🔥 Missione Evento Kabuto Fuji

Zolf J. Kimble #1

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    🔥 Missione Evento 🔥



    1° Traccia:




    Sei di ritorno da una missione (inventati pure quale senza scendere troppo nei dettagli, purché non sia la missione che ti è stata congelata). Sulla strada del ritorno (collocati dove ti pare, anche non nel Paese del Suono) di punto in bianco incomincerà a fare caldo. La sensazione si farà gradualmente sempre più opprimente sino a diventare fastidiosa. Il caldo raggiungerà livelli tali da andare a intaccare sia la flora che la fauna del posto in cui ti trovi. Cercherai di capirci di più seguendo le tracce che ti si parano davanti. Quello che però ti sembrerà uno strano evento metereologico man mano che avanzerai prenderà le sembianze di qualcosa di catastrofico. Da ogni direzione incomincerà ad arrivare una marea infinta di persone che correranno tutte verso un'unica direzione, ignorandoti bellamente. In mezzo a tutto quell'ammasso di gente individuerai sia ninja che persone civili, armate di tutto punto, di qualsiasi villaggio, principale e non. Deciderai di seguirle perchè come te stanno andando verso zone più calde. Arriverete infine di fronte a questo spettacolo. Di fronte a te un'aria di morte e distruzione, il cui epicentro sembra essere quella cosa lì. Tutti i tuoi "compagni di passaggiata" lo stanno incominciando ad attaccare, così come altre persone che erano già sul posto. Unisciti alle danze!



    Buon lavoro! :fiore:




     
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    I'm all fired up



    Narrato
    Parlato Kabuto
    Pensato Kabuto
    Parlato ninja di Konoha



    Kabuto si stava dirigendo a passo spedito verso Oto, stanco dopo quattro giorni interminabili di lavoro tedioso: l'ultima missione, assolutamente indegna per uno special jonin, era consistita nel tentativo di pacificazione fra due famiglie benestanti al confine con Konoha. In buona sostanza la contesa poggiava le basi sul desiderio comune di un appezzamento di terra e, dato che le due famiglie avevano iniziato ad assoldare persone poco raccomandabili per convincere i rivali a desistere, gli abitanti del paesino vittime di quella contesa si erano rivolti a Oto: fu così che Kabuto si era ritrovato costretto a mandare K.o. criminali da quattro soldi e a mettere un po di sale in zucca nella testa dei rispettivi capifamiglie, i quali alla fine si dimostrarono così immaturi da commettere entrambi gesta dalla tale gravità che Kabuto non potè fare altro che farli arrestare, con buona pace delle due famiglie che si ritrovarono così a rinunciare all'appezzamento di terra tanto desiderato. Che seccatura, mi sarei dovuto insospettire riguardo questa missione fin dal momento in cui mi hanno avvisato che vi avrei partecipato da solo.. Cavolo non è così che migliorerò le mie capacità! Il giovane si stava pentendo di aver accettato l'incarico, non che avesse molta scelta ovviamente, però sapeva di aver praticamente sprecato quasi un'intera settimana nella quale non si era allenato e nella quale non aveva fatto ovviamente progressi nelle ricerche in cui poneva interesse. Quando sarò al villaggio farò una ramanzina a Urie, Nishio e Linlin. Avevano capito tutto e si sono defilati con le scuse più assurde. E farò una ramanzina anche a Yoroi e Akado quando torneranno dalle loro missioni! Non c'entrano niente in questo caso ma almeno così mi farò due risate.. A quel pensiero il volto di Kabuto si illuminò con un sorriso: anche in quei momenti di sconforto passeggeri, pensare ai suoi amici era un vero toccasana

