Villaggio del Sole

[Kumo] Beerethor e Kuroi Raven

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    Dietro di te...

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    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Katherine - Parlato Altri

    Il sole era alto nel cielo e il caldo afoso dei giorni precedenti continuava a tormentare sia me che Bee che sembrava visibilmente accaldato. Avevo una certa fame vista la mancata colazione e quasi potevo ancora sentire il sublime odore di quel bel pollo arrosto che ci aveva preparato Warrod il giorno precedente, quasi mi scendeva la bava dalla bocca. Tutto ad un tratto però sia la mia attenzione che quella del mio compagno venne attratta da questi strani fiori dai petali bianchi che erano stranamente incastonati in una sorta di cristallo. Entrambi ne raccogliemmo uno ciascuno nell’intento di analizzarli e scoprirne l’origine anche se senza alcun risultato apparente, perciò continuammo ad avanzare verso la nostra meta…

    Questa storia mi puzza…
    Che intendi dire ?
    Beh… Questo ninja leggendario ci chiama per andare a cercare i suoi amici senza darci alcuna indicazione quando lui sarebbe potuto venire a vedere con i suoi stessi occhi magari mettendoci anche meno di noi per arrivare… Poi questi fiori di ghiaccio… Non lo so ma ho una brutta sensazione… Spero andrà tutto bene…
    Tanto ci penso io!
    Neanche per sogno…


    Proprio in quel momento però, mentre eravamo ancora in cammino, in quel piccolo tratto di prato ricoperto dai fiori ghiacciati che segnava la via per il villaggio, Bee fece una domanda che colse letteralmente nel segno a cui non sapevo cosa rispondere…

    Hey Rav, senti, stavo pensando una cosa, i tuoi occhi sono davvero interessanti, hanno un colore davvero particolare, questo colore deriva da qualche abilità particolare?
    Oh cavolo e ora che gli dico ?
    Ma poi che sfrontato!
    Huh ?
    No dico… Vi conoscete da così poco e già usa un diminutivo…
    Sei serio ? Lui mi fa una domanda del genere e tu mi vieni a parlare di educazione ? Proprio tu che nella scorsa missione ti sei lamentato della mia diligenza con la Raikage…
    Ma quello era un caso a parte…
    Non dire ca**ate stai solo cercando di pararti il culo! Piuttosto… Cosa gli rispondo ora ?
    Rifilagli qualche bugia secondo me non se ne accorgerà…
    Non mi sembra un tipo tanto stupido… Ora provo a farmi venire in mente qualcosa di migliore…
    Mmm… Potrei dirgli che risale a qualche clan ma che non so ancora a cosa servono…

    Non mi sembra una cattiva idea! Prova e vediamo se se la beve…
    Ok ci provo!
    Beh… Questi occhi risalgono al mio clan… Credo che i membri siano sparsi per il mondo… E purtroppo non so se questi occhi servono a qualcosa… Magari sono qui solo per bellezza… Ti aspettavi di meglio vero ? Purtroppo non sono speciale quanto te…


    Bee non sembrava troppo soddisfatto della risposta, forse davvero si aspettava di più, però non sembra insospettito dalla risposta, perciò si poteva considerare una missione compiuta sempre che non fosse successo qualcosa di imprevisto nel corso della missione…

    A quanto pare è andata bene…
    Dì la verità… Volevi dirgli a cosa servono i tuoi occhi!
    Non è vero!
    Ti conosco troppo bene per non sapere che odi esser inferiore agli altri!
    E allora ?
    E allora so bene che ne vai fiero di questi tuoi occhi…
    Ne andavo… Si è vero quando Katherine mi disse degli occhi ero eccitato… Mi sentivo già più forte… Ma ora che ci sei tu vorrei solo strapparmeli via…
    E perdere l’occasione di diventare un grande ninja ? Ma soprattutto sapendo che non potrai più… Vendicarti ?
    Hai ragione… Forse lo farò dopo che lo avrò ucciso…
    So benissimo che non lo farai… Dimentichi sempre che io sono te… Tutto quello che senti lo sento anche io…
    E quindi ?
    E quindi conosco il motivo per cui non lo farai! Hihihi…
    Idiota…


