Missione Kumo, Cuori e Occhi

+Kakashi Hatake+ & »Raven

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    smoq

    Nome PG:Kakashi Akase
    Villaggio:Kumogakure no Sato
    Età:14 anni
    Energia: Verde
    Grado:Genin
    Gruppo Sanguineo:AB-
    Link Utili: Mini-Scheda - Scheda





    Una coppia affiatata



    CITAZIONE

    Parlato Kakashi
    Pensato Kakashi
    Parlato Raven
    Parlato ombra 1
    parlato ombra 2
    Parlato Signorina
    Parlato Karui


    Il paese della brina, situato a ovest delle alte e ripide vette del paese dei fulmini era una nazione piccola rispetto alle superpotenze del mondo ninja, esso era per così dire molto simile in certi aspetti al paese dell'acqua, non per la conformità fisica del territorio anche perchè Quest'ultimo aveva nella sua geografia un enorme quantità di fiumi, torrenti e laghi mentre il paese della brina possedeva solamente alcuni torrenti che provenivano da ovest.
    La somiglianza tra i due paesi era tutta nella foschia, sembrava come se tutto l'ambiente, quando era illuminato dalla luce del sole, fosse bloccato in una perenne mattina, la foschia restava leggera ma bassa, impediva ai raggi del sole di entrare a contatto diretto con il suolo e dava a tutto il paesaggio, o quello che si poteva vedere, un aspetto molto lugubre.
    La cosa che preoccupò di più Kakashi però fu l'umidità, la continua foschia era causata dalla brina che evaporando e riformandosi caricava l'aria di una forte umidità, essa era forse la cosa più dura e nonostante i due ragazzi stessero camminando tranquillamente la fronte di Kakashi cominciò ad inumidirsi e i vestiti cominciarono ad attaccarglisi addosso.
    Kakashi ricordò che qualche mese prima, quando ancora Shingi era vivo e Ido era suo maestro, l'assassino di smeraldo aveva parlato dei effetti dell'umidità sul corpo umano, alla lunga avrebbero portato prima fastidi e poi veri e propri dolori alle articolazioni di tutto il corpo per i primi 3 giorni poi lentamente il corpo si sarebbe abituato alla percentuale di acqua nell'aria e si sarebbero placati.
    Kakashi avanzava con la mappa del paese della Brina in mano cercando di capire dove proseguire il loro viaggio, ormai erano in marcia da un paio di ore all'interno della coltre di nebbia e avevano seguito una rotta dritta senza mai voltarsi come diceva la mappa.
    Osservandola da vicino Kakashi individuò quella che era la capitale del paese della brina, l'unico villaggio ninja di quel posto era il villaggio del Gelo, erano tutti ninja di un livello non proprio elevato infatti la loro sconfitta costrinse i vari regnanti a arrendersi al Raikage e al Dayamo del paese dei fulmini.

    Raven, guarda qui... dobbiamo andare ancora per qualche metro a destra poi dovremmo trovare questo piccolo villaggio, è qui che troveremo la residenza della donna aristocratica

    Ancora non so se riesco pienamente a fidarmi di te... devo decidere in fretta cosa fare potrebbe compromettere la missione un incomprensione tra di noi però non posso nemmeno fare finta di niente, lui ha tentato di abbandonare il villaggio, voleva diventare un Mukenin... dovrò rifletterci

    ...

