Invasione Kumo: Paese delle Brina

I miei attacchi lasciarono lo shinobi delle Brina particolarmente provato, ma con grande spirito il nemico si rialzò e partì ancora all’offensiva

Accidenti, speravo di averlo messo ko ed invece è ancora in piedi!
Maledetto!! Anche se morirò ti porterò on me!!

Il ninja si fiondò contro di me scaricandomi una serie di colpi velocissimi all’addome che mi lasciarono senza fiato per diversi secondi mentre le fitte di dolore si facevano sempre più intense

Non sono messo meglio di lui…devo assolutamente chiudere la faccenda al più presto

Attorno a me lo scontro stava lentamente ma inesorabilmente volgendo a nostro favore e questo mi diede vigore e coraggio: Fudo era riuscito ad atterrare la sua avversaria e stava dirigendo dei cloni a nostro supporto. La mia maschera dotata di chakra fuoco aveva adempiuto al suo dovere e fu pertanto richiamata all'interno del mio corpo per darmi modo di attingere alle potenti tecniche dell'elemnto fuoco. Non appena tornai in pieno possesso di quel tipo di chakra elementare ne richiamai una discreta quantità ed indirizzai la tecnica della prigione di fuoco verso il mio nemico, giusto prima che il clone di Fudo cercasse di colpire il nemico con un attacco corpo a corpo

Ora dovrebbe averne avuto abbastanza, vediamo come posso rendermi utile

Mi voltai verso gli altri miei compagni e vidi che Natsu era sempre impegnato nel suo combattimento, quindi raccolsi le mie energie e richiamai la maschera Katon dentro il mio corpo ed a quel punto sollevai leggermente la maschera che portavo sul volto e soffiai un drago di fuoco verso il suo avversario, mentre Natsu a sua volta stava cercando di attaccarlo

Se l’attacco va a segno si beccherà delle belle ustioni su tutto il corpo. Direi che è spacciato. Bene anche qua siamo apposto, cosa posso fare adesso?

Vidi che Shuren stava nel mentre combattendo contro il suo avversario ed era riuscito a metterlo alle strette. Nonostante tra noi fosse sicuramente il meno esperto si era comportato molto bene, decisi comunque di andare in suo aiuto, giusto per non correre troppi rischi inutili

Shuren sto venendo ad aiutarti!

Mandai quindi i miei due cloni a supportare i suoi attacchi, in particolare cercai di fare in modo di sbilanciare lo shinobi nemico per rendere gli attacchi che gli venivano rivolti più efficaci

I nostri attacchi riuscirono nell’intento di mettere ala tappeto i nostri nemici. I ninja della Brina, esausti e provati dalle ferite, finirono al suolo inermi, dichiarando difatto la loro resa

Sono stati degli ossi duri, ma alla fine hanno ceduto. Meglio per loro che non abbiano insistito o avremmo dovuto andarci più pesanti…

Lo scontro era durato pochi minuti ma era stato molto intenso ed aveva lasciato i segni l’area circostante, laddove le tecniche katon avevano sciolto la neve. La lotta non era passata inosservata agli occhi degli abitanti del villaggio, infatti si vedevano diverse persone che ci osservavano intimorite e che vedendo i loro compaesani giacere a terra lasciavano trapelare il loro sconforto. In breve però la paura prevalse su di loro e si allontanarono rifugiandosi nelle loro case

Alla fine scopriranno che per loro la vita non cambierà affatto. Presto si adatteranno al governo del Paese del Fulmine ed impareranno ad apprezzare i vantaggi che ne verranno loro

Mentre la tensione dello scontro calava il dolore per le ferite ricominciò a salire e mi costrinse ad usare il fodero della mia satana come bastone per non perdere l’equilibrio e cadere

Natsu, tu o la tua copia riuscite a rimettermi un po' in sesto? Devo spedire urgentemente un messaggio a Kumo per informarli dell'esito della missione
Si certo...vai dalla mia copia...ho un braccio fuori uso...devo sistemarlo prima di poter curare qualcuno...

