Missione Iwa: Un assassinio Perfetto

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    L'ODIO E LA GUERRA

    Kariya Ashura

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    parlato | pensato
    pensato (innata)
    Tenzo
    ninja del paese degli uccelli




    Era notte inoltrata e la luna brillava vistosamente. I suoi raggi illuminavano la cittadina del villaggio della roccia, la quale era attualmente deserta dato l'orario. Il possessore dell'arte eremitica era giunto al cancello sud di Iwa, dove ad attenderlo vi era un uomo tetro. Quest'ultimo si avvicinò allo shinobi squadrandolo da cima a fondo. L'Ashura invece focalizzò il suo sguardo verso il volto dell'individuo, o meglio verso la maschera che celava quel volto. Con tale azione l'aspirante Tsuchikage volle mostrare la propria fierezza e far comprendere al suo compagno che era indifferente a un suo giudizio.

    Buonasera, tu dovresti essere il ragazzo mandato da Raito. Io sono Tenzu, un capitano della squadra speciale del villaggio spero che tu sia in gamba...

    "Spero tu sia in gamba"...vuole fare il simpatico il tipo ? Ma lo devo prendere a testate fino a spaccargli la faccia e a fargli uscire il sangue pure in culo ? Capitano o meno gli mozzo una gamba a questo stronzo.

    Suvvia, se dovessimo arrabbiarci per ogni minima cosa non ne usciremmo più. Sai bene come sono gli anbu della nostra nazione, figurarsi se sono di alto grado. Lasciamo correre per ora, litigare non ci porterebbe nessun giovamento.

    A prescindere se la situazione possa esserci favorevole o meno non intendo permettere che ci si manchi di rispetto. Sei senza spina dorsale, o meglio senza palle.

    Il ninja dalla folta chioma bronzea si lasciò scivolare addosso gli insulti della sua controparte malvagia per poi, con tono sicuro e deciso, rispondere all'anbu dicendogli:

    Salve. Si sono io, piacere Kariya Ashura. Ero tra gli shinobi di Iwa che scesero in prima linea per conquistare il paese degli uccelli. Ritengo sia sufficiente ciò per farle comprendere che non sono uno sprovveduto e avrà modo di appurarlo in questa missione.

    Bella mossa, anche se noi in quell'occasione non abbiamo quasi fatto un cazzo.

    Per mia sfortuna ricordo bene che la nostra utilità in quell'occasione fu unicamente di supporto a Shimon e Maruko, ma quantomeno non tutti possono sfoggiare nel loro curriculum l'aver partecipato ad una guerra.

    Ma non mi dire. Quindi saresti uno dei tre "eroi", se cosi vogliamo chiamarvi. Hai ragione, avrò l'occasione di verificare se la vostra "fama" è meritata o meno.

    Tenzo fu inizialmente dubbioso delle capacità dello shinobi e volle rimarcare come non bastasse aver partecipato a quell'evento per potersi adagiare sugli allori. L'Ashura, a sua volta, contraccambiò lo sguardo ponendosi in un atteggiamento di sfida nei confronti del leader del team. I due rimasero per alcuni secondi in silenzio, sino a che il capo anbu illustrò come procedere.

    Ti spiegherò in breve la missione, lo Tsuchikage ti avrà fornito sicuramente alcuni dettagli. Il nostro obiettivo si chiama Fuko Yagami, un nobile che fornisce armi all'esercito del Paese delle Pietre, in questo momento si è fortificato all'interno di una roccaforte situata nelle montagne ad ovest del Paese. Però ci vorranno due giorni per arrivarci, quindi per il momento raggiungiamo il Villaggio di Takigakure nel Paese degli Uccelli, poi da lì ci dirigeremo verso il territorio nemico, da lì ti darò ulteriori istruzioni, ora direi che il momento di partire.

    L'erculeo shinobi ascoltò le parole del suo superiore per poi limitarsi a chinare leggermente il capo, in segno di assenso. I due varcarono il portone dirigendosi verso il paese degli uccelli. L'Ashura, durante il tragitto, rievocò gli eventi che accaddero due anni or sono. Rimembrò la battaglia, il legame che aveva con l'allora jinchuiriki del tetra coda e la foga di aver vinto quell'arduo scontro. Ripensando a ciò il ragazzo abbozzò un leggero sorrisetto, che svanì dopo alcuni istanti. Fu un'incredibile esperienza, ma era il passato, adesso doveva concentrarsi sul presente e sulla missione attuale. Non aveva la minima intenzione di sfigurare dinanzi al compagno, in fondo era in individuo dal profondo orgoglio e sicuro delle proprie capacità. Inconsciamente quella figura misteriosa incuriosiva il giovane e per tale ragione cercò di dialogare con essa.

    Comunque sia è notevole come tu non ti sia minimamente scomposto sentendo che ho preso parte a quell'invasione, immagino che ti sarà capitato qualcosa di eclatante nella tua vita da shinobi.

    Elencarti le mie esperienze passate è inutile ai fini della missione. Ti basti sapere che se ho guadagnato il ruolo di capitano della squadra speciale anbu non è per caso. Le selezioni ad Iwa per un compito del genere non sono prese alla leggera, anzi.

