Invasione Akatsuki: Paese della Pioggia

Partecipanti: Misaki Mei - FrozenWind - Roby 1

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    Guerra - Invasione di Amegakure




    Partecipanti:
    Eikichi Sato (Roby1)
    Kirito Kuno (FrozenWind)
    Yukiyo Kirika Misaki (Misaki Mei)



    Introduzione:


    Bene bene... :ice: Avete scelto di provare ad invadere il paese della pioggia, un villaggio di lv S.

    Vediamo se avete fatto il passo piu lungo della gamba :ice:

    Sarò chiaro e schietto, questa è una guerra e provando a conquistare un altro paese vi scontrerete con png in un combattimento mortal. Ciò significa che combatterò contro di voi come se di mezzo ci fosse la vita del mio stesso personaggio e sappiate che se tutti e tre andrete K.O. non mi farò alcuno scrupolo ad uccidere i vostri pg.
    State provando a conquistare un grande paese, quindi siate pronti a correre grandi rischi. :ice:

    Dopo questa breve e rassicurante introduzione direi che possiamo iniziare :beer:



    Traccia 1:


    Dopo gli avvenimenti dell'ultimo periodo il mondo ninja sembra si stia muovendo di nuovo. Girano voci che una delle cinque grandi nazioni potrebbe scendere in guerra e oltretutto l'ultima missione di Kirika ha portato all'uccisione del Kage di Iwa e ciò ha puntato ancor di piu i riflettori verso l'Akatsuki: bisogna fare qualcosa.
    Siamo in mattinata e mentre state facendo le vostre solite cose da akatsukiani verrete raggiunti da Zetsu, che arriverà come al solito da qualche parete, soffitto o pavimento che sia, e dirà a tutti la stessa frase.
    Il capo ti vuole subito nella stanza centrale.
    Detto questo sparirà e voi raggiungerete la sala.
    Arrivati vi ritroverete in tre, con l'ologramma del leader ad aspettarvi.
    Eikichi, Kirito, Kirika. Andrò dritto al punto, dobbiamo spostarci. Questo covo non è più sicuro.
    Troppe cose sono accadute nell'ultimo periodo e noi non possiamo restare a guardare ed aspettare che accada qualcosa.
    E' arrivato il momento di muoverci.
    E' arrivato il momento di espanderci.
    E' arrivato il momento di ottenere maggiore stabilità.
    E' arrivato il momento di crearci la nostra libertà.
    E' arrivato il momento di prenderci ciò che è nostro.
    Siamo tutti qui per un motivo e quello che vogliamo sapete che non è facile da ottenere. Vi chiedo un sacrificio, una missione per il bene dell'akatsuki. Conquisteremo Amegakure e la faremo nostra! Diventerà il nostro avamposto e la nostra nuova casa.
    Siete pronti?!

    Ovviamente le vostre risposte saranno positive.
    Bene! Il vostro obiettivo sarà il leader dell'attuale villaggio della pioggia: Yahiko
    Zetsu sbucherà ancora dal terreno e vi darà una foto.

    Yahiko


    Ha delle guardie fidate, ma è anche solito girare da solo. Voi pensate ad entrare nel villaggio superando le prime difese, a quel punto ci penserà lui a trovare voi, si dice che possieda una tecnica molto versatile...e quando vi troverà voi non dovrete far altro che ucciderlo.
    Fatelo per la nostra pace e per la pace che Akatsuki vuole portare nel mondo.
    Partirete domani, buona fortuna.

    Poi con un leggero tremolio sparirà nel nulla.
    Avrete tutta la giornata per prepararvi e voglio che vi focalizziate su voi stessi e su come ognuno si preparerà.


    Se avete dubbi chiedete :beer:



    Edited by Uggi - 25/11/2015, 20:40
     
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    Kirito
    Utente: FrozenWind
    Pg: Kirito Kuno (Kiri)
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin Lv.A
    Kirito: Parlato/Pensato
    Membri Akatsuki: Capo Akatsuki - Zetsu - Kirika - Eikichi
    Kirito era tutto preso dallo studiare dei rotoli che aveva trovato dentro quella specie di biblioteca sotterranea di cui il loro covo era provvisto. Forse cercava l'ispirazione per qualcosa di nuovo o semplicemente non avendo nulla da fare aveva deciso di fare qualche ricerca per accrescere le sue conoscenze. Fatto stava che quando non era in missione la vita all'interno di quel posto trascorreva molto monotona e con la poca gente che c'era li era difficile riuscire a fare due chiacchiere. Chi fuori per una missione, chi impegnato ad allenarsi e alla fine quello con cui scambiava più parole era quella mezza pianta umanoide. Così si ritrovava spesso a ripiegare sullo studio, da cui almeno riusciva a trarne qualche piccolo vantaggio.
    Certo che però nel corso dei secoli ne hanno create di cose...e io invece rimango fermo nell'usare la mia innata...ahah...ma che ci posso fare il ghiaccio è la mia natura dopo tutto...
    Mentre però continuava a frugare tra i rotoli avvertì la presenza di Zetsu, o per meglio dire sentì che qualcuno spuntò dietro di lui, ma sapeva già che si trattava di lui.
    Ecco la pianta...
    Sei poco rispettoso...
    Dai non te la prendere...era solo un'amabile scherzone...
    Kirito chiuse il rotolo che aveva in mano e lo ripose sulla scaffalatura da cui lo aveva preso.
    Se qui per consultare anche tu qualcosa?
    Il capo ti vuole subito nella stanza centrale
    Oh...qundi è per una missione....Ricevuto!!
    Si guardò intorno, vedendo quanti rotoli ancora c'erano da poter consultare Mi sa che dovrò rimandare...
    Tornò a guardare Zetsu, figurando un sorriso sul volto
    Ora vado...
    Bene...ciao ghiacciolo...
    Hey...
    E' solo un amabile scherzone disse mentre finiva di scomparire nel terreno.
    Trovò incredibile che quella creatura fosse nuovamente riuscita a prenderlo in giro. La sua capacità di fare humor stava accrescendo, dandogli delle parvente più umane che vegetali.
    Kirito uscì dalla sala dei rotoli e si riversò nei corridoi. Infondo era ben contento che gli venisse assegnato un nuovo compito, non ne poteva di stare fermo li sotto a non fare nulla. Non poté fare a meno di chiedersi cosa avrebbe dovuto fare. Sapeva che recentemente in superficie, le nazioni erano tutte prese dalle loro attività militri, che andavano sempre più ad intensificarsi. La notizia della morte del Capo della Roccia aveva destato particolare scalpore e ora l'Akatsuki si ritrovava ad essere sotto i riflettori. Sapeva benissimo che ora iniziavano a trovarsi in una posizione scomoda e qualsiasi cosa avessero ora fatto avrebbe potuto avere conseguenze rilevanti. Mentre era immerso nei suoi pensieri, notò uscire dalla sua stanza Kirika e andando proprio nella sua direzione, non poté fare a meno di salutarla.
    Buongiorno... si avvicinò a lei con fare disinvolto
    Kirito...buongiorno a te
    ...programmi per la giornata?
    In verità sono appena stata convocata...
    Mmmh?
    ...credo per una missione
    Il fatto che fossero stati convocati entrambi poteva solo significare che sarebbero stati compagni di missione per come la vedeva Kirito.
    Quindi anche tu? Beh anche io....
    Ah si?
    Kirito fece un cenno con il capo ...può essere che faremo coppia quindi questa volta
    Beh mi farebbe piacere...direi che mi sentirei più tranquilla con te al mio fianco
    Hehe...non direi così...credo di sentirmi io più al sicuro se ci sei anche tu
    Poco prima di arrivare alla sala però i due incrociarono il loro cammino con Eikichi, il ragazzo che stesso Kirito si era trovato a reclutare tempo prima.
    Hey...stai...andando anche tu dal capo?
    Non sapeva se era una coincidenza che anche il ragazzo si stesse recando nella sala dove erano diretti loro, ma la cosa iniziò a sembrare piuttosto strana a Kirito. Eikichi si voltò verso di loro, guardandoli entrambi
    Si...non sapevo che ci ofssero altri coinvolti nella cosa. Ti confesso che pensavo di essere stato convocato da solo
    Quindi siamo in tre...
    Kirika che fin a quel momento era rimasta in disparte si fece aventi, cercando di scambiare qualche parola con il terzo arrivato.
    Ciao...Eikichi vero?
    Piacere di conoscerti...si mi chiamo Eikichi e tu...
    Si fece avanti per presentarsi a lui Kirika...E' la prima volta che ci incontriamo...se siamo stati convocati tutti e tre immagino che sia davvero qualcosa di grosso
    Ho paura di si..
    Ora lo scopriremo...entriamo!
    I tre si apprestarono ad entrare nella sala, così da scoprire il motivo della loro chiamata. L'ologramma del capo era li ad attenderli, pronto ad esporre loro quanto di dovere.
    Eikichi, Kirito, Kirika. Andrò dritto al punto, dobbiamo spostarci.
    Spostarci??
    Ma se ci samo dati tanto da fare a salvare il covo!
    La cosa prese non poco alla sprovvista tutti quanti e di certo non sapevano che pensare.
    Andarcene da questo posto?
    Questo covo non è più sicuro.
    Ma...è per quello che è successo ad Iwagakure?
    Kirika disse quella che sembrava essere l'ipotesi più valida che potesse giustificare un cambiamento così repentino e improvviso
    Troppe cose sono accadute nell'ultimo periodo e noi non possiamo restare a guardare ed aspettare che accada qualcosa. E' arrivato il momento di muoverci. E' arrivato il momento di espanderci. E' arrivato il momento di ottenere maggiore stabilità. E' arrivato il momento di crearci la nostra libertà.
    Non sto capendo...cosa vuoi che facciamo?
    E' arrivato il momento di prenderci ciò che è nostro. Siamo tutti qui per un motivo e quello che vogliamo sapete che non è facile da ottenere. Vi chiedo un sacrificio, una missione per il bene dell'akatsuki.
    Cioè? Che vuoi dire?
    Conquisteremo Amegakure e la faremo nostra!
    Kirito incrociò le braccia, sgranò gli occhi e sospirò. Tutti segni che quanto era appena stato detto loro sembrava un azzardo bello e buono.
    Puntiamo davvero in alto...
    Puoi ben dirlo
    Diventerà il nostro avamposto e la nostra nuova casa.
    I tre iniziarono a guardarsi tra di loro, con aria piuttosto preoccupata, pur sapendo che avrebbero dovuto dare quanto prima una risposta
    Siete pronti?!
    Kirito si mise la mani nei capelli e iniziò a sbuffare. Ahhh....questo è troppo...mi sembra una follia!
    Si voltò di spalle, tornando ad incrociare le braccia al petto e scuotendo la testa
    Il Villaggio della Pioggia non sarà una delle cinque nazioni...ma...non stiamo parlando di un posto piccolo!!
    Ma con suo gran stupore fu Kirika a dare una risposta che di certo non si sarebbe aspettato
    Lo faremo invece...
    Si voltò di scatto verso di lei, rimanendo quasi impietrito
    Ma se seria??
    Si...
    Tu sei già stata in guerra...nel Paese del Fiume giusto? Dovresti già sapere cosa succede in un posto del genere
    Si è vero...ma questa volta è diverso. Abbiamo davvero bisogno di un posto in cui insediarci...se restiamo qui presto o tardi ci troveranno.
    Per quanto Kirito fosse contrario alla cosa, Kirika stranamente sembrava molto calma e risoluto, o per lo meno questo traspariva dal suo tono di voce.
    Saremo solo noi tre contro un intero Villaggio...
    Non ci servirà affrontare tutti i ninja del villaggio...
    La giovane si avvicinò a Kirito e prese la sua mano
    Ascolta...io sono entrata qui per un motivo. E non posso fermarmi ora...so quello che ti dico e credo ce la possiamo fare
    Kirito guardò negli occhi la giovane, e trovò davvero molta sicurezza nelle sue parole. I nervi che gli si erano tesi lungo tutta la schiena e il collo si sciolsero, facendolo tornare più calmo. Si voltò verso il loro compagno per sapere lui cosa ne pensava.
    Tu che ne pensi Eikichi?
    Penso che l'idea sia folle, ma purtroppo necessaria. I fatti ci hanno costretto ad agire e purtroppo quanto fatto non ci ha salvati, ci ha solo dato tempo prima che i nodi venissero al pettine
    Il tono del ragazzo era intuibilmente rassegnato e ancora prima che finisse Kirito aveva già capito di doversi mettere il cuore in pace
    Non possiamo fuggire in eterno, l'Akatsuki è famosa e a ostro modo anche noi lo siamo. Ci staranno alle costole, ci braccheranno e poi si staneranno se non facciamo niente. Verremo uccisi, ma non prima che ci abbiano preso con la forza tutto quello che sappiamo e la libertà che ci siamo guadagnati. A Kumo ho visto cosa fanno ai mukenin prima di ucciderli...uomini e donne consumati dalla tortura e distrutti. Persone per cui la morte è una liberazione. Non so voi, ma io non voglio morire così...
    Il ragazzo si avvicinò loro e con un gesto di complicità poggiò la sua mano sulla loro.
    Accidenti... Kirito si grattò il capo Siete entrambi convincenti...in modi diversi... poi guardò Eikichi un attimo ...e anche raccapriccianti...
    Tirò l'ennesimo sospirò e alla fine lasciò andare giù il boccone E va bene...sono dentro anche io
    Si rivolse al capo, dopo che i tre sciolsero l'incrocio di mani
    Allora capo...siamo pronti!
    Bene!
    Cosa dobbiamo fare di preciso?
    Il vostro obiettivo sarà il leader dell'attuale villaggio della pioggia: Yahiko
    In quel momento Zetsu sbucò dal terreno, tenendo qualcosa tra le mani. Si trattava di una foto e la mostrò loro. Era un giovane uomo dai capelli arancioni, portava il copri-fronte del villaggio della Pioggia.
    Il nostro obbiettivo...ha uno sguardo molto fermo.
    Ha delle guardie fidate, ma è anche solito girare da solo. Voi pensate ad entrare nel villaggio superando le prime difese, a quel punto ci penserà lui a trovare voi, si dice che possieda una tecnica molto versatile...
    Quest'ultima parte della frase incuriosì alquanto Kirito, chiedendosi di che tecnica si trattasse
    e quando vi troverà voi non dovrete far altro che ucciderlo.
    Fatelo per la nostra pace e per la pace che Akatsuki vuole portare nel mondo.
    Partirete domani, buona fortuna.

    Detto ciò l'ologramma sparì, lasciando i tre da soli.
    Quindi è domani...
    Sarà meglio sbrigarsi...prima che arrivi domani dovrà essere tutto pronto
    Già...abbiamo oggi per prepararci...
    I tre sapevano che si erano fatti carico di una bella responsabilità. Stavano per separarsi e andare a fare quelli che sarebbero stati i preparativi per il giorno successivo, quando Kirika li fermò per dire loro qualcosa
    Ascoltate...domani...qualsiasi cosa accadrà e chiunque ci troveremo di fronte...non trattenetevi. Non conosco i ninja della Pioggia...ma conosco la guerra e in questi ultimi tempi ho capito che non è più il tempo di limitarsi. Quindi date il cento per cento senza trattenervi...io....farò così!
    Fare sul serio? Anche se non lo dava a vedere moltissimo anche la ragazza era preoccupata e con quelle parole voleva far capire ai compagni che non avrebbero dovuto risparmiarsi
    Hai ragione...però non bisogna dimenticare che questo varrà anche per i nostri nemici. Anche loro daranno il massimo per difendere la loro casa. Ma hai fatto bene a dirlo. Dipende tutto da noi e quanto saremo in grado di collaborare...la comunicazione è alla base di tutto. Teniamolo a mente
    Capisco...credo seguirò il consiglio Lo sguardo di Kirito fu molto serio, aveva recepito in pieno il messaggio dei compagni Cerchiamo tutti di riposare stanotte...servirà per domani
    Lasciati i compagni, Kirito tornò nella sua stanza e chiuse la porta. Ci fu un attimo in cui tutto sembrò silenzioso, forse perché davvero lo era. Poi si mosse per prendere tutto l'occorrente, come se dovesse partire in quello stesso momento.
    Preparò tutto. Armi, veleni e la stessa tunica dell'alba appoggiandola all'armadio di legno. Fisso quelle nuvole rosse chiedendosi cosa sarebbe successo dopo aver preso Amegakure. Se si sarebbero nascosti li dentro e se avrebbero continuato ad indossare quella tunica normalmente.
    Questi però erano pensieri ancora troppo lontani e lui doveva pensare al presente, doveva pensare all'indomani. La sua mente doveva essere concentrare e focalizzare gli obbiettivi che erano stati dati loro. Non era ammesso nessun errore.
     
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    Fiore del Suono - Hokage (Ex-Raikage - Nata dalla Tempesta)

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    Kirika: Parlato/Pensato
    Akatsuki: Zetsu - Capo -Eikichi - Kirito
    Kirika armeggiava con una nuova marionetta, montandone e costruendone man mano i pezzi. Era da tempo che aveva in mente di fare qualcosa di nuovo e su suggerimento della sorella aveva trovato un'idea in un tipo di marionetta indossabile come un'armatura. - Certo...non credo riuscirò a fare molto indossandola...ma almeno lo sfizio di crearla. Poi vedrò se mi tornerà utile - Per ora si stava limitando a costruirne la base, cioè il suo aspetto esteriore, ma sapeva che una volta ultimata, proprio in vista delle forte limitazioni in cui sarebbe incorsa nell'indossarla, le avrebbe dovuto creare anche delle armi equipaggiabili. Ma per il momento si stava concentrando sull'estetica. Voleva creare qualcosa di davvero verosomigliante, che avesse le sembianze di una persona vera e propria, con la quale indossandola nessuno l'avrebbe riconosciuta. Nascondere le fattezze da marionetta non sarebbe stato di certo facile, ma aveva in mente di utilizzare uno strato di un materiale gommoso che stava creando per replicare una finta pelle. Poi si sarebbe dovuta di certo scotrare con il problema della grandezza, visto che stava creando una donna e che lei doveva essere al suo interno, non poteva di certo farla gigntesca, se voleva darle un'aspetto credibile. Qualche idea già le balzava alla mente però - Potrei usare un largo kimono...per dare volume! Così recupererei dei centimertri di spazio...ma in quel caso sarebbe il kimono stesso parte dell'armatura? Andrebbe rinforzato? - I problemi che subentravano tra la fase creativa e quella di realizzazione non sembravano essere pochi, ma sapeva che ne sarebbe di certo venuta a capo. Tutto questo alla fine non era altro che un mero passatempo che Kirika si era imposta. Infatti dopo gli ultimi avvenimenti al Paese della Terra, nulla sembrava essere stato più lo stesso e lei lo sapeva. Si era resa conto di essere troppo docile ancora, che non esprimeva il suo estro al massimo del suo potenziale e che avrebbe dovuto fare quel passo in più in avanti che avrebbe cambiato tutto. Ma nel mentre lei decideva di dover cambiare, il mondo fuori già era cambiato. Le cinque grandi nazioni allargavano sempre di più le loro schiere e da recenti voci, giunte al covo da Zetsu, dicevano che una di loro presto si sarebbe mobilitata a schierare le truppe, ma i suoi intenti non erano ancora stati diffusi. - Se i villaggi si muoveranno...sarà sempre più difficile per noi muoversi in incognito - Ma i pensieri di Kirika, in realtà, già da un po' si erano avverati. Dopo l'uccisione della Tsuchikage per mezzo dell'Akatsuki e dello scompiglio che lei stessa aveva creato alle porte del Villaggio della Roccia, avevano messo l'organizzazione sotto i riflettori. Purtroppo sapeva che quello che era stato fatto fu necessario per evitare che venisse rivelata la loro posizione, ma la conseguenza di tutto ciò avrebbe potuto creare nuovi tipi di problemi. Fu per tutte queste cose che Kirika decise di distrarre un po' la propria mente, dedicandosi a ciò che sapeva fare meglio, la costruzione di marionette. Ma anche qeusta sua attivita venne interrotta dalla consueta apparizione improvvisa di Zetsu, che sbucò proprio davanti a lei, a qualche centimetro dal terreno. Ormai la giovane non si sorprendeva più e aveva iniziato ad avere anche meno paura quando lo vedeva comparire così di soppiatto. - Cosa fai? - Nulla...armeggio un po' con le marionette... - E' nuova? - Si...ma mi ci vorrà ancora molto prima di finirla - Kirika alzò lo sgurdo verso l'essere bianco, che sembrava stesse li in attesa - C'è qualcosa che devi dirmi? - A volte riusciva a dare sui nervi alla gente solo rimanendo immobile - Il capo ti vuole subito nella stanza centrale - Una convocazione?... Sarà per una missione?... Ok..- Si levò dalle gambe la marionetta che stava costruendo per alzarsi - ...riferisci che arrivo subito - Ok... - Non bado a Zetsu che stava scomparendo nel terreno, visto che si era già alzata e diretta alla porta per uscire dalla sua stanza, per imboccare i corridoi che l'avrebbero portata nella sala principale. Ma uscita dalla sua stanza una voce a lei familiare attirò la sua attenzione - Buongiorno... - Voltandosi vide il suo compagno Kirito, che si stava dirigendo proprio nella sua direzione e finì per fermarsi davanti a lei - Kirito...buongiorno a te - ...programmi per la giornata? - In verità sono appena stata convocata...credo per una missione - Kirito sembrò alquanto meravigliato in viso - Quindi anche tu? Beh anche io... - Ah si? - ...può essere che faremo coppia quindi questa volta - Beh mi farebbe piacere... - Ed era effettivamente così, sapere di avere qualcuno al suo fianco che non se ne sarebbe andato come Zetsu le metteva una maggior sicurezza addosso. - ...direi che mi sentirei più tranquilla con te al mio fianco - Insieme percorsero il corridoio insieme per arrivare alla sala, ma prima di raggiungere la sua porta videro qualcuno che camminava a pochi metri da loro, proveniente da un corridoio parallelo. - E lui?...Mmmm...è uel ragazzo nuovo? - Kirito si portò avanti dopo averlo scorto andare nella loro stessa situazione e lo chiamò - Hey... - il ragazzo si girò verso di loro, semrbava giovane, almeno quanto lei - ...stai...andando anche tu dal capo? - Kirika rimase dietro Kirito, restando nascosta quasi timidamente. - Si...non sapevo che ci ofssero altri coinvolti nella cosa. Ti confesso che pensavo di essere stato convocato da solo - Quindi siamo in tre... - Vide il ragazzo guardare nella sua direzione e così togliendosi dall'imbarazzo decise di farsi avanti - Ciao...Eikichi vero? - Alzò la mano per salutarlo da lontano - Piacere di conoscerti...si mi chiamo Eikichi e tu... - Kirika...E' la prima volta che ci incontriamo...se siamo stati convocati tutti e tre immagino che sia davvero qualcosa di grosso - Ho paura di si.. - Ora lo scopriremo...entriamo! - Una volta entrati nella sala, trovarono l'ologramma del capo che se ne stava immobile, sotto la statua del Gedo mazo, in attesa del loro arrivo. - Eikichi, Kirito, Kirika. - Il suo tono sembrò essere molto serio e il fatto che fossero stati chiamati in tre confermava l'impressione che tutti avevano avuto - Andrò dritto al punto, dobbiamo spostarci. - Spostarci?? - Ma se ci samo dati tanto da fare a salvare il covo! - Questo covo non è più sicuro. - Tutti e tre si guardarono piuttosto perplessi, senza sapere precisamente cosa pensare di questa decisione. L'unica cosa che poteva pensare Kirika era quanto accaduto nel Paese della Terra - Ma...è per quello che è successo ad Iwagakure? - Troppe cose sono accadute nell'ultimo periodo e noi non possiamo restare a guardare ed aspettare che accada qualcosa. E' arrivato il momento di muoverci. E' arrivato il momento di espanderci. E' arrivato il momento di ottenere maggiore stabilità. E' arrivato il momento di crearci la nostra libertà. E' arrivato il momento di prenderci ciò che è nostro. Siamo tutti qui per un motivo e quello che vogliamo sapete che non è facile da ottenere. Vi chiedo un sacrificio, una missione per il bene dell'akatsuki. - Cioè? Che vuoi dire? - Conquisteremo Amegakure e la faremo nostra! - Amegakure?? - Puntiamo davvero in alto... - Puoi ben dirlo - Diventerà il nostro avamposto e la nostra nuova casa. - Tra i presenti aleggiava un forte velo di scettiscismo sulla proposta del loro capo - Siete pronti?! - Kirito fu il primo a dire cosa pensava, e lo fece molto apertamente, senza troppi giri di parole esprimendo il suo dissenso - Ahhh....questo è troppo...mi sembra una follia! - Kirika rimase impassibile senza dire nulla per qualche istante, pensandoci un po' su - Il Villaggio della Pioggia non sarà una delle cinque nazioni...ma...non stiamo parlando di un posto piccolo!! - Poi improvvisamente Kirika lo interruppe - Lo faremo invece... - Face rimanere Kirito a bocca a perta, che la guardò con aria incredula - Ma sei seria? - Si... - Tu sei già stata in guerra...nel Paese del Fiume giusto? Dovresti già sapere cosa succede in un posto del genere - La voce di Kirito sembrava quasi alterata - Si è vero...ma questa volta è diverso. Abbiamo davvero bisogno di un posto in cui insediarci...se restiamo qui presto o tardi ci troveranno.- Saremo solo noi tre contro un intero Villaggio... - Non ci servirà affrontare tutti i ninja del villaggio... - Kirika si avvicnò a Kirito e tendedo la sua mano prese quella del ragazzo - Ascolta...io sono entrata qui per un motivo. E non posso fermarmi ora...so quello che ti dico e credo ce la possiamo fare - Vide il ragazzo guardarla negli occhi, comse se cercasse di capire qualcosa - Tu che ne pensi Eikichi? - Penso che l'idea sia folle, ma purtroppo necessaria. I fatti ci hanno costretto ad agire e purtroppo quanto fatto non ci ha salvati, ci ha solo dato tempo prima che i nodi venissero al pettine. Non possiamo fuggire in eterno, l'Akatsuki è famosa e a ostro modo anche noi lo siamo. Ci staranno alle costole, ci braccheranno e poi si staneranno se non facciamo niente. Verremo uccisi, ma non prima che ci abbiano preso con la forza tutto quello che sappiamo e la libertà che ci siamo guadagnati. A Kumo ho visto cosa fanno ai mukenin prima di ucciderli...uomini e donne consumati dalla tortura e distrutti. Persone per cui la morte è una liberazione. Non so voi, ma io non voglio morire così... - Le parole del ragazzo sembravano cariche di una certa amarezza che Kirika riusciva a percepire. Anche lui doveva averne passate molte e come loro si capiva che c'era una storia dietro sul perché avesse lasciato il suo villaggio. Eikichi si avvicinò loro e poggiò la sua mano sulla loro, come se i loro destini si stessero incrociando in quel momento. - Accidenti... - il volto di Kirito cambiò espressione - Siete entrambi convincenti...in modi diversi... - poi guardò Eikichi - ...e anche raccapriccianti... - Tirò un ultimo sospiro, prima di riferire la sua ultima decisione - E va bene...sono dentro anche io - Bene!! Ce la faremo insieme ragazzi... - Dopo che le loro mani si sciolsero si rivolsero nuovamente all'ologramma del capo - Allora capo...siamo pronti! - Bene! - Cosa dobbiamo fare di preciso? - Il vostro obiettivo sarà il leader dell'attuale villaggio della pioggia: Yahiko - Mentre Yahiko?! - Il capo parlava loro e Kirika si memorizzava il nome che era appena stato pronunciato loro, Zetsu fece la sua comparsa dal terreno portando con se una foto. Era l'uomo che era appena stato nominato loro, capelli arancioni e abbastanza giovane. Kirika non riusciva a credere che una persona così giovane potesse essere il loro obbiettivo. - Significherà che è forte? - Ha delle guardie fidate, ma è anche solito girare da solo. Voi pensate ad entrare nel villaggio superando le prime difese, a quel punto ci penserà lui a trovare voi, si dice che possieda una tecnica molto versatile...e quando vi troverà voi non dovrete far altro che ucciderlo. - Sarà...una vera guerra...come l'ultima volta... - Fatelo per la nostra pace e per la pace che Akatsuki vuole portare nel mondo. Partirete domani, buona fortuna. - Dopo queste sue ultime parole, l'ologramma scomparì, lasciandoli soli - Quindi è domani... - Già...abbiamo oggi per prepararci... - I tre stavano per separarsi, ma prima che ciò succedesse, Kirika li fermò un secondo. - Ascoltate...domani...qualsiasi cosa accadrà e chiunque ci troveremo di fronte...non trattenetevi. Non conosco i ninja della Pioggia...ma conosco la guerra e in questi ultimi tempi ho capito che non è più il tempo di limitarsi. Quindi date il cento per cento senza trattenervi...io....farò così! - Con il suo discorso Kirika sperò di far capire loro che in una guerra non doveva esserci spazio per le esitazioni e che avrebbero davvero dovuto fare del loro meglio, perché in queste situazioni l'unica cosa che veramente conta è sopravvivere, per riuscire ad andare avanti e costruire il futuro per cui si sta tanto lavorando. - Hai ragione...però non bisogna dimenticare che questo varrà anche per i nostri nemici. Anche loro daranno il massimo per difendere la loro casa. Ma hai fatto bene a dirlo. Dipende tutto da noi e quanto saremo in grado di collaborare...la comunicazione è alla base di tutto. Teniamolo a mente
    - Conosceva ancora poco Eikichi, ma gli piaceva già il suo modo di ragionare - Capisco...credo seguirò il consiglio - Guardando i due compagni, Kirika si rese conto che si trovava in un buon team, con la collaborazione sarebbero di certo riusciti a farcela - Cerchiamo tutti di riposare stanotte...servirà per domani - Lasciarono tutti la sala, ognuno prendendo direzioni diverse. Kirika decise di tornare nella propria stanza, dove ritrovò la marionetta lasciata per terra che stava costruendo - Lavoro rimandato... - La prese e la ripose all'interno di un rotolo evocativo, così da fare spazio e dedicarsi ai preparativi per il giorno dopo. Prese la Shusui e ne pulì la lama lucidandola a dovere, sapendo che le sarebbe tornata utile il giorno dopo e quindi l'avrebbe di certo portata con se. Prelevò un veleno dalla sua crimson doll e decise di dotarlo alla spada, così da renderla nel caso più pericolosa. Guardò il riflesso dei suoi occhi nella spada, intravedendo prima i suoi occhi e poi il suo stesso volto. Serio, privo di un sorriso, ma fermo e impietrito al pensiero di cosa sarebbe successo domani. La lama iniziò a tremare tra le sue mani, ma subito fermò la mano che la impugnava con l'altra, facendola tornare immobile. Tirò un sospriro per distendere i nervi. Dopo quanto era successo l'ultima volta lei era cambiata parecchio e sapeva che doveva rimanere decisa sulle intenzioni che aveva espresso ai suoi compagni. Prese il fodero e ripose la shusui, poggiandola sul tavolo accanto alla sua tunica nera. - Domani...andrà tutto bene...non avrò paura di nulla...e...sarò...quella che sono. Un membro dell'Akatsuki.... - alzò lo sguardo allo specchio che era davanti a lei per fissare se stessa - Tutto quello che fai...è per Suna...sei un membro dell'Akatsuki per proteggere Suna! - Parlava a se come se cercasse di autoconvincersi che tutto quello che avrebbe fatto l'indomani, tutti corpi che sarebbero caduti e su cui lei e i suoi compagni sarebbero passati, erano per il bene di Suna. - ...proteggo Suna dall'ombra...io ci credo.

    Caratteri: 14200

    Contatto:
    MisakiMei@Mp
    Riepilogo: Mei



    Note: Non mi porto la cappa d'ombra e la falce dello spettro. Sulla schiena porto la Shusui e sposto un veleno dalla crimson doll alla spada. Ho richiesto quindi aggiornamento della scheda, anche perché mi sono resa conto che la spada non era presente in scheda tra le armi personali.
     
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    LEGENDA:
    Parlato
    Pensato
    Kirito
    kirika
    Leader
    Zetsu







    Non ero stato mai tanto bravo a medicarmi le ferite, non per nulla il vecchio Raikage mi aveva designato per intraprendere la carriera di assassino nel corpo anbu del mio paese e la Raikage che venne dopo di lui non aveva avuto obiezioni in merito. Tutti erano d'accordo sul fatto che la cosa per cui fossi nato era uccidere ed io su quello mi ero concentrato. Sacrificando una buona dose dei miei interessi mi ero allenato giorno dopo giorno per perfezionare le mie capacità e diventare sempre più abile ed efficiente, più veloce e spietato, più furtivo. Come risultato di ciò non ero quasi capace di cambiarmi una medicazione da solo, infatti quando arrivai a togliermi la garza che avevo apposto sulle bruciature chimiche che il veleno della salamandra e sulle vesciche causate dalle scariche elettriche mi accorsi di aver usato poco unguento e che perciò le garza si erano attaccate alla pelle che si stava rimarginando

    Quando mi deciderò ad imparare...ah che noia!

