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Cronaca di Antichi Eventi (Kojiki - 古事記)
Ci fu un tempo confuso in cui qualcosa iniziò a prendere una consistenza, ma ancora così indistinta, anonima, e inerte, che nessuno potrebbe descriverla. Poi il cielo e la terra si cominciarono a separare e primi a generarsi furono tre esseri misteriosi. Apparve la distinzione fra femmina e maschio e una sacra coppia generò una moltitudine di creature. Dopo la visita al regno invisibile il sole e la luna spuntarono dal lavacro degli occhi e vari esseri sacri spuntarono da abluzioni nell'acqua del mare. Le primissime origini rimangono dunque oscure ma insegnamenti antichi ci parlano di quando nacquero terre e isole e i sapienti del passato ci illuminano sulla nascita degli esseri sommi e degli uomini.ll'inizio del tempo, nell'Èra degli Dèi...
Le divinità si riunirono nella Pianura dell'Alto Cielo, guardarono sotto le nuvole e videro soltanto un caos informe. E dissero:
― Il mondo sotto il cielo non è che una distesa di acqua salmastra, oleosa, priva di forma. Che qualcuno vada e formi la terraferma, affinché si possa andarvi a vivere ed abitare.
Accettarono l'invito gli ultimi nati della stirpe divina, l'augusto Izanagi e sua sorella Izanami. Gli dèi consegnarono loro la Lancia Gioiello del Cielo [ame-nu-hoko] e dissero:
― Orsù, scendete dalla Pianura dell'Alto Cielo, formate un paese dal caos e rendetelo abitabile!
I due giovani dèi scesero sul Ponte Fluttuante del Cielo [ame-no-hashi-date] e sospesi al di sopra delle acque salmastre e turbinanti, vi immersero dall'alto la lunga lancia e, quando la ritrassero, dalla punta di quella lancia gocciolò del fango, che rapprendendosi divenne la prima isola del mondo. Quella è l'isola di Onogoro [Awagi]ssendo cosparso delle impurità degli inferi, Izanagi provvide subito a purificarsi. Giunse sull'isola Tsukushi, dove adempì ai sacri lavacri. E dal lavacro di ogni suo abito e di ogni parte del suo corpo nacque una diversa divinità. Vennero così alla luce gli dèi del pianto, dei dolori, delle strade, dei bivi, delle spiagge, dei mali, del fondo del mare, della superficie del mare, dell'alto mare, della morte, dei banchetti, dei meandri, dei fiumi...
Dal lavacro del suo occhio sinistro nacque Amaterasu-ō-mi-kami, la Grande Augusta Divinità che Regge il Cielo. Dal lavacro del suo occhio destro nacque Tsuki-yomi-no-mikoto, Sua Altezza la Luna delle Notti. E dal lavacro del suo naso nacque per ultimo Take-haya-Susano-ō-no-mikoto, Sua Altezza il Maschio Rapido Impetuoso.
Allora Izanagi si tolse la collana di pietre ricurve che aveva al collo e la diede ad Amaterasu dicendole: ― Tu, signora, sarai la dea del sole, e governerai la pianura dell'alto cielo.
Poi si rivolse a Tsuki-yomi e gli disse: ― Tu, signore, sarai il dio della luna, e governerai il regno buio della notte!
Poi parlò a Susano-ō: ― E tu, signore, sarai il dio della tempesta, governerai la pianura del mare!. -
-Kakashi Hatake.
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meraviglio . -
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Grazie voglio portare un po' di luce nel mondo di naruto sulle cose che vediamo e nessuno conosce...chissà che qualcuno non ne tragga ispirazione.
Conto di fare altre pagine di questo pseudo libro. -
-Kakashi Hatake.
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Le attendo con ansia .