Missione Akatsuki: Tempesta

Roby1

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    LEGENDA:

    Parlato - Pensato - Senzo - Ragazzo cappelli argentei - Ragazza Bijuu - Mukenin




    La ragazza parò il primo attacco con uno strano jutsu che creò una barriera protettiva davanti a sè, mentre incassò tutti gli altri attacchi senza battere ciglio, poi piombò in un cupo silenzio che fu rotto solamente da una risata malsana.
    Ahahahah...Ahahahahah...AHAHAHAHAH!!...Ti piace trasformarti? Prima anbu, ora un lupo?...FAMMI VEDERE COSA SAI FARE INVECE DI GIOCARE BRUTTO BASTARDO!!
    Giocare?! Te ne accorgerai se sto giocando...hai sbagliato a metterti sula mia strada!
    Parole spavalde, ma in quel momento ero pervaso dalla rabbia per le ferite riportate e per il tiro mancino che il Fato aveva deciso di giocarmi. Capitano di tanto in tanto quelle situazioni in cui ci si sente solo spettatori degli eventi e si senti di non avere il potere di cambiare gli eventi...ecco cosa era successo da quando ero partito da Ame per compiere la mia missione. Una serie di eventi si erano concatenati e mi avevano condotto senza possibilità di scampo al combattimento che stavo vivendo. La cosa mi faceva incazzare e non poco. Quella psicopatica poi chiudeva il cerchio in modo emblematico.
    Chissà perchè non faccio altro che attirare a me degli psicopatici svitati. Che palle...mai una gioia!
    L'essere serpentiforme diede seguito alle minacce srotolando la lunga e robusta coda in tutta la sua lunghezza e si apprestò a farla guizzare con grande rabbia e violenza verso di me, non una bensì due volte. La trasformazione aveva reso il corpo della bestia ancora più forte, come avevo avuto modo si provare sulla mia pelle poco prima, quindi optai per una difesa più efficace possibile.
    Per fortuna ho creato questo clone, mi farà comodo. Kawarimi no Jutsu!
    Lo scambio sarebbe dovuto avvenire proprio un attimo prima che la coda mi colpisse rovinosamente come una frusta, reindirizzando il colpo sulla mia povera copia che una volta colpita svanì in una nube di fumo. Il secondo colpo arrivò giusto un attimo dopo il precedente e quindi tentai di contrastarlo con un altro jutsu difensivo, creando una spessa quanto robusta barriera di chakra che mi avrebbe dovuto schermare dalla codata. Ma il peggio doveva ancora venire e le forze cominciavano a venirmi meno, sentivo infatti il chakra che fluiva dentro di me che mano a mano diventava sempre più debole.
    Non posso continuare così, se uso troppe tecniche difensive non potrò più combattere, tsk...che noia!
    La bestia codata guizzò verso di me spalancando la grande bocca per mordermi in modo furioso proprio come avrebbe potuto fare un gigantesco serpente, facendomi leva sulla gamba mi gettai di lato compiendo una capriola con cui rotolai a terra per rimettermi subito in piedi pochi metri più in là...stavolta però non avevo potuto evitare di venire colpito e le escoriazioni sul lato sinistro del mio corpo ne
    erano la prova. Un istante dopo dalla sagoma sinuosa della bestia gigante sbucarono due protuberanza simili a braccia e dal colore giallastro, gli arti formatisi si lanciarono verso di me e tentarono di ghermirmi e stritolarmi con forza bestiale...in risposta mi abbassai e mi proiettai in avanti tentando di passare sotto di esse, quindi balza in avanti e facendo leva a terra con le mani mi diedi l'ulteriore spinta necessaria per portarmi sul retro di quell'essere ingombrante.
    Certo che sei veramente insistente...tutto questo per quella sgualdrina della tua amica che oramai starà bruciando all'inferno. Sai cosa le ho detto prima di tagliarle la gola? - sogghignai mentre richiamavo alla mente l'accaduto - Che a pagare il prezzo per la sua debolezza saresti stata tu, la sua amichetta preferita. Dovevi vedere come mi guardava mentre crepava. Che ironia, mi sei venuta tu stessa a cercare per farmi finire il lavoro!
    Parole spavalde per uno che si tiene in piedi a fatica, ma se c'era una cosa che avevo imparato a forza di combattere contro i pazzi era che sono propensi a cadere vittime della follia che li alimenta. Forse aggredendola così sul vivo l'avrei resa più incauta...o forse solo più pericolosa!
    Bhe tanto stiamo cercando già di ucciderci...peggio di così non credo possa andare!
    Trassi un profondo respiro raccogliendo le energie per sferrare la prossima serie di attacchi, dentro di me sentivo l'adrenalina dello scontro che faceva a cazzotti con il mio fisico che non voleva più saperne di funzionare a dovere, come risultato mi tenevo in piedi per non so quale miracolo...forse per puro istinto di sopravvivenza. Misi le mani in posizione e per prima cosa creai un nuovo kage bunshin che si andò a collocare al fianco destro del serpente gigante, nel mentre eseguii una manovra di aggiramento dall'altro lato, impastando il chakra in entrambe le mani e rilasciando una serie di saette a 360 gradi e nel raggio di alcuni metri ma non sufficienti per colpire anche la mia copia, poi scattai in avanti e poggia le mani al suolo infondendo in esso del chakra Fulmine per generare una fitta ragnatela si scariche elettriche che attraverso il terreno avrebbero dovuto raggiungere la ragazza/bijuu. Infine scattai sulla mia destra atterrando a pochi metri dalla copia e soffiando dalla bocca una grossa palla di fuoco.



