Missione Kumo/Suna Operazione Mihen

Perfetto Sumi, facciamolo ancora, però questa volta proviamo con due tentacoli in più.

Cosa? Stai scherzando vero Accihan? Facile per te parlare visto che sto facendo tutto io.

Guardo i tentacoli rossastri della piccola piovra avvinghiata alla mia schiena dimenarsi istericamente e mi lascio scappare un sorriso.
Accihan, non mi abituerò mai al mio nuovo nome da polpo, ma con Sumi non c’è verso di farmi chiamare Noboru…

Dai Sumi non ti bastano quattro tentacoli per rimanere appesa? È così difficile?

Fallo te allora se ti sembra così semplice

Immediatamente avverto una forte pressione al livello addominale, i tentacoli allacciati alla mia vita aumentano drasticamente la loro pressione, provo a contrarre gli addominali per controbilanciare l’effetto.
Guardo a destra e a sinistra e li vedo, un altro paio di tentacoli intenti a dimenarsi istericamente.

Basta non ce la faccio più!

Non passano nemmeno dieci secondi e la piccola piovra lascia la presa e cade ai miei piedi.

Sei stata molto brava Sumi, vedrai che piano piano ce la faremo.

Si si, come vuoi, adesso però devo andare Han, Accihonda mi sta cercando.

Ok salutami tuo padre!

Immediatamente la creatura scompare in una nuvola di fumo lasciandomi al mio canonico allenamento.
Mi posiziono di fronte al paglione e inizio con i miei lanci.
Passano pochi minuti e il movimento delle frasche alle mie spalle attira la mia attenzione.
Mi volto e riconosco le sinuose forme della mia compagna di squadra.

Ciao Karin, che succede? Perché così di fretta?

Non c’è tempo da perdere, siamo stati convocati dalla Raikage per una missione urgente. Ma tu non puoi allenarti come tutti al villaggio? Devi per forza venire in questo posto sperduto?

Mi passo una mano sulla nuca e le sorrido.

Dai andiamo, non abbiamo tempo da perdere, Kota e il maestro Rio sono già a palazzo.

Recupero le armi conficcate nel paglione e le ripongo al loro posto, per poi avviarmi con Karin verso il centro città.
Raggiungiamo la residenza e ci uniamo ai nostri compagni al cospetto della Signora.

Bene, ora che siamo tutti riuniti vi posso esporre la missione:
Dovrete recarvi presso il passo di Mihen e indagare sulle sparizioni di merci che ultimamente stanno avvenendo. Si pensa che una banda di ladri presidi la zona, che è una delle principali vie di comunicazione del paese.
Tsubaza conto su di te per risolvere la situazione.

Si signora, non la deluderemo.

Se avete bisogno di rifornimenti usate pure questi buoni presso le armerie del villaggio.
Non c’è altro buona fortuna.

Facciamo un profondo inchino e usciamo dalla stanza.
Tsubaza ci fa raccogliere a cerchio per comunicarci il da fare.

Ok ragazzi, l’avete sentita la Raikage, prendete questi buoni e andate a rifornirvi, procuratevi anche dei mantelli lunghi, qualcosa per nascondere il vostro armamentario. ci vediamo tra quindici minuti alla porta ovest del villaggio. Puntuali, mi raccomando Noburu.

Qualcosa per nascondere la nostra identità? Cosa ha in mente il maestro?
Prendo il buono dalle mani del capitano e mi dirigo dal mio armaiolo di fiducia, nel tragitto do uno sguardo al portakunai e penso a come impiegare al meglio i miei soldi. Sono a corto di filo di nylon e le bende scarseggiano, ho pochi shuriken e altrettanto pichi spiedi, si meglio rifornire come si deve il portakunai e non farmi distrarre da altro.
Mi catapulto nel negozio, che per fortuna era vuoto e mi dirigo direttamente dal vecchio signore senza farmi distrarre dalle spade esposte in vetrina.

Salve, avrei bisogno di undcici spiedi, due kunai, nove shuriken, dieci metri di filo di nylon e tre metri di bene per favore.

Buongiorno noboru! Siamo di corsa oggi?

Si singore il capitano mi aspetta devo sbrigarmi.

Allora non ti faccio perdere tempo, recupero in un attimo tutte quelle cose.

In cinque minuti l’anziano mi espone sul bancone la merce richiesta.

Perfetto, sono 255 ryo.

O cavolo ho sbagliato a fare i calcoli. Mi tocca darle in dietro uno spiedo.

Ok non ci sono problemi, allora facciamo il punto:
10 spiedi
2 kunai
9 shuriken
10m di filo di nylon
3m di bende.
Il tutto per 250 ryo.

Esatto, ecco il buono, ancora grazie, alla prossima!

