Votes given by Beerethor

  1. .



    Nome: Eikichi Sato - 英吉 佐藤 / Jugo Yakushi - 重吾 薬師
    Energia: Viola
    Grado: Mukenin liv B / Special Jonin
    Affiliazione: Akatsuki aka_by_fabioniisan-d7si0fj / Iwa
    Età: 18
    Altezza: 1.75
    Scheda
    Minischeda
    Riepilogo
    Mp@Roby




    LEGENDA:

    Parlato Jugo - Pensato - Reika





    Sgusciammo fuori dalla finestra della stanza nell'ora che precede l'aba. L'aria era fresca, carica di umidità e nessuno sembrava aver ancora abbandonato le proprie case per recarsi a lavoro. In silenzio corremmo fuori dal villaggio per poi fermarci appena fuori, al riparo di una piccola pineta che cresceva poco oltre i confini dell'abitato.
    Bene, ora vedi di starmi dietro...comincerò le ricerche e voglio che tu non perda contatto con me. Devi essere la mia ombra, non voglio dovermi preoccupare anche di te.
    La guardai con una certa curiosità, sembrava molto sicura di sè come non mi era invece parsa la sera prima.
    Insomma gli inseguimenti sono la tua specialità...ho capito. Ti starò dietro, Reika san. Da dove cominciami le ricerche?
    Quella era una cosa a cui non avevo ancora pensato, gli inseguimenti non erano mai stati la mia specialità e non avrei veramente saputo dove mettere le mani per iniziare. Reika probabilmente notò il mio smarrimento e sorrise.
    Non ti ho fatto venire a Takigakure per caso. Sapevo che sarebbero passati per questa regione e così mi sono preparata. Tenendo conto del loro status di fuorilegge e del "carico" che si portano dietro eviteranno i luoghi affollati o trafficati, quindi possiamo escludere le direttrici principali. Ce n'è una che attraversa la Cascata, dividendola in due - fece un segno a terra con un bastoncino - E siccome quella più a nord non porta a Konoha è ovvio che prenderanno il percorso a sud.
    La osservai nella tenue luce che cominciava a fare capolino da dietro i monti che in lontananza incorniciavano la pianura - Si ma non sappiamo dove sono!
    La kunoichi sorrise divertita - Ci troviamo al centro del Paese, quindi cominceremo ad andare a sud...quando incroceremo la strada che hanno percorso seguirli sarà una sciocchezza!
    Mi guardai bene dal ribattere, su quel terreno ero piuttosto digiuno e non avrei potuto dire nulla di pertinente, mi limitai quindi ad accennare nella maniera più convinta possibile alle sue parole. Ero però convinto che su quest'ultima faccenda ci fossero cose che ancora non mi aveva detto.
    Partimmo di buona lena dopo aver convenuto sulla strategia per l'inseguimento. Reika era decisamente veloce e dovetti impegnarmi a fondo per tenere il suo ritmo, che sopratutto in certi momenti era talmente tanto serrato da non ammettere distrazioni. In quei momenti pareva quasi disinteressarsi di ciò che la circondava e procedeva sicura e senza esitazioni, come se sapesse di preciso dove dirigersi. In altri momenti invece si fermava, non tanto per riposarsi quanto per cercare una posizione sopraelevata su cui posizionarsi ed osservare il circondario: ora era una collinetta isolata, ora invece un albero secolare che svettava sugli altri in un fitto bosco. Alcune volte invece si concentrava a fondo e rimaneva immobile per alcuni lunghi secondi senza fare una sola mossa, come se stesse usando qualche tecnica. Approfittavo di quei momenti per rifiatare e dissetarmi, oltre che per domandarmi quanto ancora sarebbe durata quella ricerca. Finora non avevo visto segni particolari di presenza umana e Reika si era guardata bene dal darmi ragguagli sullo stato delle ricerche.
    A me questi posti sembrano tutti uguali. Trovare un gruppo di fuggitivi in un Paese senza avere la minima traccia è veramente troppo...è tutta la mattina che andiamo avanti senza un apparente costrutto!
    In realtà con il senno di poi si poteva individuare uno schema preciso nel modo di muoversi dell'inseguitrice della Foglia: stavamo procedendo con un'andatura a zig zag che ci faceva spaziare su un fronte di alcune centinaia di metri...ciò rallentava un po' la nostra andatura, ma ci consentiva di esplorare una porzione di territorio più vasta senza dover tornare sui nostri passi. La Jonin poi approfittava il più possibile della conformazione del territorio, individuando con sapienza i punti obbligati da cui un gruppetto di fuggitivi sarebbe stato costretto a passare per evitare di allungare troppo il loro cammino. Avevamo appena finito di aggirare la sponda di un lago e Reika si era issata su una collinetta da cui aveva osservato la pianura per diversi minuti con il suo binocolo, d'improvviso la ragazza discese in scivolata il versante scosceso, il volto raggiante che sprizzava gioia e soddisfazione.
    Ci siamo...ho visto del movimento ad alcuni chilometri da dove siamo noi. Sembra essere un piccolo gruppetto.
    Come fai ad essere sicura che siano proprio loro?
    Reika in risposta si passò l'indice sotto il naso, gongolando di soddisfazione - Guarda un po' dove stai mettendo i piedi!
    Mi scostai di un paio di passi per guardare bene il terreno molle e limaccioso, vedevo solo una serie indistinta di impronte che potevano appartenere a chiunque ed essere stati lasciati in qualunque momento.
    Non vedo niente si speciale...
    Eeeehhh...se non ci fossi io...cosa faresti senza di me?! - mi guardò un attimo prima di passare alle spiegazioni - Innanzi tutto si tratta delle impronte di un piccolo gruppo di uomini, come puoi vedere il terreno è piuttosto morbido e si lasciano facilmente impronte..al contempo però sono facili da cancellare, quindi se fossero troppo vecchie sarebbero più confuse per colpa del transito di altre persone o magari di animali! Poi passiamo ad analizzarle...come puoi vedere sono più profonde in punta e meno al tallone: vuol dire che stanno andando di fretta. E poi - indicò dei segni come una sorta di scia - Questi indicano che qualcuno viene trascinato. Se ci pensi ti ho detto che il dottore li stà rallentando, quindi mi sembra naturale che cerchino di farlo andare più veloce possibile, da lì i segni che ti ho mostrato...lo stanno portando di forza!
    Notevole! Mi fa piacere che la ragazza sappia il fatto suo...questo accorcerà il tempo delle ricerche!
    Reika era riuscita a capire tutte quelle cose partendo solo da alcune confuse impronte su un terremo limaccioso, ma non avevo motivo per dubitare delle sue capacità...mi era già capitato altre volte di lavorare con dei cacciatori e sapevo che non erano nuovi a certi "trucchi" per carpire informazioni sugli inseguiti. Mi chinai sulle impronte e le guardai, cercando di immaginare come fosse potuto avvenire il loro passaggio e tentando mi mettere in movimento il cervello.
    Quindi sei sicura che si tratti di loro? - la ragazza fece cenno di si, lasciando capire che la direzione delle tracce seguite fino ad ora era concorde con quella verso cui aveva visto muoversi le persone avvistate poco prima - Se fossi in loro visto il peso che si portano dietro passerei per una strada il più possibile semplice e senza grossi ostacoli...Hai in mente un punto dove intercettarli, non è vero?
    Lungo questa strada ci sarà un piccolo canyon, e sono sicura si stiano dirigendo per di la
    Seria?
    Ma come...un canyon sembra proprio il punto ideale per un'imboscata!
    Quasi nessuno passa per di la. Le pareti rocciose sono instabili e le frane sono molto frequenti.
    Reika sembrava più che sicura di aver individuato il punto in cui i fuggitivi avrebbero varcato il confine tra Cascata e Foglia, un posto che si prestava ad un'imboscata.
    Forza, gambe in spalla. Ora faremo sul serio!
    Dopo il breve riposo ripartimmo di gran corsa, facendoci largo nella rada vegetazione e costeggiando la zona pianeggiante senza attraversarla mai, in modo da non essere visti. L'andatura era più che sostenuta, a tratti sarebbe stata insostenibile se fossi stato un semplice Special Jonin della Roccia, ma per fortuna sapevo il fatto mio. Saltando di albero in albero accorciammo la distanza con i fuggitivi che a tratti erano quasi visibili, poi rientrammo nel folto della vegetazione: i banditi avrebbero dovuto piegare ad est per raggiungere il canyon e noi facendo quella deviazione avremmo accorciato di molto la strada, prendendoci un vantaggio considerevole sui nostri bersagli. A metà pomeriggio, quando la fatica cominciava a farsi un po' sentire, arrivammo infine nella gola di cui Reika mi aveva parlato. Si trattava di un corridoio tra rocce alte e friabili che rendevano poco sicuro il passo, la conformazione della zona mi fece venire subito in mente un'idea.
    Il passaggio è obbligato, se riuscissimo a tagliare loro la via di fuga sarebbero in trappola - la kunoichi mi guardava incuriosita - Potremmo mettere degli esplosivi...diciamo un paio di sigilli ai lati del canalone. Quando avranno passato il punto e non correremo rischi di coinvolgere il dottore li faremo brillare, impedendo loro la fuga. Che te ne pare?



    CITAZIONE
    L'idea in sostanza è quella di far avvenire una frana controllata una volta che il gruppetto sarà passata, così a quel punto non potranno che andare avanti dove li spetteremo.
  2. .


    Duello - Se vuoi vincere non devi perdere!


    Vs



    Partecipanti:
    One Punch Man - Saitama Anpan
    Vs
    Valerio26 - Hideyoshi Fukuhara


    Tipologia di Duello - Special/Amichevole:


    Non sono previste regole particolari per questo duello. i saranno tre turni in cui potrete attaccare e difendervi. Dopo i primi post iniziali che saranno di ruolata inizierà il combattimento che seguirà l'ordine in base a chi posta per primo. Ogni volta che finite un giro di turni dovrete aspettare me affinché controlli l'esattezza dei vostri post. In qualsiasi momento potete chiamarmi in causa se riscontrate che il vostro avversario abbia effettuato una qualche scorrettezza o qualora si presenti un dubbio.




    Traccia:


    I post partiranno divisi.
    CITAZIONE

    Valerio:


    Sei al villaggio, a fare cosa decidilo tu, quando verrai chiamato da un chunin: lo Tsuchikage ti vuole. Quando arriverai ci saranno anche altri ninja, chi genin e chi jonin.
    Bene, ora che ci siamo tutti...Come sapete Konoha ha invaso il paese del Vortice, ma per manifestare "pace" nei confronti delle altre nazioni ha indotto una festa e un torneo amichevole. Voi siete stati scelti per rappresentare Iwa! Vi scontrerete contro ninja di altri villaggi. Non disonorate Iwa!!
    Detto questo partirete (non descrivere il viaggio).
    Arrivato ti troverai nell'arena (quella che trovi nel duello tra me e roby) guarderai qualche match, descrivi pure se vuoi, poi ti andrai a preparare negli spogliatoi e scoprirai che il tuo avversario è un genin di konoha e lì incontrerai il pg di One Punch.

    CITAZIONE

    One Punch Man


    A te invece arriverà semplicemente la comunicazione da parte di un chunin che dovrai partecipare al torneo indetto dall'Hokage e che ti scontrerai contro un ninja di Iwa.
    Salto temporale anche per te e ti troverai nell'arena e negli spogliatori incontrerai il tuo avversario.

    Qui vi conoscerete, poi uno schermo chiamerà i vostri nomi, ed entrambi entrerete nell'arena, tra le urla festanti della gente.
    Chiudete il post quando un ninja si materializzerà nell'arena tra voi :troll:

    jpg
    (Rispetto all'immagine ha in più solo il copri fronte della foglia che gli copre l'occhio sinistro)


    Uno dei ninja leggendari di Konoha, Mashu Shinmen.



  3. .

