più complicata la parata/schivata.
    Il taijutsu concederà al momento della sua attivazione un bonus alla velocità di 1.
    Consumo: 8
    Richiede: Chakra Raiton; Velocità 1; Zen 1
    Danno: 1-3 (più effetto paralisi lieve alla parte colpita)
    Costo: 20 exp
    Energia: Gialla

    Valore: 5.5
    al viso, poi anche lui indietreggerà di 10 metri e salirà in piedi sul tavolo, quasi a guardarvi dall'alto verso il basso.
    Forza...fatemi divertire un pò!!



    Status Avversario
    Status Copia Avversaria



    Considerazioni: La stanza è circolare e ha un diametro di 20 metri. Al centro ci sono il tavolo e le sedie. Voi iniziate il combattimento con le spalle al muro ed il vostro avversario è quasi al centro della stanza, quindi all'inizio distate circa 6/7 metri da lui, mentre a fine turno 10. Le sedie possono essere utilizzate per sostituirsi (se siete nel raggio di azione).

    Per ogni dubbio contattatemi pure :fiore:


    Edited by Uggi - 12/1/2015, 13:13
     
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  14. +Kakashi Hatake+
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    User deleted




    smoq

    Nome PG:Kakashi Akase
    Villaggio:Kumogakure no Sato
    Età:14 anni
    Energia: Verde
    Grado:Genin
    Gruppo Sanguineo:AB-
    Link Utili: Mini-Scheda - Scheda





    troppo forte!!



    CITAZIONE

    Parlato Kakashi
    Pensato Kakashi
    Parlato Raven
    Parlato juiyo[/color]


    Finalmente riuscivo a vedere perfettamente tutta la stanza, era una semplice sala circolare scavata nella pietra e terra, era circa del diametro di 20 metri e al centro vi era per l'appunto il tavolo e le sedie che avevano usato i sei uomini poco prima, tutto intorno al centro della sala era libero fatta eccezione proprio per il masso dietro al quale ci eravamo nascosti io e Raven, tutto questo illuminato da 23 torce brucianti appese per tutte le pareti a cerchio alla stessa distanza l'una dall'altra.
    I cinque uomini mascherati avevano già preso il via verso diversi tunnel e prima che potessi anche solo pensare di evocare una delle mie creature per tenere d'occhio tutti i nemici con un movimento l'uomo rimasto chiuse tutti i passaggi lasciando solo noi tre nella stanza.
    Il suo volto sembrava stupito, evidentemente non si aspettava di trovarci ancora vivi.

    e invece lo siamo basta*do...

    Mi ritrovai a pensare, senza però abbassare la guardia, sapevo che il nemico che avevamo davanti era più forte di noi due singolarmente ma forse sfruttando la nostra superiorità numerica saremmo riusciti a batterlo e poi inseguire gli altri, era un pensiero disperato, sapevo che per battere lui avremmo impiegato molto tempo ed energie e i nemici sarebbero sicuramente stati già molto lontani.

    A quindi siete ancora voi! Avevo percepito delle presenze estranee, ma non pensavo foste ancora vivi...

    Non risposi, non avevo nessuna intenzione di aprire bocca il mio unico pensiero era come uscire da li al più presto e l'unico modo era sfruttare a pieno ogni mio potere, mentre arrivavo a questa soluzione sentii subito il potere di due dei sei sentieri del rinnegan entrarmi nelle vene insieme al loro chakra.
    Ogni volta che usavo quel potere lo sentivo sempre incredibile eppure ormai avrei dovuto abituarmi dopo tutte le volte in cui avevo fatto pratica con esso, invece non era così e mentre sentivo i muscoli di braccia e gambe aumentare di spessore e potenza come sempre mi chiesi quali altri poteri avrei potuto sbloccare in futuro.

    . Nessun problema, questa volta sarò più accorto nel portare a termine il lavoro...anzi...pensandoci, forse così è un bene, almeno avremo i nostri primi due burattini per l'esercito...

