🔥 Missione Evento

Zodias93 #1

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    🔥 Missione Evento 🔥




    Zodias93




    1° Traccia:




    Il clima a Kumo sembra essere impazzito: l'inverno è appena iniziato, ma le temperature si sono alzate a dismisura. Non è insolito infatti vedere persone girare per le strade della città con indumenti tipicamente estivi.
    Mentre tutti sono presi da quest'ondata di caldo tu sarai impegnato in un'intensa serie di allenamenti, indirizzati soprattutto a migliorare le tue abilità con il rinnegan.
    Improvvisamente una donna apparirà nel cielo. Da quel momento l'intero mondo ninja si mobiliterà: addirittura te, anche se appena diplomato come genin, verrai mandato al fronte per combattere.
    Una volta arrivato vedrai l'enorme creatura ergersi nel bel mezzo del campo di combattimento: decine e decine di shinobi la attaccavano in contemporanea, cercando di scalfire la sua resistente armatura.
    Ti unirai ad un gruppo di ninja composto da Kumiani e Konohani e comincerai a portare la tua offensiva verso quel mostro. Ognuno deva fare la sua parte per salvare il mondo!




    Cronologicamente collocalo dopo un colloquio con la Kage in cui ti viene spiegato il funzionamento della tua innata... Però non approfondire più di tanto la questione nel corso del post perché sarà il fulcro della tua prossima missione :soso:

    Buon evento :fiore:








     
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    Narrato
    " Pensato "
    < Parlato >


    IL GIORNO IN CUI UN DIO ATTACCO' L'UMANITA'



    E' passato un po' di tempo da quando Yamagata ha portato a termine la sua prima missione risvegliando, involontariamente, il potere sopito in lui. Ha avuto modo di parlare con la Raikage e tutto si è fatto più chiaro. Le parole del suo mentore hanno iniziato ad avere un senso per lui ed ora la sua missione si è resa appena un po' più chiara. Davanti ai suoi occhi si è iniziato a fare largo, in maniera meno velata, il suo cammino...
    Davanti ai suoi occhi, ora, non c'è più nulla ed allo stesso tempo c'è il core del mondo intero. Giace a torso nudo, solitario, a gambe incrociate, su di un vastissimo prato posto in un luogo riservato, lontano dal popolo e dalla civiltà. Gli occhi sono chiusi, la mente allontanata da tutto ciò che lo attornia. E' in fase di meditazione. Sta imparando, si sta allenando, sta conoscendo quello che è il suo corpo e quelle che sono le proprie capacità interiori. Si è distaccato, in questo momento, da ogni cosa e anche da un pensiero che, ultimamente, lo preoccupa. L'ordine delle cose è variato, il mondo par essere impazzito e con esso le temperature, innaturalmente più alte in questi ultimi giorni. Tanto che il Genin non fa nessuna fatica a stare sprovvisto del mantello, che giace accanto a lui. Eppure in questo momento niente lo tange. E' silenzioso, in comunione con la terra stessa cercando di ascoltarne la risonanza nel proprio interiore.
    Le energie corporee e psichiche vengono richiamate all'interno della propria persona per generare il Chakra, il quale sgorga furente per moto antiorario direzionato dalla volontà dello Shintotsuke verso i propri occhi. Questi, inebriati di energia, risuonano con esso tramutandosi negli occhi di Dio, il Rinnegan. Colorazione violastra e una moltitudine di cerchi neri concentrici ne caratterizzano le fattezze.

    " Che sensazione meravigliosa... riesco a percepire il mio corpo a livello molecolare e fin nei minimi dettagli. Ho ottenuto l'autocontrollo e l'auto percezione di Dio e adesso posso generare... "

    Cerca di razionalizzare con un sol pensiero quelle nuove sensazioni che prova e che sono prive di parole che possano descriverle. Le prova, semplicemente le avverte ed ora cerca di piegarle alla propria volontà. Si concentra focalizzandosi in una porzione di corpo posta appena sopra rispetto all'osso sacro. Da lì lascia che la propria volontà invada in maniera capillare ogni singola cellula della zona ordinando a queste di proliferare in maniera rigogliosa. In men che non si dica dal punto prescelto inizia a crescere rapidamente quella che par essere una vera e propria coda, che si muove sinuosa ondeggiando a destra e a sinistra. Sposta la sua punta fin davanti agli occhi osservandola bene con le proprie iridi.

    " Incredibile... non avrei mai pensato che potesse esistere una cosa del genere... Devo saperne di più, devo conoscere maggiormente il potere di Dio per compiere il mio destino... "

    E con questo pensiero, concentrandosi ora proprio sulla punta della coda, lascia che questa assuma una forma leggermente diversa. Sulla falsa riga di un'arma con cui ha sviluppato una buona confidenza, il Kunai, utilizzando immaginazione e memoria fotografica, concentrandosi poi sul limite della coda, il Genin ordina alle cellule di plasmare la punta del suo nuovo "arto" in una forma acuminata, rigida e pronta a perforare qualsiasi cosa.
    La conoscenza con il suo nuovo sé si sarebbe protratta ancora molto nel tempo se non che qualcosa pare destare la propria attenzione. Una sensazione difficile da descrivere, simile ad un richiamo misto ad un enorme senso del pericolo, attrae la propria attenzione ed il proprio sguardo che viene puntato verso il cielo. Non riesce a cogliere i particolari, non possiede ancora né doti sensitive così alte e tantomeno una vista così perfetta. Ma sente, complice forse l'innaturale forza posseduta dalla Ootsutsuki, una fortissima sensazione di pericolo che lo porta a distogliere la propria attenzione dagli allenamenti.

