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.CITAZIONE
Missione Mista Konoha/Ame:
Mastro FabbroJiro: Arte della Terra: Proiettili di Terra del Drago (Doryuudan)
1° Traccia:CITAZIONETi troverai in viaggio con questo uomo, il suo nome è Kenshin Himura. Sai poco sul suo conto, solo che recentemente è stato portato al villaggio da Mashu, dopo una sua missione. Saranno passate delle settimane da quando è giunto al villaggio, ma ora ti è stato incaricato il compito di portarlo a casa sua. L'uomo è originario di Ishigakure e dovrai accompagnarlo li.
Per arrivarci dovrai però passare dal villaggio della Pioggia, ma il villaggio pare sia in un momento di ristrutturazione del suo assetto militare, quindi hanno acconsentito al vostro passaggio alla sola condizione di essere scortati per il paese da un loro shinobi.
Nel primo post dovrai semplicemente percorrere il viaggio nel paese del Fuoco con Kenshin, fino ad arrivare al confine, dove troverai ad attenderti il ninja della pioggia (Jiro).
Durante il viaggio sei libero di far parlare l'uomo con te, ma il suo atteggiamento sarà piuttosto strano e taciturno in verità.
Per il Bonus del Villaggio della Foglia: Hai 300 Ryo da poter spendere, quelli che non userai verranno persi.Presentami il tuo personaggio anzitutto, devo sapere un po' chi è Rosario.
Dopo di che sarai convocato dall'Amekage per l'assegnazione della tua prima missione come ninja della pioggia.
Come arriverai nel suo ufficio, tutti verranno fatti uscire e resterete solo tu e l'Amekage (cioè Kirika) e potrete parlare liberamente.
Rosario eh...nome particolare...occidentale non è vero?
Ti chiederai se è sicuro poter parlare così normalmente, ma verrai rassicurato.
Si tranquillo...non corriamo problemi. Le guardie fuori in realtà sono due Zetsu trasformati, non lasceranno avvicinare nessuno. Comunque è proprio per una questione di sicurezza che ti ho chiamato...la Foglia deve scortare un uomo fino al Paese delle Rocce e per farlo deve passare per il nostro territorio. Ho bisogno che qualcuno li guidi...ed eviti che chiunque venga mandato ficcanasi in giro. Pensi di poterlo fare?
Accetterai ovviamente la missione. Ti verranno date tutte le indicazioni sul luogo d'incontro, sarà al confine con il Paese del Fuoco.
Dovrai attendere alcune ore prima di vedere due persone arrivare (cioè il tuo compagno e il ragazzo che accompagna).. -
Pandemon.
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Kazemaru Shimura
16 anni
Chūnin - Energia Rossa
KonohaClan Shimura
Kazemaru:[Parlato - Pensato]
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Ame: RosarioScheda (Mini) - Riepilogo
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Appunti di uno Studio chiamato VitaQUOTECompre:
Kunai (x3) = 60
Spiedi (x2) = 10
Palla di Luce = 20
Nylon (x5m) = 5
Bende (x5m) = 25
Shuriken Vento Demoniaco (x3) = 180 --> Vanno nel Rotolo che ho con me nella Giubba Chunin
Totale: 300 Ryo. -
.Rosario KurosuJiro Kotoba (Dea✞h Mask)
Nome Utente: *Jiro*
Villaggio:KumoAme
Grado:Mukenin Lv. CChūnin
Energia: RossaCITAZIONEJiro: Parlato/Pensato/Io Narrante
Amegakure: Kohana
Non era ancora molto in grado di starsene con gli altri abitanti del villaggio. Per Jiro tenere a bada le sue repulsioni omicide era qualcosa che non piaceva, ma se voleva mantenere la nuova identità che aveva assunto, per forza di cose doveva continuare a concentrarsi e focalizzare i suoi obbiettivi primari. Per fare ciò era solito andare un po' fuori dal villaggio, lontano da tutte quelle costruzioni metalliche che lo soffocavano. L'unica cosa a cui non sembrava riuscire a sfuggire era quella maledetta pioggia incessante che abbracciava tutto il territorio circostante. Per ripararsi si procurò un impermeabile scuro, che portava sempre con se, tenendo il cappuccio alzato. Era solo uno dei tanti espedienti per mascherare il suo aspetto, a cui aveva aggiunto una tinta ai capelli, facendoli diventare color corvino e delle lenti a contatto che gli avevano fatto assumere una colorazione rossastra alle iridi.
Spesso si allontanava per meditare, una piccola pratica zen che gli era stata consigliata per mantenere la calma. Il luogo preferito era un piccolo fiumiciattolo, la cui corrente era rinforzata dal cadere della pioggia, e lo rendeva così leggermente più forte. Aveva ripreso ancora con le medicine. Prima non gli era stato più possibile perché procurarle era molto complicato e così aveva deciso di smettere. Ma ricordava molto bene che erano un grande aiuto a mantenerlo calmo, a reprimere quella voce nella sua testa che continuava a ronzare. Spesso quando si affacciava nello specchio d'acqua del fiume, invece di vedere il suo volto, vedeva la maschera metallica di Death Mask. La cosa non lo spaventava, perché vedeva solamente ciò che realmente era, ciò che non aveva abbandonato. Jiro, Rosario, Death Mask. Erano solo nomi, ma la persona dietro tutti quei volti era sempre la stessa. L'unica differenza era che ora la gente in giro avrebbe visto solo uno di loro, almeno per un po' Rosario avrebbe dovuto essere la presenza dominante, così da ritagliare un suo spazio all'interno del villaggio della Pioggia.