    Così tra litigi vari che accadevano solo nella mia testa, ci ritrovammo in men che non si dica proprio di fronte alle porte del Villaggio del Sole, peccato però che non erano assolutamente come ce lo aspettavamo. Rimasi letteralmente a bocca aperta nel constatare che era congelato, tutto a partire dalle assi portanti delle mura del villaggio fino alla più piccola foglia d’albero, tutto era ghiacciato e, almeno in apparenza non sembrava esserci anima viva. Quel posto era completamente abbandonato a se stesso nel gelo più totale. Iniziammo ad entrare più all’interno del villaggio camminando per quelle strade congelate facendo attenzione a non scivolare per poter trovare qualcuno o qualcosa che potesse illuminarci su questo strano avvenimento ma nulla da fare; alberi interamente ghiacciati, abitazioni, campane, montagne, tutto era completamente cristallizzato. Poi Bee disse di voler provare una cosa, dopo aver composto dei sigilli derivanti da una tecnica a me sconosciuta, sulla sua mano apparve una sfera completamente di fuoco di colore rosso acceso che si apprestò a lanciare in direzione di un albero nel tentativo di scongelarlo; con nostro grande dispiacere però, non funzionò affatto e l’albero restò intatto e non accingeva a sciogliersi né tantomeno a gocciolare. Ricevuta questa grande delusione, alzai lo sguardo al celo coprendo la testa con la mano per non essere abbagliato dal sole e notai che era piuttosto in alto ed iniziava a fare più caldo di prima, perciò arrivai ad una semplice conclusione dettata anche dal mio stomaco che iniziava a reclamare…

    Credo sia quasi ora di pranzo… Meglio accamparci da qualche parte e cercarci del cibo… Non vorrei rimanere con lo stomaco vuoto in questa situazione…
    Giusto!
    Ma stai zitto tu!
    Si sta iniziando a fare tardi… Credo sia meglio se ci fermiamo qua con l’esplorazione e cerchiamo qualcosa da mangiare…


    Così ci fermammo proprio vicino all’albero che il mio compagno di squadra aveva appena cercato di sciogliere senza successo, Bee disse che ci avrebbe pensato lui al cibo anche se ignoravo come e, mentre lui era intento a fare chissà cosa, io iniziai a fare quel che un vero capo squadra avrebbe dovuto fare in quel momento ovvero analizzare la situazione. Per questo presi posto vicino all’albero stando attento a rimanere all’ombra ed iniziai a riflettere completamente assorto nei miei pensieri…

    La situazione continua a diventare sempre più problematica… Non solo non abbiamo fatto alcun passo in avanti nella nostra ricerca… Ma cosa peggiore rischiamo anche noi di essere in pericolo… Nulla ci assicura che il ghiaccio non si espanda ulteriormente congelando anche noi…
    Ma non lo hai ancora notato ?
    NON INTERROMPERMI QUANDO PENSO!!! Aspetta… Notato cosa ?
    Tocca il ghiaccio!
    E allora ? È… Freddo… No aspetta! Non è freddo! Questo non è ghiaccio! Ecco perché non si scioglieva…
    Bingo!
    Questo quindi dovrebbe risolvere il problema “Espansione”… Ma non sappiamo ancora come mai questo villaggio è in queste condizioni… Per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere stato qualcuno e potrebbe anche essere ancora nei dintorni…
    In quel caso basterà fargli il cu*o!
    La fai facile tu… Se qualcuno ha fatto tutto questo allora deve essere forte per aver congelato l’intero villaggio…
    Non importa! Lo ammazziamo lo stesso!
    Si si… Ma poi se non troviamo nulla che diamine andiamo a dirgli a Warrod ?
    Mi sa che stavolta sarà lui a farci il cu*lo hihihi
    Come se ci fosse qualcosa di divertente in questo…