    " C'è qualcosa che non va... "


    GLI UOMINI CHE AFFRONTAVANO DIO



    E' passata appena qualche ora dal momento in cui il Genin si stava allenando. Evidentemente quella sensazione provata tempo prima deve essere stata avvertita da molti Shinobi, la maggiorparte dei quali più abili e dotati di lui. E' stato richiamato immediatamente per partecipare, assieme ad il mondo Kumiano e Konohano dei ninja, ad una missione di importanza estrema. Gli è stata spiegata, è vero, ma solo adesso riesce a capire.
    Il Genin è immobile sul campo di battaglia posto ad appena venti metri da qualcosa di incredibilmente inimmaginabile.

    " E' questo, dunque, il potere di un Dio ? "

    Ecco il primo pensiero che gli sfiora la mente mentre con lo sguardo carezza, tanto meravigliato quanto terrorizzato, la figura di una bestia dalle dimensioni inimmaginabili per lui. Deve piegare completmente la testa all'indietro, il Genin, per riuscire ad identificare la capa della bestia e - su di essa - la figura che vi spadroneggia: la divina Ootsutsuki.
    Eppure in mezzo ad uno spettacolo così terrificante, avverte qualcosa che gli trasmette un fortissimo coraggio misto ad un altrettanto importante senso di consolazione: Spostando il focus della propria attenzione dalla bestia ai dintorni, lo Shintotsuke può chiaramente percepire le figure di moltissimi ninja che si stanno adoperando, come lui, ad affrontare il pericolo prima che qualcosa di terribile possa accadere. Questo senso di unione nel combattere la bestia rende tutte le milizie presenti fratelli e sorelle del Genin, il quale tramuta la propria espressione da terrorizzata a decisa in un baleno.

    " Nel bene o nel male io condividerò il mio destino con i miei fratelli. Oggi siamo qui uniti per sconfiggere qualcosa che non è possibile neppure immaginare ed io non posso essere da meno "

    Conclude il pensiero spogliandosi del mantello di seta nero che avvolgeva completamente la propria figura, rivelando la presenza di uno Yamagata inedito e più sbarazzino: A torso nudo - data la presenza di un forte caldo in questi giorni - con solo un paio di calzoni neri e larghi, cinti in vita da una candida fasciatura, ed il consueto paio di stivaletti ninja calzati ai piedi.
    Nel momento esatto in cui il mantello tocca il suolo il Ninja termina di tergiversare iniziando a correre di gran lena in direzione del gigante. Contemporaneamente, ed in un sol istante, gli occhi vengono avvolti dalle palpebre mentre dal proprio interiore il Ninja richiama del chakra che viene convogliato verso le iridi. Nel momento in cui queste vengono schiuse sono già mutate in Rinnegan palesando la caratteristica colorazione violacea a cerchi concentrici neri. In un baleno il Genin brucia ben 14 metri di distanza interrompendo il proprio rapido incedere ad appena 7 metri dal colosso.

    " Hiromuka-sama sii con me e guidami a compiere il mio Destino, aiutami a far cadere questo Dio e accompagnami ogni momento verso l'ascesa a cui sono destinato "

    Una rapida preghiera verso il Santo che lo allevò fin dalla tenera età e subito pone in essere la propria offensiva: La mente si concentra a livello dello stomaco così come il chakra, inebriato dalla propria volontà. Questa ora permea le cellule dalla zona ed ordina ad esse di proliferare in maniera energica ed incontrollata fino a creare la presenza di un terzo braccio che, innaturalmente, fa capolino da appena sotto lo sterno. La sua creazione, in men che non si dica, si stacca dallo stomaco dello Shinobi schizzando ad alta velocità contro una delle gigantesche zampe del mostro. L'arto sibila consumando rapidamente i sette metri che lo separano dal colosso avvalendosi della propulsione di una fiamma rossa che nasce dall'estremità che era legata alla pancia.