Il clone di Natsu pensò a curarmi un po’ le ferite, applicando delle garze ed usando alcuni jutsu per rimettermi in sesto. Alla fine, pur continuando ad essere un po’ malfermi, riuscivo quantomeno a reggermi sulle mie gambe

Bene, ora è il momento di pensare alle cose importanti, bisogna avvertire il villaggio
Ragazzi abbiamo svolto un ottimo lavoro, ma non è ancora finita: dobbiamo completare l'occupazione del paese prima che abbiano modo di riorganizzarsi...quindi come ho detto prima invierò un messaggio al villaggio per informarli e chiedere che vengano mandati gli uomini necessari a completare l'occupazione
E di questi ninja? Cosa ne facciamo?
In quanto vincitori direi di essere magnanimi, almeno con loro, e risparmiarli. In fondo hanno solo servito il loro pese ed oramai è finita
D'accordo…dopotutto noi avremmo fatto lo stesso..
Credo che converrebbe occupare l'ufficio del Kage...solo cosi l'invasione può dirsi compiuta...
Si mi sembra un'ottima idea. Spostiamoci dentro l'edificio. Le loro difese sono state distrutte, ma ricordatevi che potrebbe esserci ancora qualche cane sciolto in giro che potrebbe voler fare l'eroe...quindi mi raccomando fate attenzione

L’interno del cortile in cui si trovava il palazzo del kage, ed al cui cancello i curiosi si erano ormai diradati, era abbastanza ampio anche se non quanto quello del palazzo del Raikage ed era sufficientemente organizzato

Allora dunque…le voliere con i corvi messaggeri dovrebbero essere di qua…uhm…trovati!

Sul fianco dell’edificio, riparato da una struttura in legno ben robusta, si intravedeva una grande voliera dal cui interno proveniva il gracchiare irrequieto di molti corvi, probabilmente era arrivata ora di mangiare e nessuno si era fatto vivo a causa del nostro arrivo. Guardando in giro trovai un secchio con delle strisce sottili di carne fresca e la diedi da mangiare alle povere bestiole in modo che potessero recuperare le forze e fare a dovere il loro lavoro, quindi scelsi il corvo che mi pareva più robusto e gli legai alla zampa un messaggio per la Raikage in persona

La missione è compiuta, le difese del villaggio della Brina sono state
abbattute. Si richiede l’invio di altri uomini per completare l’operazione

Feci spiccare il volo all’animale che indirizzò subito il suo volo verso il Villaggio della Nuvola, sparendo all’orizzonte in pochi minuti. L’attesa per le squadre di supporto durò alcune ore che parvero interminabili a causa dell’ansia, mi sembrava quasi impossibile che tutto potesse finire in poco tempo e con un risultato a noi così favorevole. Tuttavia vidi sopraggiungere gli uomini con il coprifronte del mio villaggio mi lascia andare mi lasciai andare finalmente ad un’esclamazione di gioia. Mentre gli uomini del villaggio stavano prendendo posizione mi avvicinai a quello che pareva più alto in grado per comunicargli il nostro ritorno a Kumo

Capitano lasciamo tutto nelle sue mani, noi torniamo al villaggio a fare rapporto
Ben fatto ragazzi, la Raikage sarà molto soddisfatta che non ci siano state perdite sul nostro fronte, ma che la conquista sia comunque andata a buon fine

Dopo alcune ore di marcia eravamo nuovamente giunti al nostro villaggio e ci trovavamo davanti alla Raikage in persona che era veramente soddisfatta quanto il ninja con cui avevo parlato mi aveva detto poco prima di partire

Devo farvi i miei complimenti...avete svolto questo compito egregiamente. Kumo è orgogliosa di avere dei ninja valorosi come voi.
Grazie Raikage sama, siamo stati orgogliosi di rappresentare il villaggio in una missione così importante. Conti pure su di noi in futuro per altre missioni!

Mi inchinai e mi congedai dall’ufficio, rimanendo solo con i miei compagni di missione, a cui dopo un’esperienza così intensa mi sentivo particolarmente legato

Ragazzi è stato un piacere fare questa missione con voi, spero avremo modo in futuro di rivederci
Vale anche per me... è stato un onore combattere al vostro fianco

Mi congedai dai miei compagni di team e mi apprestai a tornare a casa. La luce ambrata del tramonto che faceva capolino tra i picchi che avvolgevano Kumo era insolitamente calda e rendeva il paesaggio del mio villaggio natio ancora più bello e suggestivo del solito. Era stato un giorno duro e denso ti tensione, avevo corso molti rischi assieme ai miei compagni ma fortunatamente ne eravamo usciti solo un po’ ammaccati, niente a cui non si potesse rimediare con del buon riposo ed un po’ pazienza. Era da molto tempo che non mi sentivo così felice di essere tornato a casa.