Missione Suna: Il Sangue Sulla Neve

Partecipanti: Gorlenah

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    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Verde

    "Parlato"
    Pensato
    "Parlato Solomon"


    Con tutti i presenti lì, conoscendo che loro per me in questo momento sono una minaccia e il fatto che sono legato, mi innervosisce sempre di più.
    Loro mi osservano e mi viene pure rabbia nel restare lì immobile senza poter fare qualcosa.
    Ma pochi secondi dopo uno di loro si avvicina e con il manico di una katana mi colpisce facendomi svenire di colpo. Subito vedo nero e non sento più niente. Dopo un po’ comincio a svegliarmi lentamente, non riesco a muovermi e la testa mi pulsa di dolore facendomi sentire molto disorientato. Pian piano riapro gli occhi, ma il mio corpo non riesco a muoverlo. Ancora leggermente intontito dalla botta guardo verso il basso e noto che sono legato a una sedia. Appena realizzo ciò provo a dare degli strattoni con le braccia, ma non ci ricavo niente se non un dolore hai polsi. Alzando lo sguardo fatico un attimo a mettere a fuoco dove mi trovo, ma da quello che vedo capisco che sono in una stanza poco illuminata. Dopo qualche attimo comincio a mettere a fuoco meglio e mi sembra una caverna illuminata con delle torce, sicuramente non è la stessa stanza in cui ho perso i sensi. Successivamente mi accorgo che c’è qualcuno davanti a me, seduto. Fatico un attimo a mettere a fuoco, ma appena capisco chi è rimango sorpreso e spaventato. È lo stesso che aveva rapito il bambino di Misa.
    L-lui?! No! Dannazione sapevo che alla sarebbe finita male. Ma mi chiedo perché non mi hanno ancora ucciso. Meglio così, questa potrebbe essere il loro covo. Se riuscissi a liberarmi potrei ucciderlo e distruggere il posto.
    Lui mi guarda in modo severo, ma poi mi stupisce facendo un sorriso.
    “Finalmente sveglio... bene... bene allora direi che possiamo cominciare ragazzo ci siamo già incontrati ma il nome che conosci è falso hehehe il mio nome è peter Solomon... sai non credevo che fossi così stupido da immischiarti ancora nei nostri affari, dopo l'ultimo incontro in cui ti abbiamo lasciando andare lo abbiamo fatto solo perchè ti sei rivelato un semplice ragazzo che si trovava li per caso... ma ora sei qui... nel nostro villaggio e ti trovavi in compagnia della nostra nuova... "mamma"... direi che la cosa è chiara hai intenzione di romperci ancora le scatole e per questo io ti farò uccidere... ma prima... vieni con me”
    C-cosa? Che il nome che ha usato l’altra volta era falso era palese, ma…ora…dannato. Però…Ayumi è la nuova…mamma, come l’ha chiamata lui. Quindi è questo il motivo per cui è sparita. E io sono di nuovo finito in mezzo a questi casini.
    Lui mi slega dalla sedia, io provo a liberarmi le mani, ma il ciò risulta inutile. Lui di peso mi alza e comincia a farmi percorrere alcuni corridoi.
    Dannazione, riuscissi a farmi un taglio potrei colpirlo e liberarmi, ma non ho niente di affilato a portata o nelle immediate vicinanze.
    Lui mi porta in una stanza buia, illuminata solamente da poche candele e ci sono dei strani mugolii che provengono dall’interno. A causa dell’oscurità della stanza non riesco a vedere niente al suo interno se la flebile luce delle candele.
    Cosa diavolo c’è qui? Cosa mi vuole mostrare? Una creatura mostruosa che mi vuole uccidere?
    Solmon attiva una luce più potente di quelle poche candele e rimango terrorizzato da quanto vedo. Più di cento culle, disposte su ordinate file, e in ogni culla un bambino dormiente.
    Q-questa è follia! Non è possibile! Quante donne saranno morte per ciò. Devo fermagli al più presto prima che la situazione peggiori.
    “è questo che facciamo noi ragazzo... non ci serve un solo bambino... ce ne servono migliaia... non ci serve una sola mamma... ce ne servono migliaia... questi bambini saranno la distruzione del mondo per come lo conoscete, ognuno di loro possiede un enorme potere... il potere del nostro signore... voi verrete spazzati via tutti... o meglio tu morirai tra poche ore... vieni ti mostro dove ehehhe.”
    Mostrarmi dove? Cos’è un boia che mi porta al patibolo? Dannazione, non posso fare proprio niente? Devo subire così senza poter fare niente? Non conosco nulla che potrebbe fermarli? Nessuno che viene in mio aiuto? Dannazione!
    Lui mi prende nuovamente per il braccio e mi porta fuori dalla stanza con tutti i bambini, facendomi camminare per altri corridoi.
    Fin ora il posto non mi sembra così complesso, direi che è parecchio vasto, ma sto pian piano memorizzando questi percorsi che percorriamo. Io non morirò e fuggirò da qui, sicuramente da solo non sono in grado di fermare tutto ciò, ma sono sicuro che posso chiedere aiuto e poi si fermerà questa follia.
    Dopo una, non troppo lunga strada, entriamo in un'altra stanza, questa a differenza della precedente questa è ben illuminata. Appena dentro noto subito la presenza di un tavolo operatorio su cui c’è sdraiata Ayumi, completamente nuda, con le parti intime e i seni coperti da un leggero strato di stoffa e per di più con la bocca chiusa da uno stretto bavaglio. Subito il mio sguardo si incrocia con il suo e noto subito la sua disperazione.
    Cosa?! Non sono solo dei pazzi, sono decisamente a un livello superiore. Devo assolutamente fare qualcosa per salvarla, non lascerò che facciano del male anche a lei. Ma…nella situazione in cui sono al momento devo prima pensare a me e poi a lei, ma sicuramente non la lascerò qui, la mia missione era raccogliere informazioni, e direi che ho tutte le informazioni che bastano. Ma a questo punto ignorerò quanto ordinatomi dal Kage, devo fermare tutto ciò.
    Abbasso lo sguardo cercando di restare il più serio possibile e stringo sempre più forte i pugni, cercando di contenere tutta la rabbia che mi sta percorrendo in questo momento.
    “Immagino che conosci già la ragazza... lascia che ti spieghi la tua morte... per poter "inseminare" la ragazza ho bisogno di effettuare una tecnica del richiamo speciale, mi serve un uomo a cui applicare la tecnica dopo di che l'uomo morirà... in questo caso tu... e il mio dio prenderà possesso del tuo corpo ingravidando la ragazza... una volta terminato il mio signore abbandonerà il tuo corpo e tu sarai già morto.
    Infine come ultima cosa cancelleremo la mente della ragazza e non ricorderà mai nulla di questo se non il ricordo fittizio che le metteremo in testa ovvero il fatto che ha conosciuto un ragazzo e ha avuto un rapporto con lui... ora andiamo”

