Duello: Il Rispetto per un Clan

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    Il Bijuu senza code di Konoha

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    Villaggio Shinmen - Madre patria di Miyamoto Musashi

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    Mashu Shinmen
    19 anni
    ?Anbu assassino?
    Konoha
    Energia Blu

    Scheda
    Mini scheda
    Pensato Mashu
    Parlato Mashu
    Parlato ninja scorta
    Campo di Allenamento n°4...

    La giornata era bella, il sole brillava alto nel cielo e le nuvole si muovevano lente e compatte mosse da chissà quali venti.
    Mashu dal canto suo si stava prendendo una giornata di riposo: dopo il rientro a Konoha era tenuto costantemente sotto controllo e la cosa iniziava ad infastidirlo un pò.
    Finirà mai?
    Si era svegliato relativamente tardi rispetto ai suoi standard, intorno alle 8.00 e dopo aver fatto colazione e salutato la madre aveva deciso di aiutarla e far qualche faccenda domestica, niente di che: aveva pulito camera e la cucina, poi era andato nella stanza segreta della sua casa. Una una piccola stanza, di circa 9 metri quadri nella quale era steso del lucido parquet e al cui centro si stagliava lucente e possente l'armatura di suo nonno. Il ragazzo era rimasto a contemplarla per qualche minuto, lucidandola in alcuni punti, poi era passato alla manutenzione delle sue spade. Dopo aver completato le ultime rifiniture decise di uscire di casa, per una boccata d'aria, ma ovviamente si era dimenticato della sua "scorta".
    Insieme comunque erano andati in una radura nel bosco dove Mashu prima si era messo a meditare e poi si era sdraiato godendosi la mattinata.
    Da quando era tornato al villaggio segreto della foglia gli era stata affidato un ninja che lo seguiva costantemente ed era anche stato costretto a fare servizi sociali che proprio non gli si addicevano, e aveva anche seguito una classe di ragazzi indietro con il controllo del chakra per qualche settimana, ma nonostante il tempo passasse le cose non cambiavano.
    Sono tornato...questo dovrebbe bastare. Possibile che non capiscano le mie motivazioni? Inizio a non credere più che sia per tenermi sotto controllo...è passato troppo tempo. Potrebbero star monitorando tutta la situazione che c'è intorno....bah...Vedremo...
    Vedremo cosa Shinmen? Ora parli pure da solo?
    Aaaaaah... Sospirò aprendo gli occhi e visualizzando il cielo azzuro. Per tutti i capi clan che strazio......
    Preso com'era nei suoi pensieri si era completamente estraniato dal mondo intorno, cullato da una leggera brezza e il manto erboso su cui era disteso, e aveva dimenticato la presenza del suo amicone: il ninja che gli faceva da scorta.
    Rispondi Shinmen.
    Risponderò quando porterai più rispetto.
    Mashu non sopportava quel ninja, lo trovava arrogante e...arrogante, ma sopratutto irrispettoso e a lui una cosa del genere non andava giù. Poteva capire la malfidenza dei primi giorni, ma un conto era un comportamento distaccato, un conto era un comportamento atto a istigare e punzecchiare ogni singola volta che apriva bocca.
    Farò rapporto sai?!
    Fai quello che vuoi......
    Come vuoi allora!
    Ripeto...prima o poi mi avrai come capo team in missione. Uno come te non può avere un grado superiore al mio...e a quel punto vedremo chi farà rapporto...
    Chiuse di nuovo gli occhi provando a tranquillizzarsi, ma non ce la faceva: aveva bisogno di stare da solo e c'era un solo luogo in cui quel ninja non lo seguiva.
    Torniamo a casa...
    Tranquillamente si alzò. Come aveva potuto notare ogni movimento leggermente più brusco o veloce degli altri metteva subito in allarme la sua scorta e il figlio di Takezo non aveva voglia di avere altre rogne.