    Ho fatto un paio di considerazioni nella prima parte riepilogo, dimmi tu cosa ne pensi
     
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    Utente: Roby1
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    Valutazione Settima Traccia:


    Ti stai comportando bene, stai cercando di ottenere il massimo da quello che hai, chissà solo se basterà.
    Ottime descrizioni della parte difensiva del combattimento.

    Lascio passare la storia della presa perchè ne stiamo ancora parlando in staff :asd:

    Voto: 7.5


    Traccia 8:


    La tua avversaria parerà il tuo primo attacco con un ulteriore immenso muro di mani, ma prenderà di nuovo i tuoi successivi attacchi, ma la rabbia per le tue parole la rende quasi insensibile al dolore.
    COME OSI! COME OSI PARLARE DI LEI!
    Scatterà verso di te come un serpente, provando a colpirti con una potente testata.
    TU NON SAI NIENTE DI LEI! NON SIA NIENTE DI NOI!!
    Come una molla la vedrai saltare in alto e ricadere in picchiata cercando di schiacciarti col suo dolce peso.
    NON APRIRE BOCCAAAAAAAA!!
    Subito dopo proverà a colpirti con una seconda codata per allontanarti.
    MUORIMUORIMUORIMUORIMUORIMUORI!!
    E proverà poi a colpirti ripetutamente. Vedrai il bijuu acquisire quasi maggior potere, diventando più grosso e vedrai il suo chakra aumentare invece di diminuire.

    Malus: -1 intuito.

    Per ogni dubbio chiedimi pure :beer:



     
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    COME OSI! COME OSI PARLARE DI LEI!
    Dopo aver parato uno dei miei attacchi con il suo soli, odioso, muro ed aver subito invece gli altri la ragazza mi sbraitò contro per le parole che avevo usato per la sua defunta amica. C'era un che di grottesco in una voce umana che proveniva da un essere così mostruoso, seppure deformata dalla rabbia che la doveva consumare.
    TU NON SAI NIENTE DI LEI! NON SIA NIENTE DI NOI!!
    La sua testa saettò veloce contro di me che intuendo l'attacco sputai dalla bocca del chakra impastato in modo da formare un muro di terra, appena in tempo per non venire travolto dall'attacco. Ma l'essere non si diede per vinto e sospinto da una furia cieca ed animalesca si contrasse su di sè come una molla per poi scattare con un movimento brusco e potente per provare a schiacciarmi.
    Ma deciditi a morire...
    Stanco e malconcio non riuscivo più a muovermi come volevo e visto che avevo una copia a portata di mano la usai come materiale per la sostituzione e la immolai al mio posto.
    NON APRIRE BOCCAAAAAAAA!!
    Decisamente avevo colpito nel segno provocandola a quel modo. La ragazza sembrava aver perso anche quel poco di senno che doveva aver mai avuto, ma la cosa non pareva essere un problema visto che il potere che la possedeva era rozzo e brutale e non pareva richiedere troppo controllo per essere padroneggiato...anzi pareva quasi che il tono e le parole cariche di odio della giovane ben si abbinassero alla forma bestiale che aveva assunto. Per un attimo contemplai quella potenza che mi sovrastava dalla'alto dell'altezza del serpente che mi sovrastava, ma non provavo nè odio nè ammirazione per lei. Mi era capitato altre volte di affrontare nemici mortali, alcune volte arrivavo a nutrire una genuina forma d'odio verso di loro...lo stesso che si può provare per qualcuno che prova a derubarti della vita. Altre volte, di rado devo dire, provo ammirazione per la forza e le capacità di chi affronto. In quel momento invece non provavo niente di tutto ciò, non so come spiegarlo, ma di fronte a quella creatura inumana provavo il desiderio di cimentami come un cacciatore con una bestia selvatica. Volevo dimostrare di poter battere una forza così vasta e primordiale e lo volevo solo per me stesso...per quella ragazza avevo smesso di provare ogni forma di empatia.
    Il Bijuu si caricò ancora con tutta la sua forza e guizzò contro di me per colpirmi con una potente codata che avrei forse potuto parare con un jutsu, ma tanta era la mia stanchezza fisica e mentale che
    che non vi riuscii, quindi mi gettai di lato sulla mia destra, cercando di allontanarmi con una scivolata per poi rialzarmi prontamente ed essere pronto ancora a difendermi, perchè sapevo che non poteva essere ancora finita. Avvertivo la ferocia della creatura nelle sue parole.
    MUORIMUORIMUORIMUORIMUORIMUORI!!
    Ed infatti l'essere accompagnò quelle parole furiose con un attacco altrettanto furioso: dal corpo di serpente spuntarono una serie innumerevole di tentacoli sottili ma estremamente pericolosi che guizzarono verso di me per colpirmi e perforarmi in più punti. Cercai come potevo di farmi largo In quella selva di tentacoli, subendo numerosi graffi ed abrasione laddove le braccia fatte di chakra venivano in contatto con la mia pelle.
    Bene, sembra aver finito...ma cosa cazzo...
    In tutto questo il chakra della bestia sembrava non averne risentito affatto, anzi! Il Bijuu sembrava più forte che mai. Non capivo e la cosa mi rendeva ancora più sgomento, se anche prima avessi potuto pensare di vincere una guerra di logoramento sul chakra adesso questa possibilità era definitivamente svanita.
    Non capisco...com'è possibile?! Merda, devo passare al piano B...non posso più giocare sulla difensiva.
    Raccolsi le ultime energie che avevo, da come mi sentivo pensavo di essere ancora in grado di sferrare un'offensiva come si deve, ma dopo probabilmente non mi sarebbe rimasto più chakra. Dovevo solo sperare che il mio sforzo sarebbe bastato.
    In azione!
    Scattai verso il serpente gigante portandomi a meno di 7 metri da lui e spiccai un balzo portandomi a mezz'aria mentre componevo velocemente i sigilli per una tecnica Raiton che avevo appreso a Kumo, usando la quale avrei creato due sfere di elettricità nelle mie mai da cui sarebbero scaturite una moltitudine di scariche elettriche dirette al volto della creatura. Atterrai poi proprio davanti a dove si trovava e gonfiai il petto prendendo tutto il fiato che potevo e impastando ad esso il potere derivante dalla Pietra Gelel e rilasciai un potente ed acuto ululato, che avrebbe potuto stordire e danneggiare pesantemente la ragazza/Bijuu. Per concludere, attingendo alle ultime riserve di chakra, usai una seconda tecnica Raiton già usata in precedenza andando a generare una serie di flulmini che attraverso il terreno si sarebbero diretti verso la mia nemica, colpendola dal basso.