    Cominciò a sorridere come un ebete da solo prima di agire, mi aspettavo che fosse un avversario forte ma la velocità con cui effettuò il sigillo necessario per creare un kage bunshin fu sorprendente, quasi non vidi muoversi le sue mani e fu li che compresi, il nostro nemico aveva molti anni in più di esperienza nei combattimenti, possedeva tecniche di enorme potere come il kage bunshin e stava preparando una rivolta contro Kumo quindi era considerato da molti.
    Fin da quando avevo saputo dell'invasione di Kumo nel villaggio del gelo e la conquista di tutto il territorio del paese della brina avevo sempre pensato che gli abitanti non avrebbero accettato subito il cambio al comando, in fondo nonostante gli attriti tra i due paesi si era sempre vissuto in una specie di pace anche se fittizia fino al giorno dell'attacco.
    Sapevo che molti si sarebbero uniti per formare delle alleanze e delle ribellioni ma non mi sarei mai aspettati di scoprirle io e nemmeno di trovarmi a dover difendere la mia vita e quella del resto del villaggio, le informazioni in mano ai altri 5 erano troppo importanti se fossimo usciti di li la nostra destinazione sarebbe stata subito Kumo avremmo dovuto avvisare la Raikage della situazione.
    La copia si sistemò al fianco del nostro avversario mentre esso continuava a sorridere.

    Ora siamo pari... eh...eh

    Infine successe nuovamente non lo vidi nemmeno, effettuò dei sigilli e poi sparò dei fulmini dalla punta delle sue dita, i miei occhi videro a mala pena questo movimento e per questo il mio corpo si mosse con altrettanta lentezza, con una rotazione provavi a nascondermi dietro alla stessa roccia da cui poco prima avevo ascoltato i piani dei ribelli ma il mio movimento fu troppo lento, quei raggi non erano diretti verso di me ma verso il suolo nello stesso punto in cui ero io.
    Essendo una tecnica Raiton la terra attutì l'impatto ma non fu sufficiente infatti sentì una forza d'urto alzarmi e spingermi contro la parete alle mie spalle.

    Accidenti è troppo veloce, non riesco a seguirlo...

    Nonostante il dolore mi rialzai il prima possibile spostandomi di due metri dalla roccia però il mio corpo ancora dolorante fu raggiunto ancora dal mio avversario, dovevo ammetterlo la sua forza era eccezionale non lo vidi nemmeno quando mi sferrò un violento pugno alla mascella sinistra fu tremendo, quasi svenni per quel colpo.
    Quando atterrai sul pavimento per fortuna il nemico si era allontanato forse temendo un attacco da parte di Raven ma era tornato al tavolo e ci attendeva li in piedi con le braccia aperte come per invitarci ad attaccarlo.
    Durante l'impatto con il pugno non mi ero accorto di nulla ma ora sentivo tutta la parte sinistra della mascella paralizzata, lievemente ma questo mi faceva sbiascicare ogni volta che tentavo di parlare... addio comunicazione!!

    Forza...fatemi divertire un pò!!

    Tutto sommato ero ancora in piedi, perdevo sangue dal labbro, durante l'impatto con il pugno evidentemente mi ero morso l'interno della guancia ma per fortuna la paralisi alleviava il dolore.
    Il resto del corpo invece era abbastanza in forma, avevo preso una brutta botta alla schiena ma riuscivo ancora a muovermi perfettamente.
    Con lo sguardo cominciai a cercare Raven , lo trovai a qualche metro da me lui se la passava meglio a quanto riuscivo a vedere ma per evitare di essere massacrato dal mio nemico non ero riuscito a vedere come avesse fatto a evitare ogni attacco a lui diretto.

    è in gamba... se la sta cavando anche meglio di me...

    Era arrivato il nostro momento per attaccare, osservai tutta la zona circostante prima di decidere ma poi vidi Raven lanciarsi quasi a testa bassa verso in nemico in un attacco diretto.

    è pazzo?