Visto che in pochi sapevano di lui dovette partire da una posizione medio bassa, con il grado di Chūnin, ma la cosa poco gli importava. Come ogni altro ninja del villaggio doveva dimostrare di saper dare il proprio contributo e per questo lavorò a stretto rapporto con altri shinobi, anche se non riuscì ad instaurare con nessuno di loro un vero rapporto. Tutto quello che fece furono fino ad allora però piccoli lavori all'interno del Villaggio stesso, ma vista la sua instabile psiche, non gli era stato ancora assegnato un vero compito ufficiale. Ma anche per questo arrivò il giorno, quando l'Amekage lo convocò a rapporto nel suo ufficio.
Una volta dentro con un solo gesto della mano la donna, una splendida donna dai lunghi capelli verde smeraldo e una carnagione candida, invitò tutti ad uscire e nessuno batté ciglio al suo ordine. Otosake Kohana, l'Amekage del Villaggio della Pioggia e allo stesso tempo Misaki Kirika, membro dell'Organizzazione Mukenin più conosciuta in tutte le nazioni del continente, l'Akatsuki.
Solo quando furono fuori i due poterono parlare in tranquillità.
Rosario eh...nome particolare...occidentale non è vero?
Jiro mise le mani nelle tasche del suo impermeabile e fece spalline. Parlare così del suo nome gli faceva un po' strano, e una parola sbagliata anche li dentro poteva far saltare la copertura.
E' cauto parlare così?
Si tranquillo...non corriamo problemi. Le guardie fuori in realtà sono due Zetsu trasformati, non lasceranno avvicinare nessuno.
La cosa lo colpì, una donna bella e astuta, si chiese ora quale fosse il suo vero aspetto.
In questo caso...questo tipo è quello che più mi assomigliava, il nome me lo dovrò tenere
La donna gli sorrise, mentre lui rimase impassibile sotto il suo cappuccio.
Comunque è proprio per una questione di sicurezza che ti ho chiamato...
E' successo qualcosa?
...la Foglia deve scortare un uomo fino al Paese delle Rocce e per farlo deve passare per il nostro territorio. Ho bisogno che qualcuno li guidi...ed eviti che chiunque venga mandato ficcanasi in giro.
Essendo il Paese della Pioggia il nascondiglio dell'Akatsuki era normale che lei come tutti i membri non volessero gente che girava liberamente per il territorio, ed era anche semplice capire perché era stato scelto lui e non un comune ninja del villaggio.
Pensi di poterlo fare?
Nessun problema... era da molto che non riceveva una missione ufficiale in questo modo e ciò gli ricordava molto i tempi in cui era un ninja della nuvola ...mi assicurerò che proceda tutto tranquillamente
La donna gli passò una busta, e aprendola Jiro scorse una serie di fogli e una mappa. Li dentro c'erano tutte le indicazioni necessarie sul luogo approssimativo dove avrebbe intercettato il convoglio della foglia e le identità fornite dall'Hokage per non commettere errori.
Bene...se è tutto allora vado
Jiro lasciò l'ufficio, pronto ad avventurarsi verso il suo primo compito ufficiale come ninja della pioggia e finalmente avere un po' d'azione, anche se il suo compito prevedeva solo di fare da scorta. In verità voleva solo uscire un po' dal villaggio, dato che non gli piaceva rimanere troppo tempo fermo in un luogo. Man mano che avanzava nel paese, vide come anche fuori fosse tutto uguale. Tutto era bagnato dalla pioggia costantemente e si chiedeva come fosse possibile un tempo del genere. Ma ora avrebbe dovuto definire quel paese come casa sua molto probabilmente e quindi doveva accettare anche la pioggia. Una volta raggiunto il confine rimase li in attesa di vedere arrivare le persone che avrebbe dovuto scortare. Stando alle informazioni erano solo due persone, e solo una di loro era uno shinobi.
Un solo shinobi non dovrebbe essere un problema da gestire...meglio per lui che non mi causi problemi
Rimase in appostamento diverse ore prima che intravide in lontananza qualcuno arrivare. In un primo momento non poteva ancora distinguere le due sagome che gli stavano venendo incontro, ma era quasi certo che fossero loro. Decise di non uscire allo scoperto fino a quando non ne ebbe la conferma e notando il copri-fronte della foglia capì che si trattavano proprio dei due uomini tanto attesi.
Finalmente...
. -
.
2° Traccia:CITAZIONEDescrivetemi il vostro incontro, in cui vi presenterete.
Questo post sarà semplice e lasciato a voi. Mi descriverete qualcosa del vostro viaggio nel Paese della Pioggia, sotto la supervisione di *Jiro* e cercherete per quanto possibile di conoscervi tutti quanti (non di fare amicizia eh!...per me potete pure schifarvi a prima vista ahahah). Voglio solo che mi mostriate un degno atteggiamento di due shinobi che devono collaborare.
Visto che ad un certo punto si farà tardi, Jiro vi condurrà in una locanda, dove potrete rifocillarvi e riposare.
Anche nella locanda voglio che mi descriviate qualcosa.
Come vedete è un post che esalterà le vostre capacità ruolistiche. Voglio vedere ancora Jiro destreggiarsi con la sua nuova identità e voglio vedere Pandemon che fa un post più sui livelli di quelli che fa di solito.Pandemon: Mi aspettavo qualcosa di più, un po' standard e banalotto, rispetto a molti altri post che hai fatto. Non so se è dovuto alla traccia, ma hai sempre arricchito meglio i tuoi post. Del viaggio ad esempio mi hai detto poco e niente. 6,8
*Jiro*: Bel post, mi è piaciuto. Hai sempre caratterizzato bene il tuo pg, dandogli degli aspetti interessanti. E' una bella sfida riuscire a non buttare quello che hai fatto fino ad ora e aggiungere nuovi aspetti e ci sei riuscito a mio parere 7,5. -
Pandemon.