    Nota: Questo è il nono turno, non l'ottavo :ehmsi:
     
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    Utente: Roby1
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    Valutazione Nona Traccia:


    Bene bene bene... :asd: E così siamo quasi al limite :ice:
    Buon post come al solito, anche se arrivato così a corto di chakra speravo inserissi maggiori descrizioni su te stesso :sisi: ed elaborasti un pò il post dopo gli attacchi portati.

    Voto: 7


    Traccia 10:


    Ancora sei in piedi?! Abbraccia la morte, non evitarla!!
    Prenderà ancora in pieno il tuo primo attacco, mentre per l'ennesima volta :asd: parerà l'ululato con il suo muro di braccia, ma ancora verrà colpito dall'assassino elettromagnetico.
    La vedrai provata.
    Tutto qua?
    Molto provata. Vedrai l'aura di chakra oscuro aumentare ancora di più attorno a lei.
    Devi morire.
    Proverà a muoversi verso di te, ma non ce la farà.
    Cosa?!
    Proverà ancora, ma verrà improvvisamente colpita da un dolore al cuore, la vedrai stringersi il petto.
    Dannato essere...Non avrei dovuto fidarmi di te...
    Vedrai la ragazza diventare sempre più magra e debole.
    Ti...ti sei preso tutto il mio chakra.
    La rabbia che ha alimentato quello scontro si è alla fine rivelata l'arma della sua sconfitta.
    Hinoku...
    La sentirai sussurrare.
    Scusami...st-sto...a...arrivando...
    La ragazza cadrà a terra e vedrai l'essere senza code svanire in un'enorme massa di chakra, per poi dileguarsi.
    Nooooooooo!!
    Vedrai il ragazzo dai capelli argento correre verso l'amica, e quello sarà il tuo momento.
    Dove pensi di andare!
    Senzo, provato e pieno di ferite sfrutterà quel momento per colpire l'avversario e tu nel mentre riuscirai a dileguarti, diventando invisibile.
    Scapperai, ma prima di arrivare ad Ame verrai trovato e raggiunto da un membro dell'akatsuki e da dei membri della squadra, stavano venendo a cercarti. (liberi di farli muovere e parlare)
    Tornerai con loro al villaggio e andrai a fare subito rapporto al capo.
    Eikichi...cos'è successo?
    Gli dirai che hai con te il rotolo. Zetsu sbucherà dal terreno (libero di farlo ruolare) e glielo passerai.
    Ottimo, quelle informazioni sulle reti informative di Orochimaru saranno molto utili in futuro...Ora però voglio sapere i dettagli e se hai scoperto altro.
    Da qua dovrai inventarti tutta la parte prima dell'inizio della missione, partendo dalla tua entrata nel covo (quindi ovviamente tralasciando il viaggio) :asd:

