Missione Suna: Il Sangue Sulla Neve

Partecipanti: Gorlenah

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Gorlenah
        Top   Dislike
     
    .

    User deleted


    Gorlenah Madstar

    Paese: Suna
    Grado: Genin
    Energia: Verde

    "Parlato"
    Pensato
    Parlato demone
    “Parlato Solomon”
    "Parlato Ayumi"


    Notando che è mattina, capisco che mi manca poco. Ma dopo alcuni minuti di attesa non arriva nessuno.
    “Che si siano dimenticati di me?”
    Forse questa è l’occasione buona per fuggire, ma devo trovare una via per uscire da qui.
    Mi alzo e comincio a controllare le pareti, ma in poco tempo mi accorgo che sono troppo spesse per danneggiarle a sufficienza e se esagerassi c’è il rischio che crolli tutto.
    Dannazione da qui non posso uscire e se provassi dalla porta?
    Mi avvicino alla porta, ma in poco tempo mi accorgo che c’è una barriera invisibile. Comincio a controllare questa protezione e mi accorgo che è una tecnica, ma non trovo una fonte o un collegamento.
    Sento dei passi e mi rimetto sdraiato al centro della cella. Appena sento il suono della serratura che si apre, mi vengono i brividi sapendo che tra poco sarò morto. Qualcuno entra resta un attimo per poi uscire di nuovo. Sentendo di nuovo il rumore della serratura che si chiude mi calmo e guardo che cosa ha fatto, notando subito che ha posato del pane poco dopo la porta.
    Rimango abbastanza sorpreso da questo fatto di carità.
    Non mi sarei aspettato che mi portino da mangiare, visto che tra poco morirò, ma va bene lo stesso.
    Torno a controllare la porta e capisco che questa barriera si disattiva assieme alla serratura.
    Quindi la mia unica via di fuga è quella porta? Devo trovare un modo per uscire ma se mi portano via non potrò più fare niente, questo è un bel problema.
    Mentre mangio il pane penso attentamente a cosa fare, per uscire da qui, quando improvvisamente sento una voce.
    Ti sei bloccato? Non sai come fuggire?
    Subito stupito mi guardo attorno, ma non vedo nessuno.
    “chi sei?”
    ssshhh…non parlare potrebbero sentirci
    Chi diavolo mi sta parlando? È nascosto da qualche parte?
    Sono un demone. E no, non sono nascosto da nessuna parte.
    “UN…COSA?!”
    Ssshhh vuoi che ci sentano? Mi chiedo come un moccioso come te ha fatto a risvegliarmi.
    Moccioso?! E poi come…mi legge nel pensiero? E io mica l’ho risvegliato.
    Senti ragazzino, io sono un demone, sono sigillato dentro di te. Solo che a differenza di molti altri demoni io sono già presente in alcuni specifici individui, e poi devo essere risvegliato…e tu non hai queste conoscenze. E riguardo al leggerti nel pensiero, si, in pratica ora la nostra mente è condivisa.
    Cosa?! Uhm...deve essere stato quel tizio in quel sogno, alla fine era una tecnica e io non stavo dormendo.
    Senti se tu muori potrei morire pure io, quindi devi uscire da qui.
    “Fino a qui ci sono arrivato anch’io, ma come?”
    Mi chiedo il perché mi hanno risvegliato in un moccioso. Da quanto ho capito di te sei un marionettista giusto?
    “ehm…si, ma cosa centra?”
    Non ci arrivi da solo? Usa quella dannata marionetta al posto tuo, stupido.
    “Ehi…va bene ma non chiamarmi più così”
    Prendo il rotolo della marionetta, per poi srotolalo a terra facendo comparire la marionetta davanti a me.
    Uhm…forse ho capito cosa vuole che faccia. Utilizzo la tecnica della trasformazione sulla marionetta e io mi nascondo.
    Uhm…forse è meglio se usi la tecnica del mimetismo, visto che non puoi portare la marionetta fuori e farla allontanare troppo da te.
    “Uhm…giusto facciamo così”
    Eseguo la tecnica della trasformazione della marionetta, facendole assumere le mie sembianze e la faccio sdraiare a terra. Io mi siedo in un angolo, attivo la tecnica del mimetismo e aspetto.
    Mentre aspetto che chiunque si faccia vivo mi guardo attorno cercando di rilassarmi, ma il demone continua a contare il tempo facendo in continuazione tic tac. Nonostante ciò mi da parecchio fastidio, sopporto continuando a restare li.
    Finalmente arriva la notte e si sentono i passi di qualcuno che si avvicina e subito mi riprendo dal mio stato di dormiveglia. Appena sento la serratura scattare capisco che quello è il mio momento.