    Yuki Moriko [x]

    Genin - 15



    narrato - parlato Yuki -pensato Yuki - Parlato kyuubi KimiKanaeMomo-San


    Gemelle, obesi e raffreddori



    Come osano mettere le loro zampacce nel nostro territorio? Ah se solo li avessi tra le mani, non so cosa li farei
    asseri con forza Kimi Shang battendo il pugno sul palmo della mano aperta mentre la sorella Kanae, specifichiamo sorella gemella, rideva per le sue sciocchezze.
    O cosa farebbero loro a te. e le diete uno schiaffetto dietro la nuca, provocando dei mormorii contrariati da parte della sorella e delle occhiatacce di Momo-san.
    Aveva sempre sentito dire che le ragazze fossero le prime a maturare, che lo facessero in anticipo, a differenza degli uomini, che per diventare tali impiegavano tre quarti della loro vita. Beh comunque, quelle due erano l'eccezione che confermava la regola.
    Magari essendo gemelle, si sono dovute dividere i neuroni... suppose la volpe cercando di trovare una spiegazione al loro comportamento strano. Sembravano due cuccioli di cane che si azzuffavano senza un perché.
    Quello oppure qualche anomalia genetica... asserì Yuki, guardandole battibeccare da alcuni metri di distanza mentre il loro jonin, Momo-san, camminava goffamente davanti al gruppo. Era un tipo... veramente bizzarro.
    Partendo dal presupposto che non avesse esattamente l'aspetto di un Jonin: era basso, davvero basso, anche più di lei, le guance paffute e una barba incolta. Inoltre camminava in modo parecchio strano: le punte dei piedi andavano verso l'esterno, neanche avesse un masso nelle mutande. In poche parole, gli mancava solo una camicia a quadri e sarebbe potuto passare per il prototipo di taglialegna perfetto.
    Mi sa che se mai vi tendessero un'imboscata, faresti meglio a scappare. Ciccio formaggio lì non ha l'aspetto di uno che può garantire la propria incolumità, figuriamoci la vostra... sghignazzò la volpe e la ragazza dai capelli candidi come la neve si limitò ad annuire. Era verissimo. Sembrava un hamburger con i piedi, probabilmente se fossero stati attaccati dai lupi, lui sarebbe stata la preda più appetibile.
    Che le divinità ce la mandino buona...

    **



    Però, che missione noiosa... questi prima ci invadono il territorio, poi si nascondono con la coda tra le gambe pff sbuffò Kimi, la gemella più esuberante, buttandosi a terra e sedendosi a gambe incrociate mentre mangiucchiava una merendina tirata fuori da chissà dove.
    No sul serio, da dove cavolo le ha prese... rifletté Yuki, mentre nel suo si borsello c'erano solo armi che aveva preso appositamente per il viaggio: la tanto, piccola spada di piccole dimensioni che aveva intenzione di legare alla gamba sinistra – alla destra aveva già messo l'aikimichi – e un sigillo esplosivo, inoltre aveva già preso il resto giorni prima.
    Diciamo che aveva tutto a disposizione, come sempre, e le mancavano solo quelli. Sarà che precedentemente aveva avuto la grande fortuna di contrarre l'influenza, per questo motivo era finita bloccata a letto senza possibilità di muoversi. Anzi, aveva anche cercato di scappare più volte dal letto in cui era stata costretta a stare, ma puntualmente la strega la ripescava ancor prima che potesse mettere piedi fuori sullo zerbino.
    Già, neanche uno straccio di impronta sbuffò di rimando Kanae, cercando di strappare un pezzo di barretta dalle mani della sorella, ma quest'ultima si sbracciava per non farle prendere nulla, più per divertimento che perché non volesse condividere con lei.
    Ohoho, Kimi, danne un pezzo anche a me! Non fare l'avara! Sorrise bonariamente il Jonin Momo, toccandosi l'enorme ventre con le mani barra ventagli.
    Uh, da quando in qua babbo natale ha intrapreso la carriera di Jonin?
    A quanto pare c'è crisi per tutti, ci si arrangia come si può
    Comunque Kimi disse freddamente Yuki, fulminandola con lo sguardo Se smetti di rotolarti sulle tracce, magari la missione potrebbe forse diventare più interessante sbottò la ragazza, tirandola per la giubba orribile che portava guardando le orme leggermente sbiadite. Portavano a nord.
    Uh, brava Moriko-chan! Occhio di falco! Bene, seguiamole!
    Si capitano!
    Eppure non ho mai chiesto nulla, solo di avere a che fare con persone un po' meno stupide sospirò, incamminandosi con loro verso nord.


    «Quelli che hanno paura sono quelli che muoiono per primi»
  4. .

    CITAZIONE

    Missione Mista Konoha/Kumo:
    Fronti Opposti

    png



    Prima di tutto vi preciso una cosa. Konoha e Kumo non hanno buoni rapporti. In quanto tempo a dietro Yoko l'ha attaccata. Ufficialmente in condizioni normali non avrei potuto farvi fare questa missione in coppia, per via dei rapporti che sussistono tra i villaggi. Ma siamo pur sempre in una condizione di protocollo di emergenza in cui i blocchio sono saltati.
    Detto questo cmq preferisco mantenere una coerenza narrativa e storia, quindi ufficialmente la vostra non sarà una missione in cui stringerte amicizia.

    1° Traccia:
    CITAZIONE


    Sei in viaggio per il paese del fuoco, insieme a due tuoi pari grado e un jonin. La missione che vi è stata assegnata è di pattuglia, per a quanto pare sono stati avvistati ninja del Villaggio della Nuvola che si aggirano nel Paese del Fuoco. I trascorsi con la Nuvola non sono per niente buoni e quando si tratta di loro, scatta molto spesso una sorta di allarme nel Paese, con i relativi controlli su territorio. Diverse squadra sono state mandate e tra questa anche la tua.
    Ovviamente il vostro compito è (nel caso troviate ninja della nuvola) fermali e catturarli.
    Descrivimi questa parte di viaggio nel paese del fuoco, interagendo con il capo squadra e i tuoi compagno (quindi hai libertà di farli parlare).
    Hai 250 Ryo da spendere in armi, quelli che non usi andranno persi. Fammi direttamente il riepilogo delle cose che compri, senza bisogno di passare in armeria.

    Anche tu ti ritrovi in missione, nel Paese della Brina. Sei in squadra con altri 3 shinobi. Pure tu un classico team, due tuoi pari grado e un jonin (inseguitore).
    State inseguendo un ninja della foglia che pare si sia addentrato nel paese del fulmine e abbia attaccato dei vostri uomini. Siete in viaggio già da un giorno e mezzo e pur seguendo le tracce non riuscite a raggiungerlo.
    Descrivimi l'inseguimento stancante che state intraprendendo. L'uomo riuscirete a intravederlo solo poche volte, ma alla fine vi sfuggirà sempre [non ingaggerete però mai battaglia, si limiterà a fuggire].
    Chiudi il post che continuate l'inseguimento verso il confine tra Paese delle Brina e quello del Fuoco.
    Anche tu hai 25 da poter spendere facendomi direttamente il riepilogo finale di cosa compri.

  5. .
    Ti ringrazio per la disponibilità, andrò per Iwa a marzo allora.
  6. .

    5° Traccia:
    CITAZIONE


    La musica e l'effetto danza che vi è stato impresso...non è solo per divertirmi, ma sarà una di quelle cose che a me piace tanto mettere nelle missioni. Un Malus Campo.
    Dancing FieldMalus: La musica è in realtà un potente genjutsu continuato e ripetuto tramite gli strumenti stessi. Insomma è un Genjutsu artificiale che obbliga tutti i presenti a ballare. Ciò comporta due conseguenze:
    1) Per combattere dovrete ballare (e ciò significa che qualsiasi azione farete dovrà essere coreografica - Ciò inciderà sul voto)
    2) Ciò vi rallenterà, in quanto non avrete il perfetto controllo del vostro corpo. Ma con il tempo vi abituerete. Il 1° turno di combattimento avrete un malus di -1 alla velocità, il 2° turno sarà di -0.5, se ci sarà un 3° non ci sarà più malus perché vi sarete abituati
    3) La musica che sentirete sarà questa [Così ho deciso!!]
    Passiamo alla traccia. Voi ballerete e non capirete cosa stia succedendo, ma come voi tutti i presenti balleranno e vedrete però che gli uomini che vi stavano scortando non vi hanno inseguiti li dentro. Da li vedrete il proprietario dalla finestra della sua stanza posta in alto osservarvi arrabbiato.
    Con un impeto di forza abbatterà il vetro, e nessuno dei presenti sembrerà curarsene, anzi continueranno a ballare indisturbati.
    L'uomo salterà giù dirigendovi verso di voi (si fermerà a 5m)
    Voii.....e sopratutto tuuu!!! Sapevo appena ti ho visto che avresti combinato qualcosa!!
    Si rivolgerà a Saitama, come se vi conosceste già.
    Ma...non è un problema...vi sistemerò a dovere...dopo tutto qua siete nel mio regno!! AHAHAH...
    Gli chiederete spiegazioni su perché stanno ballando contro la loro volta
    Volete davvero saperlo?? Bene...vi spiegherò tutto....il macchinario che produce la musica crea delle onde sonore intrise di chakra che raggiungono il cervello e lo obbligano a ballare costantemente e senza sosta, provocando una sorta di piacere nel farlo...
    Non capite a cosa serve tutto questo però
    Hehe...in questo modo tutti quelli che entreranno qui saranno costretti a tornarci e ballare e a dare a me i loro soldi...è un piano geniale...ma voiii siete venuti a ficcanasare....
    Mentre parla sembrerà particolarmente agitato, quasi allucinato (eppure lui non balla)


    ...Nuuoooonnn...vi permeeeettteeerroooò...di...andare a dirllooooo in GIROOO!!!!
    Mentre parlerà subirà una strana trasformazione fluorescente


    KYAAAAAA!!!!
    E' lui...è tornato. Myctophidae!!!!


    Mi sbarazzerò di voi... Dirà prendendo il suo sado-frustino e sbattendolo sulla propria mano. Poi lo alzerà in alto e griderà qualcosa.
    Fate largo tutti!!! Inziaaaa il PARTYY!!!!
    Ad un suo ordine tutti i ragazzi si sposteranno nella sala da ballo mettendosi ai lati, lasciandovi così lo spazio.
    [Sala da ballo: 14x14m]
    Solo un uomo resterà li in mezzo a ballare in modo assai bizzarro

    shortcircuiting


    Spice!!! Tu pensa al ragazzino con gli occhiali...io mi occuperò di quest'altro moccioso...ho un conto in sospeso con lui!!!

    L'uomo si scaglierà verso di te e tenterà di colpirti con un colpo di frustino [Valore Attacco: 3 Danno: 2-3]
    Subito dopo tenterà di colpirti con un ninjutsu
    Arte dell'acqua: Cono Acquatico (Suiton: Mizurappa)[Valore: 3]
    Tipo: ninjutsu
    Descrizione: Grazie a questa tecnica si crea un cono d'acqua, che può sia colpire l'avversario sia costringerlo a schivare il colpo per evitarlo, spostandosi e cadendo magari su una trappola precedentemente piazzata o per attuare una strategia specifica.
    Avrà prevalentemente danno da impatto.
    Consumo: 8 // Danno: 1-3 // Energia: Gialla

    Dopo di che si distanzierà da te di 5m.

    L'uomo è a 9m da te
    Si scaglierà contro di te muovendosi come un ubriaco. Mentre si muove noterai che sta accumulando nel proprio corpo del chakra di tipo raiton e improvvisamente con i suoi movimenti imprevedibili e i tuoi rallentati dalla musica, lo vedrai attaccarti con una gomitata.
    Arte del Fulmine: Bombardiere Crescente (Raijingubonbā)[Valore: 8]
    Tipo: Taijutsu/Ninjutsu
    Descrizione: Caricando nel proprio corpo il chakra raiton, si effettuerà una carica di gomito, colpendo al petto l'avversario. Se colpito il chakra raiton passerà dal corpo dell'utilizzatore all'avversario, provocandogli una paralisi media per due turni.
    Consumo: 50//Danno: 4-8//Energia: Blu


    Dopo questo colpo lo vedrai fissarti e poi alzare lo sguardo verso l'alto e con un veloce movimento farà ricadere la testa giù....per vomitarti sulle scarpe Bruuuggh!!! Hehe ma poi rialzerà il capo e tenterà nuovamente di colpirti con una testata
    Testata [Valore: 8]
    Tipo: Taijutsu
    Descrizione: La tecnica è molto semplice e rude, consiste nel correre contro l'avversario portando la testa in avanti per colpirlo con la stessa in un punto qualsiasi tra petto e stomaco. La forza del colpo sarà impressa dalla velocità delle rincorsa.
    Consumo: 8//Danno: 1-3//Energia: Gialla


    Indietreggerà ballando di 10m.