    Istintivamente cominciai a correre anche io, non lo avrei lasciato mai attaccare da solo in quel modo, poi pensai che forse se io avessi fatto solo finta di colpirlo Raven avrebbe potuto sfruttare l'attacco che aveva in mente così concentrando del chakra nelle gambe spinsi fino a che non arrivammo insieme sul tavolo proprio davanti al nemico.
    Il mio pugno fu finto, tentai di distrarlo facendo finta di colpirlo all'addome con un gancio destro, una volta terminato l'attacco però Raven non aveva ancora finito, attivando lo stesso sigillo evocò anche lui una copia e ripetemmo nuovamente lo stesso "balletto" questa volta però partecipò anche il kage bunshin di Raven, in un lampo ci trovammo a ridosso del nemico e Raven attaccò nuovamente mentre io e la copia fingevamo un calcio.
    Allontanandoci però non vi era tempo per aspettare, notai che Raven si era allontanato ma io dovevo continuare ad attaccare, ignorando il pulsare alla mascella, segno che la paralisi lentamente svaniva, effettuai rapidamente alcuni segni avevo in mente di utilizzare una tecnica caricata con il chakra Raiton però il mio scopo era anche un altro anche se non sapevo se la sola tecnica avrebbe avuto successo.
    Allungai entrambe le mani alle mie spalle concentrando su entrambe una grande quantità di chakra elettrico, lo sentii sfrigolare all'istante mentre esso prendeva la forma di due perfette sfere, la tecnica che stavo per lanciare era la Sfera di tuono, questa volta però moltiplicata.

    Vediamo se quelle porte sono resistenti...

    La prima sfera fu diretta verso il nemico, viaggiò in linea retta verso di lui, poi con una completa torsione del colpo lanciai l'altra alle mie spalle nel punto in cui poco prima vi era una apertura dove io e Raven eravamo entrati.

    se funziona esco subito di qui... devo allontanarmi per cercare gli altri e comunque se mi seguisse mi troverei meglio in quei cunicoli che a combattere qui dentro...

    Non attesi di scoprire se la parete aveva ceduto, subito tornai con il corpo nella direzione del nemico e preparai un altra tecnica, questa era decisamente più disgustosa allungai un braccio verso mostrando il palmo proprio nella direzione del ribelle poi come un cannone dal palmo della mano fuoriuscì una lunga asta nera lunga circa 30 centimetri essa viaggiò diritta verso il nemico.

    quel metallo è pieno di chakra se lo becco sarà nelle mie mani...

    Mi ritrovai a pensare mentre continuavo a sentire il sapore del sangue in bocca e il dolore per la carte tritata al suo interno. feci un balzo all'indietro di 5 metri e in quel momento mi resi conto di quanto fossi esposto alla velocità di un altro attacco, il mio avversario era decisamente più veloce di me così un idea mi folgorò la mente, benché non approvassi lo sfruttamento dei animali era la mia unica possibilità di evitare futuri attacchi almeno per il momento.
    Unendo le mani una sull'altra apparve immediatamente senza neanche bisogno di declamare la tecnica, da una nuvola bianca apparve un enorme creatura verde che occupava praticamente 1/3 della sala.
    Mienai fece schioccare la lingua mentre osservava la situazione in giro, la posizione del nemico e quella di Raven visti da così alti mi fecero sentire come se potessi anticiparli ma il nemico era ancora superiore lo sapevo perfettamente.
    Come se sapesse già le mie intenzioni il camaleonte spalancò le fauci mostrando il comodo ma umido interno della bocca e con un semplice balzo entrai li dentro nascondendomi alla vista di Raven e del mio nemico.

    La situazione è ancora dalla nostra parte... posso controllare meglio la situazione e adesso siamo 3 contro 1...

    Come ultima cosa strappai una parte del mio vestito bianco cercando specialmente la parte più pulita e lo infilai in bocca per bloccare l'emorragia dato che il sangue continuava ad uscire e mi stava causando una violenta nausea, una volta che piazzai bene la stoffa nonostante il dolore pulsante mi sentii subito meglio e anche la paralisi lentamente stava svanendo a discapito però di un violento gonfiore sulla parte del volto colpita dal pugno.