    P.s. Effettivamente, anche se all'ultimo attacco e senza nessuno scarto di pf :asd: hai messo giù la tua avversario :beer:

    Per ogni dubbio chiedimi pure :beer:





    Edited by Uggi - 29/11/2016, 11:52
     
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    LEGENDA:

    Parlato - Pensato - Senzo - Ragazzo cappelli argentei - Ragazza Bijuu - Leader - Soya - Mukenin - Jiro - Shark - Zetsu





    Una nuova offensiva, nuovi danni, la stessa ostinata difesa di quell'essere di cui ignoravo la vera natura. Lo spartito si stava ripetendo da un tempo sicuramente breve ma che nella mia ottica soggettiva sembrava durare da un eternità. Il monotono ripetersi delle cose...senza mutazioni o variazioni, è così che me lo immagino l'inferno.
    La ragazza incassò ancora i colpi sopportandoli con la stessa cocciutaggine, consumata dalla sua stessa rabbia.
    Ancora sei in piedi?! Abbraccia la morte, non evitarla!!
    Dopo di te. Non voglio morire prima di averti portata all'inferno!
    Si ma come diamine ce la porto!?
    Tutto qua? - l'aura oscura e tenebrosa sembrò accrescersi ulteriormente attorno a lei. Sembrava non esserci fine a quell'energia maligna, eppure la fatica cominciava ad impossessarsi di lei, come se controllare un simile potere fosse faticoso. Provò a muoversi, ma non vi riuscì - Cosa?! Dannato essere...Non avrei dovuto fidarmi di te...Ti...ti sei preso tutto il mio chakra. - la ragazza stava soffrendo, attanagliata da un dolore al petto che sembrava lancinante. Stava accadendo qualcosa che non capivo, ma che stava piegando il duello dalla mia parte.
    Quindi questo potere deriva da altri, proprio come quello di un jinchuriki, solo che non si tratta veramente di un Bijuu e per giunta questo qui sembra piuttosto malevolo verso il proprio portatore.
    Hinoku...Scusami...st-sto...a...arrivando...
    La ragazza si spense di colpo, consumata dal potere a cui tanto follemente aveva ceduto la sua stessa linfa vitale. Di lei rimase solo un esile corpo oramai prosciugato di tutto...era stata usata e poi gettata via all'occorrenza, uno spartito che al giorno d'oggi si ripete troppe volte. L'essere serpentiforme solo allora abbandonò il suo contenitore, aveva una forma che non avrei potuto propriamente definire corporea...forse era chakra o forse chi sa cos'altro, fatto stà che svanì nel nulla ma dubitavo che in esso fosse veramente finito. Forse un giorno ne avrei nuovamente sentito parlare.
    Nooooooooo!!
    Il ragazzo corse verso l'amica, abbandonando momentaneamente lo scontro con il ninja di Suna che però non tardò a farsi sotto per inseguirlo e non dargli tregua.
    Dove pensi di andare!
    Il Jonin di Suna si avventò con le forze residue contro il Mukenin. La scena era diventata caotica e confusa. Io non potevo resistere più, ero stanco e sarei crollato a terra dalla fatica se avessi dovuto continuare. Feci quindi l'ultimo sforzo, richiamando il poco chakra residuo ed usandolo per svanire nel nulla...invisibile nel deserto. Che gli altri continuassero a scannarsi a vicenda, io me ne chiamavo fuori.
    Il signor "Statuto dei ninja" avrà il suo bel da fare...non penso che sia messo molto meglio di me e di sicuro non lascerà quei marmocchi da soli.
    Fuggii dirigendomi verso il confine con il Paese della Pioggia sperando di riuscire ad arrivarci una buona volta. Anche la monotona pioggia che lo caratterizzava stava cominciando a diventarmi più simpatica dopo una permanenza forzata nel deserto. Durante la marcia mi resi conto, prendendo a riferimento alcune formazioni rocciose, che dovevo già essere passato per quel posto e non molto tempo prima.
    Dunque ripensandoci quando sono scappato da quei pazzi che mi inseguivano mi devo essere diretto in direzione sud, visto che loro mi avevano tagliato la strada di fuga principale...poi non appena ho potuto mi sono nuovamente diretto verso Ame, solo che con quella tempesta devo aver fatto un po' confusione...alla fine dopo tutto questo camminare mi ritrovo praticamente al punto di partenza!
    Trovarmi così in vista del covo nemico mi metteva in pericolo, ma sapevo che probabilmente tutti i Mukenin che si trovavano là mi avevano dato la caccia per colpa di quel maledetto rotolo...quindi non avrebbero dovuto esserci problemii, a meno che non i ci fossi andato a ficcare dentro. Ero pronto a svignarmela quando proprio allora intravidi le sagome familiari degli Shark, le forze al soldo dell'Organizzazione e che facevano da spalla ai membri regolari dell'Akatsuki per supportarli in condizioni di difficoltà...anche ad una certa distanza si potevano distinguere i loro caratteristici mantelli ed i cappucci che ricordavano per l'appunto la sagoma di una testa di squalo. Tra l'oro però c'era anche un tizio dall'aria curiosa, che avevo imparato essere un nuovo membro di Akatsuki, anche se non avevo avuto modo di confrontarmi con lui ed imparare a conoscerlo. Era stato Kirito a reclutarlo e quando gli avevo chiesto che tipo fosse mi aveva lasciato intendere che fosse un tipo di poche parole e con ancora meno scrupoli. Parlando ancora era venuto fuori che fosse anche lui di Kumo, la cosa però non mi faceva nè caldo nè freddo.
    In effetti forse dovrei coltivare un po' di rapporti umani...
    Salutai i nuovi arrivati con un semplice gesto della mano, sollevandola all'altezza del capo.
    Come mai siete stati mandati qua? Non ditemi che il Capo mi dava già per morto...
    ...Esatto...
    Accidenti che tono spettrale...non credo sia uno abituato ad avere a che fare con gli altri...va bhe lasciamo perdere...
    Ho avuto alcuni intoppi che mi hanno trattenuto più del previsto. Ho comunque portato a termine la missione.
    ...Tempo sprecato....
    Eh?!
    Si riferisce al fatto che eravami venuti a cercarti...le premure del Capo sono state inutili, anche se non hai una buona cera, lasciatelo dire.
    Eh, ho avuto momenti migliori.
    Death Mask, così il nuovo arrivato dell'Akatsuki amava farsi chiamare, non perse troppo tempo in convenevoli, avvicinandosi ad uno degli shark per impartirgli degli ordini.
    Torniamo.
    Ho seminato gli inseguitori che avevo alle calcagna, ma Orochimaru ha occhi ed orecchie nei posti più impensati, quindi facciamo attenzione e muoviamoci in fretta.
    Jiro creò alcune copie di sè e le mandò in giro a percorrere tragitti diversi in modo da confondere eventuali inseguitori e far perdere le nostre tracce, una trovata astuta devo dire. Si vedeva che aveva avuto bisogno di guardarsi le spalle da solo, certe cose lasciano il segno e si prendono delle abitudini a cui è difficile rinunciare...sopratutto i primi tempi che si torna a condurre una vita "normale".
    Per eventuali scocciatori....
    Ottimo, quelle copie sicuramente metteranno fuori pista quei pochi che possono essermi rimasti alle costole...anche se probabilmente sono morti tutti...
    Il viaggio di ritorno anche grazie alla scorta filò liscio e senza interruzioni, avevo una certa premura di vedere il capo e feci presente la cosa ad uno dei sottoposti che parevano essere più loquaci.
    Devo andare subito dal Leader a fare rapporto, una vlta giunti ad Ame se non avete altri ordini potete tornare alle vostre mansioni.
    Ricevuto...ci eravamo preparati al peggio dopo quello che ci era stato detto. Ci eravamo preparati all'azione, ma non è servito.
    Ci sarà tempo per menare le mani, non preoccuparti. Se quello che credo è vero presto ci sarà del lavoro anche per voi.
    Giunti ad Ame per prima cosa andammo subito al covo segreto, dove ebbi modo di parlare subito con il misterioso e carismatico capo dell'Akatsuki che andò subito al sodo.
    Eikichi...cos'è successo?
    Ho avuto qualche piccolo inconveniente sulla via del ritorno, ma la missione è stata un successo. Ho con me il rotolo - lo tirai fuori da sotto il mantello da viaggio, proprio in quel momento Zetsu sbucò dal terreno come se non aspettasse altro nella vita.
    Dai qua, metterò il rotolo al sicuro...dove nessuno tranne noi potrà mai trovarlo.
    Bene, se tu fossi stato così efficiente anche nell'assistermi magari...non ti ho visto per giorni.
    Chi credi che ti abbia coperto le tracce? - mi fissò dal basso mentre si reimmergeva nel suolo. Aveva sempre il solito sguardo assente - Se non ci fossi stato io ti avrebbero seguito fin nella casetta nel deserto...era una missione segreta non potevo certo farmi... - il resto se lo inghiottì la terra una volta che fu completamente fuso con essa. Chi sa se si rendeva conto che da sotto terra non potevo sentirlo.
    Imbecille..il fatto che fosse una missione segreta non vuol dire che debba stare tutto il tempo nascosto...poteva anche farsi vivo prima invece che stalkerarmi per tutto il tempo...scommetto che a quello non ha pensato.
    Ottimo, quelle informazioni sulle reti informative di Orochimaru saranno molto utili in futuro...Ora però voglio sapere i dettagli e se hai scoperto altro.
    Il capo continuò come se la scenetta non fosse mai avvenuta, conoscendolo sapevo che non si sarebbe accontentato di niente di meno che la storia completa.