    One Punch Man: Buon post, unico punto su cui mi voglio soffermare...è placa la tua esuberanza di toni. Mi piace che il tuo pg possa essere irriverente e non ti bloccherei mai su questo, ma attento a non scendere nello scurrile. L'allusione va benissimo, è divertente, anche molto e mi sono divertita a vedere Marshall che ti fissa inebetito, ma passare dall'allusione a parole troppo forti No. La narrazione è una cosa, ma eccedere in alcuni casi non mi piace. Quindi attento. Io sono contenta se vi esprimete in modo che fate venire fuori il carattere del vostro Pg...ma preferirei che ci fossero toni pacati in questo senso. [Disse quella che ha fatto un post quasi sconcio nella Guerra contro Ame :yao:] Non influenzerà il voto questa cosa, ma cerca di stare attento. 7

    Roby 1: Che calma, che flemma...che giurisprudenza vertag Ihih...buon post, mi è piaciuto come hai posto la situazione. Non credo di avere nulla da dire a te, se non Chissà chi sarà il tuo avversario... 7,2

  7. .

    Missione Kumo - Livello C



    Frammenti di un Omicidio
    Tartaruga


    Utenti partecipanti: Beerethor

    Pg partecipanti: Bee Wigesury


    4° Traccia:
    Come ho detto nella valutazione, mi piace l'idea che hai avuto per seguire i dottori, ma dobbiamo vedere se funzionerà bene o commetterai qualche errore.
    Inizia il tuo giorno di lavoro e le cose da fare a questo punto saranno due:
    1) Eseguire il piano che ti sei creato con le tue copie
    2) Spacciarti per un infermiere.
    Per quanto riguarda il primo punto, a seconda di come trasformerai le tue copie e cosa dirai loro di fare, vedrò che informazioni riuscirai ad ottenere per il prossimo post. Il che significa che se si trasformano in qualcosa che non riterrò opportuno, rischi di non avere informazioni.
    Per il secondo punto invece dovrai descrivermi una giornata tipica di lavoro nel manicomio e darmi un profilo dei tre dottori. Sotto ti do una veloce descrizione su come si comporteranno con te e sui loro atteggiamenti.
    Arden: Sarà un tipo scrupoloso e arrogante, che se vede che qualcosa non la farai bene te ne caccerà e ti allontanerà dai suoi pazienti.
    Cotton: Sarà un tipo pacato, forse dall'aria un po' troppo triste. Come qualcuno che lavora da così tanto in quel posto che pare gli abbia tolto la gioia di vivere.
    Drake: Il più normale dei tre. A tratti si mostrerà anche gentile perché sei un nuovo arrivato, ma non si farà scrupolo di fare una ramanzina agli altri se commettono errori.
    Finita la giornata torna in camera e dammi le tue impressioni sui tre dottori.
    Chiudi il post che stai aspettando che le tue copie rientrino.

    Valutazione: "Mmm non male, ma visto che hai messo in mezzo quel colloquio mi sarebbe piaciuto vedere come interagivi in prima persona con il direttore. Che mi facessi vedere per così direi un po' di arte recitativa. Questa è l'unica cosa che è mancata nel post, vedere come ti amalgamavi all'ambiente, ma vedremo con calma nel prossimo post. Buon l'idea finale di come seguire i dottori. 6,8

  8. .

    CITAZIONE

    Duello: Il Rispetto per un Clan



    Amichevole

    Non sono previste regole particolari per questo duello. i saranno tre turni in cui potrete attaccare e difendervi. Dopo i primi post iniziali che saranno di ruolata inizierà il combattimento che seguirà l'ordine in base a chi posta per primo. Ogni volta che finite un giro di turni dovrete aspettare me affinché controlli l'esattezza dei vostri post. In qualsiasi momento potete chiamarmi in causa se riscontrate che il vostro avversario abbia effettuato una qualche scorrettezza o qualora si presenti un dubbio.

    Traccia Iniziale:
    CITAZIONE


    E' una giornata come tante altre e come sempre sei seguito da uno shinobi messo a controllarti. Sei libero di descrivere la tua mattinata. Fino a quando non riceverai un foglietto con un messaggio da un corvo messaggero.

    Ore 11.00 al campo di allenamento 4


    Sotto al messaggio c'è il simbolo della foglia. Non saprai se si tratta di una comunicazione ufficiale o meno ma deciderai di andare seguito dalla tua guardia del corpo.
    Una volta qui ti incontrerai con il tuo vecchio amico Tonou.


    Verrai convocato da Kanho che ti comunicherà la situazione in merito ad uno shinobi della foglia che si è trapiantato uno sharingan. La notizia gli è arrivata direttamente dall'Hokage, preoccupato per la situazione...temendo che la cosa potesse creare dei problemi con il tuo clan.
    Il tuo compito sarà quello di accertarti se la persona è o meno degna di possedere lo sharingan trapiantato, questo sarà l'ordine di Kanho.
    Ti recherai al capo di allenamento 4, mentre il vecchio farà inviare da qualcuno una missiva allo shinobi.
    Al campo ti incontrerai con Mashu il tuo vecchio amico, vedi tu come agire per valutarlo.

    4815079-9284971812-ZQHFq


    Questo campo di allenamento non presenta alcuna difficoltà aggiuntiva.
    Comprende una pianura e un fiume e non sono previsti limiti di spazio.
    Ricordate di posizionarvi l'uno dall'altro a 8m di distanza.



    Edited by Misaki Mei - 5/11/2015, 11:55
  9. .


    Gorlenah: Bene questa volta il post mi è piaciuto molto, hai descritto benissimo il combattimento e non ho trovato errori. Ottimo così ;) 7,5
    Beerethor: Bravo sei arrivato esattamente alle conclusioni giuste, hai capito cosa sia successo e che sei stato fregato dalla ragazza. Anche se le tracce possono essere statiche a volte possono nascondere particolari che vengono svelati in futuro e la capacità di anticipare gli eventi con una buona intuizione è rara. Per il resto solo qualche piccolo errorino di battitura, ma nulla di che. 7,5


    3° Traccia Gorlenah:
    Ti rilasserai nella stanza che ti è stata assegnata, quando ad un certo punto sentirai delle voci di passaggio lungo la passerella che porta alla tua stanza.
    Quindi hanno preso il ninja della nuvola?
    Si lo hanno rinchiuso giù nella prigione...
    La cosa ti farà scattare, il pensiero che abbiano preso un ninja della nuvola ti fa pensare che possa essere colui che ti ha attaccato. Se è veramente lui allora vuoi decisamente vedere in faccia l'uomo con cui ti sei scontrato.
    Deciso uscirai fuori dalla tua stanza e ti ritroverai nuovamente nel giardino. Vedrai nuovamente i due ninja della foglia e della nebbia che stazionano li e a loro si sarà aggiunto anche il ninja della roccia che hai visto poco prima. Per ora non ti interessa parlare con loro, darai però una veloce occhiata a tutti e alcuni sembrano avere delle ferite, forse perché anche loro sono stati attaccati. Deciderai di andare direttamente nei sotterranei, ma dovrai farlo senza attirare troppo l'attenzione. Scendendo li infatti dovrai stare attento alle guardie del palazzo, perché le tue azioni potrebbero essere fraintese e quindi finiresti per essere rinchiuso anche tu. Quindi non dovrai attaccare assolutamente nessuno, ma dovrai raggirare le guardie per raggiungere il sotterraneo, facendo andare via la guardia che sorveglia la cella del ninja di Kumo.
    Una volta li ti ritroverai faccia a faccia con il ninja della nuvola, non riconoscendo per niente i tratti dell'uomo che hai visto nell'ombra, ma nulla esclude che possa essere un suo compagno.


    3° Traccia Beerethor:Proverai a parlare con la guardia di turno, ma le tue parole andranno al vento.
    Chi mi dice che il tuo non è solo un tentativo per fregarmi? Ora staranno decidendo cosa fare di te...probabilmente starano contattando anche il tuo Kage...quindi vedi di rimanere in silenzio!
    L'uomo sembrerà essere molto scorbutico, non ne vuole sapere di ciò che hai da dire. Purtroppo sei privo di armi e non puoi fare molto, nemmeno comporre sigilli visto che hai le mani legate. Ti chiederai se è comunque il caso di fare qualcosa per tentare la fuga, ma anche se è il caso. Vista la grande quantità di guardie che avresti potuto incontrare in quel luogo, probabilmente in uno scontro avresti la peggio. Oltretutto l'uomo ha detto che è stato avvisato il tuo Kage e probabilmente vista la situazione non lascerà mai che uno dei suoi uomini se ne stia rinchiuso in una cella, quindi per il momento aspetterai.
    Prova a descrivermi l'attesa, fino a quando non arriverà il tuo compagno di missione, ovviamente su questa parte della descrizione dovrai vedere cosa farà lui per narrare.

    Da qui entrerete in contatto e questa parte è lasciata interamente a voi due. Quello che voglio che facciate è che Gorlenah provi a far parlare (pacificamente) Beerethor e quest'ultimo lo convinca che lui non centra nulla in tutta questa storia e che è stato accusato ingiustamente. Raccontatevi le cose e Beerethor cerca di convincere il tuo compagno di missione (cosa che alla fine farai, ma voglio che tu sia convincente, mentre Gorlenah voglio che tu sia sospettoso all'inizio ma poi gli crederai). Sarà un passaggio centrale della storia, quindi voglio che sia fatto bene.

  10. .


    CITAZIONE
    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Katherine - Parlato Altri

    La situazione per noi due iniziava a farsi piuttosto pericolosa, non eravamo sicuri del motivo per il quale eravamo lì nel villaggio del Sole ma lo spettacolo che ora si parava dinanzi a noi era, senza pensarci troppo, stupendo per via del ghiaccio che ricopriva l’intera villaggio e, che grazie ai raggi del sole, brillava di una luce intensa, ma l’altra faccia della medaglia rivelava il vero significato di tale panorama ovvero che l’intero villaggio era stato completamente congelato di un ghiaccio che sembrava non volersi sciogliere nemmeno con del fuoco lanciatogli contro; insieme all’intero villaggio erano ovviamente stati congelati anche i suoi abitanti anch’essi piuttosto strani come l’intera situazione in cui ci trovavamo, infatti questi erano dei veri e propri giganti minacciosi anche nello stato in cui si trovavano. Il mattino seguente al nostro arrivo decidemmo di mettere fine alla nostra ricerca di una qualche forma di vita raggiungendo la cima di un’altura poco distante anch’essi congelata constatando che le nostre paure non erano completamente infondate e che il luogo nel quale avevamo girato per tutta la giornata precedente era effettivamente completamente cristallizzato. Eppure non avemmo nemmeno il tempo di fare qualche commento o considerazioni che qualcuno ci attaccò con fare esplicitamente minaccioso: i nostri nemici erano due, probabilmente uomini, dal vestiario identico e con una maschera che gli copriva il viso, ovviamente la nostra offensiva non tardò arrivare seppur un po’ scarna che lasciava intendere una certa accortezza negli attacchi atti a mettere alla prova i due assalitori e scoprirne i punti deboli e quelli di forza. La strategia fu un successo anche se alcuni attacchi di piccola portata furono evitati ma i due sembravano sicuramente confusi ed io ero riuscito nel mio intento di mascherare la presenza di Bee facendogli prendere la forza di uno zaino mentre un mio clone si era trasformato in lui, in questo modo sarebbe stato possibile per noi effettuare un qualche attacco a sorpresa al momento giusto. Intanto però i nostri nemici non rimasero con le mani in mano e, furiosi per gli attacchi subiti da parte mia, si avventarono entrambi su di me con la probabile intenzione di mettere al tappeto il bersaglio che ritenevano più pericoloso o forse per semplice rancore personale vista la nostra precedente offensiva. Sta di fatto che entrambi si erano lanciati su di me e la cosa non piaceva affatto, i loro primi due attacchi arrivano in contemporanea anche se il primo in apparenza non sembrava così pericoloso, infatti il mio precedente bersaglio una volta giunto a distanza ravvicinata, emanò dalla sua bocca una nube di medie dimensioni di colore grigio che non riuscii ad eludere per via del secondo attacco; il suo compagno infatti cercò di colpirmi sferrando ben tre calci laterali verso di me mirati al mio fianco destro…

    Cos’è questa nube ? Dall’odore sembra… GAS!
    Attento!
    Merda ne ho già respirato un po’…


    La fortuna ma anche il duro allenamento e le esperienze passate furono però capaci di farmi reagire prontamente a quell’offensiva e, sfruttando la mia peculiare agilità, mi spostai di qualche metro verso sinistra eludendo completamente l’attacco; però una buona dose di fortuna corrisponde ad un’altrettanto buona dose di sfortuna, infatti quella nube di gas non era stata utilizzata solamente per confondermi ed intorpidire i miei sensi ma aveva un certo senso. L’uomo mascherato che l’aveva emanata aveva indietreggiato di alcuni metri ed aveva posizionato la sua mano davanti alla bocca sputando letteralmente una fiammata sferica di dimensioni considerevoli che puntava proprio a me.

