Posts written by Microzoopsia

  1. .
    Come non detto allora. Buona continuazione!
  2. .
    Nome PG: Kaos Demiurge
    Villaggio di appartenenza: Kumo
    Età: 14
    Clan di appartenenza: //
    Personaggio a cui vi ispirate: //
    Abilità Innata/Demone: Rinnegan
  3. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Chomei
    Uomo nella carrozza
    Brigante

    Consumai un pasto frugale in camera, limitandomi a qualche barretta energetica, per essere subito pronto ad iniziare il giro di ronda di cui avremmo dovuto occuparci io e Gorlenah di lì a poco.

    Questo posto non è sicuro, durante la notte è imprescindibile andare in ricognizione lungo tutto il perimetro. Non possiamo contare sulle altre guardi quindi tutta la responsabilità graverà sulle nostre spalle. Giri rapidi intorno alla casa senza stazionare a lungo in un unico punto e variando continuamente i nostri percorsi e la velocità degli stessi, in modo tale che nessuno possa prevedere i nostri spostamenti ed agire di conseguenza.

    Un rumore inaspettato. Cercai con gli occhi il mio portaoggetti per poi rendermi conto che era semplicemente qualcuno che bussava alla nostra porta.
    Andai ad aprire e di fronte a me si stagliò la figura del solito vecchio con il copri fronte cornuto che, reggendo una tazza di tè, sembrava intenzionato ad interloquire con noi due.

    Scusate l’ora…sono venuto qui per spiegarvi alcune cose…oggi per la fretta non c’è stato tempo e modo…

    Lasciai che entrasse e dopo essermi chiuso la porta alle spalle iniziai a massaggiarmi il mento, attendendo che l’uomo parlasse.

    La persona che state proteggendo è una figura importante nel nostro paese…è un nobile di alto rango di una famiglia molto rispettata…è questo il motivo di tutta questa segretezza…

    Oh perfetto… ora che so che questa persona è appetibile per dei rapitori sono sicuramente più tranquillo! Non sapevo se considerare difficile o no questa missione ma adesso direi che i dubbi iniziali sono stati fugati…

    L’uomo accostò di nuovo la tazza alle labbra e prese una lunga sorsata dopodichè abbassò di nuovo il contenitore e riprese il suo discorso.

    Siamo stati presi di mira molte volte…e i nemici sono sempre più forti e numerosi…per questo dobbiamo tornare nel nostro paese al più presto…solo li saremo al sicuro…

    Ecco appunto… Ma ormai ci siamo, tanto vale arrivare alla fine, purchè si faccia alla svelta!

    Sono più sereno sapendo che ci siete voi…ora tolgo il disturbo…buona notte…


    L’uomo lasciò la nostra stanza e subito, galvanizzato dalle sue parole e messo in allerta dai rischi di cui ci aveva appena parlato, decisi di iniziare subito con le ricognizioni.
    Mi sarei incaricato io del primo turno di guardia, qualsiasi fosse stata la reazione del mio compagno; glielo comunicai per puro spirito di informazione e scesi subito al piano terra, intenzionato a dare un’occhiata all’edificio prima di recarmi all’esterno per dare inizio alla ronda.
    L’orologio era prossimo a segnare le 23 quando varcai l’uscio e sbucai all’esterno, lasciandomi solleticare la pelle dall’aria frizzante della notte.

    Bene! Iniziamo a perlustrare la zona.

    Yawn… Odio le ronde notturne ma nonostante ciò è la seconda missione consecutiva in cui ci tocca eseguirne una. Io me ne torno a dormire, se c’è qualche combattimento svegliami e soprattutto ricordati che stavolta è il mio turno.

    Proprio adesso che i suoi discorsi mi sarebbero serviti per rimanere sveglio e non annoiarmi, lui se ne va a dormire… Inutile scarafaggio!

    Farò finta di non aver sentito. Umano!

    Iniziai a camminare a passi misurati seguendo una circonferenza approssimativa che circondasse l’intero stabile; il primo giro fu lento e meticoloso e mi sarebbe stato utile per localizzare i punti più pericolosi e memorizzarli.
    Una serie di rocce sporgenti poteva fungere da nascondiglio per qualche aggressore, così come la porzione di terreno su cui la casa gettava ombra coprendo la luce della luna, poteva essere la zona adatta da cui iniziare un’incursione.

    Dovrò tenere a mente questi due punti e perlustrarli con maggiore accuratezza! Lì ce n’è un altro… questo piccolo appezzamento di terra coperto di erbetta, al contrario del resto del terreno ghiaioso, potrebbe attutire il suono dei passi di qualcuno in avvicinamento.

    Proseguii la ronda notando una leggera tensione nell’aria, forse perché ero stato destabilizzato dall’aver acquisito consapevolezza del fatto che quello non era affatto un luogo facile da difendere.
    Ogni rumore che poco prima mi appariva come normale e che catalogavo come insignificante, ora mi sembrava inusuale e lo associavo automaticamente ad un pericolo: il leggero sibilo del vento ora mi pareva un kunai diretto in mezzo alle mie scapole, il cicalio di alcuni insetti notturni mi sembrava invece il rumore di passi felpati sulla ghiaia.
    Mi sembrava di scorgere un nemico in ogni ombra in movimento proiettata dai rami mossi dal vento, in ogni nuvola di polvere sollevata dalla brezza; ogni odore, ogni rumore, erano divenuti motivo di tensione e preoccupazione.

    Che cavolo mi succede… devo tranquillizzarmi! Sono più che preparato per fronteggiare un attacco purchè io riesca a mantenere la calma. Se mi faccio saltare i nervi prima ancora di incappare in un nemico non avrò chance qualora davvero appaia qualche malintenzionato!

    Respirai a fondo ripetutamente, cercando di recuperare la tranquillità e di scacciare le paranoie e i timori che aleggiavano su di me; interruppi per qualche istante la mia incessante passeggiata di ricognizione e mi godetti per un momento l’odore di pane fragrante proveniente dalle cucine della locanda. Osservai la luna, luminosa nel cielo nero e punteggiato di stelle; mi rilassai ascoltando il rumore cadenzato del mio respiro che si faceva man mano meno affannoso mentre il cuore riacquistava un battito accettabile.

    Coraggio… ancora poche ore e potrò farmi dare il cambio! Anche perchè questo piede inizia a darmi un po’ di fastidio… Mi servirà da monito per il futuro però!

    Il resto della ronda proseguì senza intoppi e finalmente, a metà della notte, tornai verso la locanda intenzionato a disinfettare di nuovo la ferita al piede e a stendermi quindi sul letto nel tentativo di prendere sonno per qualche ora in attesa di rimetterci in marcia la mattina seguente.
    Non appena entrai in camera chiamai Gorlenah.

    E’ il tuo turno! Io me ne vado a letto, spero non succeda niente di anomalo mentre sto dormendo!

    Non appena il ragazzo fu uscito, poggiai la testa sul guanciale e provai a chiudere gli occhi.

    Finalmente la ronda è finita!
    Ma certo… Ora che voglio dormire tu torni! Comodo!

    Dai prendi uno di quei tuoi dannati libri e mettiti a leggere…

    Non se ne parla! Ho bisogno di sonno e forze fresche per domattina… ci toccherà un’altra bella scarpinata!

    Ma se succedesse qualcosa potresti intervenire subito! Ho voglia di trucidare qualcuno.

    Ma spero proprio che non succeda nulla invece! Non ho alcuna intenzione di arrabattarmi più del necessario per questa missione… il combattimento di oggi è stato più che sufficiente per me.
    E poi c’è Gorlenah ad occuparsi di tutto adesso!


    Quell’inetto? Ahahahah ma non farmi ridere!

    Che ti piaccia o no le cose stanno così! Quindi ora lasciami dormire…

    Sei noioso Kaos…

    Trascorsi una notte agitata, e riuscii a dormire solo poche ore prima che il sole sorgesse e che un rumore inatteso mi costringesse a ridestarmi di colpo.
    Aprii gli occhi e li strofinai, notando immediatamente che Gorlenah era lì, forse tornato da poco dalla sua ronda.

    Che cos’era quello? Sembrava un suono di vetri infranti… Andiamo a controllare!

    Seguito dal mio compagno di team scendemmo al pianterreno e subito ci precipitammo all’esterno, sul lato sud della locanda dal quale sembrava fosse provenuto il rumore.

    Che diavolo…

    Come avevo ipotizzato, una finestra era stata rotta e delle tracce ben nitide si dirigevano lontano, segno innegabile che il peggio era appena accaduto.

    Cos’è successo? Sembrerebbero i segni inequivocabili di un’incursione…

    So-sono entrati in…in un attimo…erano…in…du…due…insegui-teli…vi…prego…

    La voce del vecchio, accorata e debole, ci giunse dall’interno della stanza con la finestra spaccata e in un attimo decidemmo il da farsi.

    Dobbiamo seguire quelle tracce, presto!

    Osservai Gorlenah, attendendo un suo cenno d’assenso, dopodichè mi misi in marcia, correndo di gran carriera nella direzione indicataci dalle impronte.
  4. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Chomei
    Uomo nella carrozza
    Brigante

    Le guardie di stanza presso la carrozza rilevarono la nostra presenza, si fecero avanti e non appena esponemmo le nostre credenziali, uno di essi si limitò a battere col palmo della mano sul tettino della carrozza e subito, da essa, fuoriuscì un uomo con un largo sorriso, due linee rosse sotto gli occhi e dei capelli bianchi, raccolti da uno strano coprifronte cornuto. L’uomo, rivolgendosi a noi, iniziò subito a parlare palesando le sue preoccupazioni.

    Quindi siete voi la scorta inviataci dal Kazekage...sembrate molto giovani...vuol dire che qui al villaggio ci sono ninja promettenti...

    Avvicinatosi proseguì.

    Ascoltate...ci serve tutto l'aiuto possibile...dobbiamo giungere nel nostro paese sani e salvi...da soli non ce la faremo mai...per questo ho chiesto aiuto al Kage...

    Perfetto… si prospetta un’altra missione sulla falsariga della prima!

    Mi raccomando...fate in modo di mantenere la situazione tranquilla...ci vorrà un giorno di viaggio ma dovremo comunque fermarci per la notte...non molto lontano c'è una locanda...abbiamo già preparato tutto...

    La ringrazio per le informazioni dettagliate, le assicuro che non la deluderemo.