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Kazemaru Shimura
16 anni
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.Rosario KurosuJiro Kotoba (Dea✞h Mask)
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Avendoli avvistati, Jiro decise di muoversi verso di loro, così che anche lui fosse visto. Una volta uscito dalla boscaglia andò loro incontro, alzando la mano come per farsi notare e a sua volta i due iniziarono a camminare verso di lui, anche se uno dei due, quello con capelli rossi venne invitato dallo shinobi della foglia a fermarsi prima.
Salve...
Il ninja della foglia che devo scortare presumo...
Si...
Jiro e l'altro shinobi si ritrovarono l'uno di fronte all'altro e subito, l'osservare il suo copri-fronte gli riportò in mente diversi ricordi, su come e quanto si era divertito nel Paese del Fuoco.
...mi chiamo Kazemaru... Il ragazzo alzò la mano, in segno di saluto, ma Jiro fu preso per un momento da quella marea di ricordi che lo isolarono in un'istante dal mondo che lo circondava.
La mano di quel ragazzo era li tesa ad attendere, quando anche Jiro alzò la sua e gliela strinse
...Rosario...
Il tono con cui pronunciò il suo nome fu duro e distaccato. Alzò lo sguardo, osservando il ragazzo a pochi passi da loro.
E' lui la persona da scortare?
Si esatto
Sembra solo un ragazzino...
Mentre era intento a fissarlo incuriosito, lo shinobi della foglia fece una strana domanda.
Non ci saranno problemi durante il viaggio vero?
la prima cosa che fece istintivamente fu quella di lanciargli un'occhiataccia, ma lui non era stupido. Aveva degli ordini e doveva tenerli presente.
I nostri Kage hanno un accordo, io vi farò da guida...se dovessero esserci problemi lungo la strada sarò di supporto
Per quanto si sforzasse, non era molto abituato a parlare con le persone, quindi qualsiasi cosa avesse fatto sarebbe risultato di certo un tipo strano. Il meglio che poteva mostrare di se era quindi una gentilezza che di certo non gli apparteneva, mescolata ad altre futili cose come accondiscendenza e servilismo alla missione.
Lo shinobi fece segno al ragazzo dai capelli rossi di avvicinarsi, così da finire le presentazioni.
Lui è Kenshin...
Piacere...
Un semplice gesto con il capo fu la risposta del ninja della pioggia, dopo di che passò subito ai fatti concludenti.
Siete pronti per partire o avete bisogno di riposare un po' prima?
No siamo apposto
Abbiamo già avuto modo di fermarci
Bene allora possiamo andare...
Mentre si voltava, iniziando ad incamminarsi per tornare nuovamente nella foresta, Jiro pensò bene che se voleva fare in modo che tutto filasse liscio, doveva mostrare più interesse a verso di loro. Non era una cosa che realmente gli andava a genio, ma era quello che andava fatto.
...ancora una cosa... Disse voltandosi nuovamente indietro verso i due
Si?
Avete impermeabili con voi?
Sapeva bene quanto potesse essere fastidiosa la pioggia una volta arrivati in territorio inoltrato, e da quanto aveva visto i due non sembravano per niente essere preparati.
No a dire il vero, non abbiamo proprio pensato alla pioggia...sciocco da parte nostra
Come immaginava non erano pronti ad imbattersi nella pioggia, ritenendoli davvero sconsiderati in questo.
Nessun problema...prima che inizi la parte dove la pioggia è intensa ci vorrà qualche kilometro. Lungo la strada troveremo sicuramente un villaggio dove poterne comprare un paio per voi
E come detto, mostrò loro la falsa gentilezza che però risultò ai due compagni di viaggio essere molto utile. Ormai Jiro aveva imparato a conoscere il territorio della Pioggia, dopo tutto era necessario se voleva far finta di essere nato e cresciuto li. Reperito ciò che serviva loro, ripresero il cammino, con destinazione Paese delle Pietre.
Durante il viaggio ci fu ovviamente e per lui anche sfortunatamente, modo di parlare. Non riceveva così tante domande su di lui da quando era al Villaggio della Nuvola e ciò gli dava alquanto fastidio, ma alla fine dovette accettare la cosa.
E' vero che la pioggia è stata attaccata dall'Akatsuki?
Si...è così...A dirla tutta io non ero al villaggio in quel momento, ma fuori in missione. Le cose mi sono state raccontate...
In verità lui non si era ancora unito all'Akatsuki quando successe il tutto, ma si ritrovò a far parte delle due cose direttamente in un momento successivo.
E' per questo che il Villaggio della Pioggia attualmente è in fase di assestamento?
Gli lanciò un'occhiata seccata, mentre pensava che quel ragazzo faceva davvero troppe domande per i suoi gusti.
Se non gli do qualcosa credo non la smetterà di domandare...
Pensò bene cosa dire, doveva mostrarsi sia riluttante a parlare, sia dare l'impressione di voler cedere alla trattativa sociale.
Mi spiace, ma non credo di essere autorizzato a parlare di queste cose...almeno in maniera ufficiale... aspetto qualche secondo prima di continuare. Giusto il tempo di vedere sul visto dello shinobi quell'espressione che diceva "Ho toppato a fare questa domanda" e appena la vide ...Ma... Gli occhi del ragazzo si illuminarono, concedendo nuovamente la sua attenzione a Jiro, facendolo diventare ora preda del suo discorso ...credo che tu sappia già la risposta. Non posso entrare nei dettagli...ma mi sembra chiaro che respingere l'Akatsuki ha comportato uno sforzo non indifferente. La nostra Amekage sta facendo di tutto per rendere la situazione migliore...