    Vuole colpirmi con tutto il gas! Se vengo colpito si metterà davvero male per me…
    Non preoccuparti…


    Il tempo davanti a me sembrò quasi rallentarsi, vedevo quella sfera di fuoco ardente ferma che puntava minacciosa verso di me, ma potevo sentire una forte energia che quasi veniva immessa dentro di me a forza, partì all’altezza del collo provocando un forte dolore in quella zona e rapidamente si espanse per il resto del corpo insieme a quel dolore lancinante. Il mio corpo reagì quasi di istinto come se non lo potessi controllare effettuando un rapido scatto verso destra percorrendo alcuni metri atti ad eludere completamente la sfera di fuoco e fiamma e la conseguente esplosione provocata dalla nube di gas. Una piccola nube di fumo si alzò provocata da quell’esplosione che non permetteva di vedere bene ma rapidamente si diradò rivelando il risultato di tale attacco: il mio clone era sparito lasciando a terra solo l’arma di Bee ed io ero illeso pochi metri più a destra. Il mio sguardo era serio, troppo serio rispetto al normale e mentre camminavo fino all’arma lasciata incustodita iniziai a posare il mio coltello ed il guanto adibito al suo uso all’interno del porta-kunai, inoltre era possibile notare alcuni segni neri fuoriuscire lentamente dal collo che cercavano di espandersi sul mio corpo.

    Bee come si fa a farla diventare una spada ?!

    Infatti il mio compagno aveva lasciato la forma di zaino forse per via di quell’attacco che aveva scaldato l’area ed il combattimento e la sua risposta alla mia domanda fu rapida ed immediata, mi bastò premere un piccolo tasto posto su quell’arma per vederlo mutare forma da un arco ad una spada; la impugnai nella mano destra che ormai era stata completamente avvolta da quei segni neri così come la metà destra del mio volto, la agitai un po’ per capire quanto era maneggevole e poi mi voltai verso i nostri avversari.

    Interessante… Mi dispiace per tutti quanti… Ma adesso tocca a ME!!!


    *Inizio Flashback*

    Il sole splendeva ancora nel cielo illuminando le abitazioni del villaggio ed io stavo tornando a casa, ero uscito da pochi minuti dalla magione della Raikage per fare rapporto e vari dubbi e pensieri tormentavano la mia mente per via della giornata tremenda appena passata; mi sentivo instabile e non mi sentivo al sicuro tra quelle mura o forse avevo semplicemente paura di fare del male a qualcuno. Mi affrettai a tornare a casa camminando a passo veloce per quelle stradine di sassi e terra battuta fino a giungere finalmente alla mia piccola abitazione, solitamente appena tornato da una missione andavo a lanciarmi sul mio letto che era forse l’unica cosa comoda di quella casa ma stavolta era diverso; spostai una delle sedie del tavolo e mi sedetti su di essa, ero abbattuto ed insoddisfatto ma soprattutto il mio sguardo era totalmente assente…

    …Perché ?
    Perché dici ? Questa è la tua eredità… Il tuo destino… E non puoi farci nulla… D’ora in poi io sarò qui a tormentarti ogni volta… In attesa di una tua piccola debolezza io cercherò di prendere il sopravvento… E tu non potrai farci nulla!


    Quella fu la prima volta che Kureiji, la mia parte malvagia, l’altra faccia della medaglia, prese il sopravvento e dopo di essa ci furono altre volte ma non mi era mai accaduto prima in missione forse perché sapevo che sarebbe stato pericoloso per i miei compagni di missione eppure questa volta è successo…

    *Fine Flashback*




    I miei capelli subirono un rapido cambio di colore passando dal nero al bianco in men che non si dica e sul mio volto si stampò un sorrisino da psicopatico, era arrivato il turno di Kureiji...
    Prima feci alcuni passi in avanti per poi iniziare a correre sfruttando la rapidità di cui vado tanto fiero per giungere davanti al nemico che aveva lanciato la sfera di fuoco; avevo piegato le gambe trovandomi più in basso rispetto a lui mentre impugnavo la spada di Bee al rovescio fissandolo comunque negli occhi…

    Prima faccio fuori te! Inizia a dire le tue preghiere perché nessuno ti salverà!

    Con la spada al rovescio cercai di colpirlo con un forte fendente alla gamba destra per cercare di debilitarne la velocità per poi rialzarmi girando in senso antiorario cercando di colpirlo con una forte spallata sfruttando la spalla sinistra. In seguito, cercando di sfruttare un possibile stordimento per via del colpo, assunsi una posizione di combattimento più stabile e provai a mettere a segno un colpo di palmo alla parte destra del petto; infine lanciai non troppo in alto la spada effettuando una rotazione di 180 gradi in senso orario riprendendo l’arma con la mano sinistra impugnandola sempre al rovescio e provando a mettere a segno un affondo all’altezza del cuore. Terminata la mia offensiva, trovandomi a dare le spalle ai miei avversari, avanzai di 5 metri voltandomi e ritrovandomi nuovamente faccia a faccia con loro.

    C’è bisogno di qualcuno che mi protegga adesso… Raiton Bunshin no Jutsu!

    Dopo aver lasciato andare la spada per avere libere le mani, mi bastarono due soli sigilli per assorbire la poca elettricità che era presente nell’aria e dar vita a due copie identiche a me dotate anche loro di capelli bianchi pronte a difendermi mentre recuperavo l’arma appena lasciata…




    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda



  11. .


    CITAZIONE
    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Katherine - Parlato Altri

    Il sole era alto nel cielo e il caldo afoso dei giorni precedenti continuava a tormentare sia me che Bee che sembrava visibilmente accaldato. Avevo una certa fame vista la mancata colazione e quasi potevo ancora sentire il sublime odore di quel bel pollo arrosto che ci aveva preparato Warrod il giorno precedente, quasi mi scendeva la bava dalla bocca. Tutto ad un tratto però sia la mia attenzione che quella del mio compagno venne attratta da questi strani fiori dai petali bianchi che erano stranamente incastonati in una sorta di cristallo. Entrambi ne raccogliemmo uno ciascuno nell’intento di analizzarli e scoprirne l’origine anche se senza alcun risultato apparente, perciò continuammo ad avanzare verso la nostra meta…

    Questa storia mi puzza…
    Che intendi dire ?
    Beh… Questo ninja leggendario ci chiama per andare a cercare i suoi amici senza darci alcuna indicazione quando lui sarebbe potuto venire a vedere con i suoi stessi occhi magari mettendoci anche meno di noi per arrivare… Poi questi fiori di ghiaccio… Non lo so ma ho una brutta sensazione… Spero andrà tutto bene…
    Tanto ci penso io!
    Neanche per sogno…


    Proprio in quel momento però, mentre eravamo ancora in cammino, in quel piccolo tratto di prato ricoperto dai fiori ghiacciati che segnava la via per il villaggio, Bee fece una domanda che colse letteralmente nel segno a cui non sapevo cosa rispondere…

    Hey Rav, senti, stavo pensando una cosa, i tuoi occhi sono davvero interessanti, hanno un colore davvero particolare, questo colore deriva da qualche abilità particolare?
    Oh cavolo e ora che gli dico ?
    Ma poi che sfrontato!
    Huh ?
    No dico… Vi conoscete da così poco e già usa un diminutivo…
    Sei serio ? Lui mi fa una domanda del genere e tu mi vieni a parlare di educazione ? Proprio tu che nella scorsa missione ti sei lamentato della mia diligenza con la Raikage…
    Ma quello era un caso a parte…
    Non dire ca**ate stai solo cercando di pararti il culo! Piuttosto… Cosa gli rispondo ora ?
    Rifilagli qualche bugia secondo me non se ne accorgerà…
    Non mi sembra un tipo tanto stupido… Ora provo a farmi venire in mente qualcosa di migliore…
    Mmm… Potrei dirgli che risale a qualche clan ma che non so ancora a cosa servono…

    Non mi sembra una cattiva idea! Prova e vediamo se se la beve…
    Ok ci provo!
    Beh… Questi occhi risalgono al mio clan… Credo che i membri siano sparsi per il mondo… E purtroppo non so se questi occhi servono a qualcosa… Magari sono qui solo per bellezza… Ti aspettavi di meglio vero ? Purtroppo non sono speciale quanto te…


    Bee non sembrava troppo soddisfatto della risposta, forse davvero si aspettava di più, però non sembra insospettito dalla risposta, perciò si poteva considerare una missione compiuta sempre che non fosse successo qualcosa di imprevisto nel corso della missione…

    A quanto pare è andata bene…
    Dì la verità… Volevi dirgli a cosa servono i tuoi occhi!
    Non è vero!
    Ti conosco troppo bene per non sapere che odi esser inferiore agli altri!
    E allora ?
    E allora so bene che ne vai fiero di questi tuoi occhi…
    Ne andavo… Si è vero quando Katherine mi disse degli occhi ero eccitato… Mi sentivo già più forte… Ma ora che ci sei tu vorrei solo strapparmeli via…
    E perdere l’occasione di diventare un grande ninja ? Ma soprattutto sapendo che non potrai più… Vendicarti ?
    Hai ragione… Forse lo farò dopo che lo avrò ucciso…
    So benissimo che non lo farai… Dimentichi sempre che io sono te… Tutto quello che senti lo sento anche io…
    E quindi ?
    E quindi conosco il motivo per cui non lo farai! Hihihi…
    Idiota…


    Così tra litigi vari che accadevano solo nella mia testa, ci ritrovammo in men che non si dica proprio di fronte alle porte del Villaggio del Sole, peccato però che non erano assolutamente come ce lo aspettavamo. Rimasi letteralmente a bocca aperta nel constatare che era congelato, tutto a partire dalle assi portanti delle mura del villaggio fino alla più piccola foglia d’albero, tutto era ghiacciato e, almeno in apparenza non sembrava esserci anima viva. Quel posto era completamente abbandonato a se stesso nel gelo più totale. Iniziammo ad entrare più all’interno del villaggio camminando per quelle strade congelate facendo attenzione a non scivolare per poter trovare qualcuno o qualcosa che potesse illuminarci su questo strano avvenimento ma nulla da fare; alberi interamente ghiacciati, abitazioni, campane, montagne, tutto era completamente cristallizzato. Poi Bee disse di voler provare una cosa, dopo aver composto dei sigilli derivanti da una tecnica a me sconosciuta, sulla sua mano apparve una sfera completamente di fuoco di colore rosso acceso che si apprestò a lanciare in direzione di un albero nel tentativo di scongelarlo; con nostro grande dispiacere però, non funzionò affatto e l’albero restò intatto e non accingeva a sciogliersi né tantomeno a gocciolare. Ricevuta questa grande delusione, alzai lo sguardo al celo coprendo la testa con la mano per non essere abbagliato dal sole e notai che era piuttosto in alto ed iniziava a fare più caldo di prima, perciò arrivai ad una semplice conclusione dettata anche dal mio stomaco che iniziava a reclamare…

    Credo sia quasi ora di pranzo… Meglio accamparci da qualche parte e cercarci del cibo… Non vorrei rimanere con lo stomaco vuoto in questa situazione…
    Giusto!
    Ma stai zitto tu!
    Si sta iniziando a fare tardi… Credo sia meglio se ci fermiamo qua con l’esplorazione e cerchiamo qualcosa da mangiare…


    Così ci fermammo proprio vicino all’albero che il mio compagno di squadra aveva appena cercato di sciogliere senza successo, Bee disse che ci avrebbe pensato lui al cibo anche se ignoravo come e, mentre lui era intento a fare chissà cosa, io iniziai a fare quel che un vero capo squadra avrebbe dovuto fare in quel momento ovvero analizzare la situazione. Per questo presi posto vicino all’albero stando attento a rimanere all’ombra ed iniziai a riflettere completamente assorto nei miei pensieri…