    Rassicurai il cliente e dopo aver atteso che il mio compagno facesse altrettanto, ci mettemmo in marcia.
    Usciti dalla porta nelle vicinanze della quale stazionava la carrozza, allungammo il passo per non farci distaccare e imboccammo la strada maestra percorrendola per un lungo tratto e incrociando sistematicamente carovane di mercanti che procedevano in senso opposto al nostro.
    In ognuno di quei carri poteva nascondersi una potenziale minaccia e tenni alta la concentrazione ogni volta, accarezzando il portaoggetti e traendo sicurezza da esso, preparandomi mentalmente ad estrarre un’arma al minimo segno di aggressione.
    Un mercante allampanato si accostò al nostro convoglio forse nel tentativo di spillarci qualche quattrino rifilandoci uno o due dei suoi prodotti che, a giudicare dal pungente odore proveniente dal suo carro, consistevano in un’ampia varietà di spezie.
    Arricciai il naso e contrassi il volto in una smorfia infastidita mentre le guardie allontanavano con fermezza l’uomo invitandolo a proseguire per la sua strada.
    Superato quell’insignificante inconveniente, sembrava terminata la lunga fila di carri merci e mi concessi pertanto qualche momento di relax, allentando la tensione e concedendomi qualche minuto per osservare il paesaggio circostante che si stagliò di fronte ai miei occhi come una pianura estesa a perdita d’occhio, punteggiata da alberi solitari che lottavano col clima afoso e inospitale.
    Radi cespugli di una varietà locale costeggiavano la via che stavamo calpestando, offrendo riparo e ombra ad animaletti timorosi e circospetti mentre un odore di sterpaglie ed erba secca solleticava le narici mischiandosi al’acre sentore della polvere sollevata dalle ruote del carro.
    Colsi con la coda dell’occhio, quasi per caso, il movimento di una grossa lucertola che sfrecciò di fronte a noi andandosi a nascondere in un piccolo anfratto tra due rocce, forse spaventata dallo sferragliare degli zoccoli e dallo scalpiccio cadenzato delle nostre calzature sul terreno ghiaioso.
    Giunse infine il tramonto e i pochi minuti precedenti all’imbrunire garantirono la vista del panorama desertico dipinto con tonalità rosse e arancioni prima che le tenebre lo avvolgessero limitando la visibilità.
    Improvvisamente però, quando già pregustavamo il meritato riposo dopo la lunga scarpinata durata più di 4 ore, un’esplosione risuonò sorda a breve distanza e immediatamente una nuvola di polvere si alzò in cielo come conseguenza dell’onda d’urto.

    Che cavolo? Non si vede più niente! Gorlenah ci sei?

    Cos’era quel botto? Stavo sonnecchiando!

    Allora tornaci… Mi sa che siamo sotto attacco e devo trovare subito gli aggressori prima che si fiondino alla carrozza!

    Ah beh, per così poco… Sono tre, lì vicino a quelle guardie!

    Cosa vai blaterando?

    Alzai lo sguardo e li vidi, approfittando anche del fatto che la coltre si era sufficientemente diradata: tre uomini avevano appena ucciso un membro della scorta e ora stavano puntando direttamente verso di me e Gorlenah che, mi accorsi, era rimasto sempre a breve distanza da me..
    Subito le due guardie restanti attaccarono il brigante che aveva ucciso il loro compagno e noi fummo costretti a vedercela con i rimanenti due.

    Uno a testa Gorlenah! Il primo che finisce aiuta l’altro.

    Perché mai vorresti aiutarlo? Non sarebbe bello vederlo infilzato?

    Non farmici pensare! Se nella mia prima missione in team il mio compagno muore, la mia carriera ninja sarà irrimediabilmente pregiudicata!

    E allora muoviti, il tuo avversario è proprio lì davanti!

    Il nemico era a 5 m da me, afferrò due spiedi da una tasca laterale e subito cercò di lanciarmeli contro mirando ad entrambe le gambe; fui lesto ad evitare il primo ma nulla potei contro il secondo che mi colpì in pieno alla gamba sinistra.
    Estrassi l’arma puntuta dalla mia carne e mi preparai a reagire.

    Vediamo se sei furbo!

    Lanciai a terra un fumogeno generando, nella deflagrazione, una densa coltre di fumo che mi celò alla vista mentre componevo 5 sigilli e facevo comparire sul terreno 4 bushin che subito iniziai a manovrare favorendo la mia strategia.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Fumogeno

    Descrizione: Artifizio innocuo che produce una grossa quantità di fumo. Il fumo comincia ad espandersi subito dopo il suo lancio ed in 5s oscura una zona di circa di 6metri quadrati. (circa un metro al secondo). Se non verrà spazzata via da vento o getti d'acqua si dissolve in circa 2 minuti (dopo un minuto la visibilità sarà del 50%). Totalmente innocua ha scopo puramente strategico.
    Velocità: 3; A Rossa 4
    Costo: 20 ryo


    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE - (Bunshin no Jutsu)
    Posizioni delle mani: Pecora - Cinghiale - Bue - Cane - Serpente
    Tipo : Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica base indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.La tecnica crea copie illusiorie che hanno lo scopo di confondere il nemico. Le copie possono mimare i movimenti dell'utilizzatore allo scopo di confondere,ma sono incapaci di portare a termine l'attacco.Se subiscono un attacco da parte dell'avversario queste copie si dissolvono immediatamente.
    [Consumo: 2 x copia (numero max copie = destrezza + volontà + intelligenza + abilità zen]
    [Energia: Bianca]


    Feci fuoriuscire le copie dalla cortina di fumo lasciandone una leggermente indietro per poi eseguire la tecnica della trasformazione assumendo le fattezze del brigante con cui Gorlenah stava combattendo.
    Mentre il mio avversario distruggeva una delle mie copie e si apprestava a colpire anche l’altra, io mi spostai alla sua destra e colpii con uno shuriken la terza copia, facendola esplodere.

    Che ti prende? Io ci ho messo un minuto a uccidere il mio avversario… sbrighiamoci a far fuori anche questo e portiamo a termine il lavoro.

    Indicai la quarta copia e feci un cenno d’assenso al mio avversario che rispose con un gesto affermativo e si posizionò al mio fianco, evidentemente intenzionato a supportarmi in un attacco combinato; non appena quello fu ad un metro da me, tuttavia, lo colpii al volto col sasori gatling, scaraventandolo a terra e riprendendo quindi le mie sembianze.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Sasori Gatling
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Velocissimo taijitsu in cui l'utilizzatore colpirà l'avversario 4 volte con 2 dita.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 10]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 3]
    [Richiede:Velocità uguale o superiore a 3]
    [SLOT ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]


    L’uomo si rialzò repentinamente e, pulendosi il labbro spaccato con la manica, mi fulminò con uno sguardo ardente d’odio.

    Maledetto! Ti strapperò le budella!

    Brandendo un kunai nella mano sinistra, si gettò verso di me con una mossa impulsiva e per nulla calcolata, garantendomi un vantaggio considerevole.

    Bene, proprio quello che volevo!

    L’uomo si portò ad una distanza da corpo a corpo e cercò subito di colpirmi con un gancio destro al mento ma prima ancora che il suo pugno potesse impattare sulla mia mascella, utilizzai la tecnica della sostituzione spostandomi a 5 m da lui e osservandolo mentre scaricava la sua rabbia contro una grossa pietra.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]

    E’ completamente impazzito! Fammi uscire dai, voglio essere io a finirlo!

    Non occorre, sarò io ad occuparmene!

    L’uomo si sfregò la mano indolenzita per il contraccolpo e si voltò verso di me, mantenendo un’espressione di pura ira sul volto contratto e tumefatto mentre afferrava due shuriken e tenendoli ben saldi in entrambe le mani si lanciò all’attacco contro di me.
    Io feci altrettanto e scattai nella sua direzione con un movimento a zig zag mentre l’avversario mi scagliava contro, in rapida successione, ambedue le sue armi, colpendomi alla spalla destra con la prima e mancandomi del tutto con la seconda.

    E’ mosso soltanto dalla rabbia, non ha più raziocino ormai. E’ una facile preda!

    In un lampo gli fui addosso e con altrettanta rapidità lo colpii ripetutamente col Suna Rendan, piombando infine sul suo addome col colpo finale e lasciandolo in terra apparentemente morto. Feci per rialzarmi ed andare a controllare come se la stesse cavando Gorlenah ma inaspettatamente un dolore lancinante mi invase partendo dal piede destro e irradiandosi per tutto il corpo fino al cervello.
    In un lampo compresi: l’avversario era tutt’altro che privo di sensi e mi aveva appena piantato un kunai nel piede destro dalla posizione distesa in cui si trovava.

    Non è ancora finita, bamboccio!

    Reagii immediatamente cercando di sferrargli un potente calcio al volto con la gamba sana ma quello rotolò su un fianco evitando il mio colpo e cercò di rialzarsi in piedi ma non ci riuscii a causa del dolore e ripiombò in ginocchio senza però concludere la sua offensiva che proseguì con il lancio, diretto al mio petto, del medesimo kunai con cui aveva appena trafitto il mio piede.
    Momentaneamente claudicante non riuscii a spostarmi con sufficiente rapidità e l’arma mi colpii in pieno al pettorale strappandomi un lamento di dolore.

    Sei un inetto! Come hai fatto a farti sorprendere?

    Schiumante di rabbia per l’errore di valutazione che avevo compiuto ritenendo morto l’avversario, non degnai di una risposta Chomei e mi accorsi che la situazione si era completamente ribaltata: ora ero io ad aver perso il controllo e rischiavo di pagarne lo scotto a caro prezzo.

    Devo calmare i nervi! Posso ancora avere la meglio… Lui sembra risentire dei colpi che gli ho inflitto e se riesco a stringere i denti ogni volta che ho una fitta al piede posso riuscire a finirlo!

    L’altro nel frattempo si era appena rialzato, anche se a fatica ed aiutandosi con un braccio, ma sembrava intenzionato a proseguire lo scontro ben oltre il suo limite.

    Stai pensando che forse mi converrebbe fuggire… Dopotutto non ci guadagnerei niente uccidendoti e potrei solo rischiare la vita inutilmente… Ma non sarei mai diventato quello che sono, ovvero un sanguinario predone, se fossi fuggito di fronte al pericolo! Ti ucciderò, di questo puoi starne certo, e la vista della tua testa infilzata su una picca lenirà il mio dolore e rafforzerà la mia autostima!