Ripongo velocemente il tutto nel portakunai e mi dirigo correndo verso casa, entro senza nemmeno salutare la vecchia Ayano, mi lancio in camera a recuperare un mantello lungo, lo afferro e corro nuovamente in strada dirigendomi alle porte del villaggio, dovrei farcela per tempo questa volta.
Infatti è così, alle porte trovo solo il maestro ad aspettarmi, che vedendomi arrivare mi accoglie con uno sguardo sorpreso.

Addirittura primo nobo, non farmici abituare.

Non rispondo e mi limito a distogliere lo sguardo. Pochi minuti di attesa e arrivano anche Karin e Kota.

Bene ragazzi, ora che ci siamo tutti vi aggiorno sul tragitto, seguiremo la via principale che porta a ovest per circa un’ora e mezza, poi imboccheremo un sentiero traverso che ci farà allontanare dalla via principale ma che ci permetterà di arrivare al villaggio di Jeno, un piccolo insediamento di boscaioli subito sotto il nostro obbiettivo dove potremo iniziare ad indagare sui fatti, da li prenderemo un sentiero che ci riporterà sul passo di Mihen.

Finito il discorso il capitano Tsubaza da il via ufficiale alla missione.

La parte di viaggio sulla strada principale va via veloce, questa essendo molto trafficata è ben battuta e larga a sufficienza da permettere il passaggio simultaneo di due carretti.
Trascorsa l’ora e mezza come da copione arriviamo alla diramazione per Jeno, imbocchiamo quindi il sentiero e lo percorriamo per un’altra oretta circa, districandoci per salite ripide e una vegetazione montana rigogliosa.
Finalmente arriviamo a Jeno, si presenta come un semplicissimo villaggio di boscaioli; poche e minimali case per i lavoratori, e dei grossi edifici per lo stoccaggio della legna.
Incontriamo per il paese un omone tutto muscoli e barba, alto quasi due metri con in mano una accetta.

Salve signore, siamo ninja di kumo.

Buon giorno a voi! Cosa vi porta nel nostro sperduto villaggio.

Stiamo indagando su dei furti che stanno avvenendo da queste parti, le per caso ha sentito qualcosa?

Qui da noi c’è ben poco da rubare, abbiamo solo legna, ma qui vicino ho sentito alcuni mercanti di passaggio parlare di alcuni furti avvenuti sulla via di Mihen,

Perfetto! A per caso sentito in che punto del passo sono stati derubati?

Mi è sembrato di sentirgli dire la parola “scarpata”. Non vorrei depistarvi ma in effetti lungo il passo c’è proprio un pezzo che da su un dirupo.

Grazie mille signore ci è stato molto utile.

E di che ragazzi, buon lavoro.

Salutiamo il Muscoloso boscaiolo e imbocchiamo il sentierino per tornare sulla via principale.
Decisamente più ripido e impervio dei precedenti passi, ci tiene occupati per un’altra mezzora, ma ci fa arrivare esattamente sulla via del Mihen a poche centinaia di metri dalla scarpata nominata dal Jenese.
In quel momento sulla strada non troviamo nessuno, percorriamo velocemente gli ultimi metri per arrivare a destinazione.
Il passo si presenta come da descrizione del boscaiolo, sul lato destro il fianco presenta una fitta foresta a salire, sulla sinistra invece la ripida scarpata, brulla e senza alberi, da sulla vallata centro metri più in basso. In mezzo la strada, larga circa dieci metri, con manto in ghiaia e rocce che prosegue seguendo il fianco della montagna fino alla fine della scarpata, per poi tornare in mezzo alle pareti rocciose.
Con un cenno il capitano ci raduna per decidere il dafarsi.

Bene ragazzi, questo è il luogo indicato dal boscaiolo, non ci resta che appostarci e vedere cosa succede.
Direi di organizzare una ronda, una sola persona desterà sicuramente meno sospetti rispetto a un gruppo di quattro persone, gli altri invece aspetteremo ai bordi nela vegetazione. Indossate il mantello e nascondete il copricapo ragazzi.

Io e i miei compagni facciamo un cenno di intesa e ci prepariamo a mettere in atto il piano.

Note
acquisti:
10 spiedi = 5x10
2 kunai = 20x2
9 shuriken = 15x9
10m di filo di nylon = 1x10
3m di bende. = 5x3
Il tutto per 250 ryo.

per quanto riguarda le condizioni del mio portakunai considero prima del duello con uggi.

Per la missione è quindi da considerare questo:

[Prima sacca]
Tasca 1: ( 8/8 ) Kunai, ( 15/15 ) Shuriken
Tasca 2: ( 10/15 ) Makibishi, ( 14/15 ) Spiedi

[Seconda sacca]
Tasca 3: ( 2/2 ) Palla di luce, (4/4 ) Sigillo esplosivo, (2/2 ) Fumogeni
Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende

Per quanto riguarda la storia del celare l'identità è solo una cosa ruolistica che mi mi è venuta in mente vista la missione. se è un problema quando incontro wep posso tranquillamente mettere il coprifronte o ancora meglio presentarmi.