Missione Konoha: La Foglia Spezzata

Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 16
» Gruppo Sanguigno: AB+
» Grado: Chunin
» Energia: Rossa
» Chakra: Fuoco Acqua

Erano già diverse volte che Tonou si svegliava, senza essere in grado di dire molto. Comporre le parole gli era ancora difficile, probabilmente per la grande stanchezza fisica che aveva addosso, ma anche lo stress mentale a cui era sottoposto. Le prime parole che riuscì a dire furono pronunciate con molta flemma, tanto che bisognava avvicinarsi quasi alla sua bocca per capire cosa dicesse.
Ci vollero diversi giorni affinché riuscisse a comporre decentemente delle frasi, rimanendo costantemente sotto la sorveglianza del personale ospedaliero e dei suoi due compagni fidati.
Come va oggi Tonu?
Tonou fece prima un grosso respiro per prendere aria, benché sentisse il petto tremare quando si gonfiò
Mi...sento...più sveglio...ho...dolori ovunque...
I dottori hanno detto che appena appena ci saranno miglioramenti inizieranno nuove terapie...ora sei troppo debole ancora per le operazioni che hai subito
Quante operazioni?
I due ragazzi si guardarono in faccia, con aria preoccupata, con Miuri che ondeggiava il capo leggermente per dire all'amico di non rispondere.. Kashima aveva un'espressione in viso che si capiva palesemente di essersi pentito di quello che aveva detto.
Tranquillo...
Quattro...ti...hanno riportato diverse volte quando eri privo di coscienza
E come sono le condizioni?
Si intromise Miuri rispondendo lei di foga Le prospettive sono buone... si avvicinò al letto e poggiò la sua mano su quella che Tonou teneva ingessata ...devi solo riposarti...tutto tornerà come prima
Tonou non ebbe nulla da rispondere, sentendosi leggermente sconfortato, come se sentisse che loro non gli dicessero qualcosa su come stessero realmente le cose. Ma prima che uno di loro potesse aprire bocca, alla porta si sentì qualcuno bussare. Si chiesero tutti chi fosse, di certo se era qualcuno che lavorava nell'ospedale sarebbe entrato direttamente. Una volta apertasi la porta, inaspettatamente, si trovò la visita di Mashu.
Mashu?
Il ragazzo entrò osservando i presenti nella stanza di Tonou.
Ciao Tonou...
Si voltò verso i due ragazzi Vi chiedo gentilmente di lasciare la stanza.
Prego?
Kashima fece un passo in avanti con aria poco amichevole, mentre Mashu sorrideva loro, forse nel tentativo di addolcire la pillola con cui aveva detto loro di andare.
Andate...
Eh?
Kashima e Mirui si stupirono nel vedere che Tonou dava corda al nuovo arrivato State tranquilli...è un vecchio amico...
Mmm va bene... i due si avviarono verso la porta, con Kashima che guardava in faccia il ragazzo, lanciandogli occhiate di avvertimento ...se serve siamo qui fuori
Una volta che erano fuori, Mashu compose i sigilli e creò una copia di se Fa in modo che non origlino.
Vide la porta uscire e probabilmente la stessa si sarebbe messa proprio davanti per non far entrare nessuno e controllare i due ragazzi.
Non crede di esagerare?
Ciao Tonou... Ora che erano rimasti soli, Mashu poté concentrarsi sull'Uchiha ...mi fa piacere vedere che ti sei ripreso... Lo sguardo di Tonou si rivolse al lenzuolo, non guardando l'amico in faccia. Trovò un parolone dire che sie era ripreso, viste le sue condizioni ...almeno in parte
Beh grazie... Non sentì di dover aggiungere altro, non sentiva di dover dire nulla in verità
Come avrai potuto capire non sono venuto per una visita di cortesia...
Si...lo avevo immaginato...o non avresti avuto bisogno di creare quella copia...
Sinceramente non sapevo nemmeno che fossi
..in ospedale?
Esatto.