    A quanto pare Raven era di poche parole così seguendo la mappai due ragazzi giunsero in prossimità di un piccolo borgo, aveva delle solide mura in legno ed era costruita tutta in torno ad una meravigliosa casa su quattro piani, essa si vedeva anche da fuori le mura nonostante la nebbia era semplicemente incantevole rispetto a quello che era il resto del villaggio, molte case erano malridotte, vi era una caserma e alcune locande insomma quel piccolo borgo del paese della brina aveva il giusto necessario per sopravvivere, mentre camminava per la via principale Kakashi si chiese come facessero gli abitanti a coltivare se il clima era sempre così poco piacevole.
    L'enorme abitazione che avevano davanti era completamente diversa dalle costruzioni di Kumo infatti nonostante Kakashi la trovasse bella non poteva definirla un opera d'arte ma lui non poteva proprio permettersi di parlare, non capiva niente di architettura o di come si costruisce una casa così quando arrivammo all'enorme portone in legno Bussò con forza battendo il pugno 4 volte.
    Rimasero in attesa per qualche istante poi si sentirono dei movimenti e la chiave girò nella toppa spalancando il portone, davanti a loro apparve un uomo sui 25 anni, Kakashi comprese subito che esso doveva essere il maggiordomo, prima ancora di vedere i suoi vestiti dalla sua espressione, ci osservò qualche istante come per verificare che fossimo puliti e che non sporcassimo i suoi pavimenti lustri.
    Il maggiordomo aveva dei folti capelli neri, sul naso teneva un paio di occhiali sottili e addosso portava una tipica divisa da inserviente, una specie di frac con tanto di papion al collo e camicia.

    Salve...immagino voi siate Akase Kakashi e Nephilim Raven...

    Si signore ci manda il Raikage

    Si...

    Entrate pure, io sono Karui, maggiordomo della casa. La signorina vi stava aspettando.

    Karui si fece di lato facendo entrare i due ragazzi nella bellissima abitazione, se da fuori potevi definire la casa molto bella dentro era magnifica tanto che a Kakashi sfuggi un sommesso "oh" lucidi pavimenti in marmo bianco si spargevano per tutta la casa, alti soffitti immacolati costellati da vetrate di tutti i tipi, rettangolari, quadrate, rotonde insomma proprio di tutti i tipi.
    La stanza d'ingresso era semplicemente linda, non vi era neanche un granello di polvere, davanti ai due ragazzi vi era un ampia scalinata che permetteva di raggiungere i piani superiori dell'abitazione, a destra e sinistra i muri si aprivano su due archi che conducevano ad altre alee della casa ma Karui prese la via delle scale così kakashi si ripromise che se ve ne fosse stata occasione avrebbe effettuato un giro completo della casa.
    Kakashi e Raven seguirono il maggiordomo che li precedeva salendo i primi gradini con la schiena dritta, Karui era un tipo molto rigido e severo e a Kakashi non aveva fatto di certo una buona impressione.
    Mentre salivano i primi gradini una leggera melodia penetrò nelle orecchie dei tre, era leggera e soave non si riusciva a capire da dove venisse sembrava quasi uscisse dai muri però non era così una volta saliti al primo piano ci trovammo con due corridoi identici uno a destra e uno a sinistra, Karui senza esitare prese la via a destra e prosegui mentre i ragazzi lo seguivano un metro più indietro, lungo il corridoio si stagliavano diverse stanze chiuse, ogni tanto a Kakashi parve di intravedere alcuni servitori pulire.
    I 3 più camminavamo più la musica aumentava di intensità fino a che Karui non si fermò davanti ad una porta era esattamente come tutte le altre del piano ma la melodia pareva uscire proprio da li, Karui alzò una mano e bussò alla porta.

    si?...

    una leggera voce femminile provenne dalla porta sovrastando la dolce melodia.

    Signorina, sono arrivati i ninja di Kumo.

    Falli entrare Karui.

    Dopo aver ricevuto il permesso dalla voce Karui aprì la porta facendosi di lato e facendo passare per primi i due ragazzi per poi seguirli chiudendo nuovamente la porta alle spalle.
    Una volta entrati si trovarono in un semplice studio, forse quella era la stanza meno pulita, nonostante i pavimenti fossero perfetti vi era qualche scartoffia di troppo qua e là che rendevano l'ambiente un pò disordinato, seduta su un ampia poltrona vi era una ragazza, che dire una vera e propria bellezza, portava un abito a fiori di un leggero viola, aveva due enormi occhi marroni e dei lunghi ed elaborati capelli di un colore vicino al rosa, quella ragazza non dimostrava più di 18 anni.

