Mashu Shinmen

[Konoha]

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    Il Bijuu senza code di Konoha

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    Villaggio Shinmen - Madre patria di Miyamoto Musashi

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    Mini Scheda

    Nome Pg: Mashu Shinmen - Ginshikon


    Energia: Nera


    Grado: Capo degli Anbu (maschera come in foto)


    Innata: Senza innata


    Età: 22


    Altezza: 1,83 metri


    Segni Particolari: Cicatrice su fronte e occhio sinistro



    Storia:

    Capelli argentei, occhi verdi, corporatura normale, non si direbbe che Mashū sia diverso dagli altri ragazzi della sua età e forse così è, ma qualcosa che lo differenzia dal resto dei suoi coetanei c'è. Non ama la compagnia, preferisce stare solo e immerso nella natura: niente lo rilassa più del contemplare un tramonto o del fare una passeggiata tra i ciliegi in fiore.
    E' un ragazzo guardingo e diffidente con gli sconosciuti, come un lupo. Lupo...lupo è la parola adatta per descrivere Mashū. Affidabile e leale verso i suoi compagni, in grado di fare gioco di squadra se necessario, ma in grado di sopravvivere egregiamente anche da solo. Perchè lui, sotto sotto, è solo da quando suo padre Takezo è scomparso e ogni volta che pensa a lui non può fare a meno di toccarsi la cicatrice che ha sul viso. Se lo ricorda come fosse ieri. Lui e il padre si allenavano di nascosto perchè la madre non voleva che suo figlio diventasse un ninja, e quello fu il loro ultimo allenamento. Ansimava ancora, era nascosto dietro a un albero dopo essere riuscito a schivare uno dei famosi jutsu del padre. Schivare era la cosa che gli riusciva meglio, “se non ti possono colpire, non ti possono sconfiggere” gli ripeteva sempre il padre e infatti Mashū, pur non avendo abilità speciali, aveva una velocità e dei riflessi superiori alla media. Cercò di percepire quello che stava accadendo intorno a lui, ma era tutto stranamente silenzioso finchè non sentì un rumore provenire da un cespuglio nelle vicinanze. Conosceva troppo bene suo padre e questa volta non sarebbe caduto in una delle sue solite trappole. Questa volta sarebbe stato lui a sorprenderlo. Ancora coperto dalla polvere sollevata dalla tecnica precedente creò un diversivo lanciando dei sassi e scattò nella direzione opposta. Veloce come il fendente di un samurai e silenzioso come un ninja ruscì nel suo intento, vide una sagoma uscire da un cespuglio e portarsi nella direzione in cui aveva lanciato i sassi. C'era qualcosa di strano, l'uomo immerso nella polvere non sembrava suo padre, ma in fondo erano soli in quel bosco, non poteva essere che lui. Si lanciò a tutta velocità verso l'uomo, ma quando fu a un metro dal bersaglio capì che il suo istinto non si era sbagliato, quello non era suo padre. Come poteva essere? Mashū perse la concentrazione, inciampò e l'uomo si accorse della presenza del ragazzo e con una velocità sorprendete uscì dalla linea di attacco di Mashū, estrasse un kunai e cercò di colpirlo. Il ragazzo rimase pietrificato, non aveva tempo per reagire, sarebbe morto per mano di quello sconosciuto. Sentì la lama penetrare nella pelle in mezzo agli occhi...poi il buio. Al suo risveglio in ospedale scoprì che il padre l'aveva salvato tagliando la testa allo sconosiuto prima che questo potesse affondare il colpo mortale. Insieme allo sconosciuto c'erano altri tre sicari, tutti eliminati dal padre. L'obiettivo non era Mashū, bensì il Takezo Questi, col permesso dell'hokage, formò una squadra e parti in missione per scoprire i mandanti dei sicari, ma non fece più ritorno.
    Sua madre Erena, figlia di mercanti da sempre vissuti a Konoha, un tempo era una bellissima donna dai capeli argento, lisci e lucenti, dai lineamenti eleganti e con uno sguardo ammaliante, sguardo che ora è spento e triste, perso nel vuoto da quando Takezo è scomparso. Non ha mai voluto che Mashū si iscrivesse all'accademia ninja e dopo l'incidente nel bosco e la sparizione del padre non volle più nemmeno sentire pronunciare la parola ninja. Ma Mashū non era d'accordo, si allenava ancora di nascosto, lui voleva e doveva diventare un ninja, voleva andare alla ricerca del padre. Guardava ogni giorno la foto di suo padre, i lunghi capelli neri sempre raccolti, gli occhi verdi e quel suo incancellabile sorriso. Takezo discendeva dal clan Shinmen, da sempre stirpe di eccelsi spadaccini. Non era un clan originario di Konoha, ma bensì della nazione del ferro, terra di samurai. Il nonno di Mashū, Hirata Shinmen, era un uomo possente in grado di incutere timore e rispetto anche nei ninja più potenti, capoclan della famiglia Shinmen, venne marchiato come traditore e bandito dal paese del ferro perchè prese parte, insieme al figlio Takezo, alla terza grande guerra dei ninja per andare in aiuto di amici di Konoha. Durante la guerra Hirata morì per salvare il figlio da un'imboscata tesa da mercenari ingaggiati dal paese del ferro, che non poteva tollerare che uno dei loro uomini migliori e il loro miglior giovane samurai stessero rischiando e sprecando la propria vita per una causa che non riguardava gli interessi della nazione.
    Takezo riuscito a fuggire grazie al sacrificio del padre e si distinse durante la guerra per il suo immenso talento nell'uso della spada che lasciava senza scampo i ninja avversari non addestrati a confrontarsi con tale arte. Concluso il conflitto si rifugiò a Konoha dove il Kage fu lieto di accoglierlo. Ancora giovanissimo venne addestrato nelle arti ninja, perchè ormai Takezo non si sentiva più un samurai, non aveva più niente a che fare con quella nazione che aveva ucciso suo padre. L'unico legame che ancora aveva col paese del ferro era un legame di odio, che solo l'amore di Erena col tempo riuscì a spezzare. Takezo era il miglior spadaccino di Konoha, ex anbu assassino e in possesso di una tecnica segreta da pochi conosciuta.
    Erano ormai passati tre anni dalla scomparsa del padre e Mashū non ce la faceva più ad allenarsi nell'ombra, erano più di sei 6 mesi che non migliorava, aveva bisogno di un allenamento più specifico. Doveva entrare nell'accademia dei ninja e così fece, all'insaputa della madre.