    Sta arrivando qualcuno, fai attenzione a non rovinare questo piano.
    Dannazione se questo demone comincia a essere fastidioso, ma devo ammettere che senza di lui non avrei avuto questa idea, ero troppo agitato e demoralizzato per pensare a una fuga decente.
    Appena la porta si apre, noto subito la figura di Solomon che entra nella cella.
    “Avanti... è il momento.”
    Attentamente controllo la marionetta la faccio alzare e avvicinare lentamente al dottore, facendole tenere la testa verso il basso, come segno di frustrazione giustificando il fatto che non può parlare.
    Lui le lega le braccia per sicurezza e comincia a spingerla fuori e io mi avvicino in modo da non rimanere chiuso dentro dopo il loro passaggio.
    Ehi fai attenzione, resta a due metri di distanza altrimenti si accorgerà della tua presenza.
    Subito mi fermo rischiando di finire troppo vicino e aspetto che si muovano per non essere troppo vicino.
    Meno male che il demone mi ha ricordato questo dettaglio altrimenti avrei potuto fallire in questo piano di fuga.
    Seguendo Solomon e la marionetta, faccio attenzione hai due metri di distanza della tecnica e a non urtare o fare qualcosa che possa fare un rumore che mi tradisca.
    In poco tempo arriviamo di nuovo nella stanza con il tavolo su cui è legata Ayumi. Dentro lui indica un punto sul pavimento. In quel punto è presente lo stesso simbolo che Misa aveva inciso sul pavimento, senza perdere tempo faccio sdraiare la marionetta in quel punto, nel frattempo Peter e altri due tizi iniziano una specie di tecnica di rituale.
    Approfittando della loro distrazione, restando invisibile, mi avvicino a Ayumi e con il mio Aikuichi velocemente taglio le corde che la tengono legata e le tolgo il bavaglio. Successivamente la prendo in braccio, tappandole delicatamente la bocca con la mano, e la rendo subito invisibile.
    Bene, Ayumi ora è salva. Non mi resta che uscire dalla stanza e fuggire con lei.
    Eeeee NO! Forse non te ne sei accorto ma la porta di questa stanza ha lo stesso sistema di protezione di quello della cella, sarebbe inutile provare a uscire ora, se non a farti beccare. Quindi stai zitto e fermo.
    Uhm…ha ragione, il nervoso non mi fa bene. Ma quando si accorgeranno che quella è una marionetta…forse usciranno a cercarmi, permettendoci così di uscire.
    All’improvviso un immensa luce attraversa la marionetta per poi scemare di colpo. Guardando i volti dei presenti noto che sono rimasti di stucco. Guardando la marionetta noto che qualsiasi cosa sia stata ha annullato la tecnica della trasformazione rivelandone la sua vera forma. Noto che Solomon guarda verso il tavolo, molto probabilmente per controllare se ci sia ancora la ragazza.
    “Che diavolo... maledizione la ragazza è sparita... cerchiamoli... ora...”
    Subito tutti e tre escono di corsa dalla stanza sicuramente andandomi a cercare.
    Appena sono sicuro che sono andati via e la stanza è vuota, annullo la tecnica del mimetismo e guardo la ragazza.
    Ehm...dovrei darle qualcosa per coprirsi, ma cosa?
    E perché? È un bello spettacolo che non capita tutte le volte…
    “zitto!”
    Mi tolgo il cappotto, per farglielo indossare; appena lei è coperta, noto che è un po’ più grande di lei, ma è l’unica cosa che ho quindi andrà bene.
    “Come hai... grazie...”
    Subito noto che è molto imbarazzata e pure io non sono da meno, ma non abbiamo tempo da perdere, tra poco potrebbero tornare qui.
    Mi alzo, faccio tornare la marionetta nel suo rotolo e prendo Ayumi per mano. Senza strattonarla, comincio a correre tirandola dietro di me.
    Uscendo da quella stanza, cominciamo a percorrere un lungo corridoio, mentre cerco di ricordare il luogo.
    Uhm…hai una ragazza, hai una ragazza, hai una ragazza.
    Dannazione vuoi stare zitto, se vuoi farmi uccidere ci stai riuscendo.
    Il demone non mi risponde più mentre io cerco l’uscita, sempre portando e tendo d’occhio Ayumi.
    Alla fine, dopo aver attraversato gran parte della struttura, arriviamo in un enorme sala. Ma appena dentro mi fermo di colpo trovandomi di fronte una ragazza.
