Invasione Konoha: Amare Foglie di Tè

Dopo l'addestramento ricevuto da parte di Mashu, decisi che le poche giornate libere a disposizione esente da missioni o altri compiti dettati dal Capo Anbu stesso li avrei passati interamente in compagnia di Mya, la giovane ragazza con la quale un mese prima era divampata la fiamma della passione, cominciando a guardarci con occhi diversi. Tutto filava, o quantomeno sembrava filare liscio, durante quelle soleggiate mattine di primavera inoltrata. L'aria satura di polline, di ciliegi in fiore e del particolare senso di rinascita stesso che portava la primavera con se, come se fosse un profumo inebriante, rendevano magiche quelle giornate spensierate quasi facendomi dimenticare di tutto ciò che passai solo poco tempo prima. Il modo in cui ci si approccia al mondo una volta aver conosciuto il sentimento più puro, ne cambia completamente la visione stessa. Non mi sarei mai aspettato che, una di quelle solite mattine, sarebbe stata l'inizio della consapevolezza di cosa fosse realmente un Anbu, un Assassino delle unità speciali.
Eravamo in un piccolo chiosco in centro a Konoha, ci eravamo appena seduti per fare colazione. Mya portava un elegante ma sobrio Kimono nero dai bordi color cremisi, lo stesso colore dei miei occhi "illuminati", condito da una tempesta di rose che ne delineavano le forme in maniera armoniosa. La stoffa era di una seta finissima, riflettente la luce di quel sole abbagliante che martoriava infantile la nostra terra, come un bambino che gioca con un piccolo insetto di cui tanto non si ricorderà, una volta tramortito. Rinfrescandoci con del succo di frutta di stagione, le pulii il viso con un piccolo gesto della mano, accompagnato da un sorriso innocente, automaticamente regalato a quella splendida creatura.
Lei ricambiò, stringendomi la mano affettuosamente, prima di posare nuovamente gli occhi sul piccolo dolce che il cameriere le aveva posato di fronte in maniera così silenziosa da non essersene accorta.
Avrei preferito che quella mattina continuasse per quella via, tranquilla, senza intoppi.
Per 18 anni non avevo visto altro che addestramenti, lame, cadaveri e disgrazie.
Dio.. Se esisti, chiudi gli occhi. Anche un assassino come me, merita dei momenti felici con la propria compagna..
Girammo per il centro durante il grande mercato settimanale. Una commistione di odori inebriavano quella passeggiata protetta dai raggi del sole da un delicato ombrellino in bambu' che la mia dama si era portata dietro, complice l'esperienza vissuta con la propria abilità innata.
Mano nella mano, i rumori di quel giorno di festa per i mercanti, avidi di vendere la propria merce attraverso urla, ma gentili nell'offrire ai propri clienti i prodotti migliori, circondavano i nostri corpi, cullandoci durante piccole effusioni.
Giunti in prossimità del mercato, perdendo lo sguardo tra la folla, mi sembrò vedere tra le brave genti i colori troppo pallidi di una delle nostre maschere, la quale però si confuse immediatamente nascondendosi dietro una bancarella in modo abbastanza lento da farmi comprendere che volesse essere visto, e che vi era una questione da discutere in privato.
Turbato, non potevo venire a meno del mio lavoro, e approfittando della distrazione di Mya, incuriosita da una delle bancarelle che intrattenevano i passanti attraverso la creazione di origami particolari e di tutte le forme, raggiunsi quel mio collega dietro lo stand, chiedendogli spiegazioni.
Sei convocato da Ginshikon, è urgente.
Va bene, fammi spiegare la situazione e lo raggiungo in ufficio
Voltandomi di fretta, venni arraffato per la manica della giacca dall'anbu, costringendomi a voltarmi nuovamente.
Non nel suo ufficio.. Ci vediamo sul tetto della magione dell'Hokage.
Rimasi confuso, guardandolo stranito.
Il tetto del Palazzo?

Salto Temporale - Tetto Palazzo Hokage, pochi minuti dopo.

Ma che diavolo sta succedendo..
Una volta giunto alla posizione indicata, notai un grande quantitativo di uomini mascherati facenti parte dell'unità Anbu di tutte le sezioni parlare tra di loro, con i propri volti coperti da maschere.
Tutto questo gran movimento quassù.. È successo qualcosa di terribilmente grave.
Aoi, anzi.. Itachi! Non ho avuto modo di dirtelo prima... Benvenuto tra di noi!
??
Un Anbu dalla voce decisamente giovanile mi venne incontro, spuntantomi alla sinistra. Nonostante non lo avessi ancora riconosciuto, riconobbi immediatamente la particolare maschera che indossava. Ne ero rimasto impressionato durante la cerimonia finale della mia proclamazione ad Anbu.
Istintivamente, quel ricordo mi portò a sfiorare con le dita della mano la spada a me tanto cara.
Il giovane Anbu si sfiorò la maschera, levandosene metà e lasciando che il suo volto venisse riconosciuto.
Oh cielo, quanto tempo..
Chiamami pure Kindred...
Il giovane Uriah, l'Uchiha contro cui mi scontrai una volta ricevuta la carica di Chunin sotto la supervisione di Mashu e Tonou stesso mi si era palesato di fronte. Quasi non riuscivo a crederci. Almeno lassù avevo qualcuno con cui parlare. Durante il mese di solitudine non ebbi molte occasioni per legare amicizie, visti i tempi ristretti (e la totale assenza di anima viva se non Ginshikon stesso).
Oh.. Allora quella maschera particolare eri tu.. È un piacere vederti qui, Kindred, anche se non mi stupisce affatto.
Hai qualche idea di cosa stia succedendo?
Domandò frettolosamente il ragazzo, colmo di curiosità.
Francamente no.. Ginshikon non mi ha riferito nulla a riguardo di tutto ciò. E a giudicare dal numero di Anbu, credo sia qualcosa di davvero serio..