    Flashback
    Osservavo la struttura da lontano con il binocolo acquistati ad Iwa, muovendomi cautamente in posizioni diverse ed immortalando i fotogrammi che mi servivano per farmi una planimetria completa della zona, nel frattempo Soya stava completando la ricognizione sull'altro lato, sfruttando la sua innata conoscenza del deserto Suniano. In poco meno di un'ora avevamo un quadro completo della zona in cui ci trovavamo. Si trattava di una formazione rocciosa che spuntava dalla sabbia rovente e su cui sorgeva quella che all'apparenza poteva sembrare una struttura abbandonata, in realtà secondo le fonti di cui ero fornito quel posto nascondeva uno dei covi di Orochimaru, l'uomo che da solo stava sfidando Ame e l'Akatsuki che vi stava dietro. Quali fossero le sue ragioni ed in che modo fosse a conoscenza di tutto ciò che sapeva era un mistero e per risolverlo ero stato mandato ad intrufolarmi in quel posto desolato.
    Allora...da quello che mi è stato detto in quel vecchio rudere dovrebbe trovarsi il covo di Orochimaru...laggiù dovremo individuare la posizione di un certo rotolo, la cui esistenza è stata confermata dalle fonti del Capo. In quella pergamena sono riportate importanti informazioni sulla rete di contatti del nostro nemico. Impossessandoci di questa informazione lo metteremo in seria difficoltà...capisci?
    Parlavo a Soya, ma le parole parevano perdersi nella brezza del deserto. Da quando eravamo giunti in vista di quell'avamposto il mio compagno si era fatto cupo e taciturno, non sapevo cosa lo turbasse....certo avrei potuto scoprirlo forzandolo a parlare contro la sua volontà, ma temevo di indisporlo. Controllare costantemente un Resuscitato è un compito faticoso, senza contare che lui conosceva molto meglio di me le sue capacità, quindi la logica mi imponeva di soprassedere su quella faccenda, dato l'animo fiero che il vecchio Kazekage si portava dietro.
    Insomma, mi ascolti?!
    Si...ho sentito cosa mi hai detto. Suggerisco di entrare dal basso, facendoci scudo con le rocce per non essere visti.
    Tsk...io non ne ho bisogno, posso diventare invisibile te lo sei dimenticato? E poi oramai è sera...nessuno ci vedrà!
    Chiudemmo lì il discorso e ci preparammo ad infiltrarci dentro la struttura, con me che facevo da apripista facendomi forza della tecnica appresa nel corpo assassino di Kumo e l'ex Kazekage che mi seguiva a poca distanza, passando dal riparo dietro un roccia ad un altro. Apparentemente non c'era sorveglianza esterna, ma era normale dato che delle guardie avrebbero reso palese che si trattava di un nascondiglio segreto, questo non significava però che il nascondiglio fosse sguarnito.
    Potrebbero esserci delle trappole da qualche parte lungo il percorso, meglio stare in guardia...
    Mi voltai verso Soya e dal suo sguardo capii che anche lui doveva aver pensato una cosa del genere, infatti prestava moltissima attenzione a tutto ciò che lo circondava. Passammo indisturbati lungo il versante brullo del costone roccioso, illuminati solo dal chiaro della luna ci avvicinammo a quella che pareva l'entrata della struttura in pietra arenaria smussata dal vento e dagli altri agenti meteorologici...l'avamposto sembrava essere lì da moltissimo tempo.
    L'ingresso pareva abbandonato da una vita tanto che se non fossi stato certo dell'informazione avrei creduto di esser giunto nel posto sbagliato. Passammo una prima sala spoglia e ampia, con una parete in cui si aprivano delle ampie finestre prive di vetrate, poi giungemmo in un ampio corridoio che poteva portare sia verso il basso, tramite una scala a chiocciola, che verso l'alto tramite una scala in legno.
    Dividiamoci, io vado in basso - e il suo tono non ammetteva repliche. Dato il posto non mi sembrò il momento di obiettare, ma alla fine della missione avrei dovuto fare due chiacchiere riguardo al suo modo di fare squadra.
    Va bene, ci vediamo tra 10 minuti, il posto non sembra grande...
    La stanza soprastante collegava tramite porte con altre quattro sale orientate verso i punti cardinali. Cercai con discrezione, muovendomi a passo felpato ed andai a botta sicura verso la stanza est...non so perchè ma sentivo che era la scelta giusta. Il mio sesto senso sembrò una volta tanto essere premiato, infatti la porta era chiusa da un lucchetto di buona fattura, segno che qualcosa di interessante si celava dietro la porta. Con calma e perizia usai tutta la mia esperienza per scassinare la serratura che dopo quasi 10 minuti si aprì con uno scatto secco. La stanza pareva uno studio, infatti oltre ad una scrivania c'erano degli scaffali con pile di libri, i muri erano tappezzati da carte con sopra segnate delle annotazioni. La cosa mi parve interessante ed infatti mi avvicinai, solo per rendermi conto che sul piano in legno del tavolo si trovava una riproduzione della carta stessa con pagine e pagine di nomi, luoghi ed annotazioni. Mi si accese un campanello nel vedere la scena, era tutto troppo facile, il rotolo con le preziose informazioni era lì davanti a me senza che dovessi fare nient'altro che prenderlo. La cosa mi puzzava tremendamente.
