Missione Evento 🔥 Circu Dimir

Circu #2

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    LEGENDA

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    pensato
    parlato
    parlato vario






    Nome utente: circu
    Mp: @circu
    Nome Pg: Circu Dimir
    Status Pg: Mukenin Kumo
    Energia: Viola
    Grado: Mukenin Lv A / Jonin
    Età: 20




    RIEPILOGO





    - E' sottinteso che nei movimenti che faccio durante il post nel combattimento vado ad evitare la lava rimanendo sulla terra ferma. Non potendo chiaramente calcolare una variazione di metri nel fare quel tipo di movimenti ho considerato gli spostamenti come lineari.

    - Potevo tenere Gaṅgā ancora in campo e fare anche più danni di quelli che ho in realtà fatto alla fine. Ho scelto di rinunciarci, come si evince dal post, per puro scopo ruolistico.





    Fare ciò che deve essere fatto non può farti felice,
    ma ti farà grande.

    ATTO II - PARTE II






    Più passavano i secondi e più mi sentivo frustrato. Più rimanevo in quel posto e più mi giravano. Continuavo dentro di me a chiedermi perchè avessi accettato di far parte di quella crociata suicida, perchè non avevo seguito quello che è il mio cuore (anche se nel mio caso quando si parla di cuore è meglio parlare al plurale) e me ne ero lavato le mani, continuando a vivere la mia vita per i cazzi miei in giro per il globo. Perchè dopotutto avrei dovuto ritenerlo un mio problema? Potevo benissimo lasciare che qualcuno risolvesse questo ipotetico problema al posto mio, oppure pensare alla mia pellaccia e lasciare che tutta questa gente crepasse andando incontro ad una morte che francamente erano andati a cercarsi. Si, nulla mi dice che poi presto o tardi sarebbe in quel caso arrivata anche la mia ora, ma alla fine di cosa parliamo? Non è poi vero che moriamo tutti prima o poi? E' la cruda realtà, così come lo è che io sono una persona qualunque, che sono solo al mondo e che di certo non posso essere definito ago della bilancia. Riflessioni profonde e per certi versi sensate, ma alla fine della fiera la verità era una sola: oramai ero sul campo di battaglia, e non potevo tornare indietro cancellando quanto già era successo.

    In tutto questo mi dà da pensare anche il fatto che stia seriamente mettendo in pericolo la vita di Gaṅgā... Appartiene ad un'altro mondo lui... Non merita di morire per una semplice questione di fedeltà nei miei confronti...

    Pensavo a questo mentre coraggiosamente lo vedevo andare contro la bestia a tutta velocità per sferrargli un colpo con la sua nerboruta codona, e non mancai di guardarlo tornare indietro inorgoglito e grato per quanto stesse facendo.

    Gaṅgā... Un'ultimo sforzo... Solo un'ultimo sforzo e poi ti lascio andare... Te lo prometto... - dissi voltandomi verso di lui. Ciò che avevo detto corrispondeva alla verità, ne avevo realmente intenzione, ma avevo comunque ancora bisogno di lui. La sua presenza mi era fondamentale per risparmiare chakra e rendere di più dal punto di vista offensivo, visto e considerato che stavo dispensando tecniche come se non ci fosse un domani - Ora ti chiedo scusa per quello che sta per succedere...

    Che cosa stava per succedere? Beh, di lì a poco era lecito pensare che sarebbe arrivata una controffensiva della bestia. E sarebbe stato stupido da parte mia non guardare in faccia la realtà. Non sono riuscito qualche ore prima ad evitarli con eremitica attiva, figuriamoci se ce la facevo ora senza il suo supporto, e ancora di più figuriamoci se lo stesso Gaṅgā che dalla sua aveva la mole riusciva a fare lo stesso. Era questa la mia principale fonte di pensiero infatti. Sapevo che ogni attacco che ci arrivava contro era un attacco che ci arrivava contro era un'attacco preso in pieno, e sapevo anche che se non stavo attento la sua presenza in campo lo esponevo sia ad un rischio di ko che ad un più remoto ma comunque probabile rischio di morte.

    Dannazione... Non ha davvero un cazzo di senso cercare di scappare.... Tanto dovunque vada e qualunque cosa faccia finirà sempre con il colpirmi...

    Mai profezia fu azzeccata. La bestia incominciò a muovere vorticosamente il proprio "capo" coprendo un angolo di circa 180 gradi. Nulla di che all'apparenza, non fosse altro che parallelamente a quell'inquietante movimento creò dei globi infuocati che una volta raggiunta la dimensione giusta venivano lanciati in ogni dove senza un preciso senso logico, colpendo indistintamente chiunque. Un'attacco che avevo già visto, ma contro il quale nonostante tutto non potevo appunto fare niente.

    Porca merda... - ero finito di fianco al coccodrillo - Stai bene? - non ricevetti in risposta nulla se non uno sbuffo con le sue narici.

    Ma perchè continuo a preoccuparmi per lui? Che diamine mi sta succedendo???

