Missione Konoha: Minaccia Sconosciuta

Nome: Uriah Uchiha
Energia: Rossa
Grado: Anbu assassino
Affiliazione: Konoha
Età: 16
Scheda
Minischeda

Legenda

Narrato-Parlato-Pensato-Riku-Shikiomi-Tarou-Ninja della Neve

Partenza..?

La piccola locanda, pur ospitando solamente una decina di persone ubriache oltre al gruppo di anbu, sembrava strapiena. Ogni tavolo era occupato. ed il rumore che scaturiva dall'insieme di tutte quelle voci aiutava a riempirla ancora di più.
Non mi sono mai piaciuti i posti affollati.. Mi hanno fatto sempre sentire stretto..
Mentre lentamente portava il cibo alla bocca, continuando a mangiare, cercava di essere attento alla conversazione che la loro compagna Shikiomi stava cercando di instaurare con quel ninja della neve.. Di certo non sarebbe stato difficile vista la condizione in cui si trovava quell'uomo.
Almeno non devo fare nulla, Shikiomi ci metterà pochissimo a ricevere le informazioni di cui abbiamo bisogno.
Sospirò annoiato mentre con la mano si portava una mano all'orecchio ed alzò il volume dell'auricolare, con tutto quel rumore di sottofondo rischiava di perdersi qualche cosa e non poteva assolutamente succedere!
Ciao bello.. Ti stai divertendo?
Uriah per poco non sussultò sentendo il tono delle parole di Shikiomi.. Non sembrava neanche lei!
E' molto.. Disinvolta...
Il ninja della Neve finì di scolarsi un altro bicchiere di birra per poi poggiarlo sul tavolo e guardare la ragazza con uno sguardo a dir poco da maniaco.
Penso che mi divertirò di più tra poco...
Le parole dell'uomo, anche attraverso l'auricolare, erano chiaramente quelle di una persona ubriaca: sembrava come se avesse la bocca impastata.
Oh, ma certo.. Dopotutto hai una vita molto dura.. Ti rilasserai molto, tranquillo....
La ragazza appoggiò una mano su quella dell'uomo cominciando a giocare con le sue dita..
Molto..
Uriah, tramite la sua discreta conoscenza dei genjutsu, riuscì a capire che la ragazza aveva intrappolato il ninja in una delle sue illusioni, ma non riuscì ad identificare il mezzo per cui riuscì a farlo..
Magari tramite quel contatto.. Non so.. Di certo è molto abile, attivare un'illusione così velocemente non è facile.. Non per niente è un'interrogatrice..
Osservò con attenzione i due che continuavano a fissarsi e muovevano le labbra lentamente mimando una conversazione.
In questo modo non sembra neanche un genjutsu.. Molto astuto..
Sicuramente ora avrebbero continuato a parlare in un'altra "dimensione immaginaria" che avrebbe reso il tutto più semplice, Shikiomi sarebbe stata libera di gestirla come voleva e far parlare più facilmente lo shinobi.
Speriamo che si sbrighi.. Mi sento a disagio qua dentro..