    Con un leggero strappo la medicazione venne via portandosi dietro un piccolo lembo di pelle, ma notai con soddisfazione che a parte quello le cose procedevano bene: non provavo più dolore per le ferite al braccio ed anche la contusione al petto, pur avendo lasciato un evidente livido violaceo, non aveva causato danni seri. Ai tagli che avevo in altre parti del corpo avevo già provveduto giorni fa con le fibre della mia innata ed il risultato era stato buono

    Almeno le suture so farle bene, eheh

    Buttai nel cestino le garze vecchie e chiazzate di un misto di pomata e sangue e uscii dal bagno della mia stanza, cercando i vestiti e assaporando, un volta tanto, la pace di starsene un po' in panciolle. Può non sembrare molto "professionale", ma da quando ero tornato avevo la netta sensazione che qualcosa non andasse. Mi ero informato chiedendo a Kirito e a Natsu, mi ero addirittura abbassato a chiederne a Zetsu...l'unica cosa che sembrava certa era che il covo era stato sul punto di essere stato scoperto e che il Leader aveva ucciso niente meno che la Tsuchikage in persona. L'uccisione di capovillaggio non è cosa che possa lasciare indifferenti e se il mio sesto senso non mi ingannava presto sarebbe scoppiato un putiferio. D'un tratto il mio gatto drizzò la testolina che teneva appoggiata comodamente sul letto, sembrava in allarme per qualcosa

    Che hai, Ooshi?!
    Siete fatti strani sotto i vestiti, voi umani..

    Mi venne quasi un colpo nel voltarmi e vedere Zetsu che spuntava a testa in giù dalla parete...non mi ero ancora abituato a questo genere di invadenza da parte sua e non avevo intenzione di farlo. Scocciato presi il cucino e glielo lancia in faccia, ma l'essere si limitò a rientrare nel soffitto e spuntarmi davanti dopo alcuni secondi, stavolta dal pavimento

    Che c'è...mai visto un umano con solo i pantaloni indosso?
    Uhm...percepisco ironia nelle tue parole. Comunque Kirika è più carina di te e Kirito più robusto...pesavo fossi un po' più muscoloso...comunque mi stai facendo perdere tempo. Il capo ti vuole subito nella stanza centrale

    Detto ciò si inabissò nel terreno, sparendo completamente alla mia vista senza lasciarmi modo di rimbrottarlo per le sue parole

    Che cazzo di rompiscatole

    Finii di vestirmi, poi indossai la tunica dell'organizzazione e mi misi l'anello al dito giusto, versai un po' di crocchette al gatto e mi inoltrai nei corridoi bui e silenziosi. I miei passi leggeri producevano un suono appena percettibile che ben si armonizzava con l'atmosfera quieta del posto, ciononostante mi sentivo un po' pensieroso per quanto stava avvenendo. Mi rendevo conto che era solo questione di tempo prima che qualcosa si muovesse...e non sapevo quando ciò sarebbe avvenuto. Voltai l'angolo e notai la figura pallida di Kirito che confabulava con una ragazza dai capelli scuri. Non c'erano dubbio che dovesse essere la Kirika di cui avevo sentito parlare, ma che non avevo mai incontrato

    Hey...stai...andando anche tu dal capo?
    Si...non sapevo che ci fossero altri coinvolti nella cosa. Ti confesso che pensavo di essere stato convocato da solo - Osservai la kunoichi ancora per un istante come se dal semplice sguardo potessi capire ciò che la riguardava, poi vidi che mi faceva un cenno di saluto e la sua voce interruppe il flusso dei miei pensieri, allora distolsi un attimo lo sguardo temendo di essere stato forse poco discreto -
    Ciao...Eikichi vero?
    Piacere di conoscerti...si mi chiamo Eikichi e tu...
    Kirika...E' la prima volta che ci incontriamo...se siamo stati convocati tutti e tre immagino che sia davvero qualcosa di grosso
    Ho paura di si..
    Ora lo scopriremo...entriamo!

    Mi accodai ai miei compagni ed entrammo nella vasta sala dove si trovava la grottesca statua del Gedo Mazo, là l'ologramma del Leader ci attendeva alla sua ombra e con tono greve cominciò a parlarci, chiamandoci uno ad uno

    Eikichi, Kirito, Kirika. Andrò dritto al punto, dobbiamo spostarci.
    Spostarci?? - il tono sorpreso della mia compagna suniana rappresentava bene quelli che erano probabilmente i pensieri di tutti noi
    Ma se ci siamo dati tanto da fare a salvare il covo!
    Questo covo non è più sicuro

    A quel punto non potei fare a meno di rivolgere il mio sguardo esterrefatto a Kirika e Kirito. Non capivo a cosa fosse servito tutto quello che la nostra compagna avesse fatto se il fine dell'organizzazione fosse stato quello di spostarsi fin dall'inizio. Cominciai a pensare che quello che era accaduto recentemente fosse andato oltre le aspettative originarie del nostro stesso capo, ma lasciai che fosse Kirika a porre la domanda...in fondo lei era quella che in prima persona aveva vissuto la vicenda

    Ma...è per quello che è successo ad Iwagakure?
    Troppe cose sono accadute nell'ultimo periodo e noi non possiamo restare a guardare ed aspettare che accada qualcosa. E' arrivato il momento di muoverci. E' arrivato il momento di espanderci. E' arrivato il momento di ottenere maggiore stabilità. E' arrivato il momento di crearci la nostra libertà. E' arrivato il momento di prenderci ciò che è nostro. Siamo tutti qui per un motivo e quello che vogliamo sapete che non è facile da ottenere. Vi chiedo un sacrificio, una missione per il bene dell'akatsuki
    Cioè? Che vuoi dire?
    Vuol dire che arrivano i guai
    Conquisteremo Amegakure e la faremo nostra!
    Ecco, ci siamo

    La frase del Leader aveva avuto l'effetto di rallentare il battito del mio cuore fin quasi a fermarlo. A distanza di tanto tempo avrei partecipato ad un'altra guerra, ma stavolta la premessa era ben diversa...non si trattava di un semplice paese di ghiaccio e neve, ma di una nazione forte e potente. Mi grattati la testa come se questo potesse essermi di qualche conforto. Ero confuso e non sapevo come dare un senso al puzzle di pensieri che mi affollavano la mente

    Puntiamo davvero in alto...
    Puoi ben dirlo
    Diventerà il nostro avamposto e la nostra nuova casa. Siete pronti?!

    Dalla reazione a dir poco fredda mia e dei miei compagni forse non sarebbe sembrato. Anche il più ardito di noi non poteva prendere una simile decisione tanto alla leggera e di sicuro nessuno di noi tre era pazzo al punto da buttarsi a capofitto in un'impresa che i più avrebbero considerato folle

    Ahhh....questo è troppo...mi sembra una follia!Il Villaggio della Pioggia non sarà una delle cinque nazioni...ma...non stiamo parlando di un posto piccolo!!
    Lo faremo invece...
    Ma sei seria? - Kirito sembrava esterrefatto
    Si...
    Non abbiamo scelta, la cosa era decisa prima ancora che il capo ce ne parlasse - feci silenzio ed ascoltai le opinioni dei miei compagni d'armi...prima di dire la mia volevo sapere cosa pensavano dentro di loro
    Tu sei già stata in guerra...nel Paese del Fiume giusto? Dovresti già sapere cosa succede in un posto del genere
    Si è vero...ma questa volta è diverso. Abbiamo davvero bisogno di un posto in cui insediarci...se restiamo qui presto o tardi ci troveranno.
    Bingo
    Saremo solo noi tre contro un intero Villaggio...
    Non ci servirà affrontare tutti i ninja del villaggio...Ascolta...io sono entrata qui per un motivo. E non posso fermarmi ora...so quello che ti dico e credo ce la possiamo fare

    Kirika si era avvicinata a Kirito fino a prenderlo per una mano. I due evidentemente si conoscevano e lei sapeva di poter condividere con lui non solo delle semplici parole, ma anche delle emozioni. Era come se gli stesse chiedendo "Ti fidi di me?"
    Tu che ne pensi Eikichi?

    Era finito il momento di tergiversare

    Penso che l'idea sia folle, ma purtroppo necessaria. I fatti ci hanno costretto ad agire e purtroppo quanto fatto non ci ha salvati, ci ha solo dato tempo prima che i nodi venissero al pettine sospirai - Non possiamo fuggire in eterno, l'Akatsuki è famosa e a ostro modo anche noi lo siamo. Ci staranno alle costole, ci braccheranno - guardai prima Kirito e poi Kirika - e poi si staneranno se non facciamo niente. Verremo uccisi, ma non prima che ci abbiano preso con la forza tutto quello che sappiamo e la libertà che ci siamo guadagnati. A Kumo ho visto cosa fanno ai mukenin prima di ucciderli...uomini e donne consumati dalla tortura e distrutti. Persone per cui la morte è una liberazione. Non so voi, ma io non voglio morire così...

    Feci due passi in avanti e poggia la mano sopra quella di Kirito e Kirika, toccando la loro pelle e sentendo il loro calore

    Accidenti...Siete entrambi convincenti...in modi diversi... - mi guardò con un'espressione che mi parve strana - ...e anche raccapriccianti...
    Grazie tante...
    E va bene...sono dentro anche io - anche Kirito sembrava aver accettato l'idea che non avevamo scelta, seppure con un po' di riluttanza
    Bene!! Ce la faremo insieme ragazzi...
    ...Tutti insieme - Kirika sembrava la più convinta tra noi tre, io infatti mi ero limitato ad accettare con rassegnazione ed amarezza quello che la sorte ci aveva assegnato. Mi chiesi da dove la kunoichi di Suna tirasse fuori tanto spirito...ma forse era una mia impressione ed anche lei era tormentata da dubbi
    Allora capo...siamo pronti!
    Bene!
    Cosa dobbiamo fare di preciso?
    Il vostro obiettivo sarà il leader dell'attuale villaggio della pioggia: Yahiko - Zetsu si farà prontamente vivo, mostrandoci una foto del giovane capo di Amgakure - Ha delle guardie fidate, ma è anche solito girare da solo. Voi pensate ad entrare nel villaggio superando le prime difese, a quel punto ci penserà lui a trovare voi, si dice che possieda una tecnica molto versatile...e quando vi troverà voi non dovrete far altro che ucciderlo. Fatelo per la nostra pace e per la pace che Akatsuki vuole portare nel mondo. Partirete domani, buona fortuna.

    L'ologramma del Leader vibrò un istante prima di dissolversi nel nulla. Il capo aveva parlato ed ora toccava a noi mettere in pratica il suo disegno. Guardai gli altri per vedere se avessero altro da dire

    Quindi è domani...
    Sarà meglio sbrigarsi...prima che arrivi domani dovrà essere tutto pronto
    Già...abbiamo oggi per prepararci... - feci per girare i tacchi ed andarmene a riflettere in camera mia, quando Kirika riprese a parlare -
    Ascoltate...domani...qualsiasi cosa accadrà e chiunque ci troveremo di fronte...non trattenetevi. Non conosco i ninja della Pioggia...ma conosco la guerra e in questi ultimi tempi ho capito che non è più il tempo di limitarsi. Quindi date il cento per cento senza trattenervi...io....farò così!
    Hai ragione Kirika...però non bisogna dimenticare che questo varrà anche per i nostri nemici. Anche loro daranno il massimo per difendere la loro casa - mi fissai un attimo su i miei due compagni e poi su Kirika in particolare - Ma hai fatto bene a dirlo. Dipende tutto da noi e quanto saremo in grado di collaborare...la comunicazione è alla base di tutto. Teniamolo a mente
    Capisco...credo seguirò il tuo consiglio. Cerchiamo tutti di riposare stanotte...servirà per domani


    Salutai momentaneamente i miei compagni e tornai a passo lento nella mia stanza. No c'era molto che potesi fare se non risparmiare quanto possibile lee forze ed il chakra per il giorno successivo. Chiusi la porta alle mie spalle con uno scatto secco, stavolta Ooshi, che pure stava dormendo, non si mosse di una virgola, come se si fosse reso conto in anticipo che si trattava di me. Mi sedetti sul letto e gli grattati la testolina mentre lui faceva le fusa

    Caro mio...stavolta sarà dura! Hanno deciso che devo andare in guerra ed io certo non posso rifiutarmi. Il capo ha detto che così finalmente avremo una casa...spero sia vero
    Sospirai mentre Ooshi prendeva la mia mano a testatine come per giocare, poi si rimise giù a riposare. Mi guardai intorno, da un parte c'era tutto il mio equipaggiamento che in buona parte avevo provveduto a comperare pochi giorni fa da quell'infame ricettatore che aveva il negozietto da cui mi rifornivo di solito, un tipi viscido che mi piaceva sempre meno ogni volta che lo vedevo. Presi le sacche e mi misi ad ispezionare il tutto e a rimettere in ordine i tonici, i kunai, le medicine ed il resto delle armi. Tutto doveva essere al suo posto in modo che non ci fossero imprevisti, quindi per buona misura controllai anche che i meccanismi di innesco dei umogeni e le palle d luce fossero integri e funzionanti. Solo dopo che ebbi controllato tutto due volte mi decisi che ero a posto. Estrassi quindi la spada e mi misi a lucidarla per bene

    L'attesa è la parte peggiore, devo stare calmo e non pensare a cose brutte...ma come si fa?!

    Più mi sforzavo di non pensare e più la mente non faceva altro che indugiare sempre sui dettagli macabri. Forse Kirito aveva ragione...ero veramente raccapricciante. Avevo deciso. All'indomani avrei lasciato la porta della stanza socchiusa, così almeno Ooshi sarebbe potuto uscire e cavarsela nonostante tutto. Questo mi fece sentire più tranquillo.











    Render%20ES

    Nome: Eikichi Sato - 英吉 佐藤
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin liv B
    Età: 17
    Altezza: 1.70
    Segni particolari: 4 maschere sulla schiena
    Scheda
    Minischeda















     
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    Guerra - Invasione di Amegakure




    Partecipanti:
    Eikichi Sato (Roby1)
    Kirito Kuno (FrozenWind)
    Yukiyo Kirika Misaki (Misaki Mei)



    Valutazione prima traccia:


    Frozen: mi è piaciuta molto la reazione del tuo pg alla notizia della guerra :sisi: Dimostri carattere :asd:
    Mei: Sono sempre rimasto affascinato dall'umanità che riesce a trasmettere il tuo personaggio, e anche qui non ti sei smentita.
    Roby: Bel discorsetto per convincere Frozen :asd: Anche il tuo pg, con il suo carattere mi ha sempre attratto e anche tu non ti sei smentito.

    Mi sono piaciuti tutti e tre i post, sono scorrevoli e belli da leggere. Ovviamente si può sempre fare di più (ma anche di meno :asd:) siete tutti e tre nello staff e so che quando non c'è molto tempo per scrivere la qualità dei post in qualche modo un pochino si abbassi. Mi sarebbe piaciuta una più profonda riflessione a fine post, ma ripeto il risultato finale è bello.

    Voto Frozen, Mei e Roby: 7.3



    Traccia 2:


    Vi sveglierete tutti e tre di buon ora, all'alba e una volta preparati uscirete dalle vostre stanze pronti a partire, e vedrete diversi Zetsu muoversi per il covo, cosa inusuale.
    Venite con me...
    Uno Zetsu vi intercetterà e vi porterà nella sala principale dove ci saranno circa un centinaio di Zetsu, tali e quali a lui.
    Il leader ha usato parecchio chakra per crearci tutti...
    Sembrerà in qualche modo più serio del "solito" Zetsu.
    Il compito di oggi sapete qual'è. Bisognerà avvicinarsi a Amegakure, e lo farete da sud-ovest. E' presente un grande lago che confina con la città. E' una zona di per sè non troppo sorvegliata quindi perfetta per quello che serve a voi, mentre noi ci avvicineremo da est creando un pò di scompiglio sperando anche di spostare i ninja di Ame verso di noi. Dopo venti minuti ci ritireremo temporaneamente, in quel frangente di tempo voi dovreste esservi intrufolati con successo. Quando avrete compiuto la missione sparate questo.
    Vi darà dei razzi di segnalazione.
    In quel momento rientreremo in città, ma dall'interno, spargendo la notizia della morte del loro capo ed eventualmente eliminando gli ultimi ninja fedeli rimasti. Avete domande?
    (Se avete domande inviatemele via mp, massimo 3 e vi risponderò)
    Ci metterete un giorno ad arrivare al vostro obiettivo, attaccheremo all'alba di domani, non muovetevi prima che avremo iniziato l'offensiva
    Zetsu non avrà più nulla da dirvi e voi partirete.
    Il viaggio sarà tranquillo, ma ovviamente non vi fermerete a dormire in delle locande :asd: vi accamperete alla sponda opposta del lago rispetto ad Ame e noterete una pioggia continua, che sembra però essere circoscritta solo alla città stessa.
    Andrete a riposare e alle prime luci dell'alba sentirete delle esplosioni e del fumo alzarsi. Capirete che gli Zetsu hanno iniziato ad attaccare, ora tocca a voi. Il lago è largo circa 700 metri e lo dovrete percorrere, decidete voi come, l'importante è che non lo facciate alla piena luce del sole (eventuale chakra utilizzato non verrà sottratto dalle scorte), perchè arrivati verso l'altra sponda noterete dei ninja di guardia, 10 in totale.
    Sono piazzati davanti alle sponde del lago a bordo di una piccola scogliera frastagliata e noterete che ora la pioggia inizia a bagnare anche voi.
    Le guardie distano 30 metri l'una dall'altra

    Da qua avete completa libertà d'inventiva. Dovrete uccidere tutte le guardie, ovviamente senza farvi notare e far scattare l'allarme anche dal vostro lato.
    Voglio vedere cosa vi inventate :ice:
    Chiudete il post dopo aver ucciso tutte le guardie


    Se avete dubbi chiedete :beer:

     
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    Kirito
    Utente: FrozenWind
    Pg: Kirito Kuno (Kiri)
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin Lv.A
    Kirito: Parlato/Pensato
    Membri Akatsuki: Capo Akatsuki - Zetsu - Kirika - Eikichi
    Evocazioni: Cururo
    Quando Kirito aprì gli occhi, si rese conto di aver riposato bene, ma subito venne colto da un leggero stato d'ansia. Senza pensarci due volte si alzò dal letto e tirò i suoi muscoli con qualche movimento per rilassarli e riattivarli dal torpore della notte. Subito andò a vestirsi, prendendo tutto l'equipaggiamento di cui aveva bisogno. Indossata la tunica prese infine la staffa uncinata e l'agganciò alla schiena.
    Pronto...chissà se gli altri sono già all'uscita
    Si avviò alla porta per uscire dalla sua stanza e una volta fuori notò diversi Zetsu che camminavano per il corridoio, tutti nella medesima direzione.
    Mmm inquietante vederne così tanti...
    Non sapendo il motivo per cui si trovavano li iniziò a muoversi in direzione dell'uscita, quando si incrociò con gli altri
    Ragazzi ma che sta succedendo?
    Non lo so...posso solo tirare ad indovinare..che si tratti della fanteria?
    Ahm...non lo so nemmeno io...avrà a che fare con la missione di oggi?
    Poi uno degli Zetsu si avvicinò loro Venite con me...
    Senza obiettare Kirito e gli altri lo seguirono e questo li condusse alla sala principale del Gedo. Tutti e tre furono presi da gran stupore nel vedere un centinaio di Zetsu radunati all'interno della sala.
    Dio mio...non credo riuscirò a sopportarli tutti...
    A chi lo dici... ...però avere tutti questi esseri dalla nostra potrebbe avere anche i sui risvolti positivi
    Kirito sentì la loro compagna ridacchiare e la fulminò con uno sguardo. Per lui era veramente peggio tutto ciò che andare in guerra contro un intero paese.
    Il leader ha usato parecchio chakra per crearci tutti...
    Con suo stupore però lo Zetsu non sembrava rincitrullito come al solito, anzi il suo atteggiamento aveva parvenze molto più serie.
    Il compito di oggi sapete qual'è. Bisognerà avvicinarsi a Amegakure, e lo farete da sud-ovest.
    Cosa c'è a sud-ovest?
    E' presente un grande lago che confina con la città. E' una zona di per sè non troppo sorvegliata quindi perfetta per quello che serve a voi, mentre noi ci avvicineremo da est creando un pò di scompiglio sperando anche di spostare i ninja di Ame verso di noi.
    Quindi voi sarete un diversivo!
    Dopo venti minuti ci ritireremo temporaneamente, in quel frangente di tempo voi dovreste esservi intrufolati con successo. Quando avrete compiuto la missione sparate questo.
    Lo Zetsu prese dei razzi di segnalazione, erano tre, uno a persona. Kirito raccolse il suo e lo guardò prima di riporlo tra le proprie vesti.
    In quel momento rientreremo in città, ma dall'interno, spargendo la notizia della morte del loro capo ed eventualmente eliminando gli ultimi ninja fedeli rimasti. Avete domande?
    Domande?
    Sinceramente Kirito non sapeva cosa domandare, per lui erano più che altro ordini da seguire a questo punto. Ci fu un veloce scambio di sguardi con i suoi compagni, provando a vedere se loro invece avevano in mente qualcosa.
    Si una: Allo stato attuale quante guardie del corpo ha il capo del villaggio della pioggia?
    Da quello che sappiamo due molto fidate.
    Quindi avremo una ventina di minuti per agire e infiltrarci...ma come faremo a capire quando inizierete ad attaccare?
    Voi fate in modo di essere pronti alle prime luci dell'alba, quando inizieremo ad attaccare lo capirete senza problemi. Faremo in modo di provocare poi esplosioni e fumo possibile.
    I suoi compagni sembravano abbastanza soddisfatti delle risposte ricevute. Ora veramente non restava loro che partire e dare inizio a quella che sarebbe stata una vera e propria guerra.
    Ci metterete un giorno ad arrivare al vostro obiettivo, attaccheremo all'alba di domani, non muovetevi prima che avremo iniziato l'offensiva
    Certo, puoi stare tranquillo...Direi che a questo punto possiamo anche partire...cosa dite?
    Dico che non vedo l'ora...sono pronto!
    I tre ragazzi si apprestarono a lasciare il covo e una volta fuori si precipitarono di corsa, così da raggiungere il luogo prestabilito il prima possibile. Ci sarebbe servito un po' di tempo per raggiungerlo visto che attualmente la loro posizione era al confine tra i paese della terra e del fuoco, quindi il loro viaggio sarebbe stato piuttosto lunghetto. Sapevano che però le soste erano precluse, visto che al contrario di loro gli Zetsu sarebbero potuti arrivare in pochissimo tempo.
    Ci aspetta un lungo cammino...non è che conoscete una bella storiella per passare il tempo eh?
    Una storiella?
    I due lo guardarono un po straniti.
    Beh più che una storiella...stavo pensando una cosa...uno dei nostri compiti dovrebbe essere quello di catturare i Bijuu...ma per ora pare che non abbiamo ancora molte notizie su dove si trovino...o mi sbaglio?
    Ehh? Kirito non si aspetto di sentir parlare di Bijuu in quel momento.
    Non è difficile immaginare perchè...i villaggi si tengono ben stretti i Bijuu che possiedono e le informazioni che li riguardano, sia mai che qualcuno provasse a rubarli. I Bijuu sono prima di tutto un simbolo di potere per i Villaggi...una specie di trofeo da esibire
    Si sono davvero messi a parlare di Bijuu??
    Kirito aveva già avuto modo di incontrarne due, prima ancora di entrare nell'akatsuki e dic erto non fu una bella esperienza.
    Shuren Furinji. Lo conoscevo quand'era a Kumo, abbiamo fatto insieme una guerra...oramai si parla di un anno fa o forse più. Non si tratta altri che del jinchuriki del due code...ricordo che all'epoca era un chunin ed io il suo capo squadra. Non che fossimo amici....eravamo più che altro conoscenti e colleghi. Mi pare che quella sia stata l'unica occasione in cui l'ho visto in azione e non era male per uno della sua età. Chi sa quanta strada avrà fatto in questo tempo. Qualcuno di voi ha mai visto un jinchuriki? Mi pare che sia Suna che Kiri ne abbiano di loro, o sbaglio?
    Ehhh non contavo tanto di parlare di lavoro quando già stiamo in missione... Kirito mostrò un'aria e un tono piuttosto annoiati e rassegnati, capendo che ormai la pappardella era avviata.
    Io me ne sono andato da Kiri perché il Mizukage aveva cercato di immettere il tre code in un bambino...ma i risultati furono scarsi...a quest'ora credo che quel bambino sia morto e quindi non so che fine abbia fatto il Bijuu...
    Alla fine le grandi nazioni sono tutte uguali!
    Poi nel Paese del Vento ho avuto modo di incontrare lo Shukaku
    Lo Shukaku?
    ...o per meglio dire...una parte di esso...era sigillata e degli idioti l'hanno tirata fuori...
    Mmmm io non ho avuto modo di incontrare alcun Jinchuriki dello Ichibi quando ero a Suna...posso solo pensare che una parte del potere del Bijuu fosse stata sigillata per precauzione...il Monocoda so che è molto impulsivo e poco incline a collborare con il proprio contenitore. Ad ogni modo a Suna c'era anche il jinchuriki del Nanabi...ma si è allontanado dal villaggio da tempo ormai, pare abbia lasciato anche il Paese del Vento.
    Il viaggio continuò e i tre ragazzi ebbero modo di approfondire qualcosa in più delle loro abilità. Informazioni che sarebbero potute tornare loro utili nei combattimenti imminenti che avrebbero dovuto affrontare.
    Oltre a questo potrebbea nche fare comodo conoscere un po' le nostre....diciamo...peculiarità. Io prediligo l'uso dei ninjutsu e Kirito l'ho visto all'opera...tu invece che mi dici di te Kirika?
    Ehm...da dove incomincio?Non sono eccellente in attacco...ne ninjutsu ne nel corpo a corpo...ma compenso queste cose con le mie marionette. Quindi di riflesso ho imparato ad essere un ninja di supporto...specializzata in genjutsu e interrogazioni...Ehm...
    Fa quasi la modesta...eheh...
    Continua
    Beh...poi...e questa come te la dico?
    Non saprei...sputa il rospo vediamo se capisco
    Sai cos'è l'Edo Tensei?
    Eh? Da questo verso istintivo, si capì che Eikichi non sapeva cosa fosse Così ad occhio potrei pensare che è un jutsu, ma non mi è capitato mai di sentirlo dire...è una tecnica di un particolare villaggio? O magari è un'arma da usare con le tue marionette?
    A bruciapelo e Kirito si intromise dando una risposta diretta, forse anche troppo per essere chiara Lei richiama i morti...Hehe...
    Eh?! Ma mi prendete in giro?
    Eikichi non sembrava molto convinto, ma comunque guardò Kirika in modo strano.
    Eh...no aspetta...non è proprio così...e poi...solo uno per ora...
    Con l'Edo Tensei...posso si richiamare le anime di guerrieri che sono caduti in battaglia...ma solo se dispongo di...mmm materiale genetico loro...tipo...si beh il loro cadavere Per ora sono in grado di evocare solo mia sorella...è anche lei una kunoichi e credo che in questa guerra ci tornerà utile
    Entrambi ascoltarono la spiegazione di Kirika, effettivamente anche il kiriano ne sapeva poco su questa tecnica
    Wow...sembra una tecncia incredibile...e molto difficile da padroneggiare. In un certo senso è come se tu traessi vantaggio dalle persone morte, sai...forse non ti è stati detto, ma io ho il Racore della Terra...quindi credo di poter intuire quello di cui stai parlando
    Si a grandi linea so qualcosa della tua abilità...
    T-tua sorella?!
    Si...si chiama Mei...
    La giovane suniana rispose al ragazzo sorridendo, senza cogliere nell'immediato lo sguardo strano con cui la fissava.
    Ohhh..nonono...aspetta...non ho ucciso mia sorella!!! Lei era già morta...cause naturali. Lo scegliere lei è stato un caso degli eventi...non ho imparato questa tecnica perché ne avessi voglia...ma perché mi sono ritrovata alle strette...una storia lunga.
    Kirito scosse la testa come se tutto ciò fosse bizzarro Ragazzi... li chiamò affinché si girassero verso di lui ...siete due necrofili!!
    Heyy!! Ma non è assolutamente vero!!
    Hai ragione...tu sei più una necromante...
    Prrrr!!!
    Che schifo Kirito...io non faccio l'amore con i morti...che razza di scemo che sei! E ti posso assicurare che tutti quelli che ho ucciso per prendere i loro cuori, bhe...se lo erano meritato!
    Senti chi parla....Zetsu ha proprio ragione.....tu sembri bianco come un cadavere!!!
    Ahahahah...
    Kirito si stava davvero divertendo a prendere un po' in giro i suoi compagni
    Dai sbrighiamoci o non arriveremo più!
    Si hai ragione...acceleriamo il passo ragazzi!
    I tre così senza indugiare oltre, aumentarono la velocità della loro andatura, puntando ad arrivare quanto prima alla loro destinazione. Purtroppo per loro non ci furono molte pause e soste lungo il loro cammino, se non il tempo necessario a rifocillarsi, ma non rimanendo fermi più di una mezz'ora. Dopo tutto il lungo viaggio arrivarono finalmente al lago, una distesa d'acqua davvero immensa, che permetteva a stento di scorgere l'altura verso cui loro erano diretti.
    Siamo arrivati...
    I tre si guardarono attorno, rimanendo spiazzati dalla distanza che li separava dall'alta riva.
    Idee su come lo attraverseremo?
    Questo lago è un bel problema...di sicuro la costa dall'altra parte sarà sorvegliata...fare tutto il giro ci vorrebbe troppo tempo. Dobbiamo attraversarlo
    Mmmm....
    Effettivamente la distanza era troppa per farla senza dare nell'occhio e circumnavigare la zona non era l'idea migliore se volevano raggiungere il luogo in tempo. Mentre i suoi compagni continuavano a parlare Kirito fece un paio di passi nelle zona.
    Da quello che ci ha detto il capo una volta giunti dall'altra parte ci vorrà poco perché ci localizzino. Dobbiamo essere pronti a tutto perché una volta sull'altra riva non avremo tempo per pensare a cosa fare
    Kirito iniziò a guardarsi in giro, notando delle canne di bambù che crescevano sulle sponde della riva. Si avvicinò e le toccò, notando come fossero molto sottile. Ne spezzò uno e notò che all'interno era vuoto. Si girò di scatto verso i compagni Ragazzi... mostrò loro la canna che aveva appena spezzato ...mi è venuta un'idea. Passeremo sott'acqua...useremo questi per respirare restando sotto la superficie. Ovviamente sarebbe estenuante nuotare fino all'altra riva...quindi useremo uno dei miei alligatori. Ci agganceremo a lui che nuoterà per noi trasportandoci dall'altra parte...mentre noi resteremo nascosti
    E'...una...buona idea...
    Geniale, ottimo piano Kirito! Mi ero proprio dimenticato dei tuoi alligatori...
    I due compagni sembrarono compiaciuti dall'idea che aveva avuto Kirito, quindi il ragazzo si mise subito all'opera.
    Bene...allora è meglio iniziare ad essere prudenti...
    Si morse il dito per far uscire una goccia di sangue che si spalmò sul palmo sinistro, per poi comporre dei sigilli, prima di sbatterlo al suolo ..Kuchiyose no Jutsu!!
    Dalla nube di fumo comparve il suo grande alligatore marrone, Cururo Wraaaa!!
    Ascolta...domani serve che tu ci porti a quella altura laggiù...ma voglio che tu giri per il lago ad ispezionare la situazione...tutto quello che scopri, riportamelo.
    Ricevuto...wraararraaaaa
    L'alligatore si diresse verso l'acqua e ci si immerse. Velocemente si allontano dalla sponda, andando sotto in profondità e sparendo dalla vista di tutti. Nel mentre Kirito si riavvicinò ai compagni.
    Ispezionerà tutta la zona...se ci sono nemici lungo la sporgenza ce lo farà sapere....quindi ora....non ci rimane che aspettare giusto?
    Si...buona idea di mandarlo in ricognizione...aspettiamo che torni e ci organizzeremo. Per ora...direi di riposarci un po
    Bene, allora suggerire di organizzare dei turni di guardia, se non avete nulla in contrario comincio io
    Ok...per secondo se per voi va bene andrei io
    Ok... Kirito si sgranchì la spalla e si diresse vicino ad un albero a pochi metri da loro ...non ho nulla in contrario ad essere l'ultimo...quindi mi riposo un po'...faresti bene a farlo anche tu Kirika finché non sarà il tuo turno
    Si...Eikichi se dovessi avvisare qualcuno avvisaci
    Anche se non si poteva dire che stava dormendo a tutti gli effetti, Kirito chiuse gli occhi cercando di riposare. Il viaggio che avevano intrapreso aveva dato poco spazio a tutti e tre per prendersi qualche minuti e quella probabilmente sarebbe stata la loro unica occasione di recuperare le forze prima dell'imminente scontro. Ogni tanto sentiva i suoi compagni muoversi in zone e avvertì anche quando ci fu il cambio tra i due, ma senza muoversi continuò a riposare appoggiato al tronco. Quando venne il momento per lui di prendere servizio, Kirika cercò di svegliarlo in modo particolare, provando a fargli una burla. L'intento era chiaramente di suscitagli il solletico e vedere che reazione avrebbe avuto. Sentiva la ragazza trattenere le risate, mentre con il dito gli irritava l'orecchio
    Se pensi che mi dia uno schiaffo da solo cadi male Kirika...
    Aprì lentamente gli occhi, sorridendo alla ragazza
    Immagino tocchi a me...oook!
    Si alzò lasciando il posto alla ragazza Cururo non si è fatto ancora vedere?
    Lasciata la compagna, Kirito iniziò a girare, avvicinandosi alla riva del lago. Provò a buttare l'occhio in lontananza se sullo specchio d'acqua ci fosse per caso il suo amico alligatore in attesa, ma non vide nulla. Così si sedette, aspettando di ricevere presto o tardi sue notizie.
    Mentre aspettava decise di preparare le canne di bambù che avrebbero utilizzato il giorno dopo. Ne strappò tre e con un kunai iniziò ad intagliarle. Erano passate diverse ore e il cielo stava leggermente iniziando a farsi più chiaro, benché non fosse ancora l'alba, quando vide la coda marrone di Cururo spuntare dall'acqua. Emerse anche la testa dopo un minuto e lo vide avvicinarsi alla riva. Il giovane kiriano si alzò lentamente per andargli incontro e chiedere notizie.
    Scoperto qualcosa??
    Wraaaa....sii...
    Bene...raccontami tutto...
    L'alligatore racconto quanto aveva visto e scoperto e Kirito ritenne che fosse il momento di svegliare i suoi compagni e riferire loro tutto. Lasciò l'alligatore in attesa sulla riva e si avvicinò ai ragazzi.
    Ragazzi...sveglia... diede dei leggeri scossoni prima ad Eikichi e poi a Kirika, così da essere sicuro che si svegliassero
    Mmmmmmm...
    Eh?!Cosa...che succede?!
    Cururo è tornato dall'ispezione...credo sarete interessati a sentire.
    Aspettò che i compagni si alzassero e si destassero dal loro sonno
    Che cosa ha visto?
    Allora...pare che lungo tutta la scogliera siano disposti circa dieci ninja e più o meno distano una trentina di metri gli uni dagli altri... ... Credo sia il caso di organizarci
    Se la matematica non è un'opinione sono tre a testa e ne avanza uno...ovviamente do per scontato che riusciremo ad avvicinarci senza essere visti...Kirika, non per farmi gli affari tuoi...hai intenzione di usare questo famoso "Edo Tensei"?
    Mmm si...ma intendi usarlo per le guardie? Una decina di uomini dovremmo riuscire a gestirli noi tre credo. Oltretutto...se evocassi ora l'edo...Cururo avrebbe altro carico da trainare. Preferirei arrivassimo prima di la e sistemassimo le guardi e dopo evocare Mei
    Effettivamente Cururo si sarebbe stancato molto a trainare quattro persone e se si poteva risparmiare una persona per ilr tragitto sarebbe stato meglio.
    Come vogliamo procedere allora?
    Beh...iniziamo con l'avvicinarci...ho preparato le canne di bambù per tutti e tre. Poi io potrei avvicinarmi silenziosamente con l'invisibilità e farne fuori qualcuno...
    Si sembra fattibile...in più essendo lontane tra loro dovremmo riuscire a farle fuori senza farci scoprire. Mi piace l'idea dell'invisibilità, credo che la userò anche io per avvicinarmi
    Ragazzi...visto che sono dieci...vorrei proporvi una cosa. Se salgo la scarpata rischio di essere vista dato che non conosco tecniche di mimetizzazione avanzata. Quindi se voi risaliste e sistemaste il primo che troviamo....io potrei risalire proprio in quel punto così nessuno dovrebbe vedermi.
    Ok si può fare...ce ne occupiamo noi
    Eikichi prese una corda e la lego a se attorno alla sua vita Direi di non perdere tempo, più il sole si fa alto più sarà difficile passare inosservati
    Si...iniziamo a prepararci!
    Eikichi si avvicinò all'alligatore per legare la corda attorno a lui Scusa Cururo
    Ma nel mentre preparava il nodo si rese conto che i suoi compagni oltre a prendere la canna di bambù non stavano facendo altro.
    Ragazzi, voi non vi assicurate?
    Non ho corde con me...quindi pensavo di usare i fili di chakra che uso per le marionette
    Io conto di creare del ghiaccio su una mano e sui piedi così da restare unito di lato
    Mentre prepararono tutto si sentì all'improvviso una strana esplosione in lontananza. Si voltarono e videro del fumo provenire proprio nella direzione da cui erano diretti.
    Esplosioni?....è il segnale?
    Si...direi che è Zetsu
    Si entra in scena...
    Si avvicinarono all'alligatore tutto preparandosi ma poco prima di entrare in acqua, Kirika aveva un'ultima questione da affrontare con loro.
    Ragazzi avete auricolari??
    Accidenti...io no...
    Io invece si...
    Una volta in acqua andarono in apnea e con il bambù usato come respiratore. Al segno di Kirito Cururo iniziò a nuotare velocemente, per portarli dall'altra parte. A tratti una nuotata così fu davvero entusiasmante, Kirito era decisamente divertito, ma forse tutta quell'eccitazione era dovuta al fatto che stavano per entrare in azione. Quando uscirono dall'acqua del lago notarono che Cururo li aveva portati sotto una piccola sporgenza rocciosa, che li copriva completamente alla vista di possibili persone dall'alto.
    Wow...che viaggio...
    Potremmo rifarlo un giorno magari in un contesto diverso!
    Divertente eh? ...Bravo ragazzo... Kirito diede una carezza sulla testa dell'alligatore.
    Wrraaaa
    Allora pronto Eikichi?
    Quando vuoi
    Kirika andiamo allora avanti prima noi...
    Mi terrò in contatto con te facendoti sapere a che punto siamo a quando abbiamo finito...anche tu per qualunque cosa contattami senza problemi
    Poi il ragazzo tornò a rivolgersi a Kirito.
    Kirito...appena finito ci troveremo forse un po' lontani gli uni dagli altri, quindi suggerirei di convergere in un punto della scogliera in modo da fare fronte comune e non essere presi uno alla volta dai nostri nemici
    Ok...perfetto
    Inoltre ho intenzione di provare a confondere gli shinobi che arriveranno quando avremo sgomberato l'area...ho intenzione di creare dei cloni e camuffarli in modo da sembrare più di quelli che siamo. Traloro ci sarà anche un falso Zetsu...quello sarò io
    Eikichi aveva escogitato decisamente un buon piano, sapeva come essere previdente e in quell'occasione era decisamente la miglior cosa da fare.
    Ok...bene ultima cosa...la divisione degli uomini da sistemare. Sopra di noi da quanto mi ha detto Curuo ce ne sta uno...pensiamoci io e te insieme... Disse rivolgendosi al ragazzo
    Va bene...
    Poi sulla sinistra ce ne sono altri tre...e sei sulla destra. Noi procediamo a destra e pensiamo a questi sei, così magari Kirika può pensare a quelli a sinistra.
    Ricevuto!!
    Deciso il piano il giovane kiriano si avvicinò a Cururo, poggiandogli la mano sul muso. Grazie dell'aiuto...ora puoi andare....
    Si facciamo così...andiamo!
    Sia Kirto che il compagno attivarono la tecnica dell'invisibilità e concentrando il chakra sotto i piedi iniziarono a risalire la parete roccia a tutta corsa. Ci misero davvero poco visto che andarono più veloci possibile e una volta li non ci volle molto a trovare il primo uomo di guardi.
    Eccolo...
    Tirò fuori un kunai, ben conscio di essere coperto alla vista dalla tecnica e di corsa tentò un affondo alla gola, mentre anche il compagno portava il suo attacco.
    Andiamo...il prossimo è da quella parte
    Perfetto... Kirito gli rispose a bassa voce e subito i due ripresero a muoversi, facendo affidamento sulle loro capacità percettive di individuarsi a vicenda. Muovendosi in avanti Eikichi partì all'attacco per attaccare alle spalle la prossima vittima. Data la sua invisibilità, Kirito riuscì solo a scorgere l'uomo che veniva trafitto da qualcosa di invisibile su cui grondava il suo sangue. Il corpo venne come spostato nella sua direzione e questi con un salto punto alla testa con il kunai, conficcandolo sulla fronte con forza per poi estrarlo altrettanto violentemente.
    Due...hai avvisato Kirika?
    Un attimo...Kirika, tutto bene? Qua ne abbiamo sistemati due
    I due continuarono ad avanzare, seguendo il medesimo schema offensivo che avevano adottato con i primi due. Attaccando insieme si portarono nei pressi del terzo uomo e lo fecero tacere colpendo i soliti punti.
    Tre...
    Continuarono ad avanzare verso il quarto e Eikichi lasciò a Kirito l'iniziativa questa volta
    Dopo di te
    Oh obbligato caro...
    Kirito posò il kunai che aveva in mano e prendendo la staffa uncinata la fece roteare per colpire poi con l'uncino la gola dell'uomo, così da penetrarla. Di forza lo sollevo tirandolo indietro, aspettando che Eikichi gli desse il colpo finale, che arrivò alla schiena del malcapitato. Ancora una volta si esibirono nella loro danza invisibile, terminando il quinto uomo, con Eikichi che lo trafisse da prima con le sue lame e infine Kirito che raggiunto, con un colpo secco gli torse il collo spezzandoglielo.
    Ancora Kirito, non fermiamoci
    Insieme i due si diressero verso l'ultima guardi che era rimasta dalla loro parte. Con lo stesso modus operandi Eikichi conficcò le sue due lame e Kirito sferrò un fendente secco alla gola con il kunai.
    Con un leggero affanno, i due avevano ripulito la zona dalle sei guardi, ora non rimaneva che aspettare Kirika, che Eikichi fu pronto a contattare
    Kirika, noi abbiamo finito. Convergiamo al punto stabilito
    Mentre tornavano Eikichi attuò la sua strategia e creò due copie di se, mentre lui stesso, usando la trasformazione, assunse le sembianze di Zetsu.
    Wow...che scelta...mi mancava quella faccia gli disse ironicamente
    Eh? Non capisco cosa intendi...a volte voi umani siete così strani
    Eikichi lo emulò perfettamente, il suo sguardo vuoto e il suo modo di parlare
    HAAA...dannato te...già mi viene il mal di testa
    Si fermarono a quello che era stato stabilito come punto di incontro, aspettando che Kirika si facesse viva e la ragazza non tardò ad arrivare.
    Ok...ci siamo ragazzi...
    Kirito fece un cenno con la testa, per confermare che era pronto. Amegakure sarebbe stata loro, costi quel che costi.

