Missione Oto: Consegna degli Ordini

Esalando un ultimo gemito, l'uomo cadde in avanti, finendo faccia nella melma delle fogne. Non si muoveva più, l'ultimo colpo lo aveva mandato finalmente mandato al tappeto.
Non ci credo...ci sono riuscita...
Essere riuscita in ciò le era costata molta fatica, tanto che la ragazza si sentì parecchio affaticata. Aveva dovuto consumare parecchio chakra per le tecniche che aveva eseguito, sapeva che non ne aveva usate molte eppure quelle poche l'avevano sfiancata. Ma tutto sommato era contenta, era un buon traguardo per lei e le avrebbe dato una spinta per continuare a migliorare. Improvvisamente la sua gioia venne però spezzata da dei rumori di passi che schiacciavano l'acqua sul pavimento della fognatura.
Arriva qualcuno?!
Si ricordo di quello che aveva detto l'uomo, grazie all'esplosione avrebbe fatto capire al suo compagno dove si trovasse e quindi i passi che sentiva potevano essere effettivamente dell'altro ninja. Sayuri iniziò a preoccuparsi, non era in grado di sostenere un altro scontro, non in quelle condizioni.
Devo scappare...
Subito iniziò a correre nella direzione opposta a quella da cui sentiva provenire i passi, ma correndo così veloce primo faceva molto rumore, cosa che avrebbe rivelato la sua posizione e per secondo si sarebbe stancata molto presto.
Con il fisico già provato infatti la sua corsa non durò molto, le sue gambe le sentiva pesanti e il nemico sempre più vicino. Per un errore di distrazione finì per capitolare, ponendo fine alla sua corsa. Si voltò indietro, cercando di vedere se l'uomo la stesse raggiungendo e vide infatti un'ombra, ma così facendo non notò cosa avrebbe calpestato davanti a lei. Infatti finì su qualcosa di viscido, che la fece scivolare in avanti.
Ahhh!
Chiuse gli occhi ormai certa di ritrovarsi faccia nella melma, ma il bagnato non arrivò, anzi si sentì prendere per sotto l'addome da delle braccia. Aprì gli occhi e alzando la testa, il suo timore che fosse il ninja nemico venne meno. Vide il volto di Shun che le sorrideva.
Shun!!
Ho sentito l'esplosione...e sono corso.
L'hai sentita tu? Meno male...
Non credevo saresti riuscita a tenere testa a quell'uomo.
Beh...non credevo nemmeno io
Shun l'aiuto a rimettersi in piedi.
Ma l'altro ninja?
L'ho sistemato...grazie al cielo non aveva prove che fossi io il sospettato...fino a stasera, quindi sistemati entrambi ora posso stare tranquillo. Effettivamente la cosa fu un sollievo per entrambi.
Lasciarono quel posto buio e puzzolente, trovando il primo tombino che li avrebbe riportati in superficie. Shun riportò Sayuri nella locanda dove si erano incontrati e chiese all'oste una stanza per la notte. Una volta in camera Sayuri si poté dare finalmente una sistemata, lavando i vestiti che erano completamente sporchi e logori. Certo fu un po' imbarazzante per le restarsene avvolta in un asciugamano senza niente sotto, in una stanza di una locanda sperduta, insieme ad un uomo. Il suo carattere timido di certo non l'aiutava, così fu Shun a rompere il ghiaccio.
Sei ferita?
Sayuri scosse la testa leggermente Nulla di serio...
Allora la lettera che mi dovevi consegnare?
Ora Sayuri gli avrebbe dovuto spiegare un po' di cose e come mai non aveva più la lettera.
Beh ecco...mi sono trovata alle strette e per non far finire la lettera nelle mani dell'uomo...ho dovuto distruggerla...gliela ho consegnata con un esplosivo nascosto all'interno e glielo fatta saltare in aria davanti a lui...credo sia sopratutto per questo che sono riuscita a cavarmela contro quell'uomo.
Shun sembrò avere l'aria stupita dall'astuzia della ragazza, ma purtroppo era consapevole che la lettera con gli ordini era andata persa.
Però...prima di fare tutto...anche se era contro gli ordini...l'ho letta...
E' stato rischioso...se ti avessero catturata avresti avuto dei problemi...
Sayuri abbassò lo sguardo a terra, e finì per fissare le dita dei suoi piedi dopo il rimproverò di Shun. Ma il ragazzo calmò il suo tono e le chiese cosa ci fosse scritto.
...comunque che diceva?
Si...c'erano scritti alcuni nomi di alcuni villaggi che si trovano in questo paese. Hanno tutti rapporti commerciali con Takigakure e praticamente da quanto ho capito dovresti spezzare questi rapporti che hanno...indebolendo così Takigakure. I villaggi erano...Shumo, Tuma ehm...Tonkaki e Imasso.
Ho capito...hai fatto un lavoro impareggiabile per essere solo una giovane genin. Resta qui fino a quando non ti sarai riposata, dopo di che torna al villaggio. Io ora devo andare...torno a Takigakure, mi dovrò inventare una scusa riguardo la fine che hanno fatto quei due.
Ok capito...buona fortuna Shun
Shun uscì dalla stanza e Sayuri rimase sola. Si sedette un attimo sul bordo del letto e tirò un profondo sospiro. La missione si era rivelata davvero dura e ora aveva bisogno di scaricare tutta la tensione che aveva accumulato. Sapeva che quando sarebbe tornata a casa dopo questa missione riuscita probabilmente ne sarebbero arrivate altre, sempre più difficili. Per ora preferì non pensarci e decise di andare a fare una doccia, forse l'unica cosa che non le avrebbe fatto pensare a tutto questo almeno per qualche istante.

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