    Superata l'accademia Mashu inizia la sua carriera da ninja e con essa inizia attivamente la ricerca del padre, ricerca che lo porta subito a conoscenza di un'organizzazione a Kiri che sta tenendo il padre prigioniero per estrapolargli le informazioni sulle tecniche di spada tipiche dei samurai del paese del ferro. La trama si fa sempre più fitta, questi shinobi spariscono e ricompaiono di tanto in tanto, lasciando poche e fugaci tracce; è veramente difficile per il nostro ragazzo unire tutti i pezzi del puzzle e riuscire a salvare il padre. Fortunatamente per lui conosce Kazuma, un samurai del suo clan più grande di lui che caduto sotto effetto di una potente tecnica che lo ha portato a uccidere diversi innocenti senza alcun motivo. Mashu trova il modo di non permette al samurai di togliersi la vita e lo convince ad aiutarlo a trovare il padre. Solo quando Kazuma capisce che l'uomo da salvare è Takezo ritrova il vigore per andare avanti e decide di aiutare il figlio del legittimo erede alla guida degli Shinmen, facendoli conoscere altri due guerrieri molto fedeli: Sozen e Yuji, che diventeranno amici ed alleati. Più passa il tempo e più Mashu viene a conoscenza dei segreti della sua famiglia, segreti che gli vengono raccontati dalla madre e sopratutto dal suo mentore: Fu. Anziano uomo e braccio destro del nonno di Mashu, che dopo la sua morte e l'esilio dal clan a causa del "colpo di stato" decise di seguire Takezo a Konoha e andare in pensione aprendosi un chiosco di sushi. Fu diventa come un secondo padre e un nonno per il ragazzo, una figura portante per la crescita di Mashu, che viene introdotto all'arte della spada e la sua filosofia e proprio sotto l'ala di Fu il nostro ragazzo riesce ad crescere esponenzialmente. Nel frattempo durante una missione conosce Hanako, sua attuale fidanza e futura sposa, con cui instaura subito un ottimo rapporto; una dei pochi con cui riesce a rapportarsi oltre a Jack e Tonou, a dire la verità, due Uchiha conosciuti nel tempo; Mashu tende infatti ad essere un ragazzo solitario e introverso verso chi non gli va a genio a prima vista, particolarità caratteriale che perde pian piano nel tempo anche se non del tutto. Col tempo riesce comunque a stringere legami con diversi altri Shinobi.