Serio? Macchè... Disastroso.
Beh, devo dire che è veramente strano... All'inizio pensavo fosse qualcosa legato solo alla mia squadra, ma poi Riku..
L'Uchiha con un rapido gesto indicò un secondo Anbu proprio dietro di lui, probabilmente si era staccato dal gruppo una volta aver riconosciuto la maschera che indossavo.
Mi ha detto che potrebbe c'entrare qualcosa l'Hokage..
Un differente tono di voce venne utilizzato per l'ultima parola riferita dal giovane Anbu, un misto tra inquietudine e dubbio.
...E questo mi preoccupa...
Per smuovere un così alto numero di Anbu anche io penso che debba essere opera sua. Rimane comunque il fatto che siamo e restiamo sotto le direttive di Ginshikon, non mi preoccuperei più di tanto. Almeno spero.. Poniamo fiducia sulle nostre abilità, vediamo di cosa si tratta e poi vedremo di fare le nostre supposizioni, concordi?
Non sentivo la necessità di dovermi preoccupare ulteriormente, prima che il Capo Anbu avesse parlato in prima persona. Del resto, poteva anche essere perfettamente un'altra cerimonia di premiazione. Oh, Hagoromo, non vedevo l'ora di tornare tra le braccia di Mya.
Beh, Ginshikon è sotto il controllo dell'Hokage quindi io mi preoccuperei..
Seppur coperto dalla maschera, lanciai uno sguardo ad Uriah annoiato, alzando gli occhi al cielo nella speranza di riuscire a sedare l'animo dell'Uchiha, il quale si faceva eccessivamente prendere dalle emozioni.
Poco prima di rispondergli, però, sbucò Ginshikon dalle scalinate, accompagnato dai capi sezione dietro di lui, con in mano una serie di buste sigillate.
A momenti si comincia..
Allora ragazzi...oggi siamo chiamati a un compito doloroso, ma necessario.
Sentiamo un po' cosa sta succedendo..
Istintivamente posai la mia mano sull'elsa della spada di Sirio sfiorandone con i polpastrelli le dolci rifiniture delle fasce che si intersecavano lungo tutto il manico in un motivo a spiga.
Mentre Ginshikon cominciò a parlare, spiegando la situazione, i capi divisione di ogni sezione cominciarono a spargere in giro diversi fascicoli tutti uguali, uno a testa per ogni Anbu che si trovava sopra il tetto del palazzo, raccolto per divisione.
Tre giorni fa un peschereccio della Foglia è affondato al largo delle coste del paese del Tè. Dalle prime ricostruzioni tuttavia non si tratta di un attacco, ma di un errore umano, questo almeno ufficialmente. Fatto sta che dei 15 componenti dell'equipaggio solo 6 sono sopravvissuti e sono strati tratti in salvo da una barca di vedetta del Tè e qua iniziano i problemi. I corpi dei morti non sono stati recuperati e gli uomini salvati sono stati trattenuti con l'accusa di essere delle spie di Konoha e imprigionati. Questo ci fa pensare che forse il peschereccio è stato volutamente attaccato e per di più abbiamo notizie certe che questi sei uomini saranno giustiziati tra due giorni.
All'interno del fascicolo cartaceo di un bianco sporco, trovai tutte le informazioni a cui lo Shinmen stava facendo verso, foto, dettagli e informazioni di tutta l'operazione sospetta da parte del paese del té.
Solo 6 superstiti.. Gente del mio villaggio.. È una vergogna tutto ciò... Giustiziati tra due giorni..
Ogni tipo di trattativa è stata inutile, anche l'intervento ufficiale del Daimyo è stato rifiutato. Il governo del Tè si ostina ad affermare che hanno in mano prove incontrovertibili a favore delle loro accuse, che però non vogliono mostrarci...
Luridi, sporchi vermi.
Strinsi e stropicciai d'istinto il fascicolo che avevo in mano, accartocciandone il centro.
Come mi sarei comportato se su quel peschereccio ci fosse stata Mya, in qualche missione? Se solo si fossero azzardati a toccarla, avrei affrontato 10mila uomini da solo, sterminando un paese intero. Non volevo pensarci più di tanto, la rabbia ribolliva già dentro di me.
Mentre fissavo ad occhi sbarrati ogni foto, e studiavo il luogo dove probabilmente si tenevano prigionieri i pochi superstiti Konohani, Mashu cominciò a camminare avanti e indietro di fronte alle nostre unità.
Purtroppo non ci rimangono altre opzioni...Voi servite Konoha, vero? Si.. Voi proteggete tutti coloro che vivono nel nostro bellissimo paese...VERO? SI.. Avete deciso di dedicare la VOSTRA vita per preservare le foglie, dandogli luce per crescere lavorando nell'ombra!! SI! SI! ED E' QUESTO CHE FAREMO!! Noi andremo là e recupereremo i nostri concittadini mettendo i loro Shinobi nella condizione non permettersi MAI PIU' di offenderci in questo modo! AVETE CAPITO?!
Accennammo tutti insieme con una chinata di capo alle parole del nostro capo Anbu, rinvigoriti dal suo discorso, pronti più che mai ad affrontare il Paese del té.
Bene! Ora vi dividerete in team da quattro persone, due anbu e due shinobi che ora sono in riunione sotto di voi. Uno di voi guiderà il team e avrete dei compiti ben precisi che sono segnati nei vari fascicoli. Non sono ammessi fallimenti e i ninja che sono sotto di voi pensano sia una semplice missione di salvataggio...forse i più scaltri capiranno che non è proprio così, ma voglio che vi teniate questa cosa per voi. Ufficialmente siete in missione di salvataggio...ufficiosamente sapete cosa fare contro ogni nemico che incontrerete sul vostro tragitto. Ai loro occhi giustificherete le vostre azioni come gesti necessari per preservare la buona riuscita della missione...Facciamolo per Konoha!!