    CITAZIONE
    Per il post di Misaki:


    Edited by FrozenWind - 10/12/2015, 20:43
     
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    Kirika: Parlato/Pensato
    Akatsuki: Zetsu - Capo -Eikichi - Kirito
    Kuchiyose: Cururo - Mei Misaki
    Kirika si stava rivoltando tra le coperte fino a scoprirsi, prima di svegliarsi. Quando aprì gli occhi non ricordava più cosa stesse sognando, come se ne avesse perso la memoria. A volte succedeva ed era una cosa davvero seccante la sensazione di aver sognato qualcosa e non riuscire a ricordarselo. Si alzò dal letto dirigendosi direttamente in bagno ancora mezza svestita, con indosso solo una maglia grigia corta e un paio di mutandine rosa con sopra disegnata la faccia di un panda sul posteriore. Prese lo spazzolino che teneva al lato del lavandino e lo bagno per poi passarci sopra il dentifricio. Iniziò a lavarsi i denti, mentre si vedeva allo specchio tutta trasandata, con i capelli fuori posto e una faccia pallida che urlava "Truccami ti prego!" Sputò ne lavandino il dentifricio per poi sciacquarsi la bocca e risputare ancora.

    V.M. 18:
    Si avviò alla doccia e aprendone lo sportello di poco, introdusse il braccio per girare la manopola per far uscire l'acqua e farla diventare calda. Si tolse gli indumenti che aveva addosso, scoprendo le linee del suo candido corpo, per riporli nella cesta che stava li accanto a lei. Raccolse un asciugamano, poggiandolo su un'asta posta fuori la porta della doccia, così da usarlo successivamente quando sarebbe uscita. Aprì la porta della cabina ed entrò richiudendola dietro di se, così da non bagnare tutto intorno. Una volta dentro, l'acqua cadendo sulla pelle le fece fare un piccolo sussulto di brivido che, facendole venire la pelle d'oca, raggiunse il suo seno irrigidendolo. Avrebbe dovuto aspettare ancora un po' che si facesse più calda, ma la fretta di quella mattina la spinse ad accelerare un po' i suoi tempi. Lentamente si buttò sempre un po' di più sotto il getto, abituandosi mano mano alla temperatura, che a sua volta tendeva ad aumentare, fino a produrre vapore. Iniziò a strofinarsi la pelle con il bagnoschiuma, passando le sue mani lungo tutta la silhouette del suo corpo. Evitò di pensare a qualsiasi cosa in quel momento di puro relax, lasciando ogni preoccupazione fuori dalla porta della sua stanza. Si massaggiò il corpo, facendo scivolare le mani sulla pelle morbida, così da svegliare ogni muscolo ancora intorpidito dal sonno. Con l'acqua che era aumentata di temperatura, anche lei iniziava a sciogliersi e tirando dei gemiti di sollievo. - Mmm -Alzò le braccia per portarsi indietro i capelli e buttarsi con il viso sotto il getto del braccio della doccia. L'acqua la bagno dalla fronte e scivolava lungo tutta la sua figura in modo irregolare, cambiando strada ad ogni graziosa curva che incontrava, prima di arrivare al fondo di ceramica. In quel momento, l'acqua che cadeva su di lei le fece venire in mente la pioggia che cade dal cielo e inevitabilmente si ritrovò a pensare a quanto erano destinati a fare di li a poche ore. Il momento di relax sembrò finire e spostandosi in avanti, con il busto, facendo finire il getto sulla schiena, si appoggiò con le braccia al muro e il capo rivolto verso il basso. - Aaaahhhhh.... - tirò un sospiro di preoccupazione. Nel mentre l'acqua continuava a cadere su di lei e dalla schiena si schizzava e si riversava in tutti i lati, scendendo anche di lato, trovando punto di sfogo dai seni di Kirika, formando come dei zampillii che le procuravano un leggero solletico caldo. Si rialzò per chiudere la manopola e terminando li la doccia, dopo di che prese i capelli e se li strizzò, cercando di far colare quanta più acqua possibile. Aprì la porta e tirò a se l'asciugamano che aveva preparato poc'anzi, per coprirsi mentre usciva dalla cabina. Dedicò i successivi minuti ad asciugarsi con l'asciugamano che aveva con se per essere sicura di non risultare ancora bagnata quando di li a poco sarebbe andata a vestirsi. Lo riavvolse poi attorno alla sua figura, chiudendolo alla sommità, per poi passare a sistemarsi i capelli con la spazzola. Trovò non poche difficoltà, inceppandosi con alcuni nodi che si erano formati. - Accidenti!! - Dovette fare molta forza per riuscire ad appianare i suoi capelli, tanto che se li sentiva tirare dal capo. - Ahiii Ahiiiii.... - Prese il phone e iniziò ad asciugarseli, mentre ancora continuava con la spazzola a tirarli. Una volta che ebbe finito uscì dal bagno, per tornare nella sua stanza. Aprì il cassetto della biancheria e tirò fuori un paio di calze elastiche nere che era solita indossare come parte della sua uniforme e un paio di mutandine a righe bianche e rosa. Prese entrambe le cose le lanciò sul letto, mentre si levava l'asciugamano lasciandolo cadere a terra. Davanti a lei c'era uno specchio di quelli alti che prendevano tutta la persona e non poté fare a meno di guardarsi. Si girò su se stessa guardando il suo corpo in cerca di qualche cicatrice derivante dalle ultime battaglie. Si rese conto che alla fine, grazie alle cure che aveva ricevuto sembrava quasi non ci fosse nulla. I medici di cui disponeva l'Akatsuki erano davvero dei professionisti in ciò che facevano. Continuò a guardarsi ancora un minuto e poi con n comportamento un po' da bambina si mise in posa mettendosi di lato, mano sul fianco sinistro e l'altra che le alzava di capelli. - Ihih...HOT!! - Dopo qualche risatina che le permise di calare la tensione, tornò a vestirsi. Si sedette sul bordo del letto e iniziò col mettersi le calze nere alle gambe, che con la pelle ancora umida e soffice scivolarono facilmente.
    Poi prese l'intimo e alzando prima un piede e poi l'alto se le infilò, tirandole su e alzandosi dal letto se le sistemo per bene così che le calzassero senza rientranze. -
    Bene...ora il resto - Si avvicinò nuovamente alla cassettiera e tirò fuori le vesti di sotto, una maglia aderente a spalline laterali e un leggins quasi inguinale, entrambi dello stesso colore verde petrolio. Iniziò col mettersi il leggins facendolo passare nel medesimo modo con cui si era messa l'intimo. Poi pensò se era il caso di mettere un reggiseno sotto la maglia, ma il pensiero che le potesse dare fastidio durante il combattimento le fecero optare per qualcosa di diverso. Così preferì prendere una fascia elastica che ricopriva e comprimeva esclusivamente la parte del seno e subito dopo si infilò la maglia verde che arrivava poco sopra l'ombelico. Ultimò i preparativi indossando il resto degli indumenti, tra cui la gonna corazzata nera, tenuta da una cintura di stoffa bordeaux. Prese giacchetta nera e sotto fascia addominale dello stesso colore della cinta e ultimò mettendosi guanti di stoffa che ricoprivano tutte le braccia. Gli ultimi ritocchi furono quelli dettati dalla vanesia voglia di apparire di qualunque ragazza. Collanine, fermaglio, i sandali che erano buoni sia per l'occasione, sia per apparire. L'ultimo ornamento fu l'anello dell'Akatsuki che indossò al pollice sinistro. Ultimata la sua vestizione, si ripose nuovamente di fronte allo specchio per guardarsi e controllare che tutto fosse in ordine. - Ammetto....che senza niente farei un effetto migliore
    Dopo che si era vestita, Kirika prese il suo equipaggiamento che aveva preparato la sera prima e indossando la tunica nera, chiaro distintivo di appartenenza all'Akatsuki, si diresse alla porta della sua stanza per uscire e raggiungere gli altri. Lungo il corridoio la sua attenzione venne immediatamente attirata dalla moltitudine di copie di Zetsu che camminavano tutte dirette nella medesima direzione - Ma che sta succedendo? - Mentre era intenta a muovere i primi passi nel corridoio e a seguire la mandria di Zetsu che si muoveva, si incontrò con Kirito ed Eikichi, che sembrarono sbigottiti tanto quanto lei. - Ragazzi ma che sta succedendo? - Non lo so...posso solo tirare ad indovinare..che si tratti della fanteria? - Ahm...non lo so nemmeno io...avrà a che fare con la missione di oggi? - Improvvisamente vennero fermati da uno degli Zetsu che si parò loro davanti - Venite con me... - Si scambiarono tutti degli sguardi, per poi iniziare a seguirlo. Li condusse alla sala del Gedo, dove trovarono con loro grande stupore un numero indefinito di Zetsu che se ne stavano li gli uni accanto agli altri. Kirika non poté fare a meno di deglutire. Già una volta aveva assistito a qualcosa di simile e quella volta era lei a ritrovarsi contro un numero così copioso di esseri bianchi. - Dio mio...non credo riuscirò a sopportarli tutti... - A chi lo dici... - Kirika riuscì a stento a trattenersi la risata mettendo la mano davanti alla bocca visto il disappunto dei compagni. - ...però avere tutti questi esseri dalla nostra potrebbe avere anche i sui risvolti positivi - Il leader ha usato parecchio chakra per crearci tutti... - Il modo di parlare dello Zetsu sembrava molto più stabile e serioso del solito, sembrava quasi una persona diversa e Kirika era sicura che anche gli altri lo avessero notato. - Il capo ha creato tutti questi?? - Il compito di oggi sapete qual'è. Bisognerà avvicinarsi a Amegakure, e lo farete da sud-ovest. - Cosa c'è a sud-ovest? - E' presente un grande lago che confina con la città. E' una zona di per sè non troppo sorvegliata quindi perfetta per quello che serve a voi, mentre noi ci avvicineremo da est creando un pò di scompiglio sperando anche di spostare i ninja di Ame verso di noi. - Quindi voi sarete un diversivo! - Ad orecchio sembrava un buon piano - Dopo venti minuti ci ritireremo temporaneamente, in quel frangente di tempo voi dovreste esservi intrufolati con successo. Quando avrete compiuto la missione sparate questo. - Tirò fuori tre piccoli razzi che consegnò a ciascuno di loro. Kirika prese il suo rivoltandolo tra le mani per vedere come funzionasse. - In quel momento rientreremo in città, ma dall'interno, spargendo la notizia della morte del loro capo ed eventualmente eliminando gli ultimi ninja fedeli rimasti. Avete domande? - I tre sembrarono ragionarci un attimo su per vedere se avessero qualcosa da chiedere. - Si una: Allo stato attuale quante guardie del corpo ha il capo del villaggio della pioggia? - Da quello che sappiamo due molto fidate. - Quindi avremo una ventina di minuti per agire e infiltrarci...ma come faremo a capire quando inizierete ad attaccare? - Voi fate in modo di essere pronti alle prime luci dell'alba, quando inizieremo ad attaccare lo capirete senza problemi. Faremo in modo di provocare poi esplosioni e fumo possibile. - Il piano sembrava buono, rimaneva solo da vedere una volta che si sarebbero trovati tutti faccia a faccia con i nemici se tutto sarebbe filato liscio - Ci metterete un giorno ad arrivare al vostro obiettivo, attaccheremo all'alba di domani, non muovetevi prima che avremo iniziato l'offensiva - Certo, puoi stare tranquillo... - Eikichi si voltò verso i suoi compagni - Direi che a questo punto possiamo anche partire...cosa dite? - Kirika si limitò a rispondere con un cenno con il capo, mentre Kirito sembrava essere davvero carico e scalpitante - Dico che non vedo l'ora...sono pronto! - Insieme i tre lasciarono il covo, uscendo da una delle entrate segrete. Sapendo che dovevano cercare di arrivare a destinazione il prima possibile, decisero di adottare un passo dalla velocità piuttosto sostenuta. Kirika si guardò attorno, ammirando quel territorio arido e roccioso con pochissima simpatia, se tutto fosse andato come previsto presto avrebbero abbandonato quello sterile posto. - Ci aspetta un lungo cammino...non è che conoscete una bella storiella per passare il tempo eh? - Una storiella? - Voltò lo sguardo verso Kirito, non riuscendo a capire se scherzasse o volesse davvero che gli raccontassero qualcosa. Si voltò anche verso Eikichi, facendo spalline al ragazzo visto che non sapeva esattamente cosa dire. - Beh più che una storiella...stavo pensando una cosa...uno dei nostri compiti dovrebbe essere quello di catturare i Bijuu...ma per ora pare che non abbiamo ancora molte notizie su dove si trovino...o mi sbaglio? - Ehh? - Kirito assunse una strana espressione in viso e Kirika non capì cosa volesse significare - Non è difficile immaginare perchè... - Ma la sua attenzione venne colta da Eikichi - Che vuoi dire? - ...i villaggi si tengono ben stretti i Bijuu che possiedono e le informazioni che li riguardano, sia mai che qualcuno provasse a rubarli. I Bijuu sono prima di tutto un simbolo di potere per i Villaggi...una specie di trofeo da esibire - Mmmm... - Kirika annuì confermando che effettivamente quello che il compagno stava dicendo era vero. Kirito invece continuò a restare in silenzio, mantenendo quella strana espressione che dava quasi sull'annoiato - Shuren Furinji. Lo conoscevo quand'era a Kumo, abbiamo fatto insieme una guerra...oramai si parla di un anno fa o forse più. Non si tratta altri che del jinchuriki del due code...ricordo che all'epoca era un chunin ed io il suo capo squadra. Non che fossimo amici....eravamo più che altro conoscenti e colleghi. Mi pare che quella sia stata l'unica occasione in cui l'ho visto in azione e non era male per uno della sua età. Chi sa quanta strada avrà fatto in questo tempo. - Quindi a Kumo c'è un jinchuriki?...mmmm... - Eikichi veniva da quel villaggio, in cui le tecniche sovrane erano di tipo raiton. La ragazza aveva da tempo imparato quel tipo di elemento, ma non aveva mai appreso poi molte tecniche a riguardo. Un gap che le sarebbe di certo piaciuto colmare - Qualcuno di voi ha mai visto un jinchuriki? Mi pare che sia Suna che Kiri ne abbiano di loro, o sbaglio? - Ehhh non contavo tanto di parlare di lavoro quando già stiamo in missione... - Il tono malinconico e annoiato con cui Kirito si espresse, fece ben capire agli altri due che le sue strane smorfie era il fatto che stessero parlando proprio di altri compiti da assolvere. - Voleva veramente che raccontassimo una storiella?? - Io me ne sono andato da Kiri perché il Mizukage aveva cercato di immettere il tre code in un bambino... - La cosa suscitò un po' di clamore - ...ma i risultati furono scarsi...a quest'ora credo che quel bambino sia morto e quindi non so che fine abbia fatto il Bijuu... - Kirika deglutì, ma non per la freddezza con cui Kirito raccontasse la cosa, ma per la crudeltà che era stata imposta ad un'anima innocente. Alla fine Kirito doveva pensarla allo stesso modo se questo era stato il motivo per cui aveva lasciato il suo villaggio. - Alla fine le grandi nazioni sono tutte uguali! - ...poi nel Paese del Vento ho avuto modo di incontrare lo Shukaku... - Lo Shukaku? - ...o per meglio dire...una parte di esso...era sigillata e degli idioti l'hanno tirata fuori... - Mmmm io non ho avuto modo di incontrare alcun Jinchuriki dello Ichibi quando ero a Suna...posso solo pensare che una parte del potere del Bijuu fosse stata sigillata per precauzione...il Monocoda so che è molto impulsivo e poco incline a collborare con il proprio contenitore. Ad ogni modo a Suna c'era anche il jinchuriki del Nanabi...ma si è allontanado dal villaggio da tempo ormai, pare abbia lasciato anche il Paese del Vento. - Alla fine volente o nolente, Kirito si ritrovò immischiato in argomenti abbastanza seri, ma che allo stesso tempo non fecero pensare alla dura battaglia che li stava aspettando. Purtroppo però quella non poteva essere messe assolutamente in secondo piano e infatti durante il viaggio i tre si ritrovarono a parlare anche delle loro capacità, anche in vista di possibili coordinamenti di attacco. - Oltre a questo potrebbea anche fare comodo conoscere un po' le nostre....diciamo...peculiarità. Io prediligo l'uso dei ninjutsu e Kirito l'ho visto all'opera...tu invece che mi dici di te Kirika? - Ehm...da dove incomincio? - Kirika sembrava essere davvero indecisa su cosa dire per primo - Non sono eccellente in attacco...ne ninjutsu ne nel corpo a corpo...ma compenso queste cose con le mie marionette. Quindi di riflesso ho imparato ad essere un ninja di supporto...specializzata in genjutsu e interrogazioni...Ehm... - Sembrò ancora pensare a cosa altro potesse dire - Continua - Beh...poi...e questa come te la dico? - Effettivamente quello che stava per dire era alquanto strano, a cui sarebbe servita una complessa spiegazione. Sarebbe stato più semplice mettere avanti una spiegazione pratica, ma in quel contesto avrebbe richiesto tempo - Non saprei...sputa il rospo vediamo se capisco - Sai cos'è l'Edo Tensei? - Eh? - Dall'espressione che stava facendo, capì che non sapeva cosa fosse. - Così ad occhio potrei pensare che è un jutsu, ma non mi è capitato mai di sentirlo dire...è una tecnica di un particolare villaggio? O magari è un'arma da usare con le tue marionette? - In un certo senso non era scorretto parlare di pseudo-marionette, ma comunque sarebbe stato forviante dire così, in quanto era qualcosa di completamente diverso. Improvvisamente Kirito se ne uscì con un'altra affermazione, che anche in questo caso si sarebbe rivelata semi-corretta - Lei richiama i morti...Hehe... - La cosa sembrò un attimo sconvolgere il ragazzo che non credette alle parole di Kirito - Eh?! Ma mi prendete in giro? - Eh...no aspetta...non è proprio così...e poi...solo uno per ora... - Si rivolse ad Eikichi per cercargli di fargli capire meglio e parlandogli con molta calma. - Con l'Edo Tensei...posso si richiamare le anime di guerrieri che sono caduti in battaglia...ma solo se dispongo di...mmm materiale genetico loro...tipo...si beh il loro cadavere - Come la si voleva girare girare alla fine la cosa aveva sempre un suo lato macabro. - Per ora sono in grado di evocare solo mia sorella...è anche lei una kunoichi e credo che in questa guerra ci tornerà utile - Wow...sembra una tecnica incredibile...e molto difficile da padroneggiare. In un certo senso è come se tu traessi vantaggio dalle persone morte, sai...forse non ti è stati detto, ma io ho il Rancore della Terra...quindi credo di poter intuire quello di cui stai parlando - Kirika si era informata un po' sulle capacità di Eikichi attraverso Zetsu quando seppe che un nuovo membro si era a suo tempo unito al gruppo. A volte la capacità di quell'essere di trovarsi un po' ovunque e farsi i fatti altrui tornava utile per essere sfruttata a sua volta. Ma comunque per essendosi fatta dire di cosa si trattava l'abilità del ragazzo, non l'avrebbe compresa in pieno fin tanto che non l'avrebbe visto all'opera. - Si a grandi linea so qualcosa della tua abilità... - Continuarono ad avanzare, quando improvvisamente Eikichi sembrò essere un attimo scosso. Come se avesse saltato qualcosa o averla realizzata troppo tardi - T-tua sorella?! - Si...si chiama Mei... - Kirika ne parlò con molta tranquillità e con un sorriso stampato in faccia. Nonostante fosse assurdo questo suo status di cadavere redivivo, lei era comunque felice di averla al suo fianco. Poi però vide la strana espressione che Eikichi continuava ad avere in volto e si rese conto che probabilmente il ragazzo stava fraintendendo qualcosa. - Ohhh..nonono...aspetta...non ho ucciso mia sorella!!! - Impacciatamene Kirika mise mani avanti per risolvere questo sottinteso errore di comunicazione - Lei era già morta...cause naturali. Lo scegliere lei è stato un caso degli eventi...non ho imparato questa tecnica perché ne avessi voglia...ma perché mi sono ritrovata alle strette...una storia lunga. - Ragazzi... - Si? - ...siete due necrofili!! - Heyy!! Ma non è assolutamente vero!! - Hai ragione...tu sei più una necromante... - Prrrr!!! - Che schifo Kirito...io non faccio l'amore con i morti...che razza di scemo che sei! E ti posso assicurare che tutti quelli che ho ucciso per prendere i loro cuori, bhe...se lo erano meritato! - Senti chi parla....Zetsu ha proprio ragione.....tu sembri bianco come un cadavere!!! - Kirika decise di risponderlo scherzosamente, perché infondo era questo quello che stavano facendo, smorzare la tensione che invece sarebbe dovuta aleggiare tra di loro. - Ahahahah... - Dai sbrighiamoci o non arriveremo più! - Si hai ragione...acceleriamo il passo ragazzi! - Continuarono il loro viaggio senza troppi problemi, riuscendo ad attraversare anche territori un po' più ostile senza farsi notare. Ormai avevano tutti imparato a muoversi nell'ombra e furtivamente, senza lasciare tracce che normali shinobi sarebbero riusciti a seguire. Grazie alle loro conoscenze congiunte sui territori, riuscirono infatti a trovare strade secondarie poco in vista, anche se furono costretti a fermarsi per rifocillarsi in locande di secondo ordine. Prima di riuscire ad intravedere la sponda del lago, sul cui versante opposto c'era il loro obbiettivo, ci volle davvero molto tempo per arrivare. - Siamo arrivati... - Era quasi il tramonto ormai e buttando l'occhio più in la, grazie alla poca luce che ancora c'era, riuscirono a scorgere in lontananza un promontorio roccioso, luogo in cui si sarebbero dovuti recare. Ciò che sembrò farli andare in difficoltà, fu la stessa estensione del lago, il cui diametro non avrebbe di certo permesso loro di percorrerlo con una semplice nuotata senza arrivare sfiniti. Tanto meno potevano percorrerlo camminandoci sopra, divenendo così bersagli facili per essere avvistati. - Idee su come lo attraverseremo? - Questo lago è un bel problema...di sicuro la costa dall'altra parte sarà sorvegliata...fare tutto il giro ci vorrebbe troppo tempo. Dobbiamo attraversarlo - Mmmm.... - I tre cercarono di ragionarci su, cercando di valutare al contempo la situazione - Da quello che ci ha detto il capo una volta giunti dall'altra parte ci vorrà poco perché ci localizzino. Dobbiamo essere pronti a tutto perché una volta sull'altra riva non avremo tempo per pensare a cosa fare - Mentre Eikichi parlava, Kirito si era allotanato verso la sponda e improvvisamente li chiamo per attirare la loro attenzione - Ragazzi... - Si volterono verso di lui, che teneva in mano una sottile canna di bambù spezzata - ...mi è venuta un'idea. - Sarebbe? - Passeremo sott'acqua...useremo questi per respirare restando sotto la superficie. Ovviamente sarebbe estenuante nuotare fino all'altra riva...quindi useremo uno dei miei alligatori. Ci agganceremo a lui che nuoterà per noi trasportandoci dall'altra parte...mentre noi resteremo nascosti - Kirika ripetè in mente quanto aveva appena detto il compagno, come idea poteva filare bene, anzi benissimo. - E'...una...buona idea... - Si voltò verso Eikichi, per vedere cosa ne pensasse lui. - Geniale, ottimo piano Kirito! Mi ero proprio dimenticato dei tuoi alligatori... - Effettivamente aveva avuto davero una grande idea, che avrebbe risolto loro un bel grattacapo - Bene...allora è meglio iniziare ad essere prudenti... - Vide il ragazzo mordersi il dito ed eseguire sigilli che ben conosceva, per poi poggiare il palmo a terra. - ..Kuchiyose no Jutsu!! - Una nuvola di fumo bianco si distese intorno a lui, fino a quando, diradandosi, lasciò intravedere un alligatore marrone decisamente più grande del normale. - Wraaaa!! - L'alligatore ruggì talmente forte da spostare l'aria - Ascolta...domani serve che tu ci porti a quella altura laggiù...ma voglio che tu giri per il lago ad ispezionare la situazione...tutto quello che scopri, riportamelo. - Kirito diede chiare istruzioni alla sua creatura, che lo ascoltò prestando molta attenzione - Ricevuto...wraararraaaaa - Ricevuti i suoi ordini, la creatura si diresse verso il lago e immergendosi nelle sua acque, scomparì dalla vista dei tre. - Ispezionerà tutta la zona...se ci sono nemici lungo la sporgenza ce lo farà sapere....quindi ora....non ci rimane che aspettare giusto? - Si...buona idea di mandarlo in ricognizione...aspettiamo che torni e ci organizzeremo. Per ora... - la giovane guardò entrambi i compagni - ...direi di riposarci un po' - Bene, allora suggerire di organizzare dei turni di guardia, se non avete nulla in contrario comincio io - Ok...per secondo se per voi va bene andrei io - Ok... - Dalla faccia Kirito sembrava abbastanza contento di non essere il primo e di potersi riposare un po'. Infatti si diresse sotto un albero, accingendosi a riposarsi sotto di esso - ...non ho nulla in contrario ad essere l'ultimo...quindi mi riposo un po'...faresti bene a farlo anche tu Kirika finché non sarà il tuo turno - Effettivamente il compagno aveva ragione, era meglio riposarsi più che potevano per recuperare le energie. Presto sarebbe scesa la notte e l'indomani Zetsu avrebbe dato il segnale quasi sicuramente. Così anche Kirika si accovacciò sotto un albero, appoggiandosi con la schiena sul tronco. - Si...Eikichi se dovessi avvisare qualcuno avvisaci - La ragazza si assopì in breve tempo, cedendo alla stanchezza del viaggio. Non ebbe coscienza di quanto tempo dormì, facendolo anche profondamente, per poi risvegliarsi solo quando fu il compagno a chiamarla - Pss...Kirika - Si sentì toccare alla spalla, che la smuoveva leggermente per destarla - Mmmm... - Aprì gli occhi e vide che si trattava di Eikichi - Per ora tutto bene...ora tocca a te - Si... - Kirika si alzò, sgranchendosi - Sono proooontaaaaa....!! - Si stropicciò gli occhi con le mani, per finire di togliersi il sonno che aveva ancora. - Vai pure a dormire...ora ci penso io - Mentre Eikichi si accovacciava er prendersio il suo turno di riposo, vide Kirito seduto nello stesso posto, che ancora riposava. Si allontanò da loro di qualche passò iniziando a controllare la situazione nei paraggi. Il suo pattugliamento durò diverse ore, con la luna come unica luce che illuminava la zona. Il lago sembrava così tranquillo e calmo e pensava che dal'altra sua parte si sarebbe presto scatenato un vero e proprio inferno, che avrebbe interrotto quella quiete. L'incombenza di quanto sarebbe presto successo si stava facendo sentire sempre di più, mettendo il lei, e molto probabilmente anche nei suoi compagni, una grande agitazione addosso. Il miglior rimedio per far si che tutto ciò finisse, ironicamente era proprio dare inizio all'operazione - Come si dice...via il dente...via il dolore... - Nel mentre che aspettava e pattugliava la zona, Kirika iniziò a pensare cosa fare l'indomani, che strategie mettere in atto per evitare di correre inutili rischi. Dopo alcune ora però anche la sua veglia finì, giungendo l'ora di passare il testimone a Kirito. Si diresse verso di lui, inginocchiandosi. Con l'indice iniziò a punzecchiargli l'orecchio, cercando di svegliarlo con un po' di solletico - Hehe... - Se pensi che mi dia uno schiaffo da solo cadi male Kirika... - Vide il ragazzo aprire gli occhi e la ragazzi gli rispose con una smorfia, contestando in questo modo che le avesse rovinato il divertimento. - Immagino tocchi a me...oook! - I due si scambiarono di posto, così che Kirika potesse tornare a riposare ancora un po' - Cururo non si è fatto ancora vedere? -
    Non ancora... - Kirito si allontano in direzione del lago, mentre la giovane, accasciatasi al tronco, chiuse nuovamente gli occhi per approfittare di un altro paio di ore di riposo. Benché fosse altrettanto intenso, la dormita questa volta non durò molto, infatti Kirito tornò a svegliarli entrambi - Ragazzi...sveglia... - Eh?!Cosa...che succede?! - Mmmmmmm... - Kiorika aveva di certo l'aria di chi non voleva svegliarsi, ma alla fine fu costretta ad alzarsi in piedi - Cururo è tornato dall'ispezione...credo sarete interessati a sentire. - Che cosa ha visto? - Allora...pare che lungo tutta la scogliera siano disposti circa dieci ninja e più o meno distano una trentina di metri gli uni dagli altri... - Dieci eh? - Credo sia il caso di organizzarci - Kirika aveva ragione, ora dovevano pianificare qualcosa grazie alle informazioni che l'alligatore aveva dato loro - Se la matematica non è un'opinione sono tre a testa e ne avanza uno...ovviamente do per scontato che riusciremo ad avvicinarci senza essere visti... - Eikichi si voltò verso Kirika, come se avesse qualcosa da chiederle - Kirika, non per farmi gli affari tuoi...hai intenzione di usare questo famoso "Edo Tensei"? - Mmm si...ma intendi usarlo per le guardie? Una decina di uomini dovremmo riuscire a gestirli noi tre credo. Oltretutto...se evocassi ora l'edo...Cururo avrebbe altro carico da trainare. Preferirei arrivassimo prima di la e sistemassimo le guardi e dopo evocare Mei - Ora la giovane si rivolse ad entrambi - Come vogliamo procedere allora? - Beh...iniziamo con l'avvicinarci...ho preparato le canne di bambù per tutti e tre. Poi io potrei avvicinarmi silenziosamente con l'invisibilità e farne fuori qualcuno... - Si sembra fattibile...in più essendo lontane tra loro dovremmo riuscire a farle fuori senza farci scoprire. Mi piace l'idea dell'invisibilità, credo che la userò anche io per avvicinarmi - Kirika ci pensò su un momento, entrambi i suoi compagni possedevano una tecnica per muoversi furtivamente, mentre lei non avrebbe potuto risalire la scarpata senza farsi notare, quindi chiese una mano ai suoi due compagni. - Ragazzi...visto che sono dieci...vorrei proporvi una cosa. Se salgo la scarpata rischio di essere vista dato che non conosco tecniche di mimetizzazione avanzata. Quindi se voi risaliste e sistemaste il primo che troviamo....io potrei risalire proprio in quel punto così nessuno dovrebbe vedermi. - Ok si può fare...ce ne occupiamo noi - Sembravano essere tutti d'accordo, Eikichi già aveva preso la corda da sistemarsi attorno alla vita - Direi di non perdere tempo, più il sole si fa alto più sarà difficile passare inosservati - Si...iniziamo a prepararci! - Anche lei e Kirito iniziarono a prendere le canne di bambù, mentre Eikichi si legava all'alligatore - Scusa Cururo - il kumiano si era ormai preparato, ma vedeva che i suoi due compagni ancora non avevano fatto nulla per legarsi all'alligatore - Ragazzi, voi non vi assicurate? - Non ho corde con me...quindi pensavo di usare i fili di chakra che uso per le marionette - Tutto era pronto e improvvisamente, un boato attirò l'attenzione di tutti e tre. Era stata un'esplosione proveniente proprio dall'altopiano oltre il lago a generarla e infatti proprio da li si vedeva del fumo risalire in cielo. - Esplosioni?....è il segnale? - Si...direi che è Zetsu - Si entra in scena... - Un senso di agitazione pervase Kirika, ma non si lasciò scoraggiare o intimorire. Tutti corsero in acqua per dare iniziò all'operazione, brandendo il bambù che avrebbero utilizzato per respirare sott'acqua. Prima di entrare completamente in acqua, Kirika volle chiedere un'ultima cosa - Ragazzi avete auricolari?? - Accidenti...io no... - Io invece si... - Mmmm ok vedremo come regolarci allora una volta arrivati - Una volta immersi in acqua scesero quanto più giù il bambù permettesse. Cururo iniziò a nuotare a gran velocità, più di quanto Kirika si aspettasse. Era quasi più difficile che stare sul dorso di Quetzacoalt, visto che c'era l'acqua a fare un attrito decisamente più ostile dell'aria. Ma il suo controllo del chakra era stabile e saldo e avrebbe resistito non mollando la presa dei fili di chakra che aveva legato attorno al corpo dell'animale. Furono diversi i minuti a cui i tre dovettero dare prova di resistenza, ma grazie alla velocità dell'alligatore, raggiunsero la riva prima di quanto immaginassero. Cururo li portò in un punto in cui una sporgenza rocciosa li avrebbe coperti, così da non essere avvistati nell'immediato non appena fossero risaliti in superficie. - Wow...che viaggio... - Potremmo rifarlo un giorno magari in un contesto diverso! - Divertente eh? - Siete fuori... - Kirito si avvicinò al suo alligatore per complimentarsi con lui della perfetta riuscita del viaggio - ...Bravo ragazzo... - Wrraaaa - Allora pronto Eikichi? - Quando vuoi - Kirika andiamo allora avanti prima noi... - Mi terrò in contatto con te facendoti sapere a che punto siamo a quando abbiamo finito...anche tu per qualunque cosa contattami senza problemi - Come volete voi ragazzi...allora aspetto un tuo segnale Eikichi - Kirito...appena finito ci troveremo forse un po' lontani gli uni dagli altri, quindi suggerirei di convergere in un punto della scogliera in modo da fare fronte comune e non essere presi uno alla volta dai nostri nemici - Ok...perfetto - Inoltre ho intenzione di provare a confondere gli shinobi che arriveranno quando avremo sgomberato l'area...ho intenzione di creare dei cloni e camuffarli in modo da sembrare più di quelli che siamo. Tra loro ci sarà anche un falso Zetsu...quello sarò io - Eikichi aveva pensato davvero ad un buon piano. Non lo conosceva affondo, ma il suo modo di ragionare era davvero affascinante. La stessa Kirika amava le strategie ed era sempre compiaciuta di vedere gente che come lei era affine a questa fine arte della guerra. - Ok...bene ultima cosa...la divisione degli uomini da sistemare. Sopra di noi da quanto mi ha detto Curuo ce ne sta uno...pensiamoci io e te insieme... - Va bene... - Poi sulla sinistra ce ne sono altri tre...e sei sulla destra. Noi procediamo a destra e pensiamo a questi sei, così magari Kirika può pensare a quelli a sinistra. - Ricevuto!! - Come un direttore d'orchestra Kirito aveva predisposto tutto sulle informazioni passategli dalla sua evocazione. Poco prima di iniziare si diresse infatti verso la sua bestiola così da congedarla - Grazie dell'aiuto...ora puoi andare.... - E in men che non si dica questa scomparve in una nuvola di fumo - Si facciamo così...andiamo! - I due dopo aver ativato la loro tecnica di mimetizzazione, partirono alla scalata verso l'alto, mentre Kirika rimase rintanata sotto la roccia, per proteggersi temporaneamente dalla pioggia, in attesa della comunicazione dei suoi compagni - Mi chiedo se debba prendere qualche precauzione... - La scelta era se richiamare fin da subito Mei oppure temporeggiare ancora, ma il fatto di non sapere cosa l'aspettasse una volta superata questa prima ondata di guardie, le fece ben pensare che doveva assolutamente correre al riparo. - E va bene.... - Velocemente compose i sigilli uno dopo l'altro, per unire infine le mani - Kuchiyose...Edo...TEN...SEI!!! - La roccia sotto i piedi di Kirika si spaccò fino a che, rompendosi, da essa emerse una bara di legno. La lastra di legno che chiudeva la cassa cadde a terra, permettendo così a Mei di uscire.
    La sorella di Kirika si guardò intorno, notando l'incavo roccioso che le ricopriva e poi voltandosi indietro il lago che si estendeva dietro di loro. - Dove ci troviamo Kirika? - Siamo...a pochi kilometri da Amegakure... - Amegakure? - La sorella la guardò con un'aria piuttosto incuriosita e infatti la domanda che fece fu legittima e aspettata - Cosa ci facciamo qui? - E' lungo da spiegare...e non credo abbiamo molto tempo. Credo che facciamo prima se ti dico che stiamo invadendo il villaggio - Mei incrociò le braccia, tirando un profondo sospiro. Probabilmente pensava che Kirika si stesse mettendo in qualche guaio bello grosso. Ma il fatto che si trovavano già li le fece capire che non si poteva di certo tornare indietro. - Ehhh...chi altro c'è? - Un esercito di Zetsu...e con me altri due membri dell'organizzazione...Kirito ed Eikichi...ora stanno pensando a sistemare delle guardie, aspetto loro segnale per risalire la scarpata. - Un po' pochino forse...Amegakure ha dei buoni ninja. Comunque vedo che siete già nel vivo...mi hai chiamato per fare superiorità giusto? Cosa vuoi che faccia? - Per il momento solo che ti trasformassi in qualche oggetto...vorrei entrassi in azione in caso serva al momento opportuno. - Mmm va bene... - Proprio mentre le due stavano parlando, Kirika sentì una voce nell'auricolare, riconoscendo quella di Eikichi - Kirika, tutto bene? Qua ne abbiamo sistemati due - Si...ricevuto...ora risalgo anche io... - Interruppe la conversazione con il compagno e guardò la sorella, che però subito intuì sul da farsi. - Ho capito... - compose i tre sigilli richiesti dalla tecnica e una nuvola di fumo l'avvolse - Henge no Jutsu!! - dopo essersi dispersa, dalla nube uscì uno zaino medio che Kirika indossò sulla schiena. Uscì dall'incavo roccioso e la pioggia tornò a bagnarle la faccia che aveva rivolto verso l'alto. - Bene...via!! - Kirika iniziò a risalire anche le la scarpata proprio come avevano fatto i suoi compagni poco prima. Quando arrivò in cima vide l'uomo che i due avevano fatto fuori e senza perdere tempo, seguendo le istruzioni che le erano state date si recò a sinistra, muovendosi furtivamente all'interno della boscaglia, mentre la pioggia continuava a cadere incessantemente - Tutto questo mi ricorda quando mi recai ad Oto... - L'acqua presente sul terreno non le permetteva di correre molto, altrimenti avrebbe fatto troppo rumore facendola schizzare quando la calpestava. Oltretutto doveva fare attenzione anche a non essere vista, quindi aveva una doppia difficoltà. In tutto doveva eliminarne solo tre di guardie. Era quindi un lavoro che andava fatto veloce, così da riunirsi agli altri. Nascosta dietro un albero, notò il primo degli uomini che le dava le spalle, mentre scrutava l'area davanti a lui. Agilmente con un salto arrivò ai primi rami dell'albero e muovendosi da equilibrista, camminò lungo lo stesso facendo attenzione, fino a saltare sul prossimo. Quando si trovò in prossimità dell'albero sotto cui stava l'uomo, prese uno dei suoi kunai e agitò il ramo saltandoci sopra. Il rumore dello scossone e le foglie che caderono, attirarono l'attenzione dell'uomo che alzò lo sguardo verso l'alto, non trovando però nulla di anomalo. Ma mentre teneva fisso lo sguardo, una mano gli si poggiò sulla bocca, così da bloccarle le sue urla nel momento in cui la lama si conficcò di lato tra le costole sinistre per raggiungere il cuore. I sussulti durarono un po' prima che l'uomo smettesse di muoversi del tutto. Lasciarlo li sarebbe stato incauto, così prese di peso il corpo e saltando su di un ramo spesso, lo lasciò li appeso, così che non fosse subito visibile. Si mosse in direzione del secondo bersaglio, percorrendo altri dieci metri facendo molta attenzione. L'uomo se ne stava li a controllare il suo equipaggiamento. Il motivo del perché lo stesse facendo poco importava a Kirika, oltretutto nel giro di pochi secondi non sarebbe nemmeno stato più importante. Prese un secondo kunai, impugnandone ora uno per mano e poi iniziò a salire su un albero più in alto che poté. Dalla posizione cui si era portata spostandosi tra le fronde, si era messa proprio sopra l'uomo a circa sei metri. Fece un passo in avanti e cadendo giù in picchiata gli si parò avanti, ma il tempo di reazione dell'uomo venne completamente azzerato dai due kunai che con forza la ragazza gli aveva conficcato nel collo ai lati. Così facendo gli aveva reciso la giugulare in due punti, inondando di sangue la sua gola e privandolo al resto del corpo. Anche qui ci vollero pochi secondi prima che l'uomo perdesse completamente i sensi. Mollata la presa sul corpo dopo aver estratto i kunai, l'uomo cadde a terra. In quell'istante sentì nel microfono la voce di Eikichi - Tre... - gli rispose mettendo mano all'auricolare - A me ancora uno - Staccò la conversazione con il compagno, mentre guardava come il sangue dell'uomo si stesse riversando sul terreno, unificandosi all'acqua della pioggia. Nasconderlo ora non avrebbe avuto senso con tutto quel sangue sparso che di certo non avrebbe potuto pulire, così, decise di recarsi immediatamente dal suo ultimo bersaglio. Lo vide che stava esaminando dall'alto il lago e trovò il momento migliore per agire quando notò che stava usando un binocolo per scrutare la zona. Senza indugiare Kirika si lanciò contro di lui, prendendolo alle spalle con un primo fendente e subito dopo chiudendogli la bocca, sferrò una pugnalata da sotto alla mandibola per recidergli l'ugola e la lingua così che non riuscisse a gridare. Rimosse la lame e con una spinta alla schiena con il piede, lo lasciò cadere giù dal dirupo. Non serviva controllare, sapeva già che da quell'altezza non sarebbe sopravvissuto. Sentì nuovamente la voce di Eikichi nell'auricolare, mentre stava pulendo i suoi due kunai prima di riporli insieme agli altri. - Kirika, noi abbiamo finito. Convergiamo al punto stabilito - Si ho finito anche io...a tra poco - Fece il percorso a ritroso e questa volta ci mise pochi minuti, visto che poté muoversi liberamente a maggior velocità, senza preoccuparsi di essere vista da qualcuno. Si ritrovò con i suoi compagni dove avevano stabilito e notò come, nonostante sporchi di sangue non fossero particolarmente affaticati. Vide che Eikichi come aveva detto si era dato premunito nel trasformarsi, assumendo le sembianze di Zetsu e creare un paio di assistenti. - Ok...ci siamo ragazzi... - Tutto stava per iniziare e non c'era spazio per la paura. Dovevano essere concentrati perché la Pioggia non avrebbe dato loro tregua.