    La sua vita ha un svolta quando sua madre Erena viene rapita da dei banditi che a causa della ricchezza della famiglia e del loro lavoro della donna trovano in lei una preda e un guadagno facile. Mashu senza pensarci due volte decide di buttarsi di petto nel pericolo e nel tentativo di salvare la madre rimane gravemente ferito, ed è in quel frangete che Erena si dimostra essere una ex kunoichi con una speciale connessione con i lupi. Preoccupata delle condizioni del figlio lo fa curare da uno dei suoi lupi, Ryu. La donna successivamente rimprovera il figlio per aver corso un pericolo del genere, si sarebbe potuta liberare senza troppi problemi in qualsiasi momento, ma non aveva pensato all'eventualità che i rapitori chiedessero il riscatto al figlio, ma pensava piuttosto che avrebbero contattato i genitori, che Erena voleva sfidare apertamente non essendo la prima volta che accadeva una cosa del genere. Superato l'accaduto Mashu parte alla ricerca dei lupi e conquistata la loro fiducia riesce a entrare a far parte del branco.
    Durante una breve parentesi riesce anche a recuperare quella che si crede (erroneamente) essere la spada leggendaria degli Shinmen e a causa di ciò viene rapito anche dallo zio usurpatore, illegittima guida degli Shinmen, il quale tenta di rubare l'arma, senza successo.

    Nel frattempo la guerra imperversa su Konoha e l'Hokage decide di attaccare il villaggio del vortice, ma la guerra si rivela essere un totale fallimento, nonostante la missione principale affidata a Mashu e al suo team andò ottimamente a buon fine. Konoha ne uscì indebolita agli occhi del mondo dei ninja e il figlio di Takezo entra in una spirale di negatività da cui nessuno riesce a strapparlo. Solo un combattimento amichevole durante una fiera si trasforma in vero e proprio massacro ai danni di Mashu che rimane totalmente inerme e senza rispondere ai colpi, risveglia qualcosa e quel qualcosa viene animato ancor di più dal fuoco ardente del suo mentore, offeso nell'orgoglio nel vedere il proprio allievo arrendersi ancora prima di iniziare il combattimento. La rivoluzione arriva nei mesi successivi, durante il periodo di convalescenza Mashu viene contattato dalle alte cariche del villaggio che lo introducono negli anbu assassini dove prende il nome di Ginshikon (Zanna d'Argento). Mashu rimarrà per sempre legato agli anbu, li sentirà suoi in tutto e per tutto fino a diventare capo dell'intera divisione. E' proprio durante il periodo nelle forze speciali che il nostro mezzo samurai scopre ulteriori dettagli sulla prigionia del padre, dettagli che sempre gli erano sfuggiti, ma ancora una volta le ricerche si arenano.
    Sempre durante la carriera negli anbu Mashu viene a conoscenza della morte del suo amico Jack, morte avvenuto per mano di Uriah Uchiha, mukenin di alto livello che Ginshikon decide di andare uccidere, ma non gli viene assegnata la missione. Dopo reiterate e continue richieste e discussioni con il suo capo di divisione Mashu decide di scappare da Konoha per vendicare il compagno, e ci riesce. Dopo qualche mese si "riconsegna" al villaggio, con un occhio in meno, ma con uno Sharingan in più. Reintegrarsi a Konoha risulta difficoltoso, nessuno gli da fiducia, nemmeno una sua vecchia conoscenza: Tonou Uchiha, ora diventato uno dei maggiori esponenti del clan che scoperto il segreto nascosto in una delle due cavità oculare di Mashu lo sfida per accertarsene la reale fedeltà al villaggio. E' proprio durante quello scontro che il nostro ragazzo si chiede se sia giusto avere lo Sharingan per sé.
    Durante la fase di reintegro ritrova anche un suo secondo compagno, più giovane ma molto affidabile: Kazemaru Shimura, che scoprirà poi far parte di un'organizzazione segreta di Konoha, la radice. Organizzazione che opera nell'ombra con missioni non ufficiali e non "comuni". I mesi passano e l'Hokage decide di tentare un nuovo assalto al paese del vortice e questa volta Mashu, Tonou e Kazemaru riescono nell'intento finale, facendo prigionieri le più alte cariche del villaggio del vortice e permettere l'annessione a Konoha. Mashu diventa il più giovane shinobi ad avere combattuto in due guerre in così poco tempo e sempre in primissima linea, l'Hokage non può far altro che riconoscere le sue abilità e decide di reintegrarlo nel corpo anbu, dove grazie ai suoi incessanti successi e un cambio generazionale diventa capo della divisione degli assassini.