Con la coda dell'occhio fissò Kazemaru e poi, voltando la testa indietro, osservò per un breve istante anche Kenshin
Credimi...il vecchio capo della Pioggia non avrebbe autorizzato una missione del genere.
Un tipo chiuso?
Un tipo diffidente...proteggere il Paese equivaleva a tenere lontani gli stranieri...
Mentre l'attuale Kage...fa il contrario?
Mentalmente sorrise, al pensiero di averlo portato sulla strada che voleva lui.
Si...crede che possa ottenere risultati migliori colloquiando con i villaggi
Così facendo aveva dato un certo aspetto del Villaggio della Pioggia e dell'Amekage al ragazzo, che molto probabilmente ad esito missione, una volta tornato al suo Villaggio, avrebbe inserito nel rapporto da consegnare all'Hokage. La sottigliezza del piano di Jiro era spietata quanto la sua capacità di uccidere le persone.
Come previsto, addentratisi nel Paese, la pioggia iniziò a farsi più forte, non permettendo di continuare tranquillamente.
La notte la pioggia incalza di più...meglio trovare un posto dove fermarci e ripartire domattina
Sulla sua sollecitazione, decisero quindi di trovare riparo presso una locanda verso cui Jiro li condusse.
Il posto da fuori non era ben illuminato, non lasciando capire, nel buio della sera, quanto fosse grande l'edificio. Ne ebbero una concezione migliore una volta dentro, vedendo come fosse grande e spaziosa, oltre che piena di gente, la sala principale. C'erano molte persone, ma nessuno sembrò avere interesse nei nuovi arrivati che cercavano un riparo dalla pioggia. Nemmeno l'oste si accorse che era entrato qualcuno tanto aveva da fare.
Non vedo l'ora di mangiare qualcosa...
Si è vero...ho una gran fame anche io
Tranquilli, presto ci siederemo.... -
.
3° Traccia:CITAZIONENon appena vi leverete il cappuccio, tutti faranno caso al copri-fronte di Kazemaru e inizieranno a guardarvi. Se prima non vi filavano, ora avete attirato l'attenzione.
L'oste vi si avvicinerà e avrà un tono piuttosto sgarbato.
Che volete?
Chiederete un tavolo, ma qualcuno molto simpaticamente risponderà al posto dell'oste.
Dì che non ci sono tavoli per gli stranieri...
Ci saranno delle risate di sottofondo e qui interverrà Jiro, come ninja del Villaggio della Pioggia dovrà far rispettare l'ordine e rimettere tutti in riga. Dopo questa breve scenetta l'osta vi accompagnerà ad un tavolo
Venite con me... Vi posizionerà accanto ad una finestra, dove, seppur chiusa, il freddo continuerà ad entrare dalle fessure.
Non sembra siate stati accolti per il meglio, e la gente continuerà a fissarvi.
Perché ci guardano così? Sarà Kenshin a fare la domanda e dovrete dare una risposta.
Siete liberi di parlare e ora è il momento di scoprire qualcosa in più sul ragazzo che scortate. Potete farmi max 2 domande a testa, me le inviate tramite Mp e io vi darò le risposte. Nel m entre che siete nel mezzo della vostra discussione potrete anche mangiare e saziarvi.
Dopo cena prenderete tre stanze, una a testa. Vi recherete li dove potrete chiudere a piacimento il post, terminandolo ovviamente che ve ne andate a dormire.Pandemon: Bene qui il tuo pg è tornato suoi sui livelli normali, mostrando una buona intuizione strategia in ciò che apprende. Ecco Kazemaru. 7,3
*Jiro*: Ottimo post davvero...ne ho letti di tuoi e in questa missione ti stai dando da fare più di altre volte. Bravo davvero 7,8. -
Pandemon.
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Kazemaru Shimura
16 anni
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La tranquillità di quel luogo sembrò rovinarsi nel momento i n cui Kazemaru e Kenshin abbassarono i loro cappucci. A macchia d'olio gli sguardi dei presenti iniziarono a concentrarsi su di loro e nessuno sembrava avere un'espressione felice.
Siamo certi che sia un buon posto questo?
Tranquillo. Nel caso di problemi interverrò io...
Kazemaru cercò un confronto con Jiro sulla situazione e questi cercò di rassicurarlo. Lui si era già trovato una volta in quella locanda e di certo non c'era tutta quest'aria tesa. Non poteva aspettarsi che la venuta di forestieri avrebbe creato questo clima ostile.
Non ci volle molto che ora l'oste li degnò di considerazione, seppur con un tono poco amichevole
Che volete?
L'uomo li guardava con occhi sprezzanti e di certo lo sguarò severo che Jiro gli rivolse non fu da meno.
Vorremmo...
Il ragazzo capì che era meglio parlare lui, visto che questa situazione si era creata proprio per la loro presenza. Alzò la mano, interrompendo Kazemaru, ma fecendogli un cenno per fargli capire che era meglio se se ne occupava lui.
Un tavolo...e una stanza per la notte...
Mentr l'oste in un primo momento si limitò a sollevare il sopracciglio, da un tavolo in sala si sollevò la voce di uno dei presenti, che attirò l'attenzione di tutti.
Dì che non ci sono tavoli per gli stranieri...
Tra i presenti suscitò un coro di risate beffarde, a cui l'oste fece fatica a sottrarsi.E va bene...
Jiro si abbassò il cappuccio, rivelando anche lui il volto e tirando già la zip del suo impermeabile mostrò la placca metallica che aveva sotto la veste, su cui era inciso il simbolo della Pioggia. Già questo bastò per placare le risate e l'atteggiamento da sbruffone di qualcuno dei presenti.