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    LEGENDA:
    Parlato
    Pensato
    Kirika
    Kirito
    Curoro






    Fu una notte assai lunga e dormii tanto profondamente da risvegliarmi più intorpidito del solito ben prima dell'alba non ci fu più verso di prendere sonno. Sapevo che mi dovevo alzare, ma non ne avevo ancora voglia perchè sapevo che sarei stato pronto fin troppo in anticipo, quindi mi girai sulla schiena e guardai il soffitto scuro.
    Mi sentivo agitato in una maniera che mi era inusuale, ma la cosa strana era che non era per via della missione insidiosa che stavo per compiere assieme ai mei compagni, ma per gli avvenimenti del giorno prima. Da quando ero fuggito dal mio villaggio mi ero lasciato tutto dietro....C'era solo una cosa che dal mio passato non mi lasciava in pace. Mio padre. Il pensiero ed il ricordo di ciò che era stato tra noi mi dava il tormento ogni volta che ci pensavo e le emozioni mi laceravano il petto. Ero quindi arrivato a sigillare in qualche angolo buio del mio essere tutto ciò che riguardavano i tempi di Kumo. I legami emotivi si erano dimostrati solo fonte di sofferenza e disagio, quindi la cosa più logica che mi venne in mente fu di recidere tutto ciò che era della mia vecchia vita, ma non solo. Mi ero ripromesso di non lasciare che la storia si ripetesse, non avrei forgiato nuovi legami con nessuno perchè dentro di me temevo che avrei finito con il soffrirne. Avevo ripudiato quindi ogni empatia ed ero entrato in sentiero buio che mi aveva portato ben lontano dalla persona che ero stato, ero diventato insensibile alla sofferenza altrui, meschino ed egoista...mi sfogavo sulle persone che uccidevo per conto dei miei committenti riversando su di loro le mie frustrazioni, in cerca di una qualceh forma di sfogo. Poi era arrivato ieri, ed ero arrivato al punto di unire il mio destino a quello degli altri miei compagni, a sentirmi sulla loro stessa barca...una parte della squadra. Avevo forgiato un legame. Cosa mi aveva spinto a compiere una simile follia? Doveva essere stata quella ragazza, Kirika. Probabilmente si trattava della mukenin più pericolosa che avessi mai incontrato, eppure a vederla non mi ero sentito minacciato...guardandola avevo solo percepito una grande umanità che non mi era sembrata una facciata, ma la sua vera natura. Chi sa quale ragione la poteva aver spinta a tradire e diventare un membro di Akatsuki...non riuscivo ad immaginare. Fatto sta che da quel momento non ero più riuscito a sostenere la corazza che portavo attorno al mio cuore, le mozioni mi avevano sopraffatto ed avevo allungato la mano sulla sua e quella di Kirito. Avevo lasciato che delle persone si avvicinassero a me...magari avrei finito col soffrire per questo, infatti sono le persone più vicine quelle che ti possono ferire più in profondità. Eppure non me ne fregava niente...mi ero sentito meno solo...la cosa mi rendeva felice, ma mi spaventava anche a morte.
    Alla fine i miei pensieri furono interrotti dal leggero trillo della sveglia che avevo sul comodino

    L'ora è arrivata, devo prepararmi

    Mi alzai pigramente ancora irrigidito per il sonno simile a letargo in cui ero sprofondato per tutta la notte, feci un po' di stretching e cercai con pazienza di sciogliere e rilassare i muscoli contratti in modo che fossero pronti per l'azione. Alla fine mi sentivo pronto per cominciare una lunga giornata, i dubbi che fino a pochi minuti prima mi avevano dato da pensare così tanto erano sempre lì, ma non potevo lasciare che interferissero con la mia concentrazione. Ancora per un po' avrei lasciato le cose come stavano, sperando che l'evolversi degli eventi mi avrebbe chiarito la bontà o meno della mia scelta. Indossai i miei soliti vestiti e sopra di essi la tunica nera a nuvole rosse dell'Akatsuki, poi presi anche lo zaino con l'equipaggiamento di scorta e lasciai la mia stanza. Curiosamente Ooshi sembrava essere sparito da qualche parte.
    Mi diressi senza indugiare verso la stanza centrale e quasi subito notai prima uno Zetsu poi un secondo ed un terzo...e ancora!

    Diamine, questi da dove spuntano fuori!?

    Seguii incredulo il flusso di quegli uomini pianta tutti uguali e che sembravano sapere esattamente dove doversi dirigere, svoltato un angolo mi imbatter nei miei compagni di missione ed a giudicare dai loro sguardi anche loro sembravano non avere idea di quale diavoleria fosse in atto. Ero tanto sorpreso che dimenticai i convenevoli

    Ragazzi ma che sta succedendo?
    Non lo so...posso solo tirare ad indovinare... - mi grattai la testa - che si tratti della fanteria?
    Venite con me...

    Uno Zetsu si era avvicinato quel tanto che bastava a rilasciare quella breve comunicazione, per poi perdersi nuovamente nel flusso degli altri esseri pianta. Se un solo Zetsu era inquietante, quanti ne vedevo nei corridoi erano qualcosa che non avevo la forza di descrivere. Potete immaginarvi quindi quanto rimasi di stucco nel vedere un centinai di quegli esseri radunati tutti assieme nella stanza del Gedo Mazo

    Dio mio...non credo riuscirò a sopportarli tutti...
    A chi lo dici...però avere tutti questi esseri dalla nostra potrebbe avere anche i sui risvolti positivi - dissi quelle parole a bassa voce...l'ultima cosa che volevo era che qualche Zetsu sentisse e si montasse troppo la testa...anche se avevo già l'impressione che gli esseri fossero insolitamente seri e disciplinati
    Il leader ha usato parecchio chakra per crearci tutti...Il compito di oggi sapete qual'è. Bisognerà avvicinarsi a Amegakure, e lo farete da sud-ovest
    Cosa c'è a sud-ovest?
    E' presente un grande lago che confina con la città. E' una zona di per sè non troppo sorvegliata quindi perfetta per quello che serve a voi, mentre noi ci avvicineremo da est creando un pò di scompiglio sperando anche di spostare i ninja di Ame verso di noi
    Quindi voi sarete un diversivo!
    Dopo venti minuti ci ritireremo temporaneamente, in quel frangente di tempo voi dovreste esservi intrufolati con successo. Quando avrete compiuto la missione sparate questo. - ci allungò dei razzi da usare verosimilmente come segnalazione - In quel momento rientreremo in città, ma dall'interno, spargendo la notizia della morte del loro capo ed eventualmente eliminando gli ultimi ninja fedeli rimasti. Avete domande?
    Si una: Allo stato attuale quante guardie del corpo ha il capo del villaggio della pioggia?
    Da quello che sappiamo due molto fidate.
    Quindi avremo una ventina di minuti per agire e infiltrarci...ma come faremo a capire quando inizierete ad attaccare?
    Voi fate in modo di essere pronti alle prime luci dell'alba, quando inizieremo ad attaccare lo capirete senza problemi. Faremo in modo di provocare poi esplosioni e fumo possibile.

    Sembrava un piano sensato, forse la missione non era disperata come sembrava, ma era ancora presto per dirlo

    Ci metterete un giorno ad arrivare al vostro obiettivo, attaccheremo all'alba di domani, non muovetevi prima che avremo iniziato l'offensiva
    Certo, puoi stare tranquillo... - guardai i miei compagni - Direi che a questo punto possiamo anche partire...cosa dite?
    Dico che non vedo l'ora...sono pronto!

    Insieme uscimmo dal covo dopo aver percorso gli anonimi cunicoli della base segreta dell'Akatsuki, ma d'altro canto non ci si poteva certo aspettare troppo da un covo...tanto più da uno che oramai aveva i giorni contati. Di comune accordo decidemmo di tenere un'andatura spedita che ci avrebbe consentito di raggiungere sul luogo prescelto con sufficiente anticipo da esaminare per bene la situazione ed elaborare un piano d'azione efficace. Ad un certo punto però, nel silenzio che aveva contraddistinto la primissima fase della marcia, la voce di Kirito interruppe la monotonia dei nostri passi veloci sul terreno arido e spoglio della contrada

    Ci aspetta un lungo cammino...non è che conoscete una bella storiella per passare il tempo eh?
    Sta scherzando?!

    Probabilmente anche Kirika penava la stessa cosa, infatti mi guardò un istante per poi voltarsi di nuovo verso il ninja originario di Kiri

    Una storiella? Beh più che una storiella...stavo pensando una cosa...uno dei nostri compiti dovrebbe essere quello di catturare i Bijuu...ma per ora pare che non abbiamo ancora molte notizie su dove si trovino...o mi sbaglio?
    Non è difficile immaginare perchè...i villaggi si tengono ben stretti i Bijuu che possiedono e le informazioni che li riguardano, sia mai che qualcuno provasse a rubarli. I Bijuu sono prima di tutto un simbolo di potere per i Villaggi...una specie di trofeo da esibire - lasciai che per alcuni secondi qualcuno potesse dire la sua mentre i ricordi piano piano cominciavano a tornarmi alla memoria...un po' malvolentieri devo dire - Shuren Furinji. Lo conoscevo quand'era a Kumo, abbiamo fatto insieme una guerra...oramai si parla di un anno fa o forse più. Non si tratta altri che del jinchuriki del due code...ricordo che all'epoca era un chunin ed io il suo capo squadra. Non che fossimo amici....eravamo più che altro conoscenti e colleghi. Mi pare che quella sia stata l'unica occasione in cui l'ho visto in azione e non era male per uno della sua età. Chi sa quanta strada avrà fatto in questo tempo. Qualcuno di voi ha mai visto un jinchuriki? Mi pare che sia Suna che Kiri ne abbiano di loro, o sbaglio?

    Le parole mi erano uscite dalla bocca con grande facilità, avevo appena rivelato informazioni che in passato mi sarebbero valse un bella vacanza al fresco per un bel po' di tempo...dare dati sensibili che riguardavano quello che all'epoca, con l'innocenza e la credulità che mi contraddistinguevano, consideravo a pieno titolo un fidato compagno...uno che avrei facilmente considerato un amico se solo avessi avuto più tempo per conoscerlo. Com'è ironica la vita!

    Ehhh non contavo tanto di parlare di lavoro quando già stiamo in missione...
    Ahah, ma allora era serio...penavo scherzasse!

    Mi divertiva il fatto che non volesse pensare a cose troppo serie durante una missione ed in un certo senso lo capivo, capitava anche a me di non volermi sovraccaricare di troppe preoccupazioni quando ero impegnato

    Io me ne sono andato da Kiri perché il Mizukage aveva cercato di immettere il tre code in un bambino....ma i risultati furono scarsi...a quest'ora credo che quel bambino sia morto e quindi non so che fine abbia fatto il Bijuu..
    Agghiacciante...
    Alla fine le grandi nazioni sono tutte uguali!

    Anche quel bambino era stato usato e gettato via all'occorrenza e la cosa non mi andava giù...nonostante i miei sforzi di rimanere impersonale mi capitava spesso di immedesimarmi nelle persone che avevano avuto una storia che in qualche modo rimandasse alla mia, anche se il più delle volte era una sensazione passeggera che grazie alla mia esperienza di assassino riuscivo a dominare. Mi lasciava però un certo amaro in bocca che non mi piaceva

    ...poi nel Paese del Vento ho avuto modo di incontrare lo Shukaku...
    Lo Shukaku?
    o per meglio dire...una parte di esso...era sigillata e degli idioti l'hanno tirata fuori...
    Mmmm io non ho avuto modo di incontrare alcun Jinchuriki dello Ichibi quando ero a Suna...posso solo pensare che una parte del potere del Bijuu fosse stata sigillata per precauzione...il Monocoda so che è molto impulsivo e poco incline a collaborare con il proprio contenitore. Ad ogni modo a Suna c'era anche il jinchuriki del Nanabi...ma si è allontanato dal villaggio da tempo ormai, pare abbia lasciato anche il Paese del Vento.