    CITAZIONE
    Riepilogo Kakashi
    Azione gratuita 1-2: attivo rinnegan con i mondi Demoniaco e Animale- +1 forza- velocità, + 30 unità chakra
    Difesa semplice 1: mi nascondo dietro al masso ma vengo colpito lo stesso.
    Azione di movimento 1: corro verso il nemico per 10 metri.
    Attacco semplice 1: Sfrutto il mio attacco come superiorità numerica per Raven l'attacco è il suo.
    Attacco semplice 2: Uguale a sopra.
    Tecnica offensiva energia gialla:Sfera di tuonoSfera di tuono
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Tuono
    Posizioni delle mani: drago – serpente – lepre – gallo – cinghiale.
    Livello: D
    Descrizione: Il ninja effettuando i sigilli richiesti dovrà unire le mani a coppa e concentrare tutto il chakra raiton che riesce a richiamare all'interno dove prenderà forma una sfera di fulmini gialli che scricchiolerà rumorosamente e avrà la grandezza di una palla da calcio.
    La sfera potrà essere lanciata solamente in linea retta e potrà raggiungere una distanza massima di 15 metri prima di perdere potere.
    Pagando un costo extra e possedendo l'abilità zen al massimo sarà possibile concentrare il chakra con una sola mano per creare la sfera, questo permetterà di creare due sfere con entrambe le mani.
    [Consumo: 8 una sfera 15 2 sfere]
    [Richiede: Zen uguale o superiore a 2; Destrezza 2; Chakra Raiton]
    [Slot ferita: 1– 3 la parte colpita avrà una paralisi media]
    [Costo: 40 exp]
    [Energia: Gialla]

    Tecnica offensiva energia verde:Lance nereLance nere

    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Nessuna
    Descrizione: Analogamente alla tecnica dei ricettori di chakra, il possessore dell’innata può creare dalle mani delle lance nere appuntite intrise del chakra del proprio chakra. La differenza consiste nel fatto che con questa tecnica le lance create vengono immediatamente "sparate" verso il bersaglio.
    Se un avversario viene trafitto da queste lance, il suo chakra verrà disturbato e non sarà in grado di eseguire jutsu fino a quando non riuscirà a liberarsi.
    N.B. Per liberarsi dal disturbo del chakra, bisognerà avere forza e volontà pari o maggiore dell'utilizzatore della tecnica, ogni turno che passa il valore necessario scenderà di 1 punto.
    N.B. Anche i corpi evocati saranno in grado di utilizzare questa tecnica.
    [Richiede: “Rinnegan LV 2”]
    [Consumo: 20 per creare una spranga da usare sia come arma che per disturbare il chakra avversario]
    [Danno: 2-5]

    Azione di movimento 2: Balzo all'indietro di 5 metri
    Tecnica non offensiva energia Verde: Kuchyose no jutsuTecnica del richiamo

    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Mani unite
    Descrizione: con questa tecnica il corpo che avrà questo potere sarà in grado di evocare potenti creature da battaglia; ciascuna di queste avrà poteri e capacità diverse. Anche gli animali, come i corpi del possessore del Rinnegan, avranno il Rinnegan e condivideranno la vista con l'utilizzatore. Per evocarle basterà mantenere le mani unite, senza doverle sbattere contro il terreno.
    [Richiede: "Rinnegan LV 2"]
    [Consumo:
    20 per creatura energia verde
    40 per creatura energia rossa
    60 per creatura energia blu]

    Azione di movimento3: entro dentro la bocca del camaleonte.
    Chakra consumato: 3+15+20+20=58
    Chakra rimasto/posseduto: 62/120
    Danni fisici 6/15
    Danni psicologici niente
    Condizioni psico-fisiche: dolorante e teso
    Armi rimaste/possedute: nessuna arma usata
    Farmaci rimasti/posseduti: nessun farmaco usato
    Posizione del PG: stessop unto dell'inizio
    Distanza dall'avversario: 10 metri