    Una volta in piedi iniziò a camminare, ma ovviamente venne fermato dalla sua scorta.
    Dove stai andando Shinmen?
    Ah...se vi state chiedendo perchè non ho ancora dato un nome a questo ninja è perchè Mashu non gliel'aveva ancora chiesto...e forse non lo avrebbe mai fatto. E' vero che sono un narratore onnisciente, ma tengo alla storia del ragazzo, quindi per correttezza, se lui non vuole sapere il nome io non ve lo dirò: sia mai che poi un giorno legga questa storia...non vorrei farlo arrabbiare.
    Scusate, come sempre ogni tanto inizio a divagare...dicevamo?...
    Mmmh...
    Giusto, ci sono.
    Mashu aveva iniziato il suo viaggio verso casa, ma venne fermato dalla sua scorta che gli chiese dove stesse andando.
    A casa...
    Finalmente! Non capisco cosa ci trovi a stare sdraiato su un pò di d'erba...
    ...
    Ancora una volta senza rispondere lo Shinmen continuò a camminare, diretto verso la sua abitazione. Decise di prendere una delle sue tante scorciatoie tra i boschi, cosa che lo fece rilassare un pò. Arrivò davanti casa e si avviò verso la porta, quando sentì un rumore gracchiante alle sue spalle.
    E questo cos'è?
    Mashu si girò, ma prima di poter prendere il rotolo che un corvo messaggero aveva legato alla zampa venne anticipato dal suo grande amico.
    Quello e mio...
    La sua voce era fredda. Un altro atto irrispettoso, iniziava ad essere saturo.
    Tutto ciò che riguarda te riguarda anche me...
    Lesse il foglio e poi lo porse a Mashu.
    Toh. Ti vogliono...
    Chi?...una missione?
    Lo Shinmen afferrò velocemente il foglietto sperando fosse una convocazione ufficiale da parte dell'Hokage, ma ciò che lesse lo deluse.
    Ore 11.00 al campo di allenamento 4
    Riportato in fondo al messaggio c'era il simbolo della foglia.
    Chi è che dovrebbe inviarmi un messaggio del genere?...E perchè al campo di allenamento?...
    La storia non piaceva particolarmente al ragazzo, che però era curioso e poi c'era il simbolo della foglia su quel messaggio.
    Kazuma non può essere...sa che sono seguito. Nemmeno Fu o Hanako...Andiamo a vedere...però...
    Il ragazzo aprì la porta di casa.
    Sono quasi le 11, è irrispettoso non presentarsi a un appuntamento...
    Ahahahahahahahahah
    Mashu scoppiò a ridere di gusto e si chiuse la porta dietro le spalle.
    Irrispettoso a me...idiota.
    Andò in camera e prese le sue armi, una ad una.
    Un incontro al campo di allenamento è strano...Di solito lì ci si allena...quindi meglio portarsi dietro il necessario.
    Uscì di nuovo di casa, con la sua scorta ad aspettarlo.
    Andiamo al campo di allenamento numero 4...
    Non parlarmi come se mi stessi dando degli ordini. Andiamo là solo perchè io te lo concedo...
    Mashu sorrise, ma rimase in silenzio.
    Continuò la sua camminata verso il luogo dell'appuntamento e quando vi arrivò si trovò in un luogo conosciuto: era lo stesso dove era stato battuto da una coppia di genin: un suo ex allievo e un secondo ninja che non aveva mai visto. Era un periodo molto brutto per lui quello, ma l'amara sconfitta gli era servita come rinascita.
    Ora in quel luogo erano spariti gli spalti e la folla urlante, era rimasta solo terra, alberi e un fiumiciattolo in cui una figura si stava specchiando.
    E' lui che mi ha inviato quel messaggio?
    Mashu non lo riconobbe subito, ma quel ragazzo era una sua vecchia conoscenza, non che compagno e amico, Tonou Uchiha.
    Mi sembra familiare...I capelli, la statura, la corporatura...Che sia Tonou?...Anche il simbolo degli Uchiha sulla tunica...Eppure...sembra diverso...
    Lo Shinmen si avvicinò da dietro e si fermò a circa 8 metri dallo shinobi.
    Tonou?...
     
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