Tonou fece un grosso respiro, ma per rilassarsi. Infatti sentì un attimo le ferite che gli pulsavano e la testa che gli scoppiava ...allora come mai sei qui?
Benché si conoscessero, Tonou non aveva la voglia e le forze di vedere molta gente. A volte gli stessi Miuri e Kashima, se li sentiva troppo addosso e avrebbe solo voluto essere lasciato in pace.
Eh eh...sei sempre stato un tipo perspicace Tonou. Probabilmente ti farò delle domande che non ti piaceranno, potresti rivivere brutti ricordi...ma dovresti spiegarmi nel dettaglio cos'è successo qualche giorno fa..
Quindi è per questo che sei qui...
La situazione fu chiara, era stato mandato li per recuperare informazioni da Tonou ora che si era svegliato ed era in grado di parlare. Di certo il ragazzo non avrebbe avuto interesse a raccogliere informazioni per conto suo, quindi doveva esserci l'ordine di qualcuno.
Un incendio non ti provoca fratture e contusioni di questo tipo, o sbaglio?...
Tonou fece un breve cenno con il capo, cosa che trovò pesante da fare, sia per le bende che portava, sia per i medicinali che lo tenevano sedato per non sentire il dolore delle ferite.
E poi, il terreno...un incendio non è in grado di modificarlo in quel modo...
Ovviamente...è stata opera di un ninja...contro cui mi sono battuto...ma...
Mashu era chiaramente in attesa che il ragazzo continuasse a parlare.
...come puoi vedere questa è la fine che ho fatto... Si guardò le sue stesse ferite, prima di iniziare a raccontare come fossero andate le cose
Ero in giro per il villaggio che...stavo tornando a casa...improvvisamente ho intravisto...qualcuno...che...vagava per il villaggio. Inizialmente ho...Ehhhhh si prendeva delle pause ogni tanto, visto che trovava leggere difficoltà
Tranquillo Tonou...non c'è fretta.
...ho pensato che fosse un ninja di pattuglia, ma poi...i suoi movimenti erano troppo furtivi e ho iniziato a seguirlo...mi ha scoperto...siamo arrivati nella biblioteca...e poi è fuggito di nuovo fuori...fino...fino a fuori il villaggio...nella radura dove è scoppiato l'incendio ho incontrato un uomo...pensavo che era lo stesso che stavo inseguendo...ma solo alla fine ho scoperto che non lo era...ho combattuto con qualcuno che credevo si fosse intrufolato nel villaggio.
Il suo sguardo fu basso, come se si fosse pentito di aver fatto tutto quello che aveva raccontato. Se quella notte non fosse uscito o avesse continuato a pensare che quell'uomo fosse un ninja di pattuglia, non si sarebbe trovato in quella situazione. Ma alla fine era stato il suo senso del dovere a condurlo li, quindi iniziò a farsi delle domande se quelle era la vita per lui.
Quindi non parliamo di una sola persona...ma di due, probabilmente entrambi Mukenin. Una all'interno del villaggio e una all'esterno.
Mashu iniziava a raccogliere così delle informazioni a lui utili, benché Tonou non sapesse effettivamente tutto il lavoro che stesse facendo il suo amico dietro.
Una cosa...come fai ad essere certo che l'uomo contro cui hai combattuto non fosse lo stesso che stavi seguendo?...
A fine scontro...me lo ha rivelato lui...di non essere mai entrato nel villaggio...credo...non sapesse nemmeno di trovarsi divino a Konoha... Questa cosa avrebbe dovuto far intuire che quindi quella persona era puramente di passaggio e Tonou ci si era imbattuto per sua semplice sfortuna.
Quindi presupponendo che ti abbia detto la verità hai incontrato solo uno dei due...non sai se magari fossero complici? O se il tutto fosse una trappola tesa ad hoc?
Le domane di Mashu non solo erano sempre più insistenti, ma anche particolarmente precise nell'essere delle semplici domande di routine.