    Come era facile immaginare i miei compagni erano tutti ninja più che esperti ed in possesso di una notevole esperienza sul campo, la cosa mi faceva piacere e mi sentivo più tranquillo nel vedere confermate le mie supposizioni su di loro. C'era però un'altra cosa che mi sarebbe piaciuto appurare

    Oltre a questo potrebbe anche fare comodo conoscere un po' le nostre....diciamo...peculiarità. Io prediligo l'uso dei ninjutsu e Kirito l'ho visto all'opera...tu invece che mi dici di te Kirika?
    Ehm...da dove incomincio?Non sono eccellente in attacco...ne ninjutsu ne nel corpo a corpo...ma compenso queste cose con le mie marionette. Quindi di riflesso ho imparato ad essere un ninja di supporto...specializzata in genjutsu e interrogazioni...Ehm...
    Continua
    Bene, sembra che fra tutti e tre ci compensiamo abbastanza - la cosa mi rendeva soddisfatto
    Beh...poi...e questa come te la dico?
    Non saprei...sputa il rospo vediamo se capisco
    Sai cos'è l'Edo Tensei?
    Eh? - quel nome non mi diceva niente di niente, era la prima volta che lo sentivo e la cosa mi incuriosiva parecchio
    Così ad occhio potrei pensare che è un jutsu, ma non mi è capitato mai di sentirlo dire...è una tecnica di un particolare villaggio? O magari è un'arma da usare con le tue marionette?
    Lei richiama i morti...Hehe...
    Eh?! Ma mi prendete in giro? - d'improvviso guardai la kunoichi si Suna come se fosse una sorta di maga o chi sa cosa. Devo confessare che mi vergognai un po' per la reazione, ma l'affermazione di Kirito mi aveva spiazzato. Sicuramente doveva esserci una spiegazione razionale
    Eh...no aspetta...non è proprio così...e poi...solo uno per ora...
    Allora è vero!
    Con l'Edo Tensei...posso si richiamare le anime di guerrieri che sono caduti in battaglia...ma solo se dispongo di...mmm materiale genetico loro...tipo...si beh il loro cadavere - parlava con molta calma di una cosa che era assai più complicata di quello che poteva sembrare a parole, feci segno di si con la testa e la invitai a continuare - Per ora sono in grado di evocare solo mia sorella...è anche lei una kunoichi e credo che in questa guerra ci tornerà utile
    Wow...sembra una tecnica incredibile...e molto difficile da padroneggiare. In un certo senso è come se tu traessi vantaggio dalle persone morte, sai...forse non ti è stati detto, ma io ho il Rancore della Terra...quindi credo di poter intuire quello di cui stai parlando - poi mi bloccai un attimo realizzando quanto mi fosse stato detto - T-tua sorella?!
    Si...si chiama Mei... - a quel punto anche Kirika sembrò realizzare le implicazioni della mia domanda - Ohhh..nonono...aspetta...non ho ucciso mia sorella!!! Lei era già morta...cause naturali. Lo scegliere lei è stato un caso degli eventi...non ho imparato questa tecnica perché ne avessi voglia...ma perché mi sono ritrovata alle strette...una storia lunga. - tirai un sospiro di sollievo, sarebbe stato decisamente inquietante se le cose fossero state diversamente, ma forse io non avevo diritto di giudicare
    Ragazzi......siete due necrofili!!
    Heyy!! Ma non è assolutamente vero!!
    Hai ragione...tu sei più una necromante...
    Prrrr!!!
    Che schifo Kirito...io non faccio l'amore con i morti...che razza di scemo che sei! E ti posso assicurare che tutti quelli che ho ucciso per prendere i loro cuori, bhe...se lo erano meritato!
    Senti chi parla....Zetsu ha proprio ragione.....tu sembri bianco come un cadavere!!!
    Ahahahah...

    Affrettai il passo avvantaggiandomi sui miei compagni di un paio di metri e continuando a bofonchiare tra me e me per qualche minuto - Necrofilo...ma tu guarda se dopo tanti anni di duro lavoro per arrivare fin qua devo sentirmi chiamare così...come se lo avessi scelto io di avere quest'abilità - ma alla fine non valeva la pena tenere il muso per una battuta - Dai sbrighiamoci o non arriveremo più!
    Si hai ragione...acceleriamo il passo ragazzi!

    Il viaggio procedette comunque con tranquillità e senza intoppi. Il Villaggio della Pioggia si trovava più a sud del covo, confinando a est con quello del Fuoco e nord con quello della Terra condividendo una parte dell caratteristiche di entrambi i paesi....c'erano vari costoni rocciosi ed il terreno era abbastanza ondulato per diversi chilometri, poi spianava un poco e la vegetazione prendeva il sopravvento a causa delle abbondanti piogge. Caso volle che durante il nostro cammino il clima fosse abbastanza buono...considerando gli standard di quel paese almeno. Percorremmo sentieri poco trafficati e sostammo in luoghi dove la gente era abituata a farsi gli affari suoi, simili posti mi erano diventati familiari ed oramai li riconoscevo a colpo d'occhio. Mangiai lo stretto indispensabile per tenermi in forze ma senza appesantirmi e mi focalizzai completamente sul piano che dovevamo seguire isolandomi un poco dai mie compagni, che immaginavo volessero prepararsi a modo loro. Alla fine riprendemmo la marcia, giungendo infine in prossimità di un grande lago oltre il quale si intravedevano gli alti edifici che contraddistinguevano Amegakure. Pioveva, come da migliore tradizione e il profilo del luogo era illuminato dalla luce arancione della prima sera

    Siamo arrivati...Idee su come lo attraverseremo?
    Questo lago è un bel problema...di sicuro la costa dall'altra parte sarà sorvegliata...fare tutto il giro ci vorrebbe troppo tempo. Dobbiamo attraversarlo
    Mmmm....
    Si ma come? Non certo stando in bella vista
    Da quello che ci ha detto il capo una volta giunti dall'altra parte ci vorrà poco perchè ci localizzino. Dobbiamo essere pronti a tutto perchè una volta sull'altra riva non avremo tempo per pensare a cosa fare - nel frattempo che parlavo Kirito sembrava aver trovato una buona soluzione
    Ragazzi.....mi è venuta un'idea. Passeremo sott'acqua...useremo questi - mostrò delle canne di bambù - per respirare restando sotto la superficie. Ovviamente sarebbe estenuante nuotare fino all'altra riva...quindi useremo uno dei miei alligatori. Ci agganceremo a lui che nuoterà per noi trasportandoci dall'altra parte...mentre noi resteremo nascosti
    Geniale, ottimo piano Kirito! Mi ero proprio dimenticato dei tuoi alligatori...
    Bene...allora è meglio iniziare ad essere prudenti... - Kirito si morse il dito fino a far fuoriuscire una piccola goccia di sangue, quindi attivò il suo jutsu, evocando un alligatore di discrete dimensioni - ..Kuchiyose no Jutsu!!
    Wraaaa!!
    Ascolta...domani serve che tu ci porti a quella altura laggiù...ma voglio che tu giri per il lago ad ispezionare la situazione...tutto quello che scopri, riportamelo.
    Ricevuto...wraararraaaaa
    Alligatori che parlano, ecco un'altra cosa a cui non mi abituerò mai...

    L'alligatore in men che non si dica si fiondò in acqua e sparì sotto la superficie del lago. Non rimaneva che attendere il suo ritorno per maggiori informazioni

    Ispezionerà tutta la zona...se ci sono nemici lungo la sporgenza ce lo farà sapere....quindi ora....non ci rimane che aspettare giusto? Si...buona idea di mandarlo in ricognizione...aspettiamo che torni e ci organizzeremo. Per ora...direi di riposarci un po
    Bene, allora suggerire di organizzare dei turni di guardia, se non avete nulla in contrario comincio io
    Ok...per secondo se per voi va bene andrei io
    ...non ho nulla in contrario ad essere l'ultimo...quindi mi riposo un po'...faresti bene a farlo anche tu Kirika finché non sarà il tuo turno
    Si...Eikichi se dovessi avvistare qualcuno avvisaci

    I due compagni d'armi si misero accovacciati sotto un albero a riposare, cosa necessaria ma che non mi andava troppo di fare. Non potevo fare a meno di pensare a quello che sarebbe stato l'indomani e le conseguenze del gesto che stavamo compiendo

    La cosa peggiore sarebbe essere scoperti ancora prima di avvistare il leader della Pioggia ed essere respinti...ci troveremmo nell'impossibilità di portare a compimento il piano e poi..

    Non volevo pensare a quelle che sarebbero potute essere le conseguenze, quindi mi concentrai sull'ambiente circostante. In poco tempo le luci del giorno calarono fino a spegnersi sulla grande distesa liquida che dominava il panorama. Le uniche luci che si vedevano erano quelle di Ame, luci piccole piccole che parevano lontane anni luce e che parevano quasi inghiottite dalla grande distesa lacustre, nera e minacciosa. Non vi fu niente di notevole, il posto era sufficientemente remoto da non essere sorvegliato da nessuno nè da essere oggetto di incontri casuali, solo qualche rumore di animale di tanto in tanto faceva presagire la presenza di forme di vita, ma nessun pericolo si palesò per tutto il mio turno. Alla fine le undici di sera mi decisi che era l'ora anche per me di chiudere occhio, quindi discretamente mi avvicinai a Kirika bisbigliando per farla svegliare

    Pss...Kirika - le toccai leggermente la spalla per accelerare il risveglio - Mmmm... - Per ora tutto bene...ora tocca a te
    Si...Sono proooontaaaaa....!! - la suniana finì di stiracchiarsi per togliersi il sonno di dosso - Vai pure a dormire...ora ci penso io

    Mi accovacciai stanchissimo per l'intensità della giornata, non tanto perchè avevamo corso quasi tutto il tempo, ma per la tensione latente che mi era montata dentro minuto dopo minuto. Mi sentivo logorato e decisamente avevo un gran bisogno sia di riposo che i staccare la spina. Presi sonno quasi subito, piombando nel buio che caratterizza il sonno più profondo e privo di sogni

    Ragazzi...sveglia... - una voce lontana eppure familiare mi richiamava l'attenzione proprio mentre l'oscurità attorno alla mia mente sembrava diradarsi per lasciare spazio a forme più distinte e piacevoli. Non sapevo chi era a farmi compagnia, ma non ero solo e la sua presenza mi riscaldava...però fu solo un istante. Uno scossone mi fece crollare la testa di lato abbastanza bruscamente da farmi quasi credere di cadere

    Eh?!Cosa...che succede?! - socchiusi un po' gli occhi che erano infastiditi dalla seppur flebile luce dell'ora che precede l'ascesa in cielo del sole - Cururo è tornato dall'ispezione...credo sarete interessati a sentire.
    Che cosa ha visto? - sbadigliai vistosamente senza preoccuparmi troppo di sembrare un po' rozzo
    Allora...pare che lungo tutta la scogliera siano disposti circa dieci ninja e più o meno distano una trentina di metri gli uni dagli altri...Credo sia il caso di organizzarci
    Se la matematica non è un'opinione sono tre a testa e ne avanza uno...ovviamente do per scontato che riusciremo ad avvicinarci senza essere visti...Kirika, non per farmi gli affari tuoi...hai intenzione di usare questo famoso "Edo Tensei"?
    Mmm si...ma intendi usarlo per le guardie? Una decina di uomini dovremmo riuscire a gestirli noi tre credo. Oltretutto...se evocassi ora l'edo...Cururo avrebbe altro carico da trainare. Preferirei arrivassimo prima di la e sistemassimo le guardie e dopo evocare Mei
    Non ha tutti i torti
    Come vogliamo procedere allora?
    Beh...iniziamo con l'avvicinarci...ho preparato le canne di bambù per tutti e tre. Poi io potrei avvicinarmi silenziosamente con l'invisibilità e farne fuori qualcuno...
    Si sembra fattibile...in più essendo lontane tra loro dovremmo riuscire a farle fuori senza farci scoprire. Mi piace l'idea dell'invisibilità, credo che la userò anche io per avvicinarmi - misi mano al mio equipaggiamento e tirai fuori qualche metro di corda, cominciando a legarlo attorno alla mia vita - Ragazzi...visto che sono dieci...vorrei proporvi una cosa. Se salgo la scarpata rischio di essere vista dato che non conosco tecniche di mimetizzazione avanzata. Quindi se voi risaliste e sistemaste il primo che troviamo....io potrei risalire proprio in quel punto così nessuno dovrebbe vedermi.
    Ok si può fare...ce ne occupiamo noi
    Direi di non perdere tempo, più il sole si fa alto più sarà difficile passare inosservati
    Si...iniziamo a prepararci!
    Scusa Curoro

    Dopo aver preso la canna di bambù che mi sarebbe servita da respiratore cominciai ad assicurare la corda legata in vita al corpo del grosso alligatore e per quanto sapessi che si trattava di una creatura intelligente in fondo in fondo mi sentivo un po' a disagio a prendermi certe confidenze, quindi completai l'operazione con cautela

    Ragazzi, voi non vi assicurate?
    Non ho corde con me...quindi pensavo di usare i fili di chakra che uso per le marionette
    Io conto di creare del ghiaccio su una mano e sui piedi così da restare unito di lato

    Pochi istanti dopo si udì in lontananza il boato di un'esplosione, segno che gli Zetsu avevano iniziato a fare i diversivi e che il tempo cominciava a scarseggiare

    Esplosioni?....è il segnale?
    Si...direi che è Zetsu
    Si entra in scena...

    Pochi istanti prima che ci immergessimo in acqua Kirika ci interruppe un attimo

    Ragazzi avete auricolari??
    Accidenti...io no...
    Io invece si...

    Ci immergemmo nell'acqua fredda del lago portandoci quanto più a fondo possibile. L'alligatore si dimostrò un mezzo di trasporto efficiente e veloce, muovendosi con sicurezza nel suo elemento naturale. La corda mi aiutò parecchio a tenermi vicino al corpo dell'animale mentre il chakra concentrato sulle palme dei piedi mi garantiva la giusta aderenza sulla pelle rugosa dell'animale. Grazie alla trovata di Kirito il viaggio fu veloce e ci costò molta meno fatica di quanto avrebbe potuto

    Wow...che viaggio...
    Potremmo rifarlo un giorno magari in un contesto diverso!
    Divertente eh? ...Bravo ragazzo...
    Wrraaaa
    Allora pronto Eikichi?
    Quando vuoi
    Kirika andiamo allora avanti prima noi...Cururo verrà con me...
    Mi terrò in contatto con te facendoti sapere a che punto siamo a quando abbiamo finito...anche tu per qualunque cosa contattami senza problemi
    Come volete voi ragazzi...allora aspetto un tuo segnale Eikichi

    Era il momento di entrare in azione e trovare un modo per eliminare le guardie senza sprecare troppe energie o dare lor tempo di dare l'allarme. C'era poi il discorso di essere pronto per l'arrivo del leader del Villaggio della Pioggia

    Kirito...appena finito ci troveremo forse un po' lontani gli uni dagli altri, quindi suggerirei di convergere in un punto della scogliera in modo da fare fronte comune e non essere presi uno alla volta dai nostri nemici - parlai piano per non correre il rischi odi farci sentire, ma abbastanza forte che i miei due compagni potessero capire bene le mie parole -Ok...perfetto - Inoltre ho intenzione di provare a confondere gli shinobi che arriveranno quando avremo sgomberato l'area...ho intenzione di creare dei cloni e camuffarli in modo da sembrare più di quelli che siamo. Tra loro ci sarà anche un falso Zetsu...quello sarò io
    Ok...bene ultima cosa...la divisione degli uomini da sistemare. Sopra di noi da quanto mi ha detto Curuo ce ne sta uno...pensiamoci io e te insieme...
    Va bene...
    Ricevuto!!
    Poi sulla sinistra ce ne sono altri tre...e sei sulla destra. Noi procediamo a destra e pensiamo a questi sei, così magari Kirika può pensare a quelli a sinistra. - poggiò l mano sul muso della sua evocazione, congedandola - Grazie dell'aiuto...ora puoi andare....
    Si facciamo così...andiamo!

    Silenziosi ed invisibili risalimmo la scogliera su cui eravamo approdati e ci avvicinammo al primo dei nostri bersagli senza che niente rilevasse la nostra presenza. C'era una pioggia insistente che sottile ed implacabile ci zampillava addosso, non che dopo la traversata ci fosse ulteriore bisogno di inzupparci. Ero teso come prima di ogni incarico da sicario, il tipo di tensione che ti spinge a dare il massimo di cui sei in possesso, a non limitarti mai nè a dare niente per scontato. In vista dell'uomo fu Kirito il primo a partire all'attacco usando un kunai per colpire l'uomo, io nel frattempo avevo estratto la mia Gyakusatsu con un unico movimento, fluido come l'acqua che scorre in un fiume. Mi mossi rapidamente di lato in modo da prendere il malcapitato dalla parte opposta da cui stava giungendo Kirito ed usando un lembo del mantello coprii il volto della guardia per attutire eventuali gemiti o lamenti, mentre tentai di affondare la lama sottile ed affilata attraverso il giubbotto e poi la carne sottostante. Girai la lama nella ferita con un gesto secco lacerando ulteriormente la ferita ed allargandola, poi ritrassi la lama facendo fuoriuscire un abbondante fiotto di sangue arterioso

    Andiamo...il prossimo è da quella parte

    Risalii di pochi metri il pendio per trovare un poco di riparo nella boscaglia soprastante e poter facilmente giungere alle spalle della prossima vittima. La guardia stava sorvegliando il lago, ignara che stavolta il pericolo sarebbe giunto dalle sue spalle

    Uno dei trucchi che ti insegnano quando diventi assassino è che perforando i polmoni con un lama diventa quasi impossibile emettere un fiato e muori in silenzio

    Pronunciai quelle parole nella mia mente con la voce dell'anbu che mi aveva seguito nel breve periodo successivo al mio arruolamento nel corpo anbu di Kumo, mentre a passo cauto mi avvicinavo al ninja e facevo passare la lama sotto la gabbia toracica e dal basso verso l'alto in modo che raggiungesse i polmoni e li perforasse. Con il braccio libero nel frattempo tentavo di rivolgere l'uomo verso la direzione da cui sarebbe giunto Kirito in modo da offrirgli un facile bersaglio sui punti vitali dell'uomo. Dopo pochi istanti la fronte dell'uomo fu perforata dalla lama di Kirito e la guardia si accasciò tra le mie braccia smettendo di dibattersi

    Due...hai avvisato Kirika?
    Un attimo...Kirika, tutto bene? Qua ne abbiamo sistemati due
    Si...ricevuto...ora risalgo anche io...

    Seguendo il medesimo schema ci avvicinammo al terzo uomo, sempre da dietro in modo che gli schizzi d'acqua causati dall'incessante pioggia non potessero rivelare la nostra presenza se una della guardie si fosse casualmente voltata nella nostra direzione. Il terzo uomo stava sbadigliando mentre ci avvicinammo e quindi fu molto facile prenderlo di sorpresa e portargli la lama alla gola. La spada entrò di lato puntando a recidere la trachea per poi tagliare la gola nel momento in cui distesi il braccio in avanti, facendo fuoriuscire un abbondante schizzo di sangue

    Tre... - dissi nel microfono dell'auricolare
    A me ancora uno

    Il quarto uomo non aveva avuto sentore della sorte dei suoi colleghi, decisi di lasciare l'iniziativa a Kirito - Dopo di te - Oh obbligato caro... quando il sangue schizzò fuori dalla ferita mi feci sotto e lo colpii alla schiena nel punto in cui si trovava l'aorta addominale, in modo da causare un'abbondante emorragia che lo avrebbe dissanguato in breve tempo. Il quinto uomo era 30 metri più in là, fermo. Sembrava che fino ad allora il piano stesse avendo successo. Nessuno dei malcapitati aveva avuto modo di dare l'allarme e la cosa era confortante... stavolta mi avvicinai estraendo anche la wakizashi in modo da aumentare la mia capacità di arrecare danno. Entrambe le spade entrarono nello spazio ricavato tra le due scapole, spingendo a fondo in modo da trapassare il torace, a quel punto sgambettai la guardia facendole cedere le gambe oramai malferme, offrendo ancora un facile bersaglio al fendente del mio compagno di Kiri che lo finì senza scampo. Il sangue delle vittime era tanto abbondante che nemmeno la fitta pioggia riusciva a lavarlo via del tutto, avevo le mani ed le maniche del vestito chiazzati di sangue fino al gomito, sangue colato dalla lama della spada ed il suo odore penetrante mi riempiva le narici

    Quanta morte...e questo è solo l'inizio
    Ancora Kirito, non fermiamoci

    Ero entrato in uno stato di assoluta concentrazione sul lavoro, ogni fibra del mio copro era focalizzata sui semplici gesti con cui maneggiavo le mi spade e non vedevo altro attorno a me se non le persone che dovevo uccidere. Raggiunsi il sesto uomo in pochi secondi, le lame rotearono nell'aria precise e veloci, puntando a recidere la gola del malcapitato in modo che non potesse parlare. A quel punto conficcai le due lame ai fianchi mirando agli organi vitali per causare nella vittima uno shock tanto forte da portarla ad una morte il più rapida possibile, attesi che anche Kirito avesse terminato per poi contattare Kirika via auricolare

    Kirika, noi abbiamo finito. Convergiamo al punto stabilito
    Si ho finito anche io...a tra poco

    Mentre ci spostavamo attuai il mio proposito. Creai due copie ed una di esse si mise al volto la maschera che mi portavo dietro per le situazioni che richiedevano maggiore discrezione e si calò il cappuccio della tunica dell'organizzazione sulla testa. Io invece usai la trasformazione ed assunsi l'aspetto di Zetsu, come stabilito con i miei compagni

    Wow...che scelta...mi mancava quella faccia
    Eh? Non capisco cosa intendi...a volte voi umani siete così strani - dissi imitando il tono monocorde del vero Zetsu e la sua espressività facciale
    HAAA...dannato te...già mi viene il mal di testa

    Dopo poco arrivammo tutti nel punto stabilito per il ritrovo con Kirika, che si era sbarazzata con successo delle guardie dal suo lato, tutto era andato bene e la cosa era confortante, ma il difficile doveva ancora arrivare. Mi rivolsi vero il villaggio, il punto da cui verosimilmente i nemici sarebbero giunti di lì a poco e diedi disposizione ai cloni perchè si mettessero a circa 15 metri sulla mia destra e sinistra rispettivamente. I dadi erano stati lanciati, non rimaneva che attendere quello che la sorte ci avrebbe riservato.







    Render%20ES

    Nome: Eikichi Sato - 英吉 佐藤
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin liv B
    Età: 17
    Altezza: 1.70
    Segni particolari: 4 maschere sulla schiena
    Scheda
    Minischeda















     
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    Guerra - Invasione di Amegakure




    Partecipanti:
    Eikichi Sato (Roby1)
    Kirito Kuno (FrozenWind)
    Yukiyo Kirika Misaki (Misaki Mei)



    Valutazione seconda traccia:


    Frozen: Il tuo personaggio ha un carattere abbastanza particolare, mi piace :sisi: il post è scritto bene, avete interagito alla grande tra di voi e con le tue evocazioni.
    In alcuni punti le descrizioni potevano essere curante meglio, ma nel complesso non posso lamentarmi.
    Ottima la scelta di passare sott'acqua anche se a quel punto mi sarei aspettato una anche minima descrizione dello buttarsi in acqua in un lago all'alba...calda non dev'essere :asd: poi hai completamente mancato la pioggia, non lo accenni nemmeno una volta.
    Da assassino ad assassino mi è piaciuto come avete fatto fuori le guardie :beer:

    Voto: 7.5



    Mei: In alcuni punti del post le tue descrizioni invece le ho trovate piuttosto....reali :rofl: Credo tu abbia attirato l'attenzione della maggior parte degli utenti con la parte v.m.18 :asd:
    Ottima introspezione del personaggio all'inizio, forse sei stata quella che più ha dato senso al vostro essere così "disinvolti". Non perché i vostri pg sono fighi, ma perché sono tesi, complimenti :fiore:
    Anche tu sei passata ad ottime descrizioni sotto la doccia a nemmeno il minimo accenno in altri punti, sopratutto del passare sott'acqua per quasi un chilometro,o neanche un accenno da parte di Mei che ti trova bagnata fradicia.
    Sono rimasto un pò deluso dall'assenza di descrizioni di questa parte sinceramente
    Mi sono piaciuti anche i tuoi metodi di uccisione :sisi: il secondo mi ha ricordato troppo assassin's creed :asd:

    Voto: 7.7



    Roby: Il tuo post è quello che mi è piaciuto di più. Lo trovo il più completo sia sotto il punto di vista emozionale che delle descrizioni. Ed almeno sei stato l'unico ad aver accennato che l'acqua era almeno fredda e non c'era bisogno di inzupparsi di più dopo la traversata a causa della pioggia :yao:
    Ottime anche le tue descrizione dell'uccisione delle guardie.
    Bella l'idea della copie :sisi: in altri casi ti avrei potuto premiare, ma non in questa guerra purtroppo :asd:

    Voto: 7.9



    Attenti agli errori di battitura, ne ho trovati alcuni per tutti e tre!
    Forza ragazzi che ora si inizia seriamente :asd:



    Traccia 3:


    Aspetterete alcuni minuti, ma non arriverà nessuno. Non saprete cosa pensare, ma se non trovate il capo del villaggio tutto quel lavoro da parte vostro e degli Zetsu sarà sprecato.
    D'altronde siete voi quelli che stanno attaccando. Yahiko non ha alcuna fretta di venire a prendervi, diciamo che sarà quasi il gioco del gatto col topo.
    Dopo altri minuti di nulla più totale inizierete a notare una diminuzione di esplosioni e suoni di combattimento a est e quindi ricomincerete a muovervi, verso il centro della città, non volendo rischiare di vanificare anche il lavoro di Zetsu. Roby capirai che la tua tattica non ha piu senso e disattiverai trasformazione e Kage bunshin.
    Camminando tra le vie vedrete un grande subbuglio, ma pochi ninja, saranno quasi tutti civili impauriti e molti vedendovi scapperanno via. Muovendovi praticamente alla cieca, noterete qualcosa che vi colpirà verso il centro della citta, con una grossa torre che spicca. Un enorme viso con una lingua di fuori con sopra, in piedi una persona dai capelli rossi, che sembrerà guardare nella vostra direzione.


    E' Yahiko? La cosa vi sembrerà parecchio strana e quindi vi avvicinerete a quel luogo.
    Vedrete che l'unico modo per farsi sotto abbastanza sono degli stretti passaggi che vi porteranno ad un grande spiazzo completamente in cemento e metallo delle dimensioni di 30x30 metri, con a lato una grande pozza d'acqua di 30 (di lunghezza) x 10 metri (di larghezza) appena sotto la torre. (praticamente il campo di combattimento è lungo 30 metri e largo 40, 30 di terreno e 10 di acqua.)

    jiraiya-vs-konan


    Entrerete nello spiazzo e dopo aver fatto pochi metri (5) dall'alto vi compariranno davanti quattro ninja.
    1) Yahiko il capo del villaggio

    Yahiko



    2) Hanzo, la prima guardia del corpo

    png



    3) Konan, la seconda guardia del corpo

    300px-Konan



    4) Oboro, la terzaguardia del corpo

    300px-Oboro


    A parlare sarà il capo.
    Akatsuki...Mi sarei aspettato tutto tranne che voi...
    Sono loro gli invasori?
    Si...E' da un pò che li tengo d'occhio, da quando hanno ucciso le guardie sulla costiera a sud-ovest. Quelle cose umanoidi ad est devono essere un diversivo. Voi invece scommetto che siete...come dire...le forze speciali...Ma non andrete da nessuna parte. Voi morirete qua.
    L'uomo anziano che ha parlato prima estrarrà da dietro la schiena una kusarigama e guarderà Roby.
    Io ti conosco...tu hai quasi ucciso mia figlia... Il suo sguardo si farà carico d'odio. Tu sarai il primo a morire.
    La ragazza invece si trasformerà in tanti pezzi di carta dal busto in giù e creando delle ali si sposterà verso Mei.
    La ragazza è Mia...
    Oboro tu resta di supporto, io penserò a quello lì...
    E guarderà verso Frozen spostandosi nella sua direzione.
    Disterete 15 metri dagli avversari, e voi sarete realisticamente a 2 metri l'uno dall'altro.
    Andiamo ragazzi!!

    THAT THE BATTLE BEGINS!


    Frozen:

    Il tuo avversario si avvicinerà di qualche metro, portandosi a circa 10 metri di distanza per poi comporre dei sigilli e usare una tecnica suiton provando a colpirti al petto
    CITAZIONE
    Arte dell'Acqua: Tecnica dell'Ondata Selvaggia (Suiton: Mizurappa)
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: C
    Posizioni delle mani: Drago - Tigre - Pecora
    Descrizione: Componendo i sigilli, l'utilizzatore sputerà dalla propria bocca un forte getto d'acqua. Il getto potrà fare indietreggiare di un paio di metri il nemico, facendo anche cadere gli oggetti che tiene addosso.
    Danno: 2-5
    Consumo: 16
    Richiede: Zen 3; Destrezza 2; Suiton
    Costo: 35 exp
    Energia: Verde

    Valore: 8.5

    Subito dopo attaccherà usando dei proiettili d'aria
    CITAZIONE
    Arte del Vento: Pallottole d'Aria
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Gallo
    Descrizione: Concentrando una grande quantità di aria nei polmoni il ninja sputerà dalla bocca una raffica di proiettili di vento, ferendo i nemici che gli stanno vicino.
    Danno: 3-6
    Consumo: 20
    Richiede: Zen 4; Fuuton
    Energia: Rossa

    Valore: 8.5

    Dopo di che estrarrà una katana e scatterà verso di te provando a colpirti con 3 attacchi semplici con la katana. il primo alle gambe, il secondo alle braccia ed il terzo al busto.
    CITAZIONE
    Valore 7 e Danno 2-5 e se colpiscono in pieno di causano malus da ferita normale con -1 a velocità, forza e destrezza rispettivamente.

    Infine indietreggerà di 15 metri



    Roby:

    Il tuo avversario si ferirà alla mano richiamando un'enorme salamandra che si avvicinerà e proverà subito a colpirti con una nebbia velenosa.
    CITAZIONE
    Tecnica della Mantide Religiosa (Kamakiri no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu - Taijutsu
    Livello: A
    Descrizione: Questa tecnica è effettuata in combinazione con Ibuse sul campo. Ibuse rilascerà una fumo velenoso sull'area per un campo di 10mx10m. Il gas avrà il compito di diminuire la visibilità dell'avversario. Se si viene colpiti dal fumo, si avrà un malus di -1 ai riflessi. Successivamente l'utente potrà attaccare l'avversario con la falce. Le azioni conteranno come separate. La prima sarà un'azione offensiva e la seconda un'attacco semplice. Entrambe le azioni disporranno di un bonus di +0,5 sull'attacco.
    Evitando la prima, si dovrà comunque evitare anche la seconda per non ricevere danno.
    Consumo: 75
    Slot danno: Danno dipende dall'attacco semplice portato dall'utente
    Energia: Blu

    Valore: 9

    e il tutto sarà una tecnica combinata perchè dall'interno della nube il tuo avversario lancerà il peso della sua arma provando a colpirti alla testa
    CITAZIONE
    valore: 8.5 e Danno: 2-5. Se colpisce malus di -1 ai riflessi per un turno

    Subito dopo proverà altri due attacchi sbucando fuori dalla nube, ma usando la lama della kusarigama uno alle braccia e uno alle gambe
    CITAZIONE
    Valore: 8 e Danno: 3-6. Se colpiscono in pieno hai rispettivamente malus da ferita normale a forza e velocità rispettivamente.

    Subito dopo proverà a colpirti con due taijutsu
    CITAZIONE
    Danza della Falce: Discesa della Lama della Salamandra (Hagama no Mai: Rakukō no Yaiba)
    Tipo: Taijutsu
    Livello: B
    Descrizione Tecnica: Si farà scaglierà la falce della kusarigama in alto verso il cielo in direzione del nemico e poi tirando la catena la si farà precipitare verso il basso. La lama cadrà velocemente verso l'avversario e colpendolo gli provocherà una ferita profonda sul petto. Se la tecnica viene eseguita in pieno giorno, con il sole, nel cercare di stare attento alla lama che discende, si verrà parzialmente accecati dalla luce del sole, subendo un malus di -1 ai riflessi.
    La distanza massima cui potrà trovarsi l'avversario dipenderà dalla grandezza della Kusarigama.
    Energia Gialla: 13m
    Energia Rossa: 17m
    Consumo: 30
    Slot danno: 3-6
    [Richiede: Ghiandole della Salamandra Liv.3]

    Valore: 8 - Vista la pioggia non avrai il malus ai riflessi dovuta dalla tecnica.

    CITAZIONE
    Danza della Falce: Mulino Verticale della Salamandra (Hagama no Mai: Jūsen no Yaiba)
    Tipo: Taijutsu
    Livello: D
    Descrizione Tecnica: Si farà girare vorticosamente la Kusarigama dal lato del peso. Si correrà verso il nemico e a due metri da lui si farà un salto in aria nella sua direzione. Si porterà in avanti il mulino fatto con la catena per colpirlo sulla testa con il peso d'acciaio.
    Consumo: 12
    Slot danno: 2-4
    [Richiede: Ghiandole della Salamandra Liv.1]

    Valore 8

    Infine lui salirà in groppa alla salamandra ed indietreggerà di 15 metri.