    Improvvisamente tutta la mia serietà e la mia rabbia spariscono facendo posto al terrore più assoluto.
    C-cosa?! No! Stiamo scherzando?! Avrei preferito morire nell’esplosione della torre o ucciso dai samurai, non così e poi…questa cosa fa…schifo! Devo fare…ma…cosa…non potrò mai fuggire da qui…sono condannato a morire in questo orribile modo e per ironia pure portando avanti ciò che voglio fermare.
    Orami desolato e disperato comincio lasciarmi a me stesso. Lui mi prende di nuovo per il braccio e mi porta verso una cella. Afflitto da quello che molto probabilmente sarà il mio destino non oppongo più la minima resistenza, mi lascio condurre continuano a fissare il terreno e pensando in modo sempre più negativo.
    Una volta chiuso in cella resto lì, solo, senza la possibilità di fare qualcosa, potendo solo subire.
    Il tempo mi sembra passare sempre più lentamente, il terrore di ciò che accadrà mi paralizza.
    Mi lascio cadere a terra in quella piccola cella in cui mi hanno rinchiuso e lacrimando, temendo veramente per la mia vita.
    Quando improvvisamente sento un debolissimo rumore metallico, come una campanellina, subito mi guardo attorno incuriosito, ma poi noto che non c’è assolutamente niente di niente.
    Cominciando a sentirmi stanco chiudo gli occhi e in poco tempo mi addormento.
    La notte ho un sogno molto strano. Sono in un enorme stanza e sono dentro una gabbia circolare altrettanto grande, pari alla metà della stanza, sospesa a diversi metri dal pavimento. Ma a differenza di molti altri sogni, qui ho il controllo, sono io che decido ogni mia azione. Nella gabbia sono solo, ma da un ombra vicino a me compare lo stesso tizio vestito di nero e viole con la maschera bianca.
    Subito rimango stupito e indietreggio tenendolo sempre d’occhio, ma quando faccio per prendere un arma noto che esse non ci sono.
    Lui si avvicina a me con passo lento e fermo, io intimorito indietreggio fino ad arrivare contro le sbarre della gabbia. Lui si ferma a neanche mezzo metro da me e resta un attimo lì fermo.
    “chi sei? Cosa vuoi da me?”
    Lui non risponde e resta immobile, come se sapesse che non posso fargli niente.
    Io decisamente intimorito lo guardo e come se non bastasse penso a cosa mi succederà tra non molto.
    Lui senza nessun avvertimento scatta in avanti solo con il palmo della mano colpendomi all’altezza dell’ombelico con tutta la mano. Subisco il colpo e diventa tutto nero.
    Quando riapro gli occhi sono di nuovo con le mani legate nella cella, ma noto che devono essere passate diverse ore perché ora è mattina.
    Cosa diavolo?! È stato un sogno? No, era troppo strano…sarà stata sicuramente una tecnica e di certo di quel tizio. Ma perché? Tanto ormai non ha più importanza, potrei quasi dire che la mia ora è giunta.

    Caratteri = 7431




    Sfruttando il vuoto della notte in cella l'ho sfruttato per fare un piccolo avanzamento con la storia del mio PG.
    Ho anche un domanda da fare, la scrivo qui, visto quanto sta succedendo in questo momento al gdr e in quanto è inerente a quanto accadrà successivamente nella missione. Volevo sapere se è possibile che il mio personaggio "ottenga" un demone minore, per specificare sarebbe una cosa creata da me, e quando dico demone intendo che in comune con gli altri demoni (compreso lo zerocoda) avrà solo il fatto che questa "creatura" sarà sigillata all'interno del mio PG, non concederà nessun bonus o non interverrà come fanno già gli altri demoni. semplicemente questa "creatura" sarà all'interno del suo corpo, gli parlerà e potranno vedersi nella mente del mio PG, ma sarà solo a scopo di trama. per poi una futura applicazione in combattimento creerò una tecnica personale, sicuramente di energia viola o nera. quindi per il momento sarà un semplice PNG che non può interagire con l'ambiente esterno. Può risultare una cosa fattibile o no? Perché avrei in mente tutta una lore per il mio PG, ma ovviamente il ciò non deve creare dei problemi.
     
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18 replies since 26/2/2015, 19:47   336 views
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