    Salve...
    Immagino non sappiate niente del perchè abbia richiesto l'aiuto di Kumo, correggetemi se sbaglio...Mi sembra giusto spiegarvi un pò perchè siete qua. Io sono un'ereditiera. Sono figlia unica, e dopo la dipartita di mia madre anche mio padre è spirato poche settimane fa...La mia famiglia ha dei nemici e alcuni vorrebbero...certe cose. In sintesi ora mi trovo con una grossa eredità ed alcune cose da proteggere. Tra due giorni arriverà un corriere che preleverà delle informazioni riservate e le trasporterà in un deposito di sicurezza a Kumo. Il vostro compito sarà quindi di proteggere e poi scortare le informazioni. Avete a disposizione tutta la casa e Karui sarà sempre al vostro servizio.


    Kakashi ascoltò attentamente il discorso che fece la ragazza, comprendendo che in fondo non si trattava di una missione così difficile, in fondo i due ragazzi avrebbero solo dovuto proteggere dei documenti e poi scortarli fino a Kumo una cosa che Kakashi aveva già fatto in passato.
    Mentre raccontava la situazione la ragazza aveva fatto molte pause, prima quando parlava della morte dei suoi genitori e poi quando raccontava dei nemici, era rimasta molto sul vago e questo fece comprendere a Kakashi che forse non aveva ancora raccontato tutta la verità.

    Per favore, mostragli la stanza da difendere e dai loro la planimetria della casa.

    Ordinò la ragazza a Karui e fu così che congedò i ragazzi, se inizialmente quella poteva sembrare una ragazza piccola e indifesa Kakashi si sbagliava di grosso, quella era una ragazza che aveva passato cose orribili durante la sua vita e che avevano reso il suo carattere molto duro.

    Certo signora. Ragazzi, seguitemi pure.

    Così senza dire una parola seguimmo ancora il Maggiordomo cominciando a fare la strada di prima però all'incontrario scendendo gli scalini di marmo...

    ***

    Le due ombre sfrecciarono tra le vie del borgo senza essere viste da nessuno, nonostante avessero seguito i due ragazzi ancora non avevano individuato il loro obbiettivo.
    Avevano cercato di scoprire qualcosa alla testa di porco però non potevano rischiare di farsi scoprire così erano rimasti al loro tavolo a gustarsi una prelibata cena e molto alcool.
    Oltrepassarono un piccolo bordello e osservarono la casa che si stagliava davanti a loro.

    Sei sicuro che siano entrati li dentro?

    Chiese uno dei due ninja incappucciati sporgendosi per vedere la casa.

    si idiota, lo sai che io sono molto più intelligente di te.. sei uscito di piedi tu dalla mamma cosa vuoi correggere me... comunque sia sono li dentro... dobbiamo trovare il modo di entrarvi anche noi...

    l'altra ombra si sporse anch'essa da un muro e osservò la situazione poi vedendo due servi uscire per buttare l'immondizia sorrise.

    e ora so anche come fare...eheheh

    ehehehehe

    cosa hai da ridere idiota muoviti

    ***

    Questa è la stanza che contiene le informazioni riservate. Non vi è permesso entrarvi. Certo è che fino a quando sarete nella casa dovrete controllare anche il resto....

    Non dobbiamo entrarci?... questa cosa è strana in dobbiamo proteggere una stanza ma non sappiamo cosa vi è al suo interno e prima la ragazza è stata molto vaga sull'argomento, qui nascondono qualcosa.

    Kakashi lanciò un occhiata interrogativa a Raven, non sapeva se potesse fidarsi del compagno, ogni volta che kakashi lo guardava gli veniva voglia di rivelargli tutto quello che sapeva su di lui, così approfittò di un momento in cui Karui abbandonò la stanza.