    Dannazione, è determinato! A questo punto non c’è speranza che possa abbandonare il campo di battaglia…

    Sarei tentato di non dirtelo ma questo scemo mi ha stufato… non c’è più gusto a vedervi combattere come dei moribondi!

    Parla allora!

    Guarda bene… eppure è così ovvio!

    Non capisco!

    L’occhio…

    Ma cosa vai blateran… Aspetta un momento, ma certo! Il sangue!

    In un istante fu tutto chiaro come il giorno: quando l’avevo colpito con il sasori gatling, il mio avversario aveva riportato un taglio all’arcata sopracciliare destra e la lacerazione, come succede spesso in quel punto, faticava a rimarginarsi al punto che il sangue continuava a calare nell’orbita oculare ostacolando la vista.
    Come a voler confermare la veridicità del mio assunto, il nemico si deterse l’occhio con il braccio pulendosi quindi la mano sull’abito impolverato; io scattai repentinamente in direzione rettilinea verso l’uomo, puntando al suo lato sinistro con un kunai ben saldo nella mano destra.
    Improvvisamente però, con una finta scartai di lato e mi spostai sul lato destro mentre il nemico menava un fendente a vuoto col suo kunai; ero pronto a colpire ma il piede ferito mi rallentava.
    Avevo un’unica possibilità, se non ci fossi riuscito non sarei stato in grado di evitare il contrattacco dell’avversario e probabilmente mi avrebbe trafitto a morte ma, in quel momento, ciò che avevo previsto accadde: alcune goccioline di sangue scivolarono dal sopracciglio fin sull’occhio dell’uomo e questi strizzò le palpebre come riflesso involontario.
    Una frazione di secondo in cui mi perse di vista fu sufficiente a consentirmi di sferrare un colpo di taglio con la lama del mio kunai, lacerando la carotide dell’avversario che si portò le mani al collo nel disperato tentativo di arrestare la fuoriuscita di sangue per poi stramazzare a terra morto.

    Non credevo sarebbe stato così difficile! Ora devo correre alla carrozza per assicurarmi che tutti stiano bene e poi dovrò accertarmi che Gorlenah non sia in pericolo.

    Quando tornai al convoglio mi accorsi subito che il mio compagno aveva avuto la meglio sul suo avversario ed era tornato indietro proprio come me.
    Le guardie, nel frattempo, avevano ucciso il terzo brigante e la tranquillità era stata finalmente ripristinata cosicchè l’uomo canuto di prima potè di nuovo uscire dalla carrozza per interloquire con noi.

    Meno male è andata bene...devo dire che siete veramente eccezionali...siete proprio le persone che fanno al caso nostro...

    Riprendemmo la marcia, stavolta in direzione dell’alloggio che era stato predisposto primariamente e che, come scoprii una volta arrivato sul posto, era una piccola ma elegante locanda gestita da due anziani ma arzilli coniugi che ci accolsero cordialmente indicandoci subito le nostre stanze.
    Stanco e desideroso di disinfettare le mie ferite e mettermi al riposo, feci per dirigermi alla mia camera seguito da Gorlenah ma di nuovo la voce dell’uomo ci fermò.

    Ci si vede più tardi dopo cena...

    Due rampe di scale ci condussero al secondo e ultimo piano dell’edificio e con passi spossati caracollai fino alla porta della mia stanza e non appena la aprii mi buttai a capofitto sul letto.

    Uff no… Devo prima sistemare la roba e inventariare il mio equipaggiamento residuo.

    Quanto odio la tua precisione maniacale…

    Non ho per niente voglia di ascoltarti, quindi vattene a dormire scarafaggio.

    Dannato poppante! Io ti…

    Non prestai attenzione alle minacce e alle imprecazioni di Chomei ed iniziai subito a rimettere a posto le mie cose constatando con piacere, nel frattempo, che il dolore al piede si era notevolmente affievolito.

    SPOILER (click to view)
    Chiedo scusa per il ritardo nel postare. Volevo chiedere una cosa per il prossimo post: l’ordine rimane sempre lo stesso cioè prima io e poi Gorlenah oppure possiamo invertirci?
  5. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda
    Narrato
    Parlato
    Pensato
    Chomei
    Kazekage

    Ma guarda che sei noioso eh!

    Ignorai il commento di Chomei e continuai indefessamente con quanto stavo facendo fino a un momento prima.

    Ma possibile che sei già con uno di quei cavolo di libri in mano venti minuti dopo esserti svegliato?

    Forse io, a differenza di te, ci tengo a farmi una cultura e a conoscere quante più nozioni possibile su tutto lo scibile umano.

    Non ho bisogno di quegli aggeggi io! Mi basta la mia esperienza... Qualsiasi cosa ci sia scritta lì dentro io l’ho già vissuta e sperimentata sulla mia pelle.

    Tu non hai pelle… Solo la tua cuticola…

    Non hai idea di quanto questa cuticola frema dalla voglia di impattare sul tuo volto…

    Felice di constatare la fine di quel monotono siparietto, ripetuto al’infinito ogni mattina seppur con un copione sempre leggermente diverso, ripresi la lettura del mio libro ma dopo due sole pagine decisi di voler dare soddisfazione a Chomei smettendo di leggere e recandomi all’aperto, intenzionato ad allenarmi un po’ nel lancio dei kunai.
    Soffocate le polemiche del demone, trovai ugualmente stimolante quell’occupazione e mi scoprii incredibilmente deciso a voler alternare i giorni di lettura a quelli di allenamento.

    Perché non provi a fare tutte e due le cose insieme? Cerca di ripetere ad alta voce quello che hai letto il giorno prima mentre lanci le tue armi con buona precisione! Quando ci riuscirai ti assicuro che smetterò di lamentarmi delle tue abitudini quotidiane!

    Bene, non vedo l’ora di vincere questa sfida! Sarà una passeggiata!

    Non seppi ben spiegare il perché di quella percezione ma mi sembrò di cogliere un sorriso sotto i baffi da parte del bijuu, anche se non potevo vederlo in quel momento.
    Mi scrollai di dosso quella sensazione ed iniziai a lanciare i kunai verso un piccolo bersaglio intagliato nella corteccia di un albero poco distante.

    La funzione principale dei reni è quella di regolare l’equilibrio idro-salino dell’organismo garantendo al contempo la depurazione del sangue che fluisce dalle arterie renali…

    Lanciai nel frattempo il primo kunai ma con mio grande stupore non si avvicinò minimamente al bersaglio, scomparendo in un basso cespuglio adiacente.

    Dannazione, allora non è così semplice come credevo…

    Mi preparai a rispondere a tono ad una frecciatina di Chomei che stranamente non arrivò. Continuai imperterrito a provare e riprovare senza però avere successo finchè, alle 12 circa, non udii un leggero stridio unito ad un quasi impercettibile battito d’ali e dopo un istante un foglio cadde dal cielo depositandosi con leggiadria ai miei piedi.

    Allora avevo immaginato bene: era quel dannato falco! Fortunatamente stavolta ha avuto il buonsenso di non avvicinarsi!

    Vedendo come lanci i kunai avrà avuto paura di rimanere ferito…

    Mi concentrai sulla lettera evitando di replicare al bijuu e non appena la aprii compresi subito che era una missiva inviata dal Kazekage in persona.
    Ero stato richiamato alle 14 in punto presso il suo ufficio ma come al solito la convocazione mancava di dettagli per cui mi rassegnai a dover attendere quell’ora per ottenere maggiori informazioni. Rincasai, pranzai con calma dopodichè indossai il mio camice, presi il portaoggetti e tornai all’esterno, pronto ad incamminarmi verso la sede degli uffici del capovillaggio.
    Continuavo ad arrovellarmi il cervello pensando a quanta difficoltà avevo trovato nel portare a termine la sfida lanciatami da Chomei e a malapena mi accorsi di essere ormai arrivato a destinazione quando di fronte a me si stagliò il maestoso palazzo presso il quale ero stato convocato.
    Un ragazzo che avrà avuto pressappoco la mia età varcò la soglia nel medesimo istante in cui lo feci io; lo osservai a lungo per cercare di ricordare se avessi mai incontrato quel genin in accademia o in qualche fase del mio addestramento ma desistetti subito realizzando che quel volto mi era totalmente nuovo.
    Proseguii salendo le scale ma mi accorsi che il ragazzo mi stava affiancando, forse diretto anch’egli agli uffici del Kage. Mi fermai e lo guardai rivolgendogli alcune chiare parole.

    Ascolta… Io sono Kaos Kaiju! Piacere di vederti, bla bla, bla bla. Ora che abbiamo esaurito i convenevoli ti devo subito fermare: se la tua destinazione è l’ufficio del Kazekage sarò io il primo ad entrare! Sicuramente devono assegnarmi una missione e non ho tempo da perdere ad attendere che tu discuta delle tue sciocchezzuole. Ora che è tutto chiarito ti saluto, buona giornata a te!

    Mi voltai e ripresi a camminare verso la porta d’accesso all’ufficio del Kazekage, ascoltando nel frattempo la replica del ragazzo ma senza prestarvi particolare attenzione.
    Bussai e attesi di essere ricevuto ma, nel frattempo, il ragazzo si era portato alla mia sinistra quasi come se non avesse recepito il mio precedente discorso.

    Suvvia, sarà il Kazekage a dirgli di uscire. Non ho dubbi che sia in grado di valutare le priorità!

    Entrammo contemporaneamente e subito notai il Kazekage rivolto verso la finestra, intento ad osservare il paesaggio circostante. Non appena si rese conto della nostra presenza si voltò e prese a parlare.

    Oh bene…siete arrivati…e siete anche in perfetto orario…ottimo…

    Come sarebbe a dire “siete”? C’è qualcosa che non quadra… non vorrei che…

    Il Kazekage, ora seduto alla scrivania, continuò il suo discorso.

    Vi ho convocati qui per una ragione…dovrete scortare una certa persona a Ishigakure…il Villaggio delle Pietre…è un paesino situato in una piccola nazione fra il Paese della Terra e quello del Vento…la persona in questione è un personaggio di alto rilievo da quelle parti…

    Come immaginavo... Una missione in team… Sapevo che prima o poi questo giorno sarebbe giunto!

    Quello che, a quanto sembrava, sarebbe stato il mio compagno, chiese ulteriori dettagli ed io feci altrettanto cosicché il Kazekage proseguì.