    Mei

    La donna invece, dopo essersi scomposts in pezzi di carta
    CITAZIONE
    Danza degli Shikigami (Shikigami no Mai)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: B
    Descrizione Tecnica: Grazie a questa tecnica, si potrà trasformare il proprio corpo e i propri vestiti in fogli di carta che si potranno separare e controllare. Sarà in questo stato che si sarà particolarmente vulnerabili alle tecniche di elemento fuoco, ma si sarà immuni ai malus derivanti dalle ferite (medie, normali, etc...). Utilizzando questa trasformazione si potranno usare le principali tecniche di quest'innata.
    Pagando un costo di 10 unità e un'azione gratuita si potranno poi scomporre i propri arti inferiori i fogli di carta che si raduneranno dietro la schiena dell'utilizzatore andando a formare delle ali di carta, che permetteranno all'utilizzatore di levitare in aria per un massimo di 4m. Le ali oltre che per volare potranno anche essere utilizzate per attaccare o difendersi, con un bonus di +1 sulla Forza. (Si tratta di attacchi e difese semplici, quindi vanno applicati i relativi calcoli, non sarà possibile parare ninjutsu).
    Consumo: 20 Attivazione + 15 Mantenimento
    [Richiede: Manipolazione degli Origami Lv.3]

    proverà tre potenti ninjutsu verso di te.
    CITAZIONE
    Chakram di Carta (Kami Chakram)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: B
    Descrizione Tecnica: Accumulando un gruppo di fogli sulla propria testa, si formerà un aureola di carta che inizierà a girare vorticosamente, si avrà infatti un bonus di +1 all'attacco. Potrà essere scagliato contro l'avversario e risulterà estremamente tagliente, oltretutto potrò essere mosso in tutte le direzioni, grazie al controllo che si ha sulla carta. Se colpito questi subirà una lacerazione che sanguinerà per due turni, provocando la perdita di 2 punti ferita a turno, a meno che la ferita non venga curata. Il raggio d'azione dipenderà dal controllo che si avrà sulla carta a seconda del livello dell'innata. Una volta terminato l'attacco tornerà ad essere carta che si riattaccherà al proprio utilizzatore.
    Consumo: 35
    Slot danno: 3-5
    [Richiede: Manipolazione degli Origami Lv.3]

    Valore: 10

    CITAZIONE
    Bara di Carta (Hitsugi No Kami)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: A
    Descrizione Tecnica: Questa tecnica potrà essere utilizzata solo dopo aver usato la tecnica Danza degli Shikigami. Quasi l'intero corpo dell'utilizzatore si scomporrà in fogli di carta, fatta eccezione per testa, parte di busto e un braccio. Il resto dei fogli viaggeranno contro l'avversario, andando ad attaccarsi ad esso e ricoprendolo completamente dalla testa ai piedi. Ricoprendolo di carta lo si bloccherà e si sarà soggetti allo status Soffocamento, il tutto per un solo turno. Ci si potrà liberare se si avrà forza superiore di un punto alla forza dell'utilizzatore. A questo punto si andrà a formare una lancia di carta, che si impugnerà con la mano non trasformata e si infilzerà l'avversario. Dopo di che la tecnica si scioglierà. La prima parte della tecnica che comprende il bloccaggio seguirà il calcolo dei ninjutsu, mentre il tentativo di infilzare il nemico con la lancia di carta comporta l'utilizzo di un attacco semplice. Il danno inferto sarà quello secondo il calco previsto dalla propria forza +1.
    Consumo: 50
    Slot danno: Danno propria forza +1
    [Richiede: Manipolazione degli Origami Lv.4]

    Valore: 9 prima parte, ninjutsu (Forza 2)
    Valore 5 secondo attacco, taijutsu. Danno: 1-2

    CITAZIONE
    Shuriken di Carta Speciali (Kami Tokushu Shuriken)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: C
    Descrizione Tecnica: Simile alla tecnica degli shuriken di carta, solo che in questo caso si potrà bersagliare un solo avversario. I fogli che compongono gli shuriken inoltre saranno o sigilli esplosivi o ofuda e gli effetti varieranno a seconda di cosa si utilizza.
    Sigilli Esplosivi: Max 2 per due shuriken, colpendo l'avversario oltre al danno causeranno un'ustione di 1° grado per 1 turno. L'esplosione ha una fiammata di 3m di raggio con un'onda d'urto di circa 7m di raggio
    Ofuda: Max 2 per due shuriken, colpendo l'avversario oltre al danno causeranno una paralisi lieve per 1 turno.
    Consumo: 20
    Slot danno: 2-5
    [Richiede: Manipolazione degli Origami Lv.2]

    Valore: 9 - userà i sigilli esplosivi



    Parte Comune:

    Infine il ninja reputato di "supporto", si avvicinerà molto a voi, arrivando a 5 metri, mentre gli avversari si Frozen e Roby saranno indietreggiati. Il ninja fattosi sotto creerà ben 13 cloni, talmente tanti che non riuscirete a riconoscere dove si trova l'originale.
    CITAZIONE
    Tecnica dei Cloni Sbiaditi (Oboro Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Livello: D
    Posizioni delle mani: Cane - Tigre
    Descrizione: Grazie a queste tecnica si creeranno una serie di cloni fittizi, sul principio della tecnica della moltiplicazione. Solo che questi si potranno muovere e parlare come l'originale, ma il loro corpo sarà solo un immagine residua e irreale. Infatti toccando il corpo dell'avversario ci si passerà attraverso. Ovviamente non potranno effettuare attacchi, la tecnica ha scopo unicamente strategico, permettendo all'utente di disorientare l'avversario, magari nascondendosi tra gli stessi cloni.
    Il numero di cloni dipenderà dalle capacità Intellettive, Zen e dalla Destrezza, quindi per ogni punto se ne potrà creare uno per un massimo di 20 cloni. [Non sono previsti i punti per sforare Statistiche o Abilità nel conteggio].
    Creare e Mantenere un clone costerà 1 unità di chakra a turno in aggiunta al consumo della tecnica.
    Consumo: 5 Attivazione + 4 Mantenimento.
    Richiede: Volontà 2; Intuito 2; Zen 2
    Costo: 20 exp
    Energia: Gialla

    dal nulla si alzerà in volo un ombrello che iniziando a girare molto velocemente lancerà diversi spiedi verso tutti e tre.
    CITAZIONE
    Pioggia di Sangue (Samidare Kekka)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: B
    Descrizione: Tecnica avanzata della pioggia di Senbon, utilizzabile sempre tramite l'ombrello lancia spiedi. La tecnica avrà un raggio d'azione piì ampio infatti l'utilizzatore compirà un salto verso l'altro e da li darà esecuzione alla tecnica. La moltitudine di spiedi andranno fino a 4 utenti che si trovano nel raggio di 7m dall'utilizzatore coprendo un'area circolare di 360°: Ovviamente solo una parte degli spiedi raggiungerà gli avevrsari, un massimo di 6.
    Si potranno inoltre colpire massimo 4 avversari, se sono nel raggio d'azione.
    Consumo: 15 + 5 per ogni avversario in più
    Danno: 3 - 6
    Richiede: “Ombrello Lancia - chiodi”; Pioggia di Senbon; Destrezza 3; Intellettive o Intuito 2; Tecnico/Meccaniche 1
    Costo: 70 Exp
    Energia: Rossa

    Valore: 6

    Infine il capo creerà una densissima nube che non vi permetterà di vedere quasi nulla annullando anche in parte le vostre abilità corporee
    CITAZIONE
    Arte dell'Acqua: Pioggia Invisibile (Suiton: Kirisamegakure no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Gallo - Cinghiale - Drago - Serpente - Pecora
    Livello: A
    Descrizione Tecnica: Tecnica avanzata e superiore al velo di nebbia, sfrutta l'umidità nell'aria per creare una coltre estremamente spessa, che non solo impedisce a chiunque di vedere attraverso, impedendo anche a possessori di abilità innate oculari fino al loro terzo livello si poter percepire le presenze del chakra altrui. Chiunque si trovi all'interno dell'area del jutsu, avrà un malus di -1 punto alle abilità corporee, facendo calare così la propria percezione. Questa tecnica avrà però bisogno di una buona quantità di umidità nell'aria, in caso contrario non si attiverà e metà del chakra per l'attivazione andrà perso.
    [Visibilità Minima: 1 mt dal volto]
    [Area Interessata: ± 40 m diametro]
    Consumo: 40 + 20 a turno
    Richiede:Arte dell'Acqua;Velo di Nebbia Lv. 3; Destrezza 5; Zen 4; Fisico/Chimiche 4
    Costo Exp: 180 Exp
    Energia: Blu



    Status avversari:
    YahikoChakra utilizzato: 76; Slot ferita subiti: //; Slot psicologici subiti: //;
    HanzoChakra utilizzato: 112; Slot ferita subiti: //; Slot psicologici subiti: //;
    IbuseChakra utilizzato: 75; Slot ferita subiti: //; Slot psicologici subiti: //;
    KonanChakra utilizzato: 124; Slot ferita subiti: //; Slot psicologici subiti: //;
    OboroChakra utilizzato: 38; Slot ferita subiti: //; Slot psicologici subiti: //;


    Se avete dubbi chiedete :beer:
    Gli attacchi avvengono in contemporanea a tutti e tre, quindi non avete la possibilità di aiutarvi a vicenda almeno nelle parti singole. Per quella comune il discorso è diverso!

     
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  10. FrozenWind
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    User deleted


    Kirito
    Utente: FrozenWind
    Pg: Kirito Kuno (Kiri)
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin Lv.A
    Kirito: Parlato/Pensato
    Membri Akatsuki: Mei - Zetsu - Kirika - Eikichi
    Evocazioni: Cururo
    Avversari: Yahiko - Oboro - Konan - Hanzo
    Nei primi minuti sembrò non succedere nulla e i tre rimasero in attesa, mantenendo un rigoroso silenzio, così da percepire i rumori intorno a loro.
    Dobbiamo stare fermi qui ancora per molto??
    Kirika alzò le spalle, non sapendo dargli una risposta.
    Durante l'attesa però, i rumori della battaglia sembrarono diminuire. Le esplosioni infatti iniziarono ad essere poche e si alternavano dopo diversi minuti. Era come se la battaglia stesse prendendo una piega più calma sul fronte.
    Qualcosa non va? Che Zetsu stia avendo problemi??
    Gli unici problemi che ha quello sono nella sua testa... disse scherzando per poi passare ad un tono più serio ...con tanti di quei così bianchi è difficile pensare che possa essere in difficoltà. Sarebbe meglio pensare che sta avendo la meglio
    Ragazzi dobbiamo muoverci. Gli Zetsu sono tanti e avranno fatto pure molti danni...ma è solo questione di tempo prima che le difese del Villaggio si riorganizzino e passino al contrattacco. A quel punto gli Zetsu non potranno fare altro che ritirarsi, non dimenticate che sono un diversivo, non una forza d'assalto. Dobbiamo metterci al lavoro: se il leader della Pioggia non ci viene a cercare dovremo essere noi a stanarlo
    Dal tono usato da Eikichi traspariva un velo di ansia, che infondo aveva colpito un po' tutti.
    Si...credo tu abbia ragione. Allora muoviamoci
    Tutti e tre presero ad incamminarsi, in direzione del villaggio. Non era certo cosa avrebbero trovato una volta arrivati. Se gli Zetsu che stavano vittoriosamente sconfiggendo le truppe nemiche o se fossero stati loro a soccombere. Di certo non è che provasse compassione per quelle creature, ma il pensiero di ritrovarsi in inferiorità numerica non era molto incoraggiante. Muovendosi nella foresta non ci volle molto ad avvicinarsi e se ne resero conto quando videro dei normali civili che correvano via, nella direzione in cui loro stavano giungendo. La gente sembrava come impazzita e infondo era normale, erano appena stati invasi. Alcuni uomini finirono per inciampare proprio sul loro cammino e vedendoli, vedendo quelle loro tuniche nera con le nuvole, i loro visi si sbiancarono. Dopo aver indietreggiato di qualche centimetro, corsero via a gambe levate, impauriti di essersi imbattuti in loro.
    Non pensavo di fare questo effetto...sono così brutto? Kirito volle prenderla a scherzare
    Occhi aperti, il nemico potrebbe essere ovunque in mezzo a tutte queste persone
    Non sapeva se le parole di Eikichi suonassero come un ammonimento alla sua battuta, così per richiamarlo all'ordine. Ma Kirito decise di fare il serio e di proseguire prestando molta attenzione. In poco tempo raggiunsero l'intero del villaggio e subito risaltarono agli occhi le strane costruzioni che lo componevano.
    Dovremmo vivere in un posto simile una volta preso? Chi diamine lo ha progettato?
    Anche sul volto di Kirika era ben leggibile un certo disappunto su quanto vedevano, ma ora non era di certo il momento di preoccuparsi per questa cosa. Continuarono a camminare per il villaggio, muovendosi tra quei palazzi di ferro e pietra, quando la loro attenzione venne attirata da una maestosa torre, che sembrava innalzarsi proprio al centro del villaggio. Sulla sua sommità c'era un volto scolpito che faceva una smorfia , tirando fuori la lingua. Immediatamente notarono come sulla punta si fosse qualcuno seduto
    C'è qualcuno li sopra...
    Se ne sta tranquillo anche direi...che sia il capo della Pioggia?
    Se non è lui quello che cerchiamo è un pazzo...cosa pensa di fare là sopra?! Mi sembra proprio che staia aspettando qualcuno
    Continuarono ad avanzare, andando proprio incontro a quella torre. Se quell'uomo li sopra era Yahiko, avevano finalmente trovato il loro bersaglio. Continuarono ad avanzare quando Kirika chiese loro di fermarsi.
    Aspettate un attimo...
    Mmm?
    ..Mei...vieni fuori
    Dietro la giovane comparve una nuvola di fumo e improvvisamente da li uscì fuori una donna, dall'aspetto pallido e poco rassicurante.
    Finalmente...
    La donna si guardò attorno, mente Kirito la fissava. Aveva dei tratti in comune con Kirika, si vedeva che era la sorella
    ...vedo che siamo dentro al villaggio...
    Era la prima volta che Kirito vedeva l'edo tensei di Kirika, fino ad allora ne aveva sentito solo parlare da Zetsu.
    Voi dovete essere Kirito e Eikichi...
    Si...io sono Eikichi
    Kirito fece cenno con il capo E tu...sei Mei...la sorella di Kirika...sei qui per darci una mano quindi?
    Si...com'è la situazione?
    Kirika alzò lo sguardo verso la torre verso cui si stavano dirigendo e la indicò con il dito indice
    Cos'è quella torre?
    Non lo sappiamo...ma li si trova il nostro obbiettivo...Yahiko...
    Il reggente della Pioggia?
    Lo conosci?
    Per sentito dire...cosa vuoi che faccia sorellina?
    Tra le due c'era molta serenità a parlare, ma Kirito ed Eikichi vennero quasi esclusi dal discorso.
    Ora continuiamo ad avanzare...vorrei che dessi supporto a chi ne avrà bisogno
    Ok!
    Kirika si voltò poi verso i due ragazzi, che tornarono ad essere visibili, nemmeno avessero di nuovo usato la tecnica dell'invisibilità.
    Non è il momento per presentazioni migliori...quindi direi di avanzare direttamente
    Si, vi seguo
    Certo certo...vediamo di finire questa cosa il prima possibile!
    Iniziarono nuovamente ad incamminarsi tutti e quattro, per le strette e scure strade del villaggio. Il pensiero di Kirito fu che decisamente andava messa qualche illuminazione in più, perché quel posto sembrava alquanto angosciante. Uscirono dalla stradina in cui trovavano e entrarono in quella che sembrava essere una piazza. Era molto ampia, ma una parte di essa sembrava essere sommersa dall'acqua, probabilmente della pioggia che aveva creato una pozzanghera bella ampia.
    Fantastico...anche problemi con il manto stradale...a primo impatto sembrava tanto cool questo villaggio e invece cade a pezzi.
    Facciamo attenzione...
    Si..alle buche...
    Ma Kirika aveva ragione a dire di fare attenzione, infatti, quattro ombra si avvicinarono loro nella piazza, posizionandosi ad una quindicina di metri da loro.
    Finalmente....
    Finalmente si ritrovavano tutti faccia a faccia
    Akatsuki...Mi sarei aspettato tutto tranne che voi...
    Sono loro gli invasori?
    Ti crea qaulche problema vecchio?
    Si...E' da un pò che li tengo d'occhio, da quando hanno ucciso le guardie sulla costiera a sud-ovest. Quelle cose umanoidi ad est devono essere un diversivo.
    Kirito e gli altri due suoi compagni si scambiarono degli sguardi, anche se nessuno lo disse tutti si chiesero come facesse a sapere ciò vista la distanza che intercorreva dalla costa al villaggio.
    Voi invece scommetto che siete...come dire...le forze speciali...Ma non andrete da nessuna parte. Voi morirete qua.
    Eh...quante volte ho sentito dire frasi del genere...
    Ehh...a chi lo dici...
    Tra Kirito e Mei ci fu uno sguardo di intesa, come se volessero dire che tutti gli avversari fanno sempre lo stesso discorso.
    Io ti conosco...tu hai quasi ucciso mia figlia... Il vecchio si rivolse a Eikichi, guardandolo con occhi pieni di odio
    Tu sarai il primo a morire.
    Eh?! sembrò rifletterci un attimo su Non ci credo...quella dannata psicopatica era tua figlia?? Non ci credo...
    Kirito si voltò verso il compagno Eh però pure tu...non lo sai che i padri sono gelosi delle proprie figlie?? Alla fine il vizio di avere la lingua lunga e la battuta pronta non se lo toglieva mai. Fare il serio non faceva proprio per lui.
    E che cazzo, non mettertici anche tu, Kirito!
    La ragazza è Mia...
    Scontro tra ragazze...ci sto...vediamo chi graffia di più!!
    Scontro tra ragazze, si profila interessante...
    Oboro tu resta di supporto, io penserò a quello lì...
    Quello li???
    Il tono con cui era stato chiamato gli sembrò quasi un'offesa
    Te la senti di vedertela con lui?
    Non penso si possa fare diversamente, pare abbiano già deciso per noi
    Contro il capo del villaggio della Pioggia?...Scherzi?.... improvvisamente l'aria intorno a Kirito iniziò a farsi particolarmente gelida e la pioggia che cadeva accanto a lui iniziò a ghiacciarsi formando delle piccole lacrime bianche che cadevano dal cielo ...NON POTEVO SPERARE DI MEGLIO!!
    Andiamo ragazzi!!
    Arrivano!!
    I tre partirono all'attacco e ognuno dovette pensare a se. Yahiko iniziò a correre in direzione di Kirito e dopo aver percorso cinque metri compose dei sigilli per utilizzare una tecnica di tipo suiton. Il jutsu fu abbastanza veloce e nonostante il suo tentativo di schivata, Kirito non riuscì ad evitare in pieno il colpo, venendo colpito di lato dall'acqua.
    Dannazione...e va bene...in questi casi...Hyōton!!
    Lo vide che stava già richiamando i sigilli per un nuovo jutsu, ma anche Kirito stava preparando la sua difesa. Quando l'uomo lanciò dalla sua bocca dei proiettili d'aria, Kirito, grazie alla grande quantità d'acqua che il villaggio dava a sua disposizione, creò due scudi di ghiaccio sulle sue braccia, con cui tentò di parare il jutsu avversario, alcune pallottole riuscirono comunque ad oltre passarlo, arrivando a Kirito prima che riuscisse a chiudere lo scudo davanti a se.
    Dannazione...sono ancora leggermente lento ad usarlo...
    Ma i successivi tre attacchi portati dal ninja, quelli con cui si scagliò corpo a corpo contro Kirito per colpirlo con una katana, furono decisamente più facili da prevenire. Utilizzando lo scudo in due parti infatti sarebbe dovuto riuscire a bloccare la lama e i tre fendenti portati dall'uomo, che una volta concluso il suo attacco indietreggiò di una quindicina di metri. Contestualmente al suo ritirarsi, anche gli avversari di Eikichi e Kirika indietreggiarono, mentre il piccoletto che era rimasto nelle retrovie avanzò componendo dei sigilli. Improvvisamente evocò una gran quantità di copie sparse per tutta la zona.
    Sta cercando di metterci alle strette??
    Con delle copie?? Bah...possiamo crearle anche noi se vogliamo!!
    Certo con l'uomo che si era confuso li in mezzo era difficile capire chi fosse l'originale, e mentre osservavano bene le copie, all'improvviso un'ombrello si sollevo in mezzo a loro e iniziò a roteare in aria mentre era aperto.
    Attenti agli spiedi!!
    Il grido di avviso di Kirika arrivò giusto in tempo, così che Kirito poté iniziare a comporre i sigilli necessari per utilizzare un jutsu d'acqua per neutralizzare gli aghi che si stavano dirigendo nella sua direzione.
    Suiton!!!
    Creò un drago d'acqua che andò ad impattare contro gli spiedi, nella speranza di prenderli tutti. Ma mentre si stavano dedicando a questa difesa, una bianca foschia iniziò ad alzarsi, coprendo il campo di battaglia.
    Kirito...
    Anche tra di loro iniziò a diffondersi la nebbia, riuscendo a vedersi a malapena
    ...è il velo di nebbia??
    Kirito guardò bene la foschia analizzandola in base alle sue esperienze.
    Non proprio...ma è qualcosa del genere...è più forte di quella che conosco io. Sembra che utilizzi l'umidità della pioggia
    L'effetto comunque sembra quello..non si vede niente!
    La tecnica era effettivamente interessante, almeno abbastanza da suscitare l'interesse del Kiriano. Era convinto che tecniche del genere esistessero solo a Kiri. Il fatto che ad Amekagure ci fossero rotoli su tecniche di elemento acqua sembrò essere un nuovo pretesto per impossessarsi del villaggio. Si voltò verso il compagno distante qualche metro e notò come le sue sembianze fossero completamente diverse. In un primo momento pensò si trattasse di un'effetto della nebbia, perché ad Eikichi era cresciuto uno strano muso canino
    E...Eichiki?? Che ti è successo??
    Ah...mi ero dimenticato di dirvelo...posso trasformarmi in questa forma per diventare sia più agile che veloce...è un piccolo trucchetto che ho imparato tempo fa...ve lo spiego un'altra volta...
    Di sicuro in seguito gli avrebbe chiesto spiegazioni, ma ora avevano altro su cui concentrarsi.
    Ammetto di avere qualche difficoltà a muovermi anche io in questa nebbia...
    Ascoltate...io penso di riuscire ad individuare la loro posizione con una tecnica sensoriale...voi riuscite a muovervi nella nebbia??
    Negativo...non avendo usato io la tecnica non ho potuto prepararmi a dovere.
    Io posso individuare facilmente il mi nemico, non ho bisogno di vederlo
    Prepararti??
    Si...uso delle lenti di ghiaccio che riflettono nella nebbia, così posso seguire da vicino l'avversario...ma dovrei usarle insieme e sapere dove si trova il mio bersaglio...così facendo sono fregato!
    E se spazzassimo via la nebbia con una tecnica?
    Sembra la cosa più sensata, ma ci vuole una tecnica Vento per fare una cosa del genere
    No aspetta...sto pensando di usare contro di loro questa nebbia...nemmeno loro possono vederci e penso di poter creare un vantaggio
    E come pensi di fare? Io non credo di riuscire a muovermi in queste condizioni
    Crea la tua lente di ghiaccio...la trasporterò io con una delle mie marionette verso il tuo avversario dopo che avrò individuato la sua posizione. Dopo di che potrai usarla giusto?
    Kirito ci pensò un attimo, su e il piano ideato da Kirka aveva senso se effettivamente era in grado di individuare la posizione di Yahiko
    Penso...possa funzionare. OK!! Io creo la lente e tu la porti da Yahiko!!
    Kirito concentrò il chakra per tramutare la pioggia in sottilissimi lenti di ghiaccio. Rimase ad aspettare di vedere che marionetta avrebbe usato per trasportare con se il fascio di lenti.
    Io sono pronto!
    Io userò degli attacchi ad area, quella dannata salamandra e quel vecchio vanno sistemati. Ragazzi...non statemi troppo vicino
    Tutti pronti, partirono per i loro attacchi. La marionetta di Kirika prese la lente di ghiaccio e Kirito iniziò a percepire tramite essa le immagini velocemente. Con la tecnica sensoriale la marionetta portò la lente di ghiaccio nei pressi di Yahiko e sfruttandola sarebbe riuscito a vederlo.
    Ok...parto!!
    Velocemente Kirito si mosse in quel banco di bianca nebbia, utilizzando la lente di ghiaccio per spostarsi. In una mano creò una serie di spiedi di ghiaccio e non appena si ritrovò abbastanza vicino a Yahiko glieli lanciò contro, così da attirare la sua attenzione su di essi e successivamente tentare di colpirlo con una serie di calci ravvicinati.
    Decise di sfruttare la nebbia a suo favore e così indietreggiò per scomparire alla vista dell'uomo e si spostò sulla destra prendendo la sua lanterna che aveva legata alla vita. Congelò il suo contenuto creando così tre lame di ghiaccio velenoso che spuntavano da esse. Cercando di non emettere alcun rumore scagliò la lanterna aguzza contro il nemico, così da avvelenarlo con le sue lame di ghiaccio. Dopo averla ritirata a se, la ripose nuovamente attorno alla sua vita, mentre si spostava nuovamente di lato per prenderlo questa volta da dietro e tentare un nuovo attacco a sorpresa. Cercò di prendere l'uomo per la sua veste così da bloccarlo e con il piede schiacciando il piede a terra dopo aver composto il sigillo fece partire un congelamento istantaneo che sarebbe arrivato ai piedi dell'uomo per immobilizzarlo. Ancora una volta indietreggiò nelle nebbia e spostandosi ancora di lato, terminò il suo attacco, decidendo di tornare completamente indietro a dove si trovava prima, ma prendendosi qualche metro in più di precauzione. Dopo la sua ritirata vide un a massa luminosa dall'alto scendere sempre di più nella direzione in cui si trovavano i loro nemici.
    Sarà opera di Kirika o di Eikichi?...
    Pochi minuti quella visione, avvertì una grossa folata di vento, che soffiando forte, cercava di spazzare via la nebbia creata da Yahiko.



    Riepilogo Kirito - Invasione Ame
    Azione Gratuita (1): Attivo innata - Arte del Ghiaccio
    Lv.4 Energia Blu
    Si controlla l'acqua nel raggio di 100 metri e potranno essere controllati un massimo di 40 metri cubi d'acqua.
    Si può ghiacciare l’acqua solo con il contatto delle mani e fino ad uno spessore di 2 metri. A questo livello le costruzioni di ghiaccio avranno resistenza pari a 8.
    A questo livello si potrà anche scegliere di compiere l'azione inversa e di voler far sciogliere volontariamente il ghiaccio per farlo tornare acqua.
    Sarà possibile ricavare acqua per le proprie tecniche dall'aria.
    Si potranno creare le seguenti armi con il ghiaccio al costo di 8 unità di chakra per singola arma e spendendo un'azione gratuita:
    Shuriken (Max 3 per mano)
    Kunai (Max 2 per mano)
    Spiedi (Max 3 per mano)
    [Costo di attivazione: 20; mantenimento: 8 x turno]

    Difesa Semplice (1): Tentativo di schivata laterale
    Tecnica Non Offensiva [Blu]: Arte del Ghiaccio: Scaglia Adamantina del Drago di Ghiaccio (Hyōryū no Shīrudoenameru)
    Tipo: Ninjutsu/Taijutsu
    Posizioni delle mani: Tigre, Cane, Topo, Cinghiale
    Livello: A
    Descrizione Tecnica: Dopo aver composto i sigilli si creeranno sugli avambracci dell'utilizzatore del jutsu, due grandi scudi di ghiaccio. Portandoli davanti a se formeranno un unico grande scudo con cui parare gli attacchi. La tecnica consisterà solo nel creare lo scudo che avrà la resistenza del ghiaccio. Potrà poi essere usato sfruttando le azioni difensive (Difese Semplici e Azioni Non Offensive) per parare gli attacchi. Si userà il normale calcolo Riflessi + Resistenza del ghiaccio. Per ogni parata andrà usata un'azione e il danno completo verrà assorbito dallo scudo fino a che non di si distruggerà.
    >> Si potrà usare per parare Attacchi Semplici, ma ad ogni attacco si ridurranno gli slot dello scudo
    >>Per parare 1 tecnica offensiva a seconda del suo livello:
    - Energia Rossa o inferiore, potrà essere parata e permetterà di eseguire altre difese semplici dopo [Ma se si azzerano gli slot dello scudo si romperà lo stesso]
    - Energia Blu, lo scudo difenderà l'utente secondo queste condizioni:
    > Se integro (tutti gli slot) parerà la tecnica di energia blu e poi scomparirà
    > Se non è integro ma gli slot sono sopra la metà, parerà la tecnica di energia blu, dimezzandone solo il danno, mentre l'altra metà verrà inferta all'utilizzatore.
    > Se non integro e gli slot sono sotto la metà, scontrandosi contro una tecnica di energia blu, ne ridurrà i danni solo di 2 punti
    - Energia Viola o Nera, si avrà solo una riduzione del danno inferto dal jutsu nemico di 2 punti se lo scudo è integro o 1 se invece non lo è sarà solo di 1 punto e in entrambi i casi lo scudo si distruggerà.
    [Si seguirà sempre l'ordine elementare]
    Gli slot complessivi saranno quelli previsti dal ghiaccio dell'innata (18 Slot) , se si crea lo scudo potenziato gli slot saranno maggiori (24 Slot).
    Essendo incredibilmente pesante si avrà un malus alla velocità di -1
    Pagando una quantità di chakra in più alla creazione si avrà un bonus di +1 alla resistenza e un malus di -2 alla velocità.
    La tecnica verrà sciolta al momento in cui si finisce la fase difensiva, dura quindi un turno.
    Consumo: 45 [60 per tecnica potenziata]
    Richiede: Arte del Ghiaccio; Forza 8, Corporee Lv.4
    Energia: Blu

    Difesa Semplice (1-2-3): Effettuo tre parate con lo scudo di ghiaccio.
    Tecnica Non Offensiva (Rossa): Arte dell'Acqua: Soffio del Drago Oceanico
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: Bue - Scimmia - Coniglio - Topo - Cinghiale - Toro - Serpente
    Livello: B
    Descrizione Tecnica: Tecnica avanzata del Soffio del Drago Marino, il getto d'acqua che uscirà dalla bocca dell'utente sarà più potente, ma avrà un'ulteriore caratteristica, ovvero che l'acqua risulterà particolarmente salata. Qualora il nemico presenti tagli, di qualsiasi grandezza, se colpito da questa tecnica, la ferita brucerà per la grande quantità di sale contenuto nell'acqua.
    Consumo: 26
    Slot danno: 3-5 (+1 slot ogni turno se il sale finisce su ferite aperte)
    Richiede: Soffio del Drago Marino, Zen 3 Fisico Chimiche 3
    Energia : Rossa

    Tecnica Non Offensiva (Gialla): Lenti di Ghiaccio
    Descrizione: Con questa tecnica si creano una serie di lenti di ghiaccio utilizzando gli agenti dell'aria che si estenderanno, mentre una lente più grande si verrà a creare davanti all'utilizzatore. Le lenti sono completamente invisibili e permettono di riflettere tutto quello che c'è intorno. Grazie a questa tecnica l'utente, restando nascosto, può vedere tramite la lente posta davanti a lui, tutto quello che succede intorno a lui. Solo utenti che possiedono Sharingan e Byakugan sono in grado di vedere le lenti.
    Il raggio d'azione in cui le lenti potranno essere allungate dipende dal livello dell'innata, facendo riferimento al controllo che si ha sull'acqua.
    La tecnica diventa particolarmente efficace se usata in combinazione con i Dischi di Ghiaccio.
    [Consumo: 7 Attivazione; 5 per Mantenimento ]
    [Richiede: "Arte del Ghiaccio LV.1"]

    Azione Movimento (1): Avanzo di 15 [15/54]
    Tecnica Offensiva [Verde]: Arte del Ghiaccio: Combo di Ghiaccio (Hyōton: Tsurara Rendan)
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle Mani: //
    Descrizione: L'utilizzatore creerà nelle proprie mani sei spiedi di ghiaccio, tre per mano. Correrà verso l'avversario e glieli scaglierà contro mirando ai lati della faccia. Compito degli spiedi sarà quello di distrarre l'attenzione dell'avversario, provocando così una malus di -1 ai riflessi. Successivamente l'utilizzatore della tecnica cercherà di colpire l'avversario con una serie di calci dopo essersi avvicinato.
    [Consumo: 20]
    [Danno: 2-5]
    [Richiede: "Arte del Ghiaccio LV 2"]

    Azione Movimento (2): Indietreggio di 1,5, mi sposto di 1,5m sulla destra [18/54]
    Azione Gratuita (2-3): Prendo Lanterna del Drago Acquatico e usando la mia innata ne congelo il contenuto per creare 3 kunai lame [24 unità di chakra spese]
    Attacco Semplice (1): Attacco con la lanterna
    Azione Gratuita (4): Ripongo la lanterna intorno alla vita
    Azione Movimento (3): mi sposto di 3,5m sulla destra e ricompaio avanzando di 1,5m [23/54]
    Tecnica Offensiva [Rossa]: Arte del Ghiaccio: Ghiaccio Inghiottente (Hyōton: Tsurara Tsubame)
    Tipo: Taijutsu/Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Topo - Tigre - Bue - Drago
    Descrizione: L'utilizzatore correrà verso l'avversario e con una mano lo bloccherà prendendolo per i vestiti, così da non farlo fuggire. Con l'altra mano comporrà i sigilli e poi alzerà il piede e lo sbatterà a terra. Dal piede partirà del ghiaccio che arriverà a toccare l'avversario e gli bloccherà le gambe. Se non si evita la tecnica si rimarrà imprigionati nel ghiaccio, impossibilitati a muoversi da li. Per liberarsi bisognerà avere forza superiore alla resistenza del ghiaccio e si seguiranno le regole per lo status Congelamento, provocando 2 slot danni a turno e un malus alla velocità di 1 punto per un turno se si rimane imprigionati nel ghiaccio per 2 turni.
    [Consumo: 30]
    [Danno: 2-4]
    [Richiede: "Arte del Ghiaccio LV 3"]

    Azione Movimento (4): Indietreggio di 1,5, mi sposto di 1,5m e indietreggio di 16 [46/54]
    Chakra Consumato: 20+60+26+4+20+24+30= 184
    Chakra Rimasto/Posseduto: 116/300
    Slot Danno: 5
    Slot Psicologici: 0
    Armi:
    Porta-Medicinali:
    Posizione: a 16m dai nemici