    Raven... senti dobbiamo parlare, devo dirti una cosa...

    Prima che potesse però continuare a parlare Karui fece ritorno e dovette fermarsi, con gli occhi fece capire al ragazzo che avrebbero continuato in un secondo momento la discussione notando un espressione confusa e curiosa sul volto del giovane Kumiano.
    Karui consegnò ai ragazzi 4 fogli, ovvero la planimetria di tutti e 4 i piani dalla casa.
    In quel momento si trovavano nella taverna ovvero l'ultimo piano della casa, nonostante fosse sottoterra vi erano alcune finestre che mostravano una parte del giardino posteriore evidentemente li il terreno era più basso che dall'altra parte.

    Ecco a voi. Per mangiare la nostra cucina è sempre aperta e ben fornita e se volete qualcosa di più elaborato chiedetemi pure. Ora seguitemi ancora così vi mostrerò le camere.

    Ancora una volta i due ragazzi cominciarono a seguire il maggiordomo attraverso la casa, salirono molti scalini fino a raggiungere il secondo ed ultimo piano, osservando le mappe kakashi si accorse della quantità eccessiva di stanze presenti della casa e si chiese a cosa diavolo servisse possedere tutte quelle camere se poi la ragazza viveva da sola.
    Karui si fermò davanti a due porte affiancate e le aprì entrambe mostrando ai due ragazzi dove avrebbero riposato, erano pressoché identiche, un letto a baldacchino con lenzuola di seta bianche, un bagno ciascuno un armadio elaborato in legno e una scrivania.

    Ora che avete tutte le informazioni io andrei a finire le mie faccende.

    Così dicendo Karui abbandonò la sua postazione scomparendo nei vasti corridoi lasciando soli i due ragazzi per qualche istante rimasero in silenzio poi rotto da Kakashi.

    Raven ti devo dire la verità, non mi aspettavo che la Raikage mi affidasse una missione come capo squadra e se non lo avesse fatto forse non staremmo neanche facendo questa discussione però io ho bisogno di fidarmi di te... so che qualche settimana fa hai tentato di abbandonare il villaggio in compagnia di altri 2 ninja, il vostro intento, dopo aver ucciso una povera ragazza era di diventare mukenin giusto?.. so questo perchè io insieme ad altri 3 ragazzi eravamo presenti e vi abbiamo ricondotto al villaggio... ora la Raikage si è fidata di te... posso farlo anche io?[

    La reazione del ragazzo non si fece attendere, sembrava molto agitato all'inizio ma comunque sincero.

    C-Cosa ? Quindi eri lì quella notte... Questo chiarisce un po' di cose... Beh se devo proprio spiegarti la situazione... Diciamo che è molto complicato... Io... Io non volevo tradire il villaggio... Ma dovevo andarmene... Ero costretto... Si è stata una mia scelta ma dovevo farlo... Purtroppo... Purtroppo non posso dirti di più... N-non me la sento... Beh una cosa è certa... Puoi fidarti! Sarò anche di poche parole ma ci tengo a portare la missione a termine...

    Bene sono contento di sentire queste parole...

    Finalmente avevano chiarito quella storia, Kakashi si sentiva enormemente sollevato nel sapere che il compagno aveva definitivamente cambiato idea e si era pentito, certo quelle potevano essere state parole di circostanza per ingannare Kakashi ma dal tono della voce e dall'espressione sul volto di Raven, Kakashi non credeva che Raven stesse mentendo.
    Era arrivato il momento di decidere una strategia, prima però Kakashi doveva conoscere le abilità del suo compagno, per controllare una casa grande come quella sarebbe servita quanto meno una tecnica di moltiplicazione ma la sia Kage bunshin era imperfetta e avrebbe sprecato chakra per niente.

    bene ora occupiamoci della missione... dobbiamo proteggere la stanza ma anche tenere sotto controllo la stanza... tu conosci qualche tecnica in grado di farlo?