    < Kaiwan no Hiya >

    Sussurra il Genin mentre l'altra estremità del braccio, formata da una mano saldamente chiusa a pugno, è la prima ad impattare contro la zampa del mostro. Immediatamente l'arto costruito detona in una piccola esplosione che, senza troppe pretese, dovrebbe aggiungersi ad una pioggia di altri attacchi - provenienti da altri Shinobi - ed atti a ferire la bestia.
    Ma non finisce qui la sua offensiva. Infatti lo Shinobi non lascia nemmeno che si diradi il pulviscolo generato dall'esplosione che già concetena la prima ad una seconda mossa offensiva. Con la mandritta va ad estrarre rapidamente ed in sequenza prima un Kunai e dopo un sigillo esplosivo. Questi vengono uniti attraverso lo strato adesivo del sigillo per creare un vero e proprio kunai esplosivo. Immediatamente il Rinnegan dello Shinobi viene appena coperto dalle palpebre, segno che lo sguardo di Yamagata si sta affilando per meglio prendere la mira. E come un rito od una sequenza predefinita, l'arto destro - possessore del kunai esplosivo - si piega con naturalezza per poi distendersi con tutta la sua energia. Durante questo movimento le fibre muscolari del Genin vengono potenziate dalla volontà di quest'ultimo, e quindi dal chakra stesso, il quale permette loro di contrarsi in maniera assai più efficace. Come risultato si ha che il Kunai esplosivo sfila ad una velocità appena più alta dei propri standard, direzionato contro la stessa zampa presa di mira precedentemente.

    " So che non sarà molto il mio contributo, singolarmente, ma sono convinto che se tutti noi mettessimo tutti noi stessi in questo scontro allora faremo cadere Dio ed il suo colosso... "

    Il rumore di una seconda esplosione lascia intendere che lo Shonobi è andato a segno una seconda volta producendo ulteriore danno nei confronti del bestione. Il suo combattimento è appena iniziato e non intende per nulla al mondo risparmiarsi: Darà tutto sé stesso in questo combattimento e se non ne uscirà morto, ne uscirà sicuramente più forte. Nel frattempo lo Shintotsuke rimane fermo a sette metri dalla bestia in modo di poter vedere i risultati degli attacchi portati contro la bestia.



    CITAZIONE
    RIEPILOGO

    Azione di movimento: Si porta a 7 metri dalla bestia ( partendo da 20 di distanza ) [ 13/24 ]
    Azione Gratuita 1: Attivazione Rinnegan lvl 1 ( Sentiero Ashura | Bonus + 1 Forza | Attivazione: 5 pt chakra )
    Azione Base 1: Utilizzo Tecnica Energia Gialla
    Freccia di Fuoco (Kaiwan no Hiya)
    Tipo: Taijutsu/Ninjutsu
    Livello: D
    Posizioni delle mani: //
    Descrizione: Dal proprio corpo si staccherà il proprio braccio che verrà scagliato contro l'avversario come un razzo. Arrivato a destinazione questo esploderà, causando oltre ai danni un'ustione di 1°. Il braccio andato perso si rigenererà meccanicamente.
    [Consumo: 10]
    [Danno: 1-3 + Ustione 1°]
    [Richiede: “Rinnegan Lv.1”]

    Azione Gratuita 2: Estrazione Kunai
    Azione Gratuita 3: Estrazione Sigillo esplosivo
    Azione Gratuita 4: Unione Kunai al Sigillo Esplosivo
    Azione Base 2: Attacco con Arma da Lancio ( Danno 2 - 4 )
    Chakra Consumato: 15 unità
    Chakra Residuo: 25/40 Unità
    Armi Possedute: Kunai x 2 | Palla di Luce x 2 | Sigillo Esplosivo x 1
    Posizione del PG: Davanti alla zampa anteriore destra della bestia
    Distanza dall'avversario: Distante 7 metri dalla zampa della bestia
     
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    Zodias93




    2° Traccia:




    I tuoi attacchi causeranno soltanto delle piccole bruciature sulla spessa armatura della creatura. Neanche i tuoi "compagni" riusciranno a fare molto, tanto che il mostro sembrerà non essere molto interessato a voi: si girerà di lato per attaccare qualcun altro ma, sfortunatamente, nel farlo muoverà la coda verso te ed i tuoi compagni. [Attacco Semplice - Valore: 12 - Danno: 6]
    A quel punto continuerà ad attaccare altri ninja con la sua solita furia incontenibile... Devi fermarlo!




    Note: Yamagata a petto nudo contro il mostro... :rofl: :rofl:
    Hai fatto quel poco che avevi a tua disposizione.. Ma è veramente un piacere leggere come ti rapporti alla tua innata, descrizioni molto belle :soso:

    Danni subiti dalla bestia: 7


    Dai il massimo! :fiore:








     
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  4. Zodias93
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    Narrato
    Parlato Yamagata
    Pensato Yamagata
    Parlato Hachiro


    GLI UOMINI CHE AFFRONTAVANO DIO PARTE 2




    La bestia è di un livello nettamente superiore rispetto al giovane Genin, il quale ha giusto il tempo di vedere la propria offensiva andare a segno ma non scalfire nemmeno di una virgola l'armatura del colosso. Trae soddisfazione unicamente nell'apprendere che sta acquisendo buon feeling con la propria dote innata benché l'espressione rimanga seria e concentrata sul combattimento.
    Poi d'un tratto la bestia si muove. Gli occhi del Genin sono fissi sulla montagna che ha innanzi mentre osserva la coda del bestione muoversi inesorabilmente verso di lui ed altri suoi fratelli di armi. Non ha neppure il tempo di pensare ad una difensiva che il colpo di frusta lo investe in pieno scagliandolo velocemente contro una roccia posta ad una decina di metri alle proprie spalle. Il tutto accade in una modalità così rapida che egli stesso riesce a realizzare il tutto solamente quando è troppo tardi: E cioè nel preciso istante in cui si schianta verso la roccia affondandovi dentro di alcuni centimetri.
    Rispetto al colpo ricevuto dall'orso nella sua ultima missione, questo è molto più potente. Si solleva del pulviscolo attorno a lui lasciandolo per alcuni istanti isolato da tutto ciò che lo attornia. Ed ora è una intima sensazione di dolore che si fa largo in lui, che parte dalla parte destra dell'addome, sede in cui la coda ha colpito la propria persona, e si irradia in tutta la schiena che ha da poco impattato contro la roccia.