    Mentre me ne stavo lì all’ombra appollaiato e immerso totalmente nei miei pensieri, qualcosa attirò la mia attenzione facendomi risvegliare da quella specie di stato di trance in cui ero rimasto. Era il suono di una corda tesa che lanciava una freccia, mi fece balzare dal mio posticino facendomi credere che fosse un qualche nemico che ci stava attaccando per poi notare che in realtà era Bee che stava tirando frecce a qualcosa nell’aria. Così mi avvicinai a lui per osservare meglio e notai che l’arco che teneva in mano era molto simile alla spada che teneva legata alla vita e che ora non era più lì. Un’altra freccia venne lanciata e questa volta colpì qualcosa, si udì un suono strozzato dal cielo e quella che doveva essere la carcassa di un volatile che cadeva dal cielo, poi Bee si girò verso di me chiedendomi se volevo provare ed io, ancora affascinato da quell’arma, semplicemente annuii con la testa. Di conseguenza mi ritrovai con questo strano arco in mano mentre Bee mi spiegava che poteva assumere sia la forma di una spada che quella di un arco risultando un’arma molto versatile in svariate situazioni…

    Interessante… Non è pesante e sembra piuttosto maneggevole… Inoltre scommetto che è un’arma davvero utile in varie situazioni… Mi piace!
    Se vuoi possiamo ammazzarlo e prendercela… diremo che è stato un incidente hihihi
    Sempre le solite cose… Ormai neanche ti sento più!


    Così presi la freccia che mi stava porgendo e la inserii nell’arco concentrandomi a dovere e mirando ad alcuni degli uccelli che stavano volando nel cielo, feci un respiro profondo e scoccai la freccia. Peccato che fu un totale fiasco e il colpo andò a vuoto…

    Ah sono negato! Vado a recuperarla dai e prendo anche l’uccello che hai colpito…

    Così mi incamminai per quelle stradine congelate che notai essere piuttosto suggestive ed interessanti donando una strana sensazione di fresco, ricordavo bene dove erano cadute le due frecce e perciò non fu difficile andare a recuperarle visto che non erano neanche troppo distanti. Una volta di ritorno però fui stupito nuovamente, Bee aveva preso non uno, non due, ma ben tre prede ed era lì con una faccia sorridente e fiera tenendo le tre grosse frecce in mano con i volatili penzolanti da esse. Adesso però veniva la parte peggiore, decidemmo di mangiarne due per pranzo e di tenerne altre due per cena, ma ora ci toccava spennare quelle povere creature, così ci armammo di kunai e di un forte stomaco spennando le povere bestioline.Non so minimamente come si spennano degli uccelli e non so nemmeno se ce n’è bisogno per poterli cucinare, quindi se ho scritto qualche cavolata chiedo perdono…

    Scommetto che ti piace fare queso vero ?
    Ma no poveri animaletti… Non potrei mai essere così crudele!
    Tu non stai bene… Sul serio…
    E te ne sei accorto solo ora ? hihihi


    A lavoro finito, accendemmo un fuoco usando l’ormai famosissima tecnica di Bee e iniziammo ad arrostire sul fuoco i due volatili usando le grosse frecce con cui erano stati presi per non bruciarci, il risultato fu non dei migliori ma sicuramente più che accettabile con due bei pollastrelli cotti a puntino pronti per essere mangiati. A pranzo finito eravamo pronti per riprendere l’esplorazione, riposi i due animaletti nel mio zaino sperando si conservassero per la sera, e continuammo a girare per il villaggio. Dopo pochi minuti però qualcos’altro ci fece rimanere allibiti, le sorprese non finivano mai e stavolta ci trovavamo di fronte a degli umani ghiacciati, peccato che proprio umani non si potevano definire vista la grandezza; Erano dei giganti alti non so quanti metri ma anch’essi congelati…