Per il Villaggio. Solo per lui.
Accennai un si con la testa fissando Mashu, il quale era con lo sguardo perso tra la folla, nella convinzione generale delle sue truppe.
Facevo parte del reparto Anbu Assassini, addestrato da Ginshikon in persona, sarebbe stato meglio per loro non fiatare completamente sul mio operato.
Facendo un rapido excursus su tutto ciò che ci era stato detto, mentre il mio animo era ancora in subbuglio e la maschera fedelmente poggiata sul mio volto, pensai a tutte le possibili combinazioni d'assalto per avere la meglio su un edificio come quello.
In un Team di 4 persone, di cui però 2 semplici Chunin dovremmo organizzarci al meglio, studiare qualche strategia base con le loro caratteristiche. Spero di non capitare teste calde, non ho tempo da perdere. Prima ci organizzeremo meglio sarà per il resto del Team. Vedremo chi sarà al comando, se me o il mio compagno Anbu.
Pensando ciò, lanciai uno sguardo su Uriah, o meglio, Kindred. Il giovane ragazzo che affrontai tempo fa in un duello in cui la mia inesperienza purtroppo decise le sorti in maniera a me avversa. Mi avrebbe fatto piacere essere assegnato con lui, conoscendoci già avremmo avuto modo di risparmiare molti particolari ed elaborare strategie più rapidamente. Il problema era capire se i due Chunin sarebbero stati all'altezza. Durante quegli attimi eterni, seduto su uno scalino dopo la rottura delle righe da parte del Capo Anbu, lo speravo vivamente.

Bene, ora chiamerò le varie coppie. Vi identificherete e vi unirete. Se controllate nei vostri fascicoli avrete già le foto dei chunin con i quali farete squadra...Iniziamo...
Spulciando all'interno del precedente fascicolo, l'ultima pagina presentava i volti dei due Chuunin che ci avrebbero affiancato, uno dei quali conoscevo già.
È lui.. Il giovane contro cui mi scontrai prima della partenza di Sirio... Shirou.
Il ricordo di quel duello non fu molto utile, ad un primo approccio. Durante il combattimento ero riuscito a non fargli fare neanche una mossa, quindi le mie informazioni sul suo conto erano molto precarie.
Posso solo basarmi sull'enorme flusso di chakra che gli scorreva in corpo, sul commento delle due bambine "Ha abbattuto 3 omoni da solo" e sul fatto che sia stato assegnato ad una missione di questo livello... Fortunatamente sul piano tattico dovrà affidarsi a noi, vedremo di gestire al meglio le sue qualità in modo utile alla causa..
Kindred e Itachi, capo squadra: Kindred.
Oh...
Mi voltai verso Uriah, un po' stranito.
È lui il caposquadra?
Il sangue Uchiha dentro di me ribollì come i vecchi tempi, era scontato che la sua anzianità gli avrebbe conferito quella qualifica, ma dalle discussioni precedenti il suo essere molto emotivo traspariva senza ostacoli, il che mi portò all'ipotesi che l'incarico potesse essere affidato a me.
Sorrisi.
È giusto così, smettila di essere così competitivo ed egoista in una situazione del genere. Lavoreremo insieme per uscirne sani e salvi insieme a tutti gli ostaggi.
Feci un cenno col capo all'Uchiha mio nuovo compagno, un gesto di saluto e di complimenti, nel mio immaginario mimico.
Poco prima di riunirci sentimmo un fischio provenire da non molto lontano, Mashu ci stava chiamando con la mano. La sua tenuta era riconoscibilissima anche a kilometri di distanza, ed un leggero magone riapparse in me, ripensando a quel mese di sacrifici che passammo (o che mi fece passare) insieme, addestrando l'uomo che adesso stava per trovarsi di fronte.
Maestro..
Come state ragazzi...?
Mmh... Beh, io sono tranquillo...
Pronto, mi sento pronto..
Bene...Ascoltatemi, a voi va il compito principale: il salvataggio e l'estrazione dei prigionieri...Non sappiamo quante guardie ci sono nella prigione e a guardia di quegli uomini, ma ipotizzando che quelli del tè si aspettino una nostra missione di salvataggio, almeno io farei così, sicuramente avranno aumentato la sicurezza. Sarete comunque affiancati da un team di supporto, ma voi avrete il compito finale. Non devo certo dirvi che nonostante questa sia una risposta armata con i controcazzi quei civili hanno la precedenza. Senza la loro estrazione il tutto diventa un attacco immotivato e ingiustificato...
Rimasi impassibile durante la breve pausa che fece nel suo discorso. Assimilavo il tutto, con lo sguardo fermo, quasi truce, mentre nella mia testa analizzavo e provavo diverse volte il piano d'evaquazione per salvare i civili, le probabili difficoltà che avremmo incontrato, cercare di essere quanto più furtivi possibili seppur in compagnia di due Chuunin.
Fossimo stati soli io e Uriah, con la sola tecnica dell'invisibilità ce la saremmo cavata alla grande... Evidentemente il compito richiede qualche "supporto" in più... Riusciremo a salvare tutti i Konohani li dentro, costi quel che costi!
Portai la mano sull'elsa della Zangetsu, sfiorandone i decori
E nessuno rimarrà ucciso... COSTI QUEL CHE COSTI!
Kindred...ascolta non voglio che utilizzi il Kamui a meno che non siate in serio pericolo di vita...sarete in troppi e un utilizzo sconsiderato di quel potere potrebbe mettere in pericolo tutti.
Il ragazzo si limitò ad annuire alla richiesta del capo Anbu, il quale continuò a parlare stavolta rivolto al sottoscritto.
Itachi...come prima missione ufficiale non è la cosa più semplice del mondo, ma confido in te, per questo ti ho affidato a questo team...ah e cerca di non bruciare l'intera prigione!!