    Si... Credo che ci sia qualcosa di utile... Da poco ho appreso una tecnica... Non sarò un maestro ad utilizzarla ma ci sarà utile... Si chiama Kage Bushin no Jutsu...

    e così è in grado di usare la Kage bunshin... dannazione...ha detto di non essere un maestro ma se ne parla vuol dire che la usa meglio di me

    perfetto... conosco la tecnica fammi pensare

    Essendo venuto a conoscenza dalla capacità di Raven di controllare la tecnica superiore della moltiplicazione Kakashi si sentì il volto avvampare e si ripromise appena tornato a casa che si sarebbe impegnato affondo per controllare anche lui suddetta tecnica, ora però aveva bisogno di qualche minuto per riflettere, si immaginò come dovevano elaborare la strategia di difesa poi la riferì a Raven.

    allora... io farei così turni da 8 ore, una volta terminato il proprio turno si deve assolutamente riposare, saranno tre gironi faticosi quindi è meglio ricaricare le batterie il più possibile e tu ne hai bisogno... sembra che non dormi da giorni.
    Tu puoi evocare 3 copie... dovrebbero essere sufficienti una andrà sul tetto di questa casa, da li dovrebbe essere in grado di vedere se qualcuno si avvicina e cose simili, una la metteremo davanti al portone principale e una starà dentro girando per la casa insieme a quello che è di guardia ti va bene? il primo turno lo farai tu, se soffri d'insonnia più sei stanco e più riuscirai a dormire. Naturalmente se puoi dovresti tenere le copie anche per me


    Per me va bene... Solo che non posso tenere i cloni anche per i tuoi turni... Altrimenti... Beh non so cosa potrebbe succedermi dopo averli fatti scomparire...

    a già le copie trasferiscono tutto al corpo principale... niente allora quanto tocca a me me la caverò da solo

    Come strategia era piuttosto semplice e poco elaborata ma purtroppo le loro abilità non gli permettevano di creare qualcosa di meglio così dopo che ebbero preparato il tutto per il primo turno Raven abbandonò l'ultimo piano cominciando il proprio turno di guardia mentre Kakashi entrò in stanza per sistemare le sue cose.
    Impiegò pochi istanti, appoggiò lo zaino ai piedi del letto si sciacquò il volto nel lavandino prima di uscire dalla stanza, il Kumiano non era affatto stanco, prima di chiudere gli occhi aveva intenzione di fare un giro di tutta la casa, conoscere l'ambiente che lo circondava lo rendeva più tranquillo e con meno sorprese.
    Durante le due ore successive Kakashi percorse ogni metro della casa, spesso incontrava alcuni inservienti e in alcune circostanze pure Karui che passava uno straccio qua e la.
    La casa era veramente enorme, secondo le stime di cacasti erano probabilmente quasi 700 metri quadrati ma forse anche di più, ogni corridoio si sviluppava in un altro o in altri due corridoi che andavano in direzioni diverse, spesso dovette chiedere aiuto a un inserviente perchè perdeva l'orientamento.
    Raggiunto il piano terra per la prima volta incontrò una delle copie di Raven, era identico in tutto per tutto a lui quasi sembrava proprio Raven.
    Kakashi decise di non scendere nella taverna dove Raven stava controllando la stanza non voleva che il ragazzo potesse pensare che lo stava tenendo d'occhio così tornò nelle sue stanze buttandosi sul letto e riposando.

    ***

    Signor Akase se vuole la cena è pronta.