    Si adesso ci manca solo un drago e non manca più nulla…
    Stavolta concordo…


    Quei giganti incutevano timore specialmente per la grosse spade che impugnavano anch’esse congelate, per questo non ci avvicinammo iniziando ad esplorare alcune abitazioni anch’esse molto più grandi di quelle normali dalle porte completamente spalancate. Anche gli interni erano ghiacciati, c’erano tavoli, sedie, lampadari e miriadi di altri ornamenti scintillanti per via del gelo che li aveva colpiti ma nulla di normale. Il cielo iniziava ad oscurarsi e noi continuavamo a girovagare senza alcuna destinazione in giro per quella strade ghiacciate trovando anche altri giganti in giro…

    Stavo pensando… Warrod aveva detto che avremmo subito riconosciuto i suoi amici… Non è che sono questi giganti ?
    Beh se è così mi sa che saremo costretti a dargli una brutta notizia…


    Effettivamente era così, non sembrava ci fosse qualcosa da poter fare per “salvare” quel villaggio e con molta probabilità quelli erano davvero gli amici di Warrod, perciò pensai di aspettare la notte e di tornare indietro il giorno dopo per avvisare il Sannin della brutta notizia, prima però bisognava trovarsi un posto per la notte. Quale luogo migliore se non una grande abitazione ancora più grande con delle altre con a guardia due giganti di ghiaccio, ci mettemmo comodi in quell’atrio che non sembrava finire mai mentre la notte era oramai giunta all’esterno e noi ci apprestammo a compiere quella crudele operazione sui due uccelli per poi prepararli col medesimo metodo che avevamo usato per pranzo e gustarceli in tranquillità. Terminata la cena abbiamo cercato di dormire su quelle durissime lastre di ghiaccio fino a riuscirci davvero vista la stanchezza, conseguenza dell’aver camminato tutta la giornata dopo un giorno e mezzo di viaggio.
    Il giorno seguente un forte canto di qualche uccello, probabilmente qualche aquila o simile, mi svegliò quasi con crudeltà e subito notai l’assenza di Bee, perciò mentre ero ancor assonnato lo andai a cercare all’esterno dell’abitazione notandolo subito vicino al mignolo di un gigante a fare chissà cosa. Preso dalla curiosità, mi avvicinai per vedere cosa stesse effettivamente e la cosa mi fece rimanere allibito…

    Ma cosa sta facendo ?
    Oddio…
    No aspetta… Sta facendo pipì sul gigante ? Sul serio ?
    Ehm… Non credi potrebbe essere pericoloso ? E se il gigante si scongelasse di colpo e ti ammazzasse ? Per giunta proprio in questo momento… Non faresti una bella fine…


    Non ebbi alcuni risposta, solo una terribile espressione facciale che sembrava un misto tra paura e maliziosità che mi lasciò letteralmente spiazzato. Comunque sapevo che probabilmente non c’era alcun pericolo e perciò tornai dentro a raccogliere le mie cose dove fui raggiunto da Bee che mostrava una faccia più che soddisfatta; Stavo per proporre di tornare indietro da Warrod spiegando anche le motivazioni, ma a quanto pare lui fece prima proponendomi di raggiungere una delle alture vicine per poter osservare la situazione dall’alto nella speranza di trovare qualche indizio che potesse aiutarci, l’idea di non mi sembrò male e perciò ci apprestammo a salire in alto utilizzando l’ormai stilizzatissimo metodo del “chakra sui piedi” fino a giungere sulla cima, lo spettacolo che ci attendeva era mozzafiato…
    Si poteva osservare l’intero villaggio e dintorni coperto dal ghiaccio andando a formare un’immagine quasi da cartolina e noi due eravamo lì fermi ad osservare quel panorama, forse in attesa che uno dei due dicesse qualcosa o in attesa che succedesse qualcosa e qualcosa successe davvero…

    E voi che accidenti ci fate qui? Via dalle palle, non è territorio vostro, siamo arrivati prima di voi... Fuori di qui, immediatamente!!!

