Aoi Uchiha

Cronologia degli Eventi:
22/09/16 - 05/10/16 A: Vedere attraverso le Fiamme
07/10/16 - 08/11/16 E-I: Sogni ad Occhi Aperti
10/11/16 - 22/02/17 M-D: Sarà un Freddo Inverno
01/03/17 - 26/05/17 M-D: A Caccia di Rettili
28/05/17 - 09/06/17 M-C: Cuori che Battono
13/06/17 - 23/06/17 M-C: Spia nei Cieli
25/06/17 - 03/07/17 E: Farcela da Solo
06/07/17 - 22/09/17 D: Occhi di Sangue
25/09/17 - 12/10/17 M-C: Il Guerriero Addormentato
16/10/17 - 21/02/18 M-B: L'inizio dei Giochi
02/02/18 - 05/02/18 A: Tecnica Personale Energia Verde
28/02/18 - 05/03/18 D: Il migliore
08/03/18 - 13/04/18 E: Furia Assassina
17/04/18 - In corso.. Invasione Konoha: Amare Foglie di Tè
23/10/18 - 23/10/18 A: Tecnica Personale Energia Rossa
25/10/18 - 05/11/18 M-C: Nulla di Personale

Prefazione:
Aoi Uchiha, fin da piccolo, è sempre stato attratto dalla magia e dai giochi di prestigio. I genitori lasciavano ben volentieri il bambino giocare nelle grandi piazze di Konoha per fargli fare conoscenza con i suoi coetanei. Eppure Aoi cercava sempre uno stand, una bancarella anche di quelle mezze distrutte per poter assistere ai trucchi di magia dei vari fenomeni da baraccone. La cosa che più lo affascinava era la facilità con cui, attraverso l'astuzia o l'inganno e pochi semplici passi, si riuscisse a raggirare la maggior parte dei passanti. Durante i suoi costanti ed intensi allenamenti, Aoi lo capì bene. Capì bene che non vi era solo la forza bruta che accompagnava la vittoria, ma l'inganno o la semplice illusione erano una parte fondamentale degli scontri. Ai vari tornei ninja organizzati qui e la per il mondo, ai quali anche il padre del nostro protagonista partecipava, Aoi veniva sempre più stuzzicato da chi sembrava utilizzare le arti illusorie. Sotto certi aspetti, un combattimento poteva venir capovolto completamente. Non tralasciando però che, quando il padre combatteva, il suo stile di combattimento sembrava essere tra i più unici del mondo. "Un giorno lo imparerai anche tu, Aoi", gli ripeteva. In trepidazione per l'inizio dell'accademia ninja, Aoi cominciò a leggere qualche libro per sfizio, senza saltare mai i suoi allenamenti giornalieri. "Mens sana in corpore sano" si ripeteva tra se e se questo vecchio detto di una popolazione ben lontana dalla sua realtà, ritrovata in un polveroso libro di storia. Ed è grazie al suo immenso talento e alla dedizione spesa di fronte ai vecchi libri del padre che la maggior parte della teoria sul mondo ninja rientrava nella conoscenza di Aoi. Il suo obiettivo era quindi, quello di aumentare le proprie conoscenze a dismisura, viaggiando per il mondo ninja e studiando tutte le varianti che gli si sarebbero presentate di fronte, annotandole in un'agenda personale, per qualsiasi evenienza. Man mano che i mesi passavano e con l'aumentare dell'intensità degli allenamenti, la sua struttura fisica cominciò a definirsi per bene rendendolo il più agile tra i suoi amici ed il più preciso, nell'utilizzo dello shurikenjutsu. I capelli biondi presero una naturale propensione verso l'alto, così come il colore degli occhi di Aoi erano di un colorito ambrato, proprio come il padre.

Primi Passi:
Aoi viene richiamato dal capo-clan Tonou insieme a tutti gli altri Uchiha neo-promossi all'accademia per poter formare un gruppo unito e compatto per il futuro dello stesso villaggio. Così come l'ultimo giorno di Accademia Hikaku arriva in ritardo sparendo subito dopo. Lasciandoci con l'intenzione di organizzare missioni et simili tra di noi, Tonou ci lascia liberi di continuare il nostro addestramento in vista dei primi compiti. Successivamente alla scoperta che Hikaku fosse riuscito ad ottenere lo Sharingan, Aoi non riesce a concepire come sia stato possibile e decide insieme agli altri neo-genin di cominciare un allenamento duro e stressante con l'obiettivo comune di raggiungere le abilità di Hikaku stesso. In questo frangente, lui e Axel stabiliscono e costruiscono allenamento dopo allenamento un legame fondato sul rispetto reciproco, volendo più di tutti non rimanere indietro nella strada tracciata dal loro coetaneo. Durante un attacco da parte di un bandito ed il seguente salvataggio da parte di Hikaku stesso, Aoi riesce a risvegliare la sua abilità innata sopita salvando la pelle al suo compagno e mettendo fuori dai giochi una volta per tutte il criminale. Non dimenticandosi di chi lo ha aiutato, ogni giorno continua ad allenarsi duramente con Axel, cercando di aiutarlo nell'ottenimento dell'abilità innata.