    Ero a metà del mio primo turno di guardia quando Karui scese in taverna per avvisarmi della cena, ringraziando il maggiordomo Kakashi declinò l'offerta dicendogli che avrebbe mangiato una volta terminato il turno, la porta era sempre alle sue spalle chiusa, spesso aveva voglia aprirla per capire cosa doveva proteggere ma gli ordini erano chiari non si poteva fare così si ritrovò ad osservare il giardino dalla finestra davanti a lui, il sole ormai era sparito e la foschia un pò si era diradata facendo scendere il buio lentamente su tutto il paese della Brina.
    Durante le 8 ore di guardia Kakashi si ritrovò spesso a pensare non solo ad Alesya la splendida ragazza di un piccolo villaggio vicino a Kumo ma anche a tutta la sua vita, da suo padre, a Shingi, ad Agura fino ad arrivare ad Ido.
    Erano parecchi mesi ormai che Kakashi aveva abbandonato l'organizzazione dei Assassini, Ido gli aveva promesso che lo avrebbero trovato ma lui era sostanzialmente tranquillo sapeva che Ido non poteva rivelare nulla di Kakashi, il sigillo che avevano stretto al loro primo incontro impediva a Ido di rivelare a chiunque il nome, l'aspetto e anche il luogo in cui viveva il ragazzo ed esattamente anche Kakashi non poteva rivelare niente dell'organizzazione a nessuno e neanche di ido, Kakashi però non poteva sapere che Ido era riuscito a rivelare quel tanto che bastava in modo che Snow, il capo dei assassini mandasse le due ombre a Kumo, non conoscevano l'identità del traditore ma le due ombre erano segugi e lo avrebbero sicuramente rintracciato.

    è meglio che vado a cena ho una fame...

    Dopo il turno di guardia di Kakashi, nella quale tutto si svolse al meglio senza problemi fu nuovamente il turno di Raven erano circa le 3 del mattino quando Kakashi entrò in cucina (sbagliando strada 4 volte) e chiese se fosse avanzato qualcosa per cena.

    Certo Signor Akase, le portiamo subito qualcosa da mangiare.

    La presenza di Karui mise paura a Kakashi, cosa ci faceva ancora in piedi? era forse un robot che non aveva bisogno di dormire?, non sembrava nemmeno stanco e in un battere d'occhio cominciarono a portare, antipasti su antipasti, primi piatti tipo lasagne, ramen, ravioli poi arrivarono i secondi ma lo stomaco di Kakashi stava già per esplodere, così assaggiò un pò di pollo arrosto e poi si diresse barcollante verso le sue stanze, non aveva mai mangiato così tanto in vita sua, di solito visto che era da solo si cucinava del ramen pre-cotto.
    Stanco per le 8 ore di noia si diresse verso la sua stanza ma quando aprì la porta fu sorpreso dalla presenza di due uomini all'interno i essa, entrambi erano indaffarati nel rimettere apposto il letto dopo la mia dormita e a spazzare per terra.

    ehm ehm... posso sapere che siete?

    Chiese il ninja di origini Konohane ai due uomini che sussultarono al sentirlo parlare, quando si voltarono, notai che erano identici, stessa altezza, stessa faccia mostruosa quasi deforme e ad entrambi mancavano i capelli erano completamente pelati, portavano dei semplici vestiti da servi e si inchinarono quando mi videro poi uno dei due quello più a destra parò.

    signorino, ci hanno mandato a pulire le sue stanze ci scusi non l'hanno avvisata?

    Non siamo mica qui per curiosare tra la sua roba signore

    Continuò l'altro uomo prima di ricevere una gomitata dal compagno e facendo un sorriso a Kakashi.

    ok va bene ma ora fuori devo dormire e siete pregati di dire a Karui che la mia stanza la pulirete quando andrò via tra un giorno.

    I due uomini presero i loro attrezzi e continuando ad inchinarsi uscirono dalla stanza, poco prima di chiudere la porta l'uomo che aveva parlato per primo si fermò.

    La ringrazio signore scusi mio fratello ma è un pò scemo... arrivederci...