    Afferrai la pergamena e corsi via, sperando che Soya fosse già uscito, ma quando passai davanti alla scala a chiocciola sentii un mormorio sommesso e familiare provenire dalla stanza sottostante. Mi guarda intorno e niente lasciava intendere che fosse scattata qualche trappola.
    Accidenti a me...una volta o l'altra la mia curiosità finirà con l'uccidermi!
    Scesi in silenzio la rampa e giunsi in una stanza buia in cui filtrava solo una sottile e fioca luce proveniente dall'esterno. Soya stava in piedi, impietrito e silenzioso a fissare il muro.
    Cosa diamine stai facendo qua?! Dovremmo già essere fuori...
    L'ho trovata...finalmente l'ho trovata...
    Trovato cosa?! Il rotolo ce l'ho io! - cominciavo a spazientirmi. La sua risposta mi si gelò il sangue.
    La sua tomba...la tomba della mia amata Izumi
    Ma...che stai dicendo!? Questo è un avamposto...un covo di criminali - Soya fece no con la testa
    Questo è un vecchio tempio...una volta la gente veniva qua a pregare...la famiglia di Izumi lo custodiva da generazioni.
    E questo cosa c'entra con il trovare Izumi? - Soya indicò la parete all'apparenza spoglia, in essa erano stati ricavati dei loculi che anno dopo anno avevano riempito tutto il muro. Uno di essi portava inciso il nome di Izumi Shimuri - Vuoi dirmi che questa è la tomba della tua...fidanzata?
    La risposta di Soya non arrivò, se ne stava fisso davanti al loculo senza proferire parola.
    Non prenderla male...ma tu non puoi rivederla. Lei è morta...
    Soya mi fissò con lo sguardo carico di tristezza, anche da morto non smetteva di volere bene alla sua amata e di straziarsi il cuore per le. Io non sapevo cosa fare nè cosa dire, ma stare lì era troppo pericoloso.
    Soya andiamocene, potrebbero scoprirci.
    Presi il Resuscitato per il braccio e lo tirai ma lui non mi mosse di un passo, si voltò invece verso di me e intravidi una lacrima rigare la sua guancia.
    Cosa diavolo succede?
    Hai ragione non posso più vederla, non finchè sarò nel mondo dei vivi. Ti ringrazio, liberandomi da Orochimaru mi hai dato la possibilità di trovarla. Addio.
    Ma...aspetta! Come addio?
    Il volto di Soya Kazama, ex Kazekage, si incrinò una prima volta e da quella prima imperfezione iniziò il disfacimento del suo corpo che in men che non si dica si trasformò in un mucchio di polvere, da cui emergeva il corpo esanime della ragazza sfregiata che avevo usato come sacrificio umano per legare a me l'anima del Resuscitato. Ero sbigottito, Soya era sempre restato sotto il mio controllo e non avevo mai dubitato che vi sarebbe rimasto visto che la sua volontà non era abbastanza forte da liberarlo...eppure in qualche modo era sfuggito al mio controllo. Che fosse stato il desiderio di rivedere l'amata a dargli la forza?
    Ihihihi...alla fine è valsa la pena starvi ad osservare. una voce bassa e malevola interruppe il flusso dei miei pensieri, istintivamente mi voltai mettendo mano alla spada.
    Chi va là? - una figura ammantata di oscurità uscì da un angolo da cui doveva aver osservato l'intera scena, ero entrato tanto di fretta che non mi ero minimamente accorto di lui nonostante il suo abbigliamento...eccentrico - Che cosa vuoi dire? Parla!
    L'uomo, un tipo stempiato dai capelli neri e più vicino ai quaranta che ai trenta, trovava molto divertente ciò che era appena accaduto e sembrava divertirsi un sacco a rendermi partecipe dell'inganno.
    Veramente una scenetta commovente...peccato...al capo sarebbe piaciuto riavere indietro il suo giocattolo. Tu sei lo sventurato che ha avuto la brillante idea di derubarlo, non è vero? Sappi che pagherai a caro prezzo la tua arroganza nel venire qua, sono convinto che sarai una preziosa cavia per i suoi esperimenti...dopo che ti avremo fatto dire tutto ciò che vuole sapere si divertirà un modo con te!
    L'idea di venire dissezionato un'altra volta mi dava i brividi, già per due volte mi ero ritrovato alla mercè di scienziati pazzi che volevano condurre esperimenti su di me e non ero affatto ansioso che un terzo si unisse al club. Mi trovavo alle strette e l'unica via di fuga che intravedevo era tramite la finestra alla mia sinistra...sarebbe stato un bel volo ma era sempre meglio che farsi catturare, avevo però bisogno di sapere ancora di più.
    Come mi avete scoperto? Non ho visto nessuno in questa base segreta...
    Ahaha...che carino che sei! In realtà sapevamo del tuo arrivo e ci siamo ben nascosti. Siamo stati informati, seppure con colpevole ritardo, dalla spia che abbiamo ad Ame...non abbiamo fatto a tempo a nascondere per bene il rotolo che hai trovato, ma non importa. Tu non andrai da nessuna parte. Uomini, catturatelo!
    Nella stanza irruppero un gran numero di Mukenin. Era arrivato il momento di scappare.