    CITAZIONE
    Riepilogo mienai:
    Azione gratuita: apre la bocca e la richiude

    CITAZIONE
    Considerazioni e calcoli:
    il primo attacco ho riflessi a 4 quindi non vedo ma il calcolo della schivata è pari al valore del tuo attacco ho messo che prendo una parte del colpo (3 su 5) cmq se devo prendere il massimo dimmelo XD
    il secondo non provo nemmeno ad evitarlo XD
    i miei attacchi sono entrambi a 5
    mi nascondo dentro il camaleonte per difendermi :troll:
    Se nel caso riesco a buttare giù la parete io me la svigno a cercare gli altri rotoli :asd:



    Edited by +Kakashi Hatake+ - 12/1/2015, 21:44
     
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    Narrato – Parlato RavenPensato Raven??? - Parlato KakashiParlato Altri 1

    Dopo essere stati catturati come stupidi ed aver perso tutti I documenti da proteggere facendo finire in fiamme la casa appartenente alla mandante della missione, sembrava che un po’ di fortuna stesse finalmente arrivando ai nostri due kumiani, infatti erano riusciti a trovare delle tracce che li ricondussero all’uomo che li aveva precedentemente catturati e che ora stava trasportando i rotoli rubati. Però questa gran fortuna si concluse alla fine con un’ulteriore sfortuna, infatti i due Genin furono scoperti proprio sul più bello rimanendo trattenuti a combattere con quello stesso uomo che aveva pedinato poco prima mentre quelli che sembravano gli affiliati ad un gruppo anti-kumo fuggivano con i rotoli rubati. La situazione iniziava a scaldarsi e a diventare più problematica di prima.

    A quindi siete ancora voi! Avevo percepito delle presenze estranee, ma non pensavo foste ancora vivi...
    Ci vuole ben altro per farmi fuori…

    Mentre quell’uomo distraeva tutti con la sua parlantina, i suoi mandanti erano tutti usciti dai rispettivi cunicoli perciò questi compose alcuni sigilli facendo chiudere le entrate dei cunicoli quasi come per magia.

    Nessun problema, questa volta sarò più accorto nel portare a termine il lavoro...anzi...pensandoci, forse così è un bene, almeno avremo i nostri primi due burattini per l'esercito...

    Detto questo sorrise quasi come se volesse prendere in giro i suoi due avversari poi compose rapidamente alcuni sigilli.

    Ma quei sigilli… Non mi dire che anche lui la conosce…
    Ora siamo pari...eh eh...

    Una copia perfettamente identica a lui apparve al suo fianco pronta ad agire al primo comando. Non c’era tempo per pensare o per elaborare un piano, bisognava sconfiggerlo e anche alla svelta o altrimenti i suoi compagni sarebbero fuggiti e la missione sarebbe fallita, ma il loro avversario era un osso duro e non si fece aspettare nella sua offensiva. Compose con le mani alcuni sigilli per poi toccare il terreno roccioso con le mani, da esse partì un flusso elettrico che si avvicinava rapidamente verso i due ragazzi utilizzando il terreno per muoversi. Prontamente però Raven si girò dall’altra parte, ovvero verso il muro e dandosi un piccolo slancio corse su di esso con un movimento acrobatico, dopo alcuni passi che gli permisero letteralmente di salire sul muro, effettuò una piccola capriola all’indietro ritornando sul posto schivando con successo il flusso elettrico, poi si voltò verso il suo avversario mostrando un sorrisetto di vittoria quasi come se volesse schernirlo ma questi non sembrò aver finito.

    Adesso che farai ?

    Infatti lui e la copia si lanciarono all’unisono verso il Nephilim provando a colpirlo insieme con due pugni che sembravano entrambi mirati allo sterno.

    Diamine due pugni… Non riuscirò a schivarli entrambi!