    < COFF ! >

    Tossisce sonoramente Yamagata percependo l'aria venirgli meno ed espellendo dalla bocca un vistoso fiotto di sangue, segno che ha più di qualche lesione interna - fortunatamente non letale. E' attonito e confuso, ancora non così esperto nell'arte del combattimento per reagire rapidamente a traumi di questa portata. La sua mente inizia tuttavia ad attivarsi trasportando la propria concentrazione in un dovuto flusso di pensieri.

    " Fa male! Ma non posso cedere ancora. Avverto ancora la sensibilità del mio corpo ed in questo momento anche la sofferenza di ogni mia singola cellula. La mia abilità mi mette in connessione con il mio essere fisico sia nel bene che nel male, a quanto pare... "

    Sì perchè il senso di sofferenza che sta provando ora, suo malgrado, è assai più chiaro, riesce a percepire in maniera più precisa ciò che sta morendo e soffrendo nella sua persona e le informazioni nocicettive elaborate dal suo cervello sono conseguentemente aumentate.

    " Quindi è questo il potere di un Dio ? Non posso fermarmi qui... se sono quste le minacce a cui la nostra terra può andare incontro devo perseverare e rialzarmi, rialzarmi ancora e ancora una volta affinché possa arrivare a conoscere, comprendere ed un giorno padroneggiare lo stesso potere Divino. Se è questo il destino che mi è stato affibiato non posso certo arrendermi ora... "

    E così dicendo raccoglie le energie che rimangono nel suo corpo cercando di protendersi in avanti col busto, spingendo altresì con gambe e braccia, con il risultato di staccarsi dalla struttura rocciosa all'interno del quale s'era incastonato. Conduce qualche passo in avanti mostrando un'espressione visibilmente contrita e dolorosa. Ed è più che giustificato nel farlo dacché schiena e addome pulsano informazioni dolorose come non mai. La mandritta va quasi automaticamente a tenersi la zona d'addome lesa mentre le iridi si proiettano nuovamente addosso alla bestia che, nel frattempo, ha cambiato posizione. Ora gli rivolge il fianco sinistro ed il Genin permane impressionato nel vedere l'enorme mole di cui è dotato il nemico dell'umanità.

    " E' incredibilmente grande! Possiede un'armatura decisamente coriacea… devo cercare un punto un po' più vulnerabile, sempre che ne abbia!

    E così, dando atto ai propri pensieri, il ninja di Kumo prende di mira proprio la base della coda, ossia il segmento che unisce quest'ultima ad il resto del corpo. Flette alcune volte le gambe distendendole per generare qualche balzo con cui portarsi nuovamente a portata d'attacco nei confronti della bestia. Torna nuovamente a circa sette metri di distanza preparandosi ad una nuova offensiva. Comunica con il suo corpo mescolando le energie corporee e le energie psichiche per dare vita al Chakra. Questo viene domato dalla volontà del Genin attraverso il sigillo del Drago, composto con ambedue le mani, e direzionato verso la mano sinistra la quale viene protesa in direzione della bestia. Il rinnegan, sempre attivo, è totalmente rivolto verso il nemico e le iridi sono visibilmente sotto sforzo quando il quattordicenne tenta di mirare in modo più preciso possibile all'intersezione tra coda e corpo della bestia.

    < Raiton: Denkō Noroshi! >

    Chiosa infine lasciando che un fascio di energia raiton venga scagliato dalla mancina del Genin in direzione della bestia, proprio verso il punto verso cui aveva preso la mira il Genin. Quasi contemporaneamente una voce a lui familiare verrà chiaramente udita dalle proprie orecchie.

    < Suiton: Suichūtotsu! >

    Si volta di colpo il Genin osservando la figura di Hachiro stargli ad un paio di metri sulla sinistra, impegnato nell'esecuzione di una tecnica che dovrebbe far partire un fascio d'acqua, precedentemente rigurgitato, dal sotto suolo diretto proprio - e da qui si evince quale affinità stiano sviluppando nel proprio team - verso il punto mirato poc'anzi dal Genin, il quale ancora immette energia in quel flusso di Raiton nel tentativo di effettuare quanti più danni possibili.
    Le due tecniche collimano insieme nello stesso punto generando un'esplosione di energia dannosa che, nelle ingenue speranze dei due Genin, dovrebbero arrecare dei buoni danni alla bestia - Seh… come no!.