I tre anbu che erano rimasti nella taverna erano rimasti molto colpiti dalle parole pronunciate dai due.. La situazione dei mukenin non era semplice, si trattava di una vera e propria organizzazione!
Ragazzi penso che possiamo andare..
Il ninja della neve era caduto sul tavolo addormentato ma, in quella situazione, non sembrava fuoriluogo.. Spesso le persone ubriache si riposavano in quel modo e, quindi, non era motivo di allarme per gli altri presenti nella taverna che, invece, si limitarono ad utilizzarlo come pretesto per ridere tutti insieme.
Finalmente possiamo andare...
I tre anbu alle parole del capo annuirono contemporaneamente e si alzarono per andarsene, solo Shikiomi ci impiegò di più in quanto poggiò per qualche secondo la mano sulla testa del ninja mimando una carezza mentre, in verità, gli stava togliendo i ricordi di quell'incontro..
La prudenza non è mai troppa.
I ninja si ritrovarono, quindi, nello stesso posto dove avevano osservato fino a poco tempo prima la taverna..
Ho offuscato i ricordi di questa sera.. Tutto questo sembrerà un frutto dell'alcool..
Uriah guardò la ragazza sorridendo, aveva imparato a capire le differenze di comportamento che aveva quando parlava o agiva per il lavoro e quando si trattava di semplici relazioni interpersonali e cominciava a trovarlo veramente divertente.
Può essere veramente estroversa quando vuole.. Chissà cosa la frena..
Bene, quindi la teoria che il paese della neve sia in combutta con questi mukenin cade totalmente.. Anche loro sono disperati come noi..
Pur non essendo molto visibile, tutti e tre i ninja erano sconvolti da quello che gli era stato detto da quell'uomo..
Solo Uriah era rimasto quasi totalmente indifferente alla situazione, dopotutto era un'organizzazione come tutte le altre.. No?
Esatto, ma abbiamo ricevuto delle informazioni molto importanti da questo ninja.. Buon lavoro comunque, molto brava..
Riku sorrise a Shikiomi che, persa la carica, arrossì e borbottò un "grazie" per poi tornare in silenzio.
Allora cosa facciamo ora? Non ci ha saputo dare delle informazioni sulla loro ubicazione..
Tutti gli anbu si girarono verso l'altro assassino cercando delle risposte, dopotutto era lui il capo di quel team!
Eppure ha qualcosa che non va..
Uriah osservava con attenzione il ninja con i capelli bianchi vagare con lo sguardo nel vuoto, non era da lui non rispondere subito.. Era il punto fermo all'interno di quel team, sapeva sempre cosa fare ma in quel momento sembrava veramente perso.
Beh, potremmo continuare a cercare la loro posizione.. Magari abbiamo un colpo di fortuna e riusciamo a scovarli, sempre se non sono andati via..
Proprio mentre Tarou finiva di parlare Riku sembrò come svegliarsi da un sogno e riprese immediatamente parola.
No, non possiamo rimanere tutti.. Kindred, devi tornare immediatamente al quartier generale.
Uriah guardò sconcertato il capo del team, non capiva assolutamente le motivazioni di questa sua scelta.
Andare in un locale posso capirlo, era una cosa semplice.. Ma un compito così importante come viaggiare da solo per giorni portando informazioni molto importanti e delicate..
Spostò lo sguardo anche sugli altri membri del team che, invece, stavano cercando di nascondere un sorriso, per poi tornare a guardare Riku.
Si fidano così tanto di me?
Non mi guardare così, sei l'unica scelta che ho.. Tarou e Shikiomi sono fondamentali per le ricerche ed io devo rimanere qua per organizzare il tutto e, in caso di necessità, c'è sempre bisogno di un assassino..
Uriah quasi ci rimase male nel sentire quelle parole.. Sentirsi dire che lui era "lo scarto" non era di certo piacevole ma, pensandoci su, arrivò alla conclusione che era la scelta più ovvia.
Non ci devo rimanere male, è un compito che posso fare più che facilmente ed è la soluzione più giusta..
I suoi compagni erano rimasti un po' stupiti esattamente come lui: non si aspettavano quella risposta così fredda, tanto che Tarou si lasciò andare in un sospiro accompagnato da una semplice e riassuntiva frase.
Sei sempre il solito...
Riku non lo degnò di uno sguardo e continuò il suo discorso.
Noi rimarremo qua a cercare qualche altra traccia.. Appena avrai fatto rapporto torna indietro, magari avrai anche nuove informazioni da darci..
Detto ciò gli fece segno di andare.
Se parti adesso arriverai a Konoha prima, tanto hai tutto con te, no?
Uriah annuì mostrando le armi che teneva nascoste sotto le pesanti vesti.
Bene, buon viaggio.
L'assassino si girò e, senza degnarlo di un'ulteriore parola o sguardo, se ne andò lasciandolo con gli altri due anbu.
Lascialo stare, vuole fare il duro ma sono sicuro che ti ha scelto perché crede nelle tue capacità..
Shikiomi annuì sorridente mentre si accostava al compagno cacciatore.
Ma certo..! Sicuramente è così!
Uriah sospirò mentre lentamente si portava il cappuccio sulla testa, la temperatura stava cominciando a calare ed il tempo non prometteva niente di buono.. Condizioni ideali per viaggiare!
Non fa niente, non mi sono offeso.. Ora vado, non vedo l'ora di tornare a casa.. Buona ricerca!
I due annuirono sorridenti ed gli augurarono di trascorrere un buon viaggio, quindi si girarono e fecero rientro nell'appartamento che avevano preso per quelle settimane di soggiorno.
Bene, speriamo solo che farò ritorno in tempo per incontrare Haru...
Dopo aver dato un ultimo sguardo alle figure dei compagni che sparivano dalla vita, partì in direzione di Konoha.. Non vedeva l'ora di ritornare a casa!