    La situazione continua a diventare sempre più problematica… Non solo non abbiamo fatto alcun passo in avanti nella nostra ricerca… Ma cosa peggiore rischiamo anche noi di essere in pericolo… Nulla ci assicura che il ghiaccio non si espanda ulteriormente congelando anche noi…
    Ma non lo hai ancora notato ?
    NON INTERROMPERMI QUANDO PENSO!!! Aspetta… Notato cosa ?
    Tocca il ghiaccio!
    E allora ? È… Freddo… No aspetta! Non è freddo! Questo non è ghiaccio! Ecco perché non si scioglieva…
    Bingo!
    Questo quindi dovrebbe risolvere il problema “Espansione”… Ma non sappiamo ancora come mai questo villaggio è in queste condizioni… Per quanto ne sappiamo potrebbe anche essere stato qualcuno e potrebbe anche essere ancora nei dintorni…
    In quel caso basterà fargli il cu*o!
    La fai facile tu… Se qualcuno ha fatto tutto questo allora deve essere forte per aver congelato l’intero villaggio…
    Non importa! Lo ammazziamo lo stesso!
    Si si… Ma poi se non troviamo nulla che diamine andiamo a dirgli a Warrod ?
    Mi sa che stavolta sarà lui a farci il cu*lo hihihi
    Come se ci fosse qualcosa di divertente in questo…


    Mentre me ne stavo lì all’ombra appollaiato e immerso totalmente nei miei pensieri, qualcosa attirò la mia attenzione facendomi risvegliare da quella specie di stato di trance in cui ero rimasto. Era il suono di una corda tesa che lanciava una freccia, mi fece balzare dal mio posticino facendomi credere che fosse un qualche nemico che ci stava attaccando per poi notare che in realtà era Bee che stava tirando frecce a qualcosa nell’aria. Così mi avvicinai a lui per osservare meglio e notai che l’arco che teneva in mano era molto simile alla spada che teneva legata alla vita e che ora non era più lì. Un’altra freccia venne lanciata e questa volta colpì qualcosa, si udì un suono strozzato dal cielo e quella che doveva essere la carcassa di un volatile che cadeva dal cielo, poi Bee si girò verso di me chiedendomi se volevo provare ed io, ancora affascinato da quell’arma, semplicemente annuii con la testa. Di conseguenza mi ritrovai con questo strano arco in mano mentre Bee mi spiegava che poteva assumere sia la forma di una spada che quella di un arco risultando un’arma molto versatile in svariate situazioni…

    Interessante… Non è pesante e sembra piuttosto maneggevole… Inoltre scommetto che è un’arma davvero utile in varie situazioni… Mi piace!
    Se vuoi possiamo ammazzarlo e prendercela… diremo che è stato un incidente hihihi
    Sempre le solite cose… Ormai neanche ti sento più!


    Così presi la freccia che mi stava porgendo e la inserii nell’arco concentrandomi a dovere e mirando ad alcuni degli uccelli che stavano volando nel cielo, feci un respiro profondo e scoccai la freccia. Peccato che fu un totale fiasco e il colpo andò a vuoto…

    Ah sono negato! Vado a recuperarla dai e prendo anche l’uccello che hai colpito…

    Così mi incamminai per quelle stradine congelate che notai essere piuttosto suggestive ed interessanti donando una strana sensazione di fresco, ricordavo bene dove erano cadute le due frecce e perciò non fu difficile andare a recuperarle visto che non erano neanche troppo distanti. Una volta di ritorno però fui stupito nuovamente, Bee aveva preso non uno, non due, ma ben tre prede ed era lì con una faccia sorridente e fiera tenendo le tre grosse frecce in mano con i volatili penzolanti da esse. Adesso però veniva la parte peggiore, decidemmo di mangiarne due per pranzo e di tenerne altre due per cena, ma ora ci toccava spennare quelle povere creature, così ci armammo di kunai e di un forte stomaco spennando le povere bestioline.Non so minimamente come si spennano degli uccelli e non so nemmeno se ce n’è bisogno per poterli cucinare, quindi se ho scritto qualche cavolata chiedo perdono…

    Scommetto che ti piace fare queso vero ?
    Ma no poveri animaletti… Non potrei mai essere così crudele!
    Tu non stai bene… Sul serio…
    E te ne sei accorto solo ora ? hihihi


    A lavoro finito, accendemmo un fuoco usando l’ormai famosissima tecnica di Bee e iniziammo ad arrostire sul fuoco i due volatili usando le grosse frecce con cui erano stati presi per non bruciarci, il risultato fu non dei migliori ma sicuramente più che accettabile con due bei pollastrelli cotti a puntino pronti per essere mangiati. A pranzo finito eravamo pronti per riprendere l’esplorazione, riposi i due animaletti nel mio zaino sperando si conservassero per la sera, e continuammo a girare per il villaggio. Dopo pochi minuti però qualcos’altro ci fece rimanere allibiti, le sorprese non finivano mai e stavolta ci trovavamo di fronte a degli umani ghiacciati, peccato che proprio umani non si potevano definire vista la grandezza; Erano dei giganti alti non so quanti metri ma anch’essi congelati…

    Si adesso ci manca solo un drago e non manca più nulla…
    Stavolta concordo…


    Quei giganti incutevano timore specialmente per la grosse spade che impugnavano anch’esse congelate, per questo non ci avvicinammo iniziando ad esplorare alcune abitazioni anch’esse molto più grandi di quelle normali dalle porte completamente spalancate. Anche gli interni erano ghiacciati, c’erano tavoli, sedie, lampadari e miriadi di altri ornamenti scintillanti per via del gelo che li aveva colpiti ma nulla di normale. Il cielo iniziava ad oscurarsi e noi continuavamo a girovagare senza alcuna destinazione in giro per quella strade ghiacciate trovando anche altri giganti in giro…

    Stavo pensando… Warrod aveva detto che avremmo subito riconosciuto i suoi amici… Non è che sono questi giganti ?
    Beh se è così mi sa che saremo costretti a dargli una brutta notizia…


    Effettivamente era così, non sembrava ci fosse qualcosa da poter fare per “salvare” quel villaggio e con molta probabilità quelli erano davvero gli amici di Warrod, perciò pensai di aspettare la notte e di tornare indietro il giorno dopo per avvisare il Sannin della brutta notizia, prima però bisognava trovarsi un posto per la notte. Quale luogo migliore se non una grande abitazione ancora più grande con delle altre con a guardia due giganti di ghiaccio, ci mettemmo comodi in quell’atrio che non sembrava finire mai mentre la notte era oramai giunta all’esterno e noi ci apprestammo a compiere quella crudele operazione sui due uccelli per poi prepararli col medesimo metodo che avevamo usato per pranzo e gustarceli in tranquillità. Terminata la cena abbiamo cercato di dormire su quelle durissime lastre di ghiaccio fino a riuscirci davvero vista la stanchezza, conseguenza dell’aver camminato tutta la giornata dopo un giorno e mezzo di viaggio.
    Il giorno seguente un forte canto di qualche uccello, probabilmente qualche aquila o simile, mi svegliò quasi con crudeltà e subito notai l’assenza di Bee, perciò mentre ero ancor assonnato lo andai a cercare all’esterno dell’abitazione notandolo subito vicino al mignolo di un gigante a fare chissà cosa. Preso dalla curiosità, mi avvicinai per vedere cosa stesse effettivamente e la cosa mi fece rimanere allibito…

    Ma cosa sta facendo ?
    Oddio…
    No aspetta… Sta facendo pipì sul gigante ? Sul serio ?
    Ehm… Non credi potrebbe essere pericoloso ? E se il gigante si scongelasse di colpo e ti ammazzasse ? Per giunta proprio in questo momento… Non faresti una bella fine…


    Non ebbi alcuni risposta, solo una terribile espressione facciale che sembrava un misto tra paura e maliziosità che mi lasciò letteralmente spiazzato. Comunque sapevo che probabilmente non c’era alcun pericolo e perciò tornai dentro a raccogliere le mie cose dove fui raggiunto da Bee che mostrava una faccia più che soddisfatta; Stavo per proporre di tornare indietro da Warrod spiegando anche le motivazioni, ma a quanto pare lui fece prima proponendomi di raggiungere una delle alture vicine per poter osservare la situazione dall’alto nella speranza di trovare qualche indizio che potesse aiutarci, l’idea di non mi sembrò male e perciò ci apprestammo a salire in alto utilizzando l’ormai stilizzatissimo metodo del “chakra sui piedi” fino a giungere sulla cima, lo spettacolo che ci attendeva era mozzafiato…
    Si poteva osservare l’intero villaggio e dintorni coperto dal ghiaccio andando a formare un’immagine quasi da cartolina e noi due eravamo lì fermi ad osservare quel panorama, forse in attesa che uno dei due dicesse qualcosa o in attesa che succedesse qualcosa e qualcosa successe davvero…

    E voi che accidenti ci fate qui? Via dalle palle, non è territorio vostro, siamo arrivati prima di voi... Fuori di qui, immediatamente!!!

    Ci voltammo subito rimanendo sull’attenti trovandoci due fronte quelli che sembravano due uomini esattamente identici, indossavano una maschera bianca che ne andava a coprire il volto ma non gli strani occhi azzurri, il resto della loro testa era coperto da un cappuccio scarlatto derivante dalla giacca, anch’essa rossa, che indossavano e che proseguiva fino alle gambe, infine le loro braccia non erano nomali ma avevano un aspetto quasi meccanico cosa che li rendeva ancora più strani ma non meno fastidiosi…
    Una rapida occhiata bastò a me e Bee, anche se non ci conoscevamo da molto quella occhiata era comprensibile a tutti e significava “combattere”, perciò iniziai ad avvicinarmi a loro camminando lentamente e farfugliando alcune parole atte a distrarli ed a schernirli.

    Fiiiiiinalmente si combatteeeeee!!!
    Il vostro territorio dite ? Beh io qui non vedo scritto il vostro nome da nessuna parte nonostante abbiamo girato questo posto in lungo e in largo… E poi se è davvero il vostro territorio dovreste prestargli più cura visto che abbiamo avuto modo di girovagare per di qua per un giorno intero… Piuttosto perché non fate i bravi e ci spiegate cosa avete fat-


    Non ebbi neppure il tempo di terminare la frase che una frecce partì dall’arco speciale di Bee diretta ad uno dei due disturbatori.

    Cavolo fammi almeno finire di parlare…
    Subito al sodo! Mi piace il ragazzo!


    Così, già nel vivo del combattimento misi mano al porta kunai posto sotto al mantello estraendo con la mano sinistra un fumogeno mentre con la destra uno shuriken per poi scattare qualche metro indietro fino a raggiungere il mio compagno, in quel preciso istante lanciai con la mano destra lo shuriken che avevo appena estratto mirando all’uomo sulla sinistra per poi usare l’altra mano per coprire noi stessi con un fumogeno mentre nello stesso momento riuscii ad udire il rumore di una freccia che veniva scoccata probabilmente dallo stesso Bee. Una volta ricoperti dalla cortina fumogena fu il momento di attuare una semplice strategia che avrebbe confuso non poco i nostri avversari, così composi alcuni sigilli per dar vita ad un mio clone identico in tutto proprio di fianco a me che subito compose dei sigilli trasformandosi ed assumendo le sembianze di Bee, poi sussurrai al mio compagno:

    Dai l’arco al mio clone e poi trasformati in uno zaino ho un piano!
    Che hai in mente ?
    Sta a vedere!


    E lui così fece, prima passò la sua arma al mio clone e poi si trasformò in uno zainetto marrone che poi io ho preso mettendolo in spalla. Terminati i preparativi, io e il mio clone usciamo dalla nube di fumo spostandoci lateralmente verso destra per alcuni metri e, mentre lui tiene l’arco puntato verso i nemici, io poggio a terra lo Bee-Zaino ed estraggo dal porta kunai il mio fidato coltello indossandone il guanto adibito all’uso preparando quindi la mia offensiva. Infine mi sono letteralmente lanciato alla carica concentrando il chakra elettrico nelle gambe per darmi una spinta in più e raggiungendo una velocità tale da sparire dalla loro vista per cercare di sferrare un pugno elettrificato dritto allo stomaco del mio precedente bersaglio e provando ad utilizzare l’altra mano dotata del pugnale per ferirlo alla spalla sinistra per poi ritirarmi vicino al mio clone mascherato dal mio compagno…

    Piaciuta la tattica ?
    Interessante devo ammetterlo… Ma io avrei preferito il massacro a senso unico…
    Si certo certo…





    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda





    CITAZIONE
    Acquisti:
    2 sigilli esplosivi 100 ryo da inserire nello zaino
    auricolare 200 ryo

    totale 300
  12. .