    A dire il vero non ne so molto neanch’io…si è presentato un emissario da me a propormi questo incarico…quindi diciamo pure che non ho idea di chi sia…ma siamo in buoni rapporti con loro…perciò ho deciso ugualmente di accettare…allora che mi dite? Pensate di esserne in grado?

    Certo! Porterò a termine la missione con successo!

    Mi accorsi di aver risposto affermativamente quasi all’unisono col ragazzo alla mia sinistra ed apprezzai la sua risolutezza, quasi comparabile alla mia.

    Sapevo di poter contare su di voi…molto bene…il cliente vi attenderà all’uscita del villaggio…prendete questi…sono 300 ryo ciascuno…utilizzateli con saggezza…e fate attenzione…buona fortuna a tutti e due…

    Ricevuto il denaro uscimmo entrambi e ci incamminammo verso l’ingresso principale, diretti all’esterno.

    Preferisco svolgere missioni in solitaria ma se il Kazekage ha ritenuto necessario l’intervento di due ninja, sicuramente uno soltanto non sarebbe in grado di fare tutto il lavoro. Devo adeguarmi alle circostanze e fare buon viso a cattivo gioco: se non riusciremo a stabilire un legame di reciproca solidarietà, sarà impossibile lavorare in team!

    Forse abbiamo iniziato col piede sbagliato… Io ti ho già detto il mio nome… Kaos Kaiju…. Ma non credo di aver ben compreso il tuo…

    Recepii ed assimilai l’informazione, stampandomi in mente il nome Gorlenah Madstar. Ripresi a parlare.

    Non sono un tipo molto socievole e collaborativo ma se c’è in ballo la riuscita della missione saprò adattarmi. Cerchiamo di aiutarci a vicenda e scommetto che non avremo troppi problemi!

    Un falso sorriso si dipinse sul mio volto mentre aspettavo la replica del mio interlocutore, tendendo la mano verso di lui e sperando che il mio teatrino fosse riuscito a suscitare un po’ di empatia.

    Innanzitutto sono dell’avviso che dovremmo recarci ognuno per conto nostro in armeria e spendere questi 300 ryo. Ci incontriamo tra massimo un quarto d’ora alla porta est che se non sbaglio è quella che sbuca sulla strada che conduce verso il paese della terra, al confine col quale dovrebbe trovarsi il villaggio delle pietre. Sei d’accordo?

    Attesi la risposta del genin e mi incamminai verso l’armeria; feci i miei acquisti in tempo record e comprai anche del cibo in scatola presso una bancarella prima di dirigermi al luogo d’incontro con Gorlenah.
    Lo ritrovai a metà strada ed insieme ci muovemmo a passo sostenuto verso il cancello del villaggio ma già in lontananza ci accorgemmo che c’era un po’ di fermento: una carrozza trainata da cavalli e scortata da tre uomini stazionava di fronte all’uscita dalle mura e subito ebbi un brutto ricordo.

    L’ultima volta che ho dovuto scortare qualcuno mi sono ritrovato a dover lottare per la mia vita e mi sono salvato per miracolo… Stavolta non mi fiderò di nessuno dei membri della scorta! Ciò vuol dire che l’unico in cui posso riporre la mia fiducia è proprio Gorlenah! Spero non tradisca le mie aspettative…

    SPOILER (click to view)
    Acquisti: 8 Spiedi, 1 Uchiha Shuriken, 1 Fumogeno, 1 Bomba luce, 1 Auricolare (40+20+20+20+200)
  6. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Chomei
    Akira
    Figlio del contadino
    Kazekage

    Non mi fu dato di sapere se realmente la mia trasfigurazione demoniaca distrasse il mio avversario o se semplicemente la mia strategia si rivelò più efficace di quanto avessi potuto sperare; tuttavia, di fatto, riuscii a colpire il mio nemico e un pugno ben assestato raggiunse il volto, spezzando in due la maschera che questi stava indossando.

    [color=purple]Maledizione!

    Non c’è scampo dalla mia ira!

    Sta un po’ zitto e guarda! E’ solo un ragazzo, avrà più o meno la mia stessa età… che motivo avrebbe di mettere in atto ciò che ha fatto finora?

    Cosa vuoi che me ne importi, sbrigati ad eliminarlo così posso tornarmene a farmi i fatti miei.

    Una volta tanto fui d’accordo con Chomei ed estrassi un kunai,dal portaoggetti, pronto a sferrare il colpo di grazia al mio avversario che continuava a coprirsi il volto con le mani, seppur inutilmente.
    Mi avvicinai furtivo alle spalle del ragazzo, pronto a conficcargli la mia arma nelle carni quando una voce, proveniente da poco lontano, mi costrinse ad interrompere la mia azione.

    Figlio mio! Cosa ci fai qui?

    Mi voltai di scatto impulsivamente e vidi Akira uscire fuori dalla sua abitazione contrariamente a quanto gli avevo raccomandato di fare.

    Tsk!

    Si fermi signor Akira, potrebbe essere pericoloso!

    Sbrigati a finirlo, dannato moccioso!

    Rafforzai la presa sul kunai e di nuovo rivolsi lo sguardo verso il mio avversario, con un’espressione decisa ed irremovibile dipinta sul volto ma quanto vidi mi lasciò basito: Akira iniziò a discutere animatamente con il ragazzo mascherato, quasi redarguendolo.

    Ma cos… Ma certo! Akira ha detto “Figlio mio”… Allora questo è suo figlio… Ma cosa potrà averlo spinto a ribellarsi contro suo padre danneggiando i suoi armenti?

    Figliolo, sei stato tu a fare questo agli animali?

    Si padre…

    Ma sei sempre stato la luce dei miei occhi! Non ti ho fatto mai mancare nulla… Allora perché l’hai fatto?

    Non riesci ad immaginarlo vero? Non dovevi impedirmi di diventare un ninja! E’ la mia unica ambizione, il mio unico desiderio fin da quando sono diventato grande! Non dovevi proibirmelo padre… Tu mi hai tolto la cosa più bella che potessi avere ed io mi vendico sui tuoi amati animali! Mi spiace ma te la sei cercata padre…

    Akira abbassò la testa e calde lacrime iniziarono a sgorgare dai suoi occhi, scorrendo lungo le sue guance.

    Mi dispiace… Non credevo fosse così importante per te! Sono stato uno stupido a credere che saresti rimasto sempre con me ed avresti continuato la mia attività qui alla fattoria! Non cercherò più di tarparti le ali figliolo, segui pure la tua strada, non mi opporrò più a nessuna delle tue decisioni.

    Akira sorrise e allargò le braccia verso il figlio.

    Ti voglio bene figliolo! Perdonami se puoi…

    Il ragazzo sembrò momentaneamente titubante ma poi una lacrima comparve sul suo volto ed il ragazzo corse verso il padre gettandosi tra le sue braccia ed abbracciandolo a sua volta, piangendo ininterrottamente

    Anche io ti voglio bene papà… Sono stato un idiota… ho ucciso tutti quegli animali solo per farti un dispetto! Sei tu che devi perdonare me!

    I due rimasero in silenzio ed abbracciati per qualche tempo, mentre io congedavo Chomei e mi preparavo a fare ritorno a casa, deducendo che il mio lavoro, lì, fosse finito.
    Alla fine Akira si girò verso di me e iniziò a parlare.

    E’ tutto risolto ora Kaos, puoi tornare a casa! Ti ringrazio per il tuo aiuto, mi hai reso un grande servigio.

    E’ bello constatare che si sia risolto tutto per il meglio. In tal caso io riprenderò la via di casa. Addio!

    Mi congedai dai due senza attendere che replicassero, del tutto indifferente a ciascuno di essi dal momento che la mia missione era ufficialmente terminata. Mi incamminai a passo lento sulle montagne e dopo averle valicate con qualche affanno, imboccai la via maestra che mi avrebbe condotto di nuovo a Suna.
    Non appena raggiunsi il villaggio optai per una visita all’ufficio del Kazekage, presso il quale avrei fatto rapporto, prima di concedermi del meritato riposo a casa mia. Bussai un paio di volte e il kage mi invitò ad entrare.

    Bentornato Kaos, il tuo rapporto sullo stato della missione?

    Le comunico ufficialmente che la missione è stata portata a termine con successo. Il responsabile della morìa degli animali si è rivelato essere il figlio del pastore stesso, desideroso di vendicarsi col padre che intendeva proibirgli di diventare un ninja. Ma ora è tutto risolto e non escludo il fatto che prima o poi quel ragazzo possa presentarsi qui da noi in accademia…
    Col suo permesso ora, Kazekage, mi congedo… Ho bisogno di riposare un po’!


    Ottimo lavoro Kaos! Vai pure, te lo sei meritato.

    Salutai il Kage con un cenno della mano ed uscii dall’ufficio, dirigendomi quindi, finalmente, verso casa.

    Perché non hai detto al Kazekage che è stato tutto merito mio?

    Perché sono stato io a sorbirmi tutte quelle interminabili ore di ronda notturna mentre tu oziavi dentro al mio corpo!

    Sei un dannato impertinente! La pagherai per la tua insolenza!

    Si si, magari domani eh!

    Aprii la porta di casa, salii lentamente le scale e mi gettai sul letto, prendendo sonno immediatamente.

    SPOILER (click to view)
    Per quanto provi non riesco a colorare il primo dialogo del ragazzo mascherato! non riesco a capire il perchè... spero non sia un problema...
  7. .
    [quote][quote]Legenda
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Chomei
    QUOTE
    La facilità con cui il mio avversario schivò entrambi i miei attacchi mi lasciò basito ma dovetti istantaneamente recuperare la concentrazione non appena mi accorsi che questi stava già preparando un’altra offensiva. Dopo aver composto alcuni sigilli materializzò un disco di roccia sopra la mia testa e prima che potessi accorgermene questo si era già frantumato in un pioggia di sassi che mi colpirono in pieno.

    Dannazione! E’ veloce, non sarà affatto facile riuscire a colpirlo… Forse però posso riuscire a spaventarlo o magari solo ad intimorirlo se sfodero il potere del mio bijuu… Mi basterebbe una piccola distrazione, un millesimo di secondo, per portare a termine un attacco decisivo!

    Ci stai ancora pensando bamboccio? Non hai ancora capito che senza di me non hai alcuna speranza?

    E va bene insettino, vediamo come se la cava il tuo straordinario potere che tanto vai millantando!

