Missione Liv.S: I Rivoluzionari CITAZIONE Parlato - Pensato - Parlato Altrui Avvertivo come una strana sensazione che mi avvolgeva, essa era calda come un foglio di tessuto di lana, era cosi piacevole, riusciva a mettere in secondo piano quella situazione ormai divenuta surreale. Più nulla ai miei occhi in quel istante appariva umano, non c'era più umanità all'interno di quegli occhi gialli che mi fissavano anche dopo aver subito un jutsu di alto rango. Non c'era più religione, c'ero solo io, davanti a tutta quella malvagità, non avevo nessuno che mi incoraggiasse, i miei compagni erano morti, il kage non riuscivo a vederlo nel incolta polvere, l'unica cosa che vedevo era quell'essere gigantesco, che non voleva cedere, non voleva cedere dinnanzi a me...lo spettacolo è finito, la mia vita per quanto miserabile verrà troncata da uno scherzo della natura...non male...Pensai prima di accasciarmi per la troppa fatica dovuta ai precedenti scontri. Il mio sacrifico non era stato sufficiente, il mio rasengan riusci solo a farlo indietreggiare e capovolgere, rivelandomi una grossa ferita su la sua schiena...Che tu sia dannato, mostri solo ora il tuo punto di achile..ormai era troppo tardi, non potevo agire in alcun modo nelle condizioni in cui mi trovavo , potevo solo subire, subire e subire, reagire non mi era consentito, il mio chakra era evaporato, i miei muscoli rigidi non volevano più muoversi, non avevo più un briciolo di forza da poter usare per colpire...Non puoi nulla contro di me.. adesso potrai raggiungere il tuo amato kokage, ahaha ...una risata beffarda mi raggiunse, come per dispetto, stavo per perdere i sensi quando la udii, e alzando la testa, con ormai gli occhi stanchi vidi un enorme coda sollevarsi in aria, sembrava che stesse afferrando una stella per quando riuscì ad estenderla, poi...Buio totale...non riuscivo a muovermi, alzai la testa, portando una mano davanti a gli occhi...Questo è il mio limite maestro, sto per deluderti ..mi dispiace con tutto il cuore, quando ti rivedrò sono sicuro che mi darai una bella tirata di orecchi, iniziando poi con una delle tue ramanzine..la rassegnazione mi pervase, mentre una grande rottura nel terreno viaggiava verso di me accompagnata da un sisma di medie dimensioni...Arrivo sensei...quando quella mossa mi raggiunse mi catapultò all'indietro di circa tre metri, avevo riportato dei danni, ma con grande stupore riuscii ad riaprire gli occhi ...sono un fallimento totale...mi alzai a fatica fino a mettermi in ginocchio...Maestro se sono ancora vivo è merito tuo, hai voluto darmi un segno...riuscire a reagire, ecco cosa stavo provando, quella botta mi aveva come svegliato, scuotendomi e facendomi uscire da quel limbo di arresa che pian piano mi stava consumando...Cercherò di morire da otiano sensei, proprio come hai tutto...mi rialzai, mi asciugai dal sudore e mi ripulii dalla terra, assumendo la mia classica posa da combattimento mentre il mio valoroso avversario stava per continuare il suo attacco, richiamando una strana tecnica di livello acqua, che assunse la forma di un mulinello gigantesco che aveva me come obbiettivo...ma prima di essa avvertii un cambiamento, una delle zampe era posta su la testa, come se sentiva dolore da qualche parte...che succede sta male...ma questo non bastò ad arrestarlo, e lanciò il suo attacco, descritto poc'anzi...Ci siamo...tutto divenne più calmo, il tempo sembrava fermarsi, non sentivo più alcun rumore, riuscii solo a dire urlando una cosa ..ADESSO TI FACCIO VEDERE COME MUORE UN OTIANO !!!....TIC-TAC-TIC---solo il rumore scolpito nel tempo accompagnò la mia fine. Davanti a gli occhi iniziò a scorrermi la mia vita, ma nel mio caso fu diverso, visto che non rividi cose già fatte in passato ma ben si cose che dovevo ancora fare, apparendomi una lista, di idee progetti ecc...tutte cose che io non avevo ancora portato a termine, fu in quel momento che si riaccese la voglia di vivere in me, ma ormai era troppo tardi, non c'era alcun pulsante reset, c'era solo quello della marcia avanti, e niente mi