Nome: Uriah Uchiha
Energia: Rossa
Grado: Anbu assassino
Affiliazione: Konoha
Età: 16
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Narrato-Parlato-Pensato-Riku-Shikiomi-Tarou-Ninja della Neve-Mukenin

Incontri inaspettati.

Il viaggio del ninja era ormai cominciato da mezz'ora, correva su uno dei numerosi sentieri che collegavano i vari paesi ninja dirigendosi verso Konoha, stava cercando di fare più in fretta possibile.
Spero che queste informazioni siano importanti per il quartier generale, dopotutto un'organizzazione di questo genere non è così comune..
Uriah rabbrividì ripensando alle parole dello shinobi della neve, non poteva credere che esistesse veramente un gruppo di mukenin così tanto interessati alle innate.. Avevano rinunciato alla loro libertà per poterle studiare senza limitazioni!
Tutto quello gli ricordava un altro ninja traditore suo omonimo. Forse anche lui ne aveva fatto parte, dopotutto sarebbe stato perfetto tra quei traditori.
Uriah ha sempre avuto un forte interesse verso i miei occhi.. Ha fatto di tutto per farmi sviluppare lo sharingan..
Il pensiero non poté, naturalmente, non andare alla prima volta che aveva scoperto di poter usare il Kamui: era ancora collegato con Uriah tramite quel sigillo che tempo prima gli aveva impresso sulla fronte e, durante una missione, era riuscito istintivamente a schivare un attacco facendolo passare attraverso il suo corpo. Il Mukenin era diventato felicissimo scoprendo che le sue supposizioni riguardo agli occhi di quel giovane ragazzo avevano un fondo di verità.
Solo quando, molto dopo, si decise a liberarsi dal controllo del traditore e combatterlo scoprì che questo aveva già trovato degli occhi che possedevano quel potere e, oramai, continuava a tenere contatti con l'altro Uchiha solo per il piacere di farlo.
Non lo aveva mai detto apertamente ma, in fondo, vedeva in Jack un futuro mukenin che avrebbe potuto superarlo e prendere tra le mani tutto ciò che lui aveva costruito in quegli anni fuori dal villaggio.
Uriah, correndo mimetizzato dalle bianche e pesanti vesti che indossava con lo sfondo della foresta imbiancata, rabbrividì nuovamente ripensandoci.
Mi vedeva come un suo successore, qualcuno a cui affidare tutto.. Che mente malata..
Si portò una mano sulla fronte nello stesso punto dove, tempo prima, c'era il sigillo del mukenin.
Era una persona geniale, ha inventato delle tecniche straordinarie e ha studiato come pochi le arti oculari ma, sfortunatamente, tutto questo era abbinato al tradimento del villaggio ed ai mezzi poco consoni con cui raggiungeva i suoi obbiettivi..
Sospirò cercando di non continuare con quel ragionamento, non voleva sfociare nel ricordo della sua famiglia e, quindi, nel sentimento di tristezza mista a rabbia. Cominciò a fissare il terreno su cui stava correndo liberando la mente da ogni pensiero concentrandosi solo sull'ambiente intorno a lui esattamente come aveva imparato durante le tre settimane di allenamento per diventare assassino.
Ho solo bisogno di rivedere casa..
Quella sua voglia si sarebbe realizzata in veramente poco tempo se avesse continuato a quella velocità: aveva quasi raggiunto il confine del paese della neve dove avrebbe preso una nave per tornare a Konoha, era quasi arrivato..
Tutto sembrava andare bene quando, ad un certo punto, sentì un rumore provenire da dietro le sue spalle. Si girò di scatto fermandosi ma non vide niente, neanche delle impronte che potessero indicare la presenza di qualcun'altro al di fuori di lui stesso.
Potrebbe essere stato un animale.. Ma non ci sono tracce..
Voltò di nuovo la testa davanti a se per poi riprendere a correre.
Me lo sarò immaginato...
Dopo una decina di secondi, proprio quando finalmente abbassò la guardia, venne interrotto nuovamente.
Cos..
Degli strani fili neri sbucarono dalla sua destra ed andarono a stringere la caviglia dell'Uchiha lanciandolo in aria con una forza straordinaria e, con altrettanta potenza, sbattendolo sul suolo in modo da fargli sbattere il fianco sinistro.
Ahia!!... Che succede?!
D'istinto attivò lo sharingan mentre si rialzava e si toglieva della polvere sui pantaloni, cercava con quegli occhi rossi l'origine di quello stranissimo attacco.. Chi poteva mai essere stato..?