    Finalmente ti sei deciso! E’ da quando abbiamo fatto fuori quei buoni a nulla di Kiri che non mi do da fare!

    Sogghignai pensando all’immenso flusso di potere che mi avrebbe investito di lì a poco e traendo un profondo respiro scatenai la forza del demone eptacoda.

    QUOTE
    Livello 1: Il jinchuuriki del Nanabi comincia ad attingere alle energie del demone esacoda, seppur in minima quantità, creando attorno a sè un manto di chakra rosso oltre che una coda fatta ugualmente di chakra
    Capacità concesse a Bijuu attivo:
    - Coda dell'eptacoda: Al costo di 5 punti chakra + 1 Azione gratuita si potrà tramutare il manto del demone in una delle code del nanabi. La coda non sarà provvista di ala e non permetterà ancora al jinchuuriki di volare. Potrà però essere usata per compiere attacchi semplici, afferrare oggetti o effettuare parate (resisterà senza problemi ad armi semplici come kunai, shuriken e spiedi). La coda sarà lunga 1,7m.
    - BONUS Chakra: 90

    [Costo Attivazione: 6; mantenimento 5]

    Ora scoprirai cos’è in grado di fare un Jinchuriki!

    Con la coda del demone afferrai un kunai e lo scagliai in direzione del mio avversario, precisamente verso la sua gamba sinistra dopodichè, con un breve movimento semicircolare, mi sarei spostato sulla sua destra ed avrei cercato di colpirlo col sasori gatling, mirando al suo petto da distanza ravvicinata.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Kunai

    Descrizione: Arma basilare del ninja, a qualsiasi livello. Utilizzabile sia come arma da lancio (raggio massimo 50m) a cui si può applicare sigilli esplosivi, che per attacchi corpo a corpo.
    [Massimo 3 Kunai in una mano]
    Costo: 20 ryo
    Danno: 1-3
    Velocità: 2,5; A Rossa 3,5


    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Sasori Gatling
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Velocissimo taijitsu in cui l'utilizzatore colpirà l'avversario 4 volte con 2 dita.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 10]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 3]
    [Richiede:Velocità uguale o superiore a 3]
    [SLOT ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]


    A quel punto sarei indietreggiato fino a portarmi a 5 m di distanza dall’avversario.

    Ora si che mi diverto!

    Se questo lo chiami combattere…

    QUOTE
    Riepilogo di fine post:

    Azione di Difesa: fallita (Calcolo 3 --> 2,5)
    Azione gratuita di attivazione innata 1: attivo prima coda del Nanabi
    Azione gratuita di estrazione 2: afferro un kunai
    Azione offensiva 1: lancio un kunai (Calcolo: 2,75)
    Azione offensiva 2: Sasori Gatling (Calcolo: 2,5)
    Azione Gratuita di movimento 3: Allontanamento (5 m)

    Chakra Consumato: 6+10
    Chakra Posseduto: 104/130
    Ferite Subite: 2 danno semplice (calcolo: 1-3) (calcolo 2-4)
    Condizioni Psico-fisiche: Eccitato
    Armi rimaste/Possedute:

    [Prima sacca]

    Tasca 1: ( 7/8 ) Kunai, ( 2/4) Shuriken
    Tasca 2: (5/15 ) Spiedi, ( 0/15 ) Makibishi

    [Seconda sacca]

    Tasca 3: ( 4/4 ) Sigillo esplosivo, ( 1/2 ) Palla di luce, ( 1/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende

    Posizione del PG: Di fronte all’avversario
    Distanza dall’avversario: 5 m
  8. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Uomo sconosciuto
    Chomei

    Gli inusuali accadimenti cui avevo assistito quella notte continuavano ad attanagliarmi il cervello dal momento che, per quanto mi arrovellassi la mente, non riuscivo a trovare una spiegazione al fatto che animali di specie diverse convergessero quasi simultaneamente nella fattoria e si dimostrassero così aggressivi anche nei confronti dell’uomo.

    Dev’esserci una qualche inconsulta influenza esterna che li spinge ad avventurarsi fin qua alla ricerca di cibo… Dubito che, in condizioni normali, rischierebbero così tanto… Ma poi perché lupi ed orsi?

    Passeggiavo lentamente, massaggiandomi il mento e alzando gli occhi al cielo con fare pensieroso; nulla sembrava lasciar sospettare che quel pomeriggio potessero ripetersi gli eventi della notte precedente quindi decisi di risparmiare le forze ed abbassare la guardia.
    Il mio istinto si rivelò quanto mai fuori strada: improvvisamente una voce mi sorprese alle spalle facendomi raggelare il sangue.

    Non ti è bastato l'avvertimento di ieri...Perché sempre Suna devi mettersi in mezzo...

    Mi voltai rapidamente non appena lo sconosciuto proferì le prime parole, pensando nel frattempo alle implicazioni di quanto aveva detto.

    L’avvertimento di ieri… Allora, come immaginavo, c’è proprio lui dietro tutto questo!

    Lo osservai attentamente e mi accorsi subito che aveva lo sguardo coperto da una maschera; non riuscii tuttavia a scrutarlo con maggiore cura perché questi partì immediatamente all’attacco iniziando a comporre alcuni sigilli.
    In un millesimo di secondo recuperai la concentrazione e mi preparai a difendermi ma l’attacco del nemico fu più veloce dei miei tempi di reazione ed una grossa colonna di roccia, proveniente dal sottosuolo, mi colpì in pieno, causandomi una contusione di entità per nulla trascurabile.
    Non contento, l’avversario scagliò anche un kunai verso la mia direzione, mirando alle mie gambe ma fui tuttavia in grado di schivarlo eseguendo un salto e osservando l’arma conficcarsi nel terreno.

    Te la cavi male ragazzino… di questo passo uscirò dal tuo corpo in men che non si dica!

    Mi domandavo dove fossi finito, scarafaggio! Esci dal tuo buco solo quando inizia la festa?

    Non fare l’impertinente, dannato ragazzino presuntuoso. Se mi occupassi io di questo sbruffone mascherato la faccenda sarebbe già conclusa da un bel pezzo.

    Non ho tempo per ascoltarti, sto combattendo se non te ne sei accorto!

    E questo tu lo chiami combattere? Bah comunque non c’è gusto a vederti soccombere così pietosamente… Prendi pure in prestito il mio chakra, io e te abbiamo una discussione da portare a termine!

    Non subito! Posso cavarmela benissimo da solo!

    Guardai il nemico con aria di sfida, era a meno di 4 m da me quando partii all’attacco: afferrai un fumogeno e uno shuriken dal portaoggetti e li lanciai in successione ma con una distanza di tempo ben precisa, in maniera tale che il fumoegno, leggermente più veloce dello shuriken, arrivasse un istante dopo, cogliendo impreparato l’avversario. Con lo shuriken avrei cercato di colpire l’avversario alla spalla sinistra mentre il fumogeno sarebbe dovuto esplodere a brevissima distanza dal piede destro del nemico.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Shuriken

    Descrizione: Arma da lancio a forma di stella maneggevole, veloce e leggera, ha un raggio d'azione di solo 30m e causa danni inferiori, ma risulta più precisa del kunai
    [Massimo 3 Shuriken in una mano]
    Costo: 15 ryo
    Danno: 1-2
    Velocità: 2,5; A Rossa 3,5


    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Fumogeno

    Descrizione: Artifizio innocuo che produce una grossa quantità di fumo. Il fumo comincia ad espandersi subito dopo il suo lancio ed in 5s oscura una zona di circa di 6metri quadrati. (circa un metro al secondo). Se non verrà spazzata via da vento o getti d'acqua si dissolve in circa 2 minuti (dopo un minuto la visibilità sarà del 50%). Totalmente innocua ha scopo puramente strategico.
    Velocità: 3; A Rossa 4
    Costo: 20 ryo


    Sarei quindi scattato in linea retta verso il mio avversario e non appena il fumogeno fosse esploso, avrei cercato di colpirlo, da distanza ravvicinata, con un taijutsu alquanto particolare, ovvero il suna rendan.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Arte del Vento: Suna Rendan
    Tipo: Taijutsu - Ninjutsu
    Elemento: Vento
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Taijutsu del villaggio della sabbia. Creando un piccolo tornado si solleverà da terra l'avversario, il ninja poi salterà per poi iniziare una combo aerea sferrando prima un calcio volante poi, con le mani unite si colpisce il nemico scaraventandolo a terra,
    Infine si atterra sull'addome dell'avversario causandoli notevoli danni.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 8]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 1]
    [Richiede: Riflessi uguali o superiori a 1]
    [SLOT ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]


    Niente male ragazzo! Mi divertirò ad ucciderti, quando sarà il momento!

    QUOTE
    Riepilogo di fine post:

    Difesa semplice 1: Salto (Calcolo: 3 -->2,5)
    Azione gratuita di estrazione 1 e 2: afferro un fumogeno e uno shuriken
    Azione gratuita di lancio oggetto non dannoso 3: lancio un fumogeno (Calcolo: 3)
    Azione offensiva 1: lancio uno shuriken (Calcolo: 2,75)
    Azione gratuita di movimento 4: Corsa di avvicinamento (4 m)
    Azione offensiva 2: Suna Rendan (Calcolo: 2,5)

    Chakra Consumato: 8
    Chakra Posseduto: 32/40
    Ferite Subite: 1 danno semplice (calcolo: 1-3)
    Condizioni Psico-fisiche: Pronto all’azione
    Armi rimaste/Possedute:

    [Prima sacca]

    Tasca 1: ( 8/8 ) Kunai, ( 2/4 Shuriken
    Tasca 2: (5/15 ) Spiedi, ( 0/15 ) Makibishi

    [Seconda sacca]

    Tasca 3: ( 4/4 ) Sigillo esplosivo, ( 1/2 ) Palla di luce, ( 1/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende

    Posizione del PG: Vicino all’avversario.
    Distanza dall’avversario: meno di 1 metro
  9. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda:
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Voce Misteriosa
    Akira

    L’orso venne colpito in pieno dal mio potente taijutsu e col muso ferito si dileguò guaendo sommessamente.

    E’ stato molto più semplice di quanto potessi immaginare! Ora non mi resta che tornare da Akira, raccontargli l’accaduto e rassicurarlo, poi potrò tornarmene placidamente a casa!