avrebbe salvato...DOTON: KURUMA BAKUHATSU!....una voce fluttuò nell'aria gelida di kiri, mi parve di udire la voce del mio sensei corso ad aiutarmi, ma quando riaprii gli occhi vidi che si trattava del kokage, un uomo che avevo sempre considerato come un padre...KO-KOKAGE !!...non potevo credere che fosse ancora vivo, ma era tutto vero, era vicino a me, sanguinante ma vivo, respirava e parlava, non era un fantasma, visto che dopo essersi avvicinato si appoggio su la mia spalla con una mano e io feci lo stesso, come se ci fossero fusi per non cedere dinnanzi al male...Majeed, anche se ho più chakra di te sono messo molto peggio in quanto ha ferite.. dobbiamo attaccarlo insieme, sembra avere dei punti deboli, ma almeno uno lo dovrà avere..tutto si schiari, rivederlo mi aveva ridato fiducia, ancora una volta mi convinsi che da la su il mio sensei mi proteggeva ancora, e che potevo continuare a combattere...Tranquillo kokage, non si preoccupi, elaborerò io una strategia per affrontarlo...gli dissi guardando la sua testa gorgante di sangue...prima ho usato il rasengan titanico esaurendo le mie ultime energie, ma grazie ad esso ho scoperto un suo punto debole, un ferita su la schiena, forse dovuta durante il vostro scontro...continuai a parlare senza fermarmi...non dobbiamo far altro che colpirlo in quel punto, ma pur troppo io non posso darle man forte, posso distrarlo per permetterle di raggiungere quel mucchio di macerie, dovrebbe essere alto all'incirca quattro metri...feci una pausa...c'è la fai kage a scalarla...mi fece un segno con il capo, per darmi l'ok..Bene una volta che lei avrà raggiunto quella collinetta userà la tecnica più potente che abbiamo ereditato dal nostro villaggio...il FUUTON: SAIKO ASSHUKU...dritto dritto su quella ferita, dall'alto dovrebbe riuscire a centrarla in pieno, cosi dovremmo riuscire a metterlo definitivamente Ko...io nel frattempo lo distraggo arangiandomi con le armi che ho ancora nel porta kunai ...la strategia era semplice, ma in quella situazione sembrava molto ma molto più complicata di quello che poteva apparire...Devo muovermi...il kage era scattato su la mia sinistra mentre io estrassi una palla di luce e la scagliò su la fronte della bestia...sono io il tuo avversario...poi con fare deciso estrassi due kunai e due sigilli per poi scagliarli in direzione degli occhi, i sigilli non avendo un timer esplosero quasi subito prima di raggiungere il loro obbiettivo, in fine estrassi una bomba kunai e la feci rotolare sotto la pancia della bestia, mentre il kage raggiunta la cima della maceria per poi scagliareil FUUTON: SAIKO ASSHUKU, verso la ferita...Speriamo di atterrarlo...non abbiamo un'altra possibilità...
Ripilogo :
Azione Gratuita 1 : estraggo una palla di luce Azione Gratuita 2: estraggo due kunai e due sigilli Attacco semplice 1: lancio i kunai indirezione degli con i sigilli Azione gratuita 3: estraggo una bomba kunai dal pergamena Attacco semplice con armi 2: faccio rotolare la bomba kunai sotto la pancia del demone
Tecnica kage :
FUUTON: SAIKO ASSHUKU(Arte del Vento: Compressione Suprema) Tipo: Ninjutsu Elemento Fuuton / Vento Posizioni delle mani: Scimmia - Serpente - Cane - Gallo - Drago Livello: S Descrizione Tecnica: Allargando le braccia ad angolo acuto il Ninja utilizzatore creerà una gigantesca forbice di vento, battendole quindi rapidamente una contro l'altra causerà due fortissime folate di vento in grado di spostare nemici di qualunque dimensione che collideranno tra loro al centro in corrispondenza delle 2 braccia fatte scontrare dall'utilizzatore. I nemici e/o alleati presenti all'interno dell'aria di azione della tecnica verranno quindi spostati in fila indiana esattamente davanti alle braccia unite dell'utilizzatore e subiranno una danno di tipo vento da compressione su entrambi i lati dovuto allo scontro tra le due correnti d'aria. L'aria che copriranno le forbici sarà un cilindro di 16 metri in lungo, 8 in alto e 8 in larghezza. Consumo: 70 Slot danno: 6 - 9 Richiede: Abilità Zen 5, Abilità Fisico/Chimiche 4, Forza 3, Intuito 5, Velocità 5. Costo: 160 Exp [Energia: Viola]