No...non sapeva di cosa stessi... fece dei colpi di tosse ...parlando...quando ho nominato l'altro...
Ancora un attimo poi ti lascerò riposare in santa pace...puoi darmi una descrizione dell'uomo contro cui hai combattuto?
Una descrizione? Tonou iniziò a pensarci tu, facendo appello alla sua memoria e agli eventi di quella notte Il tipo con cui mi sono...scontrato..indossava un mantello...e una maschera metallica...a forma di teschio...
E non l'hai visto in faccia?...
Cerco di ritornare ai pensieri di quella notte. Era steso per terra, coperto dal terreno e l'uomo lo guardava dall'alto. Si era tolto la sua maschera metallica e chinò si abbassò su Tonou incrociando il sul debole sguardo. La vita dell'Uchiha era molto annebbiata e rossa per via del sangue che gli colava sugli occhi dalla ferita che aveva sul viso.
L'uomo gli parlava, ma in quel momento Tonou non riusciva a ricordare alcuna di quelle parole. Provò a focalizzarsi sul suo viso ...era...giovane...capelli credo rossi...o più scuri...e aveva una cicatrice...no...una...una bruciatura...sul lato sinistro del volto... si prese qualche secondo per vedere se qualche altro particolare gli tornasse in mente, ma nulla ...non ricordo...altro
Visto che non aveva altro da dire sull'uomo, provò a dire quanto altro si ricordava di quella notte.
Per quanto riguarda l'incendio...posso dirti che è stato quell'uomo...ma non con semplici tecniche di fuoco...credo fosse un'abilità innata...con cui era in grado di produrre la lava...posso dirti che non è stato piacevole essere colpiti da quella roba...
No...non dev'essere stato bello....
Era...forte...troppo...per me...
Hai fatto tutto quello che hai potuto Tonou, questo è quello che conta... in qualche modo Mashu provò a consolarlo, ma Tonou sentiva che nessuna parola gli poteva arrivare in quel momento L'importante è che tu sia sopravvissuto e se mai vorrai vendicarti conta pure su di me.
Ve...ndi...carmi? La testa di Tonou iniziò a fargli male, come se qualcosa gli premesse dall'interno. Le immagini dell'uomo chino su di lui gli tornarono in mente.

La voce di Mashu lo riportò alla realtà Direi che quello che volevo sapere me l'hai detto, grazie mille e scusa del disturbo...
Il ragazzo gli sorrise, gli avrebbe chiesto volentieri come mai tutte quelle domande approfondite, ma era stanco, tanto da non riuscire nemmeno ad alzare le spalle dal cuscino. Ci vediamo appena esci di qui!
Si...
Mashu uscì dalla stanza e non passò molto che i suoi due amici rientrarono, chiudendosi la porta dietro.
Tutto bene?
Si perché?
Nulla...quel tipo aveva qualcosa di strano
Si...lo so...credo sia normale...
Che vuoi dire?
Credo gli abbiano dato il compito di investigare su quanto successo...vi ha fatto uscire per chidermi delle cose...ma tranquilli è un buon ninja
Nuovamente qualcuno bussò alla porta, che si aprì direttamente e comparve l'infermiera sulla porta.
Spero di non interrompervi...ma dovrei cambiare le bende e trattare le ferite
Oh...allora credo dovremmo uscire di nuovo...
Beh...di regola si...ma visto il caso del vostro amico...se volete potete anche rimanere
I due guardarono Tonou, aspettando una sua risposta.
Ragazzi...in realtà... Lo sguardo di Tonou fu alquanto perso nel vuoto, ma poi camiò attenzione passando a guardare l'infermiera ...mi scusi...pensa che possa mangiare del ramen?
Ramen? Si...è buono che prenda proteine...ma a patto che non sia troppo caldo
Tornò a rivolgersi ai suoi amici Ragazzi...se vi chiedessi il piacere di portarmi una porzione da quel locale dove andiamo sempre...vi scoccereste?