    La sete di morte e di dolore del mostro non mostrò l'intenzione di fermarsi. Dopo la pioggia di meteore infuocate arrivarono in rapida successione prima una spazzata con la coda (che ripulì tutto ciò che le si opponeva inesorabilmente) e poi un "pugno" sferrato con analoghe modalità. Quest'ultimo non mi vide coinvolto in prima persona ma fu inferto con una brutalità tale da creare uno spostamento d'aria che mi fece sbattere contro un grosso masso poco distante da lì (stessa sorte toccò a Gaṅgā anche se non sulla stessa superficie rigida). Nell'impatto non riuscì ad evitare di sbattere violentemente il capo, ottenendo una bella contusione con annessi sanguinamento e stordimento.

    Miseriaccia... Ahia... - mi alzai a stento e poggiai la mano sul capo, laddove sentivo sia dolore che pulsazioni che calore - Cazzo se fa male... Cazzo... Cazzo... CAZZOOOOO!!! - urlai a squarciagola da quanto era insopportabile il dolore. Naturalmente levai anche la mano dalla testa ma la vista della stessa zuppa di sangue fu tutt'altro che gratificante - Bene... Per un niente non ci spalmavo il mio cazzo di cervello su quella cazzo di pietra di merda...

    Un attimo di distrazione, un momento in cui vuoi per il male che sentivo vuoi per l'adrenalina che a fiotti scorreva nel mio corpo. Quell'attimo che mi fece totalmente perdere il controllo della situazione e che mi portò a non rendermi conto di cosa stesse facendo Gaṅgā. Quest'ultimo, presumibilmente ferito nell'orgoglio per il colpo subito e furente si alzò di scatto sulle sue zampe e ad una velocità impressionante scattò in avanti andando ad incocciare con una poderosa testata una delle zampe del mostro. Dopodiché, forse sentendosi liberato da un peso ritornò in posizione di fianco a me prendendo a respirare profondamente per recuperare le energie.

    Basta così... Hai fatto anche troppo... - dissi con voce solenne poggiandogli la mano addosso poco prima di liberarlo dalla tecnica del richiamo.

    Bene... E ora torniamo a noi... Bestione...

    Decisi di non badare ai dettagli, di infischiarmene se ero ripetitivo, di fare quello che avevo voglia del fare per il semplice gusto di infliggere quanto più male possibile, decisi di inondare per l'ennesima volta il campo con l'olio infiammabile per poi dargli fuoco. Era qualcosa di molto scenico, ma allo stesso tempo doloroso, ed era quello che mi serviva. Ed era quello che mi serviva per infuocare ancor di più il mio spirito battagliero, letteralmente. Dalla bocca sputai una piccola sfera di fuoco che feci impattare con il terreno. Questa a contatto con lo stesso esplose a sua volta disperdendosi nell'etere e aumentando a dismisura la propria dimensione, andando a colpire ovviamente il suo bersaglio primario.

    Anf... Anf... Anf... Sto... Sto per finire il chakra... Non me ne rimane oramai molto... Ne ho al massimo per una tecnica... E nemmeno di rango alto... Dannazione... Devo inventarmi qualcosa cazzo...

    Come avevo appunto esplicitato ad alta voce stavo esaurendo il chakra. Ne avevo poco e ci potevo fare altrettanto poco. Il punto focale era il cosa potessi fare appunto. Avevo un disperato bisogno di fare qualcosa che fosse relativamente poco dispendioso ma allo stesso tempo maledettamente efficace, e dovevo farlo in fretta.

    Pensa Circu... Pensa... Pensa... Cos'hai che ti potrebbe tornare utile? Potente... E che ti porti a consumare poche energie... Potente... Poco... Energia... Piccolo... Ma certo! Kuchiyose no Jutsu!

    Piccolo e apparentemente innoquo, ma maledettamente letale, eccolo lì, Sobek.

    Allora Gaṅgā non stava scherzando... La situazione qui è davvero critica...

    Direi proprio di si... L'ho fatto tornare da voi perchè rischiava di rimanerci secco... Questo qui fa attacchi troppo forti e veloci per chiunque... Sono già finito ko una volta e ci sto per finire una seconda... E giusto per non farmi mancare niente non ho nemmeno più energie... Non mi sei rimasto che tu... Sobek...

    Mmm... Se è come dici tu allora non è che ho molte possibilità di farcela a sopravvivere pure io... Ti posso dare man forte per un solo attacco... Poi me ne dovrò andare anche io... Ti va bene?

    Beh... E' pur sempre meglio di niente... Grazie...

    Lo guardai immobile prima attivare la modalità eremitica e poi subito dopo scagliare contro il demone un'enorme massa d'acqua fuoriuscita dalla sua bocca.

    Incredibile... Come può un cosino del genere fare un attacco di quella portata?

    Ora non mi rimaneva che attendere l'inevitabile.



     
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4 replies since 4/12/2018, 16:09   133 views
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