    Il Genin si spostò sul lato sinistro ma non fu abbastanza rapido nello spostamento e, anche se aveva portato la parte del destra del corpo un po’ più indietro rispetto a quella sinistra, un pugno riuscì a colpirlo. Il movimento anche se azzardato aveva ridotto la potenza del pugno ma questo era piuttosto potente e rimase il ragazzo stordito per un attimo. Nel frattempo però il loro avversato si dimostrò essere un osso duro, infatti mentre quella che sembrava essere la copia si portò al fianco del tavolo indietreggiando per alcuni metri mentre il vero traditore caricò del chakra elettrico nei piedi scagliandosi contro il capo squadra. Il risultato dell’attacco non era chiaro, Raven si era concentrato troppo su se stesso e non riuscì a prestare alcuna attenzione al suo compagno di squadra neanche per vedere come se la stava cavando. Terminata l’offensiva, il nemico indietreggiò a sua volta arrivando di fianco alla sua copia, di preciso sul tavolo posto al centro della sala osservando i suoi avversari con sguardo di scherno.

    Forza...fatemi divertire un pò!!
    Divertirti dici ? Ti farò vedere io come ci si diverte!

    Quelle parole di sfida non furono usate a caso, infatti servirono a prendere del tempo, giusto alcuni secondi in modo da poter estrarre ed indossare dal proprio porta-kunai il guanto necessario all’uso del suo pugnale particolare. Sembrava un normale pugnale ma il filo che scendeva dall’estremità del manico e che si collegava al guanto conferivano a quell’arma una grande versatilità, motivo per cui Raven aveva deciso di scegliere un’arma del genere. Terminata quindi la preparazione, era finalmente giunto il momento di attaccare, il Genin rapidamente compose alcuni sigilli per poi far apparire di fianco a lui un clone identico a lui in tutto e per tutto.

    Vediamo come se la cava a schivare… Speriamo almeno che questo qua mi dia una mano… Questo tizio sembra un osso duro ed è necessario collaborare per vincere…

    Concentrò del chakra Raiton nei piedi, alcune scintille apparvero intorno ad essi per poi sparire subito dopo, poi effettuò uno scatto, sembrava più veloce del normale sicuramente per via del chakra che aveva caricato nei piedi, saltò prima su una sedia per poi giungere sul tavolo di fronte al suo nemico cercando di colpirlo con un poderoso pugno diretto al petto. Una volta terminata questa breve combinazione, Raven volle sfruttare maggiormente la situazione, per prima cosa effettuò un salto all’indietro giungendo proprio sulla sedia che aveva usato prima per darsi un piccolo slancio ma non si fermò lì, usò nuovamente la sedia per darsi uno slancio stavolta però verso la direzione opposta spingendosi verso la parete e, mentre era in volo, lanciò il suo pugnale sciogliendone completamente il filo all’interno mirando allo stomaco del suo nemico, quello originale, giungendo infine nella posizione di partenza. Nel frattempo la copia che aveva evocato prima agì di conseguenza alle azioni del suo padrone e con perfetta sincronia sferrò un calcio atto solamente a distrarre l’avversario creando una combinazione piuttosto efficace che probabilmente avrebbe spiazzato l’avversario.

    Meglio preparare qualcosa mentre Kakashi lo tiene occupato altrimenti dopo avrò dei problemi a difendermi… Un clone non credo possa bastare… Proviamo a confondergli le idee…

    Premuto il pulsante sul proprio guanto procedette a ritirare completamente il filo della sua arma per poi lasciarla cadere facendola rimanere penzolante in attesa di essere ripresa. Due rapidi sigilli fatti con le mani ed improvvisamente dell’energia elettrica presente nell’aria, prodotta probabilmente dai precedenti attacchi elettrici, iniziò a raggrupparsi fino a dar vita ad un perfetto clone anche lui identico al ragazzo tranne per le armi mancanti, la tecnica ovviamente non era perfettamente sviluppata e perciò aveva delle lacune, una di queste era proprio l’assenza della armi ma non sarebbe stato un problema probabilmente.
    Nel frattempo sembrava che l’offensiva del suo compagno fosse terminata e anche lui si apprestava ad escogitare qualcosa per la difesa mentre invece Raven ci aveva già pensato rimanendo a guardare fiero il suo avversario con sguardo di sfida con due cloni ai suoi fianchi mentre guardava Kakashi che stranamente aveva evocato il suo camaleonte e vi si era rifugiato all’interno.


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