Se avete dei problemi con lo shinobi della Foglia potete parlarne con me...
Si mosse in direzione dei tavoli, buttnando l'occhio proprio in direzione dell'uomo che aveva osato parlare prima.
...sono stato incaricato dall'Amekage di fare loro da scorta nel Paese. Qui qualcuno ha qualcosa da commentare?
Con uno sguardo fulminante e ancora più servero, da sinistra a destra osservò tutti i presenti, che sembrarono ingoiare il rospo. Nessuno proferì parola per timore. Bene... La carrellata di sguardì terminò sull'oste a cui Jiro ripropose nuovamente ciò che voleva.
...ora potremmo avere un tavolo?Con un mix di musica rock e metallara che aleggiava nell'aria, Jiro si diresse verso l'uomo che aveva osato parlare sotto lo sguardo di tutti i presenti. Lo afferrò per i capelli e con un colpo secco gli spiaccico il muso sul tavolo con gran forza, rompendogli il naso.
Tirando su la testa gli si poteva infatti vedere il sangue grondare a fiotti, mentre l'uomo si lamentava per il dolore. Tirandolo sempre per i capelli lo tirò giù dalla sedia, deciso a fargliela pagare per lo scherno subito. Lo tirò fino alla parete e sbattendolo contro il muro, prese un kunai e glielo conficcò nella mano, inchiodandolo alla parete stessa.
AHHHHH!!!!
Altrettanto fece con l'altra mano rimasta, con un nuovo kunai che si conficcò tra palmo e parete.
ARRGHH!!!!
Hai scherzato con la persona sbagliata!!
Un pugno secco e lo colpì alla testa, che spinta indietro sbatté contro la parete, facendogli perdere così i sensi. Jiro si voltò verso tutti i presenti, attoniti e increduli per quanto appena successo.
Qualcuno ha qualche altro commento da fare?
nessuno però osò parlare e così Jiro si mosse verso l'oste, ripetendogli ciò che aveva già detto, con le uniche differenze rispetto a prima erano le mani macchiate di sangue
Un tavolo...e una stanza per la notte...
Senza obiettare l'oste mostrò la strada portandosi avanti Venite con me...
Ma nonosntante le parole di Jiro, anche se ora si era dimoastrato più disponibile, l'uomo riverso la sua scelta su uno dei tavoli peggiori rimasti. Posizionato accanto ad una finestra mezza rotta, da cui entravano spifferi freddi e acqua
Beh...almeno è qualcosa no?
Trovando inutile fare commenti, Jiro si sedette, seguito dai due ragazzi
Perché ci guardano così?
Jiro alzò il sopracciglio, ipotizzando quale fosse la risposta, trovandola oltretutto scontata.
E' per quello che mi hai detto vero? Il Paese è stato talmente tanto chiuso nei suoi confini che chi viene da fuori non è visto di buon occhio
Pre la broca d'acqua e si riempì il bicchiere. Con un gesto di formale cortesia, cosa che voleva far sembrare che fosse, riempì i boccali anche degli altri due. In realtà fu un modo per temporeggiare e trovare una risposta da poter dare. Doveva continuare a far credere loro determinate cose, quindi le sue parole dovevano essere più che accurate. Poggiò nuovamente la brocca sul tavolo, rispondendo alla domanda di Kazemaru con un si accennato con il capo.
E' per questo che l'Amekage insiste a dare un ninja della Pioggia come scorta. Un ninja...ma anche un normale cittadino di un altro paese non verrebbe visto di buon occhio qui...almeno le cose per ora sono così. Se si sollevasse polemiche o anche semplici risse...
...Sarebbe un vero casino...
Dopo una ventina di minuti arrivarono al loro tavolo le cibarie e così passarono un tranquillo momento in cui non pensarono altro che a rifocillarsi. Al contrario degli altri due Jiro non si interesso dei presenti nella locanda che continuavano a fissarli, ma si rese conto di starsene fin troppo in silenzio e doveva però cercare di essere più colloquiale con loro. Decise di capire qualcosa in più sul ragazzo che stavano scortando, visto che di Kazemaru aveva già appreso qualcosa.
Come mai sei diretto nel Paese delle Rocce?
Sono originario di quel Paese...come Kazemaru già sa...sono stato tenuto prigioniero per lungo tempo, fino a quando uno shinobi della foglia non mi ha trovato e liberato. Il mio desiderio è solo quello di tornare a casa
In realtà no gli itneressava nulla di quello che stava dicendo, a stento lo ascoltò Intervenne però Kazemaru, che invece sembrava erssere molto più interessato.
Scusa...più o meno so cosa il mio compagno è andato a fare nel posto di trovavi e mi sembra di aver capito che è stata una coincidenza l'averti salvato. Mashu... si voltò verso Jiro ...è il ninja di cui parlavamo...
Jiro fece un cenno con il capo, ma in mente sua pensava a tutt'altro Chissene...
...è andato li a salvare il padre, catturato perché quella gente che voleva apprendere i suoi kenjutsu...quindi...perché hanno catturato anche te?
Finalmente ha fatto la domanda...sembrava un monologo
Sei anche tu abile con la spada?
Beh sono di certo maneggiare una spada...ma non è per quello che mi tenevano prigioniero. Saper utilizzare la spada...ma non possederne una è decisamente inutile...ed è per questo che hanno preso anche me. Io sono un fabbro di spade...