Miuri si illuminò in viso, l'idea che Tonou avesse bisogno di loro la rese felice e subito si mise a disposizione.
Assolutamente...faremo in modo di tornare il prima possibile...
I due lasciarono la stanza, lasciando da solo Tonou e l'infermiera, che iniziò a fare il suo lavoro.
Tonou si rilassò, mentre veniva curato, ma l'infermiera sembrava avere l'occhio lungo.
Era una scusa non è così?
Tonou la guardò con la coda dell'occhio Lo vedo fare da molti pazienti...
Non volevo...vedessero...come sto...

Tonou Uchiha
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Erano passati alcuni giorni da quanto Tonou era stato dimesso dall'ospedale, dopo che il dottore aveva dato il suo Ok per farlo uscire. Si era aspettato che il ragazzo riprendesse tono muscolare e la maggior parte delle ferite, almeno quelle gravi, non comportassero più alcun problema. C'erano ancora una serie di ferite evidenti però a cui avrebbe dovuto prestare molta attenzione, costringendolo a portare diverse bende e medicazioni su tutto il corpo. Quella che di certo gli dava più fastidio era quella che portava in faccia, visto che muovendosi gli andava spesso a finire sugli occhi quando si allentava, costringendolo a rifare molto spesso il bendaggio.
Nonostante le raccomandazioni che gli erano state date, Tonou aveva ripreso gli allenamenti. Non che gli fossero stati vietati, un minimo di allenamento doveva farlo sempre per riuscire a rinforzare i muscoli che per tanto tempo erano stati fermi e sottotono, ma di certo gli sforzi che faceva erano superiori a quelli che avrebbe dovuto. Proprio per questo, Kashima decise di tenerlo d'occhio, visto quanto era preoccupato per il compagno.
Tonou si sottoponeva a semplici esercizi, ordinari per un comune ninja, ma che richiedevano sforzi maggiori per chi, come lui, era appena uscito da una simile situazione.
43....4...4.............45!
Dovresti andarci piano...
46!
Non hai intenzione di ascoltarmi vero?
Tonou era a terra e faceva forza sulle braccia per sollevarsi così da compiere una successione di flessioni, cosa che però trovava decisamente faticosa da fare.
47!
Sei una vera testa dura lo sai?
Poggiò le ginocchia a terra e fece una pausa. Era molto sudato e così si portò un manica della veste alla fronte per asciugarsi. Poi alzò lo sguardo verso il compagno.
Non...riesco nemmeno ad arrivare a 50...ho i muscoli che non si sono ancora ripresi...non posso fermarmi così
Kaschma tirò un lungo sospiro e si avvicinò al compagno.
Si...ok capisco questa tua nuova spinta di voler tornare sulla cresta dell'onda a tutti i costi...ma non puoi pretendere più di quanto il tuo corpo possa sopportare...è una cosa graduale...
Tonou strinse il pungo, consapevole che le parole dell'amico erano più che fondate, ma avrebbe voluto riuscire a fare di più.
Ascolta...cambiamo allenamento...andiamo di corpo a corpo che dici? Tu attacchi e io respingo i colpi, ok?
Si...ok...
Tonou si rialzò da terra, mentre Kashima si mise in posizione mettendo le braccia in avanti.
Fatti sotto!
Tonou part all'attacco sferrando una serie di pugni consecutivi, per poi aggiungere una serie di calci. I suoi colpi erano lenti e tutti facili da intercettare per Kashima, ma lo scopo dell'allenamento era solo quello di far tornare all'Uchiha un po' di elasticità nei movimenti. Ogni colpo che sferrava era molto rigido e Tonou aveva seri problemi quando finalizzava il colpo.
Dai continua! Non ti vorrai già fermare?
Niente da fare...non mi fermo!
Tonou sferrò un calcio in rotazione che Kashima schivò facilmente con un piccolo salto all'indietro. Senza fermarsi fece forza sul piede e con un piccolo salto tentò una ginocchiata, che venne intercettata dal compagno portando entrambi i palmi aperti e uniti avanti, per fermare il colpo. Subito dopo Tonou partì con una serie di pugni mirando al centro del busto di Kashima, ma con due colpi interni, il ragazzo riuscì a spostare e deviare i colpi.