    Fossero tutte così le missioni…

    Feci a malapena in tempo a terminare la frase che tre ombre, agili e scattanti, comparvero dinanzi ai miei occhi con atteggiamento minaccioso; si trattava di tre grossi lupi grigi, con le zanne giallastre e gli occhi famelici ed iniettati di sangue.
    Compresi immediatamente che doveva esserci una sorta di correlazione tra i due attacchi cui avevo appena assistito: prima l’orso ed ora i lupi, non poteva assolutamente trattarsi di una mera coincidenza.
    Non ebbi tuttavia il tempo di rimuginare a lungo sulle reali implicazioni di ciò che stava accadendo in quanto i 3 canidi sembravano desiderosi di assaggiare le mie carni ed io non avevo la minima intenzione di fare la parte della preda.
    I lupi si erano disposti in linea di fronte a me, a 5 m di distanza, uno a destra, uno a sinistra ed infine uno al centro; mi osservavano attentamente, fiutando l’aria e digrignando i denti aguzzi.
    Così com’erano apparsi i tre animali, a breve distanza da me si materializzò anche una sinistra ombra dai contorni indefiniti e dalle fattezze ignote che si limitò a proferire una laconica frase.

    Tsk...sei venuto a disturbare i miei piani...non ci riuscirai facilmente...

    Mi lasciai distrarre da quella strana apparizione ed il lupo di mezzo partì all’attacco senza preavviso e con inaspettata velocità si portò vicinissimo a me e cercò di colpirmi con una zampata al petto; realizzai immediatamente di non poter essere in grado di schivare quel colpo col semplice movimento per cui fui costretto a ricorrere alla tecnica della sostituzione.

    QUOTE
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]

    Scelsi un innocuo masso come oggetto col quale sostituirmi e mi trasferii a 4 m di distanza dal lupo che si trovò a masticare una pietra senza neppure rendersene conto.
    I tre animali avrebbero impiegato almeno un paio di secondi per rendersi conto di quanto era accaduto ed avrei sfruttato quel breve lasso di tempo per attuare la mia controffensiva: innanzitutto avrei evocato 2 cloni utilizzando la tecnica della moltiplicazione del corpo dopodichè avrei usato le due copie per ingannare i due lupi disposti in posizione laterale.

    QUOTE
    TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE - (Bunshin no Jutsu)
    Posizioni delle mani: Pecora - Cinghiale - Bue - Cane - Serpente
    Tipo : Ninjutsu
    Livello: D
    Tecnica base indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi.La tecnica crea copie illusiorie che hanno lo scopo di confondere il nemico. Le copie possono mimare i movimenti dell'utilizzatore allo scopo di confondere,ma sono incapaci di portare a termine l'attacco.Se subiscono un attacco da parte dell'avversario queste copie si dissolvono immediatamente.
    [Consumo: 2 x copia (numero max copie = destrezza + volontà + intelligenza + abilità zen]
    [Energia: Bianca]

    I miei due cloni eseguirono una manovra alquanto particolare: scattarono rapidamente verso il lupo di destra e di sinistra seguendo una traiettoria rettilinea ma invece di attaccare direttamente si fermarono repentinamente ad un metro di distanza e con una traiettoria semicircolare tornarono verso di me, facendo sì che i due lupi li seguissero. Nel frattempo io mi preparai a fronteggiare l’attacco del lupo di mezzo, infuriato per aver dovuto assaggiare la dura pietra al posto della mia carne invitante.
    Estrassi un kunai tenendolo nella mano destra e non appena il lupo si scagliò contro di me cercai di difendermi dalle sue fauci bloccando i denti con il kunai e ci riuscii anche se solo in parte perché le punte dei canini aguzzi mi perforarono la mano. Le copie stavano intanto tornando indietro seguite a breve distanza dai lupi famelici; a quel punto si precipitarono sul lupo di mezzo scansandosi però all’ultimo secondo.

    E’ il momento!

    Con la mano sinistra, non impegnata nel reggere il kunai impedendo al lupo di raggiungermi con le potenti mascelle, afferrai un sigillo esplosivo dal portaoggetti e lo appiccicai sul muso dell’animale, nel momento esatto in cui gli altri due lupi, desiderosi di colpire a morte le mie copie, si scontravano contro di lui su entrambi i lati.
    Approfittai di quell’attimo di confusione per allontanarmi di 6 metri con una serie di capriole, dando quindi il via alla deflagrazione non appena mi trovai a distanza di sicurezza.

    SPOILER (click to view)
    QUOTE
    Kunai

    Descrizione: Arma basilare del ninja, a qualsiasi livello. Utilizzabile sia come arma da lancio (raggio massimo 50m) a cui si può applicare sigilli esplosivi, che per attacchi corpo a corpo.
    [Massimo 3 Kunai in una mano]
    Costo: 20 ryo
    Danno: 1-3
    Velocità: 2,5; A Rossa 3,5

    QUOTE
    Sigillo Esplosivo
    Descrizione: Particolare pergamena su cui impressi dei Kanji che esplodono dopo un tempo prefissato ( 3s, 5s e 10s). Può essere usata anche come mina a pressione, se calpestata esplode, Di solito si usa un kunai per lanciarlo contro l'avversario (Calcolo del lancio kunai) al cui contatto esploderà. L'esplosione ha una fiammata di 2m di raggio con un'onda d'urto di circa 6m di raggio. Sul terreno (o qualsiasi materiale relativamente fragile) produce delle schegge di detriti e polveri che si propagano nell'aria sino a 10m dall'epicentro dell'esplosione.
    Lanciando insieme più sigilli esplosivi aumenterà il raggio della fiammata, il danno dell'esplosione e il grado delle ustioni che la fiammata iniziale provocherà; il raggio dell'onda d'urto rimarrà lo stesso. Pertanto:
    - Per ogni sigillo aggiunto si aggiungerà +1m al raggio della fiammata (1 sigillo: 2m; 2 sigilli: 3m; 3 sigilli: 4m; ecc.)
    - Per ogni sigillo aggiunto si aggiungerà un +1 al danno (es. fiammata di 1 sigillo: 2-4; 2 sigilli: 3-5; 3 sigilli: 4-6; ecc.)
    - Essere feriti da una fiammata provocherà un ustione di 1° grado sulle zone colpite; lanciando 2 o più sigilli sigilli l'ustione sarà di 2° grado. [Le ustioni saranno di durata pari a 2 turni]
    Costo: 50 ryo
    Danno: 2-4 all' interno della fiammata (fino a 2 metri dall'esplosione); 1-3 all'interno dell'onda d'urto (oltre i 2 metri, fino a 6 metri dall'esplosione); 1-2 con vicino oggetti fragili che possono lanciare schegge derivanti dalla conflagrazione (oltre i 6 metri, fino a 10 metri)


    L’esplosione investì in pieno i 3 animali che perirono all’istante. Non ebbi neppure il tempo di riprendere fiato perché mi precipitai immediatamente nel punto esatto in cui avevo visto comparire la strana ombra poco tempo prima; di essa tuttavia non vi era più alcuna traccia, come se si fosse trattato di un mero ectoplasma.
    Rinunciai alla caccia e mi sedetti sotto un albero, rimanendo sempre vigile nel caso altri animali avessero voluto fare la loro comparsa sulla scena; attesi l’alba e mi preparai a fare rapporto al contadino.
    Non appena il sole fece capolino all’orizzonte, il gallo cantò sonoramente e dopo breve tempo la porta dell’abitazione si aprì e Akira ne uscì tutto trafelato dirigendosi rapidamente verso di me.

    Ehi Kaos… raccontami tutto! Che mi venga un colpo se non ho sentito un’esplosione stanotte! Sarei voluto uscire ma alla fine ho preferito seguire le tue raccomandazioni.

    Hai fatto la scelta giusta! Ho subito gli attacchi di un enorme grizzly nero e di tre lupi grigi ma sono riuscito a sventare i loro assalti e dubito si ripresenteranno molto presto! Tuttavia ciò che mi preoccupa maggiormente è una strana ombra che mi ha rivolto la parola ma di cui non sono riuscito ad individuare l’identità… Stando a quanto ha detto, è sicuramente ostile e potrebbe esserci proprio questo strano personaggio a muovere i fii dell’intera faccenda. Non so come, ma presto lo scoprirò, te l’assicuro! Ora mi medicherò le ferite e mi concederò un sonno ristoratore. Dopo pranzo sarò di nuovo pronto per un altro giro di ronda.

    Akira ascoltò tutto attentamente e mentre un rivolo di sudore gli scorreva lento lungo la guancia, lo vidi assentire e mi congedai dirigendomi all’interno dell’abitazione.
    Disinfettai alacremente i punti in cui ero stato morso da quelle bestie selvatiche e dopo aver applicato delle fasciature mi ritenni soddisfatto e mi buttai sul letto dove sprofondai istantaneamente in un profondo sonno.
    Mi svegliai esattamente all’ora di pranzo, fresco e riposato e consumai rapidamente un pasto frugale ma sostanzioso e tornai di nuovo all’esterno, riprendendo la mia ricognizione con rinnovata attenzione, sicuro che sarebbe potuta succedere qualsiasi cosa, di lì a poco.
  10. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda:
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Akira Matsumoto

    Le probabilità che quella che avevo dinanzi agli occhi non fosse proprio la fattoria presso la quale ero diretto, erano molto vicine allo zero per cui di buona lena discesi il valico fino a portarmi a ridosso del recinto esterno della cascina.
    Sotto il porticato della casa notai subito un uomo, vestito con una salopette di jeans e una camicia verde a quadri; gli rivolsi un cenno della mano e quello si accorse della mia presenza, venendomi immediatamente incontro e spalancando il cancelletto, invitandomi ad entrare nella sua proprietà.

    Buongiorno, io sono Kaos Kaiju, genin di Suna, inviato qui dal kazekage per porre rimedio ai problemi che affliggono questo allevamento. La prego di portarmi dal padrone di casa in modo che possa fornirmi tutti i dettagli di cui è a conoscenza in merito alla situazione attuale.

    L’uomo mi squadrò da capo a piedi con un’espressione torva dipinta sul volto ma non appena ebbe terminato la sua meticolosa scansione, il suo volto accigliato mutò immediatamente in una smorfia che voleva essere un sorriso e mi colpì con decisione alla spalla destra, come se volesse darmi una sonora pacca di incoraggiamento.

    Piacere di conoscerti ragazzo! Io sono Akira Matsumoto e mi venga un colpo se non sono proprio io il proprietario di questa tenuta! La situazione è critica, lo ammetto… ma prima non ti andrebbe di gustare un bel bicchiere di latte appena munto?