A guardarlo Jiro non avrebbe ai detto che quel ragazzo fosse un armaiolo
In sostanza quindi volevano che tu producessi armi per loro
Esattamente
Bisogna immaginare che quindi se hanno preso proprio te...da un paese lontano...devi essere molto bravo in quello che fai
Da quanto era appena stato detto, a meno che non avevano bisogno di un semplice fabbro, quel ragazzo doveva ovviamente avere delle abilità qualità manifatturiere sulle armi
Abbastanza da essere preso come bersaglio...
Questa fu la prima cosa interessante che trovò sul ragazzo
Beh ora tornerai a casa, nessuno ti costringerà a fare più nulla...hai una famiglia?
No...sfortunatamente nessuno è ad attendermi
Oh...povero...Bah..sopravvalutata la famiglia...
E per la cronaca...non ho mai ceduto alle loro pressioni. Non ho prodotto nemmeno una spada per quelle persone
Jiro alzò il sopracciglio. L'affermazione appena fatta sembrava voler dire che il moccioso era uno tosto, ma si chiese se avesse mantenuto questo atteggiamento spavaldo anche davanti ad una tortura fatta da lui.
Continuarono a consumare il pasto, restando più tempo li seduti a riposare e parlare, fino a quando non decisero che si era fatta una certa ora ed era il momento di andare a riposare.
Tutte le stanze si trovavano al piano di sopra e fu li che si diressero dopo essersi alzati da tavola. L'oste avevas dato loro le chiavi per tre stanze ravvicinate. Due erano affiancate, mentre la terza era posta difronte.
Prenderò io questa di qua...voi potete stare vicini.
Si bene...allora a domani...
Ognuno entrò nella propria stanza, chiudendosi la porta dietro. Jiro tirò un sospiro quasi scocciato. Fino ad ora la missione stava andando bene, ma era di una noia mortale. Si tolse l'impermeabile buttandolo via su una sedia. Stesso fece con gli stivali, lanciandoli per terra. Si lasciò cadere sul letto, cercando di prendere sonno.
. -
.
4° Traccia:CITAZIONEE' notte fonda e state tutti dormendo. Ma Pandemon avrà il suo serpente che lo avviserà in tempo di un imboscata. Sembra che qualcuno stia per assaltare proprio la sua stanza. Jiro tu all'inizio potrai anche riposare tranquillamente, ma poi sentirai dei rumori.
Pandemon descrivimi l'assalto nella tua stanza e come metti in fuga l'uomo (hai libertà di narrazione).
Quando arriverà Jiro sarà tutto finito, ma sentirete dei rumori anche nella stanza accanto, quella di Kenshin.
Accorerete ma quando aprirete la porta vederete l'uomo che fuggirà dalla finestra, probabilmente perché ora siete in troppi.
Kenshin impugnerà la sua spada in mano, ma sembra averla usata con tutto il fodero.
Deciderete di non poter lasciar andare quelle persone via così come se nulla fosse e così le inseguirete. Salterete fuori dalla finestra (ovviamente Kenshin deciderà di venire con voi).
Iniziare la rincorsa nella boscaglia. Ovviamente fuori piove. Chiudete il post che arrivati in uno spazio leggermente più aperto dei kunai verranno lanciati proprio davanti ai vostri piedi. Il nemico non si è ancora rivelato.Pandemon: Come sempre il tuo personaggio è previdente e sa cosa fare. Attento solo agli errori di battitura, per il resto nulla da segnalere, un buon post. 7,6
*Jiro*: Buon lavoro anche questa volta, mi è piaciuto che hai dato due aspetto. Quello che hai fatto e quello che avresti voluto fare. Stai facendo uscire molto bene il tuo personaggio fuori, sopratutto nella sua psiche. Questa missione la stai conducendo davvero bene. 8. -
Pandemon.
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Altri: Kazemaru - Kenshin - Oste - Uomo
Comodamente steso Jiro si riposava per il lungo viaggio fatto, trovano un piacevole ristorono lontano da tutta quella pioggia. Ma purtroppo tutta quella pace non poteva evidentemente durare visto che il suo sonno venne disturbato da un rumore vitreo e chiaramente forte proveniente da una delle stanze davanti alla sua.
Spalancò gli occhi e si lanciò giì dal materasso. Non era certo che ciò che avesse sentito fosse qualcosa di cui preoccuparsi, ma nel dubbio decise di controllare. Indossò così alla svelta stivali e tunica e si avvicinò al pomello della porta, aprendolo lentamente. Alla stessa velocità aprì anche la porta, controllando con gli occhi che non ci fosse nessuno fuori. Il corridoio era deserto e scuro e nulla si muoveva. Aprì la porta lignea ancora un po' e fece i primi passi in avanti, quando sentì la voce di Kazemaru proveniente dalla sua stanza.
Credo ti sia andata male...
C'è qualcuno con lui?...quindi non mi ero sbagliato su quel rumore!
Tirò fuori un kunai e se lo tenne nella mano sinistra mentre si avvicinava con cautela sempre di più alla porta della stanza dello shinobi della foglia. Accostandosi sentì nuovamente Kazemaru parlare Chi sei? e non ricevere alcuna risposta alla sua domanda.
Pensò un attimo cosa fare, come intervenire. Se aprire lentamente la porta o entrare di scatto. Preferì la seconda azione, visto che la prima avrebbe annunciato di più la sua presenza. Dopo essersi preso il tempo per pensare, con forza si scontrò con la porta e l'aprì. Davanti a lui c'era Kazemaru a pochi centimetri e a terra un serpente rosso di cui non capiva la provenienza. A qualche passo da lui c'era anche qualcuno che dalla sagoma si capiva esserre di sesso maschile.
Che succede?!