    Ci voltammo subito rimanendo sull’attenti trovandoci due fronte quelli che sembravano due uomini esattamente identici, indossavano una maschera bianca che ne andava a coprire il volto ma non gli strani occhi azzurri, il resto della loro testa era coperto da un cappuccio scarlatto derivante dalla giacca, anch’essa rossa, che indossavano e che proseguiva fino alle gambe, infine le loro braccia non erano nomali ma avevano un aspetto quasi meccanico cosa che li rendeva ancora più strani ma non meno fastidiosi…
    Una rapida occhiata bastò a me e Bee, anche se non ci conoscevamo da molto quella occhiata era comprensibile a tutti e significava “combattere”, perciò iniziai ad avvicinarmi a loro camminando lentamente e farfugliando alcune parole atte a distrarli ed a schernirli.

    Fiiiiiinalmente si combatteeeeee!!!
    Il vostro territorio dite ? Beh io qui non vedo scritto il vostro nome da nessuna parte nonostante abbiamo girato questo posto in lungo e in largo… E poi se è davvero il vostro territorio dovreste prestargli più cura visto che abbiamo avuto modo di girovagare per di qua per un giorno intero… Piuttosto perché non fate i bravi e ci spiegate cosa avete fat-


    Non ebbi neppure il tempo di terminare la frase che una frecce partì dall’arco speciale di Bee diretta ad uno dei due disturbatori.

    Cavolo fammi almeno finire di parlare…
    Subito al sodo! Mi piace il ragazzo!


    Così, già nel vivo del combattimento misi mano al porta kunai posto sotto al mantello estraendo con la mano sinistra un fumogeno mentre con la destra uno shuriken per poi scattare qualche metro indietro fino a raggiungere il mio compagno, in quel preciso istante lanciai con la mano destra lo shuriken che avevo appena estratto mirando all’uomo sulla sinistra per poi usare l’altra mano per coprire noi stessi con un fumogeno mentre nello stesso momento riuscii ad udire il rumore di una freccia che veniva scoccata probabilmente dallo stesso Bee. Una volta ricoperti dalla cortina fumogena fu il momento di attuare una semplice strategia che avrebbe confuso non poco i nostri avversari, così composi alcuni sigilli per dar vita ad un mio clone identico in tutto proprio di fianco a me che subito compose dei sigilli trasformandosi ed assumendo le sembianze di Bee, poi sussurrai al mio compagno:

    Dai l’arco al mio clone e poi trasformati in uno zaino ho un piano!
    Che hai in mente ?
    Sta a vedere!


    E lui così fece, prima passò la sua arma al mio clone e poi si trasformò in uno zainetto marrone che poi io ho preso mettendolo in spalla. Terminati i preparativi, io e il mio clone usciamo dalla nube di fumo spostandoci lateralmente verso destra per alcuni metri e, mentre lui tiene l’arco puntato verso i nemici, io poggio a terra lo Bee-Zaino ed estraggo dal porta kunai il mio fidato coltello indossandone il guanto adibito all’uso preparando quindi la mia offensiva. Infine mi sono letteralmente lanciato alla carica concentrando il chakra elettrico nelle gambe per darmi una spinta in più e raggiungendo una velocità tale da sparire dalla loro vista per cercare di sferrare un pugno elettrificato dritto allo stomaco del mio precedente bersaglio e provando ad utilizzare l’altra mano dotata del pugnale per ferirlo alla spalla sinistra per poi ritirarmi vicino al mio clone mascherato dal mio compagno…

    Piaciuta la tattica ?
    Interessante devo ammetterlo… Ma io avrei preferito il massacro a senso unico…
    Si certo certo…





    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda





    CITAZIONE
    Acquisti:
    2 sigilli esplosivi 100 ryo da inserire nello zaino
    auricolare 200 ryo

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