Tutto qua?
Di risposta Tonou sferrò un pugno con il braccio sinistro, che andò a vuoto, subito dopo alzò il braccio destro portandolo indietro per preparare a sferrare un nuovo colpo, ma ci pensò bene dal farlo. Vide che Kashima aveva notato la preparazione del compagno, così decise di provare una finta. Puntò in avanti il destro, ma a metà strada fece avanzare quanto più velocemente poté il sinistro, tentando un nuovo affondo. Ma Kashima, seppur sorpeso e messo alle strette, riuscì in tempo a parare il pugno con l'avambraccio destro e d'istinto si girò su se stesso sferrando un calcio diritto al petto di Tonou. Il ragazzo ebbe il tempo di portare al petto le braccia, ponendole a croce così da fermare il piede, ma pur riuscendoci in tempo, il colpo fu abbastanza forte da farlo farlo sussultare. Quando Kashima tolse il piede, vide le bende del braccio destro di Tonou macchiarsi di sangue.
Accidenti...scusa...io non volevo...è stato d'istinto...
Tranquillo...è tutto ok, non è successo nulla...
I due andarono a prendere delle nuove bende, così da cambiare quelle sporche e medicare li dove Kashima aveva colpito.
Fu lo stesso compagno ad aiutarlo nella medicazione, in faccia gli si leggeva chiaramente si sentirti in colpa.
Hey...sta tranquillo...non è nulla
Si...è che... tirò un profondo sospiro carico di ansia ...siamo stati tutti parecchio preoccupati per te...è difficile stare sereni.
Tonou si sentì contendo di sentire quelle cose, sapeva che aveva degli amici davvero in gamba. Lo so...dovrei chiedere scusa sia a te che a Miuri...so che i primi tempi sono stato un vero idiota...
Kashima fece una faccia storta mentre finiva di mettergli la benda A proposito di Miuri...appena saprà di questa cosa credo che un calcio lo tirerà lei a me!
Ahahahah si è probabile!
Ahahaha...
Quelle risate sembrarono stemperare l'aria pesante che ogni tanto aleggiava su di loro, ma la spensieratezza sembrò durare poco. Infatti un ninja del villaggio comparve nelle loro vicinanze, dopo una serie di salti.
Sto cercano Uchiha Tonou...
I due ragazzi si guardarono a vicenda, poi Tonou fece un passo in avanti. Sono io...
Il ninja si avvicinò lui per riferirgli il messaggio che portava con se E' richiesta la tua presenza alla biblioteca del villaggio...
Alla biblioteca? I pensieri di Tonou non poterono che tornare inevitabilmente a quella notte, in cui lui stesso era entrato in quell'edificio nel suo inseguimento. Venne richiamato alla realtà dalla voce di Kashima.
Quindi si tratta di una missione?
Mi spiace...non conosco i dettagli, c'è solo una convocazione per un incarico che mi è stato detto di consegnare...posso riferire che andrai?
Si...si ora mi reco subito
Bene...allora arrivederci. Detto questo, così come era venuto, il ninja se ne andò via con alcuni salti.
Kashima si avvicinò al compagno, poggiandogli una mano sulla spalla. Tutto ok? Ti preoccupa che ti abbiano affidato una missione?
No va bene...e poi si tratta di un incarico interno al villaggio, quindi non credo sia nulla di problematico...
Ma la biblioteca è dove andasti quella sera...vero?
Si...chissà...forse vorranno sapere qualche altra cosa...ma io ho già detto tutto.
Rimase a pensarci su qualche secondo, ma non sapendo cosa volessero da lui, non sapeva dove sbattere la testa.
Vado a vedere di cosa si tratta...finiamo gli allenamenti qui per oggi...