    < Hachiro, anche tu alle prese con questa bestia ? Mi ero quasi preoccupato nel non vederti in prima linea sai ? >

    Le parole vengono accompagnate da un sorriso un po' forzato, si impegna il Genin per esternare al meglio la flebile contentezza che prova nel vedere il proprio compagno d'armi accanto a lui. La risposta arriva immediatamente dal Nakama, il quale sorride sornione ed energico come suole essere.

    < Questa mattina non sono proprio riuscito a sentire la sveglia! E' venuta Nanami-Chan a buttarmi giù dal letto. Se ti stai chiedendo dov'è, in questo momento, è con il team analitico cercando di reperire informazioni sulla bestia! >

    Si fa immediatamente seria l'espressione dello Shintotsuke, il quale cupo sciorina verso Hachiro

    < Presta molta attenzione. Questo essere è superiore in termini di forza e resistenza ad ogni comprensione umana. >

    < Eh vedo proprio che sei ridotto male amico mio! >

    Risponde in modo sincero e schietto notando i diversi ematomi, graffi e tagli che sono comparsi su tutta la schiena e addome del Genin, ancora sanguinante e visibilmente sofferente. Alla risposta di Hachiro il Genin decide di tornare all'attacco e, questa volta, chiede l'intervento del suo compagno di squadra.

    < Proviamo con due carte bomba contemporaneamente! >

    Sciorina in direzione del suo nakama il quale, ormai in sintonia, emula alla perfezione i propri movimenti. Entrambi, contemporaneamente, estraggono dal porta oggetti nell'ordine un Kunai ed un sigillo esplosivo. Questo viene fatto aderire, grazie al pratico adesivo, sulla superficie dell'arma da lancio ora pronta ad essere innescata.

    < Mira alla base della coda! >

    Chiosa in direzione di Hachiro mentre assottiglia le palpebre attorno al rinnegan con lo scopo di prendere la mira nel modo migliore che può. Contemporaneamente carica l'arto destro adducendolo a livello della piega del gomito di modo che la punta del Kunai sfiori la spalla controlaterale. Ed in un solo istante, in perfetta coordinazione con Hachiro, il Genin distende nervosamente il braccio lasciando che le fibre muscolari, potenziate dal chakra e dalla volontà, infusi capillarmente nelle cellule dell'organismo grazie proprio al Rinnegan, si contraggano rapidamente e generino l'energia cinetica necessaria a far sfilare, un istante dopo, il Kunai esplosivo proprio alla base della coda della bestia.
    Non aggiunge altro lo Shintotsuke, pronto ad osservare l'esito delle proprie offensive ben conscio che, similmente a prima, non sortirà un grandissimo effetto. Eppure qualcosa deve farla: Non può starsene con le mani in mano con la scusa di non essere abbastanza forte..

    CITAZIONE
    RIEPILOGO

    Azione di movimento: Si riporta a 7 metri dalla bestia balzandone per 10 per recuperare la distanza di cui è stato sbalzato ( 10/24 mt )
    Azione base 1: Utilizzo Tecnica Energia Gialla
    Arte del Tuono: Segnale di Fuoco (Raiton: Denkō Noroshi)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Drago
    Livello: D
    Descrizione Tecnica: Dopo aver composto il sigillo del drago si caricherà il chakra raiton in una mano e dopo aver puntato la mano in una direzione si rilascerà il chakra che con un fascio di energia si dirigerà verso l'avversario a una distanza massima di 10 metri.
    Se la tecnica viene utilizzata puntando la mano verso il cielo il fascio di luce può servire a segnalare la propria posizione in missione ad altri utenti. In questo caso il raggio si innalzerà per 20 metri
    Consumo: 8
    Danno: 1 - 3
    Richiede: Chakra Raiton; Destrezza 2; Zen2
    Exp: 15
    Energia : Gialla

    Azione Gratuita 1: Estrae un Kunai
    Azione Gratuita 2: Estrae un sigillo esplosivo
    Azione Gratuita 3: Attacca sigillo esplosivo al Kunai
    Azione base 2: Attacco con arma da Lancio ( danno 2 - 4 )
    Chakra Cosumato: 8 tecnica energia gialla + 3 mantenimento Rinnegan - 11 unità
    Chakra Residuo: 13/40 Unità
    Slot ferita ricevuti: 6 Unità
    Stato Psicofisico: Dolorante, avvilito, contento per la presenza del Nakama, desideroso di migliorare
    Armi Possedute: Kunai x 1| Palla di Luce x 2
    Posizione del PG: Fermo sulla sinistra rispetto alla bestia.
    Distanza dall'avversario: Distante 7 metri rispetto al fianco sinistro della bestia.
     
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    Zodias93




    3° Traccia:




    I vostri attacchi non sembreranno avere un grande effetto sulla bestia che, invece, continuerà ad agitarsi e muovere con pericolosità quelle sue zanne sopra l'intero esercito di shinobi. Ad un certo punto si alzerà sulle zampe posteriori e, dopo aver emesso uno strano verso, si butterà in avanti tentando di colpire te e tutti gli shinobi che avevi intorno. [Attacco Semplice - Valore: 12 - Danno: 6]
    Anche se hai quasi raggiunto il limite non puoi arrenderti ora!