    CITAZIONE
    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Katherine - Parlato Altri 2

    Il buio aveva oramai sovrastato l’intera ambientazione che avvolgeva me e Bee, una calda e fresca brezza notturna mi passava tra i capelli e teneva a bada quel caldo asfissiante che continuava a persistere per tutto il giorno e l’unica cosa che ci illuminava la vista era la luna che si era alzata nel cielo da qualche ora ormai. Anche se non avevamo camminato per molto tempo, la stanchezza si faceva comunque sentire forse a causa del caldo ed al paesaggio piuttosto monotono, la fortuna volle però mettere fine al nostro viaggio almeno per il momento, visto che il mio compagno dai capelli castani aveva individuato, con un inaspettato occhio d’aquila, l’abitazione del Sannin che la Raikage ci aveva ordinato di raggiungere. Era proprio sotto di noi, posizionata quasi sul margine dell’altura, e questa sua locazione faceva ben capire che il nostro uomo viveva la sua vita da vero e proprio eremita alienato dalla società forse in cerca di una qualche pace spirituale. Peccato per lui però che questa sua pace stava per essere infranta dal nostro arrivo, non che sia un male visto che è stato proprio lui a chiedere di noi e nello specifico di Bee che possedeva delle abilità piuttosto particolari che sarebbero servito per chissà quale incarico che presto ci sarebbe stato rivelato. Ci apprestammo quindi a scendere dallo strapiombo con facilità quasi disarmante viste le nostre abilità fino a giungere a pochi metri dall’abitazione non molto grande ma comunque piuttosto suggestiva che, grazie al legno di cui era fatta ed al calore che emanava, infondeva già da fuori un senso di accoglienza. Una volta giunti di fronte alla porta ci pensai due volte prima di bussare ma, per qualche arcano motivo, non ricevetti alcun segno di vita da parte dell’inquilino…

    Non credo non sia in casa… In fondo le luci sono accese e non credo possa essergli successo qualcosa considerato che è un Sannin… Meglio bussare un’altra volta forse non ha sentito…

    Passati quindi alcuni secondi, mi decisi a bussare nuovamente nella speranza di vedere la porta aprirsi questa volta e le mie aspettative non furono deluse, un uomo dalla strana conformazione facciale ci aprì le porte della sua abitazione osservandoci con un sorriso totalmente sicuro di se.

    AHAHAHAHAHAHAHAHAH! AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH!!! Oddio oddio ma lo hai visto ? Quella faccia… Su quelle spalle… AHAHAHAHAHA Sembra un ca**o!! AHAHAHAHA! E questo sarebbe un Sannin ?
    Dai non è così m-… No ok questa volta hai ragione! È ridicolo oltre ogni limite AHAHAH!


    La reazione che Kureiji aveva avuto e che stava continuando ad avere stava quasi per far ridere anche me e in effetti sarebbe stato davvero difficile per chiunque non ridere. L’uomo che era di fronte a noi aveva un fisico che letteralmente scolpito che veniva messo in risalto dalla maglia priva di maniche verde che indossava nella parte inferiore aveva dei larghi pantaloni neri ed intorno al collo aveva una strana sciarpe piuttosto grande. Però la cosa che aveva fatto sbellicare l’altro me e che stava per far ridere anche me era la forma della sua faccia, era stretta ed allungata quasi da sembrare allungabile, questa forma che già di per se era piuttosto ridicola diventava eccessiva se vista nell’insieme, ovvero con i suoi capelli neri che uscivano dalla testa a mo di chioma d’albero e posta sopra a quel corpo scolpito rendeva la situazione ancora più ridicola di quello che era.

    Chissà se Bee ha avuto la mia stessa reazione… No non posso girarmi verso di lui altrimenti va a finire che ci mettiamo a ridere…
    Scusate se non vi ho aperto subito ragazzi. Prima vi ho visti arrivare e ho deciso di prepararvi qualcosa da mettere sotto i denti sapendo che non avete ancora cenato. Siete i due giovani che Daenerys doveva mandarmi. Tu scommetto che ti chiami Bee, mentre tu Raven. Giusto?
    ODDIO! Questo non solo è completamente ridicolo ma parla anche così lentamente da farlo diventare ancora più ridicolo di quello che è! Non ce la faccio più sto per scoppiare!
    Ma tu non puoi scoppiare…
    …E uffa non prendermi alla lettera… Devi sempre rovinare tutto!
    Bah… Piuttosto come fa a sapere i nostri nomi ? E come fa ad averci visto se è notte fonda ?
    Certo che non sai niente eh ?
    Perché tu sai come ha fatto ?
    No… Però è un Sannin quindi sicuramente sa fare qualcosa meglio di noi…
    …Si


    Fatte dunque queste insolite presentazioni, ci apprestiamo ad accomodarci nella casa che, se dall’esterno sembrava accogliente, dall’interno lo era ancora di più; ovviamente era in legno adornata con vari dipinti dalle dubbie illustrazioni e l’illuminazione interna era così forte da rendere tutto scintillante quasi paradisiaco soprattutto per la tavola imbandita che ci ritrovammo di fronte, un grosso tavolo in legno marroncino posto su un tappeto dal motivo verde e giallo ad oltranza, su di esso vi erano delle portate già pronte per tre persone contenenti ciascuna un pezzo di pollo arrosto proveniente dal “corpo principale” al centro del tavolo che faceva capolino su tutto adornato con patate anch’esse arrostite. La cena era troppo invitante per aspettare e perciò, mentre mi toglievo il mantello che poggiai sulla sedia che avevo scelto, ci avvicinammo ai nostri posti mettendoci comodi ed iniziando ad assaporare quelle prelibatezze.

    Almeno sa cucinare…
    E anche bene! È tutto squisito…


    Passati alcuni minuti e svariate portate, Bee fece la domanda giusta al Sannin ovvero chiese il motivo della nostra presenza lì e Warrod rispose immediatamente quasi come se si aspettasse una domanda del genere, del resto chi non se la aspetterebbe sempre però con la sua calma quasi irritante…

    Vi ho chiamati qui perchè ho bisogno che voi facciate una cosa per me. Dovete andare nel Paese del Suono e più precisamente in un villaggio chiamato Villaggio del Sole. E' situato nel nord della regione, più precisamente in prossimità della costa. Lì ci vivono dei miei amici che definirei particolari e che sento abbastanza regolarmente. Purtroppo però non li sento da un pò. Temo di sapere il motivo, perciò vorrei che vi recaste lì per verificare quelli che per me non sono semplici sospetti. Si tratta di un giorno e mezzo di viaggio che dovrete iniziare domani. Per questa notte quindi sarete miei ospiti graditi. Ora finite di cenare e poi andate a riposarvi nella stanza che c'è infondo a quel corridoio sulla destra. Penserò io a sparecchiare.

    Il discorso non faceva una piega anche se mi rimasero comunque alcuni dubbi sul come poter trovare questi suoi amici, nel frattempo avevo riempito la pancia e anche Bee sembrava sazio, perciò presi le mie cose e andammo entrambi verso la stanza indicataci da Warrod per passare la notte. Non accendemmo neanche la luce visto l’orario e il sonno che stava prendendo il sopravvento, però riuscii ad esporre al mio compagno il dubbio che mi affliggeva…

    Ma non è stato un po’ troppo vago ? Voglio dire… Come faremo a trovare questi suoi amici ?
    Perché non lo chiedi a lui ?
    Bee come pensi che faremo a trovare i suoi amici ?


    La sua risposta fu semplice e logica, tutto sembrava fin troppo semplice e la sua paura non consisteva nel non riuscire a trovarli ma in eventuali trappole e in effetti aveva ragione, infatti questa storia sembrava strana a che a me, proprio per questo appena sentimmo un rumore dall’altra stanza simile ad alcuni passi, probabilmente provenienti dallo stesso padrone di casa, subito ci zittimmo mettendoci a letto in vista del lungo viaggio che ci aspettava il giorno dopo.
    Il mattino dopo fui svegliato dalla luce solare che proveniva da una finestra della stanza che, vista l’altezza, splendeva più del normale. Dopo essermi alzato notai che Bee era assente e supposi fosse già nell’altra stanza, così presi le mie cose e passai nell’altra stanza trovando entrambi seduti al tavolo intenti a fare colazione con nuova e pancetta.

    Qua il cibo non manca mai!
    Meno male…


    Essendo anche io leggermente affamato, approfittai della buona colazione riempiendomi la pancia e una volta finito eravamo finalmente pronti a ripartire, non prima però delle ultime raccomandazione da parte del committente…

    Vi chiedo di prestare particolare attenzione a ciò che andrete a fare e particolare riguardo nei confronti dei miei amici. Sono persone a cui tengo veramente tanto. Non perdete tempo in cose inutili e non date nulla per scontato. Noi probabilmente non ci rivedremo più, almeno spero. Quindi evitate di tornare qui, perchè sarà solo per darmi brutte notizie che non devo sentire. Fate buon viaggio, e quando farete ritorno a Kumo salutatemi Daenerys e ditele che non gli costa niente impiegare una giornata del suo tempo per venire a trovare un caro amico.
    Suona un po’ come una minaccia ma…
    …Ma questo è il nostro lavoro…
    Nostro ?
    MIO!
    Hihihi…
    Non ti deluderemo!


    Salutato Warrod ci apprestammo quindi a riprendere il nostro viaggio affrontando quella che sarebbe stata la parte più faticosa di esso, ci aspettava 1 giorno e mezzo di cammino più una sosta obbligatoria per mettere qualcosa sotto i denti, quindi agevolati dalla mappa ottenuta dalla Raikage, ci incamminammo restando sempre sulla catena montuosa che ci aveva fatto da percorso il giorno precedente. Il cammino fu piuttosto calmo e monotono, eravamo sempre avvolto da quel caldo afoso del giorno precedente che sembrava non voler sparire, l’unica cosa che si sentiva su quelle alture era il cinguettio di qualche uccello, qualche strano verso animalesco e ovviamente i nostri passi; il tempo sembrò passare abbastanza rapidamente e il sole iniziò ben presto a tramontare, bisognava perciò trovarsi un posto per passare la notte e una grotta che avevamo avvistato in lontananza sembrava proprio fare al caso nostro…

    Bee che ne dici se ci fermiamo in quella grotta per la notte ?

    Dissi indicandola in lontananza, lui sembrò d’accordo e perciò decidemmo di accamparci lì. La grotta aveva alcuni alberi vicino ad essa e perciò decisi di prendere alcuni rami da lì vicino mentre Bee si diresse a prendere dell’acqua scendendo dal monte visto che non era molto alto ed il fiume era proprio sotto di noi…

    Chissà come intende raccogliere l’acqua…
    Forse userà la sua innata…
    Potrebbe essere anche se non capisco in che modo…


    Mentre stavo tagliando alcuni rami degli alberi usando il mio fidato pugnale e il cielo iniziava a oscurarsi sempre più rapidamente, qualcosa attirò la mia attenzione, aguzzando la vista notai che su uno degli alberi vicini c’era un nido di uccello contenente alcune uova un po’ più grandi del normale, notando che su di esse c’era della polvere pensai fossero abbandonate da un po’ e perciò le presi, avremmo potute mangiarle in qualche modo…
    Quando Bee tornò, io avevo già controllato la grotta per assicurarmi che non ci fossero sorprese di nessun tipo e dentro di essa avevo ammucchiato delle foglie da poter usare come sottospecie di letto, mentre lui era tornato con una grossa sfera di un materiale quasi gommoso piena d’acqua dicendo che aveva catturato alcuni pesci.

    Quindi ecco intendeva fare…
    Interssante…


    Così mentre lui posizionava la sfera usandola come pentola su alcuni rami che preparai in fretta e furia, io andai ad intagliare alla meglio alcune bacchette col legno da usare per mangiare. Dopo alcuni minuti avevamo preparato una specie di frittata con le uova che avevo trovato e avevamo arrostito i due pesci che Bee aveva “pescato”, quindi non ci restava altro che gustarci questa cena anche se non era sicuramente alla pari con quella fatta il giorno prima e una volta finito ci siamo rifugiati nella grotta sui “letti” che avevo preparato cercando di prendere sonno e di riposarci alla meglio visto che il giorno dopo ci aspettava ancora una mezza giornata di viaggio.
    Il mattino dopo ci incamminammo nuovamente sempre sulla strada montuosa ma stavolta leggermente in discesa, il viaggio fu ancora monotono come il giorno prima e non trovando nulla in giro decidemmo di non fermarci per il pranzo fino ad arrivare alla fine del percorso dove, guardandoci bene intorno, avvistammo un cartello recante delle indicazioni. Quindi per poterci avvicinare fummo costretti a scendere dall’altura col solito metodo infallibile dei ninja e ad attraversare il fiume che da ormai due giorni stavamo costeggiando fino ad arrivare al cartello che ci indicava la direzione del Villaggio del Sole, bastava superare la collina di fronte a noi e proseguire per il sentiero. Così facemmo e una volta superata la collina la nostra attenzione fu inevitabilmente attratta da una distesa di fiori bianchi piuttosto insoliti, si insoliti perché tutti i fiori erano incastonati all’interno di uno strano cristallo rosa, ne presi anche uno in mano per osservarlo più da vicino e cercare di capirci qualcosa ma non riuscivo ad arrivare ad una soluzione…

    Ma cosa diav- Questi fiori non hanno il minimo senso…
    Per me potrebbe essere opera di una qualche innata!
    Perché esiste qualcosa del genere ?
    Non lo so però è la soluzione più probabile…
    Bah… Piuttosto ho la netta sensazione che non andrà tutto liscio come dovrebbe andare…
    Dici che si combatte ? NON VEDO L’ORAAAAAAAA!!!
    Si come se io ti facessi uscire…
    Vedremo…




    //



    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda



  13. .