L'entrata in scena di Jiro però non sortì un effetto positivo. Nella distrazione l'uomo infatti ne approfitto per scappare, lanciandosi con un balzo fuori dalla finestra dopo una veloce corsa.
Accidenti...
Entrambi corsero alla finestra, così da vedere dove si stesse dirigendo, notando che si muoveva verso la foresta.
Chi era?
Non so...è...
Ma prima che il ragazzo potesse finire di parlare, dalla stanza a fianco, quella di Kenshin, si sentirono dei rumori di colluttazione.
Anche da Kenshin!!!
Muoviamoci!!
Di corsa lasciarono la stanza di Kazemaru per fiondarsi in quella del ragazzo. Senza perdere tempo di lanciarono contro la porta e con il peso della loro porta la sfondarono entrando così nella camera, dove videre il ragazzo davanti a loro, che teneva tra le mani la sua spada, benché infoderata e l'ombra di uomo accanto alla finestra.
Nel vederli arrivare forse l'uomo si allarmò per il numero di persone da fronteggiare e così fuggì anche lui dalla finestra, riversandosi per la strada.
Due uomini...non è una coincidenza
Allora andiamo a prenderli!
Si avvicinarono alla finestra, oltrepassando il ragazzo Quella va sfoderata però... pensò guardandogli la spada che brandiva in quel modo assurdo. Non concepiva come si potesse combattere in un modo simile.
Verrò anche io...
Ne sei certo?
La cosa sorprese Jiro, ma in negativo. Pensava infatti che sarebbe potuto essere d'intralcio.
Se mi lasciste qui nulla toglie che potrebbero attaccarmi di nuovo...se starò con voi sarò più al sicuro. Dopotutto...la vostra missione è scortarmi no?
Kazemaru sembrò farsi convincere dalle parole del ragazzo
Va bene...resta dietro di noi...
Jiro non era molto d'accordo, ma ormai sembrava essere presa la decisione e visto che non voleva perdere le tracce degli uomini prima che la pioggia le cancelasse del tutto, esortò i due a darsi una mossa.
Non perdiamo altro tempo allora...o ci sfuggiranno!
Balzarono anche loro dalla finestra, iniziando a correre nella direzione in cui avevano visto andare i due uomini. Sicuramente dovevano essere complici e il fatto che avessero attaccato insieme siginficava probabilmente che avevano un piano ed un obbiettivo. A Jiro non interessa nulla di tutto questo, ma solo sgranchirsi un po' le mani, cercando ovviamente di tenersi calmo, senza esagerare troppo o i suoi impulsi omicidi avrebbero avuto il sopravvento. La foresta era piuttosto buia, sia per le piante che non facevano filtrare la luce della luna, sia per pa pioggia che limitava un po' la visuale da lontano. Ma il lancio di kunai ai loro piedi, per bloccare la loro corsa fece ben capire che gli uomini che li avevano attaccati non erano interessati a fuggire, ma a cercar battaglia.
Bene...sarò contento di prendervi a pugni!!
. -
.
5° Traccia:CITAZIONEDal fitto della foresta vedrete arrivare verso di voi 5 proiettili di terra a testa. Ma chiunque li abbia lanciati contro di voi non fa altro che spostarsi, non sembra voler uscire allo scoperto.
Heheh...
Heheh.....
Subito dopo vedrete uno shuriken dirigersi verso Rosario, ma in modo del tutto innaturale, e aumentando anche la sua velocità di rotazione per il chakra futon infuso, cambierà la propria traiettoria, andando a puntare contro Kazemaru.
I vostri nemici decideranno di rimanere nell'ombra, rendendo così più difficile il combattimento.
Quindi prima di poterli attaccare dovrete anzitutto trovarli.
Primo post di combattimento molto semplice e riduttivo, in cui però vi sarà richiesto di collaborare per riuscire a fare qualcosa. Scoprire la posizione dei vostri nemici e successivamente attaccateli.
Un modo per farlo ci sta, e uno di vuoi due lo conosce. Se avete dubbi contattaremi tramite mp.Tecnica Offensiva (Rossa): Arte della Terra: Proiettili di Terra del Drago (Doryuudan) Valore: 7
Tipo: Ninjutsu
Posizione delle mani: Pecora - Cavallo - Drago - Tigre
Livello: B
Descrizione: Dopo aver composto i sigilli si ceerà un drago composto di terra dalle cui fauci verranno sparati cinque proiettili che andranno a colpire il nemico ad alta velocità.
Creando 10 proiettili sarà possibile creare più proiettili per poter colpire massimo due nemici contemporaneamente a patto che si trovino a meno di 5 metri tra loro.
N° di proiettili creabili è uguale alle abilità Fisico/Chimiche dell'utilizzatore + abilità Zen.
Consumo : 20 x 5 proiettili
Danno: 4-6
Richiede: Chakra Doton; Destrezza 5
Energia: Rossa
Tecnica Offensiva (Verde): Arte del Vento: Deviazione degli Shuriken Valore: 6,5 Vs Kazemaru
Tipo: Taijutsu/Ninjutsu
Posizioni delle mani: Tigre
Livello: C
Descrizione Tecnica: Evoluzione della precedente tecnica ottenuta infondendo nello shuriken il chakra di tipo vento. Contrariamente alla precedente bisognerà usare un solo shruken caricato prima del lancio con il chakra elementare. Una volta scagliato quando si comporrà il sigillo della tigre il chakra di tipo vento entrerà in azione e aumenterà all'improvviso la velocità dello shuriken, cambiandone improvvi samente la traiettoria (anche di 90°). L'arma avrà un bonus di +1 sulla sua velocità e in più grazie al vento tagliente che lo circonda, il suo danno aumentarà di 1 punto al danno min/max.