Ma che cosa erano..? Non ho mai visto niente di simile!
Esci fuori, forza! Non nasconderti!
Come se lo avesse ascoltato, uno strano individuo uscì fuori dalla vegetazione nella stessa direzione da cui, poco prima, erano usciti gli strani fili neri. L'uomo che camminava lentamente nella sua direzione indossava una strana veste colorata di nero e rosso e con alcune strane ed inquietanti nuvole: corrispondeva esattamente alla descrizione dei membri di quell'organizzazione che il capo degli anbu aveva dato ad Uriah ed al suo team.
Beh, me lo sarei dovuto immaginare.. Ma non sembra essere nessuno di coloro che hanno attaccato Mashu tempo prima, nel suo rapporto non c'era alcun riferimento ad un mukenin di Kumo mascherato..
Cosa vuoi da me?
Uriah pronunciò quella domanda che, anche se quasi retorica, era d'obbligo in situazioni del genere.
Cercare informazioni su di noi... non è una buona idea.
Il mukenin continuava ad avvicinarsi all'Uchiha che, ad ogni passo, concentrava lo sguardo sui movimenti avversari cercando di prevenire eventuali attacchi. Già una volta era stato preso alla sprovvista e non aveva intenzione di caderci nuovamente.
Faresti meglio a tornare dai tuoi compagni e dir loro di tornarsene a casa.
Uriah per poco non scoppiò a ridere in faccia al mukenin, pur sentendo una strana sensazione di inferiorità - non era riuscito neppure a vedere l'attacco di prima - il fastidio e la rabbia che provava per quell'organizzazione che gli ricordava la brutta fine della sua famiglia gli consentirono di non spaventarsi davanti a quell'individuo.
Penso che tu abbia voglia di scherzare.. Sappiamo bene cosa fate e persone come voi devono essere fermate. Subito.
In quelle parole c'erano condensati tutti i sentimenti che aveva provato ripensando alla possibilità che Uriah facesse parte di quell'organizzazione e che tipi come quello che aveva davanti potessero aver fatto qualcosa del genere.
Il Mukenin però non sembrò essere impressionato da quelle parole, continuava a fissare l'anbu tramite le fessure della maschera non rivelando alcun tipo di sentimento.
Credo che non ci siamo capiti.. o la finite qui.. o vi faremo tacere noi di fare domande in giro.
Sempre molto lentamente ed in modo alquanto minaccioso alzò la mano mostrando quegli strani fili neri che si divincolavano intrecciandosi tra di loro, anche se non riuscì a vedere la sua espressione, immaginò che anche con il viso voleva incutere timore.
Pensa di mettermi paura...
Uriah non riuscì a reprimere il sorriso che andò a sbattere in faccia al mukenin, non aveva intenzione di mostrarsi spaventato.
Mi sono allenato tanto, sono migliorato moltissimo.. Devo solo stare attento e concentrato nel prevedere i suoi attacchi. Ora vediamo di capire le sue potenzialità.
Guardò concentrato il suo avversario per poi comporre alcuni sigilli a cui seguì una grande sfera infuocata che cominciò a viaggiare nella direzione del mukenin, ormai quell'attacco era diventato obbligatorio ogni qualvolta cominciava un combattimento, dopotutto consumava pochissimo e gli permetteva di capire fin quanto in là poteva spingersi.
Non mi devo trattenere, ma devo anche usare bene le mie risorse..
Quando oramai la tecnica si era avvicinata abbastanza al suo avversario Uriah decise di lanciarsi nella sua direzione estraendo la katana e provando a colpirlo con un fendente, era diventato molto abile nel maneggiare quel tipo di arma negli ultimi mesi, ma non sapeva se quelle sue capacità erano abbastanza.. Il suo avversario sembrava essere un osso duro!
Per finire..
Mentre ancora si trovava vicino a lui compose dei sigilli con la mano ancora libera per poi pronunciare il nome della tecnica.
Magen: Jubaku Satsu
Stava tentando di far cadere il proprio avversario all'interno di una piccola illusione, in quel modo avrebbe potuto capire come comportarsi nella sua prossima offensiva.
Con un altro scatto si portò all'indietro allontanandosi il più possibile dal proprio avversario posizionandosi a circa 10 metri di distanza e riponendo la katana al proprio posto, voleva avere il modo di prevedere i suoi attacchi.
Si pentirà di avermi sfidato..