    Note: Molto bello l'intervento di Hachiro. E' un peccato perdere il lavoro fatto su un png, sempre meglio riutilizzarlo ogni tanto :soso:
    Comunque non ci sono errori da segnalare: continua così! :fiore:

    Danni subiti dalla bestia: 7+7--> 14


    Resistiii! :fiore:








     
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    GLI UOMINI CHE AFFRONTAVANO DIO PARTE 3



    Narrato
    < Parlato Yamagata >
    " Pensato Yamagata "
    < Parlato Hachiro >

    Ancora una volta il Genin vede le proprie offensive andare a segno e, ancora una volta, consapevole della forza di quella bestia, si rende conto che i danni subiti da quest'ultima sono minimi se non nulli. Eppure non demorde osservando il mostro con attenzione e serietà.

    " La sua armatura sembra essere impenetrabile… ma non posso arrendermi ora, dobbiamo tutti contribuire per sconfiggere questa minaccia… diventerò sicuramente più forte combattendolo o morirò nel tentativo… "

    I suoi pensieri non paiono mutare e la decisione che permeava il suo volto non pare essere scalfita davanti alla mostruosità del suo avversario.

    < Accidentaccio! E' un osso duro! >

    Commenta Hachiro a voce alta, il quale sembra rendersi conto parimenti della difficoltà nel fare breccia attraverso le difese del bestione.

    < E' una creatura che va oltre le nostre possibilità, Hachiro, ma non per questo dobbiamo arrenderci. Attacchiamo con tutto ciò che abbiamo, dobbiamo fare la nostra parte come ognuna delle persone che è qui con noi a lottare!! >

    Tenta in qualche modo di incoraggiare il proprio nakama, Yamagata, ben conscio che questi ha perfettamente ragione.
    Frattanto la bestia si agita ancora sotto il Rinnegan dello Shintotsuke, che percepisce una quantità industriale di ninja essere sbalzati via dalla ferocia dell'attacco portato con le zanne. E non ha neppure il tempo di pensare che il mostro procede ad un'ulteriore offensiva, questa volta a scapito suo e di chi gli sta attorno. Vede il gigante sollevare le zampe anteriori gettandosi con tutta la sua mastodontica mole proprio verso di loro. Il risultato è il generarsi di un'onda d'urto dalla potenza inimmaginabile che sferza il suolo frantumandolo come se fosse composto di cartapesta. L'energia prodotta dall'attacco fa si che una consistente mole di pietre e massi vengano scagliati in ogni direzione investendo, assieme allo spostamento d'aria, tutti i presenti Yamagata compreso. Ed ecco il Genin che viene sbalzato via di 7 metri investito da più di un detrito che produce sulla sua persona diversi tipi di danni, tagli, ematomi e contusioni generalizzati su tutto il corpo. Il moto del proprio corpo termina e si ritrova supino, con gli occhi che scrutano ora il cielo.

    " Incredibile…"

    L'unico pensiero che riesce a partorire nella propria testa, ancora confuso ed attonito per il tipo di colpo ricevuto e per il grado di devastazione che la belva riesce a produrre. Il corpo del Genin è costellato di tagli di varia dimensioni, dal quale sgorga sangue in maniera lenta ma continuativa. I pantaloni sono stracciati e lesi in più punti, mentre il busto è ormai un mosaico di tagli, graffi ed ematomi di vario colore e portata. Avverte un intorpidimento generale seguito da una sfiancante sensazione di debolezza che lo costringono al suolo per alcuni istanti. Con il passare del tempo, tuttavia, la confusione ed il senso di impotenza sembrano lenirsi sempre più benché il dolore continui a pulsare da ogni cellula del proprio organismo. A fatica, e non poca, il Genin si rimette in piedi, barcollando e rischiando di caracollare più di una volta. Il primo pensiero è quello di ritrovare con lo sguardo il suo nakama, Hachiro, avvalendosi anche delle abilità oculari prodotte dalla propria abilità innata. Di lui, tuttavia, per il momento non vi è traccia.

    " Non ci voleva… l'onda d'urto ha disgregato il gruppo. Spero che Hachiro stia bene, anzi ne sono sicuro… Ha troppa energia quel ragazzo per arrendersi così facilmente. Ora, tuttavia, la priorità è sconfiggere la belva altrimenti rischieremo di avere serie perdite tra i nostri ranghi… >

    Continua ad elucubrare, il Ninja, mentre cerca di muovere gambe e braccia per ricevere un feedback dal proprio corpo ossia cercare di capire se può essere ancora funzionale al combattimento e la risposta, fortunatamente, è positiva.