    Subito rimango sbalordito, riconoscendo in quella ragazza Misa, che è lì come se ci aspettasse.
    N-non è possibile…Misa è morta…
    Lei lentamente avanza verso di noi con un espressione demoniaca e un sorriso stampato in faccia e cammina con la pancia squarciata.
    “Che diavolo è...”
    Subito alzo un braccio come per proteggere Ayumi e indietreggio lentamente.
    Ora cosa diavolo si fa? Non ci riesco a combattere di nuovo contro di lei…
    Guarda che…nah
    C-cosa?
    Ma guardando meglio capisco che c’è qualcosa che non quadra e mi sembra strano il ciò.
    Che si tratti di un illusione?
    Guardo un attimo Ayumi e capisco che quella non è la vera Misa, ma una sorta d’illusione. Con l’aiuto della ragazza annulliamo la tecnica rivelando Solomon alle spalle della ormai scomparsa Misa.
    “Eccovi qui... direi che il mio signore si sta un pò alterando del fatto che lo hai ingannato.”
    Ahi, ora sono guai. Non credo di potercela fare contro di lui. Ma devo fare il possibile per salvare la ragazza.
    In lontananza sento le urla dei neonati, che sembrano arrabbiati e ogni secondo che passa si fanno sempre più forti fino a quasi far tremare le pareti.
    Dannazione devo fare qualcosa, Ayumi non è sicuramente in condizioni di combattere e lui di certo non ci lascerà passare. Dovrei attaccarlo, ma io non faccio mai la prima mossa, resto sempre sulla difensiva.
    Tutto ciò mi rende parecchio nervoso e demoralizzato, come se non bastasse l’indecisione e il dimore della forza di chi ho di fronte mi fanno esitare.
    Proprio un moccioso doveva capitarmi? Ah ci penso io e ti faccio vedere come si combatte.
    Improvvisamente sento tutto il mio corpo formicolare, per poi di colpo perderne il controllo.
    Demone cosa diavolo stai facendo?! Fermati! Smettila!
    Smettila di frignare e goditi lo spettacolo. Ti faccio vedere io come si combatte un incapace come quello.
    Improvvisamente prendo in mano sia l’ Aikuichi, nella sinistra, che la wakizashi, nella destra, e scatto verso Solomon.
    Appena arrivo a portata il mio corpo sferra un fendente al petto di lui e successivamente, continuando il moto rotatorio, giro sul posto ferendomi volontariamente il braccio destro con l’ Aikuichi. Il mio sangue comincia a uscire e tramite il movimento rotatorio si sparge a terra attorno a me e Solomon.
    Il demone usando la mia bocca parla, rivolgendosi al mio avversario, con una voce chiaramente diversa dalla mia, che lascia facilmente intuire dal tono di voce che si tratta di un demone.
    “Il tuo signore? Voi umani vi fate controllare così facilmente. Siete solo delle stupide pedine sacrificabili”
    Immediatamente scatto all’indietro e il sangue a terra scatta verso Solomon formando tante piccole spine lunghe almeno mezzo metro che provano a infilzarlo.
    Rimango stupito dall’aggressività di questo demone e abbasso lo sguardo e sento che sto cominciando ad aspirare aria e le mie mani muoversi componendo sigilli pecora, drago e tigre
    Di colpo sparo dalla bocca cinque proiettili di vento tutti diretti verso il mio avversario.
    Dopo questo colpo il demone mi fa rotolare all’indietro, sfruttando la forza generata dalla tecnica e, senza nemmeno guardare l’esito dei colpi, prende il rotolo della marionetta e la evoca, per subito controllarla buttando a terra entrambe le lame ricoperte dal mio sangue.
    Io non mi capacito della furia e ferocia nell’attaccare di questo demone, il mio stile di combattimento è diverso, non avrei mai agito in questo modo.
    Il demone, facendomi muovere le mani, fa scattare la marionetta verso Solomon cercando di colpirlo al petto con la coda.
    E subito dopo che la marionetta ha sferrato l'attacco la fa posizionare dietro il nemico come se avesse già un piano per dopo.
    Dopo di ciò mi fa mettere a quattro zampe a terra e faccio un verso che sembra un misto tra un ruggito e un ringhio.
    Sono impotente, non riesco nemmeno a controllare il mio corpo. E per di più questo demone combatte con uno stile che è decisamente superiore al mio. Non aspetta di vedere l’esito dei colpi per colpire ancora e non esita di fronte a nessuno. Alla fine ha ragione sono proprio un moccioso...