Nome: Uriah Uchiha
Energia: Rossa
Grado: Anbu assassino
Affiliazione: Konoha
Età: 16
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Narrato-Parlato-Pensato-Riku-Shikiomi-Tarou-Ninja della Neve-Mukenin

Manovra evasiva.

La sfera infuocata che il ninja aveva lanciato per cominciare la propria offensiva venne completamente neutralizzata dal mukenin tramite una strana tecnica acquatica. Una situazione abbastanza scomoda, odiava il suiton!
Sarà difficile colpirlo, la maggior parte delle mie tecniche è inefficace contro quelle che riesce ad utilizzare lui...
Uriah si lanciò nella sua direzione tentando di colpirlo ma il mukenin non sembrò essere spaventato dagli attacchi che gli stavano venendo portati, spostando la mano verso il terreno, prese un po' di roccia che modellò facendole prendere la forma di una staffa con cui riuscì a pararsi completamente dall'offensiva dell'Uchiha.. Sembrava che nulla potesse colpirlo!
E' molto veloce, ma la forza fisica non è tutto.. Mi è rimasta una sola possibilità..
Pronunciando il nome della tecnica riuscì, incredibilmente, ad intrappolare l'avversario in un genjutsu che, però, non sembrò scouterlo molto.. Era come se si fosse accorto di essere finito in un'illusione ma non potesse liberarsi..!
Sono molto fortunato ad avere questi occhi, è molto difficile uscire dai miei genjutsu..
Il sorriso carico di eccitazione di Uriah non si spense pur capendo che il proprio avversario era molto più forte di lui. Non aveva nessuna possibilità di sconfiggerlo, avrebbe potuto solo prendere del tempo, ma non per questo si sarebbe fermato..!
Mi devo concentrare, non posso fare passi falsi...
Un genjutsu...le tue abilità non sono poi così elevate per avere quegli occhi...
Uriah sorrise beffardo all'avversario, non si sarebbe fatto scalfire da quegli "insulti".
Non mi farò mettere i piedi in testa.. Può dire quel che vuole a riguardo, ma comunque è rimasto intrappolato nella mia illusione.. Questo mi basta ed avanza..
Il mukenin sembrò rinunciare a parlare e decise di tornare all'attacco accumulando del chakra raiton intorno al braccio, era il terzo elemento che utilizzava in quel combattimento!
Questa è solo una conferma a quello che già penso, è veramente forte, ma non sembra intenzionato ad uccidermi.. Per ora..
Il chakra andò a concentrarsi intorno alla mano del mukenin assumendo uno strano colore violaceo, non sembrava neppure raiton..
Devo stare attento, non promette nulla di buono..
Meglio che te ne stai buono, se vuoi tornare a casa sano e salvo!
A seguito del movimento repentino del braccio del mukenin il chakra venne mandato in direzione dell'anbu che, preparato a tale evenienza, compose velocemente i sigilli difendendosi con una palla di fuoco suprema, non venne minimamente colpito..!
L'elettricità andò a scontrarsi con l'enorme mole di fuoco venendo neutrlizzata completamente.
Non ti preoccupare per la mia incolumità, sono più pericoloso di quello che immagini! Non sottovalutarmi!
Uriah si mise in guardia pronto a portare una nuova offensiva, doveva puntare su una strategia efficiente per prendere più tempo possibile..
Voglio che tu recapiti un messaggio...non mi servi da morto
Il mukenin, anche se nascosto dalla maschera, sembrò esser rimasto completamente indifferente alle parole di sfida di Uriah e, proprio come immaginava prima, non aveva intenzione di ucciderlo..
Le tue parole non cambieranno le mie intenzioni.. Non sono diventato un anbu per fermarmi alla prima difficoltà!
Mantenendo la calma e cercando di non lasciarsi andare alla foga del combattimento cominciò a pensare ad una strategia efficace.
L'allenamento per diventare anbu mi ha cambiato molto, devo ragionare prima di lanciarmi all'attacco e non farmi prendere dall'eccitazione..
Soprattutto adesso...
Scandagliò velocemente con la mente la fase offensiva precedente, l'unica azione andata a buon fine era stata l'illusione.. Doveva puntare su di essa!
Se solo riuscissi ad intrappolarlo potrei tranquillamente scappare, andare a chiedere aiuto.. Oppure no... Dovrei mandare qualcun altro, una copia magari, non posso permettermi che se ne accorga..
Estrasse due spiedi dal porta-kunai mentre continuava a fissare il mukenin con quegli occhi rosso fuoco che contraddistinguevano il suo clan.
Devo distrarlo, o almeno impedirgli di potersi guardare intorno.. Devo rallentarlo il più possibile.
Puntando le armi verso il mukenin e le lanciò nella sua direzione mentre Uriah tentava di concentrarsi per lanciare un'illusione, pur essendo un Uchiha non era un esperto e quindi aveva bisogno di un po' più di tempo per utilizzare quelle più complesse.
Devo impegnarmi.. Non posso fallire..!
Utilizzando il proprio sguardo rosso tentò di far cadere, esattamente come aveva fatto poco prima, il suo avversario in un'illusione questa volta molto più forte e, soprattutto, duratura.
Ora!
Nel momento in cui pensò che il proprio avversario, ormai non più visibile, era all'interno del genjutsu capì che non aveva molto tempo, doveva agire immediatamente!
Compose nuovamente il sigillo della tigre, lo stesso che poco prima aveva utilizzato per intrappolare il ninja nel cerchio di fuoco, creando una copia a 5 metri di distanza.
Vai forza! Cerca di metterti in contatto con il resto del team, appena l'avrai trovati fammelo sapere!!
La copia, che già stava correndo via, annuì con forza e aumentò ancora di più la velocità della corsa nella direzione da cui erano venuti, verso il paese della neve. Avrebbe cercato di collegarsi con il resto dei compagni del team tramite l'auricolare che indossavano tutti e, in seguito, si sarebbe uccisa in modo da trasmettere le informazioni ad Uriah.
E' solo questione di tempo ormai, devo solamente resistere.. Spero che rimanga intrappolato abbastanza per permettermi di contattare Riku e gli altri..