    " Non ho finito qui… ho ancora altro da dare e darò tutto! "

    Ed è con questo pensiero che il Genin recupera tutta la decisione che appartiene al proprio carattere, pronto per un altro attacco. Per prima cosa lo Shintotsuke esegue una moltitudine di balzi in avanti, bruciando quei sette metri di cui è stato sbalzato via per rifarsi vivo dalle parti della belva, più precisamente al cospetto delle sue gigantesche zampe anteriori. Richiama dal proprio interiore le energie psiche e corporee che compongono il Chakra, energia che si muove selvaggiamente e bruscamente all'interno del proprio apparato circolatorio. Con ambedue le mani produce i sigilli del Topo, della Tigre e del Cavallo, disgiungendo le mani di alcuni centimetri rivolte palmo contro palmo. In quell'intercapedine, dunque, viene concentrata l'energia richiamata sotto forma di Raiton. Ivi prendono vita tre spiedi di fattezze completamente elementali che giacciono sfrigolanti tra le mani del Genin. Gli occhi, frattanto, mirano alla zampa anteriore destra del bestione.

    < Arte del tuono: Aghi paralizzanti! >

    Ed in un attimo soltanto i costrutti elettrici partono rapidi dallo spazio tra le due mani puntando rapidamente la zampa anteriore destra del mostro, conficcandovisi e quindi rilasciando l'energia del fulmine nel tentativo di arrecare qualche altro danno al nemico. Ma questo non basta. Vuole tentare ancora un'altra offensiva benché mostri in viso un'espressione dolorante mista a stanchezza. Già perché anche il chakra, ora, inizia a scarseggiare e questo rappresenta per lui un altro problema.

    " Dannazione, non ho ancora molta energia da utilizzare… credo che la mia parte stia per concludersi qui… "

    E' un ragazzo sveglio Yamagata eppure non demorde.

    " Ma finché mi rimarrà un briciolo di energia, finché avrò vita in corpo difenderò il mondo e tutti i suoi abitanti, costi quel che costi! "

    Torna ancora a farsi determinato con una espressione decisa che spazza ogni altra ombra dal proprio viso. La mandritta si allunga immediatamente verso il porta oggetti con l'obbiettivo di estrarre un kunai, l'ultimo, da questo. Gli occhi son sempre fissi a puntare la zampa anteriore destra del colosso, rendendosi più taglienti, visibilmente concentrato. In un lampo il braccio destro si piega nuovamente in modo da caricare le fibre muscolari potenziate dal potere del Rinnegan, il quale gli permette di infondere volontà e chakra in maniera più capillare, comunicando con ogni singola cellula del proprio corpo. In un solo istante carica il braccio per poi distenderlo, scattante come una molla, lasciando partire il Kunai che va ad impattare e quindi conficcarsi nell'arto della bestia preso di mira dallo Shinobi. Questi osserva ormai stanco e provato lo scorrere degli eventi mentre tutti gli shinobi si danno da fare per portare attacchi più o meno potenti nei confronti della bestia. Prima o poi dovrà cadere…

    CITAZIONE
    RIEPILOGO

    Azione di movimento: Esegue balzi in avanti muovendosi per 7 metri per avvicinarsi alla zampa anteriore destra della bestia( 7/24 mt )
    Azione base 1: Utilizzo tecnica offensiva energia gialla
    Arte del Tuono: Aghi Paralizzanti
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Topo – Tigre – Cavallo
    Livello: D
    Descrizione: Il Ninja attivando i sigilli richiesti concentrerà il chakra tra le due mani e creerà dai 3 ai 6 piccoli spiedi, dipende da quanti bersagli vorrà colpire, fatti puramente di elettricità.
    Questi spiedi dovranno essere lanciati tutti contemporaneamente verso il nemico (massimo 2 avversari e che non distino piu di 2 metri l'uno dall'altro), viaggeranno solamente in linea retta e per una distanza massima di 15 metri.
    Se anche uno spiedo colpirà il nemico la parte colpita verrà paralizzata lievemente.
    Danno: 1 - 3 + paralisi lieve
    Consumo: 8 ogni 3 aghi (si potranno creare massimo 3 aghi per mano)
    Richiede: Chakra Raiton; Zen 2; Abilità corporea 2
    Costo: 35 exp
    Energia: Gialla

    Azione gratuita: Estrae un Kunai
    Azione base 2: Attacco con arma da Lancio ( Danno 1 - 2 )
    Chakra Consumato: 8 tecnica energia gialla + 3 mantenimento Rinnegan = 11 Unità
    Chakra Residuo: 2/40 Unità
    Slot Ferita ricevuti: 6 Unità
    Stato Psicofisico: Dolorante, Avvilito, Spossato, Volenteroso di fare più male possibile alla bestia
    Armi Possedute: Palla di luce x 2
    Posizione del PG: Fermo davanti alla zampa destra della bestia
    Distanza dall'avversario: Distante 7 metri dalla zampa destra della bestia
     
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    Zodias93




    4° Traccia:




    I tuoi attacchi colpiranno la zampa del mostro riuscendo a scalfire leggermente l'armatura: noterai che anche il resto della coriacea pelle del mostro aveva comincato a mostrare i segni della battaglia.
    Non avrai tempo di gioire di quella visione: il mostro sovrasterà i suoni della battaglia emettendo un forte verso, quindi comincerà a girare su se stesso. La sua coda colpirà tutti gli shinobi a 360°, e si avvicinerà velocemente anche a te. [Attacco Semplice - Valore: 12 - Danno: 6]