Tsk, quella prigione verrà epurata dalle mie fiamme una volta che avremo sistemato la situazione e messo in salvo tutti i civili!
Sorrisi leggermente, parlando tra realtà e illusione. Non avevo ancora deciso se fare o meno un qualcosa del genere, a missione riuscita. Certo, se avessi avuto ancora un po' di chakra, magari...
Ginshikon ci porse il pugno, facendo trapelare da sotto la maschera un occhiolino velato ad entrambi.
Rendetemi fiero!
Ricambiammo entrambi, battendo sullo stesso pugno.
Sarà fatto! Sarà fatto!
Mentre Mashu si allontanava lentamente, le trafile infinite di Chuunin cominciarono ad arrivare a flotte, ma di Shirou, per qualche minuto, neanche l'ombra.
Ur.. Ehm, Kindred, appena li vedi non esitare a dirmelo. Non mi abituerò mai a questa cosa dei nomi in codice...
Oh, non preoccuparti.. Anche per me sarà diff.. Eccoli! Devono essere loro!
Tra le ultime coppie i due Chunin futuri compagni sbucarono insieme e trovandosi un attimino spaesati in quel marasma di gente, vennero raggiunti da me e Uriah, coperti dalle maschere.
Itachi, squadra Anbu Assassini. Sarà un piacere lavorare con voi, seguite le nostre direttive e tutto andrà per il meglio.
Kindred, assassino e capo squadra.. Non sarà semplice, ma possiamo farcela se lavoriamo insieme.
Entrambi ci presentammo per primi, come Galateo richiede, attendendo le veloci presentazioni degli altri due.
Già, è proprio lui.. Eppure lo trovo diverso, magari è diventato più forte dall'ultima volta.
Shirou Miyazaki, 17 anni, Chunin
Radin Senju, fresco di promozione Chunin... Sarò completamente a vostra disposizione durante lo svolgimento della missione
Il secondo ragazzo, il Senju, sembrò molto provato da tutta la situazione che si era venuta a creare. Un leggero senso di malessere interiore veniva rigettato a tratti dal suo volto, il quale però sembrava volersi mantenere quanto più serio possibile di fronte a due Anbu.
Immagino possiate essere tesi, ma non preoccupatevi. Pensate che sia una missione come un'altra, solo con un grande numero di colleghi.
Adesso mi metto pure a fare da sostegno psicologico... Ringrazio il cielo che sia Uriah a fare il caposquadra, lui ha più tatto su queste cose..
Esattamente! Poi comunque ci saremo noi, non vi permetteremo che vi succeda qualcosa!
dal fondo del tetto del palazzo, si alzò chiara una voce che tutti riconoscemmo all'unisono.
Per tutti quelli senza una maschera, il mio nome è Ginshikon e sono a capo di questa missione. Quelli a fianco a me sono i miei più stretti collaboratori in questa delicata missione di salvataggio e gestiranno varie parti della missione, che si svolgerà su più livelli. Inizialmente viaggeremo sotto copertura verso il paese del Vortice, abbiamo predisposto un percorso sicuro e alcuni Jonin ci affiancheranno aprendo il gruppo in modo tale da tenere il tragitto pulito e libero da occhi indiscreti fino ad arrivare ai porti senza essere notati. Da lì partiremo con alcune navi da guerra già sul posto e camuffate che ci porteranno al largo delle coste del paese dell'erba e lì ci divideremo. I capi sezione vi daranno più tardi tutte le indicazioni necessarie...Alcuni team faranno da esca e diversivo, altri invece saranno di supporto nel caso dovesse accadere qualcosa di spiacevole alle prime, mentre nelle retrovie saranno pronti dei team medici. Il compito delle prime è di creare un po' di subbuglio, senza essere identificate, in modo da attirare l'attenzione in varie parti del villaggio. A quel punto un altro contingente agirà nei pressi della prigione attirando parte delle guardie della prigione e da lì due team si infiltreranno nella struttura salvando i civili. Spero sia tutto chiaro, ma come detto ulteriori dettagli vi verranno dati lungo il tragitto. Ora dividetevi e fatevi trovare tutti a un chilometro dalla porta est tra 10 minuti...cerchiamo di non far preoccupare troppo i nostri abitanti facendogli vedere una parata di ninja che camminano tutti insieme per le vie della città. Via!
Ha pensato proprio a tutto...


Salto Temporale - Imbarcazione n° 22 - Flotta A4

I miei complimenti per l'incarico di capo squadra.
Ritrovandoci sull'imbarcazione durante il tragitto d'andata, mi sembrò il caso di rompere il ghiaccio durante quel tempo morto, per poterci conoscere meglio tra compagni di team. Più informazioni si avevano in possesso, più semplice poteva essere la vittoria e le strategie da utilizzare.
Beh, me lo aspettavo.. Dopotutto ho accumulato una discreta esperienza come anbu.. Però non è niente di che, sono più oneri che onori
Un attimo lontani dai due Chunin, io e Uriah stavamo contemplando in un precedente silenzio la luna riflettersi sulle acque, e di come la frase "La Quiete prima della tempesta" non potesse essere più azzeccata nella situazione.
Sai cosa penso? Che non ci sia nulla di cui preoccuparsi.. Adesso siamo qui, su questa barca, quasi nel silenzio più totale.. E quando saremo sul campo non ci sarà tempo per pensare, e quindi di preoccuparsi.. Detto ciò, che ne dici se cominciassimo a parlare con i due Chuunin a riguardo delle nostre abilità? Dovremmo riuscire a metterci d'accordo su qualche strategia basilare, e poi più informazioni avremmo.. Più saremo a nostro agio durante un possibile combattimento..
Si, dovremmo farlo..
Il giovane Uchiha si voltò verso dietro, scrutando senza dare troppo nell'occhio i due nuovi compagni di team.