    Il resto poi è storia che già sapete e che il Capo ascoltò con molta attenzione.
    A quanto pare insomma abbiamo una serpe in senso, è proprio i caso di dire...mi sembra un'informazione interessante. Quanto all'Edo Tensei che ho perduto so già come sostituirlo...forse non sarà forte come quello che ho perduto, ma è indubbiamente versatile.
    Mi congedai dal Leader, o forse sarebbe meglio dire che il suo ologramma si congedò da me? Fatto stà che finalmente avrei avuto di che riposare. Spiace dirlo ma da quando mi ero stanziato ad Ame mi ero un po' imborghesito e certe sfaticate come l'ultima missione mi pesavano un po'. Lasciai la stanza dopo essermi cambiato e decisi di fare un salto in infermeria per farmi dare un'occhiata alle ferite mentre pensavo a che scusa mi sarei inventato da raccontare a Midori.
    Accidenti a me che le ho raccontato sarebbe stata una missione facile...mi sono quasi rotto l'osso del collo, ora non la smetterà più con le domande! Quando ci si mette è veramente apprensiva.
    Fuori nel frattempo continuava a piovere, una visione stranamente confortante dopo tanti giorni passati nella più totale siccità. Proprio in quel momento da dietro un angolo sbucò fuori Midori.