Nome: Uriah Uchiha
Energia: Rossa
Grado: Anbu assassino
Affiliazione: Konoha
Età: 16
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Narrato-Parlato-Pensato-Riku-Shikiomi-Tarou-Mukenin

Atto finale.

La strategia era andata a buon fine! Il Mukenin era stato intrappolato all'interno del genjutsu dell'Uchiha che però, già dopo poco, cominciò a sentire la fatica per aver utilizzato quella tecnica, gli stava prosciugando tutte le energie..!
Mi dovrei allenare di più, utilizzare un'illusione così potente e duratura è difficile.. Avere questi occhi non basta..
Pur essendo quasi al limite della sopportazione non lasciò andare l'avversario, non poteva permettersi di perdere secondi preziosi..
Sperò che la copia si sbrighi, quando uscirà non sarà molto felice..
L'avversario, seppur conscio dell'illusione, ne rimase intrappolato e fermo per una quantità di tempo che ad Uriah sembrò infinita, forse a causa della stanchezza... Pur essendo allo stremo, però, si sentì felicissimo, non poteva credere di essere riuscito a bloccarlo per così tanto!
Fu proprio quel pensiero a dare la possibilità allo strano avversario di liberarsi tramite l'apposita tecnica.
Aveva avuto un calo di concentrazione!
Cavolo.. Non l'avrei dovuto fare..
Guardò il suo avversario con i suoi occhi rossi e gli sorrise beffardo, pur avendo un forte mal di testa non riusciva a smettere di farlo.. Dopotutto non gli era poi così tanto superiore..
Ti è piaciuta l'illusione?
L'uomo non sembrò averla apprezzata, si lasciò andare ad un lamento mentre dalla maschera era visibile soltanto lo sguardo colmo di rabbia, doveva averlo proprio infastidito!
Aahhh... Dannazione a quegli occhi!
Portandosi una mano verso il viso, dietro la maschera che indossava, si morse il pollice e, componendo dei sigilli, richiamò uno lombrico grande quanto lui che gli si andò a posizionare proprio accanto.. Una scena disgustosa!
Che schifo.. Ma cos'è?
Il lombrico si muoveva sul terreno in modo circolare intorno al proprio "evocatore" mentre questo sembrava, dalla postura fiera che aveva ripreso, essere tornato al proprio atteggiamento di superiorità.. Portare un lombrico in combattimento doveva avergli dato una strana carica..
Questo tipo è strano..
Così i tuoi occhi non saranno più un problema..
Uriah venne colpito da quelle parole tanto da rimanere a bocca aperta osservando lo strano e viscido animale.. Non ci aveva proprio pensato!
Ecco perché lo ha evocato.. Le mie illusioni saranno inefficaci, quel coso può liberarlo..
Si morse un labbro mentre con la mente cercava un modo per tenerli occupati entrambi per abbastanza tempo.
Questo è un problema..
Avrebbe potuto cercare di usare un genjutsu per tutti e due, ma sarebbe stato troppo faticoso e, soprattutto di difficile esecuzione.. Quel lombrico non possedeva degli occhi e, probabilmente, neanche delle orecchie!
Ora, mi spiace che tu abbia deciso di morire..
Come se le stranezze non fossero state già abbastanza, da dietro il collo gli spuntò una strana maschera, simile a quella che indossava sul viso, che si allontanò abbastanza dalla testa del Mukenin per lanciare contro l'Uchiha una strana tecnica dalla sua bocca.
Questo uomo fa schifo.. Ora capisco il lombrico..
Raiton Gian!
La scarica di fulmini si diresse ad un'incredibile velocità nella direzione di Uriah che, però, grazie ai propri occhi, riuscì a vederla in anticipo. L'Uchiha concentrò anch'esso del chakra raiton nel proprio braccio e, con un rapido movimento in direzione della tecnica che gli stava venendo contro, lo scaricò sotto la forma di un cane che, andandosi a scontrare contro l'attacco avversario, scatenò un esplosione all'esatto centro del campo di combattimento.