Non ho idea di chi siano.. Magari hanno qualche abilità interessante!
Perfetto..
Avvicinandoci di qualche passo ai due giovani ragazzi che sembravano intrattenere una mezza discussione tra di loro, Gal fece la prima mossa.
Allora.. Innanzitutto come vi sentite? Pronti per questa missione?
È proprio un papà... Dargli le redini di questo team è stata decisamente la scelta migliore.
Mah non sono molto eccitato, ma molto curioso, smuovere un cosi numeroso contingente di uomini per una missione di salvataggio...mi mette molta curiosità!
Rimasi un po' stupito dalla risposta del giovane Shirou, quando mi ricordai che per l'appunto loro non erano a conoscenza della reale situazione. Per loro è una semplice estrazione.
Molto sinceramente... Non lo so, non mi è mai capitato di prendere parte a qualcosa di così grande... Prima di arrivare sul tetto siamo stati a colloquio con l'Hokage e le sue parole mi hanno leggermente tranquillizzato, ma sapere di avere il futuro di Konoha sulle spalle...
Si era capito fin dall'inizio il suo stato d'animo..
Dovete cercare di tranquillizzarvi e non pensare troppo a quello che succede dietro.. Ricordate che siamo solamente degli strumenti nelle mani del Kage.. Bene. dovremmo cominciare a conoscerci meglio, potrebbe essere utile per eventuali combattimenti... Allora, apparteniamo entrambi al clan Uchiha: io sono molto equilibrato, mentre lui è specializzato nell'uso delle illusioni.
Rimasi in silenzio, tra uno stacco e l'altro. Attendevo con ansia informazioni da parte del Senju, se avesse avuto anche solo 1/4 dei poteri dei suoi avi, ci avrebbe dato una mano preziosa per una piccola strategia che ritenevo incompleta fino a quel momento.
Voi invece?
Io sono specializzato nell'uso dei Taijutsu, ma ultimamente sto cercando di migliorare anche con i Ninjutsu
Come credo abbiate capito, io appartengo al clan Senju... Come da tradizione sono principalmente specializzato in Ninjutsu. Grazie a questi e a questa - Il giovane Radin indicò una particolarissima spada a tre punte dal colore blu notte - ho la possibilità di attaccare mantenendo le distanze, se necessario...
Bene, bene...
Non ho idea di cosa sia.. Un'arma personale?
Ci fu un piccolo intermezzo di silenzio. Una volta decisomi, parlai al giovane Senju.
Radin, volevo chiederti, hai qualche tecnica che permette di "proteggere" qualcosa di stazza Umana? E Avete già collaborato insieme, voi due?
Sì, qualche tecnica del genere la conosco... Grazie alla mia abilità riesco a creare una gabbia di legno, capace di contenere un uomo... Altrimenti potrei fare la stessa cosa con una cupola oppure con una sfera fatta di rovi...
Era proprio quello che volevo sentire..
Queste ultime due però comportano un maggior dispendio di chakra... perchè? Comunque si ci è già capitato di combattere insieme, siamo stati mandati in missione quando eravamo due genin. Devo dire che mi sono trovato molto bene con lui, siamo riusciti a combinare alla perfezione, o quasi, i suoi taijutsu ed i miei ninjutsu...Nonostante ci fossimo appena conosciuti
Perfetto, ho pensato già a qualcosa di utile in caso dovessimo trovarci contro un team del Paese del Tè. Statemi a sentire..
Ci posizionammo a terra tutti e quattro, e spiegai brevemente la strategia che avevo in mente, il ruolo di Shirou all'interno del team e la grave mancanza di uno specializzato Medico tra di noi.
...Mi raccomando ragazzi. La mancanza di un ninja medico tra noi è un fattore che pesa molto, quindi prima di pensare a qualsiasi offensiva, dovremmo metterci nelle condizioni di DIFESA ASSOLUTA, sono stato chiaro? La strategia che ho spiegato poco fa è una di quelle, in caso dovessimo trovarci contro avversari che possono tenerci testa.
Chiaro.
Dichiarò Radin, preciso come una virgola lungo il mio discorso filato.
La seconda regola è il RISPARMIO DI CHAKRA, non voglio utilizzo di quegli stramaledetti... Kage Bushin a meno che non sia strettamente necessario. Trovandoci di fronte molte guardie le metteremo fuorigioco semplicemente a mani nude o con l'utilizzo di armi, non sprechiamo chakra inutilmente. Manteniamo ben salde nella nostra testa queste due regole, e ne usciremo tutti vivi, sani e vincitori.
Mi sembra una buona strategia!
Sono d'accordo con tutto... Anche perché in questo caso l'ultima cosa che vorrei fare è spendere chakra inutilmente... Sia mai che qualcosa vada storto. Non credo di dovervelo spiegare
Sorridendo velatamente da dietro la maschera, portai il pugno al centro, incitando tutti a fare lo stesso.
Per Konoha, per i nostri concittadini... Per la nostra CASA!
...Per la nostra CASA!
Per la nostra CASA!
Una volta terminato il discorso, ci avvicinò Paruai la quale una volta riconosciuti cominciò a parlare in tono molto pacato, esponendoci il nostro obiettivo prioritario, il salvataggio degli ostaggi.
Sono felice che anche lei sia qua
Sospirò il capo gruppo, visibilmente tranquillizzato da una figura così autoritaria come il nostro capo Sezione.
Non ebbi mai il piacere di vederla in azione, ma gli Anbu tutti le portavano un grande rispetto, e per qualche secondo ero curioso di conoscere la sua storia, chi fosse veramente, e come era arrivata ad una considerazione e rispetto tale.
Eccoci a noi...Kindred, Itachi, Shirou Miyazaki e Radin Senju...team 1 voi sarete affiancati dal team 33...