    Grazie alla sua nuova carica riesce a riprendere la ricerca di suo padre e finalmente lo trova, viene allenato dal suo branco in una particolare tecnica segreta, la sennin modo e grazie ad essa riesce a salvare il padre, ma per riportarlo perde due persone a lui carissime, Sozen e Fu. La perdita di questi due samurai risulta essere un colpo durissimo per Mashu che riesce a superare la cosa solo grazie all'aiuto della sua famiglia e dei suoi amici e compagni.
    La vita di Mashu continua tranquilla, sempre preso dagli anbu e dalle missioni, ed è in questo periodo di tranquillità che non l'aiuto di Kazemaru decide di privarsi dello Sharingan, non sentendolo suo e non sentendosi degno, donandolo a Tonou e agli Uchiha. Chiusa questa parentesi, come detto sembra anche un periodo tranquillo fin quando l'Hokage non inizia ad avere comportamenti sempre più strani. C'è una strana trama e uno strano burattinaio a tirare i fili, ma ciò che accade è che la massima carica del villaggio della foglia sembra voler ingaggiare uno scontro di petto con Uchiha ed il corpo anbu. Il clima si fa sempre più teso e Mashu, insieme a Tonou e Kazemaru decidono di intervenire, cercano di tenere a bada il tutto, ognuno facendo il possibile e sembrano riuscirci. I tre decidono che è ora di fare la loro mossa, se l'Hokage è contro di loro, loro non staranno a guardare e decidono apertamente di allearsi per contrastare questa crescente tensione, ovviamente allo scuro degli occhi dell'Hokage e dei suoi fedeli. Grazie all'aiuto del compagno della radice Mashu riesce anche ad ottenere la carica di capo dell'intera divisione degli anbu e Tonou diventa protettore dell'intero clan Uchiha. Ora Kazemaru deve riuscire a farsi strada nella radice e solo a quel punto i tre potranno provare a fare la loro mossa...

    Nel frattempo anche su lato Shinmen e paese del ferro bisogna fare qualcosa, bisogna finalmente fermare Etsuya, lo zio di Mashu ed illegittimamente alla guida del clan. Dopo diversi mesi di studio, dove anche Takezo decide di scendere in prima linea, Mashu e i suoi fedeli tendono un'imboscata allo zio. L'attacco va a buon fine e mentre Mashu combatte lo zio, Takezo riconquista il villaggio. La missione è un successo, ma gli Shinmen non possono continuare senza una guida e proprio Takezo, che voleva rimanere fuori dal tutto, dopo essere sceso in prima linea decide anche di riprendere la guida del suo clan e lascia Konoha, seguito da Erena.

    La vita continua e Mashu è sempre più occupato a causa sue mansioni da capo degli anbu, mentre gli screzi con l'Hokage non fanno altro che aumentare, ma solo sottobanco. Il figlio di Takezo riesce a ristabilire l'ordine all'interno della divisione anbu, nomina un nuovo capo degli assassini a lui da sempre fedele e inizia a circondarsi di compagni fidati, tra cui Jack e Aoi Uchiha divenuti ormai degli anbu esperti e insieme a tutti coloro che ne hanno abbastanza della gestione dell'attuale Sarutobi a capo del villaggio forma un'armata di anbu silenti alleati agli Uchiha che si muove al motto di:"le foglie marce cadranno". Nel frattempo però Tonou e Kazemaru spariscono, lasciando un buco nell'alleanza e creando dei problemi che Mashu non ha il tempo di chiudere anche a causa della decisione di Konoha di scendere in guerra contro il paese delle Té. Al nostro ragazzo viene assegnato il compito di gestire l'intera armata della foglia e come se non bastasse dopo la guerra Mashu venne inviato nel paese della nebbia come ninja infiltrato dove è tutt'ora sotto copertura con il nome di Ken Kira

    Come continuerà la storia del nostro ragazzo? Nessuno può dirlo...però potete scoprirlo seguendo le sue gesta!