    L'ultima parola fu quasi un sibilo che diede i brividi a Kakashi, dopo che furono usciti il ragazzo chiuse la porta a Chiave e controllò che ci fosse tutto nel suo zaino, poi scuotendo la testa si buttò sul letto addormentandosi all'istante.

    ***

    Le due ombre sfilarono via verso le sale destinate ai servi, l'ombra maggiore sogghignava mentre l'altro si contava i capelli anche se non ne aveva manco uno, una volta entrati nelle loro stanze si chiusero a chiave e si sedettero sul letto rimanendo in silenzio per qualche minuto.

    allora? abbiamo controllato tutte e due le stanze ma io non ho capito molto...

    Disse l'ombra tonta infilandosi prima un dito nell'orecchio e poi lo stesso dentro il naso annusando le tracce di cerume.

    smettila... fai schifo... comunque è lui.... il ragazzo con gli occhi grigi, hai visto i suoi indumenti? e le armi? nonostante abbia abbandonato Snow ha mantenuto il modo di comportarsi di un assassino... lo abbiamo trovato finalmente...

    E cosa facciamo lo uccidiamo qui?

    no... è pericoloso qui ha un compagno... lo continueremo ad osservare, impareremo le sue abilità e le sue tecniche poi una volta a Kumo decideremo cosa fare.

    le risatine riempirono la stanza mentre i due gemelli si preparavano a portare a temine la loro missione, uccidere Kakashi Akase colui che aveva tradito il loro credo, il loro Dio.

    ***

    Le restanti guardie furono molto infruttuose fino alla sera del secondo giorno era il momento del cambio del turno Raven doveva andare a riposare mentre Kakashi avrebbe iniziato la guardia ma qualcosa attirò la sua attenzione fuori dalla finestra nel giardino, Kakashi rimase un attimo fermò e con una mano fermò pure Raven poi prese una decisione rapida.

    Non posso rischiare...

    Raven... la fuori si è mosso qualcosa...

    Vado a vedere tu tieni d'occhio la situazione qua nella casa!

    Raven si diresse verso le scale salendo al piano terra mentre kakashi continuava a tenere d'occhio la finestra poi lo vide Raven apparve osservando la zona davanti a se e avanzando lentamente, avanzava, avanzava fino a che non fu più visibile.
    Che diavolo stava combinando Raven?, era sparito già da 2 minuti e non si vedeva più un incertezza raggiunse Kakashi... e se Raven avesse approfittato della situazione per svignarsela? non poteva crederci così quando spalancò la finestra e guardò fuori comprese che qualcosa era successo, le copie, una sul tetto e una sulla porta erano scomparse e questo significava solo due cose o Raven aveva annullato la tecnica oppure qualcuno aveva fatto in modo che le copie svanissero.

    che faccio?

    ecco la prima decisione seria che doveva prendere, se fossa uscito avrebbe lasciato la stanza sguarnita ma non poteva abbandonare Raven se fosse stato attaccato e avesse avuto bisogno di aiuto?
    Imprecando sottovoce Kakashi effettuò rapidamente dei sigilli evocando 3 copie Raiton, non erano forti come dei Kage Bunshin ma sarebbero serviti allo scopo, esse si posizionarono a 4 metri dalla porta ognuna di esse osservava un lato, per una maggiore sicurezza il ninja applicò un sigillo esplosivo sulla schiena della copia rivolta verso la finestra se fossero state attaccate l'esplosione avrebbe potuto eliminare un potenziale nemico poi con un balzo Kakashi usci dalla finestra atterrando sulla morbida erba e cominciò a dirigersi verso il punto in cui Raven era sparito...




    i dialoghi li abbiamo scelti insieme ci siamo messi d’accordo, anche se è un rischio scegliamo l'ipotesi A
    L'ho riletto un paio di volte ma ormai sono di fretta e se non posto ora non posso più postare fino a domani ^^

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    Edited by +Kakashi Hatake+ - 7/1/2015, 20:05
     
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