    CITAZIONE
    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Katherine - Parlato Altri 2

    Ah! Che bella mangiata… Non mangiavo così bene da un po’!

    Un caldo afoso ed insopportabile avvolgeva la mia piccola casetta in legno, le sue condizioni non erano proprio delle migliori ma in fondo mi stava bene così, quel piccolo spazio ristretto e buio mi faceva sentire bene…
    Da un po’ avevo anche riparato la finestra che era stata rotta da Katherine un bel po’ di tempo fa e visto che c’ero avevo dato anche una sistematina ad alcune pareti che non sembravano totalmente stabili anche se il risultato non era sicuramente opera di un professionista…

    Questo caldo è insopportabile…

    Mi alzai lentamente da tavola guardandomi un po’ intorno per poi prendere le ciotole sporche di cibo in cui avevo appena mangiato per poi posarle nel lavandino.

    Li laverò dopo tanto ho la giornata libera…

    Improvvisamente però qualcuno bussò alla porta di casa, così andai ad aprire per vedere chi è che mi stava scocciando in questa giornata di caldo asfissiante. Aperta la porta mi ritrovai di fronte una delle persone che più mi dava fastidio di questo villaggio ovvero il Chunin con cui avevo avuto a che fare un po’ di tempo prima; lo sguardo scocciato, i capelli castani che scendevano lungo il viso, il copri fronte bello in vista e la solita spiga di grano in bocca, si era proprio lui e sembrava avere in mano una lettera…

    E ora che diavolo vuole questo ?

    Lo squadrai dalla testa ai piedi per un po’ per poi chiedergli cos’era venuto a fare qui…

    Che cosa vuoi ?
    Tsk… Sono venuto a portarti questa da parte della Raikage!
    Di cosa si tratta ?
    Mi hanno detto solo di consegnartela…
    Non capisco perché questo qua esiste! Starebbe meglio sotto terra!


    Così senza dirgli nulla presi la lettera che aveva in mano e gli chiusi letteralmente la porta in faccia tornando in casa. Mentre aprivo la lettera mi avvicinai alla finestra spalancandola e dopo essermi poggiato ad essa iniziai a leggere la lettera.

    ”Gentile Raven Nephilim, è invitato a presentarsi all’ufficio della Raikage entro e non oltre le 15.00 per poter svolgere una missione per il villaggio. La Raikage”
    Mi sa che mi tocca lavarli ora i piatti…


    Ricevuta la notizia poggiai la lettera sul tavolo per poi avvicinarmi al lavandino iniziando a lavare i pochi piatti sporchi che avevo poggiato lì poco prima.

    E io che volevo fare delle ricerche più approfondite su quella questione… Beh non posso di certo rifiutarmi…

    Una volta finiti di lavare i piatti chiusi la finestra e mi avvicinai all’armadio dove tenevo i miei vari attrezzi per affrontare le missioni, stavo proprio per prendere tutto l’occorrente quando mi girai per guardare l’orologio…

    Beh in effetti manca ancora un po’ di tempo per le 15… Potrei andare a farmi un giro…

    Così smisi di fare quel che stavo facendo ed uscii di casa. Rimasi per alcuni secondi a guardare il cielo contemplandone il caldo…

    Certo che oggi fa davvero caldo… Meno male però che tira questa leggera brezza fresca…

    Mi avviai per una delle strade del villaggio con le mani dietro la testa, avevo davvero l’aspetto di una delle persone più spensierate del mondo in quel momento eppure non era di certo così, nessuno poteva sapere cosa c’era davvero nella mia testa e cosa stavo passando però notai una cosa che mi fece piacere, tempo prima le persone del villaggio mi guardavano quasi con ribrezzo per via delle voci che si erano sparse sul mio conto, invece adesso passavo quasi inosservato e la cosa mi faceva piacere visto che ora non avevo più quella sensazione di essere sempre osservato; eppure desideravo tornare indietro a come ero prima, le persone mi evitavano ma almeno non avevo nulla a cui pensare, il mio unico obiettivo era Byakko e avrei fatto di tutto per trovarlo…

    Già… Byakko… Dovrei iniziare davvero a fare delle ricerche su di lui altrimenti non lo troverò mai…
    Io credo che lui sia ancora troppo forte per noi!
    Non c’è nessun noi lo sai!
    Ancora con quella storia ? Si va bene come vuoi tu… Non c’è nessun noi… hihih
    Quanto sei fastidioso…


    Camminai a lungo per quelle strade soleggiate fino a ritrovarmi di fronte ad uno degli ingressi del villaggio, decisi rapidamente di uscire un po’ e raggiungere il mio posto preferito e così feci, mi avviai nella boscaglia fino a raggiungere un grande spiazzale verde circondate da alberi, rimasi qualche secondo fermo ad osservare il luogo mentre ricordi vari riaffioravano nella mia mente…

    Credo di avere abbastanza tempo per allenarmi un po’…

    E così feci, mi misi a pancia in giù ed iniziai a fare flessioni fino a sfinire. Mi lasciai andare a terra ansimando un po’ per la fatica per poi rotolare per mettermi a pancia in su con le braccia aperte…

    Credo siano abbastanza… È stato piuttosto faticoso…
    Ehi guarda che non ti rimane molto tempo!


    Con una mossa degna di un film di arti marziali, mi tirai su iniziando a dirigermi verso il villaggio non prima però di aver dato un’ultima occhiata a quel posto.
    Rientrato nel villaggio prosegui verso casa mia con passo un po’ più svelto fino a giungere a destinazione, una volta dentro per prima cosa mi cambiai togliendomi quei vestiti sudati ed indossando una maglia senza manica ma a collo alto, poi presi il mio zaino, il porta-kunai e, dopo essermi aggiustato il corpi fronte posizionato sul braccio, presi il mantello nero che avevo usato nella precedente missione e lo indossai andando a coprire tutto il mio equipaggiamento. Finalmente ero pronto e sembravo essere in pieno orario, così uscii di casa percorrendo la strada che mi avrebbe portato all’ufficio della Raikage.
    Una volta lì fuori notai un ragazzo dai capelli castani che non avevo mai visto, aveva un vestiario ed un equipaggiamento insoliti per un ninja e pensai fosse di un altro villaggio ma riuscii ad intravedere il copri fronte di Kumo sulla sua fronte. Non mi concentrai molto sul ragazzo anche perché non aveva nulla a che fare con me, eppure notai che anche lui si stava dirigendo come me all’ufficio della Raikage o almeno così sembrava…

    Magari è anche lui qua per una missione…

    Mentre salii le scale notai la sua particolare arma tenuta sul fianco, era una strana spada dai dettagli molto particolari, la cosa ancora più strana era la presenza di una faretra che portava sulla schiena visto che sembrava non avere nessun arco con se. Però non rimasi a pensarci su per troppo tempo e prosegui per la mia strada che, come avevo pensato, era proprio la stessa visto che si fermò proprio davanti all’ufficio bussando. Approfittando della situazione aspettai vicino a lui che gli venisse dato il permesso per entrare ed una volta ottenuto entrai anche io…
    L’ufficio era come lo ricordavo, non troppo grande e con una grande scrivania avvolta da scartoffie posizionata di fronte alle grandi finestre, seduta dietro la scrivania c’era la bella Raikage che guardava entrambi con sguardo deciso…

    Buon giorno Bee... Buongiorno Raven... O buon pomeriggio che dir si voglia... Il poco preavviso della convocazione è dovuto al fatto che ho ricevuto proprio questa mattina una richiesta di aiuto urgente inviatami da un Sannin del villaggio, uno dei più forti ninja che sia mai esistito, il quale vive da eremita in una casa sperduta immersa nelle montagne che delimitano il confine tra il nostro paese e quello della Brina...
    Qualcosa mi dice che la missione è con questo tipo…
    Ecco perché andavamo nella stessa direzione…
    C'è una missione da eseguire ma non so di preciso quale sia lo scopo della missione... So solo che mi è stato chiesto di inviare almeno un team di due persone di cui almeno uno doveva avere capacità che possiedi tu Bee...
    Capacità… Chissà di che parla…
    Qualunque cosa sia sicuramente non è meglio di me!
    Ti piacerebbe…
    Ora quindi partirete verso la casa di Warrod e lì riceverete disposizioni nuove a riguardo... Se partite subito arriverete lì a notte fonda... Quindi muovetevi... Non credo ci sia tempo da perdere... E non lasciate questa stanza senza questa busta che contiene le indicazioni giuste per arrivare a destinazione...


    Mi avvicinai alla donna e subito presi la lettera che mi stava porgendo…

    Grazie della fiducia non la deluderemo…

    …E dopo essermi congedato lasciai l’edificio seguito dal mio nuovo compagno fino ad arrivare all’esterno. Una volta fermi ne approfittai per fare le dovute presentazioni…

    Visto che saremo compagni di squadra mi sembra opportuno presentarci… Io sono Raven!

    Ci stringemmo la mano come è solito fare quando ci si presenta e ci apprestammo ad arrivare all’uscita ovest del villaggio. Una volta fuori ci fermammo nuovamente per controllare la lettera contenente le indicazioni necessarie per arrivare, al suo interno trovai una mappa della zona ed un biglietto che mi indicava la strada, li misi al sicuro per poi rivolgermi al mio compagno…

    Sono già stato un paio di volte nel Paese della Brina… Se ti va bene posso occuparmene io della strada da percorrere… Ora bisogna salire su quell’altopiano…

    Indicai la zona montuosa su cui dovevamo salire, Bee sembrava d’accordo con me e perciò ci proseguimmo come indicato nella mappa costeggiando il boschetto lì vicino fino a giungere proprio di fronte all’altura da scavalcare. Sarebbe stato molto difficile per una persona normale salire fino in cima ad una parete rocciosa del genere specie senza alcuna attrezzatura ma noi eravamo ninja e non c’è nulla di più facile per noi, infatti caricando del chakra nei piedi fu molto semplice per noi scalare quella parete ripidissima e una volta in cima approfittai del momenti di riposo che ci stavamo prendendo per godermi il panorama. A partire dall’alto si poteva vedere il sole che stava tramontando avvolto da un cielo arancione che sovrastava l’incredibile foresta che si estendeva per chilometri e chilometri sotto di noi chiusa nel mezzo di due catene montuose una delle quali era quella su cui noi due eravamo saliti. Finita la pausa era il momento di raggiungere il prossimo punto designato dalle indicazioni ovvero un grande fiume che costeggiava l’altura e che avremmo dovuto costeggiare fino all’arrivo, non fu difficile da individuare visto che mi bastò aguzzare un po’ la vista per vederlo scendere da una montagna vicina…

    Quello è il fiume che dobbiamo costeggiare…

    Dissi mentre indicavo il corso d’acqua, così ci iniziammo a correre spediti verso il nostro obiettivo; era piuttosto sicuro correre lì sopra diversamente da quanto si potrebbe pensare, infatti il punto che ci era stato indicato e su cui eravamo saliti era pianeggiante e vista l’assenza di piogge negli ultimi giorni, non era nemmeno bagnato e non si correva il pericolo di scivolare, aggiungendo anche che ci trovavamo in un punto sopraelevato e quindi era possibile vedere il percorso da seguire con estrema facilità vista l’assenza di ostacoli, beh si può dire che questo viaggio si prospettasse più semplice del previsto…
    Dopo alcuni minuti raggiungemmo il corso d’acqua che continuammo a costeggiare proseguendo spediti mentre potevamo ben vedere che oramai la notte stava giungendo ed il cielo iniziava ad oscurarsi.