    Malgrado fosse inverno però, qualcosa che non era il freddo tediava ulteriormente il giovane shinobi: un caldo asfissiante. Kabuto era partito per la missione vestito di tutto punto per il gelido inverno che era ormai arrivato, vestendosi con la sua giacca più pesante e utilizzando la sua adorata sciarpa azzurra, eppure in quel momento il ragazzo stava letteralmente sudando per il caldo. La cosa più assurda fu che Kabuto si rese conto di questo cambio di temperatura in pochissimi minuti, e man mano che il tempo avanzava lo faceva anche la temeperatura stessa, così che fu costretto quasi a spogliarsi rimanendo vestito unicamente con una sottile maglietta interna. Esausto per il caldo Kabuto si fermò in una piccola radura, appena al di fuori di un piccolo agglomerato di case, probabilmente i possedimenti di un gruppo di agricoltori: non per niente il giovane stava correndo in mezzo a delle risaie, fonte di sostentamento per buona parte dei coltivatori di Oto. La sensazione del caldo era così forte che Kabuto sentiva l'aria mancare e non finì qui: poco dopo essersi fermato tutta la natura intorno a lui sembrò subire a sua volta il cambio repentino nel clima, l'acqua divenne caldissima e le coltivazioni sembrarono bruciarsi lentamente, come mangiate da un fuoco invisibile. Da piccole tane sbucarono i vari animali che abitavano quelle risaie, come rane e serpenti, e tutti indistintamente sembravano decisi a scappare da qualcosa, senza preoccuparsi minimamente di chi fosse preda e chi predatore. Tutto questo non è normale.. non mi troverò mica in genjutsu?! I dubbi del ragazzo però vennero presto interrotti da delle urla, provenienti dall'agglomerato di case: preoccuato che qualcosa di grave stesse accadendo, Kabuto corse pronto alla battaglia, solo per ritrovarsi di fronte ad uno scenario assurdo. Gli abitanti della zona stavano scappando, chi urlando, chi piangendo e chi in un dignitoso silenzio, tutti sembravano decisia scappare di li nella direzione opposta dalla quale Kabuto stesso veniva: la cosa che saltò all'occhio dello shinobi non furono tanto gli abitanti che scappavano, quanto la compagine di ninja, tutti di villaggi diversi, che si trovavano in quel piccolo paesino. Per un momento la mente del giovane cadde in un baratro di disperazione, pensando che un'invasione di Otosu larga scala si stesse attuando in quel momento, ma la voce di una persona che gli si era affiancata di fretta lo distolse da quell'incubo. Sei uno shinobi di Oto eh! Bene, mi sembri confuso ma non c'è tempo per spiegare, limitati a seguirci, capirai cosa sta accadendo quando lo vedrai con i tuoi occhi!

    Ehi, ehi ma che fate qui?! La domanda di Kabuto cadde nel vuoto, confondendosi con le urla di terrore man mano che la temperatura continuava ad alzarsi: il ninja che aveva rivolto la parola a Kabuto, che si trattava per forza di un ninja di Konoha dato il suo coprifronte, era sparito nella folla, mentre tutti gli shinobi sembravano raggrupparsi verso l'uscita del paesino, per dirigersi nella direzione opposta rispetto alla popolazione. Non stanno andando ad Oto... ma che diavolo sta succedendo, e poi chi sta causando questo dannato caldo ?! I dubbi stavano mangiando la mente del giovane, quando un ricordo si illuminò nella sua mente, una situazione simile che aveva vissuto non troppo tempo prima: solo che quella volta non fu il caldo asfissiante a creare problemi al mondo intero, erano le zanne di un'era glaciale inaspettata che fecero unire tutti i ninja sotto un'unica bandiera. Una stuazione simile?! No, non ci credo.. però se non seguo questi shinobi non capirò di certo cosa stia accadendo, e non ho certamente di tornare ad Oto per capire meglio la situazione.. Cazzo! Kabuto raccolse tutta la sua determinazione e iniziò a seguire gli shinobi degli altri villaggi, tenendosi ad una certa distanza da tutti, quasi per osservare le loro mosse da lontanto: potè notare con grande stupore che a nessuno sembrava interessare il compagno che aveva di fianco, tutti sembravano concentrati su qualcosa di diverso, qualcosa che ancora dovevano vedere. Spero che non sia così.. spero che non sia così! Corsero per un bel pò, osservando man mano il paesaggio che cambiava: la terra sembrava bruciata, l'acqua ribolliva e la vegetazione stava prendendo fuoco, esattamente come il cielo era privo di nuvole e aveva preso un colore rossastro. All'orizzonte Kabuto infine notò la causa di tanto scompiglio: una figura a dir poco mastodontica si ergeva in mezzo ad una fossa di magma e pietre fuse, circondata da centinaia e centinaia di ninja provenienti da nazioni e villaggi diversi. La creatura appariva come qualcosa di diverso da qualsiasi animale Kabuto avesse mai visto, impossibile da descrivere se non come un gigantesco quadrupede squamoso fornito di sei corna gigantesche di un colore rosso luminescente, quasi come se fossero incandscenti: intorno al mostro tutto sembrava toccare temperature pazzesche, con la pietra nuda che si carbonizzava e sbuffi di lava che si alzavano da crepe nel terreno