Si voltò leggermente, senza staccare lo sguardo dal foglio indicando una squadra composta anch'essa da 4 shinobi della foglia, 2 anbu mascherati e due Chunin che non sembravano smettere di parlare tra di loro.
Loro vi saranno di supporto. Sarete gli ultimi a partire e agirete via aria.
Dandoci l'ennesimo fascicolo della missione, sfogliandolo trovammo la fotografia di un mezzo di trasporto alternativo, a mio parere molto ridicolo ma funzionale, denominato Scoiattolo Volante.
Può non sembrare ma sono più rilassato, questa foto mi ha tirato su il morale e ha rotto quel filo di tensione.. Uno scoiattolo volante... Eheh..
Userete Risu per spostarvi...Si tratta di un aquilone nella fase finale della sperimentazione che sfrutta le correnti e il vostro chakra per essere comandato. Dopo avrete possibilità di provarlo...Una volta che il villaggio sarà in subbuglio e la prigione privata di alcune guardie vi calerete direttamente all'interno del cortile, non si aspetteranno un azione tattica di questo tipo, quindi cercate di trarre il massimo vantaggio da ciò. Una volta dentro sarete seguiti dalla squadra di supporto che vi fornirà copertura, ma da quel momento sarete soli. Dovrete trovare i prigionieri e scortarli all'esterno della struttura passando da nord entro 30 minuti, questo è il tempo massimo in cui possiamo assicurarvi eventuali soccorsi. Lì una nostra squadra si preoccuperà di fornirvi un'uscita e poi sarete esfiltrati da una lancia, una piccola e veloce imbarcazione con la quale tornerete qua...Tutto chiaro? Bene, in bocca al lupo.
Va bene.
Chiaro come il sole!
Chiaro.
Testammo i Risu per una buona mezz'ora, prima di accertarci delle manovre di volo e farle nostre quanto bastava per poter approdare al centro della prigione senza rimanere feriti in atterraggi sconsiderati.
Fu un esperienza che non avrei mai voluto ripetere, scoprii che le altezze come quella mi davano le vertigini, ma in una missione come quella mi costrinsi a curare quel piccolo dettaglio.
Ci siamo..
Quando giunse l'ora X, ebbi come la sensazione che tutto intorno a me cominciava ad appiattirsi. I suoni, gli odori, i colori. Tutto era neutrale, distaccato. Voltandomi lentamente, i miei compagni erano imbracati per bene, pronti a spiccare il volo insieme al resto della squadra. Le leggere brezze di vento si annullarono anch'esse, e le ciocche dei miei capelli danzavano seguendo un ritmo illusorio, inventato.
La realtà è la più grande illusione.
Anche in questo momento, quei due Chunin stanno vivendo una realtà fittizia, priva della verra ragione, del vero scopo di tutto ciò. Sono stati manipolati dal Kage, ancora una volta Konoha deve rischiare che i propri figli vengano uccisi per puro astio del Capo Villaggio. In quel frangente di tempo che mi parve quasi infinito, dove Paruai a rallentatore alla mia vista stava per abbassare il braccio dandoci il via per spiccare il volo, in quell'esatto frangente di tempo realizzai che tutto ciò che stavo facendo andava contro i miei principi. Ero all'interno di una vera e propria guerra. Avrei voluto tanto ritirarmi ma.. I prigionieri civili? I figli di quella Konoha bisfrattata dal proprio capovillaggio?
Quei figli.. Come Sirio?
Non avrei mai permesso che altri civili, altri figli della foglia, coloro che possedevano la Volontà Ardente, venissero uccisi da nessuno.
Dentro di me si riaccese quella fiamma, sopita o forse sarebbe meglio dire repressa, che divampò quella buia notte in compagnia di Mashu.
Non avrei permesso a nessuno di far del male a Konoha, e l'avrei protetta in qualsiasi modo.
Spiccammo il volo, dirigendoci alla massima velocità verso il centro della torre.
Da quassù è ancora tutto così tranquillo..
Pensai, per una frazione di secondo. E mentre planammo, nel mio silenzio, mi accorsi di diverse presenze tutte intorno a noi, le quali sembravano quasi aspettarci.
D'ora in poi massima concentrazione, qualsiasi cosa vediate di strano comunicatelo immediatamente.
Kindred, dietro di voi.
Lasciai i due Chuunin sotto le ali protettive dell'Anbu assassino e di un Anbu della squadra di supporto, mentre io, in compagnia dei restanti shinobi della squadra 33, mi occupai degli opponenti arrivati giusto in tempo per dare il via alle danze.
Lasciai scivolare la mia mano lungo l'elsa della katana, prima di estrarla con grazia e, dopo aver evitato un affondo fin troppo prevedibile da parte di una di quelle guardie, ci avanzai contro lateralmente sfoderando a velocità disumana un fendente verso l'alto che, affondando e lacerandone le carni, fece saltare entrambe le braccia al mio avversario, il quale non si rese conto ancora di aver preso i propri arti.
Prima di procedere all'esecuzione, una manciata di shuriken mi vennero rivolti contro, ed utilizzando il busto della guardia poco accanto a me, ne parai i colpi, ponendo fine a quella vita che mi stava sporcando le vesti con i fiotti del proprio sangue.
Oddio no.. Quella sensazione..
Un brivido mi percosse il corpo, ricordandomi la notte dell'omicidio di Sirio, la stessa Volontà che mi pervase prima di uccidere tutte quelle persone.
La facoltà di uccidere qualcuno mi rende questo piacere incontrollabile.. Io, una mente così razionale? Devo mantenere la calma.
Con un poderoso calcio al busto del tizio con cui mi ero protetto, lo feci volare addosso al bastardo che aveva provato a centrarmi con lo shurikenjutsu. Correndogli incontro infilzai il suo stesso compagno e, trapassandolo, arrivai allo stomaco dell'ormai secondo avversario eliminato
Strinsi forte l'elsa della spada mentre il sangue che ne colava mi macchiava le mani già matide di sudore e sporche di polvere.
