Missione Evento 🔥 Circu Dimir

Potevo starmene tranquillo a Kumo invece di scappare e diventare un mukenin. Si, ma non l'ho fatto. Potevo scegliere di andare da qualsiasi altra parte esclusa Monti Cimitero. Si, ma non l'ho fatto. Potevo una volta sconfitto Alucard andare verso est invece che verso ovest. Si, ma non l'ho fatto. Potevo persino decidere di farmi gli affari miei e non immischiarmi in quelli che almeno all'apparenza non erano problemi miei. Si, ma non l'ho fatto. Potevo darmela a gambe invece di affrontare un colosso dall'aspetto di un demone. Si, ma invece per non so quale senso del dovere e agglomerato di masochismo decisi di affrontarlo. E ora mi ritrovo in una situazione che definire pessima è poco. Da solo, in mezzo a una marea infinita di sconosciuti che stavano cercando di affrontare senza il bencheminimo senso della misura e del pericolo la suddetta bestia. Buttatomi volente o nolente nella mischia non potei fare a meno di mettermi d'impegno affrontando il mio "avversario" a viso aperto e senza alcun tipo di remora nell'utilizzare tutto il potenziale offensivo del quale disponevo. Una combinazione di poteri tale da far rabbrividire chiunque non dico al punto da indurre a una resa incondizionata ma quantomeno un sussulto, un brivido di paura. Ma ahimè non era questo il caso, purtroppo. La mia più forte tecnica raiton, una tecnica sempre raiton di livello medio, la migliore e più letale tecnica delle mie spade e per ultimo un attacco telecinetico con una delle stesse potenziate di chakra fuuton colpirono tutte l'avversario ma per lo stesso furono come una puntura di zanzara dato che non lo vidi fare la minima piega. Questo nonostante i miei primi tre attacchi fosse tutti potenziati con il chakra della natura.

Beh... Direi che la situazione è proprio idilliaca... Bene... Ehm... Perchè mi sta guardando??? - forse la puntura di zanzara l'aveva sentita - No... Non farlo... No... Guarda da un'altra parte... Attacca qualcun'altra... Su cucciolo.. Su... - niente da fare, non la smetteva di fissarmi, anzi i suoi occhi si fecero forse ancora più grondanti di rabbia - Ehi ma... Qualcuno è riuscito a salirgli sulla testa?? Ma come diamine c'è riuscito? - cercai di aguzzare la vista per capire chi fosse ma da quella distanza si vedeva poco e niente. Ciò che i miei occhi videro era una figura bianca (forse femminile) che muoveva le braccia. A dispetto delle mie iniziali supposizioni però non sembrava che lo stesse attaccando - Non mi dà l'aria di essere uno Shinobi intento a lanciargli una qualche strana tecnica... Sembra quasi che si stia muovendo all'unisono con quello che fa il mostro... Come se... Come se lo stesse controllando... No... Non è umanamente possibile una cosa del genere...

Sbigottii al solo pensiero, non ci volli credere. Non potevo pensare che un essere vivente potesse creare e magari manovrare un essere per creare morte e distruzione in questa scala. Non potevo, ma forse era così. La figura sopra la testa dell'uomo sembro volgere il suo sguardo nella mia direzione e dopo pochi istanti il mio piccolo "avversario" passò dalle parole ai fatti. Con una velocità impressionante vidi arrivare dalla mia sinistra la sua coda. Non me ne resi proprio conto. Forse ero troppo distratto dallo "scambio di sguardi" che stavamo avendo, o forse ero semplicemente troppo debole e lento per rendermi conto di quanto stava succedendo. Sta di fatto che mi colpì in pieno costato facendomi sobbalzare indietro di almeno cinque metri.

Merda... Ahia... - esclamai sofferente poggiandomi una mano sul fianco sinistro.

Ma non era finita lì per mia sfortuna. Mentre mi trovavo a terra alzo una delle sue zampe (o mano che dir si voglia) ben deciso a fare in modo che ci rimanessi sotto. Questa volta mi accorsi della cosa e tentai di scappare sollevandomi da terra in fretta e furia, ma l'unico risultato che ottenni fu quello appunto di non rimanere schiacciato sotto il peso dell'enorme arto, venendo comunque colpito in pieno e sbattuto a terra.

Forse è la volta buona che ci lascio le penne...

Al mio pensare quella frase il demone si voltò verso di me con tutto il suo corpicino. Dopodiché alzando leggermente il muso spalancò le faci e incominciò a creare una sfera carica di energia composta di lava e dei detriti che gradualmente gli si andarono ad agglomerarsi attorno come attirati da una forza gravitazionale, sino a formare un ammasso di notevoli dimensioni. Quella cosa non era stata creata per un semplice effetto scenico ma venne infatti scagliata pochi istanti dopo verso di me e verso chiunque mi stesse vicino. Ci avrebbe sicuramente colpito, e avrebbe sicuramente mietuto vittime o ferito seriamente chiunque incontrasse sulla sua strada, me compreso. E così fu infatti, venni colpito inesorabilmente e respinto indietro di altri cinque metri. Dopo essere andata a segno la bestia ammise un ruggito a dir poco assordante e si voltò in altre direzioni.

Non mi rimane... Ma sopratutto non mi rimane molto chakra... Quantomeno della natura... Ne ho al massimo per un altro attacco...

Tra il vedere e il non vedere replicai con la medesima tecnica usata nel mio quartetto d'attacco, la più potente. Prima i sigilli, poi la creazione di dieci lance fatte di chakra raiton, poi il lancio verso la bestia.

Non mi fermerò a pazzeggiare e a riflettere sul da farsi questa volta... Ci andrò giù pesante senza fermarmi un attimo... - nel frattempo avevo incominciato a muovermi e si era disattivata la modalità eremitica - Lo sapevo... Bene allora... Amari estremi... - ero avanzato di quindici metri, dove mi fermai - Estremi rimedi.. - pensai mentre attivavo la mia abilità innata.

Senza indugiare oltre feci cadere sul terreno una discreto quantitativo di olio infiammabile che coprì un'area tale da raggiungere l'essere. Subito dopo aver concluso "l'allagamento" del terreno concentrai nel petto quanto più possibile chakra katon mi potesse donare il mio cuore di riferimento per quell'elemento, poi lo sputai tutto fuori emettendo una poderosa fiammata che alimentata dall'olio crebbe esponenzialmente sino ad assumere le sembianze di un dragone rosso e incappare sulla corazza del mio avversario.

NON HO FINITO BASTARDO LAVICO!!!

Utilizzando sempre lo stesso tipo di chakra sputai a terra una piccola sfera di fuoco che impattando con la superficie esplose generando una potentissima fiammata che si estese molto rapidamente nella direzione frontale e che non si sarebbe fermata sino a che non avrebbe trovato un'impedimento. Infine come ciliegina sulla torta e come mio quarto e forse ultimo attacco della mia esistenza terrena presi in mano la spada che "galleggiava" alla mia sinistra e dopo averci infuso di nuovo chakra fuuton la lasciai andare contro il nemico.