    Questo è.. è come l'ultima volta con quel mostro di ghiaccio.. Ma questa volta mi sembra un inferno ancora peggiore. Come diavolo dovremmo affrontare una creatura del genere? Il cuore del ragazzo titubò momentaneamente, pensando a quanto potesse essere insignificante la sua forza di fronte ad una simile creatura, ma poi i suoi occhi si spostarono da ciò che era maggiormente visibile, muovendosi sulla moltitudine di ninja che circondavano il mostro: ninja di Konoha, di Oto, di Kiri e in generale di tutti i villaggi, tutti quanti erano accorsi lì e tutti quanti stavano combattendo al meglio delle loro possibilità. Ovunque si sentivano urla di ordini, nomi di tecniche e feriti che chiedevano assistenza medica: per l'ennesima volta il mondo si era unito contro una minaccia comune, e anche chi si sentiva debole era accorso lì, così da poter dare il suo sostegno. Istintivamente Kabuto sorrise: se i ninja erano ancora capaci di unirsi in momenti simili, forse non tutto era perduto. Bene.. Non devo essere da meno, tutto il mondo degli shinobi avrà la meglio anche contro questa minaccia! Rinvigorito, Kabuto corse a perdifiato verso una delle gambe della creatura, portandosi ad una ventina di metri dalla gamba posteriore destra e posizionandosi su un piccolo isolotto di pietra, circondato dal magma bollente. Chiunque sia nelle vicinanze si allontani! Tecnica dell'evocazione! Kabuto si morse un pollice e dopo aver composto i sigilli evocò il suo serpente gigante più possente, il serpente a tre teste: l'evocazione sibilò e si dimenò in preda al panico, colto di sorpresa dalla vista del mostro titanico e dal calore della zona. Attaccalo! Tutte e tre le teste del serpente sibilarono con furia verso Kabuto, contrariate per essere state evocate in quelle condizioni, ma nonostante ciò obbedirono scagliandosi contro la gamba del mostro: una delle teste assestò una possente testata all'arto nemico, mentre un'altra scattò in avanti per azzannare la carne del nemico. Intanto, ai piedi della creatura, Kabuto aveva coinvogliato il suo chakra per utilizzare la sua tecnica fuuton più possente Arte del vento: singola bufera di vuoto! Con tutta l'aria che aveva in corpo, il giovane shinobi di Oto scagliò la sua tecnica alla base del piede nemico, causando un turbine di distruzione che coinvolse tutto l'ambiente circostante all'area dell'attacco: immediatamente notò che le scaglie del mostro sembravano a malapena aver risentito del colpo




    Nome : Kabuto Fuji
    Villaggio : Oto
    Energia : Rossa
    Grado : Special Jonin
    Mini scheda : Qui


    Mi scuso se posto in un giorno di festa quando potevo postare ieri, ma il giorno migliore per me era proprio oggi :fiore:



     
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    🔥 Missione Evento 🔥



    2° Traccia:




    La bestia sembrerà ignorare bellamente i primi due attacchi portati dal serpente, ma quando il terzo andrà a segno ti lancerà un'occhiata non proprio benevola girando il capo nella tua direzione. A quel punto prima ammetterà un ruggito assordante e poi con la zampa sinistra spazzerà via te e chiunque ti sia vicino facendovi balzare indietro di una mezza dozzina di metri [Attacco Semplice - Slot Danno: 6]. Subito dopo si ergerà sulle sue zampe posteriori. Non si capirà subito cosa voglia fare ma il fatto che le zampe anteriori brillino di una intensa luce rossastra non promette proprio niente di buono. Infatti, riponendo le zampe a terra si creò un'onda d'urto che si propagò a circolarmente a 360 gradi facendo fuoriuscire dal terreno delle "piccole" ma letali colonne di lava che non vi lasceranno scampo [Tecnica Energia Rossa - Slot Danno: 6]. Dopo aver portato a termine l'ultimo attacco l'essere alzerà lo sguardo al cielo emettendo l'ennesimo ruggito assordante.