Devo mantenere la calma..
Nel mentre, i miei compagni fecero tutti il loro dovere, eliminando la prima ondata di guardie che ci assalì.
Non ebbi tempo per constatare lo stato mentale di quei poveri Chunin in nostra compagnia, mi bastò saperli sani e senza ferite con uno sguardo.
Guardai Uriah per aspettarmi direttive mentre una seconda ondata di guardie usciva già per venirci incontro
Se continuiamo così non penetreremo mai! DOBBIAMO ENTRARE!
Il capo squadra indicò il team di supporto e con un cenno da parte mia, superammo non curanti i nostri avversari procedendo dalla porta da cui erano usciti in manbassa.
Ci trovammo di fronte ulteriori guardie che stavano per uscire allo scoperto, ma visto il vicolo stretto fummo costretti ad occuparcene personalmente, eliminandoli tutti eccetto che uno.
Ci manca un informazione fondamentale..
Kindred, controlla se ne arrivano altri e in caso avvertimi, io devo fare due chiacchiere con questo qui..
Presi l'unico sopravvissuto ad uno degli attacchi dei due Chunin per i capelli e sollevandolo in aria mi feci avanti con il volto, facendogli ben vedere la mia maschera.
Sei spaventato e non sai come reagire.. Te lo concedo, chi nella tua situazione non lo sarebbe?
Quella sensazione..
Come puoi ben capire non abbiamo tutto questo tempo, e non vorrei mai che i miei concittadini venissero processati prima che io scopra dove si trovino, in quale cella, e quanti di voi bastardi mi troverò di fronte una volta arrivato li. Credo che il messaggio sia chiaro...
Non ottenendo risposta dal tizio, il quale era ancora visibilmente scosso, lo presi violentemente dalla gola con la mancina sbattendolo al muro, rompendogli il naso con un destro secco e recuperando un kunai dal mio equipaggiamento gli piantai la mano sinistra penzolante al muro.
L'uomo si lasciò andare in un urlo disperato, mentre lacrime cominciavano a corrergli lungo il viso.
Tieni a bada quella sensazione..
Ti ho detto di dirmi dove CAZZO SI TROVANO
Destro secco in volto.
I KONOHANI
Altro destro al costato, forse ruppi due costole.
CHE TENETE IMPRIGIONATI.
B-112...
DOVE?
B-112...
L'uomo mi svenne di fronte, una volta rivelata la posizione dei prigionieri. Lo lasciai scivolare dalla presa al collo ed una volta giunto a terra lo colpii con una ginocchiata al volto talmente forte da crepare pesantemente il muro dietro.
Nel silenzio tombale, mi voltai verso i Chuunin, sapendo di aver fatto il passo forse più lungo della gamba, e lasciai proferire solamente qualche parola.
..giustificherete le vostre azioni come Gesti necessari per preservare la buona riuscita della missione...
Si...
Shirou non sembrò essere molto impressionato dalla scena, mettendoci fretta nel trovare i prigionieri.
Non vorrei togliere la leadership a nessuno, ma credo ci convenga subito cercare la cella B-112, o corriamo il rischio di incappare in altra gente!

Andando avanti, proseguimmo fino a trovare la cella prescelta ed eliminando con la facilità di sempre tutte le guardie che erano poste di fronte, irruppemmo salvando i prigionieri completamente imbavagliati e legati da corde.
Ci rimangono solamente pochi minuti per l'estrazione, non c'è tempo di slegarli tutti, levate semplicemente il bavaglio e via, andiamo andiamo!
Seguite le mie direttive, i prigionieri cominciarono a ringraziarci uno per uno, silenziati da uno stizzito Shirou
Silenzio! Non fate casino, ci ringrazierete dopo!
Una volta usciti fuori sul giardino in direzione nord come prestabilito una luce fortissima ci investì, non permettendoci di vedere più nulla.
Cazzo..
Istintivamente mi posi, insieme ad Uriah, di fronte i due Chuunin sotto il nostro carico, e con una mano di fronte il volto per ripararmi dalla tremenda luce notai i cadaveri di 4 shinobi. Riconobbi la maschera di uno di loro
Oddio...
È la squadra 33 di supporto..
Merda...
Distanti, 4 figure sembravano avvicinarsi sempre di più.
Ricordatevi il piano che vi ho spiegato in caso di complicanze, state tutti ben attenti e non fatevi prendere dal panico. Usciremo da qui, sani e salvi, costi quel che costi!

....Usciremo da qui sani, costi quel che costi!
ATTENZIONE!
La nostra formazione venne modificata dall'arrivo di un kunai bomba a pochi metri di distanza da noi, conficcandosi con forza nel terreno che parve esser fatto di burro. Con un salto laterale, io e Uriah ci spostammo lateralmente, componendo una fila insieme agli altri due shinobi dietro di noi, rimanendone illesi.
Non perdono tempo e sono stati molto riflessivi. Hanno utilizzato un espediente non solo per poter rompere la formazione, ma anche per studiare un nostro primo comportamento ad un eventuale pericolo.. Oltretutto hanno un chiaro vantaggio psicologico su di noi, spero solo non si lascino scoraggiare..
Il sangue versato fino a quel momento con tutti quei poveri shinobi sempliciotti, aveva cominciato a far ribollire il mio. Riuscivo quasi a sentire il mio sharingan chiamarmi dalle profondità della mia psiche. Il corpo richiamava a gran voce il potere del mio clan e altro sangue nemico versato. Adesso sarebbe arrivato il bello. Avremmo messo alla prova la nuova forza, la nuova leva di Konoha ed io non avevo nessuna intenzione di rimanerci secco, avevo ancora molte persone da proteggere. Ed una persona di cui vendicarmi.
Oddio...