    Cronologia:


    Parte I: Classe Konoha: nuovi inizi

    Parte II: Missione lv D: un viaggio inaspettato

    Parte III: Missione lv D: lotta contro il tempo

    Parte IV: Duello: Roccia contro Foglia

    Parte V: Resto del Villaggio: Confessioni

    Parte VI: Addestramento Kage Bunshin no Jutsu

    Parte VII: Missione lv C: Iwa no shiren

    Parte VIII: Addestramento Vortice Ciclopico

    Parte IX: Quest: Banditi in fuga

    Parte X: Addestramento Fontana Tagliente

    Parte XI: Duello: Quando le foglie si incendiano

    Parte XII: Duello: Foglie d'autunno

    Parte XIII: Missione lv C: Sulle tracce dell'omicida

    Parte XIV: Esame grado Chunin

    Parte XV: Missione lv C: Fuggiaschi

    Parte XVI: Resto del Villaggio: Rivelazioni notturne

    Parte XVII: Resto del Villaggio: Fermare un sannin...

    Parte XVIII: Esame spada leggendaria, occhi del drago

    Parte XIX: Missione lv B: Conseguenze...

    Parte XX: GUERRA! Invasione al paese dei vortici

    Parte XXI: Addestramento tecnica del richiamo

    Parte XXII: Missione lv B: Segreti tra le montagne

    Parte XXIII: Duello: Duello di beneficenza

    Parte XXIV: Infermeria per Duello

    Parte XXV: Esame Specializzazione assassino

    Parte XXVI: Missione lv A: L'Attacco dei Giganti

    Parte XXVII: Infermeria post missione

    Parte XXVIII: Missione lv B: The Butcher of the Mist

    Parte XXIX: Resto del Villaggio: Una nuova storia

    Parte XXX: Addestramento Chidori

    Parte XXXI: Addestramento Jikon no Kanki

    Parte XXXII: Missione lv C: La foglia spezzata

    Parte XXXIV: Fuga dal villaggio della foglia - Vendetta personale

    Parte XXXV: Missione lv C: Le fiamme della vendetta

    Parte XXXVI: Infiltrazione a Kiri: Visita oculistica...o qualcosa in più?

    Parte XXXVII: Resto del Villaggio: Il ritorno di Ginshikon

    Parte XXXVIII: Duello: Il rispetto per un clan

    Parte XXXIV: Addestramento Danza del Vento

    Parte XXXV: Missione lv C: Un cimitero in mare (est)

    Parte XXXVI: Esame Segreta: I sentimenti di un figlio

    Parte XXXVII: Guerra: Nella Spirale del Vortice

    Parte XXXVIII: Duello: Prova di Forza

    Parte XXXIX: Duello: Tagliare la Sabbia

    Parte XL: Missione lv A: Trapasso

    Parte XLI: Duello: L'eredità del Gallo

    Parte XLII: Apprendimento Tecnica Personale Energia Viola

    Parte XLII: Missione lv C: Cuori che Battono

    Parte XLIV: Missione lv S: Prendere una Posizione

    Parte XLV: Esame energia Nera: La Parola Fine

    Parte XLVI: Missione lv A: Nebbia di Morte congelata

    Parte XLVII: Addestramento: Bushin no Yoroi

    Parte XLVIII: Quest lv C: In Santuario dei Folli I - The Beasts

    Parte XLIX: Addestramento Rasengan

    Parte L: Duello: Ali di Sabbia & Zanne di Ferro

    Parte LI: Missione lv S: Eredità dei Draghi

    Parte LII: Quest Lv S: La tomba del Re senza nome

    Parte LIII: Apprendimento Quarto Elemento

    Parte LIV: Quest: Infiltrazione (Kiri)

    Parte LIV: Esame Arma Leggendaria (Kiri)


    Missioni Svolte


    Missioni Lv D2
    Missioni Lv C6
    Missioni Lv B3
    Missioni Lv A3
    Missioni Lv S2
    Guerre2
    Duelli in Arena9



    Edited by Uggi - 9/12/2021, 08:37
     
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9 replies since 13/3/2014, 17:17   2206 views
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