    N.B.: Se non lo esplicito chiaramente tutti i colpi che porto a segno beccano sia te che chi fai apparire sul campo e i danni sono da calcolare separatamente (nel tuo caso quindi due attacchi contro di te e due contro il tuo serpente).

    Buon lavoro! :fiore:




    Solo una piccola richiesta per il futuro... Separami gli elementi del testo... Non mettermi attaccati parlato e narrato ecc se non sono strettamente collegati... Preferisco che ci sia respiro tra i vari elementi... Buona l'introduzione e buono l'aggancio con un ninja di Oto per indurti a seguirlo... Per quanto concerne il riepilogo (te lo scrivo qui, tanto non è nulla di segreto) tienimi traccia delle azioni che hai a disposizione e di quelle che hai eseguito nel turno...






    Edited by circu - 10/12/2018, 17:15
     
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    Strenua resistenza



    Narrato
    Parlato Kabuto
    Pensato Kabuto



    Gli attacchi erano andati tutti a segno, in maniera più che ovvia contando la stazza del mostro, eppure Kabuto era certo che gli sforzi fatti fossero infinitesimali rispetto a ciò che necessitava quella creatura per essere abbattuta definitivamente.
    Anche quando affrontai quel mostro di ghiaccio ebbi l'impressione che i miei sforzi fossero inutili.. però questa volta posso fare qualcosa in più, questa volta posso contribuire maggiormente ad una causa comune!
    Anche se il suo jutsu sembrava non aver causato particolari danni alla gamba della creatura, questa si girò proprio nella direzione da cui era venuto l'attacco: ogni piccolo spostamento di quel gigantesco mostro creava delle vere e proprie scosse telluriche, e il suo sguardo fiammeggiante rivolto in quella direzione fu in grado di far congelare sul posto molti degli shinobi che stavano combattendo.
    Non.. non posso credere sul serio che abbia sentito il mio jutsu e che abbia intenzione di attaccarci.. NON SCHERZIAMO!
    Kabuto non stava provando panico, aveva fiducia nella sua forza e nelle sue capacità e sapeva che se anche fosse stato attaccato, in un modo o nell'altro se la sarebbe cavata: ciò che lo preoccupava fu la moltitudine di gente che lo circondava in quel momento e che, con ogni probabilità, sarebbe stata spazzata via da un eventuale attacco insieme a lui. Senza dare tempo al giovane di pensare il titanico mostro emise un ruggito possente, capace di scuotere la terra e muovere l'aria come il vento di un tornado: il verso della creatura era terrificante, impossibile da paragonare a qualsiasi verso animale esistente, eppure Kabuto ebbe la sensazione di trovarsi di fronte ad un gigantesco predatore, un animale bramoso di sangue pronto a balzare sulla preda per distruggerla e fare scempio delle sue carni. Dopo il ruggito il mostro sollevo con una velocità inaspettata la zampa anteriore sinistra e, con essa, si produsse in una terribile spazzata con la quale mirava a colpire la zona in cui si trovava Kabuto.
    Non posso scappare nè difendermi, nessuno qui ne è in grado ne altrimenti lo avrebbero già fatto!
    Tutti salvatevi come potete, non cadete nella lava!
    Le parole del ragazzo si persero in una miriade di urla e richiami, la folla intorno a lui era totalmente andata nel panico vedendo la zampa mastodontica farsi largo lungo la roccia, puntando proprio a quella zona: Kabuto ebbe a malapena il tempo di proteggersi il volto per evitare danni agli occhi o ad altre parti sensibili, e in pochi secondi fu sbalzato via con una forza tremenda insieme a decine di altre persone intorno a lui. Quando Kabuto riaprì gli occhi si rese conto di aver subito diverse contusioni e che era stato lanciato per almeno una dozzina di metri, ed esattamente lo stesso destino era capitato al suo serpente che giaceva agonizzante a pochi metri da lui.
    Ehi, ehi tutto bene?! Puoi ancora combattere forza!
    Il gigantesco serpente a tre teste degnò a malapena di uno sguardo il suo padrone, per poi concentrarsi nuovamente sulla gigantesca creatura che ora si ergeva unicamente sulle zampe posteriori, proiettando sotto di lei un'ombra titanica, talmente grande da dare l'impressione che Dio stesso avesse deciso di oscurare il sole. Kabuto se ne rese conto e sbarrò gli occhi esterefatto: rimase fermo, pietrificato dalla consapevolezza che scappare come i ninja intorno a lui era quasi del tutto inutile, così attese di comprendere la prossima mossa del mostro, il quale non si fece attendere. Stagliatosi ormai alto nel cielo, la creatura ricadde con tutta la forza che aveva sul terreno sottostante, mentre le sue zampe si coloravano di un bagliore rosso intenso simile a quello delle sue corna: nel preciso istante dell'impatto un'onda concentrica si disperse a 360° su tutto il cmapo di battaglia, e dal terreno fratturato zampillarono torri di lava ovunque si potesse osservare.
    Sotto di me!
    Kabuto ebbe giusto il tempo di rendersi conto della vibrazione del terreno sotto di lui, ma questo non bastò ad evitargli di essere spazzato in aria da una colonna di lava insieme alla sua evocazione: il calore bruciò la maglia del ragazzo e ne ustionò la pelle della schiena, che si lacerò con violenza al momento dell' impatto col suolo. Il giovane trattene un grido e si dimenò per terra, dolorante com'era per le ferite appena subite: passarono dei minuti e finalmente Kabuto riuscì quantomeno a mettersi in ginocchio, sbavando leggermente per la fatica.
    A guardarlo.. sembra che non gli stiamo facendo neanche il solletico. Questo mi fa davvero arrabbiare!
    Il ragazzo si alzò titubante, osservò il serpente gigante affianco a lui che a fatica faceva lo stesso ed insieme si concentrarono sul titanico mostro, che ora non dava loro le spalle: le corna della creatura avevano un che di ipnotico per Kabuto, con quel bagliore rosso che colorava l'ambiente con un tono quasi orrorifico
    Ehi.. Non è ancora finita!!
    Kabuto urlò con tutto il fiato che aveva in corpo e insieme alla sua evocazione corse verso la creatura: rallentando il passo lasciò che fosse il suo serpente a scagliarsi per primo contro la gamba sinistra del mostro, puntandola prima con una possente testata e in seguto colpendola con una frustata di coda. L'evocazione di Kabuto era evidentemente ferita, e non avrebbe resistito ancora allungo, ma nonostante la situazione avversa aveva dato il massimo per il suo padrone, e di questo il ragazzo fu più che grato. Intanto Kabuto era arrivato a pochi metri dalla gamba della creatura e, cariando quando più chakra poteva nella mano destra, creò un rasengan: la luce azzurra del chakra illuminò tutta la piccola area circostante, come a purificare la zona da quel rosso mortifero generato dalla creatura. Poi, senza esitazioni, il ragazzo si lanciò all'attacco, scagliando il suo jutsu alla base del piede della creatura
    Spero che questo tu lo senta, lo spero davvero!!