Uriah tornò in sé, con una leggera ansia che non lo aveva mai abbandonato fin dall'inizio della missione.
Bene bene...
L'occhio cominciò ad abituarsi alla luce, riuscendo a distinguere le figure che si paravano di fronte a noi. Quattro distinte figure dalle distinte fisicità. Tutto sommato, presi in singolo, non sembravano essere così tanto pericolosi.
Un vecchio, due piccolini ed un tizio nelle retrovie con quella benda nell'occhio.. Bah, speravo fosse qualcosa di più interessante detto sinceramente.. La squadra di supporto forse non era così tanto capace come pensavo..
Mi accorsi anche delle numerose guardie in piedi lungo le mura, le quali però sembravano non avere intenzione di intervenire. Questo ci avrebbe sicuramente facilitato le cose.
Sapevo che gli altri attacchi erano un semplice diversivo...
I quattro cominciarono a parlare tra di loro su chi attaccare per primi, non dando molto peso alla nostra forza e le nostre capacità.
Sembrano molto sicuri di loro.. Meglio così.. - Proferì a bassavoce ai miei compagni di squadra.
Ricordatevi della strategia, non dobbiamo distrarci. Ricordatevi che il nostro fine ultimo è fuggire da qui con i prigionieri e che abbiamo delle guardie anche sui muri... Non sprecate troppe energie, mi raccomando.
Stiamo sull'attenti ragazzi, non facciamoci prendere dal panico e poniamo fede nella strategia che abbiamo studiato prima...
Dopo una chiacchierata di pochi minuti, i quattro sembrarono scegliere Radin come prima "Vittima" della loro offensiva e partendo ad alta velocità scambiandosi continuamente di posizione giunsero rapidamente dal giovane Senju, sfoderando un fendente di Katana rapido che venne supportato da una duplicità di attacchi portati dai due compari. Radin venne colpito, ma mentre spostavo lo sguardo sul giovane controllore del legno, preso dalla furia del momento attivai il mio sharingan e notai il suo chakra disturbato.
U-Un Genjutsu? Ma quando..
Vidi il tizio con la benda sull'occhio tenersi ben lontano dalla zona di combattimento, non ci volle molto per capirlo.
È lui il primo da abbattere.. Ma se lui è l'addetto.. Questi tre qui..
Intanto il Konohano subì un successivo attacco, un pugno molto potente, veloce e ben piazzato in pieno volto, che gli procurò non pochi danni.
OI, RADIN! STAI BENE?
Gli altri due shinobi accanto a me urlarono all'unisolo il nome del nostro compagno, preoccupati quanto me delle sue condizioni fisiche, il quale dolorante si trovava vicino noi.
Dovevamo agire e dovevamo farlo in fretta!
NON ALLONTANATEVI!
Una volta essermi accertato della condizione del mio compagno, il quale aveva subito notevoli danni ma ne era uscito tutto sommato ancora in piedi, mi presi di coraggio. Il mio sharingan brillava alla luce della luna, mentre quel faro lentamente attenuava la propria presenza.
ANDIAMO AVANTI CON LA NOSTRA STRATEGIA!
Di fronte la formazione nemica io, Shirou, Uriah e Radin scattammo all'unisono, mentre il corpo del Chunin della foglia che avevo avuto l'onore di incontrare, si accese di quelle fiamme verdi e la sua pelle divenne rossa vermiglia.
Incitai i miei compagni e mentre Shirou si preparava dietro di noi, a testa tentammo di distrarre l'avversario che fino ad ora aveva organizzato l'offensiva portata contro il nostro Chunin Senju.
Ho fatto una promessa alla foglia...
Mentre tentavo un fendente distrattore, lo stesso Senju lanciava un Kunai e Uriah tentava un secondo fendente laterale, nello spazio centrale della nostra formazione aerea sbucò Shirou, il qualetentò di caricare con un calcio volante la gamba del bastardo che avevamo di fronte.
VI RIPORTERO' TUTTI A CASA!
OTTIMO SHIROU, ERA PROPRIO QUELLO CHE VOLEVAMO!
Con un leggero balzo, mi portai in avanti verso il mio avversario, che in quel momento avrebbe dovuto trovarsi poco dietro il pericoloso bastardo esperto con le illusioni, e tentai un fendente dall'alto verso il basso sul vecchio a capo di quel gruppo, tentando di ferirlo al petto.
Diamo inizio alle danze!
Indietreggiai per circa 8 metri, tentando di imprigionare i due avversari laterali in una delle mie illusioni più pericolose.
ILLUSIONE DEMONIACA: INFERNO CARTACEO!
Una volta lanciata l'illusione, mi voltai verso il mio compagno precedentemente ferito, mentre ancora tenevo in posizione ben salda il sigillo della tigre per concentrarmi sul chakra.
RADIN, ORA!
Il giovane Senju come risvegliato dalle ferite subite non se lo fece ripetere due volte e unendo le mani nel sigillo della terra cominciò a costruire una gabbia rettangolare con la quale tentò di comprendere i due PNG che avevo tentato di cogliere nell'illusione.
Se tutto va bene, non sono stati feriti e non potranno liberarli se non prima distruggono la gabbia che il nostro giovane Senju ha creato.. E non è ancora finita qui..
Con La coda dell'occhio, seguii i movimenti di Radin, che si apprestò ad utilizzare la seconda tecnica che avevamo stabilito.
Ottimo così!
Se avesse avuto effetto, l'avversario che ad inizio combattimento si trovava in posizione centrale si sarebbe trovato in difficoltà visto l'alto numero di rami che tentavano di bloccarne i movimenti.
E adesso tutto è in mano di Shirou e Uriah...
I due shinobi della foglia infatti, unendo i loro attacchi sferrarono una serie di combinazioni atte a far crollare il primo avversario, in modo da sfruttare la superiorità numerica ed averla facile per il resto dello scontro.