    Note: Mi aspettavo qualche commento di Hachiro sul rinnegan :soso:
    Comunque bel post! Sono curioso di vedere i tuoi prossimi attacchi :yao:
    PS. Hai dimenticato di aggiornare gli slot ferita, stai a 12 :fiore:


    Danni subiti dalla bestia: 7+7+5--> 19


    Forza!:fiore:








     
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    GLI UOMINI CHE AFFRONTAVANO DIO PARTE 4



    Narrato
    " Pensato "

    Gli attacchi portati a segno da Yamagata, addizionati a quelli degli altri shinobi, sembrano iniziare a generare alcuni danni alla bestia. O almeno questo è quello che riesce a percepire l'attento sguardo del Genin, il quale non perde di vista neppure per un secondo il proprio avversario.
    Al momento, tuttavia, avverte le energie presenti nel proprio corpo venirgli meno, il proprio chakra è quasi totalmente terminato motivo per il quale l'innata si disattiva istantaneamente, sintomo che non potrà più utilizzare le proprie abilità speciali.

    " Maledizione... sono arrivato al mio limite. Mai uno scontro è stato così prolungato e sfiancante... Non credo i poter continuare ancora a lungo... "

    Questo è il pensiero che impera nella sua mente quando in volto un'espressione sofferente e stanca inizia a delinearsi in modo piuttosto evidente. Pure le gambe e le braccia diventano pesanti per il Genin, sintomo che il fisico ha raggiunto il suo limite.
    Ma ora il problema principale è un altro ossia riuscire a difendersi in qualche modo dagli attacchi di quella belva. Difatti questa non ci mette molto a tornare alla carica. Dopo aver prodotto un suono battagliero e minaccioso che riecheggia in tutto il campo di battaglia, quasi sferzando tutta l'aria circostante, il colosso produce un movimento rotatorio a 360° frustando la sua enorme coda e spazzando via ognuno dei presenti.
    Il Genin assiste alla scena completamente inerme, esausto, quasi ammirando la potenza devastante prodotta dalla bestia il quale, ad oggi, rappresenta l'esempio di forza che deve e che dovrà raggiungere per poter difendere l'intero mondo dei ninja e quindi adempiere al destino per cui è venuto al mondo.
    Fatto sta che quel colpo di coda investe anche lo Shintotsuke il quale, come misera ed inutile difesa, para le braccia innanzi al volto e a parte del costato così da poter quantomeno difendere gli organi vitali ed evitare danni che possano condurlo alla morte. Di certo, debole com'è, non riesce in alcun modo a contrastare la forza devastante della bestia che lo invade con la propria mole facendolo schizzare via come se fosse un moscerino.

    " Questo avversario è di una potenza ed una resistenza inimmaginabili… Se non morirò oggi, sarà l'obbiettivo cui dovrò arrivare con i miei sforzi ed il mio allenamento… esistono delle minacce d'una portata tale da trascendere le abilità umane… ed oggi me ne rendo conto "

    Partorisce questo pensiero quasi rilassandosi, accettando di subire quel colpo ed accettandone tutte le conseguenze del caso. Si sente stremato, avverte dolore in ogni dove, i muscoli sono arrivati al loro limite e pur volendo non riuscirebbe in alcun modo ad ovviare alla pericolosa situazione in cui si è ritrovato. Il corpicino del quattoridcenne schizza via, dunque, schiantandosi dopo ben venti metri di volo contro una parete rocciosa che collassa per buona parte, franando. Fortunatamente nessuno dei detriti pare sovrastarlo, non sarà una tomba per lui. Tuttavia al momento dell'impatto il Genin sbatte violentemente la testa procurandosi un trauma cranico di non scarsa entità. Tanto è forte l'entità dell'impatto con le rocce, che pur inabissandosi in queste il contraccolpo risulta così forte da farlo emergere e cadere prono al suolo, completamente privo di forze.

    " Non sento più niente… avverto il dolce abbraccio dell'abbandono… neppure più il dolore… neppure più… "

    Ed è con questo ultimo mezzo pensiero, stroncato, che il Genin va K.O. Il buio l'attanaglia, gli occhi si chiudono e Yamagata perde completamente i sensi risultando, esternamente, un corpo tra i tanti accasciati al suolo. Ora è completamente in balia del destino, se non riceverà cure in poco tempo rischierà persino di morire…
     
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    Zodias93




    5° Traccia:




    La bestia continuerà a seminare distruzione sul campo di combattimento: le urla degli shinobi quasi sovrastavano i rumori degli attacchi che le due fazioni stavano portando.
    Un ninja medico nel frattempo ti solleverà di peso e ti porterà in un ospedale da campo per rimetterti in sesto: tutti dovevano fare la loro parte!




    Note: Nessun commento da fare! Hai dato il massimo, continua così nel prossimo turno! :beer:


    Danni subiti dalla bestia: 7+7+5--> 19


    Alla prossima! :fiore:








     
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