    Nome : Kabuto Fuji
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    🔥 Missione Evento 🔥



    Conclusione:




    E' impensabile che un mostro di tali proporzioni sia in grado di confrontarsi contemporaneamente difendendosi da tutti gli attacchi che gli stavano arrivando contro. Era palese che la resistenza fosse un suo punto forte, così come lo era la potenza di fuoco. Se da un lato sia te che il tuo serpente riuscirete a colpire il nemico, dall'altro non potrete fare nulla sia contro la stessa tecnica utilizzata poco prima [Tecnica Energia Rossa - Slot Danno: 6] che contro una delle sue enormi zampe che schiaccerà inesorabilmente il tuo serpente (facendolo sparire in una nube di fumo) e te. Inevitabile dire che quest'ultimo colpo ti manderà ko. Questa è la mera conclusione della tua prima missione.




    CITAZIONE
    Totale Danni Missione: 29

    N.B.: Tra una missione e l'altra dovrai attendere lo stesso lasso di tempo che intercorre tra due normali missioni, quindi 48 ore dalla chiusura.





    Metti una riga vuota tra un elemento del testo e l'altro please :fiore: Mi è piaciuto come hai descritto tutto ciò che succede nel post, sia nelle fasi "difensive" che "offensive"... Bello anche il modo in cui hai coinvolto le persone attorno a te nella narrazione...







    Edited by circu - 10/12/2018, 17:16
     
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4 replies since 6/12/2018, 23:24   98 views
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