    Ehm no… la ringrazio… Non ingerisco nulla che non sia stato adeguatamente pastorizzato e sterilizzato.

    Mi venga un colpo se voi ragazzi di città non avete qualche rotella fuori posto! Eeee va bene, niente latte per il signorino! Andiamo, seguimi… piuttosto che mettermi a spiegare preferisco mostrarti tutto!

    Che strano tipo! I suoi capi di bestiame stanno morendo uno dopo l’altro e lui pensa prima di tutto all’ospitalità… Il calore della gente di campagna è encomiabile!

    L’uomo affrettò il passo ed io mi accodai a lui in quella che sembrava voler essere una sottospecie di giro turistico della proprietà: aggirammo l’abitazione e ci dirigemmo verso la prima stalla.

    Spero tu non sia un tipo facilmente impressionabile ragazzo… mi venga un colpo se non rischierai di vomitare anche l’anima tra poco…

    La prima stalla era chiusa e lo stesso potei dire della seconda: fuori da quegli edifici tuttavia, all’interno di staccionate di legno verniciato, era impossibile non notare una carneficina tremenda perpetrata ai danni delle bestie allevate dal signor Matsumoto.

    Ecco qua ragazzo… Non ho più la forza di rimuovere le carogne e di seppellirle... mi spiace che tu debba essere costretto ad assistere ad un tale spettacolo.

    Il contadino era stato di parola: lo spettacolo dava davvero la nausea e chiunque non fosse in possesso di uno stomaco di ferro avrebbe sicuramente rigettato qualche pasto nel annusare quell’odore di sangue e morte e nell’osservare gli scheletri ingialliti senza neppure un brandello di carne attaccato ad esse.

    Questa storia prosegue incessantemente da ormai un mese… mi venga un colpo se non sono stufo marcio di una tale situazione! Cosa pensi di fare a riguardo? Come pensi di muoverti? Io sono a tua completa disposizione per qualsiasi piano tu abbia in mente!

    Non posso ideare un piano un piano d’azione dettagliato senza possedere sufficienti informazioni… Per ora l’opzione che ritengo preferibile è quella di attuare una ronda questa notte stessa, sperando che il responsabile di questo scempio si faccia vivo. Lei rimanga in casa e non esca per nessun motivo, potrebbe essere pericoloso!

    Akira assentì con un cenno grave del capo e dopo avermi mostrato altre carcasse attese il tramonto e si congedò da me rifugiandosi in casa sua e lasciandomi solo a girovagare nella tenuta, in attesa che si materializzasse la sconosciuta entità che continuava imperterrita a massacrare tutti quei capi di bestiame.
    Il tempo scorreva lento e la noia iniziava a prendere il sopravvento sulla determinazione con cui avevo intrapreso la mia ricognizione notturna: iniziai a passeggiare pigramente in circolo, ripetendo sempre il medesimo tragitto attorno all’abitazione e alle stalle, costeggiando i recinti ed il pozzo ma sempre continuando ad osservare con attenzione la pianura circostante.
    Il costante e ritmato cicalio degli insetti notturni non faceva che accrescere la mia sensazione di noia, la monotonia del percorso che stavo seguendo da ormai qualche ora mi strappò qualche sbadiglio di troppo ed il torpore stava prendendo rapidamente piede nel mio corpo, lambendomi e circuendomi, invitandomi mellifluamente a sedere per qualche secondo, concedendomi una piccola pausa.
    Scossi con decisione la testa per scacciare quel pensiero; se mi fossi appoggiato da qualche parte mi sarei sicuramente addormentato e non potevo assolutamente permettermi di interrompere quella prima perlustrazione che poteva rivelarsi decisiva.
    Era ormai l’una di notte: nessun suono inconsulto che non fosse il sibilo del vento tra gli alberi, il canto dei grilli o il rumore dei miei passi sul terreno. Nessun’ombra, nessuna sensazione che tradisse la presenza di un nemico; stavo quasi per convincermi che per quella sera nulla sarebbe accaduto quando un rumore inatteso ed inconsueto mi costrinse a voltare lo sguardo verso destra.
    Improvvisamente mi accorsi che un mostro enorme aveva appena fatto la sua comparsa a pochi metri da me: aguzzai lo sguardo e appurai che si trattava di un gigantesco grizzly nero dall’aria particolarmente feroce che sembrava avermi scelto come sua prossima preda.

    Solitamente con gli orsi basta fingersi morto per distogliere la loro attenzione da sé stessi… questo però potrebbe essere il responsabile della moria di animali su cui sto indagando. Devo obbligatoriamente battermi con lui e renderlo inoffensivo.

    L’orso, rispecchiando a pieno la sua impulsiva natura animale, si precipitò contro di me con grande velocità da 4 m di distanza, cogliendomi di sorpresa ed assestandomi un potente morso al braccio sinistro prima ancora che potessi reagire. Dopo essere riuscito a sfuggire alla morsa delle sue potenti fauci l’orso indietreggiò di un paio di metri preparandosi per una nuova offensiva.

    Ora è il mio turno bestiaccia!

    Anticipai l’eventuale mossa dell’orso muovendomi rapidamente nella sua direzione e colmando alla svelta i due metri di distanza che ci separavano. L’orso, vedendomi avvicinare, cercò nuovamente di morsicarmi, stavolta alla gamba ma con un salto schivai il suo colpo e mi preparai ad utilizzare un taijutsu di veloce esecuzione contro di lui.
    Avrei cercato di colpirlo con il Sasori Gatling sferrato con entrambe le mani e mirando alla testa con tutti e quattro i colpi previsti.

    QUOTE
    Sasori Gatling
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Velocissimo taijitsu in cui l'utilizzatore colpirà l'avversario 4 volte con 2 dita.
    [attacco corpo a corpo]
    [Consumo: 10]
    [Richiede: Abilità Corporee uguale o superiore a 3]
    [Richiede:Velocità uguale o superiore a 3]
    [SLOT ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 30 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Sia se il mio attacco fosse andato a buon fine sia se avessi fallito, sarei indietreggiato fino a portarmi a 5 metri dall’orso, attendendo una sua eventuale controffensiva con un kunai nella mano sinistra, estratto dal portakunai subito dopo l’indietreggiamento.

    QUOTE
    Riepilogo di fine post:

    Azione Gratuita di movimento 1: Corsa di avvicinamento (2 m)
    Azione non offensiva 1 – Difesa semplice: Schivata del morso
    Azione offensiva 1 – Tecnica Energia gialla: Sasori Gatling
    Azione Gratuita di movimento 2: allontanamento (5 m)
    Azione Gratuita di Estrazione 3: Estrazione dal Portakunai (1 Kunai)

    Chakra Consumato: 10
    Chakra Posseduto: 30/40
    Ferite Subite: 1 danno semplice (calcolo 1-3)
    Condizioni Psico-fisiche: Determinato e concentrato
    Armi rimaste/Possedute:

    [Prima sacca]

    Tasca 1: ( 8/8 ) Kunai, ( 3/4 Shuriken
    Tasca 2: (5/15 ) Spiedi, ( 0/15 ) Makibishi

    [Seconda sacca]

    Tasca 3: ( 4/4 ) Sigillo esplosivo, ( 1/2 ) Palla di luce, ( 2/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 10/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende

    Posizione del PG: Di fronte all’avversario.
    Distanza dall’avversario: 5 metri
  11. .
    QUOTE
    QUOTE
    Legenda:
    Narrato
    Pensato
    Parlato
    Anbu
    Kazekage

    La missione cui avevo recentemente preso parte aveva lasciato dei pesanti strascichi sulla mia vita: avevo appreso di essere un jinchuriki e avevo anche ottenuto alcuni sprazzi di ricordi in merito alla mia infanzia.
    Stavo rimuginando proprio su quello mentre lo scroscio dell’acqua calda della doccia riempiva il silenzio conciliando il flusso dei miei pensieri.
    Quella mattina mi ero come al solito svegliato presto ed ero intenzionato a immergermi in una mattinata di allenamento intenso per perfezionare la padronanza delle mie nuove armi; vestito di tutto punto ed equipaggiato con tutto il mio armamentario, mi preparai a varcare l’uscio di casa per dirigermi all’aperto, nel mio solito luogo di addestramento personale.
    Non riuscii a muovere neppure un passo che un’apparizione orrenda si materializzò in picchiata di fronte ai miei occhi: il solito maledetto falco messaggero stava planando proprio in direzione della mia abitazione, con l’intento di recapitarmi una qualche missiva.

    Dannati falchi, di questo passo inizierò a soffrire di ornitofobia! La mia ipocondria mi dà già abbastanza problemi così com’è, non ho bisogno di qualche altro strano disturbo psichico…

    Mi sforzai di combattere quell’inconsulta paura e non appena il falco si fu avvicinato a sufficienza mi costrinsi a fare altrettanto ed allungando una mano opportunamente guantata afferrai la lettera di cui il pennuto era latore liberandomi quindi della sua opprimente presenza dal momento che il rapace spiccò il volo nel momento esatto in cui ebbi afferrato la busta.
    Seguendo con lo sguardo il suo volo di allontanamento, mi tolsi il guanto e lo sostituii immediatamente con un altro pulito dopodichè mi concentrai unicamente sulla lettera: la aprii e lessi il contenuto.

    Ma è vuota…

    All’improvviso un’ombra sbucò dal nulla e si parò di fronte a me lasciandomi di stucco.

    Salve, tu devi essere Kaos! Sono un Anbu della sabbia e sono qui per incontrarti!
    Perdonami per questa stranezza ma sto addestrando questo falchetto e sono costretto a seguire i suoi spostamenti per evitare che fugga via… Non posso neppure lasciargli la reale missiva o potrebbe andar persa. Quindi ecco a te, questa è la vera lettera!


    Senza togliermi dal volto un’espressione sorpresa, afferrai la busta che l’anbu mi stava porgendo ed iniziai a leggere. Appresi che ero stato convocato di lì a qualche ora, presso l’ufficio del Kazekage, per qualcosa a cui, come al solito, non erano allegati dettagli sufficientemente esaurienti.