    Caratteri =9850
    Riepilogo post
    CITAZIONE
    Gorlenah
    Marionetta

    Azione gratuita 1: estrazione aikuichi
    Azione gratuita 2: estrazione wakizashi
    Azione di movimento 1: scatto verso Solomon [2 m]
    Azione offensiva - Attacco con armi corpo a corpo 1: fendente al petto con aikuchi [valore 3]
    Azione gratuita 3: ferita auto-inflitta per tecnica [1 slot danno]
    Azione di movimento 2: scatto all'indietro [2 m]
    Azione offensiva - tecnica energia gialla: Controllo del sangue [valore 4]
    CITAZIONE
    Controllo del sangue
    Tipo: ninjutzu
    Posizioni delle mani: nessuna
    Livello: D
    Descrizione Tecnica: Questa tecnica permette di incanalare il chakra nel proprio sangue permettendo di manipolarlo come un estensione del proprio corpo. Con questa tecnica si potrà muovere il proprio sangue a piacimento al di fuori del proprio corpo, potendo dargli una forma a piacimento per poter attaccare l’avversario. Inoltre si potrà rendere semi-solido il proprio sangue, all'esterno del corpo, permettendo di maneggiare le armi attraverso il sangue.
    Il sangue potrà essere controllato nel raggio di 10 metri e il sangue deve uscire dal proprio corpo attraverso una ferita, inflitta precedentemente da un nemico o auto-inflitta sul momento (1 slot danno).
    Apprendendo questa tecnica il sangue in circolazione nel corpo aumenterà drasticamente, senza comportare vantaggi o svantaggi, ma rendendo possibile utilizzare questa tecnica senza morire dissanguati, inoltre il proprio sangue assumerà una colorazione molto scura, quasi nera.
    inoltre il sangue nero è più resistente del sangue normale, impedendo che venga “contaminato” rendendo così possibile riassorbire la maggior parte del sangue dopo la tecnica.
    Consumo: 4(attivazione) 4(mantenimento)
    Slot danno: 1-3 (colpendo solo con il sangue) o Slot danno dell’arma usata
    Richiede: zen 3
    Energia: Gialla