    Ho Zen 5 quindi le tecniche di energia Bianca e Gialla hanno costo dimezzato

    Difesa
    Schivata Vs Ondata Selvaggia: 8,5 = 8,5 --> Prendo Danno minimo 2
    Scaglia Adamantina: (8+9)/2= 8,5 --> Prendo danno minimo sul ninjutsu e parò i successivi [Danni Scudo: 6+5+5+5= 21/24]
    Soffio Drago Oceanico: (8+4)/2= 6 --> Calcolo pari quindi dovrei annullare il jutsu degli spiedi almeno per me

    Attacco
    Combo di Ghiaccio: (9+8)/2= 8,5 --> ma la tecnica provoca un malus di -1 ai riflessi
    Attacco Semplice con lanterna --> [Danno: 4-7] perché potenziata dal ghiaccio...e in più ha il veleno Oleandro al suo interno, quindi se colpisco l'avversario subisce questo avvelenamento: Oleandro
    Effetto: Il veleno, dal colore violaceo/porpora, viene estratto dalla pianta da cui prende il nome, l'Oleandro. Per causare malus all'avversario dovrà essere somministrato effettuando tagli o altro sul corpo dell'avversario, così che esso possa entrare in circolo nel sangue. Il veleno è abbastanza potente da intaccare il sistema nervoso, provocando gravi malus alle capacità motorie del malcapitato molto forti. Malus: -1 Velocità e -1 Abilità Corporee per 2 turni.
    L'abbassamento dell'Abilità Corporea comporterà la perdita delle capacità concesse dal livello, abbassandole a quelle del livello precedente.
    Stato: Liquido
    Livello: Livello 4

    Ghiaccio Inghiottente: (9+8)/2= 8,5
     
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    Kirika: Parlato/Pensato
    Akatsuki: Zetsu - Capo -Eikichi - Kirito
    Kuchiyose: Cururo - Mei Misaki
    Amekagure: Yahiko - Konan - Hanzo
    Rimasero diversi minuti in attesa, da come aveva detto loro Zetsu, qualcuno sarebbe giunto a cercare loro, ma fino a quel momento ancora nessuno si era fatto vivo. Rimanendo in formazione rimasero in guardia, aspettandosi un possibile attacco da un momento all'altro. - Dobbiamo stare fermi qui ancora per molto?? - Kirika si limitò a fare spalline, quando all'improvviso sentirono che il rumore delle esplosioni era sempre più rado e anche quel suono di battaglia che si sentiva in lontananza andava affievolendosi. - Qualcosa non va? Che Zetsu stia avendo problemi?? - Gli unici problemi che ha quello sono nella sua testa...con tanti di quei così bianchi è difficile pensare che possa essere in difficoltà. Sarebbe meglio pensare che sta avendo la meglio - Ragazzi dobbiamo muoverci. Gli Zetsu sono tanti e avranno fatto pure molti danni...ma è solo questione di tempo prima che le difese del Villaggio si riorganizzino e passino al contrattacco. A quel punto gli Zetsu non potranno fare altro che ritirarsi, non dimenticate che sono un diversivo, non una forza d'assalto. Dobbiamo metterci al lavoro: se il leader della Pioggia non ci viene a cercare - si fermò un attimo a sospirare, come se fosse particolarmente teso - dovremo essere noi a stanarlo - i due suoi compagni si guardarono in faccia - Si...credo tu abbia ragione. Allora muoviamoci - Rimanere li fermi non aveva più molto senso, quindi decisero di andare incontro al villaggio. Eikichi, ritenendo che la sua tattica preventiva non servisse più, decise di sciogliere la trasformazione e lasciar andare le sue due copie. Probabilmente se ci fosse stato qualche problema era meglio affrontarlo di persona. Percorsero facendo molta attenzione il resto della foresta che si parava loro davanti, fino a giungere in prossimità del villaggio. E già nei dintorni si vedevano poche persone che fugivano nella direzione opposta alla loro, probabilmente per allontanarsi il più possibile da li. I primi furono facilmente evitabili, rimanendo nascosti tra la vegetazione, ma più ci si avvicinava, più si vede gente correre via. Incrociarne alcune fu letteralmente impossibile e in quei fugaci incontri la gente, ancor più terrorizzati dal vedere le loro mantelle nere, fuggiva urlando e gridando. - La gente è terrorizzata... - Tutto questo non poté che rievocare in Kirika gli eventi nel Paese del Fiume. In quel momento il loro paese era sotto invasione e la gente era più che legittimata ad avere paura. - Non pensavo di fare questo effetto...sono così brutto? - Kirika fece una leggera risata al compagno - Occhi aperti, il nemico potrebbe essere ovunque in mezzo a tutte queste persone - Si addentrarono sempre di più nel villaggio. Il luogo era davvero inusuale, probabilmente nessuno di loro era mai stato ad Amekagure e quindi non avevano per nulla presente la sua struttura architettonica. I palazzi erano molto alti e la loro colorazione scura era data dal misto di cemento e ferro che li costituiva. Pochi edifici sembravano avere un aspetto decisamente più classico. Il tutto, con la costante pioggia che cadeva, dava al villaggio un'aria triste e malinconica. - Mmm...questo sarebbe il villaggio che dobbiamo conquistare... - Il suo aspetto era di certo particolare, ma Kirika non sapeva dirle se le piaceva o meno. La loro attenzione venne attirare però da qualcosa, da uno degli edifici li presenti. Una torre che superava in altezza tutti gli altri la cui sommità era ornata da un volto metallico, che ricordava vagamente una maschera kabuki. La lingua di quel volto era completamente estesa fuori e su di essa qualcuno era seduto sull'estremità. - C'è qualcuno li sopra... - Se ne sta tranquillo anche direi...che sia il capo della Pioggia? - Se non è lui quello che cerchiamo è un pazzo...cosa pensa di fare là sopra?! Mi sembra proprio che staia aspettando qualcuno - I tre iniziarono a correre in quella direzione, ma per farlo la via sembrò essere piuttosto articolata. I numerosi palazzi che costituivano il Villaggio della Pioggia erano molto ravvicinati tra di loro, creando così una rete articolata di piccole vie strette. In stradine del genere un eventuale combattimento sarebbe stato di certo un problema, comportando difficoltà di movimento e spostamento. - Forse sarebbe meglio se facessi uscire ora Mei allo scoperto...due occhi in più ci farebbero comodo! - Kirika si fermò un attimo dicendo ai compagni di fermarsi. - Aspettate un attimo.....Mei...vieni fuori - Lo zaino che Kirika portava sopra le sue spalle, vene avvoltò da una nube bianca, dalla quale uscì la rediviva sorella - Finalmente...vedo che siamo dentro al villaggio... - Poi fissò i due ragazzi che erano in compagnia della sorella - Voi dovete essere Kirito e Eikichi... - Si...io sono Eikichi - E tu...sei Mei...la sorella di Kirika...sei qui per darci una mano quindi? - Si...com'è la situazione? - Mei non fece domande sul perché stessero facendo tutto, ciò ma si dimostrò subito pronta a collaborare. Lei si fidava della sorella e non aveva altro da aggiungere. Kirika alzò il braccio e indicò la torre che avevano visto poco prima - Cos'è quella torre? - Non lo sappiamo...ma li si trova il nostro obbiettivo...Yahiko... - Il reggente della Pioggia? - Lo conosci? - Per sentito dire...cosa vuoi che faccia sorellina? - Mei parlava con Kirika quasi ignorando gli altri due. In vero il suo interesse era proteggere lei, ma avrebbe fatto qualsiasi cosa le fosse stato chiesto e questo non per via del sigillo imposto dentro di lei, ma perché era la sua volontà. - Ora continuiamo ad avanzare...vorrei che dessi supporto a chi ne avrà bisogno - Ok! - Poi Kirika si rivolse ai suoi compagni - Non è il momento per presentazioni migliori...quindi direi di avanzare direttamente - i quattro tornarono a proseguire e dopo una serie di strette vie, si ritrovarono in uno spiazzale piuttosto ampio, privo di ostacoli. Solo palazzi che ne definivano l'area tutta intorno. L'area era un rettangolo piuttosto ampio e in uno dei lati la pioggia aveva formato una vera e propria pozzanghera d'acqua. - Facciamo attenzione... - mossero i primi passi in quello che presto sarebbe stato un campo di battaglie e dopo soli cinque metri quattro figure comparvero velocemente davanti a loro. - Finalmente.... - Il primo fu Yahiko, l'uomo che stava sorvegliando il villaggio dall'alto di quella torre mostruosa. I restanti tre erano due uomini e una donna. Il primo sembrava avesse una certa età e l'aria da veterano. La ragazza aveva uno sguardo piuttosto serio, ma Kirika non avrebbe detto che era lei la più debole di quel gruppo, conoscendosi sapeva che le donne non vanno sottovalutate. Infine c'era un ultimo ninja, sembrava il più mansueto, per modo di dire, di tutti, ma sapeva che non avrebbe dovuto abbassare la guardia nemmeno con lui. Fu Yahiko a prendere la parola li in mezzo - Akatsuki...Mi sarei aspettato tutto tranne che voi... - Sono loro gli invasori? - Ti crea qualche problema vecchio? - Si...E' da un pò che li tengo d'occhio, da quando hanno ucciso le guardie sulla costiera a sud-ovest. Quelle cose umanoidi ad est devono essere un diversivo. - Kirika si scambiò uno sguardo di intesa con i suoi compagni. Possibile che Yahiko sapesse che erano già in azione da allora? Come aveva fatto ad individuarli?? - Eravamo parecchio lontani...dubito che potesse vederci da quella torre - Voi invece scommetto che siete...come dire...le forze speciali...Ma non andrete da nessuna parte. Voi morirete qua. - Mei fece un sospiro profondo - Eh...quante volte ho sentito dire frasi del genere... - Ehh...a chi lo dici... - Il più vecchio fissò Eikichi, dopo aver estratto una kusarigama che portava sulla schiena - Io ti conosco...tu hai quasi ucciso mia figlia... - si rivolse a lui con uno sguardo e un tono pieno di rancore - Tu sarai il primo a morire. - Eh?! - Eikichi sembrava stesse cercando di capire a cosa si riferisse l'uomo - Non ci credo...quella dannata psicopatica era tua figlia?? Non ci credo... - Eh però pure tu...non lo sai che i padri sono gelosi delle proprie figlie?? - E che cazzo, non mettertici anche tu, Kirito! - Kirika si sarebbe fatta volentieri un'altra risata, ma la ragazza davanti a loro invece iniziò una strana trasformazione, con foglietti di carta che si scomposero e si staccarono dal suo corpo. - La ragazza è Mia... - Scontro tra ragazze...ci sto...vediamo chi graffia di più!! - Oboro tu resta di supporto, io penserò a quello lì... - Quello li??? - disse riferendosi a Kirito, mentre il loro quarto uomo rimaneva in disparte - Te la senti di vedertela con lui? - Non penso si possa fare diversamente, pare abbiano già deciso per noi - Contro il capo del villaggio della Pioggia?...Scherzi?....NON POTEVO SPERARE DI MEGLIO!! - Si vedeva ad occhio nudo che Kirito era carico e scalpitante di entrare in azione e questo era davvero lo spirito giusto. Anche loro dovevano essere pronti a tutto, perché ora sarebbe iniziata la vera battaglia - Andiamo ragazzi!! - Arrivano!! - Kirika dovette vedersela con la ragazza, dal cui corpo si staccarono una miriade di foglie di carta - Che strana abilità...davvero singolare... - I fogli iniziarono radunarsi in un solo punto formando una specie di cerchio sopra la testa della ragazza - Un'aureola?? - La giovane Suniana prese il rotolo di Grave Viper e non sapendo le intenzioni della sua avversaria lo evocò in campo. Come vide il cerchio iniziare a roteare ad alta velocità e dirigersi verso di lei, mosse in avanti la marionetta, così da proteggersi, sperando di riuscire a respindere quell'anello di carta che si rivelò essere particolarmente tagliente e resistente, nonostante il materiale di cui fosse fatto. Non appena vide la ragazza scomporre il suo corpo del tutto in fogli che si dirigevano verso di lei, Kirika lasciò andare i fili che tenevano Grave, ritenendo che per un attacco simile non sarebbe stato utile per la difesa e componendo i sigilli usò una tecnica per fondersi nel terreno. La stessa tipologia di tecnica, o quasi, che usava Zetsu per spostarsi, solo che lei era in grado di farlo per breve distanze e in un arco di tempo davvero limitato. In quel momento però ritenne che sarebbe stato sufficiente, così, prendendo un bel respiro si fuse con il terreno, riemergendo poco dopo che la tempesta di carta potesse essere cessata. Ma si vide costretta a intraprendere una nuova difesa, tentando una schivata, quando vide la ragazza, che si era riformata a metà. brandendo una lancia fatta di carta. - Questa tipa è pericolosa... - Mentre la ragazza indiertreggiava la vide creare degli shuriken con la carta che scagliò contro i lei. Aguzzando bene la vista, Kirika si rese bene conto che la carta che aveva usato erano però sigilli esplosivi - Devo respiondergli prima che possano far troppo danno... - Compose i sigilli e richiamo il chakra di tipo vento nelle proprie mani - Futon...Hibiki Senpu!! - Le mani che aveva raccolto ai fianchi, con uno slancio le portò avanti e un'ondata di vento avrebbe travolto gli shuriken, con la speranza che venissero spazzati via prima che esplodessero.
    CITAZIONE

    Misaki Mei

    Cercando di rendersi utile, Mei vide come era la situazione, Kirito sembrave essere carico e con il morale alto e visto che Kirika le aveva detto di essere si supporto decise di fiancheggiare Eikichi. - Spero non ti dispiaccia una mano...o qualche filo... - Come?! Cosa hai in mente? - Diversi fili di chakra, invisibili all'occhio, partirono dalla mano di Mei, per agganciarsi al ragazzo - Ti dò una mano con le schivate... - Grazie a quei fili infatti, Mei poteva unire le sue capacità percettive a quelle di Eichiki, permettendogli di effettuare schivate migliori, mentre lui veniva usato come una pseudo marionetta. - Grazie...spero ch... - L'uomo che aveva evocato una gigantesca salamandra iniziò ad attaccare a ripetizione il ragazzo e Mei provò a dargli una mano cercando di fargli prevedere tutti gli attacchi, attraverso l'induzione dei suoi riflessi per mezzo dei fili - C'è mancato poco Mei...ti sono debitore! - Tranquillo...ti copro le spalle!

    Tutti e tre avevano subito la prima ondata di attacchi dai loro avversari che successivamente erano indietreggiati, mentre il quarto uomo si fece avanti - E ora ce vorrà fare quello li? - Lo vide comporre da lontano dei sigilli e dal terreno iniziarono a comparire dei suoi coloni - Moltiplicazione?? - Kirika li contò velocemente, erano tredici colini, compreso l'originale che si mescolo tra loro quattordici. - Sta cercando di metterci alle strette?? - Improvvisamente, tra quelle moltitudine di cloni, un ombrello aperto si alzò in aria, roteando velocemente. - Un ombrello?? - Kirika consoceva quella tecnica, aveva infatti avuto modo di vederla una volta... - Attenti agli spiedi!! - Dopo averlo detto dall'ombrello iniziarono a partire una moltitudine di spiedi, diretti verso i tre ragazzi. Kirika con una tempestiva schivata spero di riuscire a schivare l'attacco, così che gli spiedi si conficcassero al suolo. Dopo questo attacco alla pioggia iniziò a mescolarsi una strana nebbia, che si fece sempre più fitta. Poco prima che tutto diventasse bianco, erano riusciti ad intravedere Yahiko che componeva dei sigilli - Kirito...è il velo di nebbia?? - Non proprio...ma è qualcosa del genere... - Kirito analizzò la nebbia, quasi la stesse studiando, nel mentre che questa inizia a diffondersi anche tra di loro - ...è più forte di quella che conosco io. Sembra che utilizzi l'umidità della pioggia - L'effetto comunque sembra quello..non si vede niente! - Entrambi si voltarono verso il compagno, notando il suo aspetto stranamente mutato. Kirika non sapeva cosa fosse successo, ma l'aspetto bestiale che aveva assunto il ragazzo era piuttosto anormale, non aveva mai visto nulla del genere. - E...Eichiki?? Che ti è successo?? - Effettivamente anche Kirika voleva capirne di più, anche se forse non era il momento più adatto per delle spiegazioni - Ah...mi ero dimenticato di dirvelo...posso trasformarmi in questa forma per diventare sia più agile che veloce...è un piccolo trucchetto che ho imparato tempo fa...ve lo spiego un'altra volta... - Il nemico stava decisamente cercando di metterli in difficoltà con tutti quei cloni e la nebbia. probabilmente lo scopo era quello di confonderli - Ammetto di avere qualche difficoltà a muovermi anche io in questa nebbia... - Kirika iniziò a parlare a bassa voce, così che solo i suoi compagni potessero sentirla. - Ascoltate...io penso di riuscire ad individuare la loro posizione con una tecnica sensoriale...voi riuscite a muovervi nella nebbia?? - Negativo...non avendo usato io la tecnica non ho potuto prepararmi a dovere - Io posso individuare facilmente il mi nemico, non ho bisogno di vederlo - La cosa che almeno Eikichi potesse riuscire a muoversi li in mezzo era consolante - Prepararti?Si...uso delle lenti di ghiaccio che riflettono nella nebbia, così posso seguire da vicino l'avversario...ma dovrei usarle insieme e sapere dove si trova il mio bersaglio...così facendo sono fregato! - Kirika si pensò un poco su e forse trovò un'idea, quando Mei si intromise - E se spazzassimo via la nebbia con una tecnica? - Sembra la cosa più sensata, ma ci vuole una tecnica Vento per fare una cosa del genere - No aspetta...sto pensando di usare contro di loro questa nebbia...nemmeno loro possono vederci e penso di poter creare un vantaggio - E come pensi di fare? Io non credo di riuscire a muovermi in queste condizioni - Crea la tua lente di ghiaccio...la trasporterò io con una delle mie marionette verso il tuo avversario dopo che avrò individuato la sua posizione. Dopo di che potrai usarla giusto? - Penso...possa funzionare. OK!! Io creo la lente e tu la porti da Yahiko!! - Vide l'aria diventare quasi bianca e cristallina attorno a Kirito, che creò le sue lenti di ghiaccio trasparente - Io sono pronto! - Io userò degli attacchi ad area, quella dannata salamandra e quel vecchio vanno sistemati. Ragazzi...non statemi troppo vicino - Kirika nel mentre evocò in campo le sue tre marionette, Kimimaro, Kurotorasuiji e Yogan e proprio a quest'ultima fece prendere la lente di ghiaccio di Kirito. - Mei...evoca le tue marionette...le condurrò io al bersaglio. Colpiremo il tizio vestito di bianco...ho individuato la sua posizione tra tutte quelle sue copie fittizie - Come detto dalla sorella, anche Mei evocò tre marionette, rispettivamente Ripper, Nosfera e Buruhime e su sollecitazione della sorella fece loro afferrare con le mani quelle di Kirika. - Bene...iniziamo!! - le marionette di Kirika partirono all'attacco, con l'eccezione di Yogan e Buruhime che fece prima una tappa forzata, per portare la lente di ghiaccio nei pressi di Yahiko. - Ok...parto!! - Anche Kirito partì all'attacco, immergendosi nella bianca nebbia e ora lei poteva dedicarsi ai suoi attacchi - Forza!!! - Con ciascuna delle sue marionette Kirika diede la spinta a quelle di Mei, così che la sorella attaccasse non appena sentisse i fili muoversi. Ripper e Nosfera avrebbero portato dalla loro posizione due attacchi alle spalle del nemico e successivamente, dopo essere indietreggiate, avrebbero dato spazio a Buruhime, che avrebbe sommerso con un attacco di sabbia dorata, uscita dalla sua bocca, il tipo in bianco.
    In seguito le fece indietreggiare tutte, ponendole a distanze diverse e sollecitò Mei per un attacco combinato con le loro marionette umane - Mei adesso... - Tranquilla...so cosa fare! - Mentre dalla bocca di Yogan comparì una colata di lava che si sollevò verso l'alto, Buruhime produsse un turbine di sabbia dorata che andò a mescolarsi sotto la lava. Così facendo sarebbero atterrate entrambe sui nemici e colpendoli la lava avrebbe sciolto l'oro su di essi. - Yōton... - Jiton... - ...Hōkai no Tengoku!!!...Hōkai no Tengoku!!! (Collasso del Paradiso) - La lava più brillante che mai ricadde verso il basso, cercando di colpire tutti i presenti in zona. Subito dopo Kirika mandò avanti Kimimaro, nella posizione in cui si trovava la ragazza. Una volta che la sua marionetta si ritrovò faccia a faccia con lei, azionò il genjutsu con la stessa che iniziò a muoversi facendo strane convulsioni e gridando, così da imprigionare la donna in un deserto immaginario, in cui sarebbe trovava ad affrontare una moltitudine di bambole. - Posizionate le sue marionette nel miglior modo che riteneva opportuno, Kirka si rivolse alla sorella, mentre indietreggiava - Ora meglio dileguare questa nebbia, così riusciremo a vedere tutti i loro prossimi attacchi! - Ok! ci penso io - Dopo aver posizionato indietro le sue marionette, Mei le lasciò andare e compose dei sigilli con le mani, così da utilizzare una tecnica futon sufficientemente potente da spazzare via la nebbia. Un boato ventoso partì proprio da lei, nella speranza che la nebbia non si sarebbe ricreata nell'immediato.
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    MisakiMei@Mp
    Riepilogo: Mei

     
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    LEGENDA:
    Parlato
    Pensato
    Kirika
    Kirito
    Mei
    Yahiko
    Hanzo
    Konan







    La pioggia continuava a cadere senza sosta fitta, fredda ed impietosa, ma era l'unica cosa che rendesse vivo il posto in cui ci trovavamo. Non stava succedendo niente e la cosa era snervante

    Avevano detto che sarebbe stato il capo a trovarci...però a quanto pare preferisce non farsi vedere. che si fa?

    Dobbiamo stare fermi qui ancora per molto??

    Guardai il volto dei miei due compagni e capii che la situazione era piuttosto strana anche per loro. Passarono secondi e poi minuti di silenzio rotti solo dallo zampillare della pioggia e dalle esplosioni causate dagli Zetsu che stavano seminando panico e disordine in città, poi anche le esplosioni cominciarono a calare

    Merda...così non va
    Qualcosa non va? Che Zetsu stia avendo problemi??
    Gli unici problemi che ha quello sono nella sua testa...con tanti di quei così bianchi è difficile pensare che possa essere in difficoltà. Sarebbe meglio pensare che sta avendo la meglio
    Ragazzi dobbiamo muoverci. Gli Zetsu sono tanti e avranno fatto pure molti danni...ma è solo questione di tempo prima che le difese del Villaggio si riorganizzino e passino al contrattacco. A quel punto gli Zetsu non potranno fare altro che ritirarsi, non dimenticate che sono un diversivo, non una forza d'assalto. Dobbiamo metterci al lavoro: se il leader della Pioggia non ci viene a cercare - sospirai - dovremo essere noi a stanarlo
    Si...credo tu abbia ragione. Allora muoviamoci

    Ci mettemmo in marcia e a malincuore constatai come la mia tattica fosse oramai andata a rotoli, quindi mi vidi costretto a sciogliere la trasformazione e congedare i cloni...sarebbe stato solo uno spreco di chakra. La strada che ci separava dal centro abitato attraversava per l'appunto la sottile striscia di vegetazione, larga alcuni decine di metri, in cui avevo trovato rifugio durante l'operazione di pulizia del litorale. Nono stante fosse spuntata la luce del sole in quel posto, vuoi per la copertura vegetativa o per il meteo, era buio e la penombra dominava su tutto. Non era il momento di parlare, non ne avevo voglia, ero troppo teso

    Non potevo certo sperare che tutto filasse liscio, ma è quando si esce dai piani che succedono le cazzate. Questa storia mi sa tanto di trappola

    Sbucammo fuori che oramai eravamo prossimi al villaggio. Si vedevano una moltitudine di persone che non sapevano bene dove andare, in preda ad un'agitazione che in qualcuno sembrava quasi sfociare in frenesia. Non c'era da dare loro torto, dal nulla una miriade di esseri bianchi avevano spezzato la monotonia della loro vita, creando confusione e probabilmente lasciando qualche morto dietro di loro. In tutto questo arrivammo noi, vestiti con le divise dell'Akatsuki, ai loro occhi portatori di chi sa quale sventura

    Non pensavo di fare questo effetto...sono così brutto?
    Non ci sono quasi ninja in giro...devono essere tutti a combattere gli Zetsu - guardai prima Kirito e poi Kirika - Occhi aperti, il nemico potrebbe essere ovunque in mezzo a tutte queste persone

    Cercammo quanto possibile di evitare contatti, anche se era più le persone che evitavano di mettersi sulla nostra strada...di ninja poi se ne vedevano pochissimi e nessuno ci diede fastidio, lasciandoci di fatto strada libera. Il posto era singolare nel suo aspetto, dalla pioggia insistente che limitava la visuale a poche decine di metri emergevano costruzioni alte dai lineamenti inusuali che si arrampicavano verso il cielo, c'era un che di grottesco in alcuni di essi e nel complesso donavano al villaggio un aspetto quantomeno singolare. Mentre mi guardavo intorno una donna con il figlio piccolo in braccio inciampò a pochi metri da me e riuscì a stento a stare in piedi, la guardai per un istante e quando i nostri sguardi si incrociarono intravidi solo terrore, il genere di paura che ti attanaglia le gambe e ti paralizza il corpo lasciandoti inerme

    Finirà presto...in un modo o nell'altro

    Le feci cenno di andarsene, ma la donna rimase lì, fu solo quando mi voltai richiamato dalla voce di Kirika che sentii i suoi passi nervosi allontanarsi da me

    C'è qualcuno li sopra...
    Se ne sta tranquillo anche direi...che sia il capo della Pioggia?

    Un uomo se ne stava seduto su una protuberanza che sporgeva da un edificio alto, simile ad una torre. Sulla sua facciata era stato ricavato, vuoi nella pietra o nel cemento, un volto dall'espressione contorta in una smorfia e dalla cui bocca si snodava la lingua...proprio su di essa il tizio se ne stava in attesa

    Se non è lui quello che cerchiamo è un pazzo...cosa pensa di fare là sopra?! Mi sembra proprio che staia aspettando qualcuno

    Avanzammo nella sua direzione, percorrendo stretti vicoli e passaggi angusti e poco illuminati in cui lo spazio di manovra era giocoforza limitato, c'era solo da sperare che non fosse il luogo di un'imboscata

    Aspettate un attimo.....Mei...vieni fuori
    Mei?

    Ci fu un leggero sbuffo di fumo che avvolse lo zaino che si trovava alle spalle di Kirika, un istante dopo da esso emerse una donna dai lunghi capelli neri, un vestito rosso ed uno strano sguardo, la sclera dei suoi occhi era...nera! Rimasi sorpreso un istante e mi bloccai, poi misi insieme i pezzi del puzzle

    Kirika può richiamare il copro della sorella...Mei! E questa si chiama proprio così
    Finalmente...vedo che siamo dentro al villaggio...Voi dovete essere Kirito e Eikichi...

    Deglutii inconsciamente...parlare con un morto era l'ultima cosa che pensavo avrei fatto nella mia vita, poi cercai di riprendermi per non sembrare troppo "impressionabile"

    Si...io solo Eikichi
    E tu...sei Mei...la sorella di Kirika...sei qui per darci una mano quindi?
    Si...com'è la situazione?

    La sorella di Mei indicò subito la torre verso cui ci stavamo dirigendo e che era ancora visibile nonostante il dedalo di vicoli in cui ci eravamo imbattuti. La rianimata sembrava essere più che pronta allo scontro già da subito

    Cos'è quella torre?
    Non lo sappiamo...ma li si trova il nostro obbiettivo...Yahiko...
    Il reggente della Pioggia?
    Lo conosci?
    Per sentito dire...cosa vuoi che faccia sorellina?
    Interessante, questa Mei sembra essere una tipa esperta e sembra conservare tutte le conoscenze che aveva in vita...
    Ora continuiamo ad avanzare...vorrei che dessi supporto a chi ne avrà bisogno

    Mei ascoltava quello che le diceva la sorella con assoluta attenzione e solo a quello sembrava dare retta. Mi chiesi quanto sarebbe stato facile collaborare con qualcuno che non si conosce

    Non è certo una sprovveduta e se si fida così tanto di Mei avrà le sue buone ragioni...immagino che dovremo improvvisare tutti quanti. In questo genere di situazioni l'esperienza ed il sangue freddo la fanno da padrona
    Ok
    Non è il momento per presentazioni migliori...quindi direi di avanzare direttamente -
    Si, vi seguo
    Certo certo...vediamo di finire questa cosa il prima possibile!

    La piccola compagnia continuò per un ulteriore tratto nel labirinto di vicoli in cui ci eravamo inoltrati, d'un tratto però e senza alcun preavviso, lo scenario davanti a noi si aprì su uno spiazzo abbastanza grande al cui lato si trovava una distesa acquatica

    Facciamo attenzione...

    Avanzai assieme agli altri quasi trattenendo il fiato, finchè non si pararono davanti a noi i nostri prossimi avversari. Lo scontro era oramai solo questione di secondi ed in quel momento sentii come se solo allora il mio cuore avesse preso a battere

    Ci siamo
    Finalmente....

    La figura che attirò subito la mia attenzione fu il leader, la cui foto ci era stata mostrata il giorno prima. Era un giovane dai capelli color arancione e o sguardo deciso. Al suo fianco un uomo anziano con indosso una strana maschera ed il volto spigoloso, poi una donna dai capelli viola e gli occhi di una particolarissima tonalità arancione. Infine un tipo che in confronto agli altri era quasi fin troppo anonimo, il classico tipo sfuggente che fa dell'insidiosità delle proprie tecniche e non della forza bruta il suo punti di forza. A modo loro dovevano esse tutti pericolosi, ma era difficile immaginare chi lo fosse di più

    Akatsuki...Mi sarei aspettato tutto tranne che voi...
    Sono loro gli invasori?
    Ti crea qualche problema vecchio?
    Si...E' da un po’ che li tengo d'occhio, da quando hanno ucciso le guardie sulla costiera a sud-ovest. Quelle cose umanoidi ad est devono essere un diversivo. Voi invece scommetto che siete...come dire...le forze speciali...Ma non andrete da nessuna parte. Voi morirete qua.

    Scambiai una rapida occhiata con i miei colleghi e capii che il mio dubbio doveva essere anche il loro - Il bastardo sapeva tutto, ha giocato con noi usando i suoi uomini come esca...ma come può aver fatto?
    Eh...quante volte ho sentito dire frasi del genere...
    Ehh...a chi lo dici...

    L'anziano shinobi sembrò allora notare qualcosa di suo interesse...che nella fattispecie ero io. Mi guardò mentre tirava fuori una falce legata ad una lunga catana e c'era nei suoi occhi un'espressione che non riuscivo a decifrare, o meglio...era chiaramente odio, ma non sapevo da cosa potesse derivare un rancore tanto intenso

    Io ti conosco...tu hai quasi ucciso mia figlia...Tu sarai il primo a morire.
    Eh?! - ci misi un istante per connettere la frase con l'aspetto dell'anziano - Non ci credo...quella dannata psicopatica era tua figlia?? Non ci credo...
    Eh però pure tu...non lo sai che i padri sono gelosi delle proprie figlie??
    E che cazzo, non mettertici anche tu, Kirito!

    Uno scontro era già stato deciso dal fato, ed un secondo sembrò delinearsi subito, infatti la ragazza del gruppo di difesa mise subito in chiaro la sua volontà di confrontarsi con Kirika - La ragazza è Mia... - Scontro tra ragazze...ci sto...vediamo chi graffia di più!!
    Oboro tu resta di supporto, io penserò a quello lì... - Kirito era stato avvisato
    Quello li???
    Te la senti di vedertela con lui?
    Non penso si possa fare diversamente, pare abbiano già deciso per noi
    Contro il capo del villaggio della Pioggia?...Scherzi?....NON POTEVO SPERARE DI MEGLIO!!
    Gli piace scherzare un po' troppo, ma quantomeno ha spirto
    Andiamo ragazzi!!
    Arrivano!!

    Lo scontro era sul punto di cominciare e la tensione saliva istante dopo istante e con essa anche la mia inquietudine, accentuata dal fatto che il mio avversario poteva essere venuto a conoscenza di un buon numero di mie abilità grazie alle informazione della figlia. Era un intoppo che mi poneva una serie di dubbi proprio nel momento peggiore, dentro di me infatti mi sentivo logorare da un'agitazione tanto improvvisa quanto deleteria. Proprio in quel momento mi si avvicinò una figura femminile, quella della sorella di Kirika

    Spero non ti dispiaccia una mano...o qualche filo... - Come?! Cosa hai in mente?