    Chissà che tipo di abilità possiede…
    Perché non glielo chiedi ?
    Bee… La Raikage ha detto che le tue abilità sono necessarie per questa missione… Posso sapere di cosa parlava ? Anche per conoscerci meglio visto che siamo comunque in missione insieme…


    Il mio compagno di squadra mi spiegò cosa intendeva il capo del villaggio anche se, non sapendo di cosa si trattasse questa missione, continuavo a non capire il perché del fatto che la sua presenza fosse necessaria ma ero sicuro che una volta arrivati a destinazione ci sarebbe stato spiegato tutto…
    Intanto il tempo passò rapidamente e la notte scese su di noi che eravamo quasi arrivati, le indicazioni dicevano di salire l’altura ulteriormente e da lì sarebbe stato possibile vedere la dimora del Sannin…

    Adesso dobbiamo salire…

    Avvertito il mio concittadino iniziammo la scalata ai limiti dell’impossibile, stavamo sfidando la gravità stessa camminando sulla parete rocciosa raggiungendo infine un piccolo avvallamento d’acqua formato dallo stesso fiume che stavamo costeggiando pochi minuti prima, con molta probabilità la sua sorgente si trovava stesso tra una di quelle catene montuose…
    Eravamo ancora più in alto adesso eppure guardandomi intorno non riuscivo a vedere nulla di simile ad una casa e stavo anche iniziando ad innervosirmi, meno male che Bee però aveva un occhio migliore di me a quanto sembrava e mi indico una piccola struttura posta quasi sul margine di un’altura vicina che emanava una flebile luce proveniente, con molta probabilità, dall’illuminazione interna.
    Individuato il nostro obiettivo, ci apprestammo a raggiungerlo, si trovava proprio sotto di noi e non dovevamo fare altro che scendere, perciò utilizzammo nuovamente una delle nostre così dette “magie ninja” finendo dopo alcuni secondi proprio di fronte alla baita. Nonostante fosse notte fonda e la luce lunare risplendeva nel cielo, la baita era ben visibile, era fatta completamente in legno ed aveva la classica forma squadrata delle case disegnate dai bambini, le varie finestre poste sulle sue pareti fornivano un’ottima illuminazione che la rendeva un vero e proprio fare nella notte, ma come diavolo avrò fatto a non vederla…
    Ci guardammo con sguardo piuttosto serio e dopo un rapido cenno della testa ci apprestammo ad avvicinarci…

    Andiamo!




    //



    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda





    Se non si fosse capito prendo io le redini della squadra...


    CITAZIONE
    Caratteri: 11006


    Edited by Kuroi Raven - 11/5/2015, 20:26
  14. .

    Missione Kumo - Livello C



    Villaggio del Sole


    Utenti partecipanti: Beerethor e Kuroi Raven

    Pg partecipanti: Bee Wigesury e Raven Nephilim


    Avete appena finito di pranzare e vi godete sollazzati da qualche parte l'ovvia fase digestiva che ne deriva. Il pomeriggio è soleggiato, ma una leggera brezza fresca mitica una altrimenti fastidiosa sensazione di calore opprimente. Ai vostri rispettivi ingressi di casa bussa un chunin che vi consegna una missiva recante il sigillo ufficiale del Villaggio della Nuvola. All'interno di quest'ultima non vi è scritto niente se non una convocazione scritta in gergo formale che vi invita a presentarvi nell'ufficio della Raikage entro e non oltre le 15 abbigliati per poter affrontare una missione, esattamente a un'ora e mezza di distanza dal momento in cui aprite la busta. Salutato l'improvvisato postino che tornerà ai propri affari vi preparate per uscire prestando particolare attenzione a non dimenticare nulla. Più tardi partirete da casa e quando vi troverete di fronte all'ingresso del palazzo vi incrocerete l'un l'altro per la prima volta. Nessuno dei due sa chi è l'altro e perchè si trova lì, quindi non ci fate caso e continuate ognuno per la propria strada, che di fatto è la stessa. Arrivati di fronte all'ufficio busserete alla porta con delicatezza e decisione allo stesso tempo, ricevendo pochi istanti dopo l'autorizzazione ad entrare.

    Buon giorno Bee... Buongiorno Raven... O buon pomeriggio che dir si voglia... Il poco preavviso della convocazione è dovuto al fatto che ho ricevuto proprio questa mattina una richiesta di aiuto urgente inviatami da un Sannin del villaggio, uno dei più forti ninja che sia mai esistito, il quale vive da eremita in una casa sperduta immersa nelle montagne che delimitano il confine tra il nostro paese e quello della Brina... C'è una missione da eseguire ma non so di preciso quale sia lo scopo della missione... So solo che mi è stato chiesto di inviare almeno un team di due persone di cui almeno uno doveva avere capacità che possiedi tu Bee... Ora quindi partirete verso la casa di Warrod e lì riceverete disposizioni nuove a riguardo... Se partite subito arriverete lì a notte fonda... Quindi muovetevi... Non credo ci sia tempo da perdere... E non lasciate questa stanza senza questa busta che contiene le indicazioni giuste per arrivare a destinazione... - concluse porgendo a Raven una lettera.

    Salutata la donna lascerete insieme la stanza diretti verso l'ingresso ovest del paese. Viaggerete senza problemi per una mezza giornata come da previsione arrivando dopo cena quando erano orientativamente quasi le 22 di fronte alla piccola baita dove dovrebbe vivere il Sannin. Concludete nel momento in cui la vedrete.

    cena-ad-alta-quota.notte_



    Veniamo a noi. Questa è per entrambi la prima missione che fate con me come master. Raven mi conosce leggermente meglio sotto due diverse vesti ma questo non gli servirà certo ad avere qualche vantaggio. In missione sono equo con chiunque e sono sopratutto esigente. Voglio vedere impegno massimo da entrambi e voglio vedere lavori degni del mio rispetto. L'ho messo in chiaro anche nel mio annuncio di presentazione nel villaggio questo, quindi non serva che mi dilunghi oltre da questo punto di vista. L'inizio del post mi sembra chiaro e semplice. Il "difficile" incomincerà ad arrivare dal momento in cui incrocerete per la prima volta il vostro sguardo. Non vi vieto di rivolgervi in quei momenti la parola, ma non voglio neanche che vi comportiate subito come se foste amici da anni. Non dimenticatevi che nessuno dei due sa perchè l'altro è lì. Non ho volutamente fatto dire alla Raikage chi dei due sarebbe stato a capo del team (e quindi il primo a postare a partire dal secondo giro). Questo vorrei che lo decidessero i vostri pg quando lascerete il villaggio, e voglio vedere come ci arrivate (sarà oggetto di valutazione). Fate quello che vi pare durante il viaggio verso la casa del Sannin, purchè arriviate lì senza fermarvi per mangiare. La descrizione della casa e dell'ambiente è quello in foto, fatta esclusione per la neve che non ci sarà.

    Una cosa che vale sugli stili di scrittura personali e a cui tengo particolarmente è che lavoriate si insieme, ma senza farmi post che sono uno la copia dell'altro. Per farmi capire non voglio che il secondo a postare scriva facendo pesante uso di copia e incolla di pezzi del post dell'altro. Mi riferisco in particolar modo all'abitudine che hanno in molti di inserire nel proprio post parlati e azioni di persone che devono ancora postare. Vorrei quindi vedervi lavorare insieme ma senza andare a invadere l'originalità del post di chi posta per secondo. L'organizzazione che fate voi privatamente dovrà vedersi dunque anche nei vostri post. E' probabilmente difficile da assimilare come concetto ma sono certo che ci prenderete in fretta la mano.

    L'ordine per postare ripeto è a discrezione vostra. Il primo turno è libero e non vincolante al secondo. Dal secondo posterà per primo chi sarà stato scelto nel primo come capo team. Detto questo buon lavoro, il primo ha 72 ore a partire da ora per poter postare (comunicatemi privatamente chi sarà il primo a postare in questo giro, ma senza dirmi chi sarà il capo team nel secondo).

    Per qualsiasi dubbio sulla traccia non esitate a contattarmi. :fiore:
  15. .
    name: Rumiko & Ruriko ■surname: Moriko ■age: 16 ■sex: Female ■grade: Genin ■energy: Yellow
    Non notate una certa somiglianza con la nostra Yuki? Il cognome uguale può comunque farvi avere un idea sul perché tanti tratti comuni. Queste due arpie sono cugine di primo grado di Yuki, precisamente da parte di madre quindi da qui si può dedurre da quale parte della famiglia tutte queste fanciulle hanno ereditato il loro caratteraccio.
    Loro sono Rumiko e Ruriko – e si, a quanto pare i loro genitori mancavano di fantasia per i nomi – chiamate da tutti anche come le attacca briga. Vissute da sempre a Kumo, sono riconosciute ovunque per il loro vivere costantemente in simbiosi, nonostante spesso siano le prime a prendersi a pugni a vicenda. Di un anno più grandi di Yuki, nell'età infantile – quelle poche volte che avevano fatto un salto a Konoha – quelle due vipere non facevano altro che importunarla, metterla in imbarazzo o persino “giocare” a fare i ninja. Povera Yuki che, però, finiva sempre con l'essere colpita ripetutamente. Già, a quei tempi la Yuki non era così “cattiva”, anzi, preferiva solamente starsene in disparte. E se, ora, vorreste fare un paragone tra queste tre, noterete con gran sorpresa che Yuki, in confronto, sembra un bignè alla fragola.
    «Se dovessi preoccuparmi di tutti gli insetti, a quest'ora non muoverei neanche un pied»

    Aspetto Fisico

    Rumiko si presenta come una qualunque altra ragazza, con dei capelli biondi, alcune ciocche legate in treccine, lunghi sino al fondo schiena. A differenza della sua altra gemella, si è fatta tingere i capelli biondo platino – leggermente mossi - proprio per aver comunque una propria personalità e farsi distinguere dalla sorella.
    Per essere una ragazza la sua altezza è veramente spropositata, precisamente un metro e sessantasette, gambe lunghe e slanciate ed un fisico snello e asciutto. I suo occhi sono piccoli e leggermente a mandorla, color castano, decorate con ciglia lunghe e folte. Le labbra sono sottili mentre la sua carnagione ha un colore chiaro. Un'altra cosa che la fa risaltare più della sorella è il suo seno spropositato che fa apparire Ruriko una ragazza dal seno piatto.

    Ruriko invece ha qualche centimetro in meno della sorella, giusto due, e come già accennato il suo seno è in scala ridotta. I capelli li ha lasciati al naturale, anche a lei lunghi sino al fondo schiena, fermati alla fine con un piccolo elastico. Lei si mostra leggermente più magra di Rumiko, ma come forza, sono esattamente alla pari.

    Una cosa hanno in comune: lo sgurdo tagliente.

    Aspetto Psicologico

    Sono adolescenti e, come ognuno di essi, queste hanno bisogno di spiccare, di mettersi in mostra e di emergere... solo non lo fanno nel modo più convenzionale possibile.
    Sono sleaeli, doppiogiochiste, esuberanti e attaccabrighe. Non amano nulla al di fuori di loro stesse ma comunque c'è una netta differenza tra loro due: Rumiko è quella più esagerata. Adora proprio mettere in difficoltà le persone, quasi ne fa un hobby, mentre Ruriko la segue perlopiù perché si annoia. Ecco, una lo fa per divertimento e l'altra per intrattenersi.
    Inoltre, anche se non sembra le due sorelle sono molto competitive, soprattutto con Yuki la quale si ritrova spesso a gareggiare contro di loro persino a carta, sasso e forbici.
    Una sola è la regola più importante: nessuno tocchi all'altra la propria sorella. Solo loro possono prendersi a pugni, gli altri non devono neanche pensarlo di fare.

    ►Curiosità:
    ~Competitive
    ~Si annoiano facilmente
    ~A Rumiko piacerebbe imparare a manovrare la Katana mentre Ruriko preferisce più la box

    «Ho un cuore a cui si può sparare o trafiggere e, se smettesse di battere, io smetterei di vivere. Ma non c'è alcuna tenerezza né compassione né sentimento.»
    «Tutti attraversano la malattia chiamata vita, e muoiono .»

    name origins: Rumiko e Rurigo..
    birth place:Nascono a Kumo.
    grade:Genin
    energy: Gialla
    age:16
    skill: Armatura raiton.

20 replies since 15/7/2012
.
Top