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 Tonou Uchiha » Villaggio: Konoha» Età: 17 » Gruppo Sanguigno: AB +» Grado: Jonin » Energia: Blu
Parlato/Pensato Tonou
Tenmaku e Tajima
Il primo jutsu acquatico lanciato da Tonou venne prontamente parato con un muro di roccia che l'uomo sollevò. La sua forma ad arco però non servì a proteggerlo dal secondo attacco, a cui non riuscì a rispondere tempestivamente, finendo per essere colpito in pieno dalla tecnica di Tonou. Il getto d'acqua lo spazzò lontano facendolo scontrare contro degli alberi e spingendolo con forza nel terreno. Sbalzato indietro di una decina di metri, Tonou si avvicinò al ragazzo, interponendosi tra lui e Tajima.
Lui non verrà affatto con te!
Ma la sua fiducia, la sua gentilezza di voler cercar di aiutare Tenmaku non vennero ripagate come prevedeva e sperava. Il giovane Uchiha infatti, trovandosi alle spalle di Tonou, tirò fuori un kunai e si apprestò ad attaccarlo anche lui.
Haaaa!!!
I riflessi di Tonou però erano decisamente pronti a rispondere al inaspettato attacco e si girò di scatto cercando di bloccarlo
Tenmaku!!
Cercando di colpire il braccio del ragazzo con un colpo laterale, Tonou sperava di deviare così il suo attacco, evitando la lama del kunai
Che fai?!
Ma il ragazzo di tutta risposta si allontanò da Tonou, avvicinandosi invece a Tajima. Era incredibile quanto fosse stato plagiato, tanto da attaccarlo addirittura.
Ahahahah...
Udì la risata beffarda di Tajima, che nel mentre si era rialzato, avvicinandosi anche lui al giovane ...te lo avevo detto...Tenmaku ha deciso di venire con me
Io invece sono ancora convito che ci sia qualcosa sotto!!
Rassegnati Tonou...lui verrà con me!!
L'uomo non aveva intenzione di dare alcuna spiegazioni, ma solo di continuare la sua offensiva, rilasciò dalla bocca un flusso di aria che però non sembrava essere particolarmente violento. Grazie al suo sharingan, Tonou poté notare come il getto d'aria che stava diffondendo in largo piuttosto che puntare a lui come farebbe una normale tecnica futon, ma poi si rese conto di un'altra cosa, mediante il suo olfatto.
Ma questo...è gas? Era chiaro che quell'aria rilasciata serviva a ben altro e la puzza che emanava ricordava vagamente il metano o qualche altro gas infiammabile. Era intuibile quindi a questo punto cosa avrebbe fatto, solo non si sarebbe aspettato la collaborazione anche di Tenmaku.
Il ragazzino creò una palla di fuoco che entrando in contatto con il gas lo incendiò, provocando un'istantanea fiammata che si diffuse con violenza.
Dannazione...
Tonou provò a indietreggiare, per evitare le fiamme, ma queste riuscirono comunque in parte a raggiungerlo. Ponendo le mani davanti al viso cercò di proteggersi, onde evitare ulteriori ustioni in faccia.
Cercò di spegnere le fiamme che gli bruciavano le vesti, quando vide Tajima creare due copie di se, e vedendo che queste crescevano dal terreno era facilmente intuibile che avesse utilizzato nuovamente l'arte della terra.
L'uomo, preceduto dalle sue copie, iniziò a correre contro di lui e mentre le prime due tentarono delle finte per distrarlo, Tajima eseguì un vento della foglia, eseguendo ben tre calci uno dopo l'altro, che Tonou provò ad evitare spostandosi a passettini all'indietro.
Concluso l'attacco il suo nemico e le sue copie indietreggiarono, ponendosi a diversi metri di distanza e riavvicinandosi a Tenmaku.
Era ovvio che Tajima stesse cercando di metterlo in difficoltà, quindi la cosa migliore da fare era distruggere quel vantaggio che l'uomo si stava creando. Per fare ciò dovette prima far ricorso al suo Mangekyo, alterando la forma del suo sharingan. La prima cosa da fare fu quella di togliere di mezzo le due copie di roccia create dall'uomo e per questo usò la sua arte oculare. Grazie al suo sharingan cercò di imporre alle copie il comando di sgretolarsi e tornare ad essere terra.
Dopo di che doveva mettere al sicuro il ragazzo, perché non aveva di certo intenzione di colpirlo, ma non poteva lasciarlo fare liberamente. Un passo falso e si sarebbe ferito e non voleva affatto che succedesse qualcosa del genere. Così, corse in direzione dei due e si fermò di lato a Tajima, con Tenmaku che era distante da lui circa un metro. Guardò il giovane conla coda dell'occhio, valutando le distanze tra di loro
Bene...!!
Attivando il potere speciale del suo occhio, richiamò solo un braccio del Susanoo, con il quale tentò di catturare Tenmaku in una presa. Tenendolo stretto con la mano scheletrica non lo avrebbe fatto fuggire, ma avrebbe anche evitato di coinvolgerlo nella battaglia se lo avesse catturato.
E ora a te Tajima!
Trovandosi davanti all'uomo eseguì una serie di colpi portati corpo a corpo veloci, cercando di colpirlo in più punti. Al termine di quella ventata di colpi, compose velocemente dei sigilli, con l'intenzione di utilizzare una tecnica per fermare anche il suo avversario Jubaku Mandara!!
Del chakra condensato e luminescente iniziò a formarsi ai lati dell'uomo, cercando di avvolgerlo e rinchiuderlo in un prima. Con quella prigione di chakra sperava di fermarlo, in modo non solo di riportare il ragazzo indietro, ma di prendere anche l'uomo e una volta al cospetto di tutti gli altri, fargli confessare tutto ciò che aveva fatto.
Riepilogo
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