    Senza attendere risposta una serie sottili fili fatti di chakra partirono dalle su dita per andare a collegarsi alle mie gambe ed al busto. Fu una sensazione stranissima, in quanto mi sentivo come se qualcosa interferisse in modo discreto eppure percettibile nei miei movimenti agendo a livello muscolare, un po' come se fossi diventato una specie di pupazzo a cui qualcuno tirava delicatamente i fili per aiutarlo a muoversi

    Ti dò una mano con le schivate...
    Grazie...spero ch...

    Proprio mentre rispondevo a Mei un deciso ma delicato strattone dei fili di chakra mi riportò alla realtà, l'anziano shinobi si morse il pollice della mano e dall'imponente nube di fumo che si generò uscì fuori l'ancora più grande figura di una salamandra...facendo un paragone sembrava addirittura, seppur di poco, più grande di quella della figlioccia del mio nemico. La bestia trasse un profondo respiro e generò una densa e nauseabonda coltre di fumo velenoso diretta conto di me. Era un colpo portato ad una velocità assai superiore a quella a cui ero capace di rispondere, infatti mentre il mio cervello stava ancora cercando di elaborare una risposta adeguata un filo ricordò gentilmente alle mie gambe che era il caso di darsi una mossa. Abbassai il baricentro e caricai il peso sulle gambe saltando verso destra di alcuni metri mentre inalavo una minima quantità di fumo velenoso, subito il vecchi mi attaccò addirittura da dentro la cortina velenosa. Vidi la catena saettare a velocità elevatissima e dirigersi esattamente verso di me ed ancora una volta sarei stato sorpreso se non fosse stato per il supporto dei fili di chakra...abbassai la testa facendo passare sopra di me il corpo metallico non più distante di alcuni centimetri

    C'è mancato poco Mei...ti sono debitore!
    Tranquillo...ti copro le spalle!

    Ma era ancora presto per rallegrarsi, infatti l'anziano shinobi della Pioggia accorciò repentinamente la distanza che ci separava, maneggiando con feroce precisione la falce della kusarigama. Menò due fendenti precisi e veloci rivolti il primo al mio braccio destro ed il secondo alla gamba sinistra cercando di conficcare la lama nel tessuto muscolare in modo da causare lesioni. Per qualche ragione i colpi erano più lenti dei precedenti e quindi fu ancora più facile schivare i colpi: il primo con una torsione del busto ed il secondo con un'agile salto indietro di un paio di metri. Infine l'uomo indietreggiò fino a salire in groppa sulla sua creatura e portandosi indietro di alcuni metri

    Mi è andata bene, grazie a Mei sono riuscito ad evitare danni seri

    Ero sollevato, ma anche un po' turbato...come ordinatole da Kirika la sorella era stata di supporto, eppure il suo arrivo era stato fin troppo preventivo per non essere frutto di un qualche calcolo

    Ha capito subito che ero in difficoltà...le ci è voluto un secondo...sono patetico

    Mi sentivo ferito nell'orgoglio, ma non potevo biasimare nessuno se non me stesso per non essere abbastanza in gamba, mi schiaffeggiai un po' le guance per darmi una svegliata. Era il momento di fare sul serio. Concentrai il chakra in modo massiccio nel mio petto ed innescai il potere racchiuso nella Pietra, in un istante la trasformazione alterò la struttura del mio corpo, alterando non solo l'aspetto ma andando anche ad interessare i miei tessuti muscolari che furono irrorati di una dose massiccia di chakra e sangue rendendoli pronti e scattanti come non mai. L'ometto dall'aspetto anonimo usò uno strano jutsu, creando una moltitudine di cloni, il suo chiaro intento era quello di confondersi tra di essi

    Sta cercando di metterci alle strette??
    Con delle copie?? Bah...possiamo crearle anche noi se vogliamo!!
    Si ma quelle sono veramente tante!
    Attenti agli spiedi!!

    Mentre cecavo di capire quale tra essi fosse l'originale un ombrello si sollevò in aria, lasciando cadere verso il basso una fitta pioggia di spiedi acuminati, in grado di coprire un'area molto vasta

    Però è lento!

    Con il minimo sforzo possibile lasciai il chakra della Pietra fluisse liberamente dai pori della mia pelle andandosi a concentrare davanti a me fino a formare uno strato protettivo denso e resistente allo scopo di arrestare gli spiedi. Solo a quel punto vidi un velo come di nebbia diffondersi sul campo di battaglia ed andare ad ovattare tutte le normali percezioni di cui un comune shinobi può essere capace

    Kirito......è il velo di nebbia??
    Non proprio...ma è qualcosa del genere...è più forte di quella che conosco io. Sembra che utilizzi l'umidità della pioggia - Kirito fra tutti era indubbiamente quello che aveva la più ampia esperienza di tecniche acquatiche, il suo parere era quindi molto attendibile
    L'effetto comunque sembra quello..non si vede niente!
    Kirito si voltò verso di me e solo allora sembrò notare la differenza del mio aspetto -E...Eikichi?? Cosa ti è successo??
    Ah...mi ero dimenticato di dirvelo...posso trasformarmi in questa forma per diventare sia più agile che veloce...è un piccolo trucchetto che ho imparato tempo fa...ve lo spiego un'altra volta...
    Ammetto di avere qualche difficoltà a muovermi anche io in questa nebbia... -Ascoltate...io penso di riuscire ad individuare la loro posizione con una tecnica sensoriale...voi riuscite a muovervi nella nebbia??
    Negativo...non avendo usato io la tecnica non ho potuto prepararmi a dovere.
    Prepararti?
    Si...uso delle lenti di ghiaccio che riflettono nella nebbia, così posso seguire da vicino l'avversario...ma dovrei usarle insieme e sapere dove si trova il mio bersaglio...così facendo sono fregato!
    E se spazzassimo via la nebbia con una tecnica?
    Sembra la cos più sensata, ma ci vuole una tecnica Vento per fare una cosa del genere
    No aspetta...sto pensando di usare contro di loro questa nebbia...nemmeno loro possono vederci e penso di poter creare un vantaggio
    E come pensi di fare? Io non credo di riuscire a muovermi in queste condizioni
    Crea la tua lente di ghiaccio...la trasporterò io con una delle mie marionette verso il tuo avversario dopo che avrò individuato la sua posizione. Dopo di che potrai usarla giusto?
    Interessante
    Penso...possa funzionare. OK!! Io creo la lente e tu la porti da Yahiko!!Io sono pronto!

    Nella scarsa visibilità intravidi Kirito darsi da fare per attuare il piano e così anche Kirika. I miei due compagni si erano messi da fare ed avevano ideato un piano niente male, ora stava a me sistemare il mio avversario

    Io userò degli attacchi ad area, quella dannata salamandra e quel vecchio vanno sistemati. Ragazzi...non statemi troppo vicino - Kirika nel frattempo aveva individuato la posizione dei suoi nemici e si preparava all'azione evocando le sue marionette - Mei...evoca le tue marionette...le condurrò io al bersaglio. Colpiremo il tizio vestito di bianco...ho individuato la sua posizione tra tutte quelle sue copie fittizie. Bene...iniziamo!!
    Ok parto!

    Le visuale era limitata e le comuni percezioni fisiche ovattate, ma la mia trasformazione mi veniva in aiuto, dotandomi di un fiuto sopraffino che mi avrebbe potuto guidare con sicurezza verso il bersaglio. Anche da quella distanza riuscivo a distinguere l'odore nauseabondo di quella creatura anfibia e del suo padrone e poco più in là anche quello di uomini. Ad occhio il più vicino doveva essere Yahiko visto che mano a mano che mi avvicinavo alle prima due sorgenti olfattive percepivo anche un odore decisamente più delicato e femminile - La ragazza di carta. Non c'era tempo da perdere, prima che le marionette di Kirika avessero guidato Kirito a bersaglio io avrei lanciato il mio attacco

    Cane – Pecora – Serpente – Coniglio...Torunēdo Raitoningu!

    Una serie di saette gialle cominciarono a crepitarmi tra le mani e mentre il loro voltaggio cresceva rapidamente anche il loro raggio d'azione aumentava andando a formare un arco voltaico che avrebbe dovuto coinvolgere sia il mio nemico che l'animale che cavalcava, avvicinandomi fino ad arrivare a 4 metri da loro composi i quattro sigilli necessari per eseguire il jutsu che avrebbe dovuto colpire Hanzo e la salamandra, poi mi feci rapidamente indietro di 5 metri e cambiai angolo d'attacco. Prendendo di mira il vecchio usai un altro jutsu, stavolta originario del Villaggio della Foglia...il chakra concentrato nella mia mano destra crepitava rumorosamente mentre gli impartivo la forma di un cane e lo lanciavo verso il mio bersaglio.
    A quel punto indietreggiai di alcuni metri e quando non percepii più l'odore di Kirito nelle vicinanze liberai una robusta dose di chakra Raiton a 360 gradi...si trattava del jutsu della Tela di Ragno. A quel punto mi allontanai frettolosamente in modo da non essere separato dai miei compagni...in quei momenti avvertii un tremito nell'aria ed un boato simile ad una valanga che si sarebbe dovuta abbattere sull'area in cui si trovavano i nemici...il boato venne accompagnato da u bagliore luminoso che non aveva eguali con quello prodotto dalle tecniche Katon di cui ero a conoscenza

    Di chi può essere questo jutsu?









    Render%20ES

    Nome: Eikichi Sato - 英吉 佐藤
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin liv B
    Età: 17
    Altezza: 1.70
    Segni particolari: 4 maschere sulla schiena
    Scheda
    Minischeda





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    Il Bijuu senza code di Konoha

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    Guerra - Invasione di Amegakure




    Partecipanti:
    Eikichi Sato (Roby1)
    Kirito Kuno (FrozenWind)
    Yukiyo Kirika Misaki (Misaki Mei)



    Valutazione terza traccia:


    :yao: Che sto qua a moderare a fare? :yao: Tanto valeva che vi facevo fare due post giusto per mentre eravate al bar a bere qualcosa :yao:



    Frozen: Noto con piacere che il tuo pg non cambia nemmeno in situazioni molto difficoltose :asd: Ottimo!
    A parte quel piccolo disguido, risolto, sulla tua personale direi ottimo lavoro :sisi:

    Voto: 8



    Mei: Ottimo post come al solito, ma ho trovato un problema nel tuo riepilogo :sisi:
    Dici che fai parare il primo attacco dalla tua marionetta, ma usi una difesa semplice contro un ninjutsu. Di per sè non si possono parare tecniche con parate semplici, nel senso che ovviamente anche avendo calcoli superiori si prenderebbe comunque il danno :sisi: la tua marionetta però ha calcoli pari a quello nemico e non superiore, quindi non riesce a bloccare tutto il ninjutsu, ma parte di esso passa e ti colpisce.
    Quindi in linea teorica la tua marionetta prende danno minimo dalla tecnica, e così anche tu prendi danno minimo perchè il danno è assorbito solo in parte.

    Voto: 8



    Roby: Bellissimo anche il tuo post :sisi: riesci sempre ad entrare molto all'interno del tuo personaggio ed estraniarne le emozioni :sisi:
    Nel riepilogo ti sei dimenticato di mettermi la tecnica a rossa della galel sotto spoiler :asd:

    Voto: 8



    Siete stati assolutamente fantastici! Vi siete coordinati alla perfezione e avete creato una combinazione a dir poco favolosa.
    Ovviamente la guerra è diversa dalle missioni, i master non si possono trattenere, ma ovviamente dall'altro lato devono fare in modo di non prendere vantaggio dalla conoscenza delle abilità dei propri utenti...e credo che quella nebbia avrebbe messo in difficoltà l'80% dei pg del forum...ma non voi!! Me l'avete ritorta contro in maniera egregia.

    Veramente complimenti!!

    picard_clapping





    Traccia 4:


    Tutti i vostri avversari, uno dopo l'altro, cadranno a terra sfiniti e martoriati dai vostri attacchi e in quel momento smetterà anche di piovere. Deciderete però di non dargli il colpo di grazie perchè la situazione è più che sotto controllo e da loro potreste ottenere diverse interessanti informazioni...prima di farli fuori.
    A quel punto legherete ed assicurerete i vostri avversari per poi sparare i razzi di segnalazione, il segnale che ce l'avete fatta.
    Dopo poco meno di un minuto dal terreno sbucherà uno Zetsu vicino a voi.
    Ottimo lavoro. Vi siete meritati una pausa. Al resto pensiamo noi...voi andate pure a riposarvi nella torre principale.
    Farete come vi è stato detto ed arrivati alla torre vi riposerete e rilasserete. Troverete svariati rotoli contenenti tecniche e spiegazioni di armamenti esclusivi del villaggio della pioggia. Troverete anche il jutsu che ha permesso di trovarvi (ovviamente utilizzata su larga scala e capirete anche perchè in quel villaggio piove sempre).
    Troverete anche l'accesso a quella strana faccia e vedrete che da quel punto si ha praticamente una vista quasi totale sulla città ed oltre.
    Dopo qualche ora tornerà Zetsu.
    L'ha fuori è tutto sistemato...potranno esserci delle piccole rivolte per qualche giorno, ma abbiamo tutto sotto controllo...Ve la sentite di curare il villaggio fino all'arrivo del Leader? Dovrebbe tornare in forze tra qualche giorno...Nel frattempo ci occuperemo di portare qua le vostre cose.
    Rispondete ovviamente in modo positivo e chiudete il post come meglio credete.



    Status avversari:
    YahikoK.O:
    HanzoK.O:
    IbuseK.O:
    KonanK.O:
    OboroK.O:


    :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:

     
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    Kirito
    Utente: FrozenWind
    Pg: Kirito Kuno (Kiri)
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin Lv.A
    Kirito: Parlato/Pensato
    Membri Akatsuki: Mei - Zetsu - Kirika - Eikichi
    Evocazioni: Cururo
    Avversari: Yahiko - Oboro - Konan - Hanzo
    Dileguatasi la nebbia, il campo di battaglia che si mostrò ai loro occhi fu qualcosa di spaventoso. Macerie miste a lava e acqua avevano completamente modificato, in pochissimi minuti lo scenario. Un uragano avrebbe di certo fatto meno danni di quei tre e forse, contro di quello i loro avversari sarebbero riusciti a fare qualcosa. Infatti tutti giacevano a terra, privi di sensi per tutti quei colpi che avevano subito.
    E tutto finito...
    Scherziamo? Mi aspettavo qualcosa di più!
    Effettivamente Kirito sentiva di aver appena iniziato e ora di colpo doveva già fermarsi.
    Quello Yahiko...che delusione
    Direi che non si aspettavano di essere attaccati così violentemente...cosa ne facciamo di loro?
    Leghiamoli...
    Non li dobbiamo...si...fare fuori? Potrebbero essere ancora un pericolo
    ...può darsi che ci torneranno utili
    Concordo con entrambi diss Eikichi, mentre abbandonava quel suo aspetto canino
    Possiamo sempre sbarazzarci di loro una volta che ci avranno detto tutto quello che sanno e non ci serviranno più
    Va bene...
    In effetti Kirito ci pensò un attimo su, come li avevano mandati Ko una volta, non avrebbero avuto problemi a farlo una seconda. Si avvicinarono loro e uno alla volta li legarono e li immobilizzarono a dovere, così che, pur svegliandosi, non avrebbero potuto fare nulla.
    La tipa che si trasforma in carta però mi da qualche pensiero...
    Si avvicinò a lei e toccandola iniziò a creare uno strato di ghiaccio sul suo corpo bagnato dalla pioggia Una semplice corda non credo basterebbe per lei, meglio questo
    In quel momento comparve quella mezza pianta di Zetsu che sbucò dal terreno.
    Finalmente ti fai vedere...
    Ottimo lavoro. Vi siete meritati una pausa. Al resto pensiamo noi......voi andate pure a riposarvi nella torre principale.
    Nella torre?
    E va bene...speriamo di trovare qualche altra guardia perché ho ancora voglia di fare a pugni!
    Tutti e tre percorsero le strade umide del villaggio e videro diversi Zetsu ripulirle dai corpi dei ninja contro cui avevano combattuto. Una volta arrivati alla torre, non sembrarono esserci, per suo dispiacere altre guardie che li avrebbero bloccati. Quelle piante umanoidi si erano occupati di tutti i pesci piccoli, mentre loro si occupavano dei pesci che poi tanto grandi non erano stati. In breve risalirono la torre, arrivando all'ultimo piano. Lungo la salita la esplorarono trovando diverse stanza piene di equipaggiamenti e un armamentario insoliti e interessanti. Sulla vetta si ritrovarono nella sala la cui apertura dava su quella che era la bocca del viso che si poteva intravedere da fuori. Mentre gli altri giravano per la stanza, Kirito si mise a vedere una scaffalatura piena di rotoli. Erano tutte tecniche del villaggio e tra queste c'era anche quella usata da Yahiko.
    Guardate...questa tecnica deve essere quella usata da Yahiko per individuarci fuori dal villaggio. Usava la pioggia per individuarci
    Anche perchè una volta sconfitto Yahiko la pioggia è cessata di colpo...un jutsu del genere ci farà comodo
    Decisamente spiega tutto...
    Riposandosi un po' in quella stanza e continuando a frugare, passò il tempo, fino a quando Zetsu non li raggiunse di nuovo
    L'ha fuori è tutto sistemato.....potranno esserci delle piccole rivolte per qualche giorno, ma abbiamo tutto sotto controllo...
    Piccole rivolte?...la gente sarà completamente spaventata da questa situazione
    Ve la sentite di curare il villaggio fino all'arrivo del Leader? Dovrebbe tornare in forze tra qualche giorno...Nel frattempo ci occuperemo di portare qua le vostre cose.
    Curare il villaggio?...
    Kirika si voltò verso i due ragazzi, cercando forse un appoggio Non guardare me...io non saprei cosa fare più che mantenere l'ordine
    Bhe...qualcosa ci inventeremo...insomma
    Possiamo provarci
    Non sarà facile...la gente ci vede come stranieri invasori...sarà complicato mantenere la tranquillità
    Questo vale per tutte le grandi nazioni che conquistano le piccole, la gente vuole vivere tranquilla. Dobbiamo convincerli in qualche modo che loro potranno continuare la loro vita tranquillamente...anche se ammetto sarà complicato
    Ci fu un po' di silenzio tra i presenti, che sembravano stessero tutti provando a ragionare sulla questione villaggio, poi Kirika sembrò illuminarsi.
    Sentite avrei un'idea...Zetsu ascoltami pure tu...perché nel caso la dovrai riportare al capo.
    Le prestarono tutti attenzione E se la gente non sapesse che l'Akatsuki risiede qui?...Se simulassimo la nostra sconfitta e poi restassimo qui sotto copertura? Potrei creare una marionetta convincente...che possa prendere il posto di Yahiko. Messo lui fuorigioco dagli invasori, noi altri siamo stati messi fuori gioco da qualcun altro...e così la gente sarà tranquilla perché penseranno che siamo stati respinti...non avranno nulla da temere e...si con qualche inganno collaboreranno volontariamente con noi
    Era incredibile come Kirika riuscisse a formulare idee in un lasso di tempo così ristretto, quella ragazza era davvero formidabile.
    Che ne pensate?
    Vuoi ingannarli tutti quanti?! Kirika non pensavo fossi così diabolica...l'idea mi piace, è semplicemente geniale
    Non mi convincono molto gli inganni...ma credo che la tua soluzione sarebbe davvero la migliore cosa. Un villaggio per funzionare ha bisogno dei suoi cittadini...se ce li mettiamo contro è finita
    Eikichi sembrò entusiasta dell'idea di Kirika che portò avanti altre proposte
    Potremmo anche procurarci dei cadaveri un po' malridotti da vestire con le tuniche dell'Akatsuki ed esibire come prova di quello che dici...lo so è un po' macabro, ma avrà un grosso impatto sulla folla
    Kirito guardo il compagno, compiaciuto per questa idea, era davvero contorta
    E'...geniale...ottima idea davvero
    Allora è vero che siete dei necrofili...sempre a parlare di cadaveri
    Dovremo assumere delle false identità...qualcosa che ci faccia sembrare dei semplici pezzi del puzzle
    False identità?
    Quindi la vogliamo pensare proprio in grande...certo che ci vorrà del tempo per mettere tutto in piedi
    Si...è una buona idea...dobbiamo organizzarci e vedere cosa ne pensa il capo
    Questo ci darà anche un altro vantaggio alcuni di noi immagino saranno, come dire...famosi anche in altri villaggi. Dei ricercati insomma. Mischiandoci con le forze regolari del Villaggio della Pioggia faremmo perdere ai più le nostre tracce. Avremo il tempo necessario per ordire i nostri piani
    Già...vero...è una cosa che non si aspetterebbero
    Allora noi siamo d'accordo...presenteremo questa proposta al capo...sono sicura che riusciremo a convincerlo. Mentre qualcuno porterà avanti il villaggio alla luce del sole, l'Akatsuki continuerà ad agire nascosta nell'ombra... Fece una breve pausa Ma con Yahiko fuorigioco...serve quindi un capo al villaggio...come la mettiamo?
    Mmm...bella domanda...servirebbe un finto capo. Ma dubito che il nostro ci metterebbe la faccia se vuole restare nell'anonimato
    Uhm, è un bel problema. Sono d'accordo con Kirito sul capo, ci vuole qualcun altro. Qualcuno dovrà fingersi il capo. Qualcuno affidabile, carismatico e che sia intelligente sufficienza da passare per un vero capo
    Eikichi stava guardando Kirika, fissandola in modo insistente come se alludesse a qualcosa
    Mmm...credo che stiamo pensando la stessa cosa Eikichi...mi sa che la persona l'abbiamo già non è così?
    Mentre i due si intendevano Kirika rimase un attimo estraniata dalla cosa Davvero? E chi sarebbe??
    Kirika...tu ne saresti capace?
    Ehhh? Io? La ragazza fu come travolta da qualcosa di assolutamente inaspettato.
    Lo so Kirika...ti stiamo chiedendo molto, non pretendiamo certo una risposta immediata, tanto più che la cosa va sottoposta al Capo. Ti conosco da poco, ma sento che hai le qualità per farlo. Poi non sarai sola, noi saremo con te...in questa guerra tramite Mei mi hai guardato le spalle, e te ne sono grato. Lascia che ricambiamo il favore. Fidati di noi
    Senza aggiungere nulla, Kirika si limitò a sorriderle e a farle cenno positivo con il capo. Eikichi aveva espresso bene il pensiero di entrambi, e quella ragazza, era inconsciamente portata per tutto questo.
    Eh...non....voglio deludervi....
    Tranquilla...non lo farai...
    La ragazza sembrò prendere coraggio in viso, forse stava trovando la determinazione che le serviva Se ci sarete anche voi...va bene...vediamo che dice il capo, io ci sto!
    Perfetto!
    Per l'Akatskuti, per Amekagure e sopratutto per loro, stava per iniziare una nuova era, del tutto inaspettata e che avrebbe potuto significare molto per ciascuno di loro.
     
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    Fiore del Suono - Hokage (Ex-Raikage - Nata dalla Tempesta)

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    Kirika: Parlato/Pensato
    Akatsuki: Zetsu - Capo -Eikichi - Kirito
    Kuchiyose: Cururo - Mei Misaki
    Amekagure: Yahiko - Konan - Hanzo
    Quando la nebbia si diradò grazie al jutsu utilizzato da Mei, con loro grande stupore videro che tutto era già concluso. La successione dei loro attacchi era stata micidiale, qualcosa che nessuno avrebbe retto. La lava illuminava dal basso la zona, creando una sorta di tappeto lucente, che andava sempre più scemando con la pioggia che cadeva a dirotto. - E tutto finito... - Scherziamo? Mi aspettavo qualcosa di più! - Direi che non si aspettavano di essere attaccati così violentemente...cosa ne facciamo di loro?- Leghiamoli... - Non li dobbiamo...si...fare fuori? Potrebbero essere ancora un pericolo - ...può darsi che ci torneranno utili - Concordo con entrambi - Eikichi riassunse gradualmente le sue normali sembianze - Possiamo sempre sbarazzarci di loro una volta che ci avranno detto tutto quello che sanno e non ci serviranno più - Va bene... - Ancora privi di sensi, li presero e li immobilizzarono, dopo averli privati delle loro armi. Fu in quel momento che dal pavimento bagnato comparve Zetsu, nel suo solito modo. - Ottimo lavoro. Vi siete meritati una pausa. Al resto pensiamo noi... - Kirika non si sentiva particolarmente stanca, ma a questo punto accolse di buon grado la pausa concessa loro - ...voi andate pure a riposarvi nella torre principale. - Nella torre? - Si voltò in direzione di quella gigantesca torre, scritandone nuovamente il viso - E va bene...speriamo di trovare qualche altra guardia perché ho ancora voglia di fare a pugni! - Insieme si mossero per dirigersi in quel luogo suggerito da Zetsu. Non introarono altri tipi di ressitenza, anzi solo altri uomini pianta che si apprestavano a ripulire la città dal macello che avevano combinato. Una volta giunti sotto la torre metallica, questa sembrò ancora più gigantesca quando si alzava lo sguardo al cielo. Nemmeno al suo interno trovarono ulteriori guardie a presiederla, cosa che fu oggetti di malcontento per Kirito, che semrbava avere ancora un certo prurito alle mani. All'interno della torre trovarono davvero molte cose, tra cui armi su cui di certo avrebbero rivendicato il possesso e in cima, all'ultimo piano anche una serie di rotoli contenenti tecniche della Pioggia - Guardate...questa tecnica deve essere quella usata da Yahiko per individuarci fuori dal villaggio. Usava la pioggia per individuarci - Decisamente spiega tutto... - Anche perchè una volta sconfitto Yahiko la pioggia è cessata di colpo...un jutsu del genere ci farà comodo - L'attenzione di Kirka venne attirata dall'apertura che dava all'esterno. Quella stanza infatti era quella dalla quale si prolungava la lingua di quella mostruosa faccia, su cui prima avevano visto Yahiko seduto. Kirika decise di uscire e dare un'occhiata fuori. Era possibile vedere tutto il villaggio che c'era davanti a se, quella torre era un vero e proprio punto di vedetta. - Una vista mozzafiato...e il villaggio senza la pioggia di Yahiko sembra avere un'altro aspetto - I tre si misero comodi, continuando a frugare in quella stanza, anche se Kirika la maggior parte del tempo rimase li ad ammirare il panorama. Si chiese se Yahiko fosse li per osservare il villaggio e proteggerlo dagli intruisi, da loro. Ormai non aveva più senso, ma quello che invece ne aveva era la sorte di quello stesso villaggio. - Quindi da ora in poi vivremo qui...mi chiedo come la prenderà la gente del villaggio. Dopo un'azione di invasione così non si fideranno mai di noi - L'ha fuori è tutto sistemato... - Si sentì la voce di Zetsu e voltandosi lo videro sbucare da una delle pareti - ..potranno esserci delle piccole rivolte per qualche giorno, ma abbiamo tutto sotto controllo...Ve la sentite di curare il villaggio fino all'arrivo del Leader? Dovrebbe tornare in forze tra qualche giorno...Nel frattempo ci occuperemo di portare qua le vostre cose. - Curare il villaggio?... - Guardò i suoi due compagni - Non guardare me...io non saprei cosa fare più che mantenere l'ordine - Bhe...qualcosa ci inventeremo...insomma - Possiamo provarci - Non sarà facile...la gente ci vede come stranieri invasori...sarà complicato mantenere la tranquillità - Questo vale per tutte le grandi nazioni che conquistano le piccole, la gente vuole vivere tranquilla. Dobbiamo convincerli in qualche modo che loro potranno continuare la loro vita tranquillamente...anche se ammetto sarà complicato - Kirito aveva di certo ragione. Ora come ora la gente non li avrebbe mai accettati e con questo clima qualcuno avrebbe di certo sparso la voce che l'Akatsuki dimorava in quel villaggio. - Sentite avrei un'idea...Zetsu ascoltami pure tu...perché nel caso la dovrai riportare al capo. - Avendo così l'attenzione di tutti iniziò ad esporre cosa aveva in mente - E se la gente non sapesse che l'Akatsuki risiede qui?...Se simulassimo la nostra sconfitta e poi restassimo qui sotto copertura? Potrei creare una marionetta convincente...che possa prendere il posto di Yahiko. Messo lui fuorigioco dagli invasori, noi altri siamo stati messi fuori gioco da qualcun altro...e così la gente sarà tranquilla perché penseranno che siamo stati respinti...non avranno nulla da temere e...si con qualche inganno collaboreranno volontariamente con noi - fece una breve pausa - Che ne pensate? - Vuoi ingannarli tutti quanti?! Kirika non pensavo fossi così diabolica...l'idea mi piace, è semplicemente geniale - Non mi convincono molto gli inganni...ma credo che la tua soluzione sarebbe davvero la migliore cosa. Un villaggio per funzionare ha bisogno dei suoi cittadini...se ce li mettiamo contro è finita - L'idea della ragazza sembrò essere ben accolta, tanto che gli altri iniziarono a partecipare seguendo la sua scia in questa sua visione - Potremmo anche procurarci dei cadaveri un po' malridotti da vestire con le tuniche dell'Akatsuki ed esibire come prova di quello che dici...lo so è un po' macabro, ma avrà un grosso impatto sulla folla - E'...geniale...ottima idea davvero - Allora è vero che siete dei necrofili...sempre a parlare di cadaveri - Dovremo assumere delle false identità...qualcosa che ci faccia sembrare dei semplici pezzi del puzzle - False identità? - la cosa suona coerente - Si...è una buona idea...dobbiamo organizzarci e vedere cosa ne pensa il capo - Questo ci darà anche un altro vantaggio - Sarebbe? - alcuni di noi immagino saranno, come dire...famosi anche in altri villaggi. Dei ricercati insomma. Mischiandoci con le forze regolari del Villaggio della Pioggia faremmo perdere ai più le nostre tracce. Avremo il tempo necessario per ordire i nostri piani - Effettivamente per come stavano la cosa erano tutti ricercati, assumere identità nuove avrebbe aiutato loro a depistare le ricerche e forse, in qualche modo avrebbe saputo come mettersi in contatto anche con Himeko finalmente - Già...vero...è una cosa che non si aspetterebbero - Allora noi siamo d'accordo...presenteremo questa proposta al capo...sono sicura che riusciremo a convincerlo. Mentre qualcuno porterà avanti il villaggio alla luce del sole, l'Akatsuki continuerà ad agire nascosta nell'ombra... - Si fermò un attimo a pensare su una cosa alquanto importante - Ma con Yahiko fuorigioco...serve quindi un capo al villaggio...come la mettiamo?Mmm...bella domanda...servirebbe un finto capo. Ma dubito che il nostro ci metterebbe la faccia se vuole restare nell'anonimato - Uhm, è un bel problema. Sono d'accordo con Kirito sul capo, ci vuole qualcun altro. Qualcuno dovrà fingersi il capo. Qualcuno affidabile, carismatico e che sia intelligente sufficienza da passare per un vero capo - Mentre elencava queste qualità, Eikichi fissava in strano modo Kirika, senza toglierle gli occhi di dosso e in un secondo momento anche Kirito si unì a lui - Che hanno? - Mmm...credo che stiamo pensando la stessa cosa Eikichi... - I due sembravano intendersela su qualcosa di cui lei non aveva la minima...idea - ...mi sa che la persona l'abbiamo già non è così? - Davvero? E chi sarebbe?? - chiese con affascinata curiosità per capire a chi stessero alludendo - Kirika...tu ne saresti capace? - Ehhh? Io? - Rimase una attimo con gli occhi sgranati a guardare i due ragazzi, senza sapere cosa dire - Io a gestire un villaggio?? - Era qualcosa che non aveva di certo mai e poi mai programmato o messo in conto di fare nella sua vita. - Lo so Kirika...ti stiamo chiedendo molto, non pretendiamo certo una risposta immediata, tanto più che la cosa va sottoposta al Capo - Decisamente parlarne ora era solo dire parole all'aria senza il consenso del capo, ma comunque il pensiero di questa responsabilità sulle sue spalle iniziò a farla riflettere - Ti conosco da poco, ma sento che hai le qualità per farlo. Poi non sarai sola, noi saremo con te...in questa guerra tramite Mei mi hai guardato le spalle, e te ne sono grato. Lascia che ricambiamo il favore. Fidati di noi - Guardò anche Kirito, sentendo di avere un battito accelerato, come se veloce tachicardia - Eh...non....voglio deludervi.... - Tranquilla...non lo farai... - Tirò un profondo sospiro, per cercare di calmarsi. Iniziò a riflettere per bene sulla cosa. Questa era davvero una grande opportunità, quello che aveva da sempre desiderato era proprio dietro l'angolo...un modo per proteggere Suna. Trovarsi alla guida di un villaggio le avrebbe reso di certo tutto più semplice. - Se ci sarete anche voi...va bene...vediamo che dice il capo, io ci sto! - Perfetto! - Si fermò un attimo a riflettere, non poteva ancora crederci che a quanto pare aveva di nuovo un posto che presto, quando lo avrebbe sentito suo, avrebbe potuto nuovamente chiamarlo casa. Nel suo cuore c'era molta agitazione, perché per le cose belle che sarebbero arrivate ora, sapeva che ci sarebbe stato molto da lavorare.

    Caratteri: 9652

    Contatto:
    MisakiMei@Mp
    Riepilogo: Mei

     
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16 replies since 23/11/2015, 21:58   989 views
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