    Azione offensiva - tecnica energia verde: Arte del Vento: Proiettili di Vuoto [valore 4]
    CITAZIONE
    Arte del Vento: Proiettili di Vuoto
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: Pecora - Drago - Tigre
    Descrizione: L'utilizzatore di questa tecnica aspira una grande boccata di aria e poi sparerà dalla bocca dei proiettili di vento che andranno rapidamente verso il nemico.
    I proiettili creabili saranno in base al calcolo tra (destrezza+zen). I proiettili avranno un danno totale, e non a proiettile; l'utilità di creare più proiettili è la possibilità di colpire più nemici se distanti fra loro all'incirca 3 mt o meno.
    Per poter colpire più nemici (max 2) sarà necessario fare almeno 5 proiettili per nemico.
    Consumo: 13 x 5 proiettili
    Danno: 2-4
    Richiede: Chakra Fuuton; Destrezza 3
    Costo: 55 Exp
    Energia: Verde

    Azione di movimento 3: rotolata all'indietro [1 m]
    Azione non offensiva - lancio oggetto 1: buttato aikuichi ricoperto di sangue a 1 metro alla sinistra di Gorlenah
    Azione non offensiva - lancio oggetto 2: buttato wakizashi ricoperto di sangue a 1 metro alla destra di Gorlenah
    Azione gratuita 4: evocazione marionetta Yūdoku funjin [5 chakra]
    Azione gratuita 5: attivazione innata – energia gialla [3 chakra]
    Azione di movimento 1: Scatto verso Solomon [3 m]
    Azione offensiva – Attacco semplice 2: attacco con coda (danno 2-3) [valore 4]
    Azione di movimento 2: movimento dietro Solomon [3 m]




    Chakra consumato: 4 [controllo del sangue] + 13 [proiettili di vuoto] + 5 [evocazione marionetta] + 3 [attivazione innata] = totale turno 25
    Chakra rimasto/posseduto: 65/90

    Danni fisici 1 [auto-inflitto per tecnica] = totale turno 1
    Danni fisici 0

    Danni psicologici 0
    Condizioni psico-fisiche: controllato dal demone/agitato/demoralizzato
    Armi rimaste/possedute:
    Wakizashi - - Condizione arma: 25/28
    Aikuichi - - Condizione arma: 20/22
    Contenuto porta-kunai
    CITAZIONE
    [Prima sacca]
    Tasca 1: ( 4/8 ) Kunai, ( 0/15 ) Shuriken
    Tasca 2: ( 15/15 ) Makibishi, ( 15/15 ) Spiedi
    [Seconda sacca]
    Tasca 3: ( 1/2 ) Palla di luce, ( 4/4 ) Sigillo esplosivo, ( 2/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende

    Farmaci rimasti/posseduti:
    CITAZIONE
    Tasca 1: (0/5) Auto iniettori, Iniettori o Nebulizzatori.
    Tasca 2: (0/3) Tonici.
    Tasca 3: (0/8) Garze Elastiche Leggere, (0/8) Lozioni/Unguenti/Creme/Pasticche/Aspirine/Infusi.
    Tasca 4: (0/3) Bombe Nebulizzanti o Bombe a Centrifuga.
    Tasca 5: (0/8) Provette contenenti Veleni o Antidoti.

    Posizione del PG: di fronte a Solomon, su quattro zampe
    Distanza dall'avversario: 3 metri
    Posizione del PG: dietro Solomon
    Distanza dall'avversario: 3 metri
     
    Top
    .
18 replies since 26/2/2015, 19:47   336 views
  Share  
.
Top