     
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    Utente: Roby1
    Pg: Eikichi Sato



    Valutazione Decima Traccia:


    Mmmh...ammetto di essere un pò deluso. Mi hai sempre abituato bene in questi anni e questo è un piccolo passo falso :sisi:
    Il post è ben scritto, come al solito, però nella traccia avevo scritto di narrare da zero la missione fino ad arrivare all'inizio della missione che partiva così
    Sei alle strette, non riesci a impastare il chakra e sei senza aiuti. Ti fa un male cane dove quello strano ninja ti ha morso (vedi esame a nera di Mei :asd:), sul braccio.
    Ciò indicava che tu in questo post avresti dovuto incontrare "almeno di striscio" orochimaru il quale ti avrebbe dovuto mordere, invece non ne parli proprio. Peccato :sisi: Fai finire la descrizione quando inizi la fuga, quindi idealmente salti dalla finestra e scappi, e il tuo primo post dice
    Voltai un angolo, l'ennesimo in quel labirinto di sentieri incastonati tra le pareti rocciose di quella parte sperduta del mondo. Poggiai la schiena contro una roccia reggendo il braccio sinistro che non dava segni di vita e che non riuscivo a muovere, l'arto si era come irrigidito ed era praticamente inutilizzabile tanto da risultare un'inutile appendice che non faceva altro che impedirmi nella mia fuga.
    Che cazzo...questa è quella che si chiama "una situazione di merda!" Complimenti Eikichi, ottimo lavoro...
    Era cominciato tutto poco prima, durante quella che pareva una normale missione in cui ero stato incaricato, in qualità di membro dell'Organizzazione, di svolgere alcuni affare nei territori di Suna. Solo che da un certo momento in poi le cose erano sfuggire completamente di mano: era spuntato fuori quel bastardo di un evocatore di serpenti, che tanto aveva incasinato la situazione a Ame, e mi aveva morso al braccio sinistro.
    E poi è successo tutto il resto...
    L'unica parte del braccio di cui avevo mantenuto la sensibilità era quella in cui il bastardo aveva conficcato i suoi denti, lì la carne mi faceva male come se un'invisibile morsa d'acciaio la stesse lacerando e come se del fuoco mi scorresse nelle vene.Da quello che sapevo il tizio doveva fare uso di una specie di veleno, che non aveva tardato ad entrare in circolo...riducendomi in uno stato pietoso.

    Ciò significa appunto che Orochimaru ti aveva già morso, ma non l'ha fatto durante l'inseguimento, altrimenti sarebbe stato lui stesso a inseguirti, per forza di cose l'ha fatto prima che tu scappi dal covo. In più da come fai parlare il tizio sembra che orochimaru non sia nel covo e tu non lo incontri.

    Voto: 6.9


    Missione Conclusa!



    8 + 7.3 + 7 + 7.6 + 7.7 + 7.3 + 7 + 7.5 + 7 + 6.9 = 7.33

    Ottieni:
    90 punti exp
    21 ppe
    5.000 ryo
    20 Punti Wanted



    Se ho frainteso il post parliamone pure :beer:



     
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20 replies since 2/7/2016, 14:33   671 views
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