Cambiamenti:
Come richiesto dal capo Clan Tonou in persona, dopo qualche tempo Aoi viene selezionato insieme ai propri compagni Hikaku e Axel per essere sottoposto ad una missione, con lo scopo ufficiale di formare un gruppo unito e rafforzare i legami all'interno del clan stesso. Ancora semplici Genin, il trio viene accompagnato dalla figura di Mashu Shinmen, ninja Leggendario della foglia nonchè nuovo mentore per i ragazzi. Durante la caccia ad un ladro dalle incredibili abilità combattive, il gruppo comprende di star lottando contro una marionetta grazie allo Sharingan di Hikaku, sviluppando il 3° tomoe durante il combattimento all'ultimo sangue. Ancora una volta, Aoi si trova a rivaleggiare in modo impari con Hikaku, interrogandosi sul perchè sia sempre un passo dietro di lui. Ma non per molto. Di ritorno dalla missione fallita per il rapimento del rubino da parte di Red Ninja, l'esperienza accumulata grazie alla presenza di un Ninja Leggendario come lo Shinmen riesce a far evolvere a distanza di qualche giorno lo sharingan di Aoi stesso, ritrovatosi durante una missione di spionaggio a scoprire il proprio nuovo potere. Entusiasta, si rende conto che alla fine il gap tra lui e Hikaku è pressocchè nullo ormai, rinvigorendo il proprio spirito combattivo e decidendo di dedicare la propria vita in quello che sapeva fare meglio. Le arti Illusorie. Nel mentre, durante la ricerca di una Spia del villaggio Aoi scopre finalmente i grandi poteri insiti in Mya, scoprendo la sua capacità di modificare il clima a seconda delle proprie emozioni. Non essendo ancora certo del destino della giovane compagna di Team, si premura di esserle sempre vicino, aiutandola in qualsiasi occasione. Qualche settimana dopo, Aoi viene coinvolto in una noiosa gita di famiglia, dove però riesce a sventare un'intrusione da parte di ninja del Villaggio della Roccia, venendo premiato con il nuovo titolo di Chunin incuriosendo Tonou, il quale insieme a Mashu Shinmen organizza un duello all'interno del clan tra il Aoi ed un Uchiha che si credeva fosse morto diverso tempo fa. Per la prima volta il giovane Chunin si trova a confrontarsi contro un avversario sulla carta più forte di lui in un duello organizzato durante il quale da sfogo a tutte le sue capacità illusorie, comprendendo come le forze al suo servizio siano ben più potenti di quanto potesse aspettarsi, rimanendo meravigliato dall'esito dello scontro interrotto dallo stesso Aoi, sofferente di vedere un proprio consanguineo ridotto in uno stato terrificante. La passione per i trucchi di magia che aveva fin da quando era bambino era diventata ormai la sua arma più forte. Adesso, ben conscio dei suoi mezzi, si sentiva più forte che mai, nonostante i grandi difetti riscontrati durante il combattimento, proprio per la sua innocente inesperienza. Doveva ancora fare molta strada, ma adesso sapeva quale di esse intraprendere. Per la prima volta, l'Uchiha si ritrova durante una missione per sedare una rivolta a confrontarsi faccia a faccia con il vero sentimento d'odio. Renji, un giovane shinobi conosciuto da poco, utilizza le sue particolari tecniche ipnotiche per fargliela pagare al villaggio che ha ucciso i suoi genitori. Aoi comprende quel dolore e comprende che la vendetta intesa come giustizia genera altra vendetta. Un circolo d'odio che non potrà mai venire interrotto, se non con la retta via.
Poche settimane dopo, il gruppo di shinobi capitanato da Aoi stesso viene rapito di ritorno da una missione, Aoi e Gaku vengono costretti a partecipare ad un gioco sanguinario organizzato da ninja del Villaggio delle Terme. Dopo una pericolosa avventura, in compagnia di un ninja del villaggio del Suono possessore di un abilità particolare sul controllo dei serpenti, riesce a ricongiungersi a Gaku, tornando a Konoha per fare rapporto al Kage. Uscendo dal palazzo, il ragazzo trova Mya in sua attesa, che lo abbraccia stretto a se, proferendogli la paura provata durante l'assenza del capitano del Team.