CITAZIONE Nome Pg: Majeed Wazuka Energia: Blu Grado: Jonin Età: 23 Altezza: 1,88 Segni Particolari: Tatuaggio a forma di tigre su la spalla destra Storia: Non esisteva forma di combattimento dove non eccellesse...niente e nessuno poteva intimidirlo a tal punto di gettare la spugna...era questo lo spirito combattivo della famiglia wazuka....una famiglia forgiata dal fuoco di mille battaglie...una famiglia che nutriva una forte disciplina per le arte marziali e magiche...una famiglia che non ammetteva errori e distrazioni da i suoi discendenti...molti membri della casta avevano superato i limiti diventando grandi ninja...e uno di questi era il padre di majeed....kataru wazuka...un ninja che sapeva sfruttare una grande e bellissima innata l'arte dei serpenti...esso poteva richiamare ben 9 serpenti compagni da poter utilizzare negli scontri contro i suoi nemici...era davvero incredibile riusciva a combinare tecniche di grande livello...tutto questo gli era possibile solo grazie al duro allenamento e alla sua buona volontà nel diventare un grande shinoby...e avvolte majeed si sentiva schiacciato da questo grande peso non riusciva a emergere non riusciva a capire quali fossero i suoi limiti...questo perchè era sempre coperto dall'ombra del padre che lo costringeva a seguire le tradizioni di famiglia...gli imponeva la sua disciplina con la forza...voleva a tutti i costi che suo figlio diventasse grande come lui...ma questo per quanto fosse bello per un padre non era lo stesso per un figlio...majeed voleva solo crescere in compagnia dei suoi amici di accademia...non ne poteva più di restare rinchiuso dentro una stanza a leggere le origini del suo passato e la storia antica del suo villaggio...non ne poteva veramente più...iniziò cosi a nutrire un profondo odio nei confronti del padre...non riusciva più a guardarlo con occhi diversi...giudicava solo il suo continuo pressing su la sua vita...i giorni in cui divenne genin iniziò a prendere le sue scelte da solo..uscendo cosi da quell'ombra paterna tanto soffocante...fu in quel periodo che si sfascio tutto...la sua vita cadde a pezzi completamente...majeed non era solo in fatti c'era anche un altro membro nella sua famiglia era la sua sorellina più piccola...asami wazuka...successe tutto quanto majeed si trovava fuori durante un allenamento...venne a sapere che la sua sorellina era scomparsa...non riusciva a credere che fosse tutto vero...cosi abbandono i suoi allenamenti per correre a casa a verificare se quello che diceva quella persona fosse il vero...e quando aprii la porta suo padre si scaglio su di lui...gridando me l'hanno portata via...i suoi occhi ricolmi di lacrime erano gli stessi di un comune padre preoccupato per suo figlio...aveva abbandonato completamente l'aria da duro che si portava dietro da anni...liberando cosi il suo cuore...non faceva altro che pregare il figlio...chiedendogli di trovarla riportandola a casa sana e salva...davanti a quelle parole majeed si diede alla ricerca della sorellina....riuscendo a scoprire che il rapitore era un vecchio nemico del padre che riservava rancore per lui...dopo svariate ricerche riuscii a trovare quell'uomo...ma quando aprii la porta vide l'in credibile...sua sorella sdraiata in terra in un lago di sangue...con la gola tagliata...a quel punto majeed divenne un mostro...perse il senno della ragione e inizio a colpire l'uomo ubriaco che si trovava poco lontano dalla bambina priva di vita...non faceva altro che colpire e colpire il volto di quel orco...ricoprendosi pienamente di sangue...fu lui a dire a suo padre che asami era morta...e da quel giorno kataru non rivolse più la parola a suo figlio...non volle più guardarlo negli occhi...non lo considerava più come un membro della famiglia...anche se non lo diceva apertamente majeed riusciva a percepirlo...da li a poco una continua sfortunata serie di eventi lo andarono a colpire...trasformando cosi la sua esistenza in una giungla dove regnava la legge...mangia o sarai mangiato... |