Ma di cosa si trattava..?
Il traditore, a seguito dell'offensiva senza successo, si lanciò con uno scatto in direzione del proprio avversario provando a colpirlo insieme al proprio lombrico.
Uriah si rifiutò categoricamente di farlo avvicinare troppo, quella persona gli faceva ribrezzo.. Un evocatore di vermi con delle maschere che gli escono dal corpo? No grazie. Non lo avrebbe nemmeno sfiorato!
Non posso schivare normalmente.. E' troppo veloce..
Si guardò intorno velocemente notando un masso a pochi passi da lui con cui si sostituì componendo dei sigilli, proprio quando ormai il tipo si era avvicinato troppo. Il Mukenin andò a scontrarsi contro il sasso distruggendolo con un fortissimo calcio..
Non oso immaginare cosa mi avrebbe potuto fare se solo mi avesse preso..
Il traditore indietreggiò di circa 5 metri per poi osservarlo nuovamente in malo modo.
Voi anbu siete così testardi..
Uriah sentì una strana sensazione nello stomaco sentendosi chiamare "anbu".. Era la prima volta che, durante un combattimento, un avversario lo definiva così..
Oh, se non fossimo testardi non saremmo degli anbu..
Il sorriso sul suo viso divenne, se possibile, ancora più intenso.. Anche se provava un po' di stanchezza non credeva possibile di star tenendo testa ad un nemico così potente!
Dal collo del traditore fuoriuscirono altre due maschere che andarono ad osservare con le loro orbite vacue l'Uchiha.
Non ho parole.. Questo non è umano..
Brucia...
Un vortice di vento e fuoco andò a scontarsi, con una velocità incredibile, contro Uriah che rimane inerme venendo colpito in pieno.
AHH!
Gli abiti dell'anbu, così come il suo intero corpo, presero velocemente fuoco obbligandolo a buttarsi per terra tra le neve, lontano dal proprio avversario.. Quel colpo era veramente velocissimo..!
Ce la sta mettendo veramente tutta.. E la copia ancora non è arrivata...
Alzò lo sguardo in direzione del mukenin che continuava a guardarlo con superiorità, lo odiava.
Era incredibile quanto potente fosse stata quella strana tecnica: ogni parte del corpo gli doleva ma, almeno, buttandosi sulla neve era riuscito a spegnere il fuoco che aveva preso vita sui suoi abiti.
Devo solamente resistere.. Ce la devo fare..
A fatica si rialzò e, con i vestiti completamente bruciacchiati e buona parte del corpo ustionata, guardò il proprio avversario con uno sguardo carico di sfida.. Non si sarebbe arreso!
E' tutto qui quello che sai fare?
Il Mukenin non sembrò voler rispondere alla frecciatina di Uriah, almeno non con le parole.. Il ninja mascherato, mentre le tre maschere che erano uscite dal collo rientravano dentro, mandò il verme che aveva evocato prima in direzione dell'anbu.
Mi ci mancava solo questo.. Che schifo, che schifo!
Affaticato dal combattimento e, soprattutto, dalle ferite, riuscì a schivare solo in extremis l'attacco dello strano animale che, ormai spinto dalla velocità, andò a scontrarsi contro un albero rimanendo, così sembrava, leggermente stordito.
Stupido verme...
Con una smorfia di dolore sul viso si spostò, molto più lentamente del solito, lontano dal mukenin che, vedendo il proprio animale venire evitato così facilmente, si scaldò non poco.
Ora la finiamo qua!!
Il Mukenin si lanciò nella direzione di Uriah urlando e provando a colpirlo con svariati colpi fisici sempre più veloci e precisi: più l'anbu si stancava, più il traditore riusciva a portare avanti la propria offensiva..
Doveva fare qualcosa!
Tramite il contatto visivo del proprio sharingan, proprio mentre il tipo gli stava quasi per colpire il viso, riuscì a lanciare un veloce genjutsu, giusto il tempo di evitare quel colpo e di allontanarsi leggermente dall'uomo.