Ok...aspetterò tue notizie
Si. A più tardi... Detto questo Tonou si allontanò, andando in direzione del villaggio e prendendo la via che lo avrebbe portato alla biblioteca. Una volta che fu li, a distanza di qualche metro, vide come l'entrata fosse ancora transennata. Alzando lo sguardo vide anche la finestra in frantumi, che era stata coperta con un telo trasparente, così da chiuderla temporaneamente in attesa della riparazione. Guardando quell'edificio in lontananza era difficile non richiamare alla mente gli eventi di quella notte ancora una volta. Mentre era li nel suo incanto, sentì una voce familiare rivolgersi a lui.
Vedo che sei in via di guarigione...
Mmm?
Vide un giovane avvicinarsi e riconobbe subito la figura Kenzaburo? non poté che risaltare subito la grossa ferita cicatrizzata che il ragazzo aveva sul volto. Tonou si sentì un attimo impietrito, non sapendo se era il caso di chiedere o meno cosa gli fosse capitato.
E'...da parecchio che non ci vediamo...
...definisci parecchio...
Eh?
comunque... ti avevano conciato parecchio male...
Le parole usate dal ragazzo erano alquanto strane, l'unica cosa che pensò è che avesse saputo ciò che gli era successo
a proposito, penso che dovresti dimagrire.
Dimagrire? Quest'ultima cosa non l'aveva proprio capita.
Ma non ci fu tempo per chiarirsi che due ninja che si trovavano vicino la biblioteca li notarono e si avvicinarono loro.
Siete i ragazzi che ci hanno mandato?
Ehm...si...
Potrebbe essere..
quindi anche tu Kenzaburo sei stato convocato qua?
Si...
Assodato che erano i due che stavano aspettando, non rimaneva che capire come mai serviva il loro aiuto. Particolarmente Tonou era curioso di sapere come mai proprio lui era stato mandato li.
Sentite...ma cosa dovremmo fare?
Ci è stato detto di sistemare la biblioteca per poterla riaprire...l'Hokage vuole che torni funzionante...così abbiamo richiesto due ninja per essere aiutati.
Oh...quindi è per questo...
La cosa però non poteva che mettere a prescindere dell'ansia in Tonou, che non si sentiva molto a suo agio in quel posto.
L'altro ninja che fino ad allora era stato in silenzio iniziò a fissare intensamente Tonou. La cosa gli fece ancora meno piacere, se prima era solo in ansia, ora poteva parlare di vera e propria soggezione. GLi dava fastidio che fissasse così il suo volto e le bende che protava.
Hey...ma tu...non sei un chunin?
Un Chunin? Pensavo ci avrebbero mandati due genin...
S...si...sono un chunin...
I due sembravano piuttosto perplessi, glielo si capiva in volto, ma di certo il ragazzo non sapeva che fare in quella circostanza.
Mmmm immagino...che ti abbiano voluto affidare un compito facile per farti riposare...
Mmm...si...può essere che sia per questo...
Allora... vogliamo iniziare?
Tonou non volle aggiungere altro, non gli andava molto di parlare con loro, la cosa lo stava iniziando a scocciare. Forse si erano posti in modo strano, ma voleva essere lasciato in pace, o quanto meno non gli piaceva in questo momento essere al centro dell'attenzione di qualcuno.
Avendo capito cosa c'era da fare, i due entrarono nella biblioteca. Tutto era rimasto come se lo ricordava, solo che ora riusciva a vedere tutto meglio, rispetto a quella notte, in cui le poche luci delle lampade che aveva acceso, illuminavano solo la parte iniziale dei corridoi. In lontananza si vedeva chiaramente lo scaffale caduto della biblioteca, appoggiato su quello successivo in obliquo. Tutti i libri erano caduti a terra, spargendosi per tutto il pavimento.
Ricordo quando se lo vide cadere addosso e come i libri lo sommersero. Scosse la testa e tornò alla realtà abbandonando i ricordi.
Dobbiamo raddrizzare quella per prima cosa mi sa...