Consumo: 16
Slot danno: danno di 1 shuriken maggiorato di 1 punto al danno max/min.
Exp: 40
Richiede: Tecnica della Deviazione degli Shuriken; Arte del Vento; 1 shuriken; Zen Lv3
Energia: VerdePandemon: Bene buon post il tuo, mi è piaciuto di più. Mostri l'abilità di un ninja, che ha ampi margini di crescita 7,7
*Jiro*: Bene anche se mi aspettavo qualcosa di più sulla parte iniziale del post. Sei andato abbastanza diretto, mentre gli altri post sei sempre riuscito ad aricchirli con qualcosa. 7. -
Pandemon.
User deleted
Kazemaru Shimura
16 anni
Chūnin - Energia Rossa
KonohaClan Shimura
Kazemaru:[Parlato - Pensato]
Altri: Kenshin
Ame: Rosario - Uomo 1- Uomo 2Scheda (Mini) - Riepilogo
Pandemon@Mp
Appunti di uno Studio chiamato Vita. -
.Rosario KurosuJiro Kotoba (Dea✞h Mask)
Nome Utente: *Jiro*
Villaggio:KumoAme
Grado:Mukenin Lv. CChūnin
Energia: RossaCITAZIONEJiro: Parlato/Pensato/Io Narrante
Altri: Kazemaru - Kenshin - Nemico 1 - Nemico 2 - Sumata
Jiro si guardò attorno, cercando di capire dove potessero essere i nemici che avevano inseguito fino a lì, quando un jutsu si fece largo tra gli alberi. Si trattavano di una serie di proiettili di terra, che viaggavano ad gran velocità, con i quali eveintemente cercarono di coglierli di sorpresa.
Jiro però fu decisamente più pronto dello shinobi della foglia, che prese in pieno la tecnica avversaria. Infatti lui compose dei sigillie sbattendo le mani a terra sollevò un muro di pietra contro cui i proiettili andarono a scontrarsi.
Osservò lo shinodi che si rialzava, chiedendosi se dovesse chiedergli ome stava, ma siceramente era stanco di essere troppo gentile e comunque erano nel bel mezzo di una battaglia.
Delle risate si sentirono intorno a loro, distinguendo due voci diverse.
Heheh...
Heheh.....
I soliti codardi che si nascondono...tsk...
La cosa era in effetti quasi seccante per lui, tutti facevano sempre la stessa cosa. Ma alla fine il gioco era bello, perché li stanava e poi li uccideva. Ora però non avrebbe potuto fare così, visto che era in compagnia di uno straniero e doveva anche stare attento a non lasciare tracce nel paese della pioggia.
Come fate a muovervi con tutta questa pioggia??
Eh...credici o no...a volte è un casino anche per noi
In verità lui non era abile ancora a muoversi li come un normale shinobi della pioggia e dicendo così sperava di nascondere le sue pecche orientative.
Non era però quello il momento migliore per distrarsi, perché un nuovo attacco era portato dai nemici. Vide uno shuriken viaggiare verso di se, ma non lo ritenne perticolarmente insidioso, ritenendo di poterlo fermare facilmente. Li colse entrambi in fallo però il cambio di tratiettoria dell'arma, che per mezzo di un jutsu ventoso virò verso Kazemaru, il quale, pur tentando una schivata venne lo stesso preso di striscio dalla scia d'aria tagliente.
Cercano di usare jutsu per confonderci...e si nascondono...non penseranno davvero di essere al sicuro così??
Non voleva attirare troppo l'attenzione, altrimenti avrebbe già usato la lava e con una grossa ondata avrebbe incenerito la foresta li davanti aloro, quindi optò per una soluzione diversa, più semplice.
Hanno un grosso vantaggio qui...credo ci abbiano attirati intenzionalmente
Nel mentre Jiro si morse il dito per prendere una goccia di sangue e usare così la tecnica del richiamo. Sbattendo il palmo a terra utilizzò la tecnica per richiamare il suo animale segugio.
...un richiamo??
RROOOOOAAARRR!!!
Con il suo fiuto li troverà...forza Sumata!
Fiero della sua idea ammirava il compagno quadrupede che con il suo fiuto iniziava la ricerca dei due uomini. Gli si avvicinò per parlargli a bassa voce, così che i due uomini non sentissero che ordini gli stava impartendo
Inizia a trovarne uno... poi alzò lo sguardo verso Kazemaru Ce ne occuperemo di uno per volta se per te sta bene
Certo
Anche il ragazzo usò una tecnica abbastanza comune tra i ninja e creò due copie di se che andarono a posizionarsi accanto a Kenshin.
Lo proteggeranno...mentre noi ci diamo da fare
Perfetto!!
Sumata fiutò filamente qualcosa ed emise un nuovo ruggito per avvertire i due shinobi
ROOOAR!! Dopo di che partì all'attacco
Ne ha trovato uno!! Seguiamolo!
Il primo a tentare l'attacco fu proprio il leone, usando il suo fiuto per individuare dove si fosse nascosto l'uomo, ovvero nei pressi di uno degli alberi. Dopo fu la volta di Jiro che componendo i sigilli, poggiò il palmo a terra per creare una serie di lupi, con il terriccio fangoso creato dalla pioggia, che si scagliarono all'attacco del bersaglio designato.
Vide Kazemaru prendere due lame, pronto a lanciarsi all'attacco, così Jiro fece un fischio che richiamò il suo animale per farlo partire nuovamente all'attacco. Sumata portò un finto attacco con una zampata, così da distrarre l'uomo dall'arrivo di Kazemaru e dargli così più margine di riuscita alla sua offensiva.
Link Riepilogo.