Lo strano verme, che sembrava essersi ripreso dal colpo, si lanciò immediatamente in direzione del mukenin andando ad aggrovigliarsi intorno alla sua gamba e, spostando un po' di chakra nel suo corpo, a farlo uscire da quell'illusione.
Non ci voleva..
Uriah stava soffrendo moltissimo: pur essendo diventato un anbu non aveva migliorato la propria resistenza fisica ed in quel momento ne stava risentendo molto.
Quanto ci vuole ad arrivare?! Ormai mi dovrebbe essere giunta qualche notizia..
Quei pochi secondi di interruzione nel combattimento furono fondamentali per fargli recuperare un po' di fiato, ma sfortunatamente il suo avversario non aveva intenzione di concedergli ancora più tempo e, tirando di nuovo fuori la prima maschera, lanciò nella direzione dell'anbu una strana tecnica raiton diversa da quella precedente.
Non ce la faccio..
Guardò la tecnica arrivargli contro sentendosi stanchissimo ed impotente.. Non pensava di uscirne vivo!
E' troppo veloce..!!
Provò a schivare il colpo ma venne preso lo stesso in pieno sul braccio.. Faceva malissimo!
Ahia!
Si portò più indietro, evitando di guardarsi l'arto ferito.. Non osava immaginare in che condizioni potesse essere..
Questa è la fine, sono al lim... OH! ECCOLI!
Improvvisamente gli arrivarono i ricordi della copia, di come si era spostata velocemente sul sentiero e di come, dopo pochissimo, era riuscita a mettersi in contatto con Riku.
Stiamo arrivando, non si deve preoccupare.
Sentire la voce del compagno, anche se tramite un ricordo, lo rassicurò non poco ed anche la minima quantità di chakra che gli era tornata con la sparizione della copia lo aiutò a mantenersi in piedi..
Bene, ora è questione veramente di minuti.. Non posso permettermi di mollare, non adesso..!
Il mukenin, fortunatamente, non sembrava essersi reso conto di niente, estrasse una spada e si lanciò in direzione di Uriah insieme dal proprio lombrico che gli strisciava dietro.
Se subisco un solo altro colpo è la fine.. Devo eluderlo in qualche modo..
Con l'unico arto che gli era rimasto libero e completamente funzionante estrasse la katana, la portò davanti a sé puntandola contro il proprio avversario.
Non potrai sconfiggerci tutti insieme...
Stringendo i denti per il dolore che quello sforzo fisico gli stava procurando, compose alcuni sigilli con l'altra mano libera andando a creare una decina di copie completamente illusorie con lo scopo di perdere del tempo..
Sto dando già il massimo, ma devo superarmi.. Devo andare oltre!
Il Mukenin si lasciò andare in un sospiro mentre cominciava a colpire, aiutato dal suo grosso verme, le varie copie che, non essendo materiali, vennero distrutte al primo colpo.
Proprio mentre il traditore stava per colpirlo, portò la spada avanti a sé parandosi e lo guardò con gli occhi colmi di rabbia.
Lo odiava. Aveva provato a non pensarci, l' esperienza gli aveva insegnato che bisognava sempre combattere lucidamente, mai lasciarsi andare.. Ma non ce la faceva! Quella situazione gli ricordava troppo Uriah, come anche lui si fosse preso gioco di lui.. Ora, anche se era passato tantissimo tempo, ancora non era riuscito a superarlo.. Era come se quel Mukenin rappresentasse LUI. Era come se fosse tornato ad essere Jack, incapace di difendere se stesso e le persone che amava...
No.. Devo smetterla di pensarci.. DEVO essere forte..!!
Si posizionò vicino ad uno degli alberi che segnavano il sentiero, la vista gli si era cominciata ad annebbiare, il suo corpo gli stava chiedendo pietà.. Ma non poteva farlo vedere! Doveva resistere!
Puntò, con il braccio che tremava dal dolore, la spada nella sua direzione e cominciò ad urlare quasi come se stesse delirando.
Ti ucciderò.. Ti ucciderò Uriah, sarà l'ultima cosa che faccio!!