    I due anbu proseguirono verso la loro meta attraversando il paesaggio montuoso illuminato dal sole. Era mezzodì e il viaggio continuava senza intoppi, dato che erano ancora in territorio alleato. Il possessore dell'arte eremitica e l'uomo mascherato scattavano alla loro massima velocità, rimanendo in silenzio per quasi la totalità del tragitto. Man mano che si allontanavano da Tsuchikagure il territorio diveniva sempre più florido e verdeggiante. L'Ashura adorava la propria nazione, ma non ha mai sopportato quell'ambiente cosi inospitale e roccioso ma quantomeno adesso disponevano anche del paese degli uccelli, il quale seppur piccolo era davvero un gradevole villaggio. Kariya non era più tornato lì da allora, da quando lo rasero al suolo. Per quanto fosse un individuo inconsciamente affascinato dalla violenza e dalla distruzione, allo stesso tempo adorava ammirare la maestosità delle opere artistiche umane oppure della bellezza della natura. Dato ciò sperava che in quel lasso di tempo la cittadina fosse riuscita a rinascere dalle sue ceneri.

    Mai assistito ad uno scenario cruento come una guerra Tenzo ? Ah giusto me ne stavo quasi dimenticando, "parlare del passato non è utile ai fini della missione". Eppure credo che un ninja del tuo rango probabilmente ne abbia visto gli effetti, direttamente o meno. Distruzione, genocidi, e tutto per prendere un lembo di terra con annessi i suoi abitanti.

    Da sempre il mondo è andato avanti in tale maniera. Il più debole soccombe sotto il più forte, e ciò difficilmente può essere evitato. Sono secoli che questi giochi di potere vanno avanti, portando alla gloria o alla rovina di paesi e di clan. Talvolta nel mondo ninja vi sono periodi pacifici, ma è solamente una calma apparente. Basti pensare alle grandi guerre ninja dove eravamo sull'orlo della distruzione della civiltà umana.

    Se vi fosse un unica nazione in grado di assoggettare le altre sotto il suo predominio, forse questa scia di sangue si concluderebbe.

    Si narra che, ai tempi del Saggio dei Sei Cammini, il villaggio dell'Erba aprì lo Scrigno del Paradiso e arrivò quasi a conquistare il mondo, anche se io la reputo una leggenda. Tuttavia non dilunghiamoci su queste concezioni. Attualmente nessuno ha una forza tale da poter schiacciare le altre nazioni, perciò siamo in una situazione di stallo.

    Già, per ora è cosi.

    La camminata proseguì e nell'arco della giornata la luce solare lasciò posto alle tenebre. I due oramai erano dinanzi al portone principale di Takikagure e lì furono fermati da alcuni shinobi di guardia. Questi ultimi inizialmente chiesero ai due iwani di presentarsi, ma appena videro l'Ashura il loro atteggiamento serioso divenne apparentemente amichevole, ma in realtà celava una profonda ostilità. Uno dei due jonin fissò il ragazzo per alcuni istanti per poi concedere ad entrambi gli "stranieri" l'autorizzazione.

    D'accordo, potete andare.

    Tenzo e Kariya proseguire oltre e si addentrarono nel villaggio. Molto era cambiato, le abitazioni erano ricostruite e la vita sembrava tornata alla normalità, eppure alcune cose rimasero immutate. Certo, oramai sulla carta il paese degli uccelli era alleato con Iwa, ma questo valeva nell'ambito politico. Solitamente un territorio per sentirsi parte, e quindi accettare il dominio della nazione a cui deve sottostare, impiega diversi decenni. Dato ciò era evidente come il popolo di Taki, dato l'arco di tempo cosi ristretto, non vedevano di buon occhio i loro "aggressori". Buona parte della popolazione odiava e temeva il paese della terra perché gli era impossibile dimenticare quello che solo 2 anni prima avvenne. Cosi come accadde con il ninja all'entrata anche altre persone riconobbero il possessore dell'arte eremitica e i loro sguardi non furono per niente benevoli nei suoi confronti. Alcuni bambini alla sua vista iniziarono addirittura a fuggire o piangere. Lì il ventenne comprese una lezione: quello che Konoha fece anni fa al suo villaggio natio, lui l'aveva ripetuto lì. Da vittima era divenuto un carnefice e quelle occhiate lo ferivano, dato che gli riportavano alla mente lo stesso dolore che egli provò in passato.

    Non struggerti per loro, sai bene che un individuo agli occhi di qualcuno viene ritenuto un eroe mentre da altri è ritenuto un assassino e un distruttore.

    Questo lo so bene, eppure non è etico ciò. Da quando ne ho memoria ho sempre covato un intenso rancore nei confronti della foglia, ma l'attitudine di Iwa non è stata differente nei confronti di questo paese. Continuerò ad odiare Konoha, ma ormai ho compreso che nessuna nazione, principale o secondaria, è esclusa da questa sanguinaria contraddizione.

    Direi che non è il caso di focalizzarti su ciò. Andiamoci a riposare, che domani avremo un importante compito da svolgere.

    I due shinobi si diressero in una locanda per poi ordinare due stanze separate. L'aspirante Tsuchikage si avviò verso la propria per poi lavarsi, cambiarsi e adagiarsi nel letto. Kariya ripensava ancora a quegli sguardi degli abitanti del posto, ma sperava che il sonno sarebbe presto sopraggiunto per evitargli ulteriormente quel tormento.




    ho letto le note riguardo l'essere socievole e so che ho a che fare con uno shinobi dal grado maggiore rispetto al mio

    per quanto riguarda l'ostilità di taki nei nostri confronti: sebbene so che teoricamente siamo alleati mi sono rispecchiato nella popolazione e, unicamente nella narrazione, li ho posti come ostili per "cercare di rispecchiare una possibile realtà". Poi, semmai lo reputi un errore, almeno sai il perché l'ho impostato in tal modo
     
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8 replies since 11/3/2018, 15:15   217 views
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