Inizio della Fine:
Passati un paio di giorni, Aoi si trova a combattere un amichevole con un suo compaesano di nome Shirou, non avendo problemi a vincere il duello. Tornando a casa, trova Sirio che gli spiega la sua prossima missione, e che probabilmente non tornerà più. Qualche giorno più tardi, troverà Mashu Shinmen all'interno del palazzo dell'Hokage, urlando quasi fuori di se. Chiedendogli spiegazioni lo seguirà. Scoprirà che Sirio è in pericolo di vita e che non bisogna perdere tempo nel cercarlo. Giunto insieme a Mashu sul campo di combattimento, vedrà il proprio famigliare cadere sotto i colpi di Bryan. Aoi sbloccherà l'ipnotico, facendo accetta di tutto il resto di shinobi avversari, fautori della morte di Sirio stesso. Dopo diversi giorni passati nella depressione, deciderà di essere addestrato da Mashu, per poter raggiungere il proprio obiettivo: Sistemare la questione con l'Hokage stesso.
Entrato nel corpo anbu dopo 1 mese di addestramento con Ginshikon, gli verrà subito affidata una missione di importanza cruciale. Parteciperà in un team composto da Uriah Uchiha, Shirou Miyazaki e Radin Senju per l'estrazione di prigionieri nel Paese del Té, una vera e propria Guerra non dichiarata che, seppur in contrasto con gli Ideali del ragazzo, dovrà affrontare per proteggere la propria patria, il proprio popolo, ed il proprio amore, contro una minaccia incombente.
Precedentemente, durante una breve missione di salvataggio di un villaggio di contadini ebbe a che fare con una serie di gruppo di Mukenin che, una volta ucciso uno dei suoi due compagni di Team, vennero uccisi dallo stesso Aoi attraverso le fiamme nere. Entrato in un mulino, fu poi affrontato da una strana ragazzina dai poteri quasi demoniaci, che ne accrescevano la forza e che combatteva attraverso l'uso di un martello molto grande. A fine combattimento, l'irruzione di altri due uomini fece inizialmente perdere le speranze al giovane ninja della foglia, il quale cercando di fare il proprio dovere, fu meravigliato nel vedere il secondo personaggio (un tale nascosto in un mantello) utilizzare lo sharingan e soprattutto, le sue fiamme enton.
Perdendo i sensi fu medicato dai prigionieri a cui aveva salvato la vita, per poi tornare a casa. Doveva parlarne con Mashu e doveva diventare più forte, non poteva lasciare che una minaccia di quel calibro, anche se ancora non comprendesse chi fosse, girare tranquillamente per il Paese del fuoco.

Sirio Uchiha è uno dei capisaldi del clan Uchiha, cugino di primo grado di Aoi. Persona molto caritatevole e gentile, ha passato gli ultimi 10 anni in ritiro spirituale, forgiando il proprio spirito combattivo e sviluppando le proprie abilità con lo sharingan, tutt'ora sconosciute al cugino minore. nei rari momenti liberi dal suo ritorno, riesce ad aiutare Aoi nei suoi allenamenti quotidiani. E' stato proprio lui infatti a rivelargli il segreto della mira perfetta con lo shurikenjutsu. Ammirato e stimato da tutto il villaggio, serve l'Hokage con dedizione assoluta, ripercorrendo le gesta della figura del "paladino" d'oltremare.

Axel Uchiha è un giovane Genin della foglia, compagno di Aoi. E' stato inserito per volere di Tonou nel gruppo dei novellini insieme a Mila, Boro, Aoi ed Hikaku (il quale però sembra essere una spanna sopra gli altri, per la capacità di utilizzare precocemente lo sharingan). Axel e Aoi erano i più determinati durante gli allenamenti tanto che dopo pochi giorni cominciarono a fare coppia fissa durante gli scontri, in modo tale da non limitarsi a vicenda. L'Uchiha ha modi di fare irruenti e si lascia spesso influenzare dalle proprie emozioni, perdendo la calma anche se, al momento giusto, la sua purezza d'animo riesce a prevalere sempre.

Mya è una giovane Kunoichi nata sul Monte Haruno, presa in carico dal villaggio della Foglia e facente parte stabilmente del Team capitanato da Kashima Senju, compagna di Aoi e Gaku Aburame. Dal carattere molto timido e riservato, ha dato riprova più volte del grande potere che è insito in lei, un'abilità Innata che ancora non riesce a padroneggiare, capace di farle manovrare il clima a suo piacimento, sfruttando la forza della natura. Riesce a stringere maggiormente i rapporti missione dopo missione, facendo sviluppare in Aoi un senso di protezione dei suoi confronti molto acceso.

Si hanno ancora poche informazioni a riguardo di questo Mukenin di classe S. Sirio Uchiha è alla costante ricerca di questo pericolo per il clan, in quanto si pensa che possieda una tecnica spaventosa. Ex compagno di missione di Sirio Uchiha, viene ucciso di fronte al proprio compagno risvegliando in lui lo sharingan ipnotico. Il suo corpo, dopo la battaglia viene riesumato dal Dr. Abel, il quale tenta attraverso innesti meccanici di farlo tornare in vita come "Mostro di Frankenstein 2.0". L'operazione non da però i frutti voluti, trasformando Bryan in una macchina di morte, seminatrice di distruzione. Come ultimo regalo alla propria creazione però, Dr. Abel riesce ad innestare nel braccio sinistro dell'ormai criminale incontrastato una tecnica segreta, contenuta da un sigillo di tenuta che avvolge il braccio del Mukenin. Bryan, come se non bastasse, essendo rinato sotto forma di macchina non è influenzabile dalla minima illusione, rendendolo un pericolo ancora più grande per il clan Uchiha. Non sono disponibili ulteriori informazioni a riguardo, si consiglia di ricontrollare nei prossimi mesi.

Informazioni non disponibili.