    Chissà cosa dovrò fare questa volta…

    Alzai lo sguardo dal foglio solo per accorgermi che mentre stavo leggendo, l’Anbu si era dileguato furtivamente così com’era apparso poco prima.
    Constatai che ero già pressoché pronto, per cui ultimai i preparativi prendendo delle vivande per un eventuale viaggio e mi concessi la lettura di un buon libro prima di iniziare a muovermi verso il villaggio.
    Quel mattino l’andirivieni quotidiano era meno sgradevole del solito, la piazza del mercato che incrociai di sfuggita durante la mia marcia mi sembrò meno affollata rispetto ad altri giorni ed anche l’afflusso di semplici passanti pareva diminuito.

    O Suna è in crisi economica oppure si tratta semplicemente di una stupida festa religiosa per qualche credulone…

    Alle 15:30 in punto raggiunsi l’ufficio del Kage, bussai e venni accolto all’interno. Il Kage mi salutò cordialmente ed io risposi al saluto, attendendo che l’uomo mi spiegasse il motivo di quella convocazione.

    Eccoti qua, come stanno andando i tuoi giorni da genin? Spero bene...a parte i convenevoli, Kaos ho bisogno che porti a termine un compito, non sottovalutare il tipo di missione, può essere più impegnativa del previsto. Un certo pastore di nome Akira Matsumoto ci ha informato di ripetuti e violenti attacchi al capo di bestiame che possiede. Le carcasse vengono trovate priva di carne, solo ossa. Non sappiamo se è un animale feroce, oppure qualcuno che vuole scherzare. Recati sul luogo, ti passo una mappa con il punto segnato. Scopri cosa sta succedendo e se è possibile poni fine a tali azioni. Puoi partire ora stesso.

    Bene… Ora sono diventato un umile mandriano… E’ proprio dura la vita del genin…

    Mi congedai dal Kage e lessi la mappa, individuando immediatamente la direzione da seguire; puntai pertanto alla porta Nord e non appena ebbi espletato le pratiche presso la guardiola delle sentinelle, lasciai il villaggio diretto verso una fattoria del paese del Vento.

    Dannazione… a Nord c’è il deserto…

    Improvvisai un turbante di fortuna con una maglietta bianca che tenevo nello zaino e non appena avvistai le prime dune mi preparai alla soffocante scarpinata che mi attendeva.
    Il sole riverberava inclemente sui minuscoli granelli di sabbia che scricchiolavano sotto i miei piedi, il paesaggio era monotono: dune su dune di sabbia dorata a perdita d’occhio, qualche cactus e alcune sporadiche palme a variare leggermente il panorama.
    Sostai presso un oasi per rinfrancare il corpo e lo spirito, rifocillandomi con alcune delle cibarie che avevo portato da casa e abbeverandomi all’arida fonte, per poi concedermi un po’ di riposo all’ombra di una palma rigogliosa. Giocherellai con alcuni sassolini, lanciandoli alle lucertole al fine di spaventarle e osservarle mentre fuggivano rocambolescamente rifugiandosi tra la sabbia.
    Quando mi fui riposato a sufficienza abbandonai a malincuore il fresco riparo offertomi dalle fronde della palma e tornai a camminare sotto il sole, riassaporando la fatica e il caldo opprimenti.
    Il tragitto fu lento e noioso e quando finalmente giunsi al limitare del deserto tirai un sospiro di sollievo; di fronte a me si presentarono delle alture impervie ma preferii di gran lunga queste ultime ad un altro secondo di permanenza sulla sabbia ardente.
    Mi avvicinai alle pendici di quegli alti monti, cercando un sentiero che mi potesse condurre agilmente in cima; girovagai svogliatamente tra le rocce puntute, scrutando ovunque, in ogni spaccatura, in ogni angusto spiraglio, sperando di intravedere una mulattiera, un viottolo di terra battuta,qualsiasi via che potesse evitarmi una scarpinata o, peggio ancora, un’arrampicata.
    Mentre passeggiavo, sentendo crescere il nervosismo nel mio animo, allentavo la tensione picchiettando un ramo lungo e nodoso contro le pareti di roccia che torreggiavano imperiose a pochi centimetri da me.

    Mi hanno scelto per badare a delle stupide bestie da soma… Ma per chi mi hanno preso!?

    Irritato come non mai, gettai via il mio rudimentale bastone da passeggio, scagliandolo con un rumore schioccante contro la nuda roccia. Mi avvicinai per raccoglierlo e, svoltando in una piccola curva naturale, sbucai in un piccolo spiazzo sterrato e mi piegai per raccattare il ramoscello secco. Quando rialzai la testa, come in un miraggio, spalancai gli occhi e vidi, a pochi metri di distanza, il valico che mi avrebbe consentito di raggiungere la valle sottostante dove si doveva trovare la fattoria presso la quale ero diretto.
    Mi inerpicai per lo stretto valico e lo percorsi nella sua interezza sbucando dalla parte opposta dei monti e potei finalmente osservare, da lontano, un edificio di foggia rurale, che corrispondeva, con buone probabilità, proprio alla fattoria che stavo cercando.

    Bene, ci siamo! Ora vediamo di risolvere alla svelta l’enigma degli animali massacrati!

    SPOILER (click to view)
    http://nif.gdr.forumcommunity.net/?t=56678820
    10 m di filo di Nylon (10 ryo), 10 m di corda (50 ryo), 5 m di bende (25 ryo), 3 sigilli esplosivi (150 ryo), 3 kunai (60 ryo), 1 spiedo (5 ryo)

    Scusami ma credo di essermi anche dimenticato di aggiungere l’exp per l’esame Nanabi e richiedere lo sblocco dell’innata nella scheda… puoi fare anche quello contemporaneamente o devo richiederlo io?
  12. .
    Benvenuto
  13. .
    Si si, alla fine ho capito! Credo che la scheda sia in fase di valutazione al momento. Comunque ho scelto l'eptacoda alla fine... mi intrigava il fatto di poter volare (anche se tra un bel po'). :P
  14. .
    Chiedo venia. Non vedevo altre schede in schedario ma le vedevo invece in "MIni-Schede" per cui ho sbagliato sezione. Se fosse necessario cancellate pure ;)
  15. .
    Nome PG: Kaos Kaiju
    Villaggio: Suna
    AVATAR:
    Età: 15
    Segni particolari: Eterocromia, Camice azzurro da chirurgo, Guanti in lattice
    Gruppo sanguigno: AB -
    Grado: Studente
    Energia: Bianca
    Punti passaggio di energia: 0-35
    Storia:
    SPOILER (click to view)
    Kaos non ha mai conosciuto i suoi veri genitori, un bibliotecario lo trovò quand'era ancora un neonato e decise di allevarlo come suo figlio. Visse fino a 15 anni di età in una grande biblioteca sperduta nei monti intorno al deserto che archiviava tutti lo scibile umano fin dalla nascita della civiltà ninja, secoli e secoli addietro. Il bibliotecario indirizzò Kaos verso la passione per la conoscenza e lo educò sulla scienza in generale, con particolare attenzione allo studio della chimica, della biologia, dell'anatomia e della genetica. Kaos si dimostrò subito un bambino prodigio: il suo QI superava di quasi 60 punti quello di un qualunque bambino della sua età e per il bibliotecario fu ben presto chiaro che un radioso futuro si prospettasse di fronte al ragazzo. Kaos passava la metà della giornata a studiare sotto la guida del suo mentore e l'altra metà a leggere e spulciare per proprio piacere tutti i libri che la gigantesca biblioteca gli offriva. Il giorno del suo settimo compleanno, il bibliotecario decise che era giunto il momento, così condusse Kaos in un'ala della biblioteca dedicata all'arte e lo portò di fronte ad un arazzo che raffigurava una gigantesca bestia. Kaos aveva osservato a lungo quel dipinto nel corso degli anni ed era sempre rimasto incuriosito da quella tremenda creatura, un demone bendato dalle cui fauci fuoriusciva un drago etereo intento ad attaccare degli shinobi inginocchiati di fronte a lui, col volto deformato dalla paura. Ogni volta che aveva chiesto spiegazioni al bibliotecario, aveva ricevuto soltanto risposte evasive e ben presto aveva smesso di chiedere.
    Ed ora si trovava lì davanti, senza nessuna idea su quello che sarebbe successo di lì a poco.
    Il bibliotecario spostò l’arazzo e dietro di esso, ben celata, vi era una porta di ferro. La varcarono e sbucarono in un ambiente totalmente nuovo, una sezione della biblioteca di cui Kaos non sospettava minimamente l’esistenza, conoscenza a perdita d’occhio si stagliava di fronte al volto stupefatto del giovane. Il bibliotecario disse poche semplici parole: “Kaos, in questa stanza è conservata tutta la storia dei ninja fin dall’inizio dei tempi. Vorrei che tu leggessi questi scritti e poi decidessi con sicurezza se vuoi diventare uno shinobi. Io appoggerò qualsiasi scelta prenderai. Ti chiedo soltanto di non avvicinarti mai e poi mai a quello scaffale là in fondo, per il resto, sbizzarrisciti pure a tuo piacimento.”
    Kaos fece ciò che il bibliotecario aveva detto ma il mondo dei ninja non lo appassionava affatto ed era sempre più convinto che entro qualche giorno avrebbe ufficialmente deciso di continuare il lavoro del suo padre adottivo lì nella grande biblioteca. Un giorno però, all’età di 13 anni, quando il bibliotecario era fuori a spaccare della legna, Kaos decise di disobbedire alla promessa fatta molti anni prima e si avvicinò allo scaffale proibito. Prese un rotolo a caso, con grande scetticismo. L’incipit recitava: “Rikodou Sennin”, scorse velocemente le prime parole e subito fu preso dalla lettura. Si narrava di un potere inimmaginabile e di una conoscenza illimitata. Kaos divorò altri scritti e poi altri ancora. Finalmente alzò la testa e vide il bibliotecario che lo osservava con sguardo deluso sul volto. “Kaos, non sei più il benvenuto nella mia biblioteca, sei diventato possessore di una conoscenza proibita che condizionerà il resto della tua esistenza. Non c’è più nulla che io possa fare per te ormai.” Kaos scappò, una strana luce brillava nei suoi occhi, si trattava di cieca ambizione. Raggiunse il villaggio più vicino, Suna, avendo ormai definitivamente deciso che sarebbe diventato ninja. Un solo scopo lo tormentava ormai: raggiungere quell’immenso potere di cui aveva letto poco prima.



    Oggetti:
    Vestiario:
    Soldi: 100 ryo

    Edited by Microzoopsia - 8/8/2014, 16:47
22 replies since 2/5/2014
.
Top