Hai in mente qualcosa?
I due si avvicinarono alla scaffalatura e iniziarono a guardarla
Avrei un'idea...ma mi servirebbe una mano...riesci a spingere in qualche modo da sotto mentre io tiro dall'altro lato?
Posso provare...
Accordatisi, Tonou si mise dalla parte opposta a quella dove la libreria era caduta, aveva intenzione di usare le braccia del Susanoo per sollevare la libreria. Mentre Kenzaburo compose i sigilli e creò due copie di se.
Tecnica della moltiplicazione...è un'ottima idea...
Fece un grosso respiro, non usava l'abilità dei suoi occhi da molto, forse anche troppo.
Sharingan!!
Gli occhi cambiarono velocemente colore e senza perdere altro tempo subito ricorse alle braccia scheletriche. Ai suoi lati infatti si crearono dal nulla due grosse braccia, composte solo da scheletro, luminescenti di verde. Le direziono verso la libreria e afferrandola iniziò a tirare. La loro collaborazione ebbe subito gli effetti desiderati, la libreria piano piano si muoveva, ma inaspettatamente Tonou sentì la testa girare.
Eh?!
Per un momento perse la concentrazione e la presa delle mani scheletriche si fece meno forte, tanto che la scaffalatura riscese verso il pavimento di qualche centimetro.
Hey, tutto bene?
S...si!
Concentrandosi cercò di farsi forza per riprendere saldamente la prese e finire di sollevare la struttura, fino a rimetterla in posizione eretta. Una volta finito Tonou si inginocchiò a terra, mentre lo sharingan scomparve. Si sentiva affaticato, troppo. A quanto pare il Susanoo era in quel momento un problema grande più che mai per lui. Il chakra che usava per mantenerlo era davvero troppo e forse, nonostante gli allenamenti che stava facendo, non era ancora in grado di sopportarlo.
Ai libri ci penso io...
Scusa...ho avuto qualche problema a...Beh penso sia palese...sto ancora conciato male e si vede...sono stato dimesso dall'ospedale non da molto e devo ancora recuperare
Di cosa ti scusi? La libreria è a posto, no? Pensa a recuperare in fretta... così potrai andare a prendere chi ti ha costretto a rimanere fermo... ma diavolo, eri mezzo sepolto!
Le ultime parole di Kenzaburo furono piuttosto strane, si chiese come facesse a sapere che era mezzo sepolto, quanto meno sembrava sapere cosa gli fosse successo.
Scusa...ma come fai a sapere?...La voce si è diffusa in giro?
Se si sia diffusa o meno non lo so... Sembrava esitasse quasi a parlare Io so solo che non è stato semplice tirati fuori da quell'incendio...
Tirarmi fuori? Vuoi dire che mi hai trovato tu li?
La cosa trovò Tonou piuttosto spiazzato, non si aspettava di certo questo risvolto.
Suppongo allora ti debba ringraziare...
Facendosi forza sulle gambe si alzò da terra e si avvicinò al ragazzo porgendogli la mano per stringergliela.
Ero semplicemente nel posto giusto al momento giusto...
Guardandolo però notò nuovamente la ferita che aveva in viso.
Hey...ascolta...non è che quella ferita...te la sei fatta quella notte...nella foresta...mentre cercavi di tirarmi fuori?
Questa? indicò la sua ferita No... è il regalo di quel dinamitardo di un Jashin...
Alla fine gli fece una domanda che pensò fosse ormai doverosa a quel punto.
...Hai...incontrato nessuno quella notte? Per caso...un uomo con la maschera a forma di teschio?
...no... quando sono arrivato... c'erano solo fiamme... segni di combattimento... e poi c'eri tu... se è restato nella foresta di sicuro non è sopravvissuto... ma dimmi di più... un'uomo con la maschera a forma di teschio? E' stato lui a piantarti a mo' di fiore?
Eh...si...è l'uomo che mi ha conciato così... disse con un tono malinconico.